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Qui Salerno
ancano ormai sei partite alla fine di questo assurdo campionato di serie D, un vero inferno come lo ha pi volte definito il presidente Lotito. Abbiamo assistito a cose incredibili a cui non eravamo abituati, campetti di provincia, trasferte sconosciute, farse come il caso Bacoli, situazioni incredibili come stato per il caso Sestito nella partita contro il Sora. Domenica i balugrana hanno giocato forse la migliore partita del campionato ma purtroppo non sono riusciti ad andare oltre il pareggio a Budoni mentre il Marino soccombeva per 2 a 1 ad Astrea. Una mancata vittoria che poteva portare a nove i punti di vantaggio invece che sette. Il Porto Torres occupa la terza piazza a tredici lunghezze ovvero 45 punti, a seguire poi c il Fidene a 44 punti, Buodni a 42 punti e Astrea a 41 punti che ovviamente sono fuori dai giochi promozione. Sette punti doro da difendere a tutti i costi e perch no, anche da incrementare. Le prossime quattro giornate vedono il Salerno ed Il Marino giocare entrambe 2 partite in casa e due fuori casa. Nella giornata numero 29 il Salerno ospita lAtletico Boville Ernica mentre il Marino se la vedr con la Cynthia Genzano. Ipoteticamente dovrebbero essere due vittorie scontate per entrambi. La trentesima giornata potrebbe essere fondamentale perch mentre il Salerno va a Pomigliano, in una trasferta insidiosa ma non impossibile, il Marino andr a Budoni in una trasferta stancante e contro una squadra che come abbiamo visto domenica e come
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di Mirko Cantarella e Gaetano Ferraiuolo
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Area Comunicazione CCSC
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News dal CCSC
Organigramma CCSC
Riccardo Santoro
V. Presidente Presidente
giammai si accanirebbe in quel modo contro una squadra che la vittoria laveva meritatamente conquistata sul campo e che aveva agito secondo regolamento, spendendo soldi inutili in ricorsi e controricorsi che, puntualmente, non hanno sortito alcun effetto. Quanto alla succitata gara col Bacoli, ricordiamo ad Esposito che il Salerno Calcio conduceva per 20, che il rigore assegnato ai blaugrana era netto cos come erano sacrosante le espulsioni per proteste dei calciatori locali, tre dei quali improvvisamente colti da malore nel secondo tempo con tanto di referto medico(??), ma tutti titolari ed in gran forma la domenica successiva. Sceneggiata napoletana titolavano i giornali allepoca. Voler gettare ombre sulla vittoria del campionato da parte di un Salerno Calcio primo da 6 mesi e su una societ capitanata da un presidente capace di risollevare da solo le sorti della Lazio e traghettarla dal quasi fallimento al terzo posto in serie A in pochi anni davvero fuori luogo e controproducente perch, lo ripetiamo, perdendo in casa con il Pomigliano e subendo 3 gol in 10 minuti ad Arzachena, il campionato, il Marino lha gettato con le proprie mani. Salerno, la sua citt, la sua dirigenza e la sua tifoseria meritano rispetto. Caro patron Esposito, in questa categoria siamo soloD passaggio.
Giovanni Cuffa
V. Presidente Esecutivo
Cesare Clemente
Delegato Attivit Sociali e Culturali
Rocco Calenda
Addetto Stampa
Carmine Prisco
Delegato al Salerno Calcio
Antonio Carbone
Delegato Lombardia
Luigi Coppola
Delegato Emilia
Eugenio Mautone
Delegato Piemonte
Luigi De Sio
Delegato Sardegna
Antonio Di Giacomo
Periodico SALERNO GRANATA
in attesa di registrazione Direttore Responsabile
Mirko Cantarella
Collaboratori
di Catamari
girone dopo il gol pi bello della s t a g i o n e . Vo l u t o b e n e d a i compagni e molto amico di Agatino Chiavaro e Antony Iannarilli , ha sempre ascoltato i consigli dei pi anziani e senza paura di sbagliare si esposto ad ogni partita, riuscendo ad evitare gli errori che ad un giovane si possono perdonare. Coloro che lhanno voluto fortemente non si sono pentiti della scelta, lo stesso Pagni in settimana ha affermato di volerlo riconfermare tra le fila del Salerno Calcio anche lanno prossimo perch ormai diventato per tutto lo staff una sicurezza. Il mister, soprattutto, crede molto in lui e ha iniziato a farlo giocare dall11 giornata del girone dandata per non farlo mai smettere, tranne che per un piccolo incidente di percorso che non dipeso certamente da
Perrone ma dallingenuit tattica del calciatore con la squalifica presa nella partita contro lAstrea dove, anche in quelloccasione, ha dato il meglio di s. Confessa che durante gli allenamenti, si esercita sui calci piazzati a tirare in porta, e il suo sogno, se cos vogliamo chiamarlo, si realizzato riuscendo a fare un gol degno solo di attaccanti di alto livello. Ma non la prima volta che ci regala tanta gioia perch anche contro il Monterotondo ne realizz un altro che permise alla squadra di vincere e di portare via i tre punti. Ma siamo proprio sicuri che da grande Giovanni voglia fare veramente il difensore? Scherzi a parte noi intanto ci deliziamo delle sue prestazioni da difensore e un po, perch no, anche da attaccante per raggiungere lobiettivo finale.
OGNI GIOVEDI ALLE 20.30 SU TELECOLORE SALERNO CANALE SKY 826 E DIGITALE TERRESTRE CANALE 16.
Giovanni Adinolfi Anna Maria Catastini Valerio Lai Federica Pisani Gaetano Ferraiuolo
Progetto Grafico e impaginazione
Rocco Calenda
Stampa
ARTIGRAF- Battipaglia
Il CCSC ringrazia tutti i media e gli organi dinformazione che sono sempre vicini alle nostre iniziative; Granatissimi.com, Salernitana Fans Forum, Telecolore, Lira TV, Rete1, TV Oggi, Telediocesi, Set TV, La Citt, Il Mattino, Lettera 24, Telereporter, Il Corriere del Mezzogiorno, Roma Cronache, Salernomania, Radio MPA, Radio Bussola 24, Radio Stella, Radio Alfa, Radio Unisound e Effetto Sport.
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ALERNOranata g
di Rocco Calenda
ALERNOranata g
di Mirko Cantarella
3 Qui Salerno
con il poco gratificante epiteto di "terroni", tanto per usare un eufemismo. Per rinfrescare la memoria, ricordiamo quanto accaduto lo scorso giugno allorquando Mandorlini - che giammai ha allenato una squadra Meridionale-alla vigilia della gara del Bentegodi tra Verona e Salernitana chiese esplicitamente aiuto all'arbitro Di Bello, ironizzando sulle difficolt economiche del club granata, gettando ombre sulla regolarit della vittoria conseguita ad Alessandria ed offendendo finanche il direttore sportivo Nicola Salerno. Morale della favola gli scaligeri vinsero grazie alla gentile concessione di due rigori molto dubbi, con tanto di ammonizione strategica di tutti i calciatori della Salernitana diffidati e due penalty non concessi agli ospiti, che lasciarono il campo tra le minacce e gli insulti di tutto lo stadio. Nella settimana che precedette la partita di ritorno esplose la rabbia dei tifosi granata e mentre Mandorlini parlava di "minacce di morte ricevute da Salerno" e continuava a rilasciare dichiarazioni ironiche e pungenti ecco che su un sito interamente dedicato alla torcida veneta comparivano frasi offensive nei confronti dei 4 tifosi della Salernitana morti nel treno di ritorno da Piacenza, un episodio vergognoso dal quale nessun tesserato del Verona prese le distanze, anzi il presidente Martinelli elogi la propria tifoseria definendola "la pi bella ed importante della terza serie",
culturali e sportive. In futuro il club si propone di intensificare le iniziative sul territorio e in particolare le attivit sociali e sportive per avvicinare i giovani allo sport e favorire momenti di aggregazione. Ad oggi il club si compone di numerosi soci seguiti nelle attivit dal presidente Mario Santaniello, dal nuovo vice-presidente Fiore Guariglia, dal segretario Luca Matonti, dalleconomo Aniello Rago e dagli addeti alle attivit sportive del club Nicola Striano, Domenico Trotta e Antonia Santoro. Un pensiero particolare, lo vogliamo rivolgere alle famiglie di Matteo e Franco sempre partecipi e presenti. In particolare un grazie di cuore al presidente onorario del Club Domenico Giordano.
oteva essere una buona occasione per farsi perdonare alcune dichiarazione di stampo razzista che, nei mesi scorsi, avevano offeso e non poco la citt di Salerno, fomentando gli animi alla vigilia della finale play-off tra Salernitana e Verona vinta dagli scaligeri pi per favori arbitrali che per meriti riconducibili a quanto visto sul rettangolo verde. Non sono bastati, tuttavia, cori discriminatori, sanzioni economiche inflitte della disciplinare, fischi ed improperi da parte di tutte le tifoserie Meridionali e l' accoglienza "calorosa" ricevuta all'Arechi per far capire la lezione ad Andrea Mandorlini, tecnico del Verona che, in occasione della gara tra la sua squadra e la Nocerina (persa, tra l'altro, per 31 con tanto di esultanza provocatoria dell'ex granata Merino sotto il settore occupato dai supporters veronesi)ha dapprima ignorato e poi allontanato in malo modo un bambino "reo" di avergli regalato una maglietta riportante la scritta "Benvenuti al Sud", un gesto simpatico atto a distendere il clima di tensione che si era creato durante la settimana(ed alimentato dallo stesso allenatore ravennate), ma che evidentemente non stato gradito da chi rappresenta una tifoseria in gran parte distintasi da sempre per la propria avversione nei confronti dei calciatori di colore(ricordate la coreografia goliardica dei tifosi della Salernitana che ritraeva 11 giocatori africani con la maglia del Verona?)e di tutte le tifoserie delle squadre del Sud, additate
di fatto un'ennesima frecciatina al popolo di fede granata. In 30mila, il 19 giugno, accolsero Mandorlini tra cori e striscioni offensivi("Mandorlini figlio di Giulietta" e "Benvenuto all'Inferno" recitavano due stendardi esposti in tribuna)con lancio di bottigliette ed aste di bandiera che costrinse l'allenatore a seguire la partita rintanato in panchina dopo le cure dei sanitari che gli applicarono un vistoso cerotto sulla fronte. Non and certo meglio in sala stampa con i tifosi all'esterno assiepati a m di assedio e finanche i giornalisti ed i calciatori salernitani(su tutti Murolo)che manifestarono al tecnico tutto il proprio risentimento per l'atteggiamento di sfida tenuto per due settimane. Non contento, in occasione della presentazione ufficiale del Verona l'allenatore emiliano inton sua sponte il coro "Ti amo
terrone", sbeffeggiando la Salernitana appena estromessa per debiti da tutti i campionati professionistici e rincarando addirittura la dose in un'intervista; Non volevo offendere nessuno, ce l'avevo principalmente con una squadra e con una tifoseria" dichiar in merito, senza tuttavia subire una squalifica da parte del giudice sportivo e della commissione disciplinare. Il resto storia di questi giorni e, dopo l'esultanza provocatoria di Cutolo nel derby tra Verona e Padova sul campo la Nocerina ha idealmente vendicato i tifosi granata ed il fatto che il gol partita sia stato segnato da un calciatore che di cognome fa "negro" ed ha origini Meridionali non pu che essere un simpatico quanto atroce scherzo del destino per chi si spera torni presto
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Lavversario di oggi
uesta giornata di campionato vede contrapposte le due societ pi giovani del girone, essendo nate a pochi mesi di distanza luna dallaltra nella scorsa estate e aventi gli stessi colori sociali, infatti il colore della divisa ufficiale del Boville blu-granata. Ma queste sono le uniche due affinit tra due squadra che domenica si affronteranno in un testa-coda. Infatti, il Salerno guida la classifica del girone ed attende solo la certezza matematica per festeggiare il ritorno tra i pro, mentre la squadra romana ultima in classifica con soli 22 punti. Il Boville, nelle quattordici partite disputate in trasferta, ha vinto solamente due volte, ne ha pareggiate quattro ed uscito sconfitto otto volte, segnando sei gol e subendone ventiquattro. Che non era iniziata bene la stagione lo si era capito dalla girandola di allenatori che si sono alternati sulla panchina della squadra romana, che ha iniziato la stagione con Franco Perilli, dimessosi alla settima giornata in seguito alla pesante sconfitta subita a Porto Torres (40). Accettate le dimissioni il presidente Daniele Santopadre ha deciso di affidare la panchina a Fabio Marziali che, in cinque giornate alla guida del Boville non ha ottenuto i risultati sperati, raccogliendo solamente un punto, frutto del pareggio interno contro il Budoni. Santopadre ha deciso dintervenire nuovamente e, cos, Marziali rimasto ricoprendo altri ruoli e a guidare la panchina della formazione romana stato chiamato Edy Bivi. Ma la svolta che il presidente auspicava non c stata e, dopo appena due partite, stato richiamato alla guida della squadra Franco Perilli. Questultimo non ha pi trovato
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Redazione
di Federica Pisani
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a cura del Dott. Mario De Laurentis
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Calcio e Salute: da Ippocrate ad oggi
ed inaspettato nei giovani, particolarmente se atleti, infatti va ricordato che una sintomatologia di tipo sincopale precede la morte nel 17-33% degli atleti che decedono improvvisamente e nell'86% dei soggetti che vanno incontro ad una morte improvvisa correlata all'esercizio. Esistono situazioni di particolare stress che possono facilitare l'insorgenza di una sincope neuro mediata di tipo vasovagale nell'atleta: durante gare prolungate che si svolgono in ambiente caldo (che facilita la disidratazione dell'atleta). immediatamente dopo lo sforzo, nella fase di recupero, quando aumenta il tono vagale ed pi probabile l'induzione di una bradicardia riflessa o di una ipotensione arteriosa. in relazione ad un evento traumatico, doloroso, o alla vista del sangue. In queste situazioni la sincope deve essere considerata benigna. Infatti, quando l'atleta sospende bruscamente un esercizio, soprattutto se prolungato e effettuato in ambiente caldo, si verifica una massima vasodilatazione periferica che pu causare una marcata ipotensione arteriosa. Pertanto, fondamentale raccogliere una attenta anamnesi della storia clinica sincopale, avvalendosi anche dell'aiuto di eventuali testimoni presenti alla scena. Ogni ulteriore valutazione dipender dalla completezza della storia clinica raccolta. Al contrario, se la sincope si verificata durante il massimo sforzo od in clinostatismo e l'atleta ha avuto la percezione di palpitazioni o angina, la
Le probabili formazioni
Salerno Calcio: 4-3-3 All. Perrone
SESTITO
la stessa rosa dopo che a novembre aveva rassegnato le sue dimissioni, infatti nel mercato di riparazione di dicembre erano stati ceduti Luffarelli, Petitti, La Montagna e Mallardo (ex Battipagliese). Contro la capolista Salerno, il Boville dovr fare a meno del suo portiere titolare Stancampiano - espulso nella partita di domenica persa per 3-0 tra le mura amiche contro il Fidene e tra i pali si affider al secondo Palladinelli portando in panchina Reo. In difesa a contendersi il ruolo di centrale se la giocano Ciafrei, Matrisciano (ex Avellino) e il nuovo acquisto Frioni; sulla fascia sinistra Perilli pu contare su Cerdelitti e Lisi mentre a destra ci sono Carfora e Taglialatela. Tra i centrocampisti il pi esperto Gennari, classe 77 e tantissimi campionati disputati in C1, che affiancato da Mineo e dal giovane Baglione. In attacco fa affidamento sui gol di Testa, Hasa e Farruggia, che ha disputato la prima parte di stagione con la maglia del Progetto SantElia andando anche in gol allArechi, segnando il momentaneo 2-1 della squadra sarda prima del pareggio definitivo di Biancolino. Durante questa travagliata e non esaltante stagione, lAtletico Boville si spesso trovato a corto di uomini, tant che nella gara persa contro il Pomigliano 5-0, al 90 ha fatto il suo ingresso in campo lallenatore in seconda, il 44enne ex calciatore Tommaso De Carolis.
AVAGLIANO
MONTERVINO
PROIA
GIACINTI
CAPUTO
BIANCOLINO
FARRUGIA
TESTA
BAGLIONE
GENNARI
IOZZI
MINEO
FRIONI
SARDELLITTI
CIAFREI CASTELLUCCI
PALLADINELLI
natura neuromediata vasovagale meno probabile e deve essere esclusa la presenza di una cardiopatia o di una aritmia maligna. Dovranno sicuramente essere sospesi dallo sport tutti quegli atleti in cui venga posta la diagnosi di cardiopatia ischemica, di cardiomiopatia ipertrofica, di displasia aritmogena del ventricolo destro, di sindrome del QT lungo, di sindrome di Brugada, anche se sono state prescritte efficaci terapie farmacologiche e non. L'esame diagnostico attualmente pi utile per studiare l'atleta con sincope l'Head-Up Tilt Testing (Tilt test). Negli ultimi dieci anni, il tilt test (test di ortostatismo passivo) si imposto quale metodica diagnostica di riferimento, semplice, sicura e di facile esecuzione, per il riconoscimento di una suscettibilit individuale alla sincope. Altre indagini strumentali che possono servire a completare il quadro diagnostico e a chiarire meglio laspetto della fisiopatolo-
gia dellepisodio, sono rappresentate da ECG (da sforzo, dinamico sec. Holter) ed Ecocardiogramma. La terapia varia a seconda della causa, della gravit e frequenza degli episodi sincopali. Una sincope isolata che non abbia provocato conseguenze non quasi mai da trattare, a meno
che il paziente non sia un soggetto a rischio o che svolga lavori che possono essere pericolosi (uso di macchine operatrici, autista). La sincope un sintomo, non una malattia, e quindi il Laurentis Dott. Mario De medico deve trattare la patologia alla base della manifestazione sincopale, e non la sola sintomatologia, come oggi purtroppo molto spesso accade. Dott. Mario De Laurentis Club Aquara Granata
erde con un dignitosissimo 0-1 la Juniores del Salerno Calcio, che al Vestuti affrontava la seconda forza del campionato, il Fidene di Liguori. I ragazzi di Viscido combattono e rispondono colpo su colpo, capitolando solo al minuto 55 contro il miglior attacco del girone che sta contendendo al Marino laccesso diretto alla fase nazionale. Tra laltro Viscido era privo di Bellucci (convocato da Perrone) e di Santaniello, schierando Nasta tra i pali che non ha demeritato. Per la cronaca il gol partita dei capitolini porta la firma di Pantaleoni. Secondo ko consecutivo per la Juniores che resta a 28 punti. Sabato nuovo impegno casalingo, questa volta
Marino Fidene Palestrina Anziolavinio Viterbese Atl. Boville Astrea SALERNO CALCIO Zagarolo Monterotondo Cynthia Gaeta (-1) Civitavecchia Sora
63 62 55 54 44 34 34 28 27 27 19 17 17 0
24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24
20 20 17 17 12 11 10 9 8 8 6 5 5 0
3 2 4 3 8 1 4 1 3 3 1 3 2 0
1 2 3 4 4 12 10 14 12 13 17 16 16 24
SALERNITANA 1980/81
In Piedi da sx: Riccarand, Leccese, Tolio, Vulpiani, Del Favero, Zaccaro Accosciati: DallOro, Di Giamo, DE Gennaro, Di Venere, Viscido
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Laltro calcio
Dalle stelle alle stalle, ritornando alle stelle
e qualche anno fa, di questi tempi, ci avessero detto che avremmo festeggiato la promozione in serie C2 con il Salerno Calcio e non la Salernitana sicuramente non ci avremmo mai creduto, abituati comeravamo a lottare per ben altri palcoscenici ed in ben altre categorie. La realt, per, parla di una squadra costretta a ripartire in quinta serie a causa della disastrosa gestione Lombardi, scippata della sua storia dallartefice unico di un autentico dramma sportivo che divide i tifosi ed attaccata da una societ, il Marino, sino ad ieri sconosciuta e che ora sta cercando di farsi pubblicit gratuita cadendo in un vittimismo totalmente fuori luogo per ci che insindacabilmente il manto erboso ha sancito questanno. Se non fossero intervenuti due personaggi come Lotito e Mezzaroma, per, la situazione poteva definitivamente degenerare e bene fa il primo cittadino a ribadire un concetto secondo cui il primo posto di oggi, limminente ritorno tra i professionisti e la programmazione di un progetto ambizioso e lungimirante non sono cose da dare per scontato e Salerno-che forse ancora non ha capito la fortuna che le capitata-bene farebbe a mettere da parte contestazioni e malumori e stringersi compatta al fianco di una dirigenza di primissimo spessore, economicamente solida e tecnicamente competente al massimo e che, per quanto dimostrato in pochi mesi, meriterebbe ben altro tipo di apprezzamenti. Non la Salernitana? E vero, altrettanto vero che il Salerno Calcio ne la pi logica continuit sportiva e che lunica
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di Gaetano Ferraiuolo
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di Giovanni Adinolfi
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Statistiche
Pt. Gi. V N P GF GS DR
squadra destinata ad ereditarne la storia, ragione sufficiente per gremire in massa l'Arechi e dimostrare all'Italia intera che l'amore dei salernitani per la propria squadra del cuore non conosce ostacoli e categorie e da 93 anni si tramanda di generazione in generazione in nome di una fede orgoglio di una citt che, giorno dopo giorno, rivendica sempre pi il proprio senso di appartenenza identificandosi appieno nella neofita realt calcistica. Presidenti e giocatori molto meno seri hanno goduto di un calore e di un sostegno incondizionato ed in tanti casi mal ricambiato ed in questo momento particolarmente delicato Salerno, che si definisce ormai piazza di categoria superiore, deve dimostrare nei numeri di meritare questappellativo e questa grande societ. Nella-vanasperanza che venga attivata unoperazione simpatia e che si possa finalmente ideare una promozione atta a favorire lafflusso di quante pi persone possibili allo stadio, fondamentale che allo zoccolo duro del tifo si aggiungano quelle 2-3 mila persone che, forse coinvolte dalla novit del momento, ad inizio stagione giammai avevano lesinato il proprio contributo alla causa. Pretendere entusiasmo per una promozione in C2 utopia pura, altrettanto lo immaginare caroselli dauto in festa tra qualche settimana, tuttavia se la realt questa perch non vivere con trasporto emotivo il finale di stagione? Cosa c da festeggiare, abbiamo vinto un torneo di serie D, quando lotteremo per la B e per la A l si che Salerno potr esplodere
di gioia il parere pi diffuso tra gli sportivi salernitani, opinione rispettabile, ma certamente non condivisibile; dopo un anno di mortificazioni ed in cui la nostra squadra del cuore si dovuta sobbarcare trasferte sui campi sterrati di Arzachena, Guidonia, Selargius e Villacidro la sola idea di abbandonare la serie D e proiettarsi ad un campionato professionistico basta e avanza per poter giustificare coloro che, al contrario, non vedono lora di vivere in simbiosi con la squadra e con una grande societ la prima
di una lunga-si spera-serie di soddisfazioni sportive. Non festeggiare la promozione in Lega Pro sarebbe un errore troppo grande che una citt reduce da due fallimenti nel giro di sei anni non pu davvero permettersi: sbaglierebbero i tifosi del Salerno Calcio, che forse non ricordano che in Sicilia c una squadra che da anni d per scontato il ritorno in serie C salvo poi lottare per non retrocedere, sbaglierebbero gli inceppati perch il Salerno Calcio lunica squadra in futuro deputata ad ereditare la storia della Salernitana (che, a quel punto, ripartirebbe da categorie certamente pi consone al suo blasone), sbaglierebbero anche gli organi di informazione che mai come in questo momento dovrebbero concentrarsi esclusivamente sul dato tecnico e far capire ai supporters di fede granata quanto sia importante uscire da
questinferno gi al primo anno e dire addio ad una categoria mortificante quanto si vuole, ma che rappresenta il primo passo per un futuro decisamente pi roseo. Oggi arriva il Boville e chiss che la resa annunciata del Marino non spinga qualcuno a trovare una nuova scusa per disertare lo stadio; poco male, per, perch a fine stagione a godersi la promozione saranno quei 3mila innamorati a prescindere che hanno sostenuto la squadra nei momenti difficili e che potranno sempre dire io cero. Il conto alla rovescia iniziato, lo spumante pronto per essere stappato: auguri Salerno, i tifosi-quelli verisono pronti a colorare di granata la citt e festeggiare una promozione assolutamente meritata!
CLASSIFICA GIRONE G
SQUADRA
58 Citt di Marino 51 Porto Torres 45 Fidene Calcio 44 Budoni 42 Astrea 41 Palestrina 40 Pomigliano 40 Arzachena 38 Monterotondo Lupa 36 Selargius 35 Civitavecchia 34 G. e C. Sora 34 Anziolavinio 33 Cynthia 28 Progetto S. Elia 24 Bacoli Sibilla 24 A. Boville Ernica 21
SALERNO CALCIO
Precedente Giornata
Giornata 28 del 25-03-2012 Arzachena- S. Elia Astrea - Marino Boville Ernica - Fidene Bacoli Sibilla - Selargius Budoni - SALERNO CALCIO Civitavecchia - Sora Cynthia - Palestrina Monterotondo Lupa - Pomigliano Porto Torres - Anziolavinio
28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28
3 2 0 2 2 3 0 1 2 1 1 3 1 2 1 0 1 1
18 14 12 12 9 9 10 10 9 9 9 8 8 8 5 6 5 5
10 9 9 8 15 14 10 10 11 9 8 10 10 9 13 6 9 6
2 5 7 8 4 5 8 8 8 10 11 10 10 11 10 16 14 17
49 50 36 39 31 35 35 33 34 29 42 37 19 38 29 31 24 22
Classifica Marcatori
17 reti Biancolino (Salerno) 15 reti Caboni (Selargius) 13 reti Miani (Marino) Angelilli (Marino) Massella (Fidene) Virdis (S. Elia) 12 reti Amassoka (Anziolavinio) 11 reti Pippi (Marino + Monter.) 10 reti Borrotzu (P. Torres) Di Iorio (Astrea)) De Angelis (Cynthia) Pau (Budoni) Mounard (Salerno) 9 reti Macciocca (Palestrina) Oggiano (P. Torres) 8 reti Giuntoli (Astrea) Caputo (Salerno) Mesina (Budoni) Ruggiero (Civitavecchia) Del Sorbo (Pomigliano) Figos (Arzachena)
Giornata Odierna
Giornata 29 del 01-04-2012 Anziolavinio - Budoni Fidene - Astrea Marino - Cynthia Palestrina - Civitavecchia Pomigliano - Porto Torres S. Elia - Monterotondo Lupa SALERNO CALCIO - Boville Ernica Selargius - Arzachena Sora - Bacoli Sibilla
Prossima Giornata
Giornata 30 del 07-04-2012 Astrea - Sora Boville Ernica - Palestrina Bacoli Sibilla - Arzachena Budoni - Marino Civitavecchia - S. Elia Cynthia - Selargius Monterotondo Lupa - Anziolavinio Pomigliano - SALERNO CALCIO Porto Torres - Fidene
di Mirko Cantarella
a 5, calcio a 7, pallacanestro, pallavolo) sia maschili che femminili. Esponenti delle regioni Campania, Basilicata, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria si sono incontrati per discutere sullorganizzazione delle fasi interregionali della competizione nazionale, delle regioni del sud Italia. Se Salerno diventato anche in questo contesto un riferimento di prino livello questo lo si deve allimpegno del nuovo gruppo dirigente che da gennaio al timone del CSI Salerno. Il dott. Mimmo Credentino, eletto neo presidente ( subentrando a Giovanni Cicolella), ha messo in campo tutta la sua esperienza di organizzatore di eventi sportivi (lo
ricordiamo anche come responsabile del SIULP) e circondato da validi ed esperti collaboratori riuscito in breve tempo a mettere a segno questo importante traguardo che pi che punto di arrivo solo linizio di una proficua attivit di gestione. Il presidente del CCSC Riccardo Santoro, da sempre vicino alle iniziative del CSI si dimostrato entusiasta di questa situazione. Salerno Granata stato scelto tra i partner delle iniziative del CSI e aggiorner i propri lettori sullo svolgersi delle varie manifestazioni.
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Passato e presente: Fusco - Chiavaro
Luca Fusco: una vita per la Salernitana
uca Fusco (Salerno, 31/08/1977) difensore centrale, fratello di Vincenzo Fusco, anch'egli ex calciatore della Salernitana. Cresciuto nella Salernitana, viene ceduto in prestito alla Cavese, dove partecipa alla promozione in Serie C2. Ritornato a Salerno, contribuisce alla vittoria del campionato di Serie B, diventando titolare l'anno successivo in Serie A, che si conclude con la retrocessione della formazione campana. Diventa poi capitano della squadra e rimane fino alla stagione 2002-2003, che si conclude con l'ultimo posto in Serie B e la conseguente retrocessione in Serie C. Nell'estate del 2003 passa al Messina, riuscendo ad ottenere immediatamente la promozione in
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di Mirko Cantarella
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di Valerio Lai
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La Storia della Salernitana dal 1919
La gara di andata termina con un pareggio per 1-1, mentre nella gara di ritorno viene sconfitta dalla squadra sarda per 2-1. Questo risultato porta per la prima volta il Cagliari in serie B. Il 7 giugno del 1931 il Napoli, per squalifica del campo, gioca contro il Milan allo stadio Littorio di Salerno perdendo per 1-0. La delusione dei numerosi tifosi partenopei cocente, soprattutto a causa della scarsa prestazione data dagli azzurri. La partita giocata dal Napoli stata cos mediocre che il giornalista Beniamino Degni sul giornale La Voce Sportiva titoler a caratteri cubitali All'insegna del vero schifo. Uno dei giornalisti del settimanale Idea Fascista, proprio in quella partita si accorse di una consuetudine tutta salernitana che sarebbe stato impossibile debellare. Scriveva: Abbiamo avuto modo di constatare che, durante gli incontri di calcio sul campo del Littorio, i proprietari e gli inquilini delle palazzine che circondano il campo sportivo, con poco senso di comprensione sportiva e di opportunit, danno ospitalit a decine e decine di persone che si godono lo spettacolo comodamente e senza pagare. Sarebbe opportuno scrive l'anonimo giornalista vietare tale sconcio per il danno che si arreca alla U.S. Salernitana. Ma con il passare degli anni e con l'aumentare delle costruzioni sempre pi vicine al terreno di gioco, l'affollamento al di fuori dello stadio diventer sempre maggiore. Finisce il campionato del 1931, e finalmente l'allenatore Krtsz pu salutare la nuova panchina del Catanzaro, mentre la Salernitana saluta il suo nuovo responsabile tecnico, l'ex mediano della Pro Vercelli ed ex nazionale, Pietro Leone. Il campionato parte alla grande, con una prima partita disputata contro lo Stabia che termina sul punteggio tennistico di 6-0 per i granata, seguito da una vittoria contro il Molfetta per autogol, contro la Messinese per 1-0, e sul campo delle cotoniere meridionali di Angri ottiene un 4-2 contro la squadra locale. Vercelli, tra il 1908 ed il 1913 nel ruolo di centrocampista. Insieme ai compagni di squadra Giuseppe Milano e Guido Ara costitu la spina dorsale della squadra piemontese. Un cos grande talento non poteva non approdare in nazionale, e puntualmente il 6 gennaio del 1911 avvenne il suo esordio nel corso di una amichevole contro l'Ungheria disputata nell'arena civica di Milano. L'incontro termin con la vittoria della nazionale magiara, ma si tratt della prima partita disputata dalla nazionale con la maglia azzurra. Leone partecip alle olimpiadi di Stoccolma del 1912 ed era uno dei ben 9 giocatori della Pro Vercelli che militavano in nazionale. Nel 1932 allen la Salernitana con buoni risultati, lasciando per la panchina poco tempo dopo. Mor nella sua citt natale il 4 febbraio del 1958.
Agatino Chiavaro
gatino Alessandro Chiavaro (Catania 07/11/1980), difensore centrale, dopo aver disputato gli ultimi tre campionati in serie C nella Paganese e nel Potenza e nel Latina, si accasato al Salerno Calcio. questa una grande piazza e sono sicuro che faremo ritornare l'entusiasmo a tutti i tifosi . Granitico corazziere della retroguardia sempre stato tra i migliori in questo campionato. Ringrazier sempre i salernitani, il direttore sportivo Cocchino DEboli, ed il tecnico Eziolino Capuano, i quali lhanno prelevato della D, disputata con i colori della Libertas Acate, e lhanno rilanciato a Pagani in serie C1 dove ha disputato una buona stagione, culminata con una sofferta salvezza, e poi a Potenza, dove nonostante i tanti problemi disciplinari ben noti perch videro pienamente coinvolta anche la Salernitana, Chiavaro e tutta la squadra onorarono fino in fondo il campionato, evitando sul campo la retrocessione diretta. Da li allambizioso Latina e poi comparsa la chiamata dal duo Lotito Mezzaroma per il progetto Salerno. Trentanni si ma con la voglia di giocare ancora a buon livello, possibilmente a Salerno, accanto a sua moglie Marzia, pallavolista in forza alla Royal Salerno. Precedentemente Chiavaro ha giocato nel 19961997 con l Acireale in serie C1, 1997-1998 e 1998-1999 con la Reggina in sere B, 1999-2000 a Montevarchi in serie C1, poi Castrovillari, Castel San Pietro e Trento in serie C2 prima del ritorno in serie C 1 dal 2002 al
Serie A, e l'anno seguente colleziona 5 presenze in massima serie a causa di un infortunio che lo costringe a saltare quasi tutta la stagione. Nel corso del campionato 2005-2006, non riuscendo a trovare spazio in squadra, si trasferisce in Serie C1 al Genoa con cui ottiene la quarta promozione in carriera. Nell'estate 2006 passa in prestito al Crotone. Nel 2007-2008 ritorna alla Salernitana, dove gli viene nuovamente assegnata la fascia di capitano. La stagione si conclude positivamente, con il ritorno in Serie B dei granata. Nella 22 giornata del campionato di Serie B 2008-2009 festeggia la partita numero 200 con la maglia della Salernitana. Il 2 novembre 2010 viene acquistato dalla Paganese.
2004 con LAquila. Nel 2004-2005 a Ragusa in serie C2, poi lanno successivo al Palazzolo poi al Real Marcianise e al Vittoria sempre in serie C2 prima di andare in eccellenza nel 2006 a Modica e nella Libertas Acate in serie D nel campionato 20072008.
GEZA KERTESZ
PIETRO LEONE;
L'allenatore che sostitu Krtsz alla guida della Salernitana fu Pietro Leone, nato a Massazza, piccolo comune in provincia di Biella, nel 1888. Forse tra i migliori calciatori italiani di inizio secolo scorso, Leone vinse ben cinque scudetti vestendo la divisa del Pro
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