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La questione è aperta:
Corte Cost. 185/2001 e 39/2002: udienza prel e dib eterogenei in ud prel c’è
ancora una valutazione prognostica di superfluità del dibattimento solo
più pregnante.
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Peraltro lo stesso principio è stato ribadito anche da Sezioni Unite 9 luglio
2003, Ferrara sulla nullità dell’omessa notifica all’imputato dell’avviso di up Æ
omessa citazione ad una fase processuale di merito perché up ha perso la
connotazione di giudizio sommario allo stato degli atti per assumere quella di
giudizio di merito Æ nullità assoluta insanabile
Invero sul punto Corte Cost. 71/1996 aveva dichiarato incost 309 e 310
nella parte vin cui non prevedono la possibilità di valutare i gravi indizi dopo
decreto ex 429. Poi dopo Carotti Cassazione era tornata alla posizione meno
garantista per la mutata funzione dell’up dato che il 429 assorbirebbe ogni
valutazione sulla gravità degli indizi
inoltre nullità:
no nullità:
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‐ se fatto enunciato è diverso da quello della rich rinvio a giudizio Æ il pm
può sempre modificare la contestazione
però per giur di merito Trib Milano nullità 2002 per mancato deposito
traduzione atti assunti con rogatoria
Ragioni discovery diverse dal 415 bis Æ qui si esercita azione penale e
imputato deve scegliere i riti alternativi
Anche gli atti delle indagini difensive vanno trasmessi al gip e ciò nonostante la
formulazione 391 octies co. 3 che cita art. 433 c.p.p.
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Contestazione alternativa
sì per giurisprudenza in quanto la difesa è più tutelata nel sapere linee direttrici
su cui si svilupperà l’accusa piuttosto che accusa più grave
no per dottrina per cui nullità ex 178 e 179 perchè una forma di esercizio
dell’azione penale non consentita
SSUU 2005, De Rosa per cui 129 presuppone pienezza del contraddittorio
quindi esercizio della giurisdizione con pienezza del contraddittorio tra le parti
No nullità se non contiene avvio sui riti speciali (Cass. 2003, Sindoni)
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preliminare.
Svolgimento u.p.
Cass. Pen. 2002, Varotto, la parte civile si può costituire fino all’inizio della
discussione nonostante art. 79 per l’udienza preliminare. In realtà non ci sono
preclusioni.
Giurisprudenza milanese
Non ammettono:
Gup Forleo, 9 marzo 2004
Gup Tacconi, 25 gennaio 2005
Trib I 19 dicembre 2005
Trib X 20 marzo 2007
Trib II 18 aprile 2008
Ammettono:
Gup Giordano 5 febbraio 2008
Gup Verga 24 gennaio 2008
Grosso: Rivi it dir e proc pen 2004 esegesi norme 2043 cc 185 cp 74 cpp
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previsto dalla legge delega si è sentita esigenza di disciplinare misure cautelari
reali perché tale potere del pm non fosse messo in dubbio dalla possibilità di
chiedere in via cautelare misure interdittive e per problemi di compatibilità
rispetto 321 cpp codice
Tra gli accertamenti sulla regolare costituzione delle parti questioni preliminari
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ritenere che sia
‐ comunicato tempestivamente
‐ documentato ed esplicitato con riferimento a essenzialità e non
sostituibilità del difensore all’altra udienza
Il Gup può adottare i provvedimenti sulla separazione dei processi però Cass.
Pen. III 28 novembre 2007 ha ritenuto abnorme il provvedimento del gup
che all’esito della discussione invece di decidere ex 424 disponga la
separazione dei processi e ordini la restituzione degli atti al pm perché faccia la
citazione diretta e trattenga i processi di sua competenza Æ abnorme perché
‐ viola art. 18
‐ viola art. 33 quater sulla competenza del Tribunale collegiale
‐ viola art. 424
‐ viola attribuzioni pm
‐ principio di non regressione
Ci si è chiesto che cosa accada nel caso in cui il P.M. non attivi questo potere
ex art. 423 c.p.p., ma il GUP ritenga che il fatto sia diverso da quello descritto
nell’imputazione: senz’altro il Giudice non può dare al fatto una descrizione
diversa, trattandosi di un potere connaturale all’organo dell’accusa, ma può
invitare il PM a procedere all’imputazione ai sensi dell’art. 423 c.p.p.,
Dunque, il P.M. è l’unico che può procedere ad una nuova descrizione del fatto.
Però, se è vero che il Giudice non può modificare la descrizione del fatto, è
anche vero che può dare al (medesimo) fatto una qualificazione giuridica
diversa, in virtù del principio generale enucleato nell’art. 521 c.p.p. e, così, può
senz’altro attribuire un nomen juris diverso da quello indicato dal P.M., senza
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però incidere sulla descrizione in fatto dell’imputazione.
art. 421 dopo conclusioni pm l’imputato può chiedere interrogatorio nelle forme
dell’art. 64 / su richiesta 498 e 499 con conseguente lettura ex 513 se ad es si
rifiuta di rendere l’esame
si ritiene che si possa rifiutare di rendere l’esame ma che non possa pretendere
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il GUP ordina alle parti di svolgere ulteriori indagini attivazione rispettivi oneri
probatori
non sono vincolate – il pm non è vincolato però in caso di inerzia GUP vincolato
a NLP
non solo prove dichiarative come potrebbe indurre a ritenere la lettera del 422
co. 3 cpp
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‐ l’imputato potrà chiedere - anche per la prima volta in questo secondo
momento – l’interrogatorio
‐ l’accesso ad un rito alternativo
Per quanto riguarda gli epiloghi dell’Udienza Preliminare, sono quelli disciplinati
dall’art. 424 c.p.p.: la sentenza di non luogo a procedere o il decreto che
dispone il giudizio.
Innanzitutto, ai fini della pronuncia di cui al comma 1°, per le ipotesi e con le
formule ivi previste, le medesime dovranno essere adottate - secondo quanto
stabilito dal legislatore del ’99 - anche quando gli elementi a carico siano
insufficienti, contraddittori e non idonei a sostenere l’accusa in
giudizio: questo è un aspetto molto importante, in quanto rafforza
significativamente i poteri del GUP, assegnando all’U.P. una funzione di giudizio
anticipato di merito e devolvendosi al Giudice una valutazione sulla sufficienza,
non contraddittorietà ed idoneità delle indagini a sostenere l’accusa in
Dibattimento.
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ammesso soltanto il ricorso per cassazione,
Il nuovo 428 prevede ricorso per cassazione della po costituita parte civile: la
giur ammette che si tratti di impugnazione per interessi penali e non civili,
quindi in caso di annullamento rinvio al giudice penale (Cass. IV 20 dicembre
2007, Castellano)
Æ dubbi per sentenza che riconosce potere in ordine alla provvisionale anche
se laddove il legislatore
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Così
Il fatto deve essere descritto nei suoi elementi essenziali
È pacifico che non rileva l’omessa indicazione della legge violata (Cass. Pen. I
2004, Benedetto)
Quanto invece ai vizi delle notificazioni, qualora non siano rispettati i 20 giorni
prescritti per la comparizione, il Giudice del Dibattimento semplicemente
ordinerà la rinnovazione degli avvisi.
casistica:
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verbali di
‐ accertamenti urgenti ex 354
‐ i verbali dei rilievi fotografici, dattiloscopici e antropometrici
‐ perquisizioni personali e domiciliari
‐ atti d’ispezione
‐ sopralluogo
‐ verbali di osservazione pedinamento o appostamento (relazioni a
contenuto misto valutativo – inutilizzab in parte qua)
‐ sequestro corpo del reato
‐ i verbali delle intercettazioni
‐ verbali degli ispettori del lavoro
‐ il pvc della GdF
E’ previsto che con l’accordo delle parti si possano acquisire altri atti:
Æ quindi non derogabile con accordo parti ex 526 cpp anche se legittimamente
acquisiti ex 493 cpp
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I riti alternativi
Il giudizio abbreviato
2 orientamenti:
a. restrittivo per formulazione letterale 438 co. 3 o personalmente o a mezzo
proc speciale
b. difensore semplice interprete e porta voce della volontà dell’assistito, inoltre
il Giudice può verificare volontarietà.
Per quanto riguarda l’ipotesi in cui ci siano più soggetti e quindi siamo di fronte
al tipico caso di processo cumulativo, è ammissibile che soltanto alcuni soggetti
chiedano il giudizio abbreviato, mentre gli altri procedono con il rito ordinario o
altro speciale.
Invece, nel caso in cui vi siano più imputazioni in capo ad un unico soggetto, si
ritiene che non sia ammissibile la richiesta parziale (solo per alcuni capi di
imputazione) di rito abbreviato.
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Inoltre SSUU 2004, Wajib Æ la richiesta è altresì recuperabile alla fine del
dibattimento se il giudice accerta l’erroneità del provvedimento reiettivo
Poteri introdotti per bilanciare il venir meno della sindacabilità della richiesta e
valutazione su decidibilità allo stato degli atti
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Viceversa non si può dopo ammissione abbreviato semplice fare quella di
condizionato (Cass. I, 23/11/2007, Tanasa)
dubbi per formulazione 442 co. 1 bis atti 416/419 co. 3 e prove assunte in ud.
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c. permetta al pubblico ministero, nell'ipotesi considerata, di chiedere
l'ammissione della prova contraria;
atti indagine difensiva senz’altro utili per sollecitare poteri istruttori el giudice
ex 441 co. 5 cpp
La regola del 111 co. 4 seconda parte cost secondo cui la colpevolezza
dell’imputato non può essere provata sulla base delle dichiarazioni rese da chi
per libera scelta si è sottratto all’interrogatorio dell’imputato o del difensore Æ
art. 526 co. 1 bis cpp
Critica dottrina:
All’esito del giudizio abbreviato viene emessa una sentenza che è identica per
tutti gli effetti alla sentenza dibattimentale.
In caso di condanna vi è uno sconto di un terzo della pena e in caso di
ergastolo la pena è convertita in trent’anni di reclusione.
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Riduzione di pena applicabile anche dalla Corte Cassazione in caso di
omissione del Giudice Æ no discrezionalità – parametro legale che
rende rettificabile la decisione.
Nel caso il Gip di Busto A. aveva applicato la pena di anni 30 dopo aver
determinato le pene previa riduzione di 1/3 per l’abbreviato e applicando poi il
78 cp
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Il patteggiamento
Inoltre è previsto che chi beneficia del patteggiamento allargato, non benefici
di tutto quel corredo premiale che è previsto dall’ art. 445 c.p.p..
Richiesta
Æ atto personalissimo – difensore con procura speciale Æ no sostituzione ex
102 cpp a meno che nella procura speciale non sia indicata espressamente la
facoltà (Cass. IV 22/3/2007, Cormidi)
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Æ Se non provvede correzione errore materiale (SSUU 31/1/2008):
correzione errore in quanto determinazione necessitata ancorata a parametri
oggettivi
patteggiamento in indagini:
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Infine la richiesta di patteggiamento può essere sempre riproposta all’esito del
dibattimento o in appello, qualora vi sia stato il dissenso del PM: in tal caso il
Giudice di merito potrà sindacare l’opportunità del dissenso manifestato dal
PM.
Materiale utilizzabile
per SSUU in tre diverse sentenze (1998, 1997 e 2000) non può perché prima
deve valutare la sussistenza di una causa di non punibilità ex 129 e poi
verificare il contenuto dell’accordo e quindi la correttezza delle circostanze e
del bilanciamento di tal chè superato il vaglio ex 129 il giudice non può che
accogliere o rigettare Æ critica dottrina Æ si limita l’effetto deflativo
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Il giudizio direttissimo
La Corte ha richiamato Corte Cost su 456 cpp (sent 148/2004) per cui Æ
nullità relativa ex 178 lett c) però nel caso di specie la presenza del difensore
sana detta nullità Æ critica dottrina
Il giudizio immediato
Corte Cost su 456 cpp (sent 148/2004) per cui Æ nullità relativa ex 178 lett
c) se mancano avvertimenti su riti speciali
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La Corte Costituzionale ha aggiunto che il decreto penale di condanna non
possa essere emesso neanche nei confronti dell’imputato che non sia rinvenuto
presso il domicilio eletto, per il quale si renda necessaria la notifica presso il
difensore ai sensi dell’ art. 161 co. 4 c.p.p..
In caso in cui la notifica era stata effettuata mediante deposito dell’atto presso
l’Ufficio Postale e contestuale invio di una raccomandata successivamente
restituita al mittente “per compiuta giacenza”.
Chi è?
Il giudice dell’immediato?
Il gip che deve valutare ammissibilità opposizione?
Quest’ultimo che coincide con gip che ha emesso il decreto penale cui è
demandato il controllo propedeutico sull’ammissibilitàÆ ragioni di economia
processuale
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