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BOLLETINO PERIODICO DEL CONSORZIO AGRARIO DI CREMONA - Anno 34 N. 24 speciale dicembre 2011

POSTE ITALIANE S.P.A - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE 70% DCB - CREMONA CLR - FOTO DI PAOLO QUIRESI

Feste uone B

Sommario

CA
cremona
N 24 Speciale dicembre 2011

Notizie

La parola al Presidente - pag. 5 Bilancio Fiere - pag. 6 - pag. 7

News Mangimi

Prodotti per lalimentazione delle manze - pag. 8-11 Biosprint: la nuova frontiera per il biogas - pag. 11

Servizio Macchine
Precision farming - pag. 12-13 Sistema di taglio Grin - pag. 13 Via delle Vigne: Inaugurazione nuovi spazi - pag. 14 Macchine usato - pag. 15

Carburanti e Lubrificanti
Servizi proposti - pag. 16

Antiparassitari e Concimi Sementi

Il diserbo e la concimazione invernale della medica - pag. 17 Trattamenti per la difesa dei magazzini - pag. 18 Trattamenti antiparassitari invernali - pag. 18 Patentino per lacquisto dei prodotti fitosanitari - pag. 18

Sorghi da biomassa: prova di confronto varietale - pag. 19-21

FATA Assicurazioni
Le proposte di Fata - pag. 22

Direzione e redazione: Via Monteverdi, 17 Cremona - Tel. 0372 4013 Autorizzazione Tribunale di Cremona n 133 del 28/11/1978 Direttore: Dott. Paolo Nolli

Direttore responsabile: Michela Cavalli Stampa: Societ Editrice Lombarda s.r.l. - Cremona Progetto Grafico e impaginazione: Servis s.r.l. - Cremona

Consorzio Agrario cremona


Dal 1896 nel ciclo vitale dellagricoltura

Numeri Utili
seDe
via c. Monteverdi, 17 - cremona centralino tel. 0372 4031 fax. 0372 21785 ufficio clienti tel. 0372 403227 ufficio fornitori tel. 0372 403224 uffici FATA Assicurazioni Agenzia Generale di Cremona tel. 0372 403240 ufficio sementi e alimentari tel. 0372 403216 ufficio antiparassitari e concimi tel. 0372 403213

centro essiccAzione MAis e Fieno


c D'Andrea uffici tel. 0375 94798 fax 0375 94782 email: age875@conagrcre.it tel. 0373 450727 fax 0373 450532 email: age190@conagrcre.it tel. 0374 342401 fax 0374 340405 email: age360@conagrcre.it tel. 0372 403248 fax 0372 710708 email: age500@conagrcre.it

FiLiALe Di cAPrALBA
uffici

FiLiALe Di soresinA
Uffici

MAnGiMiFicio
via Acquaviva, 2 - cremona ordinazione mangimi trasporti acquisto cereali tel. 0372 403207 tel. 0372 403251 tel. 0372 403208 fax. 0372 403259

FiLiALe Di cAVAtiGozzi
Uffici

serVizio MAccHine
Via Delle Vigne, 210 - cremona uffici tel. 0372 444028 ricambi tel. 0372 444043 fax 0372 445462

FAtA AssicUrAzioni

cArBUrAnti e LUBriFicAnti
Malagnino casalmaggiore tel. e fax 0372 496115 email: age121@conagrcre.it tel. e fax 0375 42165 email: age460@conagrcre.it

Agenzia Generale di cremona uffici tel. 0372 403240 fax 0372 23051 email: fata@conagrcre.it Agenzia Generale di crema uffici tel. 0373 203261 fax 0373 201847 email: matteo.moschetti@conagrcre.it subagenzia di casalmaggiore tel. e fax 0375 41015

Lettera del Presidente


Carissimi Soci, colgo con molto piacere loccasione di questo ultimo numero del 2011 del nostro giornale per rivolgere a tutti i pi cordiali auguri per le feste che ci aspettano tra poco. Voglio per sfruttare questa opportunit anche per darvi qualche informazione sullandamento del nostro Consorzio Agrario nel 2011, un anno sicuramente molto impegnativo per tutti noi, ma che posso dire ci ha portato anche molte soddisfazioni. Posso anticiparvi quindi che i dati provvisori ci danno un aumento del fatturato rispetto al 2010 di circa il 25%, con settori come i carbolubrificanti ed i concimi che aumentano di oltre il 30 %. Anche i mangimi aumentano i quantitativi venduti sia sul territorio provinciale che fuori provincia. Questi dati confermano che la fiducia di voi tutti verso il Consorzio sempre in aumento, e lo dimostrano i dati veramente lusinghieri sulla nostra penetrazione del mercato nei diversi settori dellagricoltura cremonese. La qualit dei nostri prodotti abbinata ad un prezzo che deve solo assicurare la salute della nostra Azienda Consorzio. Qualit che vuol dire anche sicurezza e tracciabilit, fornite dal nostro mangimificio che da pochi giorni ha ottenuto il Codex Assalzoo, una importante certificazione che garantisce ulteriormente i nostri clienti sui nostri sistemi di produzione. Non sono solo carte, che purtroppo rappresentano sempre pi lincubo di noi agricoltori, ma uno strumento sempre pi necessario agli allevatori per garantire la sicurezza della loro produzione anche agli acquirenti del latte ed, a seguire, tutta la filiera. Queste sono e sempre di pi dovranno essere le garanzie che noi offriamo ai nostri soci, nel pieno spirito cooperativistico che sempre pi deve contraddistinguere il nostro operato. Nel numero precedente il Direttore vi ha dato appuntamento alla Fiera del Bovino da Latte di Cremona ed alla giornata Porte Aperte che abbiamo organizzato la settimana successiva: sono stati due importanti momenti per il Consorzio che hanno registrato una elevatissima affluenza di agricoltori che sono venuti per conoscere i nostri prodotti, per un confronto sui tanti problemi che ogni giorno affliggono la nostra agricoltura, anche solo per un saluto. Il Consorzio ha investito molto su questi momenti che riteniamo fondamentali per la vita di una cooperativa di agricoltori. Abbiamo appena partecipato anche alla Fiera di Codogno, dove ancora una volta abbiamo potuto verificare come il nome del Consorzio di Cremona e del suo Lattogeno sia apprezzato anche al di fuori del territorio cremonese. Questo un patrimonio che abbiamo il compito di valorizzare sempre pi attraverso tutti i sistemi di comunicazione, da questo giornale che come avete visto appena stato aggiornato, al nostro sito Internet che dovremo ulteriormente potenziare, alla partecipazione sempre pi convinta alle manifestazioni fieristiche sul territorio. Il 2011 ha visto in molti settori dellagricoltura cremonese, e penso al latte ma anche ai suini, un deciso miglioramento del mercato rispetto ai livelli di prezzo assolutamente insostenibili degli anni precedenti: auguro, insieme a tutto il Consiglio di Amministrazione del Consorzio e a tutti suoi collaboratori, ai nostri soci ed ai nostri clienti un 2012 che possa confermare un mercato in grado di sostenere le nostre aziende. E, soprattutto, un sereno Natale insieme alle nostre famiglie.

Bilancio Fiere si consoLiDA iL rUoLo DeL consorzio sUL territorio Grande successo per le fiere di cremona e codogno

on la sua rete di tecnici sul territorio il Consorzio Agrario di Cremona dal 1896 ogni giorno a fianco degli agricoltori per mettere a punto efficaci piani colturali ed imprenditoriali. Nel nostro territorio lagricoltura un settore competitivo, con punte di eccellenza rispetto anche alla realt nazionale ed europea, basato principalmente sulla zootecnia da carne e da latte, sullallevamento dei suini e sulla cerealicoltura. Per le sue caratteristiche si conferma come vero motore in termini di produzione e di propensione allinnovazione tecnologica. Il grande successo della 66esima Fiera Internazionale del Bovino da Latte ha dimostrato tutta la vitalit del settore e ha confermato il primato europeo della manifestazione di Cremona testimoniato anche dai numeri: 75.844 visitatori, con gli operatori esteri in aumento del 20% al netto delledizione 2010, anno eccezionale grazie al Confronto Europeo di razza Holstein e red Holstein e la crescita dei visitatori professionali (+15%), che ormai rappresentano l87% del totale: un dato unico nel panorama fieristico internazionale di settore. La manifestazione, tenutasi a CremonaFiere dal 27 al 30 ottobre, un appuntamento fisso per il Consorzio Agrario stata loccasione per presentare le nuove proposte. Qualit ed innovazione le caratteristiche principali dei prodotti portati in fiera allinterno del padiglione 2 con un grande stand dedicato ai mangimi. Si tratta di formulazioni in grado di soddisfare pienamente le esigenze nutrizionali e di benessere degli animali e rappresentano una risposta concreta alle aspettative che gli allevatori ripongono nei mangimi prodotti dal Consorzio Agrario. Tra le novit da segnalare il nuovo prodotto Biosprint, un mangime da impiegare direttamente nei biodigestori in sostituzione alla farina di mais o allinsilato di mais.

Il Consorzio ha avuto inoltre il merito di portare a Cremona, in anteprima nazionale, il trattore pi grande del mondo il T9670 di New Holland una macchina dalle straordinarie caratteristiche che non capita spesso di poter vedere da vicino e di cui hanno parlato le agenzie di stampa nazionali. Presso il padiglione 3, nellarea dedicata alle macchine, il Consorzio ha presentato le altre novit lanciate nel corso del 2011. Erano quindi presenti in anteprima italiana la seminatrice trainata da 8 file pieghevole della ditta Gaspardo, la trincia caricatrice trainata Pottinger, il nuovo Trattore Case IH PUMA CVX 230, le nuove gamme di trattori Tier4 con motori a bassissime emissioni inquinanti e significativi incrementi di potenza e il New Holland rustler. Da segnalare infine durante la giornata inaugurale della fiera, il grande interesse dimostrato dai numerosi intervenuti al convegno "Agricoltura di precisione, come ridurre i costi aumentando la produttivit dell'azienda agricola. Strumenti, tecniche ed esempi aziendali" promosso dal Consorzio Agrario in collaborazione con CNH Parts & Service Italy. Il Consorzio con il proprio stand zootecnico/agronomico e con gli agenti FATA era presente anche il 15 e il 16 novembre presso il quartiere Fieristico "G. Vezzulli" per la 221esima edizione della Fiera Autunnale di Codogno (LO). Una fiera dai grandi numeri: 33 mila e 300 i visitatori, 45 mila metri quadri di esposizione e circa 500 espositori. La partecipazione a queste due importanti manifestazioni fieristiche e linteresse dimostrato dai visitatori, hanno contribuito a consolidare e rafforzare sul territorio il ruolo del Consorzio. Il Consorzio Agrario di Cremona sta gi lavorando ed ha assicurato la propria presenza alle manifestazioni importanti che si terranno nei primi mesi del 2012.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI:
- F.A.Z.I. - Fiera Agricola Zootecnica Italiana Montichiari (Brescia)
17-18-19 Febbraio 2012 Saranno presenti i referenti locali del Consorzio nella zona di BS (ns. agenzie di Verolanuova e Isorella) e il nostro. Settore macchine con il marchio CASE IH con lo stand presso pad. 5 del Centro Fiere del Garda

- BioEnergy Italy Biomasse e Rinnovabili Cremona


15 -17 marzo 2012 Presenzieremo sempre con il servizio macchine, insieme al settore dedicato alla progettazione e commercializzazione di impianti fotovoltaici affiancati da FATA a supporto della copertura assicurativa dei medesimi presso il pad. 2 di CremonaFiere. Lo scopo quello di fornire un pacchetto completo chiavi in mano.

News iL Ministro DeLLAGricoLtUrA LiBAnese in VisitA AL MAnGiMiFicio

n occasione della 66 Mostra internazionale del bovino da latte, il ministro dell'Agricoltura libanese Hussei Hajj Hassan ha potuto apprezzare alcune delle pi importanti realt presenti sul territorio, accettando l'invito avanzato dal vicepresidente della Libera associazione agricoltori Giuseppe Lanzoni lo scorso giugno a Beirut. La missione in Italia del ministro libanese frutto del progetto "Libano: acqua, sorgente di convivenza" che vede schierate insieme Libera associazione agricoltori e Avsi, Associazione di volontari per il servizio internazionale. Insieme hanno concepito un progetto di sviluppo agricolo e di irrigazione di tutta la piana di Marjaiyoun, fertile porzione di Libano al confine con Israele. Con questo progetto si vuole raggiungere l'ambizioso traguardo di irrigare tutta la piana e di moder-

nizzare le pratiche agronomiche. La delegazione libanese, accompagnata dai rappresentanti dell'Avsi, dopo aver visitato la Fondazione Minoprio e la facolt di agraria dell'Universit degli Studi di Milano, stata ospite di Linea Verde, una ditta che opera nel settore della quarta gamma, per poi esplorare il sistema agroalimentare della nostra provincia: partendo dalla produzione primaria nelle aziende agricole di Lanzoni, che produce orticole da serra, e di Mondini, con l'allevamento di vacche da latte, la visita continuata al mangimificio del Consorzio Agrario di Cremona per finire alla Latteria Soresina. Presso il mangimificio del Consorzio il ministro libanese e i rappresentanti Avsi hanno incontrato il presidente ernesto Folli, il direttore roberto nolli e il direttore del mangimificio Franco Vertini. La delegazione ha vi-

sitato la zona dedicata allo stoccaggio della medica che viene prodotta a C dAndrea, limpianto di mangimi e Ogm free, lo scarico del cotone proveniente dalla Gracia, gli essicatoi, il reparto insacchettamento e la Control room, la cabina di controllo di tutti gli impianti. La visita dl ministro nata dalla volont di capire ed apprezzare il sistema cooperativo Cremona davvero un esempio, un territorio leader per la zootecnia e per lagricoltura. ha dichiarato il ministro al termine della visita Siete una realt importante e s che la vostra attivit come consorzio nata nel 1896 mentre nel mio paese solamente nel 2011. Avete oltre 100 anni di storia e la vostra esperienza un esempio dal quale possiamo trarre sicuramente molti insegnamenti importanti per la crescita del Libano

FotoVoLtAico Per Un FUtUro sosteniBiLe


Marterd 22 novembre, nella Sala Maffei della Camera di Commercio, si svolto il convegno Il fotovoltaico come strumento per uno sviluppo sostenibile. Lincontro stato organizzato dal Circolo culturale AmbienteScienze, grazie alla collaborazione del Consorzio Agrario Provinciale e della Camera di Commercio di Cremona. Lincontro stata una occasione importante per offrire allimprenditoria locale un esaustivo pacchetto informativo incentrato proprio sullinnovazione tecnologica nel campo dei pannelli fotovoltaici e unoccasione di riflessione sulle favorevoli opportunit dimpresa. Lenergia solare ha conosciuto una crescita straordinaria e lItalia ormai il secondo Paese per capacit installata: basti pensare che a fine giugno era stato gi superato lobiettivo nazionale al 2020 di 8 GW di capacit installata. A met settembre un comunicato del GSE, il Gestore Servizi Elettrici italiano, precisava che a fine 2011 la potenza installata del fotovoltaico nel nostro paese sar di 12 GW e che lenergia prodotta coprir circa il 3% dei consumi elettrici (solo nel 2009 era lo 0,2%). Ancora pi ottimistica la previsione di Kyoto Club: per il 2012 una copertura dei consumi elettrici nazionali fino al 5,5%. Cremona e il suo territorio sono in progressivo depauperamento e questo settore, come tutto fa pensare, pu rappresentare un significativo contributo per la speranza di una crescita occupazionale e di ricchezza per i nostri territori in un contesto di sviluppo sostenibile. In questottica uno dei temi caldi trattati il delicato equilibrio tra queste tecnologie e la salvaguardia del territorio. Per una provincia come la nostra questo significa anche lirrinunciabile tutela di un sistema agricolo di avanguardia. Per poter prevedere uno sviluppo sostenibile, le energie rinnovabili hanno bisogno di sinergie con il territorio; il ciclo dellenergia, in un contesto come la Pianura Padana, si deve raccordare alle produzioni agroalimentari.

Mangimi i ProDotti DeL consorzio AGrArio Per LALiMentAzione DeLLe MAnze

ellallevamento da latte, la gestione della rimonta riveste un ruolo fondamentale. Se lallevamento vuole avere una continuit deve saper produrre gli animali che entrano in produzione nel modo pi economico e veloce possibile. Spesso invece nelle nostre aziende le manze non sono adeguatamente considerate e le scelte sia alimentari che gestionali sono lasciate al caso. Importante invece riconsiderare questa fase dellallevamento da latte e stabilire alcune linee guida, semplici ed applicabili, che andrebbero sempre rispettate. Gli obiettivi che devono essere perseguiti nellallevamento dei giovani animali sono: Garantire un adeguato sviluppo muscolare, scheletrico e dellapparato digerente degli animali, evitando eccessiva deposizione di tessuto adiposo, molto negativa in particolare in prossimit del parto; Grazie ad un accrescimento ottimale, ingravidare presto le manzette e permettere un precoce ingresso in produzione delle primipare. E assodato che nella razza frisona let ottimale del primo parto pu collocarsi, in presenza di un adeguato sviluppo, tra i 22 e i 24 mesi. Laspetto che certamente influisce maggiormen-

te sugli obiettivi sopra elencati lalimentazione. Impostare un corretto piano alimentare una condizione imprescindibile se si vuole ottimizzare laccrescimento al fine di anticipare il primo parto. Il Consorzio Agrario di Cremona, grazie allesperienza maturata in moltissime aziende del territorio, ed in sintonia con le ultime indicazioni presenti in bibliografia, pu riassumenere in questi punti i fondamenti di una buona gestione alimentare della manza: Utilizzare foraggi, sia secchi che insilati, privi di muffe e ben conservati, per mantenere elevata lingestione degli stessi e non caricare il fegato di un oneroso lavoro di detossificazione. Mantenere un tenore proteico adeguato, pi elevato nelle manzette fino ai 12-15 mesi, pi basso nelle manze gi gravide. Lapporto proteico, insufficiente nella maggior parte delle aziende, certamente la variabile che maggiormente influenza la crescita. Mantenere un apporto energetico adeguato, maggiore nelle manzette fino ai 12-15 mesi, minore nelle manze gi gravide. In particolare importante impedire un eccessivo ingrassamento degli animali prima del primo parto, utilizzando foraggi poveri di energia o diluendo la razione con paglia. Apportare la corretta integrazione minerale, per garantire un corretto sviluppo dellapparato scheletrico. Apportare la corretta integrazione vitaminica, in particolare fino al momento dellinseminazione, per garantire una maggiore manifestazione degli estri ed un migliore tasso di concepimento.

La riduzione dellet al primo parto, ottenibile rispettando i punti sopra elencati, permette di abbassare sensibilmente il costo di produzione di una manza. Questo perch ovviamente si riducono notevolmente i giorni improduttivi in cui lanimale viene alimentato, riducendo di conseguenza anche il numero di giovani animali presenti in un determinato momento in allevamento. Il Consorzio Agrario di Cremona, continuando il discorso intrapreso nel precedente numero Consorzio Notizie, vuole esporre ai propri clienti la gamma di soluzioni offerte per la fase di allevamento della manza, al fine di ottimizzare laspetto alimentare, che come detto certamente fondamentale:

mo parto. Limpiego classico nella razione unifeed viene effettuato a 2-5 kg capo giorno, in parziale sostituzione dei foraggi presenti, in particolare silomais, bilanciando la razione per ottenere il corretto apporto proteico ed energetico. Vista la sua buona appetibilit, pu anche essere utilizzato con successo nelle vitelle da 3 a 6 mesi in abbinamento al fieno lungo, alla dose giornaliera di 2,5-4 kg capo giorno.

coMPLeMento MAnze B2
Caratteristiche analitiche (% su t.q.): Proteine 25,1 % Fibra grezza 13,2 % Forma fisica: Pellettato Il COMPLEMENTO MANZE B2 un classico nucleo da manze a medio tenore proteico ed energetico, integrato da una quota minerale e vitaminica, in grado di coprire i fabbisogni delle manze in accrescimento. E particolarmente indicato nella formulazione di diete unifeed dove siano presenti fieni mediamente proteici e inclusioni di silomais non elevate (3-5 kg capo giorno); va inserito normalmente in ragione di 2-3 kg capo giorno. Vista la sua buona appetibilit, pu anche essere utilizzato sulle manzette come mangime da aggiunta, per aumentare lapporto proteico della razione unifeed fino agli 8-10 mesi.

LAttoGeno ALLeVAMento FiBer


Caratteristiche analitiche (% su t.q.): Proteine 16,9 % Fibra grezza 10,9 % Forma fisica: Pellettato Il LATTOGENO ALLEVAMENTO FIBEr un mangime che caratterizza per un tenore proteico medio, unito ad una buona componente energetica e fibrosa; la formulazione completata con componenti minerali e vitaminici in grado di coprire correttamente i fabbisogni dei giovani animali. LALLEVAMENTO FIBEr un prodotto molto versatile, utilizzabile dai tre mesi di vita fino al pri-

Mangimi

nUcLeo MAnze norMAL


Caratteristiche analitiche (% su t.q.): Proteine 28,0 % Fibra grezza 12,2 % Forma fisica: Pellettato Il NUCLEO MANZE NOrMAL un nucleo da manze ad elevato tenore proteico, integrato da una quota minerale e vitaminica, in grado di coprire i fabbisogni delle manze in accrescimento. E particolarmente indicato nella formulazione di diete unifeed dove siano presenti fieni poco proteici e inclusioni di silomais medie (5-8 kg capo giorno); va inserito normalmente in ragione di 1,5-2,5 kg capo giorno. Vista la sua buona appetibilit, pu anche essere utilizzato sulle manzette come mangime da aggiunta, per aumentare lapporto proteico della razione unifeed fino agli 8-10 mesi.

nUcLeo MAnze sUPer


Caratteristiche analitiche (% su t.q.): Proteine 31,3 % Fibra grezza 15,7 % Forma fisica: farina Il NUCLEO MANZE SUPEr un nucleo da manze ad elevatissimo tenore proteico e basso apporto energetico, integrato da una quota minerale e vitaminica, in grado di coprire i fabbisogni delle manze in accrescimento. E particolarmente indicato nella formulazione di diete unifeed dove siano presenti fieni poco proteici e inclusioni di silomais elevate (8-12 kg capo giorno); va inserito normalmente in ragione di 1-2 kg capo giorno.

BiosPrint - MisceLA Di nUtrienti Per MicrorGAnisMi LA nUoVA FrontierA Per iL BioGAs


sul territorio provinciale di cremona sono presenti circa 100 impianti di biogas per la produzione di energia elettrica mediante alimenti di origine vegetale. Per rispondere alle crescenti richieste di questo mercato, il consorzio Agrario di cremona ha prodotto un nuovo mangime denominato BiosPrint. si tratta di un prodotto a base di farina di mais, panello germe di mais e melasso di canna. Farina di mais o insilato di mais vengono cos sostituiti da questo mangime da impiegare direttamente nei biodigestori. Da circa sei mesi, BiosPrint presente sul mercato ed ha gi ottenuto brillanti risultati basti pensare che con lintroduzione di 1 kg di questo prodotto secco nel digestore, il 57% di gas prodotto dal processo metano ed il valore sempre costante (vedi tabella pagina a fianco). Questo prodotto risulta competitivo in quanto strettamente legato alla quotazione variabile del mais . in termini economici si pu cos riscontrare la vantaggiosa opportunit di acquistare periodicamente nellarco dellanno a seconda dei prezzi pi favorevoli dettati dal mercato. tra gli ulteriori vantaggi inoltre, trattandosi appunto di un prodotto secco, anche la gestione ne risulta facilitata: non necessita infatti di magazzini di stoccaggio in quando BiosPrint viene consegnato alle aziende direttamente dal consorzio secondo le quantit necessarie richieste. Lutilizzo del Biosprint infine, riduce notevolmente la quantit di digestato alleggerendo cos di conseguenza tutte le problematiche legate allo smaltimento.

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Consorzio Agrario cremona

MISCELA DI NUTRIENTI PER MICRORGANISMI


COMPOSIZIONE: farina di mais - panello germe di mais - melasso di canna COMPONENTI ANALITICI Proteina grezza 11,70% Oli e Grassi grezzi 4,62% Cellulosa grezza 6,41% Amido 39,02% A CHE COSA SERVE: Mangime da impiegare direttamente nei biodigestori in sostituzione alla farina di mais o insilato di mais VANTAGGI: prodotto alla rinfusa pratico da gestire garantisce una resa certa di produzione di metano economicamente vantaggioso Con l'introduzione di 1 kg di sostanza secca (biosprint) nel digestore, il 57% di gas prodotto dal processo metano ed il valore sempre costante

BIOSPRINT
MISCELLANEOUS
Sample

Unit

Batch BG-Potential in dry matter CH4-Potential in dry matter BG-Potential in fresh weight CH4-Potential in fresh weight

805,3 453,6 715,0 402,7

KBE/gFM KBE/gFM KBE/gFM KBE/gFM

Macchine
Precision FArMinG

PotenziALitA DeLLAGricoLtUrA Di Precisione Ai Fini DeL MiGLiorAMento QUALitAtiVo e QUAntitAtiVo DeLLe ProDUzioni cereALicoLe

ioved 27 ottobre, in occasione della 66 Fiera Internazionale del Bovino da Latte, si tenuto un importante convegno dal titolo "Agricoltura di precisione, come ridurre i costi aumentando la produttivit dell'azienda agricola. Strumenti, tecniche ed esempi aziendali". Promosso dal Consorzio Agrario in collaborazione con CNH Parts & Service Italy. Lagricoltura di precisione rientra in un sistema informativo aziendale, un insieme di pratiche volte a migliorare l'attivit agricola dal punto di vista gestionale, ambientale e qualitativo attraverso lutilizzazione di nuove e avanzate tecnologie in grado di raccogliere, elaborare, interpretare e utilizzare i dati. Agli agricoltori infatti oggi non viene chiesto solamente di produrre di pi per rispondere all'aumento della popolazione, ma anche di proteggere l'ambiente che ci circonda. In questa nuova situazione di mercato, le nuove tecnologie che aumentino la redditivit durante le diverse fasi del ciclo produttivo sono ormai indispensabili e necessarie. La semina una delle operazioni colturali ove sempre di pi si sta diffondendo lutilizzo di cantieri agro meccanici assistiti da guida satellitare Gps

proprio perch la collimazione delle passate di lavoro incide significativamente sulla qualit del sesto di impianto. Grazie infatti allindicazione e alla correzione dello sterzo durante lavanzamento del cantiere, si evitano i caratteristici sbandamenti: curvature pi o meno marcate che complicano lesecuzione delle operazioni colturali interfilari successive. Allo stesso modo il contenimento delle

aree di fallanza e sovrapposizione contribuisce significativamente a limitare i consumi dei mezzi tecnici. I risultati di miglioramento trovano oggi diversi gradi di precisione in quanto le diverse tecnologie pi economiche in uso, limitano lerrore di collimazione in circa 10-15 cm. Esistono per anche tecnologie in grado di ridurre lerrore anche a soli 2-3 cm. Questo possibile grazie allutilizzo delle tecnologie rTK che garantiscono una qualit del segnale utilizzato dai sistemi di guida e che limitano il margine di errore evidenziando una precisione difficilmente raggiungibile anche da un operatore esperto. La tecnologia rTK pu essere utilizzata per ripercorrere in cantiere agro meccanico un percorso seguendo una linea gi utilizzata in precedenza, anche molti mesi prima nel medesimo o in altro cantiere. Viene cos mantenuto costante durante lavanzamento un grado di precisione tale da limitare gli scostamenti da quella linea a meno di 2-3 cm. Questa pratica permette di effettuare le operazioni colturali che si effettuano dopo la semina, sfruttando la linea virtuale di avanzamento georeferenziata durante la semina.

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Macchine

OPERAZIONI COLTURALI. CONFRONTI TRA SENZA E CON GUIDA ASSISTITA SU UNA SUPERFICIE DI UN ETTARO

iL sisteMA Di tAGLio Grin


Un bel giardino, che possa essere goduto e sfruttato, necessita una manutenzione regolare. Tagliare il prato il compito che viene svolto pi spesso. I maggiori inconvenienti di questo lavoro sono gli stop frequenti per svuotare il cesto di raccolta e lo smaltimento dellerba tagliata. E stato calcolato che queste due operazioni rappresentano il 75% del tempo impiegato per tagliare lerba. Grin ha brevettato un sistema di taglio che permette di centrifugare e polverizzare lerba. Questo significa tagliare lerba nelle stesse condizioni e con lo stesso risultato di una macchina tradizionale, eliminando il lungo e faticoso problema di riempire sacchi di erba e doverli smaltire. Questo sistema lunico che permette di tagliare lerba, con la stessa frequenza e alle stesse altezze di

una macchina tradizionale con cesto, senza lasciare residui apprezzabili. Lerba tagliata rimane sospesa per alcune frazioni di secondo allinterno della speciale calotta. Qui viene centrifugata grazie al vortice creato dal movimento della lama. In questo modo lerba perde la maggior parte del suo volume e viene polverizzata in particelle piccolissime e praticamente invisibili. Queste particelle ricadono direttamente sul terreno (non sul manto erboso!) e vengono assorbite in brevissimo tempo. Utilizzare Grin come macchina per la manutenzione significa: Diminuire del 70% i tempi di taglio. Eliminare i tempi di smaltimento. Eliminare il residuo dello sfalcio. Ottenere un risultato di taglio esteticamente identico ad una macchina con raccolta. Mantenere lo stesso numero di manutenzioni annue di una macchina con raccolta. rispettare le normative Europee che riguardano la Prevenzione dei rifiuti. Utilizzare macchine resistenti, potenti, affidabili, maneggevoli.

Utilizzare macchinari costruiti in Italia. Contare su un servizio assistenza rapido e affidabile. Le macchine Grin, costruite interamente in Italia, sono molte apprezzate dai clienti dal punto di vista strutturale, perch sono tutte macchine: robuste: struttura in acciaio, assali rinforzati, ruote in acciaio con doppi cuscinetti a sfera su ogni modello Maneggevoli: ingombro ridotto e leggerezza Potenti e affidabili:motore e, nei modelli semoventi, trazione di alta qualit Funzionali: manico ripiegabile e regolazione dellaltezza di taglio mediante ununica leva su ogni modello

Macchine
in ViA DeLLe ViGne inAUGUrAti i nUoVi AMBienti Per i serVizi ricAMBi e Post VenDitA
questo motivo il momento della vendita si spostato sempre di pi verso una trattativa fatta in concessionaria e non a casa del cliente/socio. Avere quindi uno spazio dedicato ed idoneo alla sola vendita risulta necessario e qualificante agli effetti anche della privacy. Nelle precedente logistica avevamo lo sportello ricambi, gli uffici di vendita e lufficio post-vendita tutto in un unico ambiente. La ristrutturazione scaturisce proprio da queste considerazioni . Lufficio post-vendita ha continuato Franchi trova ora la sua naturale collocazione vicino allufficio del capo officina, in quanto il processo di lavorazione, a seguito di una vendita, prevede il coordinamento degli allestimenti, il collaudo delle macchine e la delibera di conformit alla consegna. Il post vendita si occupa inoltre di seguire gli interventi in garanzia in sintonia con il capo-officina , le ditte costruttrici e linterfaccia con il cliente\socio. A completamento del progetto ha concluso Franchi il banco ricambi stato avvicinato allofficina per ottimizzare ulteriormente i tempi di reattivit. Sui ricambi poi si lavorer dal prossimo anno con il potenziamento del magazzino e la fornitura di lettori ottici al fine di ottimizzare carico e scarico in tempo reale. Il processo di lavorazione in officina ci ha visti impegnati ad informatizzare con bar-code le varie commesse in interno ed in esterno, ad introdurre un rapporto di lavoro con copia al cliente/socio per ogni commessa. Avere sotto controllo ogni istante e fase di questi processi crea efficienza, competitivit e professionalit nei confronti del cliente. Il processo post-vendita, in una concessionaria di mezzi agricoli oggi pi che mai il fulcro della nostra attivit. Tutto il progetto stato realizzato con attenta valutazione dei costi che esso ha generato e gli spazi ricavati sono stati interamente realizzati con pareti mobili ottimizzando gli spazi esistenti dellattuale magazzino ricambi.

o scorso 6 novembre in occasione della giornata di porte aperte Party con New Holland, presso la struttura di via Delle Vigne 210 a Cremona, si tenuta linaugurazione dei nuovi ambienti del Consorzio Agrario dedicati al servizio ricambi e post vendita del settore macchine. Locali moderni, ricavati grazie alla ristrutturazione e riconversione di alcuni ambienti in grado di offrire attualmente un servizio davanguardia. Chi arriva in via delle Vigne per trovare pezzi di ricambio (cinghie, catene, trinciapaglia, piattaforma di taglio, cuscinetti), non sar obbligato a lunghe attese bens trover uffici e servizi riorganizzati con personale preparato pronto a soddisfare con indubbia professionalit le richieste della clientela . A fare gli onori di casa il presidente Ernesto Folli, il vice Costantino Biondi, molti consiglieri, il direttore generale Paolo Nolli che, con il presidente della Libera Associazione Agricoltori Cremonesi, Antonio Piva, hanno tagliato il nastro, tra gli applausi dei presenti. Non mancata la benedizione di don Giuseppe Pezzani, di Luignano. E seguita la visita corale ai nuovi ambienti, che sono apparsi a tutti una scelta positiva. Il presidente Ernesto Folli ha ulteriormente chiarito che il Consorzio Agrario vuole che la sua sede operativa diventi sempre di pi il punto di riferimento per il mondo agricolo locale e regionale. Abbiamo incontrato Andrea Franchi, responsabile Settore Macchine Agricole che ci ha spiegato i motivi che hanno portato a questa importante ristrutturazione. Io la chiamerei riallocazione logistica del servizio, da tempo stavamo pensando a come ottimizzare al meglio il servizio che svolgiamo nellambito della meccanizzazione agricola. Negli ultimi anni il processo di vendita sempre pi dettato dalla velocit e dalla capacit di soddisfare velocemente qualsiasi esigenza, per

serVizio MAccHine Cremona, Via Delle Vigne n 210 tel. 0372 444028 - 444043, fax 0372 445462 Apertura al pubblico: Lun.- Giov. 8.00-12.00 / 14.00-18.00; Ven. 8.00-12.00 / 14.00-17.00; Sab. 8.00-12.00

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Carburanti e lubrificanti

Il servizio carburanti del Consorzio Agrario di Cremona dispone di due depositi sul territorio e di numerose agenzie. in grado di fornire alla clientela:

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Antiparassitari e concimi iL DiserBo e LA conciMAzione inVernALe DeLLA MeDicA Prodotti mirati


Dopo le prime gelate, quando la medica entrata nello stadio di riposo vegetativo, il momento ideale per eseguire il diserbo invernale, strumento indispensabile per allungare la vita al medicaio e migliorare qualit e quantit della produzione che si andr a raccogliere. ricordiamo che questo tipo di trattamento va effettuato solo su prati che hanno almeno un anno di vita ed invitiamo i nostri coltivatori ad approvvigionarsi per tempo dei migliori prodotti disponibili per questa pratica, dei quali segue un elenco con le dosi e le modalit dimpiego.

- sencor (metribuzin 35%): questo prodotto agisce per assorbimento fogliare e radicale e controlla molto bene diverse infestanti a foglia larga (Stellaria, Veronica, Capsella, Camomilla Amaranto, Chenopodio, Poligoni ecc.) ed alcune graminacee (Digitaria, Setaria, Poa, Alopecurus ecc.). Si distribuisce su medica di almeno un anno, in riposo vegetativo e dopo le prime gelate. La dose d'impiego di 0,7-1 Kg/Ha, con la quantit pi bassa nei terreni leggeri. - MetriPHAr 70 WG (metribuzin 70%): questo prodotto agisce con le stesse modalit del SENCOr, ma la dose di utilizzo esattamente la met: La dose d'impiego di 0,35-0,5 Kg/Ha, con la quantit pi bassa nei terreni leggeri. - metribuzin + KerB FLo: questa miscela estemporanea migliora l'azione su alcune infestanti graminacee e su romice da seme. Si distribuiscono su medica di almeno un anno in riposo vegetativo, dopo le prime gelate. le dosi d'impiego sono: SENCOR Kg. 0,5-0,75 + KERB FLO Lt. 1-1,5/Ha, riservando le quantit pi basse ai terreni leggeri. METRIPHAR Kg. 0,25-0,40 + KERB FLO Lt. 1-1,5/Ha, riservando le quantit pi basse ai terreni leggeri. Nella scorsa campagna stato testato, in miscela col diserbo invernale, il concime liquido FOXTEr NP 5.20 alla dose di Kg 15 per ettaro: il trattamento serve a favorire una pi veloce ripartenza a fine inverno e quindi una maggiore competizione nei confronti delle infestanti.

conciMAzione inVernALe DeLLerBA MeDicA


Lerba medica necessita di grandi quantit di calcio e soffre i terreni con pH inferiore a 6,5 (terreni acidi e sub acidi). Per questo motivo bene programmare tutti gli anni, nel periodo autunno invernale, uno specifico intervento con 4-5 quintali ad ettaro di LitHotAMne t400. il LitHotAMne t400 un ammendante GrAnULAre di origine esclusivamente nAtUrALe che contiene calcio carbonato (ad elevata assimilabilit) ed apporta anche Magnesio carbonato e ben 32 MicroeLeMenti, utili alla coltura e spesso indisponibili nei terreni acidi.

trAttAMenti Per LA DiFesA Dei MAGAzzini


Vi ricordiamo che presso le Agenzie del Consorzio, sono disponibili i migliori topicidi ad uso professionale, in confezioni da 5 e 10 Kg, per operare una efficiente derattizzazione dei magazzini di stoccaggio dei cereali e degli altri locali a rischio.

trAttAMenti AntiPArAssitAri inVernALi


Per alberi da frutta oppure piante ornamentali, ricordiamo che, dopo la caduta delle foglie, bene effettuare trattamenti sia con insetticidi (per colpire le forme svernanti di pericolosi fitofagi) sia con fungicidi, per disinfettare le ferite lasciate dal distacco delle foglie e per ridurre linoculo di patogeni fungini. I prodotti pi indicati sono: BioLiD (olio bianco insetticida): particolarmente indicato se ci sono state grosse infestazioni di cocciniglie; Decis Jet, KArAte zeon (insetticidi): indicati in miscela con olio bianco per rafforzare lazione contro le cocciniglie; crittAM WG 80 (fungicida: ziram): per combattere bolla, corineo e cancro dei rametti; KociDe 3000 o KociDe 2000 (fungicida: rame): indicato per disinfettare le ferite lasciate dal distacco delle foglie e varie patologie fungine.

Brodimax Forte (principio attivo: brodifacoum)


un principio attivo considerato tra i pi potenti attualmente sul mercato. Lavora a bassi dosaggi ed anche una sola ingestione pu risultare letale. Come la maggior parte dei veleni anticoagulanti, ha il vantaggio che uno dei suoi primi effetti la disidratazione, cosicch il roditore preso da asfissia costretto ad allontanarsi dagli insediamenti umani in cerca di spazi aperti e di acqua. Di conseguenza ci sono poche possibilit di ritrovare un topo morto all'interno delle abitazioni e dei luoghi chiusi in genere.

neuron (principio attivo: bromadiolone)


Principio attivo di seconda generazione, noto per la sua potenza e tendenza ad accumularsi nel fegato dellorganismo avvelenato. Fu creato per essere efficace contro le popolazioni murine diventate resistenti agli anticoagulanti di prima generazione.

PAtentino Per LAcQUisto Dei ProDotti FitosAnitAri


ricordiamo che a seguito della riclassificazione dei prodotti fitosanitari, MOLTI PrODOTTI DI USO COMUNE SONO PASSATI IN CLASSI TOSSICOLOGICHE A MAGGIOr rISCHIO. LIMMEDIATA CONSEGUENZA DELLA NUOVA CLASSIFICAZIONE LA NECESSIT DEL POSSESSO DEL PATENTINO PEr LACQUISTO E LUTILIZZO DI UN GrAN NUMErO DI FITOFArMACI. Per questo motivo invitiamo tutti gli agricoltori a contattare lAsL di zona oppure la propria Associazione per mettersi in regola con il rilascio o il rinnovo dellabilitazione allacquisto dei prodotti fitosanitari. ricordiamo brevemente che le classi t+,t e Xn richiedono il patentino, mentre i prodotti che hanno in etichetta la classe Xi o nc (non classificato) non richiedono il patentino.

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Sementi sorGHi DA BioMAssA: ProVA Di conFronto VArietALe

a filiera agroenergetica del biogas stata protagonista, nellarco di pochi anni, di una crescita e di una diffusione cos rapida da far balzare il nostro territorio allapice della classifica delle province con il pi alto numero di impianti. Fulcro strategico dellattivit della maggior parte degli impianti siti allinterno delle aziende agricole senza dubbio limpiego di biomasse provenienti da colture dedicate, considerando lutilizzazione dei sottoprodotti delle industrie agroalimentari un fattore produttivo spesso secondario. Nel corso degli anni anche nelle aziende zootecniche dalla sola digestione anaerobica del liquame bovino e suino si pervenuti alla diffusione della codigestione di questi ultimi con biomasse derivanti dalla coltivazio-

mulo giornaliero di sostanza secca, dal facile inserimento allinterno delle rotazioni aziendali con lopportunit di poter essere utilizzato anche in secondo raccolto, dall elevata tolleranza agli stress idrici e dalle minori esigenze nutritive che lo rendono idoneo anche in ambienti con scarse potenzialit produttive, dallassenza di parassiti pericolosi. Dal punto di vista qualitativo la presenza di zuccheri semplici fermentescibili e di carboidrati complessi nelle pareti cellulari rendono il sorgo particolarmente interessante per la produzione di biogas. Negli ultimi anni le societ sementiere hanno reso pi nutrita lofferta di nuove variet, molte delle quali selezionate nel nord Europa: non sempre le nuove costituzioni sono classifi-

ne di cereali: se pur vero che il mais rappresenta la matrice predominante dei substrati impiegati va per evidenziato come il sorgo si stia sempre pi affermando come coltura energetica di rilievo. I punti di forza di questa coltura, sotto il profilo agronomico, sono rappresentati dall avere un ciclo fotosintetico C4 (come il mais), dal suo alto tasso di accu-

Tabella 2

cabili con esattezza in quanto frutto di ibridazioni multiple tra sorgi di diverso tipo, cio da granella, da fibra, zuccherino, da foraggio. Quanto premesso ha rappresentato per noi lo stimolo a valutare lopportunit di affiancare alle nostre consuete prove comparative di colture tradizionali (mais, frumento, etc.) una prima valutazione in campo di variet di sorgo da biomassa al fine di approfondire le conoscenze sul loro comportamento agronomico e produttivo. Nella scelta dei materiali (vedi tab. 1) abbiamo dato una preferenza alle variet che hanno gi avuto una discreta diffusione sul territorio e che esprimono di fatto lorientamento degli utilizzatori verso tipologie di sorgo pi adatte alla trasformazione anaerobica ovvero le variet zuccherine, caratterizzate da taglia di grandi dimensioni, stelo robusto e midolloso e scarsa attitudine al ricaccio. A queste abbiamo affiancato anche alcuni sorghi da foraggio, che nei comprensori zootecnici trovano un frequente impiego come fonte foraggera estiva, ed una nuova variet da granella a taglia alta. La prova stata effettuata presso lAzienda Merigo di Capralba in prima epoca di semina (vedi dettagli in tab. 2).

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Sementi
Si applicata, per praticit, un unica densit di semina privilegiando quella pi idonea alle variet zuccherine (prevalenti nella prova) pari a circa 26 piante/mq pur nella consapevolezza che le variet foraggere possono sopportare, con effetti positivi, investimenti maggiori. Per linterfila si scelta la distanza di 70 cm. Per saggiare la variabilit delle condizioni del campo, la variet Sucre 506 stata ripetuta agli estremi dellappezzamento. La semina, effettuata con una seminatrice pneumatica equipaggiata con dischi idonei, ha coinciso con un periodo di prolungata siccit che ha reso le emergenze particolarmente scalari anche perch il seme di sorgo, per sue caratteristiche intrinseche, ha esigenze idriche piuttosto elevate nella fase di germogliamento. Anche le successive fasi di crescita sono risultate particolarmente rallentate. Questa situazione ha influito sulla densit finale di alcune tesi (Ensal, Supersile, Allgreen) che sono rimaste conseguentemente pi esposte alla competizione delle infestanti. Nel corso della coltivazione lapporto irriguo stato limitato solo ad un intervento nel mese di agosto. Il momento della raccolta stato individuato facendo riferimento allo stadio di maturazione cerosa dei sorghi zuccherini, adottando la tecnica dello sfalcio unico, indipendentemente dalla capacit di ricaccio delle singole variet. In tabella 3 abbiamo riunito i risultati produttivi completandoli con alcuni dati qualitativi che potessero essere indici del successivo comportamento allinterno del digestore: in particolare abbiamo riportato il valore dellNDF che esprime la componente chimica, legata alla quantit di cellulosa e lignina, che impiega pi tempo ad essere degradata. Nella valutazione dei risultati, oltre a considerare come fattore limitante lassenza di pi significative ripetizioni delle tesi, va sottolineato come il Grazer possa essere risultato penalizzato dal fatto di non aver potuto esprimere completamente la sua piena potenzialit produttiva rappresentata dai vigorosi ricacci.

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risulta altres evidente che le tesi citate come quelle che pi hanno risentito dei problemi allemergenza non abbiano successivamente recuperato il minore investimento. In tabella 4 si voluto, inoltre, schematizzare un giudizio relativo alle caratteristiche agronomiche evidenziate dai diversi materiali: in particolar modo come vigore pianta si sintetizzato il risultato di valutazioni diverse relative alla capacit di accestimento, al diametro degli steli, alla presenza di rotture degli stessi, alluniformit delle taglie.

Un ringraziamento particolare all azienda agricola eredi merigo, ai Contoterzisti aziendali e a tutti i collaboratori che con dedizione si sono adoperati per la buona riuscita di questa attivit. 21

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