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COMPLESSITA, INTERAZIONE CONSAPEVOLEZZA OPERATIVA

"il tutto maggiore della somma delle sue parti", "le parti non si sommano, ma interagiscono in modo che il tutto imprevedibile."
"Il calcio un gioco di interazioni, in modo da cercare di prendere in considerazione il contesto sia del gioco che del processo formativo.

INTERAZIONE OPERATIVA
Cosa Quale tipo di Attivit si Svolge in Partita ?

Perch Quali sono Gli Obiettivi Che ci Prefiggiamo ?

Come Quali tipologie di Esercizi Proponiamo ?

Quando Quale Tipo di Programmazione e Periodizzazione ?

Il calcio uno sport collettivo.

Prevede innanzitutto la solidariet, cio la responsabilizzazione dellindividuo al servizio dello spirito di squadra. Esige una disciplina esemplare, un rispetto del prossimo e delle regole.

uno sport intelligente.


La complessit dei numerosi elementi che intervengono nel gioco stimola la formazione di giocatori intelligenti. Spirito di iniziativa e capacit decisionali sono gli effetti della gestione di situazioni critiche che il gioco pu presentare durante il suo sviluppo.

E UNO SPORT COMPLESSO

GIOCO

Logica degli sport di squadra


L'ordine coesiste con disordine e casualit ; il prevedibile come l'imprevedibile, limprecisione con lautomatico , le regole con la creativit. Gli opposti coesistono, ma la logica del calcio pi legata al disordine, alla casualit, all imprevedibilit, ed alla creativit. Quindi c' la necessit di un cambio di paradigma, la creazione di uno nuovo processo operativo che tenga conto di tale complessit.

Comprendere il calciatore e la squadra come un sistema complesso, formato da interazioni dinamiche e sistemiche . Queste sono le struttura cognitiva, che si riferisce alla modalit di elaborazione delle informazioni, la struttura coordinativa, che si riferisce alla capacit di muoversi adeguatamente nello spazio, la struttura condizionale, che ha a che fare con il supporto di energia, lo sviluppo socio-emotivo, che sono modi di relazionarsi con l'ambiente, l'emotivo-evolutivo, che legato alla competitivit ed allauto-identificazione

Il tutto maggiore della somma delle parti (Aristotele) In fisica un sistema complesso un sistema in cui le singole parti sono interessate da interazioni locali, di breve raggio d'azione, che provocano cambiamenti nella struttura complessiva. La scienza pu rilevare le modifiche locali, ma non pu prevedere uno stato futuro del sistema considerato nella sua interezza.

I sistemi complessi adattivi (CAS in inglese) sono sistemi dinamici con capacit di auto-organizzazione composti da un numero elevato di parti interagenti in modo non lineare che danno luogo a comportamenti globali che non possono essere spiegati da una singola legge fisica

I sistemi complessi sono sistemi il cui comportamento non pu essere compreso a partire dal comportamento dei singoli elementi che li compongono in quanto interagenti tra loro: l'interazione tra i singoli elementi determina il comportamento globale dei sistemi e fornisce loro delle propriet che possono essere completamente estranee agli elementi singoli. Questa propriet chiamata comportamento emergente, nel senso che a partire dalle interazioni tra i singoli componenti del sistema emerge un "comportamento globale" non previsto dallo studio delle singole parti.

Maggiore la quantit e la variet delle relazioni fra gli elementi di un sistema, maggiore la sua complessit; a condizione che le relazioni fra gli elementi siano di tipo non-lineare, non prevedibili e non desumibili dalla semplice sommatoria degli elementi che compongono il sistema

Visione complessa del processo di formazione. Pertanto il processo strutturato in modo che tutto sia interconnesso e in continua evoluzione in cui viene data priorit alla formazione ed all organizzazione della squadra. Si allenano tutte le strutture con priorit . Il processo di formazione inoltre tiene conto del giocatore e dai bisogni che il giocatore presenta.

Il modello della Metodologia Operativa del processo di insegnamento/apprendimento calcistico


1. Partire dalle preconoscenze, da ci che il calciatore ha gi nel suo bagaglio. 2. Far emergere linadeguatezza degli schemi esistenti (conflitto o spiazzamento cognitivo). 3. Tendere a far ristabilire lequilibrio mediante ipotesi, abbozzi di risposte, tentativi. 4. Far elaborare una nuova struttura interpretativa coerente in grado di fornire risposte agli interrogativi lasciati aperti dalla struttura precedente.

A seconda che si ponga una situazione aperta o una chiusa, lallenatore favorir processi esecutivi mnemonici o processi euristici, stimolando la ricerca e la costruzione attiva e autonoma del sapere o la ricezione passiva di contenuti e tecniche. Lapprendimento tecnicotattico consapevole, la motivazione a correggere autonomamente gli errori, lelaborazione personale e il conseguente adeguamento della risposta motoria portano ad un miglioramento della prestazione in termini qualitativi (Schmitd & Wrisberg, 2000).

Nel progetto di costruzione del processo tutti i soggetti giocano un ruolo attivo, teso a formare un codice comunicativo comune per dialogare allinterno di un sistema coerente e integrato. Metodo e integrazione verso un prodotto che deve essere interpretato non come una struttura rigida, ma come una architettura plastica, in grado di sollecitare nuovi pensieri e nuovi itinerari di lavoro, salvaguardando la rigorosit del modello e, quindi, la sua identit attraverso la definizione dei principi e dei concetti

PRINCIPI E CONCETTI Linguaggio comune che serve a coordinare i movimenti con e senza palla e migliorare la INTERPRETAZIONE DEL CONTESTO

I concetti sono finalizzate a stabilire un insieme di regole di base di orientamento per coordinare atteggiamenti e comportamenti tecnico - tattici individuali e collettivi, sia nel processo offensivo che in quello difensivo (Ferrari)

Il rispetto dei criteri nel suo complesso promuove la responsabilit per i doveri. Tutti sanno cosa fare nelle diverse fasi di gioco ( Accame )

Sarebbe quindi riduttivo intendere la pratica sportiva come una semplice successione di compiti, o come ripetizione automatica o automatizzata di modelli tecnico-esecutivi pi o meno economici ed efficaci. Il successo della prestazione rappresentato dallinterazione di abilit cognitive e motorie con le aree affettivo - relazionali. Un processo di apprendimento intenzionalmente attuato permette di risolvere problemi tattico-strategici in modo adeguato a finalit ed obiettivi prefissati che basandosi su condizioni neurologiche, fisiologiche e psicologiche consentono al calciatore di apprendere, organizzare, controllare e trasformare il movimento in maniera autonoma e flessibile.

Il gruppo viene suddiviso in quattro squadre di sei elementi ciascuna. A due a due si sfidano su di un campo di metri 50x30 suddiviso in tre settori (due zone periferiche e una zona centrale). Nella zona centrale obbligatorio giocare a non pi di tre tocchi, mentre nelle zone periferiche i tocchi sono liberi. La rimessa in gioco viene sempre effettuata dal portiere Lesercizio viene svolto in maniera piuttosto intensa e, nelle fasi di gioco, richiesta una costante partecipazione e attenzione dei giocatori, visti i repentini cambi di fronte.

In un campo di metri 35x50 si affrontano due squadre di sette giocatori ciascuna con tre giocatori jolly che giocano in fase offensiva + due portieri. Obiettivo di ogni squadra il goal e/o in subordine effettuare dieci passaggi per guadagnare un punto. obbligatorio giocare rasoterra. Si alza la palla solo per cambio di fronte. Il giocatore d la palla e deve spostarsi. Massimo due tocchi. indispensabile far viaggiare forte la sfera. Chiamare uomo o solo al compagno.

Lesercitazione viene effettuata sul campo intero, al cui interno sono tracciate due linee orizzontali a circa 30 metri dalla porta. In questo modo lo spazio di gioco viene suddiviso in tre settori, uno centrale e due periferici. Allinterno del settore centrale la partita vera, mentre nei settori periferici i possessori di palla non possono essere contrastati da nessun avversario . In questo modo i difensori hanno la possibilit di impostare liberamente lazione di attacco e i finalizzatori possono concludere senza opposizione. La squadra in possesso di palla pu penetrare allinterno del settore offensivo per mezzo di una verticalizzazione bassa, di una conduzione individuale o, terza e ultima opzione, attraverso un cambio gioco sul versante opposto con il ricevente che controlla al volo il pallone

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