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di aver deciso, in definitiva solo in extremis, di intervenire con importanti lavori di consolidamento, cio quelli che erano davvero necessari. Tweet
Lasilo nido Faber rimase con una struttura precaria dei solai per un anno. In questi giorni di terremoto ricordiamo lesito di unindagine di Reggio 5 Stelle del 2010, su segnalazione di alcuni genitori. Tutto cominci quando alcuni genitori ci segnalarono linterruzione improvvisa di un servizio presso lasilo nido Faber di via Brigata Reggio. Era lestate del 2010. Svolgemmo cos uninterpellanza alla Giunta, ed ecco cosa emerse con grande sorpresa. Prima dellanno scolastico 2009-2010, cio nel periodo estivo del 2009, la struttura dei solai stata sottoposta a consolidamento. Durante i lavori, ed in seguito agli stessi, sono emersi fenomeni di deformazione. Questi fenomeni di deformazione sono perdurati durante tutto lanno scolastico. Il collaudo strutturale ha confermato la presenza di questi fattori di rischio e, a quanto dichiarato, stato svolto durante il passato anno scolastico. Nonostante ci solo di recente, cio a giugno, si deciso che bisognasse intervenire in maniera decisa e che i lavori dovessero durare pi di quanto preventivato. Addirittura il progetto definitivo stato redatto in extremis (lincarico professionale del 30 giugno, verosimilmente le verifiche sono state fatte nelle settimane precedenti) e ha sancito che la FABER non potesse svolgere il servizio estivo. Ci confermato dalla lettera del 16 giugno inviate alle famiglie, che dichiarava lindisponibilit della struttura, nonostante 4 giorni prima, il 12 giugno, fossero scaduti i termini per cui il pagamento diventava coatto. Fino allultimo momento il Comune, nonostante fossero gi emerse le criticit, pensava si potesse svolgere il servizio estivo, e poi fare sbrigativi lavori prima del successivo anno scolastico 2010-2011. Rimane inquietante la scelta di far svolgere lanno scolastico passato presso la struttura, di aver previsto il servizio estivo, e
I Consiglieri delle liste 5 Stelle dellEmilia Romagna effettueranno un accesso agli atti in tutti i comuni per conoscere la situazione aggiornata per antisismica, sicurezza ed agibilit. La risposta della Regione evidenzia uno scarso coordinamento delle informazioni, nonostante si eroghino fondi nazionali e regionali per ladeguamento antisismico, e questo pu andare a scapito di una politica delle priorit. Genitori ci segnalano che la scuola elementare di Bagno non ha le scale di sicurezza. La risposta della Regione sulla condizione di sicurezza delle scuole parla chiaro: non avendo a disposizione dati certi su eventuali adeguamenti alla normativa, lente bolognese considera antisismici solo quelli costruiti dopo il 1983. Apprendiamo tuttavia con favore la risposta del Comune e della Provincia, secondo cui numerose scuole sono state adeguate, ma ci non risulta agli elenchi della Regione. Questo veramente strano, dal momento che la Regione gestisce fondi anche propri per ladeguamento antisismico, come si evince dalla risposta ad interrogazione specifica: Questo sembrerebbe smentire quanto affermato dallAssessore regionale Gazzolo,secondo cui esiste una mappa regionale aggiornata sul reale stato degli edifici e non solo sulla data di edificazione. Conoscere la mappa precisa e il numero delle persone interessate per ogni struttura fondamentale per adottare una politica delle priorit nella concessione dei fondi. Per questo motivo il gruppo Assembleare del MoVimento 5 Stelle preparer uninterrogazione per tutti i consiglieri comunali per ripetere la domanda: quali scuole sono a posto con antisismica, agibilit e sicurezza? Anche questi aspetti sono da verificare, assieme allantisismica. Dopo il grande spavento i tecnici hanno verificato lo stato di sicurezza della scuola elementare di Bagno, un vecchio edificio che nelle sue funzioni sar presto sostituito, con il progetto della nuova scuola che procede lentamente. Non sappiamo con certezza
Massimo 7 Assessori per Statuto, ora Delrio tagli per la credibilit dei Comuni
Source: http://www.reggio5stelle.it/2012/01/29/massimo-7-assessori-perstatuto-ora-delrio-tagli-per-la-credibilita-dei-comuni/ By Matteo Olivieri on February 1st, 2012
Come deciso dallassemblea a 5 stelle, ci stiamo documentando e organizzando per la campagna Obbedienza civile lanciata dal comitato Acqua Bene Comune per il rispetto del referendum del 12 e 13 giugno scorsi. Gioved 2 febbraio in programma una conferenza stampa per presentare liniziativa in Gabella alle ore 12.00, mentre da sabato 4 febbraio si inizier con i banchetti in piazza.
Le attuali disposizioni di legge prevedono per Reggio una Giunta di 8 componenti, 7 Assessori pi il Sindaco. Se fra 3 anni chi governer la citt dovr cavarsela con molti meno membri di quelli nominati da Delrio, perch non tagliare subito? Il presidente dellANCI dia questa prova di rigore, e porter beneficio e credibilit alle battaglie di tutti i Comuni. La modifica allo Statuto del Comune di Reggio Emilia introdotta luned in Consiglio, con lemendamento a firma Rinaldi ed altri, porta il numero massimo di Assessori della Giunta a 7, 8 con il Sindaco. E stata la Finanziaria 2010 ad introdurre la norma, poi chiarita dalla legge dalla L. 26 marzo 2010 n. 42, secondo cui il limite massimo un quarto dei consiglieri comunali, non contando tra essi il Sindaco, che rientra invece nel conteggio degli Assessori. Per Reggio, a fronte di una riduzione del 20% a 32 dei consiglieri comunali, questo significa una Giunta di 8 membri compreso il Sindaco. La Giunta con cui Delrio si presentato ai cittadini era composta da 12 elementi, ora sono 11, ed in fase di ammissione al Consiglio una mozione di iniziativa popolare che chiede di abbassare a 5 gli Assessori, e quindi a 6 la Giunta. Facciamo un appello al sindaco Delrio, presidente dellANCI, che rappresenta tutti i comuni dItalia, per applicare subito una significativa riduzione, e rientrare nei nuovi dettati dello Statuto. Anticipare le disposizioni di legge sarebbe una prova di coraggio che darebbe grande credibilit alle battaglie dei Comuni, per richiedere le giuste risorse da dedicare ai servizi, una moneta da spendere su tutti i tavoli, in primis quello con il Governo nazionale. Lesempio va dato anche nei confronti dei cittadini, sottoposti oggi ad un aumento fortissimo del prelievo fiscale. Si taglia su tutto, ma a Roma sono proprio i costi della politica a farla franca. Delrio darebbe grande lustro alla citt di Reggio Emilia che, appena conclusi i festeggiamenti per il 150 dellUnit dItalia, porterebbe un esempio di coesione tra politica e societ laddove nacque il primo Tricolore. Eccoil testo dellemendamento di Reggio 5 Stelle bocciato, ma identico negli effetti a quello approvato, che contiene tutti i riferimenti di legge necessari. Tweet
Inoltre, disponibile uno sportello informativo per i cittadini: in casa Bettola (in via Martiri della Bettola) ogni luned dalle 17.30 alle 19.30 presso la sede del MAG6 (in via Vittorangeli) ogni gioved dalle 17.30 alle 19.30 e ogni sabato dalle 10.30 alle 12.30 Per ulteriori informazioni sulla campagna, potete scaricare questa presentazione o visitare il sito del comitato reggiano. Nei prossimi giorni vi informeremo sulle modalit di adesione alla campagna anche su questo sito. Tweet
Diritti di cittadinanza: le ridicole falsit dei partiti. Nel Movimento 5 Stelle anche Beppe vale uno.
Source: http://www.reggio5stelle.it/2012/01/26/diritti-di-cittadinanza-leridicole-falsita-di-partiti-nel-movimento-5-stelle-anche-beppe-vale-uno/ By Movimento 5 Stelle on February 1st, 2012
Il MoVimento 5 Stelle fatto da cittadini liberi, che liberamente si confrontano su programmi ed idee. Anche sui diritti di cittadinanza ai bambini stranieri nati in Italia da stranieri regolarmente residenti. Il Movimento 5 Stelle non aveva questo punto nel suo programma. N nelle elezioni del 2009 (comunali), n in quelle del 2010 (regionali). Partita la campagna di raccolta firme LItalia sono anchio, diversi gruppi locali, incluso quello di Reggio, hanno iniziato a discutere sulla proposta di legge popolare. Da nord a sud, su molti temi nazionali, prima di prendere delle decisioni e stabilire quali obiettivi politici perseguire, i portavoce dei cittadini eletti nei consigli del M5S chiedono il parere agli stessi cittadini.Politica Partecipata e Democrazia. Da Reggio Emilia a Torino, ed in altre realt, la maggioranza dei cittadini, simpatizzanti, attivisti, si sono espressi a favore delliniziativa spiegando, come ha fatto il consigliere Olivieri, che poi diverse proposte dovranno essere vagliate in parlamento. In piena libert i consiglieri del Movimento hanno votato intepredando la volont della maggioranza dei loro sostenitori. Noi discutiamo anche le proposte altrui a differenza degli altri, vedi il Pd, che votano no alle nostre proposte seguendo gli ordini di scuderia e senza mai ascoltare. Pur approvando la proposta di legge, tutti noi, proprio come ha fatto Beppe Grillo, abbiamo cercato di far emergere le solite strumentalizzazioni della sinistra ideologica buonista da una parte, e dei movimenti xenofobi come la Lega dallaltra parte. I soliti politici e la stampa democratica (quella 72esima nel Mondo per libert dinformazione) come Repubblica, LUnit, Il Giornale, non aspettavano altro dal leader maximo. Beppe Grillo diventato un razzista da far invidia al Borghezio nazionale (Repubblica, LUnit e compagnia cantante). Beppe Grillo mollato da tutti i suoi (il berlusconiano il Giornale). Sarebbero razzisti e fascisti tutti gli Stati Europei che non hanno applicato il diritto di suolo? Erano fascisti e razzisti i padri della Costituzione che non avevano previsto il diritto di suolo nel 1946? Di questi temi si puo e si deve discutere senza tab.
Gran pienone Mercoledi 25 gennaio a San Martino in Rio, per la prima assemblea congiunta dei gruppi a 5 stelle della provincia di Reggio Emilia. Oltre 60 le persone presenti, 23 le proposte votate, 12 quelle discusse. Durante la serata stato utilizzato il metodo di democrazia diretta La parola ai cittadini. Obiettivo della serata: le prossime iniziative del Movimento 5 Stelle di Reggio Emilia. Ogni partecipante poteva avanzare una proposta identificata da un titolo. Raccolte tutte le proposte, si sono messe in votazione per stilare una prima graduatoria. Le proposte pi votate sono poi state discusse: il proponente aveva un minuto di tempo per illustrare la proposta, gli altri partecipanti potevano poi fare brevi interventi di 30 secondi per chiedere spiegazioni, appoggiare o criticare la proposta e, infine, il proponente aveva un ulteriore minuto per replicare. Poi si rimetteva in votazione la proposta. La proposta pi votata stata ladesione alla campagna di obbedienza civile per il rispetto del secondo quesito referendario sullacqua pubblica. Di seguito la tabella con gli argomenti proposti in ordine di preferenza. Titolo proposta Voti Voti prima dopo la della discussione discussione Campagna obbedienza civile 48 58 rispetto referendum acqua Salvaguardia del territorio 48 52 contro lespansione della citt Raccolta firme anticasta 40 51 Giornalino settimanale 32 48 provincia Metodo univoco per la scelta 34 47 dei candidati alle elezioni Prendere posizione per STOP 30 47 centri commerciali Banca delle competenze 34 46 Prossime elezioni 38 42 amministrative Progetto mobilit sostenibile 44 40 Jungo Come ci vogliamo porre nei 44 38 confronti di IREN Riprogettare Rifiuti Zero 31 38 Legge antimafia nelledilizia 36 Delocalizzazione 28 Non discussa Stop a nuove discariche 26 Non discussa Raccolta firme per 24 Non dimezzamento numero discussa parlamentari Volontariato sociale 24 Non discussa Proposta di legge per evitare 20 Non contratti nazionali separati discussa
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Il Sindaco ha convocato per Luned 30 Gennaio 2012 alle ore 19:00 il Consiglio Comunale. Ordine del giorno
Emilia Romagna, solo il 18% delle scuole ANTI-SISMICO! | Guastalla 5 Stelle Lista Civica "beppegrillo.it" Guastalla Liberata
Source: http://www.guastalla5stelle.org/2012/01/emilia-romagna-dati-shocksolo-il-18-delle-scuole-e-anti-sismico/ February 1st, 2012
Il Blog della Lista Civica 5 Stelle Guastalla Liberata uno spazio aperto a vostra disposizione, creato per confrontarsi direttamente. L'immediatezza della pubblicazione dei vostri commenti non permette filtri preventivi. L'utilit del Blog dipende dalla vostra collaborazione per questo motivo voi siete i reali ed unici responsabili del contenuto e delle sue sorti. Non sono consentiti: - messaggi non inerenti al post - messaggi privi di indirizzo email - messaggi anonimi (cio senza nome e cognome) - messaggi pubblicitari - messaggi con linguaggio offensivo messaggi che contengono turpiloquio - messaggi con contenuto razzista o sessista - messaggi il cui contenuto costituisce una violazione delle leggi italiane (istigazione a delinquere o alla violenza, diffamazione, ecc.) Comunque il proprietario del
MoVimento 5 Stelle San Martino San Martino In Rio, 28 dicembre 2011 Al Signor Sindaco AllAssessore competente Interrogazione in merito agli allagamenti che si verificano ciclicamente in via Rivone Premesso che: - In via Rivone, lato nord, in svariate abitazioni si verificano ciclicamente, anche pi volte allanno, allagamentidovuti in parte alle abbondanti precipitazioni atmosferiche e molto probabilmente anche al difettoso sistema fognario e che questi eventi si protraggono ormai da decine danni, con particolare intensificazione negli ultimi; Considerato che: - Detti allagamenti procurano danni alle abitazioni ed ai beni degli abitanti della suddetta zona e/o rendono comunque inservibile il piano terra od il seminterrato a causa del timore che si possano presentare questi eventi, di per s imprevedibili; - LAmministrazione pubblica ha svolto lavori di manutenzione straordinaria per ovviare alla problematica sopraesposta, senza peraltro giungere ad una soluzione del problema; Linterrogante chiede al Sindaco ed alla Giunta: - A cosa sono dovuti questi allagamenti; - Cosa si ripromette di farelAmministrazione pubblica per risolvere definitivamente una problematica che provoca un marcato disagio ed ha un costo economico non trascurabile per una parte significativa della cittadinanza. Il Consigliere Alessandro Bussetti L'ispettore superiore del Corpo Forestale dello Stato Memmo Cesareo ha posto i sigilli al parcheggio scambiatore di Vergato per mancato rispetto delvincolo della soprintendenza regolato dalla Legge Galasso, cio i 150 metri di distanza dall'alveo del fiume (in questo caso il Reno). Il Movimento 5 Stelle aveva sollevato il caso (ricordate? http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/ emiliaromagna/2011/11/parcheggio-irregolare-da-1-milione-disoldi-tuoi.html), stigmatizzando l'uso di circa 1 milione di di denaro pubblico per un parcheggio pericolosamente collocato in una zona d'esondazione del fiume. Questa locazione stata causa, fra l'altro, della necessit dicostruire un imponente muro di pietra e cemento - folle tentativo di contenere un'eventuale piena. Il 17 novembre scorso denunciammo che a Vergato si stava costruendo un parcheggio scambiatore abusivo da 1 milione di Euro: 350.190,35 di Fondi Regionali DUP (fondi europei, statali e regionali), 350.190,34 vengono da un mutuo concesso dalla Cassa DD.PP. a carico del Comune, 206.582,76 dalla Regione Emilia-Romagna confinanziamento dei piani d'area. Sono previsti 156 posti auto, che quindi costerebbero quasi 6.000 l'uno, un'enormit! Eravamo a conoscenza della mancata richiesta di autorizzazione di svincolo paesaggistico,purtroppo una consuetudine a certe altitudini sull'Appennino... Anche il quel caso il Sindaco Sandra Focci non manc di regalarci alcune perle che vogliamo ricordare: in primis, sanc che le affermazioni del sottoscritto erano una 'serie di bugie'. Poi come spesso accade le cose succedono 'a sua insaputa', pare. Infatti liquid la nostra prospettiva di chiusura come 'sogni amministrativi di opposizioni fuori dalla realt e di unconsigliere regionale che cerca a tutti i costi un consenso elettorale divenuto per lui piuttosto incerto' (22 novembre 2011) e boll quasi come una formalit la visita delC orpo Forestale dello Stato, dicendo che 'qualcuno ha persino frainteso una visita al cantiere degli agenti della Forestale.Questi hanno rilevato e sanzionato un prelievo improprio di ghiaia e non, comesi vocifera, carenze progettuali.' (23 novembre 2011). Infatti hanno poi messo i sigilli, che vedete in foto... Purtroppo per lei non riusc a fermare lo sbrodolamento dichiaratorio, aggiungendo: 'Ci metto la faccia e aggiungo che ritengol'opera essenziale per la il futuro di Vergato e, come gi precisato in unarisposta alla minoranza, il progetto corretto e sufficiente in tutte le sue forme (23 novembre 2011). C'ha messo la faccia Bene, allora tolga quella faccia dalla poltrona di Sindaco di Vergato. Si dimetta. Lo faccia per dignit, almeno. Adesso ci aspettiamo che decisioni analoghe a quelle prese per il parcheggio scambiatore siano prese per quanto riguarda la cava di ghiaia e l'impianto di lavorazione posti, in localit Lissano, sulle rive del fiume, cui mancano le stesse autorizzazioni."
La Regione completamente allo sbando nella lotta all'inquinamento: semplicemente non ha alcun tipo di visione globale e di strategia, e si barcamena fra una toppa e l'altra. Ma in questo caso le pezze sono peggiori del buco. Abbiamo gi assistito al balletto dei blocchi del traffico a dicembre, revocati all'ultimo minuto grazie ad uno scroscio d'acqua salvifico. Ridicolo. Ora si paventa un secondo giorno di blocco, ma ancora si tentenna. Perch? Perch non c' strategia, coerenza, e nemmeno informazione. Ci dicono che i livelli delle PM10, le polveri sottili, sono in calo da anni. Peccato che le pi pericolose siano le nano polveri, che scendono fino al PM 0,1. Di quello non ci dicono nulla. E poi scaricare tutte le responsabilit sul traffico cittadino non ha senso: e il riscaldamento? L'inquinamento industriale e gli inceneritori? Le autostrade? (la nostra regione ne ha approvate altre 4). E' una vergogna: gi siamo sfavoriti dalla conformazione terr itoriale e dalla situazione climatica della Pianura Padana, e in pi ci toccano anche questi provvedimenti di facciata che vogliono svuotare il mare con un cucchiaino...
JAK un acronimo in lingua svedese: Jord, Arbete, Kapital. In italiano Terra, Lavoro, Capitale, tre elementi di base del sistema economico. JAK Medlemsbank una banca che opera in Svezia dal 1973utilizzando un metodo molto particolare:i risparmiatori non ricevono interessi sul capitale versato, mentre coloro che prendono prestiti pagano unicamente una commissione, corrispondente ai costi di gestione della banca. JAK una teoria economico-finanziariache afferma che il denaro stato inventato e va utilizzato allo scopo di migliorare la qualit della vita degli esseri umani. JAK un gruppo di italiani che operano per trasformare questa teoria in concreta realt, anche qui in Italia. JAK un progetto di futuro volto a realizzare un soggetto bancario che si faccia promotore della circolazione del denaro e dellaredistribuzione della ricchezza. Gli attuali scenari economici e finanziari mostrano quanto il tradizionale modello induca, da un lato, alla contrazione dei risparmi; e, dallaltro, a una crescente difficolt a rimborsare il debito, visti gli alti costi dei finanziamenti. Conseguenza di tutto ci laumento della disuguaglianza tra persone benestanti e quelle in disagio economico. Jak Italia propone un progetto dibusiness sociale no profit: obiettivo la sostenibilit economico-finanziaria, non la massimizzazione del profitto, tanto che i capitali prestati non sono remunerati da interessi ma solo da contributi necessari a sostenere le spese di gestione. Mira, inoltre, a sostenere lo sviluppo di unacoscienza ambientale e il credito alleconomia locale. Una nuova immagine di banca, insomma, prende vita:una banca gestita dalle persone(ogni socio gode di un voto nellassemblea) che mettono a disposizione di altre persone i propri risparmi. Un luogo in cui i soci non pagano, n ricevono interessi. Un sistema virtuoso e sostenibile che mette i soci al riparo anche dallinflazione in quanto la perdita di potere dacquisto compensata dalla possibilit di ricevere finanziamenti a costo ridotto.
Associazione Culturale Jak Bank Italia JAK italia un progetto, ma soprattutto il punto di riferimento per un nuovo modello economico libero da interessi. Dove il denaro solo un mezzo, dove le relazioni tra le persone e con il mondo sono i valori che coltiviamo. Il nostro progetto persegue lo scopo ambizioso di portare valori come mutualit, solidariet ed equit nel settore che, tradizionalmente, meno li ha accettati: l'economia.
Dalla Svezia abbiamo imparato che possibile gestire responsabilmente il denaro in maniera organizzata, e che il risultato una migliore qualit della vita per tutti coloro che partecipano al progetto. Economia ed ecologia procedono di pari passo nellaJAKMedlemsBank(Svezia), che dal 1973 concede prestiti senza interessi, a prezzo di costo, ai propri soci. Diversamente da una banca tradizionale, in cui le azioni possedute determinano chi decide, in JAK le decisioni si prendono tutti insieme: ogni socio esprime un voto, a prescindere dal capitale versato. In questo sito troverete il necessario per capire come funziona JAK, e i contatti delle persone che, in maniera volontaria, contribuiscono a portare avanti il progetto JAK in Italia. Cos JAK
La banca non carica o paga interessi sui suoi prestiti/risparmi.Tutte le attivit della banca avvengono fuori dal mercato finanziario poich i suoi prestiti sono finanziati solamente dai risparmi dei soci
Il progetto JAK si concretizzato in esperienze distinte nello spazio e nel tempo: la prima in Danimarca, dove unassociazione JAK ha realizzato diversi esperimenti negli anni 30 e successivi. Poi in Svezia, dove un sistema di risparmio e prestiti nato nel 1973 si evoluto nellaJAKMedlemsbank, una banca che attualmente (2011) conta 38.000 soci. E adesso in Italia, dove un gruppo di persone, da settembre 2008, si sta impegnando per concretizzareun sistema JAK di risparmio e prestiti.
http://www.jakitalia.it/ - Servizio di Report su Jak Bank - http:// youtu.be/1YywN4JnIw8