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esame di gennaio
Le e laggettivo. aggettivi singolari e ed il plurale Il nome terminazioni dei nomi e degliIl singolareplurali seguono generalmente uno dei due sc
Larticolo
In italiano, larticolo distingue il genere e il numero del nome. La forma dellarticolo dipende dalla lettera iniziale della parola successiva.
Articolo determinativo
genere
Gli articoli
determinativi
plurale i salici i topi gli armadi gli elefanti gli zaini gli zeri gli studenti gli scrosci gli xilofoni gli yacht gli zaini gli gnocchi gli pneumatici gli psichiatri Le donne le amiche singolare spiegazioni larmadio lelefante lo zaino lo zero lo studente lo scroscio lo xilofono lo yacht lo zaino lo gnocco lo pneumatico lo psichiatra
st huit heures - sono le otto, a. llaggettivo possessivo (tranne cezioni cfr. infra): io orologio signore, signora, signori alla terza
Un nome che inizia con una vocale esige L o GLI al plurale Un nome che inizia con z- o con s impura, cio una s+consonante (ad es. str-, scr-, sp-, ecc.) richiede larticolo lo o gli. Meno frequenti sono i nomi che iniziano con x-, y-, gn-, pn- o ps: anchessi esigono larticolo lo o gli.
co il signor Landino. mente quando si tratta di forma di on si usa larticolo: ongiorno, Signora Marchesini.
ESERCIZI
1. ......... zio
2 .......... sciopero psicologo 3. borsa 4.
3 ........................................ . 4 ...
5. 6. 7. 8.
9. 10 ..
11. 12 ..
l.lj............
:"f1....
Oscar. guerra,
Gli aggettivi
3.
ESERCIZI
(veloce) (piccolo/luminoso) Le tue sorelle sono molto ................................................ (intelligenTe) l tuoi amici sono ............................................... , ma un po' ................................................ (simpaticol rumoroso) (difficile/interessol'1te) La lezione ............................................... , ma ................................................ Queste scarpe mi piacciono, ma sono troppo ............................................... per me. (alto) Gii spaghetti sono ............................................... : venite a tavola. (pronto) Ho portato anche alcune amiche ............................................... . Cinglese)
1. la 'giacca rossa
2. due ragazzi spagnoli 3. l'albergo centrale 4. la situazione particolare
5. l'idea geniale
6. le serate estive 7. l'autunno caldo 8. i gatti bianchi
Bello...
1. la 'giacca rossa
5. l'idea geniale
6. le serate estive 7. l'autunno caldo 8. i gatti bianchi
un ..................................... problema:
che facciamo?
1. .............
...... /.........
....... amico
scuola pantaloni finestre scatole
Questo/quello
10.
6 ......................../....... .......... 7 ......................... /... ....... 8. .... /.... ....... 9. .................1 ....................
edizioni Edilingua
indeterminativi
spiegazioni
sg.
una
* un seguito da un nome che inizia con una vocale non esige un apostrofo. Un nome che inizia con z- o con s impura, cio una s+consonante (ad es. str-, scr-, sp-, ecc.) richiede larticolo uno. Meno frequenti sono i nomi che iniziano con x-, y-, gn-, pn- o ps: anchessi esigono larticolo uno.
un
uno uno zaino uno zero uno studente uno scroscio uno xilofono uno yacht uno zaino uno gnocco uno pneumatico uno psichiatra 142!
spiegazioni
del francese, al plurale ssario mettere larticolo ivo. e che: Il cammello ha fante ha zanne bianche.
e: Mastroianni e Soa Loren aliani. Mastroianni e Soa Loegli attori italiani molto estero. prime unopinione molto (1a) larticolo reso dalle precisazioni che una restrizione. In quepotrebbe sostituire lartiuni. seguente, anche senza e che rende necessario rtitivo, luso o lomissioolo indeterminativo plu-
I partitivi
Vuole del vino, signora? No, grazie, non ne bevo mai. Quanti mezzi prendi per andare in ufficio? ne prendo due. Conosci tutte queste persone? No, ne conosco solo alcune. Vuoi spaghetti, Carla? S, grazie, ma ne prendo pochi. Ho dei libri d'arte molto belli. Io non ne ho nessuno. Quanti anni ha tua figlia, Paolo? ne ha quasi venti. Vuole qualcosa da bere, signora? S, se c' ancora dell'acqua tonica, ne prendo volentieri. Davvero non volete della birra? No, grazie, non ne beviamo affatto. I signori Sarti hanno figli? S, ne hanno tre. I tuoi orecchini sono molto belli. Grazie, ne ho altri ancora pi belli.
ANSA.it Trasporti: a rischio bus, tram e metro Ieri interessati dallo sciopero unitario dei sindacati i servizi extraurbani, con adesioni altissime 16 dicembre, 08:11 E' iniziato con adesioni altissime lo sciopero di due giorni dei trasporti, che ieri ha interessato i servizi extraurbani. Da ieri sera i disagi colpiscono i cittadini che intendono muoversi in treno, mentre in mattinata scatta lo stop del trasporto urbano, che coinvolge autobus, tram e metro.
Luso di sufssi richiede una buona conoscenza della lingua. Allo scritto spesso stilisticamente meglio evitare vezzeg-
I possessivi possono essere usati siapossessivi 4.2.4. Aggettivi e pronomi come aggettivi, sia comeI pronomi. possono essere usati sia come aggettivi, sia possessivi
come pronomi.
I possessivi
pl. i miei i tuoi i suoi libri i nostri i vostri i loro le mie le tue le sue riviste le nostre le vostre le139 loro 139
Laggettivo possessivo preceduto dallarticolo, deterLaggettivo possessivo preceduto dallarticolo, determinativo o indeterminativo. Cilento, Giudicetti, Maeder, Khamal
minativo o indeterminativo.
Le forme del pronome possessivo corrispondono a quelle dellaggettivo: Il mio cellulare non funziona. Mi puoi prestare il tuo? In determinati casi per meglio omettere larticolo. Di Uso come pronome 4.2.4.1. chi questo cellulare? mio! Di chi questo cellulare? il mio (non il tuo).
rivista Le forme del pronome possessivo corrispondono a quelle dellaggettivo: Il Casi particolari nelluso puoi prestare il tuo? la nostra 4.2.4.2.mio cellulare non funziona. Mi dellaggettivo possessivo In determinati casi per meglio omettere larticolo. la vostra Al singolare non si mette larticolo determinativo quando laggettivo possessivo determina un nome di parentela: Di chi questo cellulare? mio! la loro Grammatica ! questo cellulare? il mio (non il tuo). Di chi
4.2.4.2. Casi particolari nelluso dellaggettivo possessivo Grammatica ! non si mette larticolo determinativo quando laggettivo possessivo determina un nome di parentela: Al singolare
Larticolo si mantiene singolare plurale 1. se il nome di parentela singolare ulteriormente specicato: il mio caro nonno, la mia sorella maggiore. mio padre, mia zia, mio fratello, mia sorella, mio nonno, i miei padri, le mie zie, i miei fratelli, le mie sorelle, i miei 2. Se il nome di parentela modicato o considerato un vezzeggiativo: mia madre nonni, le mie madri La mia sorellina, il mio fratellino, la mia mamma 3. Laggettivo possessivo precede sempre il nome tranne in alcune espressioni come: Larticolo si mantiene a casa mia, a casa tua, = chez moi, chez toi, 1. se il nome di parentela singolare ulteriormente specicato: per colpa mia = par ma faute http://studi-italiani.fltr.ucl.ac.be/unitaesercizi/secondo/2c.htm il mio caro nonno, la mia sorella maggiore. a modo mio = ma faon 2. Se il nome di parentela frais a spese mie = mes modicato o considerato un vezzeggiativo: La mia sorellina, il miomre! Mamma mia ! = Bonne fratellino, la mia mamma
3. Laggettivo possessivo precede sempre il nome tranne in alcune espressioni come: 4.2.4.3.casa mia, a casa tua, dichez moi, chez toi, a Proprio in funzione = possessivo
4.2.4.2. Casi particolari nelluso4.2.4. Aggettivi e pronomi possessivi dellaggettivo possessivo 3. Sono dei ragazzi molto intelligenti, ma non sem pre
condivido ............................................. idee. Al singolare non siAvete dimenticato ............................................. macchina un nome di parentela: casa ............................................. 4. mette larticolo determinativo quando laggettivo possessivo determina fotografica a sg. I possessivi possono essere usati sia come aggettivi, sia pl. come pronomi. 5. Sei stata in vacanza con ............................................. genitori? maschile il mio i miei il tuo i tuoi 6. Simona e Giancarlo dicono che preceduto dallarticolo, deter-macchina consuma pochissimo. Laggettivo possessivo ............................................. il suo i suoi minativo 7. Filippo mi parla sem o indeterminativo. pre di ............................................. amiche di Verona. libro libri
I possessivi
Larticolo si mantiene 1. se il nome di parentela singolare ulteriormente specicato: il mio caro nonno, la mia sorella maggiore. 2. Se il nome di parentela modicato o considerato un vezzeggiativo: La mia sorellina, il mio fratellino, la mia mamma 3. Laggettivo possessivo precede sempre il nome tranne in alcune espressioni come: le tue impressioni a casa mia, a casa tua, = chez moi, chez toi, 2. mie appartamento per colpa mia = par ma faute 3. le vostre a modo mio = ma faon prenotazioni a spese mie = mes frais 4. il nostro appuntamento Mamma mia ! = Bonne mre!
i nostri i vostri i loro le mie le tue le sue rivista le nostre le vostre le loro 139 riviste
1.
il
Grammatica !
In alcuni casi raccomandabile usare proprio invece della terza persona del pronome personale: (a) 1. Nessuno dimentica la propria origine. 2. Nessuno dimentica la sua origine (ad esempio lorigine di Franco Marchi, una persona di cui si parlato Hai visto ............................................. occhiali? Non li trovo. prima). (b) 1. Ognuno vive la propria vita. 2. Signorina, pu lasciarmi ............................................. numero di telefono? 2. Ognuno vive la sua vita. 3. Puoi ripetere (c) 1. I propri errori sono i peggiori. ............................................. nome? 2. I suoi errori sono i peggiori. 4. (c1) non parlato con precisato. In tutte le frasi potrebbe .' Le frasi (a1), (b1), Avete hanno un soggetto .............................................siamici? anche mettere il possessivo (a2) e (b2) sono sinonimi di (a1) e (b1), ma stilisticamente ............................................. quando volete. 5. Potete venire a casa poveri e considerati da molti come errati. Come prima lettura per si desume che in (a1) Nessuno il nome di una persona!, si pensi allepisodio di Ulisse e Polifemo. La frase (c2) invece 6. Scusi, questo posto? univoca: implica che suoi sta per una persona precisa.
sellzCl l'Clrticolo
1.
.............................................
7. Anna ha perso ............................................. borsa. 4.2.5. Dimostrativi amici vengono con ............................................. macchina. 8. l miei
Cos come i possessivi, i dimostrativi possono essere usati come aggettivi o come pronomi. Laggettivo dimostrativo presenta caratteristiche dellarticolo e lo pu infatti sostituire. Larticolo determinativo nasce etimologicamente dal dimostrativo latino ille.
..
"
Ver
(lui, lei, Lei) (noi) (voi) (loro, Loro) siamo siete sono
restituire, riunire, sbiadire, scolorire, scolpire, smarrire, sostituire, sostituire,spedire, spedire, starnutire restituire, riunire, sbiadire, scolorire, scolpire, smarrire, sparire, sparire, starnutire, subi svanire, tradire, svanire, tradire, trasferire, ubbidire (o obbedire). trasferire, ubbidire (o obbedire).
parlare mangiare viaggiare in - are, -ere, -ire Verbi riessivi regolari arrivare Verbi riessivi regolari in - are, -ere, -ire
parlarsi mi parlo ti parli si parla ved mi ved ti ved si ved
-are
-care (cercare - provocare) -gare (pagare-*indagare-propagare) -care, -g Verbi cheVerbi che terminano in-gare, -s terminano in -care,
-care ACENTO !! dimentico dimentico dimentichi dimentichi dimentica dimentichiamo dimentica dimenticate dimentichiamo Cilento, Giudicetti, Maeder, Khamal dimenticano dimenticate dimenticano
conoscono
Verbi latineggianti
Verbi latineggianti
andiamo scegliamo sappiamo stiamo diamo andate scegliete vanno scelgono sapete date sanno danno
GIT 7-11
state stanno
Verbi regolari -ere correre re temere mettere prendere temo spendere temi vivere teme -ire part part part part
erbi che terminano in -care, -gare, -scere, -ggere gare, -scere, -ggere -ggere leggo leggi legge i -scere conosco conosci conosce -ggere leggo leggi legge
, -ere, -ire
leggere
-ere
oscete
oscono
temete temono
part part
Verbi latineggianti
sapere so
ano
cogliere colgo cogli coglie cogliamo cogliete
dobbiamo
poniamo possiamo
beviamo bevete
andiamo andate
abolire, agire, ammonire, annerire, appassire, appiattire, arricchire, arros bevono vogliono devono (debbono) possono pongono sanno colgono chiarire, colpire, concepire, costruire, distribuire, esaudire, esaurire, fallire, f GIT 13 gioire, guarire, imbruttire, impallidire, impazzire, impedire, indebolire, indu intontire, istruire, marcire, obbedire, partorire, percepire, preferire, proib 161 restituire, riunire, sbiadire, scolorire, scolpire, smarrire, sostituire, sparire, sp Grammatica ! 161 svanire, tradire, trasferire, ubbidire (o obbedire).
potete
GIT 7-11
161
161
dicativo
esente
e (verbi ausiliari)
Verbi regolari
-ire
partire / finire - capire - preferire
li
Verbi irregolari
Verbi latineggianti
valere venire valgo vengo vali vieni vale viene valiamo veniamo valete venite valgono vengono
-ire
togliere partire
dire cogliere dico dici dice coglie diciamo cogliamo dite cogliete dicono colgono
* Verbi in -ire con lin riduco tolgo salgo -sc- vengono chia parto nisco riduci sali togli incoativi poich gi nisci riduce toglie parti sale latino indicavano liniz riduciamo saliamo togliamo unazione. Non sem parte nisce riducete togliete salite questo ancora il c iamo niamo riducono salgono tolgonopartiamo Ecco una lista di verb partite * Le formecuocete sonocuocetepossibili. possibili. * Le forme cuociamonite e cuociamo e anche sono linsso: esigono anche
ridurre salire
nire *
** Muoviamo ** muovete sono alternative accettate. ***Pariamo unalternativaunalternativa accettata. e Muoviamo e muovete sono alternative accettate. ***Pariamo accettata. ono partono niscono **** I verbi composti con -trarre si con -trarre si ettonomodo: sottrarre ! sottraggo, ! sottraggo, attrarreritrarre ! **** I verbi composti ettono nello stesso nello stesso modo: sottrarre attrarre ! attraggo, ! attraggo, ritrarre ! 161 ritraggo, ecc.ritraggo, ecc.
GIT 7-11
ESERCIZI
1. Paola ............................ domani per Roma.
2. Voi ............................ spesso alla vast ra famiglia. 3. D'inverno malte persane ............................ in montagna. 4. A: ............................ la chitarra, Laura? B: SI, ............................ abbastanza bene, e tu? 5. A: Che casa ............................ di solito? B: ............................ giornali e riviste. E voi? 6. In ufficio tutti ............................ di lavorare aile 18.
(par"rire) (telefol'lare) (sare) (SUOllare)
(leggere)
(c:Jpi!"e) (dormire)
ESERCIZI
1. Il mio lavoro
2. 3. 4. 5. 6.
7.
8.
..... interessante e mi d soddisfazione. Non ............. .. .... tempo per finire tutto, continuiamo domani. Paolo e Giorgia ................. sposati da tre anni. .. .. in questo corso? Quanti ragazzi . 099i una bella giornata, ma un po' ventosa. Non ........ pi pane in casa. Chi.... .. ..... queste persone? Che cal do! Per fortuna . . i condizionatori d'aria.
Il gerundio
4.2.19.2. Gerundio presente e passato
Il gerundio si forma sostituendo lesito dellinnito (-are, -ere, -ire) con il corrispettivo -ando o -en -are presente passato lavorando -ereessendo -ire nendo avendo nito
Verbi latineggianti
Cilento, Giudicetti, Maeder, Khamal
dire
!
fare
condurre
porre
trarre traendo
Locuzioni !
Uso
dicendo facendo Ho visto Maria andando al cinema. Ho visto Maria mentre andavo al cinema. Ho visto Maria mentre andava al cinema.
conducendo ponendo
Usato usa spesso in combinazione con stare. Stare facendo, ad esempio, corrisponde al francese verbo Il gerundio sida solo esprime durativit e contemporaneit nei confronti del tre en che lo regge: train de faire o alla continuous form in inglese: to be doing. In italiano questa locuzione molto frequente si usa solo al presente! allimperfetto: e Lavorando molto ci si stanca. Viaggiando simpara. Franco sta mangiando una pizza. Franco stava mangiando una pizza. a una certa anteriorit: Il gerundio presente per pu anche riferirsi Andare + gerundio: indica oltre alla durativit unazione ripetuta: ! Risparmiando potrai il campionato. 1. Franco andava dicendo che avrebbe vinto andare in Turchia. 2. In questo che avrebbefatto campionato. Stava dicendo caso il vinto il di risparmiare avviene prima della partenza per la Turchia. La frase Nel primo esempio, il locutore asserisce che Franco ripeteva spesso che avrebbe vinto il campionato. Nel secondo gerundio passato, non esprime momento stessi avrebbe vinto il esempio, il locutore asserisce che in un determinatoper glidiceva che contenuti. campionato. Venire + ! gerundio: indica unazione che sta per terminare o appena terminata.Turchia. Avendo risparmiato molto potrai andare in 1. Pippo viene dicendo che andr a Parigi.
segu
In questo caso il locutore asserisce che il tu della proposizione ha gi risparmiato i soldi necessar
francese PARTIR AVOIR je partirai jai tu partiras tu as il partira il a nous partirons nous [av]ons vous partirez vous [av]ez ils partiront ils ont
Italiano AVERE partir h partirai hai partir h partiremo [abbia]emo partirete [av]ete partiranno hanno
GIT 25
9. (voi - scegliere) 10. (lei - cercare) 11. (io - dormire) 12. (Ioro - finire) 13. (tu - spiegare) 14. (lui - scrivere) 15. (voi - capire) 16. (io - mettere)
6. Allora cosa fai domenica? 7. Stasera guardiamo la televisione. 8. Ti chiamo la settimana prossima. 9. L'anno prossimo comprano una casa. 10. A che ara inizia il film?
dormire prel'1dere leggere controllare spiegare pagare aprire prendere comprare chiudere guadagnare arr;vare partire mettere
1. Domani al ristorante io ............................................................. il pesee, e tu?
I
!
A /
p r o n o m i
g n r a l
p e r s o n a l i
T a b l e a u
Sujet
Objet Atone (dvt le verbe) mi ti lo (l+ v.) la (l+ v.) La (L+ v.) ci vi li (masc) le( fem) Le
io tu lui (esso) lei (essa, ella) Lei (forme polie) noi` voi loro (essi) (esse) Loro (Forme polie)
direct Tonique (aprs le vb ou un prposition) me te lui lei Lei noi voi loro Loro
Objet
B/
la
personne
forme
de
politesse
lo la
gli le
loro (essi)
li
gli (2)
loro
(1)
7 40 35 123 61 38 2010
sette Scrivete i numeri in lettere quaranta 1. Gli aggettivi numerali cardinali sono invariabili, ad eccezione di uno / una e di mille che al plurale diventa -mila. trentacinque 2. Milione e miliardo, essendo nomi, devono essere preceduti da un numerale cardinale e hanno il plurale. ! due milioni - tre miliardi. Quando sono seguiti da un nome, esigono la preposizione di. centoventitr ! un milione di lire, sette miliardi di euro. 3. In italiano, gli aggettivi numerali cardinali si scrivono sempre in una sola parola. sessantuno 4. Il numerale tre va accentato nei suoi composti trentotto duemila dieci
0 zero 1 uno 2 due 3 tre 4 quattro 5 cinque 6 sei 7 sette 8 otto 9 nove
! ventitr, trentatr, centotr, 5. La vocale nale dellaggettivo numerale spesso si elide davanti al sostantivo anni. ! ventanni, trentanni, quarantanni,
quattro 4.2.6.1. Cardinali una tre due sei cinque dieci miliardi
4.2.6. Numerali
10 dieci 20 venti 30 trenta 100 cento 600 seicento 1000000 11 undici 21 ventuno 31 trentuno 101 centouno 700 settecento un milione 12 dodici 22 ventidue 32 trentadue 102 centodue 800 ottocento 13 tredici 23 ventitr 33 trentatr 103 centotr 900 novecento 2000000 14 quattordici 24 ventiquattro 40 quaranta 110 centodieci 1000 mille due milioni 15 quindici 25 venticinque 50 cinquanta 120 centoventi 1001 mille uno 16 sedici 26 ventisei 60 sessanta 200 duecento 1100 mille cento 1000000000 17 diciassette 27 ventisette 70 settanta 300 trecento 1200 mille duecento un miliardo 18 diciotto 28 ventotto 80 ottanta 400 quattrocento 2000 duemila 19 diciannove 29 ventinove 90 novanta 500 cinquecento 2001 duemila uno 2000000000 1. A partire da undici, il numerale ordinale si forma sostituendo la vocale nale con il sufsso -esimo. Le uniche due miliardi eccezioni sono : ventitreesimo; ventiseiesimo 2. Il numerale ordinale si usa: 1. Gli aggettivi numerali cardinali sono invariabili, ad eccezione di uno / una e di mille che al plurale diventa -mila. ! con i nomi di re, imperatori, papi: 2. Milione e miliardo, essendo nomi, devono essere preceduti da un numerale cardinale e hanno il plurale. miliardi. ! due milioni - tre Carlo I (primo) ; Giovanni Paolo II (secondo) ! per indicare i numeri dei capitoli, atti teatrali, canti, Quando sono seguiti da un nome, esigono la preposizione di. capitolo III (terzo) ; atto II (secondo) ! un milione di lire, sette miliardi di euro.