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Francesco Siliato

LaVeltroni a Minzolini fine del Tg1 Da

Indice
Nascita del telegiornale nazionale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 Arriva la modernit, la televisione, e un partito solo al comando . . . . . . 4 Una lettera dindirizzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 I successori di Vittorio Veltroni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Giornalisti in video e altre modernit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 Da Vecchietti allAuditel . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Gli ascolti direttore per direttore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 Linterim, una pratica utile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14 La contemporaneit: Mimun, Riotta, Minzolini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16 I traini e il Tg5 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17 Esodo dal Tg1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23 Sotto il minimo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26 Stagioni a confronto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27 Al calo non c ancora fine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30 Appendice . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32

Nascita del telegiornale nazionale


Il Telegiornale della prima rete Rai inizia le trasmissioni ancora prima della nascita ufficiale della televisione nel nostro Paese . infatti durante la fase sperimentale dei primi anni 50 che il Tg1 fa le prove su come presentarsi ai pubblici, quali notizie selezionare, con quale tono rivolgersi ai neo telespettatori, i quali, come i giornalisti e gli speaker, sperimenteranno il modo di essere della neonata televisione . Correva lanno 1952 quando, alle 21 .00 di mercoled 10 settembre, sul Programma Nazionale, lantico nome che identific lattuale Rai 1 fino alla riforma del 1975, part ledizione sperimentale del Telegiornale . Si parl della Regata storica di Venezia, dei funerali del conte Sforza, della campagna elettorale negli Stati Uniti . La notizia di cronaca fu dedicata alle corride e quella sportiva non poteva che essere il resoconto del Gran premio dItalia di Formula 1 corso la domenica precedente a Monza e che aveva visto Alberto Ascari conquistare, dopo aver vinto sei delle otto gare previste, vittoria e titolo mondiale . La sigla del Telegiornale, riascoltabile su YouTube insieme a quelle degli anni successivi1, gi il Giramondo, del maestro Egidio Storaci . Le notizie furono redatte da Furio Caccio e Claudio Rosati . Nel 1953 il Telegiornale and in onda novantaquattro volte alle 20 .30 e in qualche occasione furono trasmesse anche delle edizioni alle 23 .30 . Il palinsesto prevedeva quattro edizioni settimanali . A dirigere il primo notiziario televisivo italiano fu chiamato un professionista considerato tra i migliori per capacit ed esperienza: Vittorio Veltroni . Le sperimentazioni furono giudicate positivamente e Veltroni firm il primo Telegiornale Rai dalla data ufficiale di inizio trasmissioni, 3 gennaio 1954, fino al 1956, anno della sua morte . Vittorio Veltroni proveniva dallambiente radiofonico, si era diplomato al Centro radiofonico sperimentale e durante il fascismo aveva condotto importanti dirette . Scrive Franco Monteleone: Il maggior valore della radio italiana di quegli anni fu lindubbia professionalit dei suoi addetti () Gli ascoltatori apprezzavano un messaggio credibile, gradevole, intimamente accettato; facevano la tara degli eccessi propagandistici e, in una certa misura se ne difendevano2 . Fu quando si cominciarono a nascondere le notizie, a camuffare la realt, che il 2

pubblico divenne incredulo, diffidente e cominci a cercare nelle emittenti estere notizie pi corrispondenti ai fatti reali, individuando le manipolazioni e diffidandone tipiche dellinformazione di regime . Sembra di poter dire che i pubblici non abbiano cambiato di molto le loro abitudini e labbandono del Tg della prima rete registrato negli ultimi due anni, che nellautunno 2011 ha toccato picchi elevati e prosegue ancora oggi, sia assimilabile allo stesso sentiment di allora . Ieri se ne avvantaggiarono le emittenti estere, oggi se ne avvantaggiano le emittenti straniere alla concessionaria pubblica . Il telegiornale deve raccontare il mondo, non certo alla perfezione, eludendo il patto comunicativo bilaterale con i poteri e i pubblici, ma se il racconto tiene conto del patto con uno soltanto dei protagonisti, laltro lo abbandona . Come i poteri tendono ad abbandonare, dopo alcuni tentativi di mediazione, le testate giornalistiche pi intransigenti e critiche, i pubblici abbandonano le testate pi inclini al racconto del mondo ad usum delphini. Nel dopoguerra Vittorio Veltroni guid la redazione radiocronache . Dotato di un fiuto africano e, nonostante la giovane et, di una spiccata attitudine al comando, fu lo scopritore di professionisti come Lello Bersani, Mike Bongiorno, Aldo Salvo e anche dellattuale presidente della commissione parlamentare per lIndirizzo generale e la Vigilanza dei servizi radiotelevisivi, Sergio Zavoli . Insieme a Bersani, in particolare, Veltroni raccont, nella rubrica Seguendo la crisi, lespulsione, nel 1947, di socialisti e comunisti dai governi nazionali . Fu ancora lui a firmare la radiocronaca dei quattro scrutini necessari per lelezione del Presidente della Repubblica Luigi Einaudi l11 maggio 1948 . Insomma per il Telegiornale venne scelto un uomo di grande esperienza e competenza, che, affidandosi alla propria professionalit, era riuscito a superare gli estremismi del regime senza esserne n complice n vittima .

Arriva la modernit, la televisione, e un partito solo al comando


La Rai-radiotelevisione italiana rappresentava la modernit, il superamento dellEIAR e del regime fascista, il superamento tecnologico della radio, lingresso di comici e ballerine in salotto . In qualche modo, scrive Gianpiero Gamaleri, seppure indirettamente e nel solco della sua impostazione cattolica ma laica, la Democrazia Cristiana accettava la sfida di guidare la maggiore impresa culturale del Paese . Ci implicava unelaborazione estremamente complessa, volta a conciliare la fedelt ai propri principi con la duttilit dovuta ad un mezzo propulsore del cambiamento della mentalit e dei costumi . Ci veniva reso pi emblematico per esempio, dallo spettacolo delle gemelle Kessler, la cui immagine straniera e trasgressiva piombava anche nelle case delle matriarcali contadine del Sud .3 La consapevolezza di dover operare unelaborazione estremamente complessa per utilizzare per il bene del Paese un apparato industriale e culturale, come direbbe Giovanni Cesareo, sembra essere mancata alla dirigenza politica e, purtroppo, alla Rai degli ultimi anni e in massima misura allattuale direttore del Telegiornale della prima rete della concessionaria pubblica, il quale, tutto ha fatto meno che agevolare la crescita dei suoi pubblici, chiamati a ristagnare, o sospinti a recarsi sul ghiacciaio e stare fermi .

Una lettera dindirizzo


Allepoca della direzione di Veltroni, il Telegiornale non aveva alcun bisogno di essere seguito da un numero, la Radio aveva ancora un seguito pi ampio della televisione e i poteri, economici, politici ed altri, prestavano ai giornali unattenzione decisamente maggiore che al nuovo medium . Ma le cose cambiarono in fretta, lo sguardo lungimirante della Chiesa e della Democrazia Cristiana sulla comunicazione sociale fecero scuola e nel giro di un lustro ebbe inizio il valzer delle poltrone, legato alle esigenze della politica pi che a quelle dellazienda, retta da una sorta di diarchia: un amministratore delegato, Marcello Rodin, e un direttore generale, Ettore Bernabei rimasto in carica dal 1961 al 1974 che 4

ben presto entrarono in conflitto . Il gioco della politica e dei media assegn Bernabei alla corrente fanfaniana della DC e cos Amintore Fanfani, allepoca Presidente del Consiglio, scrisse a Bernabei il giorno della nomina: Caro direttore, approvando la sua designazione non ho fatto che seguire la mia convinzione maturata in una ormai lunga osservazione delle sue qualit e del suo lavoro. Ora le auguro di ricordare ogni giorno quale alta cattedra ella dirige e quanto numerosi e vari siano gli spiriti che da essa attendono informazioni vere, orientamenti costruttivi, svaghi sereni per divenire uomini e cittadini migliori. Questo ricordo quotidiano la renda solerte e attento, con zelo scrupoloso e intelligenza aperta. Io ho assolto il mio dovere di assicurare alla Rai-TV un direttore probo e capace. Assolva ora ella il suo di dimostrare che il governo ha ben servito linteresse pubblico. Questo il mio augurio affettuoso per lei e la sua opera .4 Per quanto ci si abbandoni al cinismo nel considerare queste parole, esse rimangono esemplari . La missione consisteva nel formare cittadini migliori attraverso informazioni vere, svaghi sereni e orientamenti costruttivi . Non si tratt di formulare asserzioni ipocrite, si tratt di progettare programmi televisivi adatti alla bisogna . Dopodich informazioni vere non vuol dire tutte le notizie, e limplicito sono i valori cattolici, ma riletti alla luce laica dellintelligenza di un uomo probo . Un confronto con loggi e con le conversazioni telefoniche intercorse tra lex Presidente del Consiglio Berlusconi e lex direttore generale Mauro Masi sarebbe impietoso, n disponiamo delle conversazioni private che saranno probabilmente intercorse tra Amintore Fanfani ed Ettore Bernabei, ma, ne siamo certi, tono ed argomenti saranno stati diversi . Rodin protestava per i conti che viravano al deficit per le eccessive spese cui si prodigava Bernabei, che comunque vinse perch, come scrive Franco Monteleone, si stava in realt chiudendo un lungo periodo che aveva visto in primo piano uomini come Sergio Pugliese, Vittorio Veltroni, Antonio Picone Stella, Marcello Rodin, uomini per i quali linteresse politico di partito non era mai stato pi forte degli obblighi che nascevano dalle convinzioni professionali e dai doveri manageriali5 . 5

Lanalisi di Monteleone sulla fine anni 50 prosegue sottolineando la volont della politica di disporre della concessionaria pubblica come di una struttura allineata alle necessit di un disegno pi vasto di controllo della dimensione sociale del paese6 . La televisione diventava un importante punto di riferimento e gli abbonati crescevano molto rapidamente . Nel 1954 erano 88 .118 . ll Telegiornale nazionale di Veltroni non arriv mai ad avere un pubblico casalingo potenziale di un milione di famiglie, soglia raggiunta nel 1958 quando si arriv a 1 .096 .185 di abbonati, cifra che si quadruplic nel giro di cinque anni . Ma la televisione, e in primis il Telegiornale, era seguito nei locali pubblici e commentato, le notizie chiosate una per una, in dialetto, con forme che variavano dal sarcastico al commosso . Gli spettatori parlavano tra loro, ma si parlava anche con la televisione, pure se ad ascoltare era soltanto un apparecchio . I dati degli ascolti giunti sino a noi consegnano, per il 1956, una media di tre milioni nella fascia riservata al Telegiornale per tutti i giorni della settimana tranne al gioved, quando diventavano 6,7 milioni per crescere fino a 9,8 tra le 21 .00 e le 21 .30 . Siamo in piena frenesia da Lascia o Raddoppia? .

I successori di Vittorio Veltroni


Vittorio Veltroni venne sostituito da Massimo Rendina, giornalista, partigiano, comandante della Brigata Garibaldi (Max il giornalista) . Da presidente dellANPI di Roma, di recente ha commentato con entusiasmo i risultati dei Referendum popolari del giugno scorso . Era arrivato a Radio Rai da LUnit7 dopo aver lavorato a Il Resto del Carlino, nella sua Bologna . Wikipedia annota: Cacciato da Fernando Tambroni (ministro dellInterno tra il 1955 e il 1959 e nel 1960 Presidente del Consiglio, ndr) verr reintegrato in RAI grazie allamico Aldo Moro . 8 Rendina anche studioso e docente di storia della Comunicazione . In questa veste intervenne nel 1980 ad una tavola rotonda dellIstituto Gemelli di Milano, sul Rapporto provvisorio sui problemi della comunicazione nella societ moderna della Commissione internazionale per lo studio dei problemi della Comunicazione (Rapporto dellUnesco noto come Rapporto McBride) . In quelloccasione disse: molto stimolante questa ipotesi sulla potenzialit del control6

lo . In effetti cos, si lascia libert alle televisioni private che facciano tutto quello che vogliono, purch siano legate a qualche gruppo politico o addirittura a persone politiche e servano al momento opportuno per la propaganda elettorale .9

Giornalisti in video e altre modernit


Rendina, port i giornalisti in video . I primi furono Gianni Granzotto (in seguito nominato amministratore delegato della Rai) e Ugo Zatterin, che affiancarono gli speaker (il pi noto era Riccardo Paladini) . Di presenze femminili nemmeno lombra . A Massimo Rendina succede Leone Piccioni (1959-1961), che introduce note culturali e porta in video altri giornalisti rimasti noti nellimmaginario collettivo come Zatterin e Ruggero Orlando .10 Volti cos noti e caratteristici da essere molto spesso presi di mira da comici ed imitatori: il cravattino di Vittorio Orefice, ad esempio, era un chiaro tributo alla politica parlamentare . Linformazione cominci allora a cedere in quanto a credibilit, ma senza perdere il senso delle istituzioni . Lequilibrio istituzioni-informazione-propaganda si andava deteriorando a favore di questultima . Bernabei gioc allora la carta Enzo Biagi, collega di Rendina agli esordi a Il Resto del Carlino . Sono anni vorticosi e ai partiti interessa che dichiarazioni e prese di posizione siano registrate dal Telegiornale nazionale . La nomina di un giornalista gi noto per aver diretto Epoca e per la poca disponibilit a recepire pressioni politiche, fu disposta da Bernabei per arginare linvadenza dei partiti . Scrive Arrigo Levi: La tendenza dominante quella di trattare il telegiornale come una specie di appendice e prolungamento dei vari uffici stampa ministeriali .11 Biagi lascia in fretta: nel frattempo aveva fondato il primo rotocalco televisivo dinformazione, RT Rotocalco Televisivo, che and in onda sulla seconda rete con replica la domenica sulla prima, per nove settimane tra marzo e luglio del 1962 .12 Enzo Biagi dirige il Tg per un anno, tra il settembre del 1961 e lagosto del 1962 . Le sue veloci dimissioni vengono appuntate sul lemma dedicato al Tg1 dallEnciclopedia della televisione come rivelatrici del carattere demagogico della nomina13 .

Da Vecchietti allAuditel
Giorgio Vecchietti avr pi tempo: dirige il telegiornale tra il settembre del 1962 e il 1965 . Ma questo non potrebbe essere un instant book very instant se pretendessimo di raccontare e sottolineare, per quanto brevemente, tutte le vicende dei direttori del Tg1, che ad oggi ammontano a ventidue . Vi sono altri volumi ben pi pregnanti sul tema, alcuni citati in nota ed altri di grande valore come Lavventurosa storia del Tg in Italia, di Maria Grazia Bruzzone, (Milano, Rizzoli, 2002) . Speciale Tg Forme e tecniche del giornalismo televisivo di Giorgio Simonelli (Milano, Interlinea, 2005) . C poi il volume di un protagonista del giornalismo televisivo, Emilio Rossi, con tutto per stasera Quando la politica entra nei Tg (Roma, Centro di documentazione giornalistica, 2010); I Telegiornali istruzioni per luso di Omar Calabrese e Ugo Volli (Bari, Laterza, 1995) e moltissimi altri che sarebbe troppo lungo elencare . Prima di passare al capitolo dedicato agli ascolti vale per la pena di svolgere alcune considerazioni . Gli uomini e le donne di governo, del partito di maggioranza relativa e, per quel che poterono, dei partiti dopposizione, hanno costantemente operato pressioni, presentato richieste, inviato comunicati stampa da mandare improrogabilmente in onda . Era compito dei direttori, poi, negoziare, far presenti contingenze e doveri del giornalista, far ricorso per quanto possibile alla deontologia professionale da mantenere come baluardo . E poi i pubblici, le persone, le donne e gli uomini dogni et la cui conoscenza del mondo dipende dal racconto del telegiornale nazionale e che non sono sempre disponibili a considerare positivamente qualsiasi velina (nel senso della procedura fascista di diffondere dispacci ai giornali) . Il limite di una professione difficile, di un ruolo complicato con la visione che informazione non in ogni caso propaganda, non pu corrispondere senza indugi ai desiderata del potere di turno . Il risultato il danno a s stessi; al potere di turno, che perde credibilit insieme al giornalista che non gli si oppone; la coltivazione di unidea di pubblico, offensiva per il pubblico . Le persone sedute ad ascoltare si offendono 8

sempre pi facilmente, persino quelle che vogliono ascoltare la voce del padrone, che sono l per ricevere istruzioni e ordini di scuderia, persone descritte dalla teoria degli usi e gratificazioni, che usano i media per darsi ragione dando ragione ai media che li usano . Ebbene, persino costoro pretendono un racconto dignitoso, pretendono di conoscere il contesto nel quale si muovono . Occultare il contesto occultando le opposizioni, le critiche, intere manifestazioni, non rendere nemmeno a loro un buon servizio, perch poi il contesto reale loro, i telespettatori, se lo ritrovano in ufficio, al mercato, al bar, in strada, scoprendosi a quel punto stupiti dallesistenza di un mondo sconosciuto che il loro tg non gli ha raccontato, preparandoli poco ad affrontarlo . A nessuno conviene un telegiornale fatto cos, non al Paese, ai partiti, alla Politica, ridotta a immagine falsificante . Non era e non tempo di silenzio, non si pu contare oggi sugli effetti previsti dalla Spirale del silenzio, bella teoria della Neumann che immagina unopinione pubblica conciliante, condiscendente e tendente al conformismo . I processi culturali e comunicativi di marca berlusconiana sono fondati su un conformismo anticonformista, su appigli di matrice popolare, sembrano esercitazioni scolastiche realizzate per sperimentare il limite della credulit . Rovesciano tutto, anche il vero e il falso senza trascurare la possibilit comunicativa di altri ulteriori ribaltamenti a piacere e secondo convenienza . Mettono in pratica descrizioni di stampo situazionista . Scambiando la societ dello spettacolo per un manuale di comportamento, giocano con la miseria per farla credere spettacolare . Ma il tg prodotto da questa cultura la messa in scena di uno spettacolo che non ha niente di spettacolare se non la fuga dei pubblici .

Gli ascolti direttore per direttore


La carrellata dei direttori che hanno guidato il Tg1 prima dellera Auditel prosegue con Fabiano Fabiani . In carica per sette anni, sarebbe poi diventato direttore dei programmi culturali, vice direttore generale e avrebbe guidato il gruppo di studio che lavor al progetto della Terza rete . Gli succede Villy De Luca, che nel 1980 sarebbe diventato direttore generale . La leggenda metropolitana vuole che sia stato lui a portare 9

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in auge i lacci e lacciuoli, riferendosi alla difficolt di innovare la Rai imbrigliata, per lappunto, in lacci e lacciuoli . Seguono Emilio Rossi, Franco Colombo, Emilio Fede e Albino Longhi che sarebbe tornato pi volte alla direzione del Tg1 . Dal 1987, per lesattezza dal 6 dicembre del 1986, Auditel arriva a sostituire tutte le precedenti rilevazioni degli ascolti televisivi e i suoi dati grezzi possono essere elaborati dai software predisposti dalle software house per agenzie e concessionarie di pubblicit, centri media, editori, istituti di ricerca . Nel 1987 direttore ancora Albino Longhi, sostituito durante lanno da Nuccio Fava che, oltre ad Andrea Giubilo, lunico ad aver diretto sia il Tg1 che il Tg3 . Fava completa due stagioni televisive per poi passare la direzione a Bruno Vespa che ne completa tre chiudendo la sua esperienza da direttore di telegiornale con la stagione 1991-1992 . Le direzioni si susseguono e, per una stagione a testa, guidano ancora il Tg1 Albino Longhi, Demetrio Volcic e Carlo Rossella . Questultimo il primo direttore del Tg1 ad essere nominato sotto il governo Berlusconi del 1994 . Il quale Berlusconi, appena diventato premier, sferr un duro attacco al Cda della concessionaria pubblica, definendo la Rai faziosa, piena di debiti e colpevole di dare uninformazione contraria a quella che la gente vuole . Letta oggi sembra una profezia autoavverantesi, una descrizione della Rai lasciata dal Berlusconi quater . Come spesso accade, Berlusconi far subito marcia indietro sulle sue stesse dichiarazioni, delle quali lopinione pubblica ha del resto gi preso atto, ribadendo che la Rai deve rimanere indipendente .14 Come abbiamo visto, la Rai indipendente non lo ancora mai stata . Le vicende della concessionaria pubblica appaiono sempre pi legate a quanto avviene ai partiti politici .

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Tavola 1
Data nomina maggio 2009 aprile 2009 settembre 2006 30 aprile 2002 ottobre 2000 luglio 2000 giugno 1998 novembre 1996 agosto 1996 febbraio 1996 ottobre 1994 Direttore Tg 1 Ascolti x 1.000 Share % Governo in carica
4 . Governo Berlusconi (8/5/2008 16/11 2011) 4 . Governo Berlusconi (8/5/2008 16/11/2011) 2 . Governo Prodi (16/5/2006 8/5/2008) 2 . Governo Berlusconi (11/6/2001 -23/4/2005) 2 . Governo Amato (25/4/2000 11/6/2001) 2 . Governo Amato (25/4/2000 11/6/2001) 1 . Governo DAlema (21/10/1998 22/12/1999) 1 . Governo Prodi (17/5/1996 21/10/1998) 1 . Governo Prodi (17/5/1996 21/10/1998) 1 . Governo Dini (17/1/1995 17/5/1996) 1 . Governo Berlusconi (10/5/1994 - cade a gennaio 1995)

AUGUSTO MINZOLINI (3) ANDREA GIUBILO (2) GIANNI RIOTTA CLEMENTE MIMUN ALBINO LONGHI GAD LERNER (1) GIULIO BORRELLI MARCELLO SORGI RODOLFO BRANCOLI (1) NUCCIO FAVA (4) CARLO ROSSELLA

5 .612 6 .055 6 .743 6 .609 7 .266 5 .867 7 .328 7 .945 8 .065 7 .863 7 .712

26,1 28,3 31,4 30,9 31,7 32,9 34,1 36,8 38,9 36,3 32,4

(1) Tre mesi (2) 70 giorni (3) nominato il 20 maggio firma il Tg dal 9 giugno 2009 - dati al 3 dicembre 2011 (4) Interim Elaborazioni Studio Frasi su dati Auditel MCS e sito Governo italiano www.governo.it

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Linterim, una pratica utile


Carlo Rossella esce di scena, per andare a dirigere il quotidiano La Stampa, in un momento in cui il subbuglio in politica grande . Il primo governo Berlusconi durato meno di un anno e la Rai non in condizione di decidere incarichi di lungo periodo: viene quindi conferito a Nuccio Fava linterim della direzione del Tg1 . Pochi mesi dopo verr sostituito da Rodolfo Brancoli, giornalista di rango assurto suo malgrado agli onori della cronaca e dellimmaginario televisivo per la torta in faccia ricevuta al Congresso dello PSIUP nel 1972 . Brancoli diriger il Tg1 per un periodo ancora pi breve del suo predecessore: appena due mesi del 1996 . Dal novembre 1996 al maggio del 1998 in carica c il governo Prodi - il Tg1 guidato da Marcello Sorgi . LUlivo vive tempi difficili e alla direzione del Tg1 arriva Giulio Borrelli, ma non riesce a mantenere gli ascolti prodotti da Sorgi, che restano una delle vette pi durature nella storia del Tg1 dopo linarrivabile seconda stagione di Bruno Vespa e la prima di Nuccio Fava . La colonna che riguarda Gad Lerner del grafico n .2 impietosa, ma va letta in modo tecnico . Gli scarsi risultati di ascolto sono infatti dovuti esclusivamente alla brevit della sua direzione e al fatto che si svolse tutta nei tre mesi estivi, quando gli ascolti cadono per la bella stagione; anche se lo svelamento di un pizzino per una raccomandazione passatogli dallon . Mario Landolfi, allora presidente della commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai, e poi la messa in onda di scene riguardanti un minore giudicate troppo crude, hanno avuto un loro peso .

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Grafico 2 I direttori dal 1987 - dati di Audience x 1 .000


10.000 9.000 8.000 7.000 6.000 5.000 4.000 3.000 2.000 1.000 0

I direttori del Tg 1 dal 1987

Audience x 1.000

Elaborazioni Studio Frasi su dati Auditel- Media Consultants

Arrivato il primo luglio del 2000, Gad Lerner se ne va il primo ottobre dello stesso anno . Il grafico 1, basato sugli ascolti mese per mese, mostra invece il nome di Lerner in cima ad una vetta: in estate lascolto di televisione si riduce drasticamente, ma quello dei telegiornali diminuisce meno e quindi la sua quota dascolto, lo share, sale . Se poi si ha la fortuna di capitare in un anno pari e si fa in tempo a prendere la finale Francia-Italia del campionato europeo di calcio e tutte le Olimpiadi, produrre una buona quota dascolto diventa pi semplice . Luscita improvvisa di Lerner coglie alla sprovvista lazienda . Viene richiamato alla direzione Albino Longhi che, nella media di tutto il suo periodo, tiene lascolto sopra i sette milioni di spettatori; ma proprio sotto la sua direzione che la quota dascolto del Tg1 scende per la prima volta sotto il 30 per cento . Avviene nel mese di marzo del 2002 . In aprile, ultimo mese ufficiale della direzione Longhi, il Tg5 supera per la prima volta il Tg1 nellarco di un intero mese . La supremazia del Tg5 si ripete anche a maggio, quando a dirigere le operazioni e le negoziazioni tra informazione e politica chiama15

to Clemente Mimun . Gi direttore del Tg2 nel 1994, sarebbe poi diventato direttore del Tg5 dove era gi stato in precedenza il vice di Enrico Mentana . Mimun fa riprendere quota agli ascolti del Tg1 e li mantiene sopra il 30% per i tre anni successivi; nel novembre 2003 riporta il Tg1 sopra gli otto milioni di spettatori, risultato che per due anni esatti era stato mancato .

La contemporaneit: Mimun, Riotta, Minzolini


Nel 2005 qualcosa si inceppa . Lanno si chiude con una media di share inferiore al 30%, per ben sei mesi su dodici sotto quota e soprattutto a maggio quando il Tg1 produce meno ascolto del Tg5 . Al consuntivo Clemente Mimun il primo direttore di lunga durata a scendere sotto i sette milioni nella media di tutta la sua direzione . Gianni Riotta si insedia alla guida del notiziario pi seguito del Bel Paese il 18 settembre 2006 . Il suo predecessore, Clemente Mimun, aveva guidato il Tg1 dal 30 aprile 2002 al 17 settembre 2006 realizzando una media dascolto nelledizione della sera di 6,6 milioni per una quota del 30,9% . Il neo direttore viaggia a una media di 7,7 milioni per una quota del 32,6 per cento; nei giorni feriali la media sale a 8,1 milioni e lo share al 33,3 per cento . Confrontando gli ascolti del novembre 2006 e di quello del 2005 si rileva una crescita del Tg1 di mezzo milione di persone e di oltre due punti di quota dascolto . Il telegiornale di Riotta meno popolare ma produce ascolti pi elevati: questo risulta dalle analisi sul profilo del pubblico del Tg1 della sera nei due periodi omologhi . Gli appartenenti alla classe alta, sia per reddito che per livello di istruzione, ad esempio, producono sul Tg1 del 2006 uno share del 31,1% contro una quota del 27,4% dellanno precedente . Le persone che hanno frequentato luniversit, nel 2006 hanno una quota del 37,9 per cento, rispetto al 32,5 per cento dellanno precedente . Il pubblico pi affezionato al Tg di Rai Uno tuttavia quello composto da persone che ad un reddito elevato accompagnano un basso livello di istruzione, nel 2006 costoro generano una quota dascolto del 45,1% contro il 40% dello stesso periodo dellanno precedente . Le donne premiano il Tg1 con una quota del 33,2 per cento, nel 2005 era del 31,1 16

per cento . Il pubblico gradisce la formula Riotta, il ritorno ad un notiziario pi istituzionale, meno coinvolto e pi distaccato dalla Cronaca che pure non disdegna . Spesso per giustificare nel bene o nel male landamento dei telegiornali della sera si ricorre al valore del cosiddetto traino, ovvero del programma che precede il telegiornale e che porterebbe il proprio pubblico in dote al notiziario della rete . possibile che questo accada ma occorre precisare che i traini sono due e non uno: sono traini, infatti, sia il programma che precede il Tg che quello che lo segue . Spesso il desiderio del pubblico di andare a vedere Striscia la notizia comporta, ad esempio, una fuga accelerata dal Tg1 . Uno dei compiti della direzione quello di riuscire ad impaginare il notiziario in modo tale da far trascurare il desiderio di altri programmi e trattenere il pubblico fino alla fine del tigg . altres probabile che lo scarso rendimento della trasmissione Fattore C, traino del Tg5, abbia procurato dei vantaggi al Tg1, ma il valore che il pubblico assegna allInformazione come tipologia di programma comunque elevato . Per i pi essere informati un imperativo sociale, un dover essere che identifica uno status elevato: la fonte dinformazione non viene di solito scelta con indifferenza o lasciata al gusto del momento come pu avvenire con altri generi di programmi15 .

I traini e il Tg5
Mettiamo a confronto i telegiornali, ragionando sui traini e sui profili dei pubblici . Quando il Tg5, nel gennaio del 1992, ha iniziato le trasmissioni, lascolto del Tg1 ha ben resistito registrando solo sporadiche cadute, in parte perch il neonato notiziario di Canale 5 ha fatto affluire e si rivolto a pubblici nuovi . Il tg diretto da Enrico Mentana non cercava di essere istituzionale, contrastava il Tg1 sul terreno dellora di messa in onda, sulla modernit dei linguaggi, sulla velocit dellesposizione, sulla selezione delle notizie, aprendo alla cronaca senza trascurare i partiti e la politica16 . Il Tg 5 aveva poi unedizione pomeridiana a doppia conduzione sul modello Usa . Iniziava a farsi sentire lattenzione verso i dati dascolto e per produrre pi ascolti si cominciava a ricorrere a vari espedienti . Il pi comune e meno costoso quello di anticipare di qual17

che minuto lora di inizio della trasmissione . Spostando indietro le lancette, oggi i due telegiornali delle venti iniziano entrambi alle 19 .56 . Lattenzione si rivolge a questo punto ancora ai traini; iniziare prima dellora stabilita ed avere successo significa disporre di un programma che precede, di un traino, che produca pi spettatori possibili . Nel novembre del 1997 il Tg5 della sera raggiunse una delle sue quote dascolto pi elevate: 29 .86%, mentre nel novembre del 2000 arrivava al 28 .62%; il Tg1 ebbe allepoca una quota del 37 .01%, tre anni dopo il Tg1 era sceso al 30 .67% . Eppure Canale 5 aveva un traino pi debole per il proprio telegiornale, avendo sospeso lemissione di un intermezzo di dieci minuti del programma leader a sua disposizione, Il Grande fratello, che trainava il notiziario della sera con un ascolto di sei milioni ed una quota del 27% .

Spesso i responsabili dei notiziari televisivi, di fronte a cali dellascolto, lamentano la forza, o la debolezza, dei traini, che dovrebbero in qualche misura garantire al notiziario almeno una buona partenza, un ascolto elevato nei minuti immediatamente precedenti i titoli di testa del Tg . Ma non questione di traino, lerosione degli ascolti un problema che riguarda ormai direttamente i telegiornali .

E quindi non certo Minzolini a scoprire che il traino pu essere usato come pretesto, ma nel suo caso, ancora pi che in quello dei predecessori, il traino solo una scusa . il suo telegiornale che va male, che perde ascolti perch perde credibilit . Le scuse tecniche lasciano il tempo che trovano, e sono solo servite ad innervosire il direttore della rete che lo ha accusato di dirigere lunico tg al mondo che produce meno ascolti del suo traino . Non proprio cos, almeno non sempre . In questo scorcio di stagione il Tg1 ha comunque ricevuto 5,3 milioni di persone prodotte dal traino nella media dei quindici minuti precedenti linizio del Tg, appena duecentomila meno di quelle che il Tg1 della sera ha ricevuto nella stagione 2007-2008 . E non servito neppure rinominare Prima pagina il minuto e mezzo, che per Auditel valgono due (lascol18

to di un minuto viene attribuito al 31 secondo), precedente linizio vero e proprio del Tg . Un trucchetto nominale per recuperare un mezzo punto di share, lascolto medio di quei due minuti da Prima pagina infatti inferiore, 4,7 milioni, a quello che nominato Telegiornale ed anche lo share di Prima pagina inferiore: 19,86 per cento . Rimane comunque il fatto che addossare ai traini la responsabilit del proprio fallimento inopportuno, ricorrere ad espedienti un gioco .

I telegiornali sono la fonte dinformazione pi seguita del Paese, essere informati oggi una necessit ancora pi sentita che in passato . Le star sono i Tg e non i traini . Si mai sentito che i Rolling Stones, i Beatles, I Metallica, il Boss, Madonna, Lady Gaga e qualsiasi altra star accusassero il gruppo di spalla per un concerto con poco pubblico? I telegiornali sono seguiti da quasi tutta la popolazione, ancora oggi, come mostra la tavola 217 .

Tav.2 - Dati di Copertura ascolto almeno un minuto

1 settembre 2010 28 febbraio 2011


CANALI GENERALISTI

TELEGIORNALI POPOLAZIONE

57.484.055 57.777.622

Penetrazione 99,5%

Alcuni esponenti del governo e dei partiti di centrodestra hanno ammesso la forte propaganda elargita dal Tg1 di Augusto Minzolini motivandola con la supremazia di conduttori di sinistra nei programmi di approfondimento . Senza entrare nel merito della militanza dei conduttori, c da osservare come la durata, ovvero la disponibilit di offerta dei telegiornali, sia di gran lunga maggiore di quella dei programmi informativi, come si evidenzia nel grafico 3 . 19

Anche la copertura, ovvero il numero di persone diverse che si sintonizzano sia pure per un solo minuto su un programma informativo, inferiore di oltre due milioni a quella dei telegiornali, anche se rappresentano un valore elevato, come mostra la tavola 3 .

Tav. 3 - COVERAGE 1 SETTEMBRE 2010 28 FEBBRAIO 2011 Programmi giornalistici di approfondimento 55.354.911

Popolazione 57.777.622 Penetrazione 96%

Gianni Riotta, direttore del Tg1 fino al maggio 2009, viene sostituito da Augusto Minzolini che, nominato il 20 maggio, inizia a firmare il telegiornale dal 9 giugno successivo . Il mensile Prima comunicazione si interroga sui motivi della nomina e scrive: Quali sono i motivi per cui un tipo come Augusto Minzolini, tutto pepe e politica da trentanni, sbarcato alla direzione del Tg1? Se non ci piove che sia stato il Cavaliere in prima persona a volerlo a quel posto, non si pu nemmeno dire che il feeling che si andato cementando fra i due sia paragonabile a quello che il capo del governo ha con il nutrito manipolo di giornalisti che operano allinterno o ai margini della sua galassia mediatica. La comparsa di Minzolini a Saxa Rubra, lunico retroscenista che in questi anni abbia saputo leggergli nel pensiero, serve ad aprire una finestra sui disegni politici di Berlusconi che proprio sul versante dellinformazione politica ha bisogno a capo del tg pi istituzionale di un cuciniere capace di mettere ogni giorno in tavola piatti che siano freschi e appetitosi. Per la clientela che conta, e che oggi rischia di tracimare nel rullo compressore di Sky, ma anche per quella larga messe di elettori, che pur andando a votare, di politica ne mastica poco, anzi quasi niente .18 20

Minzolini , come Riotta, un giornalista esterno alla Rai, arriva da La Stampa dove, a proposito della vista di Berlusconi a LAquila appena colpita dal terremoto, aveva scritto: (...)per tirare su il morale dei presenti di fronte alla disgrazia e alla morte che ha colpito questo pezzo dItalia si concede una battuta: Sono 44 ore che non dormo. Un record di resistenza per uno che ha 35 anni. Indossa un maglione blu e ha il piglio deciso del direttore dei lavori, del comandante dei pompieri, del capo militare, ma anche la comprensione del prete. Silvio Berlusconi nelle emergenze si esalta. La sua attitudine la politica del fare19 .

Parole chiare per comprendere la qualit dei rapporti tra il giornalista e il capo del governo, che avrebbe favorito il suo ingaggio alla direzione del mezzo di informazione pi seguito dalla popolazione italiana . Il neo direttore probabilmente pi realista del re, come spesso capita a chi viene chiamato ad eseguire compiti superiori . Il risultato una fuga di pubblici e un calo di credibilit, dovuti ad una perfida impaginazione, ad alcuni editoriali stravaganti nel contesto istituzionale del Tg1, ad uno sproporzionato numero di ore dedicato alla parola del referente politico, tanto sproporzionato da motivare lintervento dellAutorit per le garanzie nelle Comunicazioni . LAutorit pubblica costantemente le rilevazioni sui tempi di parola dei politici, le tavole sono consultabili sul sito www .agcom .it . In particolare segnaliamo uno dei richiami: VISTA la nota del 17 marzo 2010 (prot. n. 16451) del Servizio Comunicazione politica e Risoluzione di conflitti di interesse dellAutorit con la quale sono state richieste alla societ RAI Radiotelevisione Italiana S.p.a., emittenti per la radiodiffusione televisiva in ambito nazionale Rai1 Rai2 e Rai3, eventuali controdeduzioni in merito alla segnalazione pervenuta; - nel merito: la presenza di esponenti del soggetto politico UDC stata assicurata : a) in tutti i notiziari (TG1 TG2 TG3) praticamente in ogni edizione; b) in tutti i vari programmi di informazione ricondotti a tutte e tre le testate giornalistiche RAI; 21

c) nelle varie edizioni dei telegiornali regionali; RILEVATO che dai dati di monitoraggio forniti dallIsimm Ricerche e resi pubblici sul sito dellAutorit, relativamente a tutte le edizioni dei notiziari Tg1, Tg2 e Tg3 nel periodo successivo alla presentazione delle candidature, dal 28 febbraio al 13 marzo 2010, risultano le seguenti presenze: 18 marzo - per quanto riguarda il notiziario Tg1 su un tempo di antenna (somma dei tempi di parola e di notizia) complessivamente fruito dai soggetti politici pari a tre ore, sette minuti e sette secondi, il soggetto segnalante ha fruito di dieci minuti e quarantasei secondi pari al 5,75%, mentre il Popolo della Libert ha impegnato unora, quarantasei minuti e cinquantotto secondi pari al 57,17% del tempo totale, la Lega Nord sette minuti e cinquantanove secondi pari al 4,27%, il Partito Democratico trentatr minuti e ventuno secondi pari al 17,82%, lItalia dei Valori dodici minuti e nove secondi pari al 6,49%, la Lista Marco Pannella- Emma Bonino otto minuti e un secondo pari al 4,28%, Sinistra, ecologia e Libert dieci secondi pari allo 0,09%, la Federazione dei Verdi cinquantanove secondi pari allo 0,53%, la Federazione della Sinistra quattro secondi pari allo 0,04%, il Partito dei Comunisti italiani sei secondi pari allo 0,05%, La Destra cinque secondi pari allo 0,04%, lAlleanza di centro quindici secondi pari allo 0,13%, il Partito Socialista venticinque secondi pari allo 0,22%; 22 marzo 2010 - per quanto riguarda il notiziario Tg1 su un tempo di antenna (somma dei tempi di parola e di notizia) complessivamente fruito dai soggetti politici pari a unora, quarantasette minuti e quarantanove secondi, il soggetto segnalante ha fruito di dieci secondi pari allo 0,15%, mentre il Popolo della Libert ha impegnato unora, due minuti e trentaquattro secondi pari al 58,03% del tempo totale, la Lega Nord quattro minuti e trentanove secondi pari al 4,31%, il Partito Democratico venti minuti e dodici secondi pari al 18,74%, Di Pietro-Italia dei Valori otto minuti e due secondi pari al 7,45%, la Lista Marco PannellaEmma Bonino tre minuti e quindici secondi pari al 3,01%, lUnione di Centro sei minuti e quarantasei secondi pari al 6,28%, la Federazione dei Verdi otto secondi pari allo 0,12%, la 22

Federazione della Sinistra quattro secondi pari allo 0,06%, La Destra quattro secondi pari allo 0,06%, lAlleanza di centro undici secondi pari allo 0,17%, il Partito Socialista italiano venticinque secondi pari allo 0,39%;

Con meno rilievo istituzionale, ma con perseveranza, anche il Comitato di redazione intervenuto e ha votato pubbliche sfiducie al direttore . Lultima il 20 settembre scorso: Il Comitato di Redazione ha il dovere di esprimere allarme e forte preoccupazione a tutela del lavoro di tutti i colleghi, che costituiscono ancora un patrimonio di passione e professionalit da salvaguardare. Il Tg1 sotto il 20% una vera e propria emergenza aziendale, la direzione generale e il consiglio di amministrazione non possono pi nascondersi. Per questi motivi il comitato di redazione chiede un incontro urgente al direttore generale e al presidente per capire quali iniziative lazienda intenda adottare per rilanciare la nostra testata. La riposta di Minzolini insiste sul leitmotiv del non vero, con riferimenti polemici al fatto che nella valutazione dei dati Auditel relativi al suo Tg si sfrutterebbero le poche occasioni in cui si sono verificati dei cali: Quando ne ho assunto la direzione il Tg1 aveva accumulato decine e decine di sconfitte dalla concorrenza, e nessuno diceva niente . Adesso sembra quasi che debba essere per forza una notizia . Senza contare che domenica scorsa cera in contemporanea la partenza di Che tempo che fa su Rai Tre e il calcio (la partita Napoli Milan, ndr.) . Insistere con le sfiducie risulta inutile, con questo Cda in carica Minzolini manterr certamente limpegno preso con se stesso e con i suoi fan: non mollare finch Berlusconi resta dov .20

Esodo dal Tg1


La linea degli ascolti del Tg1 della sera riportata nel grafico 1 imbarazzante . La discesa poteva forse essere considerata inevitabile e dovuta a fattori quali la maggiore offerta di televisione, la crescita del tempo dedicato ad Internet e lincremento dei target che si sono spostati sul nuovo mezzo . Tutte ottimi argomenti, smontati per dal 23

successo del Tg La7, a dimostrazione che linformazione non considerata un optional scambiabile con un serial o con un game show e che perdere pubblici la conseguenza della perdita di due credenziali indispensabili: lautorevolezza e la credibilit . Minzolini non mai riuscito a farsi considerare autorevole, tuttal pi autoritario, come nel caso dellesclusione di Tiziana Ferrario che ha fatto ricorso ai giudici, i quali hanno ravvisato: [una] grave lesione della sua professionalit per motivi di discriminazione politica a seguito dellopposizione della stessa giornalista alla linea editoriale del direttore Augusto Minzolini [] i provvedimenti che hanno riguardato la Ferrario sono stati adottati in contiguit temporale con la manifestazione, da parte della lavoratrice, del dissenso alla linea editoriale impressa al telegiornale dal nuovo direttore. Con ladesione da parte sua alla protesta sollevata dal cdr e diretta a far applicare nel tg i principi di completezza e pluralismo nellinformazione. E, infine, con la mancata sottoscrizione da parte della stessa del documento di censura al cdr il 4 marzo scorso. Il ricorso della Rai contro lordinanza che ha deciso il reintegro di Tiziana Ferrario alla conduzione del Tg1 stato rigettato . La giornalista stata messa da parte dal direttore Minzolini insieme a Paolo Di Giannantonio e Piero Damosso . Secondo i detrattori del direttorissimo, la scelta venne dettata dalla mancata firma dei tre alla lettera di sostegno a Minzolini dopo la vicenda di Trani . Versione smentita seccamente dalla direzione che ha pi volte inquadrato la sostituzione come parte di una strategia di rinnovamento del Tg1: conduttrici e giornalisti giovani, fine delloccupazione gerontocratica del telegiornale, nessun intervento punitivo . Non la pensano cos i giudici: Sussistono elementi indiziari che convergono univocamente nel far ritenere che lo spostamento della lavoratrice dalle mansioni di conduttrice di telegiornale sia da addebitare pi che ad effettive esigenze organizzative ad una volont ritorsiva posta in essere dai vertici della redazione al fine di sanzionare il dissenso manifestato dalla giornalista nei confronti della linea editoriale impressa al telegiornale dal direttore.21

24

Augusto Minzolini viene costantemente difeso dai rappresentanti istituzionali del Pdl . La sentenza cos commentata dallex Ministro alle Comunicazioni e gi Presidente della commissione parlamentare per la Vigilanza sulla Radiotelevisione:

La magistratura al servizio della sinistra comanda alla Rai, ha detto Maurizio Gasparri, capogruppo del Pdl al Senato. Ora i togati vorrebbero decidere anche chi deve condurre i telegiornali in studio. Spero che questa decisione venga considerata dalla Rai un proclama scritto su carta straccia. A quando sentenze che dicano quali notizie divulgare e quali no? In altri casi, il ministro della Giustizia Alfano ha inviato ispezioni: qui servirebbe un controllo medico. Leoluca Orlando, portavoce dellIdv, giudica gravissime e fuori luogo le affermazioni di Gasparri, per le quali si dovrebbe vergognare. Impari a rispettare le sentenze e il lavoro dei magistrati. Matteo Orfini, responsabile cultura e informazione del Pd: La sentenza certifica ci era gi evidente: al Tg1 ci sono discriminazioni politiche per chi la pensa diversamente dal direttore. normale e accettabile nella Rai di Berlusconi?. Lassociazione di telespettatori cattolici Aiart ritiene che si tratti di una grave bocciatura di Minzolini. Il Tg1 fa soprattutto gossip e nasconde le vere notizie. Carlo Verna, segretario dellUsigrai, sindacato dei giornalisti Rai: La sentenza un grande successo di chi crede nei diritti di libert e una secca sconfitta di Masi e Minzolini. Ora se ne vadano entrambi .22 Rimane il fatto che il Tg1 della sera ha perso ascolti e credibilit e anche posizioni animate, come quelle dellon . Gasparri, esulano dalla normale difesa di un direttore e raggiungono lo scopo di esaltarne invece la militanza politica . Gli ascolti del Tg1 iniziano a cadere gi nel 2010 . Nei primi dodici giorni di aprile del 2010 il Tg1 della sera realizza un ascolto medio di 5,9 milioni di persone per una quota dascolto del 27,1 per cento . Negli stessi giorni dellaprile 2009 direttore Gianni Riotta il notiziario della sera della prima rete Rai era stato seguito da 6,7 milioni di spettatori per uno share del 30% netto . La versione Minzolini aveva gi allora allontanato dal Tg1 ottocentomila persone facendo perdere alla concessionaria pubblica 2,9 punti di quota dascolto in un momento della giornata delicato per il valore economico dei break pubblicitari e perch 25

determinante, almeno in parte, per la scelta dei programmi da seguire nella serata . La metamorfosi propagandistica del notiziario comporta la perdita di credibilit per lintera azienda ed funzionale ad un eventuale progetto di privatizzazione della concessionaria pubblica .

Sotto il minimo
Augusto Minzolini il primo direttore della storia del Tg1 a produrre per cos tanto tempo nelledizione di prima serata una quota dascolto inferiore al 30 per cento . Nellintero arco del suo mandato durato 915 giorni ha superato il 30% di quota dascolto in trentotto occasioni . La sua distanza dal Tg5 di 3,97 punti di share, superiore a quella realizzata da Clemente Mimun (3,35 punti) . Let mediana di chi segue il Tg1 della sera di 64 anni e sotto la direzione Minzolini cresciuta di due anni . Soltanto il Tg4 ha spettatori con unet mediana superiore . Tutti i target hanno abbandonato il Tg di Minzolini: donne e uomini, giovani e meno giovani, poveri e ricchi, laureati e chi ha la licenza elementare . La svalutazione che lattuale direttore ha operato del telegiornale della sera della prima rete della concessionaria pubblica non soltanto legata alla credibilit, n agli ascolti . Questi sono collegati ad un valore economico, a quanto le aziende inserzioniste sono disposte a pagare per pianificare i loro comunicati . Uno spot da trenta secondi sul Tg 1 stato valorizzato a listino dalla Sipra 102 .000 euro nellaprile 2010 e 113 .000 tra il 2 ottobre e il 3 dicembre 2011 il formato Top . Nellaprile del 2009, prima dellavvento di Minzolini, i valori furono simili, anche se a periodi invertiti . Rispetto a quellaprile il Tg1 ha perso l11,3% dei propri ascolti, ovvero ha diminuito dell11,3% il valore del Tg1 nel mercato pubblicitario . Il che significa che le aziende chiederanno ed otterranno di pagare l11 per cento in meno rispetto allo scorso anno e la concessionaria di pubblicit incasser l11 per cento in meno . Considerando nove spot tanti sono in media quelli pianificati al termine del Telegiornale il costo pubblico di questa direzione pari a 3,6 milioni di euro al mese . 26

Valore sottostimato: si dovrebbero infatti inserire nella valutazione anche lo sponsor e il break con gli otto comunicati inseriti subito dopo, il cui ascolto vincolato dal mancato traino del telegiornale .23 Nel confronto tra stagioni piene, i periodi pi importanti degli investimenti pubblicitari, la svalutazione del Tg1 del 14,5% . La tavola seguente mostra i dati e la differenza percentuale sulla quota dascolto tra la stagione precedente alla direzione Minzolini e la sua ultima stagione, per segmenti di pubblici .

Stagioni a confronto
Il confronto tra periodi omologhi, pi lunghi e istituzionali, come le stagioni televisive (dallultima domenica di settembre allultimo sabato di maggio) ancora pi grave . La differenza tra la stagione 2008-2009 e la stagione 2010-2011 presenta un gap del 14,5 per cento . Tutti hanno continuato la loro fuga dal Tg1,

Target: totale individui + ospiti Maschi Femmine 15/19 20/24 25/34 35/44 45/54 55/64 65+

Tg 1 sera - Confronto tra la stagione 2008-2009 e la stagione 2010-2011 Audience -406 .400 -314 .621 2 .015 -13 .479 -105 .246 -77 .943 -54 .177 -279 .071 -184 .963 Share -5,20% -3,52% -1,02% -2,12% -4,97% -2,50% -3,34% -8,72% -4,08% Contatti -594 .076 -436 .360 -15 .107 -21 .692 -186 .165 -179 .937 -92 .480 -360 .788 -138 .761

uomini, donne e bambini . Tra le classi di et il record spetta alle persone con et compresa tra i 25 ed i 34 anni con il -25% . In due anni il Tg1 di Minzolini ha perso un quarto del proprio pubblico pi commercialmente rilevante . Andrebbero affrontate 27

anche le responsabilit di queste perdite economiche da parte della dirigenza di una societ pubblica, che, a spese di tutti, ha cos a lungo perseverato nellerrore .

Tav. 5.2

Target: totale individui + ospiti


Nessuno Elementari

Tg 1 sera - Confronto tra la stagione 2008-2009 e la stagione 2010-2011


Audience Share Contatti Diff.%

-8 .155 -256 .202 -128 .219 -199 .231 -129 .214 -508 .322 -212 .698 -20 .440 -2 .013 -9 .549 -111 .271 -388 .853 -188 .893
-211 .517 -509 .503 -5 .753 -715 .268

-1,36% -2,64% -3,10% -5,82% -10,63% -5,07% -3,62% 0,93% -1,58% -3,76% -5,25% -6,49% -7,94% -4,04% -4,49% -3,78% -4,29%

-35 .507 -300 .011 -226 .323 -281 .729 -186 .866 -767 .941 -262 .494 -47 .473 -45 .697 -8 .975 -90 .448 -543 .278 -294 .564 -275 .713 -754 .722 -4 .536 -1 .025 .900

-11,18 -7,10 -11,78 -21,39 -32,13 -18,60 -11,51 3,17 -5,83 -15,02 -12,49 -21,41 -29,95 -20,16 -14,04 -14,05 -15,65

Titolo di Studio

Medie Inferiori Medie Superiori Laurea

Responsabile Acquisti

Non R .A . R .A . BASSA BASSA

Nuova MEDIO BASSA Classe SocioEconomica La prima lettera BASSA ALTA si riferisce ALTA BASSA alleconomia MEDIO ALTA ALTA ALTA Possesso abbonamento Sky Possesso Free Tv Sat Si Pay Tv Sat No Pay Tv Sat Si Free Tv Sat No Free Tv Sat

Tutto sarebbe andato meglio per Augusto Minzolini se le italiane e gli italiani fossero poveri e poco istruiti . questo infatti lunico segmento di pubblico che cresce nel confronto, stagione su stagione . Cresce relativamente, sale la quota dascolto pur perdendo in audience e contatti . Ad abbandonare pi di tutti il Tg1 sono invece i laureati, le persone che abbiano compiuto gli studi universitari anche se non portati a termine e le persone con un buon reddito ed un titolo di studio universitario . Che invece si possegga o meno un abbonamento pay o un decoder per ricevere gratuitamente il segnale televisivo via satellite indifferente nella decisione di non 28

seguire pi il Tg1 . Non sono le tecnologie ad allontanare dal Tg1, pi facilmente la persistente propaganda e la bassa idea che il direttore ha del proprio pubblico, cui ha immaginato e immagina di poter propinare qualsiasi cosa .

Tav. 5.3
Regione per regione Valle dAosta Piemonte Liguria Lombardia Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Emilia Romagna Marche Toscana Umbria Lazio Campania Abruzzo Molise Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna

Tg1 sera - Confronto tra la stagione 2008-2009 e la stagione 2010-2011 Audience -6.023 -21.615 -65.735 -211.563 10.160 -180.043 -38.664 -111.120 -41.366 -39.011 -7.934 53.658 13.736 8.581 -2.550 -53.580 -9.485 29.469 -40.806 -7.131 Share -12,92% -1,22% -9,20% -5,35% 1,13% -9,20% -6,82% -6,28% -7,08% -4,16% -2,42% -1,90% -2,04% 2,59% -0,42% -4,33% -5,76% -1,01% -5,67% -2,42%

29

Rispetto ai territori crescono Trentino Alto Adige e Abruzzo, mentre tutte le altre regioni diminuiscono la loro frequentazione con il Tg1 della sera . Pi delle altre se ne allontanano le popolazioni della Valle dAosta, del Veneto, della Liguria, della Lombardia e del Friuli Venezia Giulia . Il Sud presenta in media valori negativi meno clamorosi di quelli del Nord .

Al calo non c ancora fine


Pi tempo passa pi le cose peggiorano per la Rai e per il Tg1 della sera . Lo abbiamo rilevato sulle stagioni passate, lo confermiamo sulla stagione in corso, che include i giorni passati tra lultima domenica di settembre e il 12 dicembre 2011 . Il 13 dicembre Augusto Minzolini viene rimosso dalla direzione del Tg1 . Il nuovo direttore ad interim avr il suo bel da fare per risalire la china degli ascolti cos rapidamente discesa dal suo predecessore . Considerando gli stessi giorni della settimana e le settimane omologhe Tav. 6 - INIZI STAGIONI TG1 SERA Differenze val. ass. 2011-2008
25/09/2011 - 12/12/2011 26/09/2010 - 13/12/2010 27/09/2009 - 14/12/2009 228/09/2008 - 15/12/2008

Audience -1.651.220
5 .586 .646 6 .337 .449 6 .730 .209 7 .237 .866

Share -7,90
22,15% 25,43% 28,22% 30,03%

Contatti -2.640.440
9 .445 .394 11 .077 .910 11 .293 .095 12 .067 .502

Et mediana -2
64 63 62 62

degli ultimi quattro anni, la situazione risulta piuttosto grave per la concessionaria pubblica . La tavola mostra un decremento dellaudience media che supera il milione e mezzo di individui, e la perdita di 2,6 milioni di persone che hanno smesso del tutto di seguire il Tg1 della sera, mentre lo avevano seguito nel 2008 . La decisione dellallontanamento del direttore che ha cos mal diretto il pi importante notiziario del Paese - la fonte dinformazione pi seguita dalla popolazione italiana - arrivata con colpevole ritardo, ma almeno arrivata . Non pu sfuggire che stata necessaria la caduta del governo Berlusconi per decidere . Il danno economico 30

notevole . Probabilmente non ci si esimer dallassistere ad elargizioni e buone uscite da favola invero inconcepibili in tempi come questi . Daccordo, non c Marcello Rodin a protestare per le spese improntate per favorire partiti di governo, ma non c neppure Ettore Bernabei e soprattutto non c il rispetto e persino lamore per lazienda a quei tempi nutrito da tutti i dipendenti . Ricordo dirigenti del marketing risparmiare su vitto e alloggio nei convegni per lattenzione dovuta da chi spende denaro pubblico e ho purtroppo constato anni dopo una totale indifferenza verso luso privato del denaro pubblico da parte di dirigenti con note spese da libro dei sogni .

Note
1 http://www .youtube .com/watch?v=hEkEXBjGAIs 2 Cfr . Franco Monteleone, Storia della radio e della televisione in Italia, Marsilio, Venezia, 1992, pag . 116 . 3 Cos scrive Gianpiero Gamaleri a pag . 11 della sua Introduzione al volume di Francesco Alberoni, Pubblicit, televisione e societ, Armando editore, Roma, 2011 . Il libro ripropone due scritti di Alberoni del 1968 . 4 Questo prezioso documento riportato nellIntroduzione di Gianpiero Gamaleri al citato volume da lui curato . 5 F . Monteleone, op . cit, pag . 344 . 6 F . Monteleone, op . cit, pag . 344 . 7 Cfr . http://www .anpi .it/donne-e-uomini/massimo-rendina/ 8 http://it .wikipedia .org/wiki/Massimo_Rendina 9 Cfr . Ikon, n .7, primavera 1980 pag . 146 . Alla tavola rotonda parteciparono oltre al sottoscritto e a Massimo Rendina, Giovanni Cesareo, direttore di Ikon, Giuseppe Richeri, Franco Rositi, Giuseppe Vacca . 10 Encicolopedia della televisione, Milano, Garzanti, 1996 . 11 Arrigo Levi, Televisione allitaliana, Milano Etas Kompass, 1969 . 12 Aldo Grasso, Storia della televisione italiana, Milano, Garzanti, 1992 . 13 Encicolopedia della televisione, op . cit ., pag . 775 . 14 F . Monteleone, op. cit. edizione del 1999 . 15 Francesco Siliato, Il Sole 24 ore, 7 dicembre 2006 . 16 Cfr . F . Siliato, Il lungo duello fra il Tg Uno e il Tg 5 in fasi cruciali del 92 e del 93, Problemi dellinformazione, Bologna, Il Mulino, Anno XVIII - N .3 - settembre 1993 . 17 La tavola e i grafici qui riportati sono stati presentati al Convegno della rivista Millecanali, il 15 marzo del 2011, e costituivano parte della nostra relazione . 18 http://www.primaonline.it/2009/06/16/71975/e-lora-di-minzolini/ consultata il 7 dicembre 2011 . 19 http://www.facebook.com/topic.php?uid=97672982049&topic=9300 . 20 Ripresa da: http://www.tvblog.it/post/27693/minzolini-sfiduciato-dal-cdr-anche-per-gli-ascolti-risponde-il-tg1perdeva-gia-prima-di-me, consultato il 7 dicembre 2011 . 21 http://www.tvblog.it/post/24305/tiziana-ferrario-reintegrata-respinto-il-ricorso-del-tg1 . 22 http://www.corriere.it/cronache/10_dicembre_29/ferrario-reintegrata-tg1_70c2ecf6-1335-11e0-889400144f02aabc.shtml consultato il 7 dicembre 2011 . 23 Cfr . F . Siliato, Europa, 14 aprile 2010 .

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Appendice. Il circolo vizioso della svalutazione


Raccontare il mondo, questo il compito fondamentale di un notiziario . In tempi lustri un media di massa racconta il mondo per farlo capire attraverso la fornitura di notizie inevitabilmente selezionate tra fonti le pi svariate . Gli eventi sono milioni e la selezione essenziale, la qualit della selezione fa di un media un buon mezzo per apprendere, conoscere, essere informati, e, al meglio, consapevoli sulle cose che contano . Pervicacemente il direttore del Tg1 ignora la regola, o finge, ed eleva al rango di notizie semplici curiosit, di cui qui proponiamo una selezione, raccolta in poco pi di un anno, tra luglio 2011 e agosto 2011 . Di per s non c nulla di strano che quelle qui riportate di seguito siano considerabili notizie da qualche testata . Ma la qualit percepita del Tg1, da parte dei pubblici del notiziario della prima rete Rai, non consente di includerle tra le cose importanti del giorno da sapere . Il direttore lo ha fatto, ed uno dei numerosi motivi con cui riuscito a far crollare la percezione della qualit del notiziario da lui diretto, e quindi la sua stessa qualit . Quando si parla di qualit in un media si parla di un cerchio, un circolo virtuoso o vizioso . Se i pubblici percepiscono la scarsa qualit del mezzo, trasferiscono a chi lo compone la responsabilit di tale percezione, e lo fanno senza pensarci su tanto . Ma non ci si ferma qui, si prosegue e ci si chiede: Ma allora, io pubblico, io singola persona, uomo o donna, ricco o povero che sia, come vengo considerato da chi mi propina questa notizie? . Il cerchio si chiude, si comprende che ad essere svalutato dal mezzo sono i pubblici, sono le persone che lo seguono . di me - conclude ciascun telespettatore - che il direttore ha unidea atroce, me che considera sciocco al punto da pensare di poter da sottopormi questa notizie . Notizie che si sarebbe anche contenti di conoscere, ma ce le si aspetta su altre testate, non sul Tg1; e in altre condizioni di spirito, non quando chiedo di essere informato sullItalia e sul mondo dalla pi istituzionale delle testate giornalistiche . Il Tg 1 di questultimo direttore ha svalutato tutto, se stesso, lazienda, le istituzioni e i pubblici . 32

Si consideri poi che non che si viva oggi e si vivesse lo scorso anno in tempi particolarmente privi di notizie di grande rilievo e spesso, poich il tempo di un tg limitato dai trenta minuti di un tempo ai quaranta attuali, questo genere di notizie ha tolto tempo ad altre pi interessanti e spesso pi importanti e a volte imbarazzanti per i riferimenti del direttore, questi ha trasformato il tg da un notiziario istituzionale ad un istituto di propaganda, ricorrendo a tutte le manipolazioni del caso . Un tg che anche nelle fasi pi delicate era sinora riuscito a mantenere un dignitoso livello di credibilit, che rendeva possibile ai pubblici fare la tara e riconoscere la voce parlante, sotto tutte le bandiere, tranne lultima, la bandiera bianca della resa alla propaganda e alla egemonia sottoculturale1 . Il direttore ha forgiato un notiziario curioso, pieno anche di notizie curiose, il Libro bianco approntato da parte del Comitato di redazione del Tg1, alla cui lettura rimandiamo2, ci illustra come le notizie pi interessanti per informare i pubblici fossero altre, e che si spesso preferito tenere le persone alloscuro di fatti rilevanti, o leggerli come fossero leggere e senza peso, con unidea dellagenda setting tutta particolare, imperniata sul piacere pi che sul dovere . Il curioso come occasione per coprire dei buchi . Il progetto di questultimo direttore consistito nel costruire un pubblico il pi ignaro possibile, come ai vecchi tempi . Ad una democrazia fondata sullignoranza corrisponde la dittatura degli stereotipi, e i media sono lo strumento ideale per creare gli stereotipi pi utili ai potenti . Per oggi c la rete, che per quanto sia un mare magnum consente selezioni diverse di ci che importa e a chi, e poi c il mondo, ci sono le crisi, allora le citt da bere e i media aperitivi da happy hour tornano ad essere il retroscena di uno spettacolo fastidioso .

Notizie
Selezione di notizie fornite dal Tg 1 ai propri pubblici
03 luglio 2010 Varese: come aprire un bottiglia di champagne a colpi di sciabola. 05 luglio 2010 La tendenza a vivere le spiagge allora del tramonto: dagli aperitivi, ai buffet etnici, agli spettacoli, commenti. 08 luglio 2010 Il caso di due italiani che sbarcano a Sidney della Nuova Scozia e non in 33

Australia. 13 luglio 2010 Il polpo Paul che ha indovinato tutte le partite dei mondiali. 15 luglio 2010 Al bioparco di Roma nato un cucciolo di Zebra. 18 luglio 2010 Courmayeur, Aosta: ai piedi del ghiacciaio del Monte Bianco celebrato un matrimonio tra un ragazzo milanese e la fidanzata statunitense appassionati di alpinismo. 20 luglio 2010 Lo stress da calore, una sindrome molto diffusa tra gli animali domestici. Russia: rischiano una condanna per atti di crudelt contro animali i ragazzi che hanno costretto un asino a un lancio col paracadute. Australia: un polpo ha predetto la riconferma del premier alle prossime elezioni. 21 luglio 2010 Sudafrica: Citt del Capo: balena abbatte barca a vela. 24 luglio 2010 Animali: un pesce rosso da record vive in una vasca da 22 anni dopo essere stato pescato alle giostre con un gioco delle palline. 29 luglio 2010 Le vacanze al mare, chi si vorrebbe avere come vicini dombrellone. 03 agosto 2010 Spagna: Marbella: arriva Michelle Obama con la figlia. Stati Uniti: New Jersey, pescecane arrivato a riva. 05 agosto 2010 VIP: Marilyn Monroe e Michael Jackson due miti sempre nei cuore dei fans. 08 agosto 2010 500 persone ballano il tuca tuca a Igea Marina. 11 agosto 2010 Trovato tra le macerie di una casa a LAquila un tesoro che viene poi restituito. 12 agosto2010 Le vacanze degli italiani: la sicurezza degli animali durante le vacanze nuove regole. Villa DOgna il sindaco vieta il gioco del biliardino perch troppo rumoroso. 13 agosto 2010 Malpensa: la vicenda di Cesira Ton a cui stato negato lingresso nelle Mauritius e da 5 anni soggiorna nellaeroporto in attesa del permesso. 14 agosto 2010 Val Taleggio: numerose turisti presenti, tradizionale Festa del Fieno, gli antiche mestieri, il percorso per la produzione del formaggio, gli alpeggi. 15 agosto 2010 Milano: il sindaco distribuisce il panettone col gelato per sostenere lartigia34

nato meneghino. 18 agosto 2010 Animali: lutilizzo di un dog sitter. 19 agosto 2010 Padova: al via liniziativa di portarsi a casa il vino avanzato al ristorante. 21 agosto 2010 Le numerose e bizzarre feste e sagre di paese, dalla fiera della zanzara a quella di miss chirurgia estetica, dalla sagra del panettone a quella del peperone quadrato. 22 agosto 2010 Le offerte degli operatori turistici per le vacanze in Settembre: i prezzi e le mete proposte. 23 agosto 2010 Si chiama Maha Jachoub, per gioco ha iniziato a spiegare larabo su you tube, ora richiestissima. Parigi: operazione ortopedica ben riuscita per un gorilla. 24 agosto 2010 Il ritorno delle parole crociate sulle spiagge italiane. Eletta a Las Vegas Miss Universo, messicana e ha 22 anni. 25 agosto 2010 Spagna: la battaglia della toamtina a Buol. 26 agosto 2010 Courmayeur, Aosta: lunico allevamento di renne in Italia, meta di visite di bambini. 26 agosto 2010 In un sondaggio le donne bocciano gli uomini per la mancanza di attenzione e romanticismo e galanteria, commenti. Stati Uniti: New York, aperto Eataly, il pi grande negozio di prodotti italiani dal cibo ai prodotti, emporio del gusto italiano. 29 agosto 2010 Luso del portapacchi per le ferie estive. 30 agosto 2010 Taiwan: festa di compleanno per i due panda dello zoo di Taipei. 09 settembre 2010 In Francia scoppia la moda tra i politici di sposarsi in Italia. 14 settembre 2010 Miss Italia 2010, ragazza di 19 anni di Foligno. 15 settembre 2010 Bergamo: trovati micini di poche settimane rimasti incastrati sotto unauto, fortunatamente tutti salvi. 22 settembre 2010 Europa e stereotipi. 23 settembre 2010 Il fenomeno Facebook, una giornata di black out lascia i ragazzi in crisi. 24 settembre 2010 Roma: sfilata di auto depoca al Quirinale per celebrare 80 anni della 35

Pininfarina, Napolitano li accoglie con un discorso. Novate Milanesse: centri benessere per cani e per fare riabilitazione. 25 settembre 2010 Concorso su internet per cambiare faccia al dollaro. 26 settembre 2010 Esteri. LONU incarica unAgenzia di preparare il possibile incontro con i marziani. 27 settembre 2010 Esteri. California. La contesa legale per il possesso di un super smeraldo. Esteri. Singapore. Maraya Carey scivola sul palco. 29 settembre 2010 Esteri: Stati Uniti: un anziano signore vince due volte la lotteria in tre mesi. 02 ottobre 2010 Esteri, Santo Domingo: campionato mondiale dei sommelier. 03 ottobre 2010 Nibbiano, Piacenza: Festival dei rapaci notturni, in particolare gufi e civette, da tradizione classici animali portafortuna, commenti. 07 ottobre 2010 Esteri, Citt del Capo, morto lo scimpanz fumatore dello zoo cittadino. 11 ottobre 2010 Esteri, Brasile: San Paolo, una fuga spettacolare per sfuggire alla Polizia trasmesso in diretta TV. 15 ottobre 2010 Spagna: Madrid, campionato nazionale di siesta. 16 ottobre 2010 Estero: Giappone negozi che affittano i cani e gatti. Napoli: un autobus si ferma nel centro della strada e i passeggeri spingono per poterlo rimuovere. 17 ottobre 2010 Lignano Sabbiadoro: olimpiadi riservate ai cani. 20 ottobre 2010 Esteri: Stati Uniti-New York: la casa degli spiriti. 21 ottobre 2010 Lista delle famiglie pi amate della tv americana. 24 ottobre 2010 Hotel delle cose: alberghi nati per ospitare gli oggetti che non trovano pi posto in casa. 25 ottobre 2010 Bizzarre richieste in hotel. 31 ottobre 2010 Superenalotto: Colico, partito da una ricevitoria di questa citt il sistema che ha sbancato il jackpot. 04 novembre 2010 Estero, Stati Uniti, Natura, esondazione di un fiume, un cane pesca un salmone direttamente in strada. 08 novembre 2010 Estero, Parigi: torneo campionati mondiali dei parrucchieri. 36

10 novembre 2010 Estero, Las Vegas: un ragazzo italiano, Filippo Candio, campione di poker, 4 ai mondiali di poker americano. 11 novembre 2010 Estero, New York: nuova asta per i beni del ricco finanziere di Wall Street condannato per truffa. Estero, Springfield: immagini della demolizione di una torre. Estero, Turchia: aperta scuola per gladiatori per lo sviluppo del turismo. 16 novembre 2010 Estero, Citt del Messico: un toro fuori controllo durante una corrida terrorizza gli spettatori saltando sugli spalti, solo un ferito, poco prima era successo in Canada. 18 novembre 2010 Estero, Finlandia: stappate due bottiglie di Champagne vecchie di due secoli; a New York stato bevuto il whisky pi caro al mondo. 20 novembre 2010 Estero, GB, Londra: il caso di un porcellino diventato un enorme maiale. 22 novembre 2010 Firenze: fontanelle dacqua frizzante gratuita fai da te. 23 novembre 2010 Gli occhiali come strumento di fascino: vengono utilizzati anche se si ha una vista perfetta. Nuova tendenza del look: curare le sopracciglia. 26 novembre 2010 Miss Italia 2010, come vive la pi bella dItalia. 04 dicembre 2010 Addobbi natalizi: vanno di moda biscotti e frutti di plastica. Verona: lepri in pista, un rischio la sicurezza dei voli, parte una battuta di caccia. 06 dicembre 2010 Napoli: una giornata con gli zampognari. Un mestiere che resiste nel tempo. Savigliano (CU): il paese nel quale ancora possibile acquistare con le lire. I soldi raccolti potranno essere cambiati alla banca centrale entro febbraio 2012. 08 dicembre 2010 Identikit di Babbo Natale 2010. Curioso video di una lite tra animali. 15 dicembre 2010 Classifica degli uomini pi influenti dellanno: secondo il settimanale Time Mark Zuckerberg luomo in testa alla classifica. Chioggia: venduto un banco del mercato del pesce ad un asiatico. Polemiche e preoccupazioni per una tradizione del posto che viene ad interrompersi. 37

Turismo: nasce il fantaturismo. Luoghi infestati da presenze soprannaturali diventano mete di appassionati e curiosi. 16-dicembre10 Le letterine di Natale dei bambini. 19 dicembre 2010 Camogli (Ge): il bagno dei turisti a dicembre. 21 dicembre 2010 Estero, Germania: cucciolata record di 17 piccoli. 22 dicembre 2010 Estero, Australia: una casa privata diventata unattrazione, quasi un museo, della decorazione natalizia alla periferia di Sidney. 23 dicembre 2010 Quarto dAltino, Venezia, donna compie 112 anni. 24 dicembre 2010 Estero: Natale nel Mondo, la slitta di Santa Claus. 26 dicembre 2010 Estero, India: animali, un leopardo irrompe in un villaggio, gli abitanti impegnati nella caccia al felino. Estero, Spagna: nel giorno di Natale i passeggeri di una compagnia aerea spagnola oltre alle loro valigie hanno trovato sui nastri trasportatori pacchi regalo. I regali di Natale che non piacciono. 02 gennaio 2011 Estero, Stati Uniti: limpresa di un esploratore norvegese che ha visitato il sottosuolo di New York. 04 gennaio 2011 Estero, Cina: stabilito il record mondiale di permanenza nel ghiaccio. 06 gennaio 2011 Estero, Gran Bretagna: realizzato a mano un maxi pullover per festeggiare i 900 anni dalla fondazione della citt di Cardigan. 07 gennaio 2011 Clamorose bufale sul web. 11 gennaio 2011 Il concorso di Miss Italia toglie il limite di taglia accettando concorrenti con la taglia 44: i commenti e il parere positivo della dottoressa Dalla Ragione. 14 gennaio 2011 Estero: Inghilterra, Londra: le nuovi abitudini degli inglesi nella colazione: il successo della nutella. 20 gennaio11 Un anno da globetrotter, il racconto di due viaggiatori che hanno viaggiato per un anno a piedi. 21 gennaio 2011 Novara: intervista a Adriano Stefanelli, calzolaio artigiano, che realizza le scarpe e calzature per i Vip, da Giovanni Paolo I a Luca Cordero di Montezemolo e al presidente Obama. 38

25 gennaio 2011 Estero, Gran Bretagna, Londra: ingaggiato un gatto per dare la caccia ad alcuni topi nella residenza di Downing Street. 27 gennaio 2011 La nuova avventura dellalpinista estremo Tom Perry che scala le montagne a piedi nudi: partir per il Guatemala 28 gennaio 2011 Estero, Usa: disavventura per un partecipante al gioco del canestro. 31 gennaio 2011 Estero California: un computer sfida due concorrenti preparatissimi di Jopardi. 09 febbraio 2011 I regali per San Valentino, sempre pi richiesti gli interventi di chirurgia estetica. 13 febbraio11 Domani la festa di San Valentino, il giorno degli innamorati. Domani la festa di di San Valentino, frasi damore dal Web. 16 febbraio 2011 Estero, UK: Topi a Downing Street, arriva il gatto Larry in casa Cameron. 20 febbraio 2011 Livorno: qualcuno dice di aver visto fantasmi nel palazzo del Vescovo, subito stato chiamato lesorcista. 21 febbraio 2011 Chiesanuova (TO): la storia di una famiglia che ha riorganizzato la propria vita trasferendosi dalla citt alla campagna; il successo del loro agriturismo. Estero, Stati Uniti, Animali: salvato un cagnolino rimasto intrappolato in una tubatura. 22 febbraio 2011 Milano: parrucchiere condannato per aver applicato un extension, lallungamento dei capelli, che ad una donna ha causato la calvizie, i commenti e i consigli del dermatologo e degli hair stylist. 27 marzo11 Estero, Thailandia: noci di cocco gratis sulla spiaggia a causa del naufragio di una nave indonesiana che lo trasportava. Madonna di Campiglio: fiaccolata da record, levento nei Guinness dei primati. 30 marzo 2011 Vestiti venduti a peso, ultima stravagante iniziativa per risparmiare. 07 aprile 2011 Napoli: marito e moglie festeggiano 70 anni di matrimonio, un vero record. 09 aprile 2011 Una coppia di Stoccolma in luna di miele vive una strana avventura, durante il loro viaggio di quattro mesi hanno incontrato ogni sorta di catastrofe naturale, dalle tempeste di neve in Germania allo tsunami in Giappone. 39

17 aprile 2011 Donne terrorizzate dalla cellulite in previsione della prova costume. 18 aprile 2011 Portici: sfogliatelle a chi guida e ha tutte le carte in regola, singolare iniziativa del Comune per automobilisti e motociclisti. 22 aprile 2011 Calcio: la coppa del re che il Real Madrid si appena aggiudicato cade dal pullman durante i festeggiamenti. 23 aprile 2011 Esteri: Russia: grande successo per la sauna mobile. Esteri: Cina: animali, la storia di un contadino che ha salvato e adottato due cuccioli di orso; il rifugio di ghiaccio per panda. 24 aprile 2011 Catania: racconto di una storia familiare a lieto fine. 27 aprile 2011 Si usano sempre di pi le cosiddette scatole regalo. 05 maggio 2011 Roma: una sposa non si presenta davanti allaltare, ora lo sposo chiede i danni. 08 maggio 2011 Estero, Gran Bretagna: la classifica dei pi ricchi del Regno Unito, spopolano gli stranieri. Roma: torneo internazionale di agility dog, un percorso a ostacoli che comprende il riallineamento di un gruppo di oche. 14 maggio 2011 Milano, Festival dellaria allArena civica. 16 maggio 2011 La carta da lettera va in pensione. 18 maggio 2011 Estero, Cina. Una sposa ha tentato di suicidarsi dopo essere stata abbandonata allaltare. 20 maggio 2011 Estero, Siberia: allarme ufo. 23 maggio 2011 Lucca: un serpente corallo e due bisce dacqua sbucano dal water di una villetta, le immagini e le possibili cause, gli episodi simili, i consigli. 05 giugno11 Estero, Stati Uniti: un bimbo di soli 9 anni il pi giovane pilota di volo in solitaria in mongolfiera Facebook: gli inconvenienti, inserito un invito sbagliato sul profilo di una ragazzina, intervento della Polizia. 08 giugno11 Esteri: Usa, Washington: animali, un orso corre nei giardini di alcune villette; lanimale stato abbattuto. 09 giugno11 Sicilia: gli orologi elettronici vanno avanti anche di 20 minuti creando confu40

sione e disagi. Estero, India: Mysore, due elefanti per le strade di un quartiere residenziale danneggiano una scuola e attaccano gli animali nelle fattorie, schiacciato e ucciso un uomo. 13 giugno11 Torino: Mike, il cane lupo dei Carabinieri va in pensione: tutte le imprese del cane antidroga. 15 giugno11 Esteri: Gran Bretagna: Ascott: i cappellini pi bizzarri apparsi nella pi celebre corsa di cavalli. Bergamo: animali, la storia di unaquila reale trovata ferita in un casale, curata e presto rimessa in libert. 17 giugno11 Estero, Gran Bretagna: animali, successo su You Tube per il video dellorango Jorong che salva un cucciolo di gallinella dacqua che sta per annegare. 18 giugno11 Jesolo (VE): il matrimonio di una coppia toscana che voleva qualcosa di originale. Internet: scatti fotografici on line. 19 giugno11 Le cause di litigio tra i condomini. Milano, cinque chilometri di corsa per trovare lanima gemella. Il numero di cellulare stampato sulla pettorina. 20 giugno11 Estero, Stati Uniti, Portland, un ragazzo ubriaco ha urinato in un bacino idrico di acqua potabile. I responsabili hanno dovuto svuotarlo, gettando via 30 milioni di litri dacqua. 25 giugno11 Estero, Stati Uniti, California: Animali, il concorso del cane pi brutto dellanno. 27 giugno 2011 Estero, Francia: Cannes, un gabbiano di notte ruba la piccola telecamera lasciata incustodita da un turista e registra il suo volo in soggettiva. 03 luglio 2011 Animali: unintera famiglia di cinghiali a spasso per Genova, disagi, non tutti sono daccordo di abbatterli. Matrimonio a 18 metri di profondit. 04 luglio 2011 Estero, Russia: animali, ristorante di lusso per cani. 08 luglio 2011 Milano: i vigili del fuoco chiamati per un incendio in un appartamento trovano allinterno un boa constrictor e un pitone reale a difesa di una serra casalinga di 41

marijuana. Estero, Francia, Parigi, al via il World Dog Show, la mostra mondiale del cane di razza, in concorso esemplari canini provenienti da tutto il mondo, commenti. 09 luglio11 Estero, Brasile: reportage su Paulo David Amorim, il bambino calamita. 10 luglio11 Roma by night: reportage sulla vita mondana della Capitale. 12 luglio11 Estero, Stati Uniti, California: prodezze di un ragazzo con il suo yo-yo. 13 luglio11 Animali: una donna compra una pagina del Corriere della Sera per scrivere un necrologio per il suo gatto. 15 luglio11 La storia di Ariel un leoncino che malato di una malattia autoimmune. 17 luglio11 Estero, Cina: Shanghai, il parco dellamore. 19 luglio11 Estero. Stati Uniti, Los Angeles, due ladri armati di pistola vengono spaventati da un cane chiwawa. Estero: Belgio un locale propone trattamento per sbiancare i denti. 21 luglio11 Trieste: in uno stabilimento balneare un muro divide uomini e donne. Animali: grazie a delle rotelle una tartaruga tornata a camminare. 23 luglio 2011 Il racconto dei bagnanti che perdono qualunque cosa in spiaggia. 29 luglio 2011 La Spezia: singolare competizione tra globetrotters europei, vince chi arriva primo a Venezia partendo dal Belgio e viaggiando esclusivamente in autostop, commenti. 30 luglio 2011 Estero, Thailandia: animali, in uno zoo scimpanz ha adottato cuccioli di tigre. 03 agosto 2011 Esteri: Francia: Saint Tropez: le spiagge dei vip invase dalle massaggiatrici cinesi. 17 agosto 2011 Vicenza: mistero su una spider che trasporta una bara sul sedile del passeggero. 18 agosto 2011 Alassio: polemiche per la presenza di una statua raffigurante Tot. 24 agosto 2011 Piacenza: da un benzinaio si pu ancora fare la benzina pagando in lire. 30 agosto 2011 Viaggio nei piccoli Comuni dItalia: a Rognano (PV) let media di 33 anni.

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Una nota recente. Il 4 dicembre 2011 i blogger italiani si scatenano nel prendere in giro il Tg1. Ledizione della sera d notizia delliniziativa presa da Vasco Rossi, presentare sulla propria pagina Facebook lanteprima del suo nuovo video e si afferma in voice over: Ma c chi pu non gradire i suoi pezzi e, guarda caso, a sentire i suoi fan, uno in particolare ha cliccato su Non mi piace. Si chiama Ligabue. Un comunicato stampa di questultimo smentisce: Contrariamente a quanto affermato nel servizio del TG1 (a firma di Leonardo Metalli), andato in onda ieri sera durante ledizione delle 20 .00, si precisa che Ligabue non ha mai cliccato su non mi piace (opzione peraltro non possibile su Facebook) riguardo ad un video di Vasco Rossi3 .

Gi, perch su Facebook non c alcun tasto Non mi piace, se proprio si vuol dar segno di s c il bottone Mi piace famoso in tutto il mondo e rappresentato con un pollice alzato . Un altra buffa nota di colore, certo, ma alla faccia dellinterattivit, dellinterazione fra web e tv e della necessit di aggiornamento professionale .

Note
1 Definizione ben congegnata ed illustrata da Massimo Panarari nel suo Legemonia sottoculturale lItalia da Gramsci al gossip, Torino, Einaudi, 2010 . 2 Il Libro bianco, a cura di Alessandra Mancuso, Claudio Pistola e Alessandro Gaeta scaricabile anche da http://st .ilfattoquotidiano .it/wpcontent/uploads/2011/03/librobiancoTg1 .pdf .4 Questo prezioso documento riportato nellIntroduzione di Gianpiero Gamaleri al citato volume da lui curato . 3 http://www .tvblog .it/post/30357/tg1-vasco-ligabue-e-facebook-non-mi-piace-non-esiste

Ringraziamenti: Il nostro grazie va a chi ci ha aiutato in questa fatica, produrre un instant ebook in pochi giorni: Clelia Pallotta, Vera Bezzini, Niccol Cavagnola, Massimo Labadini, Luciana Matarese, Francesca Minucci, Riccardo Siliato Illustrazione copertina: Stefano Navarrini Impaginazione: Cinzia Caldarelli e Giulio Fermetti

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