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Elettrotecnica e Elettronica Applicata

Prof. A. P Morando, Ing. G. Sapienza, Ing. F. Della Torre

Organizzazione del corso ed informazioni di carattere generale


1. Programma del Corso
Elettrotecnica di base 1. LElettrotecnica nella Dynamical Theory Maxwelliana. Azione per contatto ed azione a distanza, campi e circuiti. Dal campo elettromagnetico maxwelliano alla nozione di circuito elettrico: una lettura intuitiva di regime quasi-stazionario. Lunghezza donda e frequenza: la condizione di Max Abraham (accenni). Dallelemento bipolare al bipolo in senso elettrico. Lidentit concetto-operazione di Bridgman (accenni) e lapproccio operativo alla definizione ed alla concettualizzazione delle grandezze fisiche. Grandezze locali ed integrali; valori istantanei, massimi, med ed efficaci. Definizione operativa (secondo Giorgi) di tensione, corrente e potenza elettrica. Loro propriet. Dalla rete al grafo orientato associato: nodi, lati, albero, coalbero, maglie, anelli, insiemi di taglio. Topologia di una rete: legge delle tensioni, legge delle correnti e loro formulazione linearmente indipendente. La relazione di Tellegen. Tipologia di una rete: la trasformazione ingresso-uscita (equazione di Ohm) dei componenti. Variabili intensive v ed i e variabili estensive e q. Variabili di rete e variabili di stato. Caratteristica statica e caratteristica dinamica. Bipoli algebrici (generatori e resistori) e bipoli dinamici (induttori e capacitori). Bipoli lineari, non lineari e tempo-varianti. Generatori di tensione e di corrente: equazione di Ohm e potenza elaborata ai morsetti. Resistori: equazione di Ohm e potenza degradata in calore. Resistenza e conduttanza. Deduzione sperimentale, in casi geometricamente semplici, del legame costitutivo specifico J=E. Induttori: equazione di Ohm ed energia accumulata. Induttanza ed inertanza. Deduzione sperimentale, in casi geometricamente semplici, del legame costitutivo B=H. Capacitori: equazione di Ohm ed energia accumulata. Capacit ed elastanza. Deduzione sperimentale del legame costitutivo D=E. Loperatore di Heaviside p=d/dt. Limpedenza operatoriale z(p) e lammettenza operatoriale y(p) di un bipolo. Bipoli in serie, in parallelo, a stella ed a triangolo. Dualit (accenni). Metodi topologici elementari nello studio di una rete. Teorema di sostituzione (accenni). Teorema del generatore equivalente (Thevenin e Norton). Approccio topologico-tipologico nellanalisi di una rete: i metodi di Kirchhoff e di Maxwell (analisi agli anelli ed ai nodi). Il problema algebrico: risposta di regime di una rete dinamica lineare e tempo-invariante ad in ingressi stazionar. Il problema funzionale: risposta di regime di una rete dinamica lineare e tempo-invariante ad in ingressi di forma donda qualunque; presenza di sfasamento e distorsione nella risposta. Lassenza di distorsione: il caso di regime sinusoidale. La nozione di rete magnetica. Analogia formale con i concetti ed i metodi di analisi propri della teoria delle reti elettriche. Forza magnetomotrice, tensione magnetica, flusso medio per spira, riluttanza e permeanza. Analisi di reti magnetiche lineari. Il caso non lineare (accenni). Il mutuo induttore a due avvolgimenti. Autoinduttanza, mutua induttanza, reciprocit. Energia accumulata. Metodo delle induttanze di Maxwell ed analisi di campo di Steinmetz: flussi comune e disperso e
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relative permeanze, induttanze di dispersione e di magnetizzazione, flussi a concatenamento parziale e deduzione della permeanza equivalente (accenni). Rete magnetica ed elettrica duale: la regola topologica di C. Cherry (accenni). Lequivalenza agli effetti esterni ed interni: avvolgimenti confrontabili e non. Loperazione di riavvolgimento: sua interpretazione fisica e sua formulazione matriciale. Reti equivalenti a T ed a ; modelli a cinque e a quattro parametri. Il paradosso di Weber (accenni). Le perdite per isteresi (accenni). Il caso di tre avvolgimenti (accenni). Il trasformatore: giustificazione del suo impiego negli impianti elettrici. Dati di targa. Prove di collaudo. Il calcolo delle azioni meccaniche nei circuiti dielettrici e magnetici. Il ruolo delle linee di forza; il principio di le Chatelier (accenni). La legge di Laplace e la formula di Fleming. Calcolo, in casi elementari, di forze, coppie e pressioni mediante il principio dei lavori virtuali. Il regime sinusoidale permanente: il teorema di Kennelly-Steinmetz e lalgebra dei fasori. Potenza complessa, attiva e reattiva. Il cimento termico: la potenza di dimensionamento. Il corollario di Boucherot. Trasporto del lavoro elettrico: modello di una linea corta in regime sinusoidale: perdite di potenza e variazione di tensione e loro dipendenza dal reattivo a valle. Il rifasa mento. Il caso periodico: luso della serie di Fourier (accenni). Reti trifase. Il tripolo: grandezze di linea e di fase, terne pure e spurie, centro stella concreto e centro stella teorico; connessioni a stella e a triangolo. La potenza trifase: la relazione di Blondel-Aron. Lapproccio fasoriale. Analisi di configurazioni semplici. Il calcolo delle potenze istantanea e complessa nel caso generale. Il caso simmetrico ed equilibrato: la rete monofase equivalente e la formulazione delle potenze attiva e reattiva. La presenza del neutro. Antinfortunistica e protezione. Linterpretazione fisica delloperazione di messa terra. Rel di tensione, di massima corrente e di protezione termica. Protezione differenziale. Messa a terra del neutro e connessione al neutro. Reti in regime dinamico. Lapproccio sistemico: ingressi, risposte, variabili di stato, variabili di rete, equazioni di stato e stato iniziale. Ordine di una rete. Degeneranze (accenni). Equazione di stato per reti del primo ordine lineari e tempo-invarianti: formulazione per ispezione del modello e sua integrazione. La nozione di costante di tempo. Il caso di ingresso sinusoidale (accenni). Reti del secondo ordine (accenni). Calcolo, con il principio dei lavori virtuali, di azioni meccaniche in regime transitorio in casi elementari (accenni). Deduzione per ispezione della rete termica di un componente magnetoelettrico ed integrazione del suo modello matematico.

Elettronica di base 13. 14. Elettronica di segnale: cenni ai semiconduttori. Valvole (diodi, tiristori, transistori, GTO, IGBT). Amplificatori operazionali: modello ideale e reale e configurazioni di polarizzazione. Elettronica di potenza: circuiti a ponte, chopper ed inverter. Lalimentazione delle macchine tramite convertitori: pregi e difetti.

2. Modalit didattiche
Il corso prevede cinque ore di Lezione e due ore di esercitazione a settimana. inoltre prevista la partecipazione ai Laboratori sperimentali, secondo le modalit nel seguito indicate.

3. Libri di testo consigliati


Teoria A. P. Morando, S. Leva, Elettrotecnica Reti e Campi, Progetto Leonardo, Bologna, 2000

Esercizi F. Della Torre, G. Sapienza, Elettrotecnica Generale Guida alle esercitazioni numeriche, Progetto Leonardo, Bologna, Ed. 2009, prima ristampa, 2010
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F. Della Torre, G. Sapienza, Elettrotecnica Generale Elettronica e guida ai Laboratori, Progetto Leonardo, Bologna, 2010

4. Libri di testo utili per ulteriori approfondimenti


Teoria G. Rizzoni, Elettrotecnica Principi e applicazioni, McGraw-Hill. R. E. Thomas, A. J. Rosa, The analysis and design of linear circuits, John Wiley & Sons, Inc. R. Hambley, Electrical engineering Principles and applications, Prentice-Hall, Inc. R. Perfetti, Circuiti elettrici, Zanichelli.

Esercizi G. Dacquino, M. Crivellini, Elettrotecnica - esercizi, CLUP, Milano, 1973 G. Edminister, Circuiti Elettrici, Collana Schaum, ETAS Libri, Milano, 1982 J. OMalley, Fondamenti di Analisi dei Circuiti, Collana Schaum, ETAS Libri, Milano, 1982 Laurentini, A. R. Meo, R. Pom, Esercizi di Elettrotecnica, Levrotto e Bella, Torino, 1970 R. Miglio, Quaderni di Elettrotecnica: teoria e guida elle esercitazioni, 7 Voll., Progetto Leonardo, Bologna, 1996 R. Miglio, C. Tassoni, Esercizi di Elettrotecnica, Cooperativa Libraria Universitaria Bologna, 1970 S. Bobbio, Esercizi di Elettrotecnica , Liguori Editore, Napoli, 1992 V. Bressi, A. Corticelli, R. Cremonini, M.P. Zerbetto, Esercizi di Elettrotecnica applicata, 2 Voll., Zanichelli, Bologna, 1976 V. Piuri, Problemi di Elettrotecnica, CLUP, Milano, 1988

5. Sito internet
Per la consultazione dei testi e delle relative risoluzioni dei temi desame, per la pubblicazione degli esiti delle prove in itinere e degli appelli, per la consultazione di materiale didattico aggiuntivo, per ulteriori riferimenti bibliografici e per gli avvisi si invitano gli Allievi a consultare il sito http://www.elettroland.com.

6. Organizzazione dei Laboratori sperimentali


Gli Allievi verranno suddivisi su tre turni di laboratorio (Turno A, Turno B e Turno C), all'interno dei quali verranno formate un numero variabile tra le 8 e le 10 squadre da 3 o 4 persone. La suddivisione in turni su base alfabetica e basata sull'elenco degli allievi iscritti al Corso, cos come la suddivisione in squadre. Esse dovranno essere mantenute per tutte le Esercitazioni Sperimentali. Gli elenchi delle squadre verranno pubblicati sul sito http://www.elettroland.com. Gli Allievi che, per qualunque motivo, non risulteranno inseriti in tali elenchi dovranno prendere contatto con la massima celerit con lIng. Sapienza per segnalare la propria posizione ed essere inseriti in uno dei turni disponibili. Gli Allievi iscritti al Corso hanno la possibilit (ma non lobbligo) di frequentare i Laboratori Sperimentali secondo il calendario pubblicato sul sito http://www.elettroland.com. La verifica e la valutazione relativa alle Esercitazioni Sperimentali sar costituita da una prova scritta, in formato "test a scelta multipla", che si svolger per ogni turno il giorno dell'ultima Esercitazione Sperimentale ed il cui esito sar associato ad una valutazione (compresa fra -2 e +2) da sommare al voto conseguito alla prova scritta. I dettagli relativi a tale prova verranno comunicati di seguito mediante relativo avviso esposto sul sito http://www.elettroland.com. Inizialmente a tutti gli Allievi viene associata la valutazione minima prevista per le EsercitazioPag. 3 di 5

ni Sperimentali, ossia -2; la partecipazione al test, anchessa facoltativa, cancella e sostituisce tale valutazione. E' data facolt ai soli Allievi che hanno frequentato il corso con il Prof. Morando nell'A.A. 2010-2011 e che in tale Anno Accademico hanno sostenuto il test di Laboratorio di mantenere la valutazione precedentemente conseguita. Gli Allievi che intendono mantenere la valutazione conseguita nellA.A. 2010-2011 possono, a loro discrezione, partecipare ad una o pi esercitazioni in laboratorio, segnalando la propria presenza allIng. Sapienza via e-mail o prima dellinizio dellesercitazione sperimentale. Gli Allievi che intendono mantenere tale valutazione devono necessariamente segnalare per posta elettronica la propria volont allIng. Sapienza entro il 30 Ottobre 2011. Non saranno accettate richieste di mantenimento della valutazione conseguita nel precedente Anno Accademico giunte successivamente a tale data.

7. Indirizzi e-mail dei Docenti


Prof. Adriano Paolo Morando: adriano.morando@polimi.it Ing. Francesco Della Torre: francesco.dellatorre@polimi.it Ing. Gianluca Sapienza: gianluca.sapienza@mail.polimi.it

8. Giorni di ricevimento
Prof. Morando: ogni gioved, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, presso lo studio situato nel Dipartimento di Elettrotecnica (sede di Piazza Leonardo Da Vinci) Ing. Della Torre: previo appuntamento (via e-mail oppure al numero telefonico 02-23993752) Ing. Sapienza: previo appuntamento (via e-mail oppure al numero telefonico 02-23993752)

9. Modalit di valutazione
Lapprendimento degli Allievi viene valutato, secondo le procedure stabilite dallAteneo, mediante degli appelli desame, le cui regole organizzative sono stabilite a priori dallAteneo stesso. Sono previsti tre appelli regolari (sessioni di febbraio, luglio e settembre). Sono inoltre previste due prove in itinere, sostitutive dellappello intero, la cui partecipazione a discrezione di ciascun Allievo. Appelli regolari Per lo svolgimento del tema desame assegnato durante ciascun appello sar a disposizione un tempo complessivo di due ore. Il tema desame comprender: una parte orale, da svolgere per iscritto e suddivisa in due parti. La prima sar composta da sei quesiti a scelta multipla; per ciascun quesito prevista una valutazione di 2 punti se la risposta corretta, 0 punti se la risposta non viene data e -2 punti se la risposta errata. La seconda parte costituita da un quesito a risposta aperta, la cui valutazione massima, a discrezione e giudizio insindacabile dei Docenti, pari a 3 punti. Gli Allievi saranno chiamati a svolgere obbligatoriamente tutti i quesiti proposti. Per la parte orale la valutazione massima prevista pari a 15/30. Si chiede agli Allievi, nel rispondere ai quesiti della seconda parte, di esporre con chiarezza tutti i diversi passaggi matematici eventualmente necessari, completandoli dettagliatamente con adeguati commenti scritti. Non verranno prese in considerazione (e non saranno dunque valutate) le risposte che riporteranno soltanto i passaggi matematici senza alcuna forma di commento; una parte scritta, composta da due esercizi, entrambi da svolgere obbligatoriamente. La valutazione massima assegnata alla parte scritta sar di 15/30.

La valutazione finale sar data dalla somma del punteggio ottenuto per la parte scritta e di quello ottenuto per la parte orale. In tal modo la valutazione massima ottenibile risulter essere pari a 30/30, alla quale aggiungere infine il punteggio assegnato a seguito del test finale dei Laboratori (vedere nel seguito). Lesame si
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considera superato con una valutazione pari ad almeno 18/30, inclusa la valutazione relativa ai Laboratori. Attenzione: la parte scritta verr valutata esclusivamente nel caso in cui la parte orale abbia ottenuto una valutazione maggiore o uguale a 7/30; in caso contrario la valutazione della parte scritta sar automaticamente posta uguale a 0/30, non consentendo, di fatto, il superamento dellintera prova. Prove in itinere Il corso prevede la possibilit di sostenere due prove in itinere, alternative allesame completo. La prima di queste avr luogo, indicativamente, alla met di novembre; la seconda, indicativamente, al termine del Corso (e comunque prima dellappello della sessione desami di febbraio). Attenzione: anche per le due prove in itinere la parte scritta verr valutata esclusivamente nel caso in cui la parte orale abbia ottenuto una valutazione pari ad almeno 7/30; in caso contrario la valutazione della parte scritta sar automaticamente posta uguale a 0/30, annullando di fatto lintera prova. La valutazione di ciascuna prova in itinere sar data dalla somma di quella ottenuta per la parte orale (pari ad almeno 7/30) e di quella ottenuta per la parte scritta. La valutazione complessiva delle due prove sar data dalla media fra le valutazioni ottenute per ciascuna singola prova. Condizione necessaria per poter ottenere una valutazione complessiva che risulti sufficiente e che sostituisca lesame sostenuto come appello regolare che entrambe le prove abbiano ottenuto una valutazione pari ad almeno 18/30 cadauna, valutazione del Laboratorio esclusa. Gli Allievi che avranno una valutazione complessiva (di entrambe le prove) almeno pari a 18/30 (valutazione dei Laboratori esclusa) potranno non sostenere lesame con appello regolare. Gli Allievi che non avranno conseguito una valutazione complessiva delle prove in itinere sufficiente (ossia pari ad almeno 18/30, valutazione dei laboratori esclusa) potranno partecipare allappello di recupero della sessione di febbraio. Non sono previsti recuperi di singoli esercizi, di singole parti orali e/o di una singola prova: il recupero si svolger con modalit identiche a quelle indicate in precedenza per gli appelli regolari. Risultati e visione degli elaborati Sia i risultati delle prove in itinere sia quelli degli esami sostenuti con appello regolare (compresi gli esiti dei test di laboratorio) saranno esposti sul sito http://www.elettroland.com (sezione Elettro, sottosezione Risultati Appelli e Prove di Laboratorio) in formato PDF. In coda allo stesso documento verr indicata la data e lora in cui i Docenti saranno disponibili per consentire la visione degli elaborati. In ogni caso, lincontro, che avverr nel Dipartimento di Elettrotecnica (sede di Piazza Leonardo), non ammetter deroghe, n di orario, n di data. Durante lo stesso sar consentito a ciascun Allievo di prendere visione del proprio elaborato e di chiedere chiarimenti sulla correzione effettuata. Non sar invece consentito richiedere alcuna spiegazione riguardo alle modalit di svolgimento degli esercizi e/o delle domande orali, essendo gi previsti dei giorni di ricevimento appositamente dedicati a tale supporto. Valutazione dei Laboratori sperimentali Vedere il paragrafo 6. Politecnico di Milano Dipartimento di Elettrotecnica 03/10/2011

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