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1936: i fascismi europei - espansionismo italiano (Etiopia) 1936 asse Roma-Berlino 1938 leggi razziali 1939 Patto dAcciaio - espansionismo tedesco recupero della Saar la GRANDE Germania il pangermanismo: appropriarsi dei Sudeti (Cecoslovacchia) e dellAustria ideologia del Lebensraum (spazio vitale) e costruzione di un nuovo ordine europeo, sulla base della superiorit tedesca 1933 uscita dalla Societ delle N riarmo (disubbidendo a Versailles) - dittatura spagnola di Franco: la prova generale della 2GM - espansionismo del Giappone E un malcontento che nasce da Versailles e si amplifica con la CRISI economica (1929) 1938: annessione dellAustria al Reich Conferenza di Monaco (sett 38) Ge Fr Italia - UK - arrendevolezza di Fr e UK nei cfr. della Germania - fallimento SocDNazioni - avvallata loccupazione dei Sudeti
loccupazione della Po veloce (Blitzkrieg: aviazione > mezzi corazzati > occupazione sistemi produttivi) - lURSS ne approfitta e annette regioni orientali (patto MolotovRibbentrop 1939 - per neutralit sovietica) - Italia: non belligeranza (opinione pubblica contraria, impreparazione militare; contrari alcuni gerarchi e Badoglio). Inverno 39-40 - linee difensive Maginot e Siegfried - espansione russa in Finlandia 1940 - -sbarco tedesco in Norvegia (ferro) e Danimarca - invasione del Belgio, Ol e Luss. e presa di PARIGI (14 giugno) - armistizio francese (Petain) e regime di Vichy al sud; Resistenza di De Gaulle dallUK. - visti i successi in Francia, 10 giugno 40 lItalia entra in guerra - Ge: Battaglia dInghilterra: due mesi di continue incursioni aeree della Luftwaffe con lo scopo di fiaccare i civili e distruggere la Raf - lUK di Churchill resiste - tentativi anti-inglesi dellIT nel Mediterraneo - il Giappone e poi Ungheria, Slovacchia e Romania aderiscono al Patto tripartito - lIT invade la Grecia poi costretta a ripiegare in Albania (sbarco inglese a Creta e in Grecia) - scontri italo inglesi in Libia e Etiopia (fronte africano); sconfitta di Amba-Alagi - la Ge costretta allintervento in Africa (Afrika Korps di Rommel) -
1941 -
invasione tedesca della Jugoslavia e della Grecia sfruttamento delle risorse naturali e della forza-lavoro (deportazioni)
RESISTENZA in Europa Francia: movimento di De Gaulle Francia libera; URSS: guerriglia partigiana contro gli eserciti invasori; JUGOSLAVIA: il maresciallo TITO organizza i partigiani comunisti e libera il territorio dai tedeschi (FOIBE contro gli italiani in Istria e Venezia Giulia, che si volevano annettere); POLONIA: costretta a combattere contro tedeschi e contro russi (Varsavia viene rasa al suolo dallArmata Rossa). Tentativo di colpo di stato militare in Germania, sventato. 1944 - 6 giugno: sbarco in NORMANDIA (generale Eisenhower) - progressiva liberazione del Belgio e della Francia (governo De Gaulle) - avanzata ad est dellArmata Rossa - (accordo di Teheran tra Churchill, Roosevelt e Stalin per la concentrazione delle forze 1943) - bombardamento alleato della Germania (in lotta di tempo con i russi) distruzione di Dresda 1945 accordi di JALTA (in Crimea) per la spartizione del mondo: - Grecia, Italia e Austria restano sotto tutela anglo-americana - Romani e Bulgaria sotto quella russa - comune influenza su Ungheria, Polonia e Jugoslavia - spartizione in QUATTRO ZONE della Germania 25 aprile 1945 proclamata lINSURREZIONE GENERALE nel NORD ITALIA - Mussolini viene giustiziato sul lago di Como e poi esposto a piazzale Loreto a Milano Hitler si toglie la vita a Berlino occupata dai russi; la Ge firma LA RESA INCONDIZIONATA (7 maggio 45)
6 e 8 AGOSTO bombe atomiche USA (presidente Truman) sulla citt industriale di Hiroshima e su Nagasaki (e RESA INCONDIZIONATA del Giappone - 14 agosto 45) per decretare la precedenza americana sulloriente rispetto alla Russia, che in questo modo non deve pi entrare in guerra col Giappone e occupare le zone commerciali del pacifico. 60 milioni di morti 10/20 per cento della popolazione russa, polacca, jugoslava 6 per cento tedeschi, italiani, austriaci, ungheresi, giapponesi, cinesi 1 per cento francesi e inglesi, di pi per gli USA Dopo la guerra fu pi facile ricostruire gli edifici distrutti che le vite dei sopravvissuti (Eric Hobsbawm)