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Letteratura inglese Il travestimento un argomento insito e inerente al teatro in quanto tale; lo stesso lavoro dellattore quello di travestirsi.

i. Il travestimento sempre stato sin dai greci un tema importante. una prassi ma anche una tematica ricorrente in centinaia di opere. Latto di trasformarsi, di camuffare la propria identit stato al centro delle commedie da sempre. Questo diventa vero anche nel teatro moderno, che nasce nel rinascimento con la commedia erudita italiana, in cui il tema del travestimento la maggioranza. uneredit anche inglese e di Shakespeare , perch nella commedia di Shakespeare il travestimento un fenomeno ricorrente e centrale. Esso assume molte forme espressive: ci sono commedie in cui si nasconde la propria identit per poter assistere a quello che succede di nascosto. Ci sono famose figure come Falstaf, o altre nella Commedia degli errori. Il genere comico non esiste senza questo centro motrice del travestimento, per cui in un certo senso il travestimento tutta la commedia di Shakespeare.

Nel nostro corso abbiamo il travestitismo, cio il travestirsi entrando nei panni dellaltro sesso. Questo un topos che si trova sin dalle prime commedie greche e latine. La nuova commedia modera inizia da Ariosto in poi, e prende energia anche dalla presenza di questo travestitismo. Questo anche in Shakespeare diventa la forma pi importante e ricorrente; per cui in tutte e tre le opere che consideriamo in questo corso c al centro la figura femminile travestita da maschio. Questa una caratteristica di Shakespeare , il quale rivisita e varia questo travestitismo in modo definito e vario, assumendo in Shakespeare implicazioni psicologiche e sociali. In queste commedia la donna che assume il protagonismo e fa funzionare le cose; una donna sempre costretta a mascherarsi da uomo. Grazie al travestitismo femminile, Shakespeare riesce a mettere in scena la femminilit, dando maggiore spazio alle donne - rispetto a quanto invece non fosse la prassi di quei tempi. Queste donne sono sempre piene di risorse, il che permette loro di sopravvivere nel mondo maschile. Quasi paradossalmente la rappresentazione della donna in Shakespeare passa attraverso il travestitismo. Sono opere che spesso hanno un notevole spessore psicologico grazie soprattutto a questo travestitismo che permette a Shakespeare di inventare la figura femminile sulla scena, figura che fino a quel momento non era esistita se non come stereotipo: in Shakespeare essa supera gli stereotipi.

Disguise: identifica qualsiasi cambio di vestito per trasformazione o celare la propria identit, cio equivalente a travestimento. Transvestism: ha spesso una connotazione quasi medica, rappresenta cio una condizione. pi specifico di travestitismo. Transvestite: chi porta travestimenti in modo costante

Il termine che si usa oggi, che non ha connotazioni psicologiche o morali, crossdressing: non labitudine o la pulsione di travestirsi, ma latto. il sinonimo depurato da qualsiasi connotazione particolare ed relativo sia al sesso maschile che a quello femminile. Drag ha una connotazione simile al cross-dressing, ma relativo a un certo tipo di spettacolo. In esso c sempre qualcosa che porta al grottesco, quasi una caricatura.

Cross-dressing nel teatro elisabettiano Un motivo particolare per cui Shakespeare si occupa tanto di questa figura della ragazza travestita, ha a che fare con le stesse convenzioni del teatro elisabettiano. In esso, infatti, tutti i ruoli femminili erano recitati da ragazzi, boy actor o boy player; giovani perch cos potevano ancora adattare la voce a quella femminile. Molti attori iniziavano in questo modo allepoca e poi passavano ai ruoli aggiunti. In As you like it c un ragazzo (il boy actor) che interpreta una ragazza la quale impersona un ragazzo. Questo reso per legge perch le donne non potevano fare cose in pubblico e in scena; quindi i ragazzi acquisivano ottime capacit recitative. Se da un lato le donne non potevano recitare in scena, i critici del teatro, i puritani che odiavano il teatro considerandolo una corruzione morale, puntavano le loro critiche proprio su questa figura del ragazzo travestito; era loggetto principale del loro disgusto, perch questi ragazzi avevano grandi capacit di seduzione anche nei confronti del pubblico maschile, tanto da rivaleggiare le donne. Altro aspetto che rendeva questa tematica scottante allepoca, una lunga e feroce controversia sul modo di vestirsi dellepoca, che aveva come protagonisti i puritani. Questa era unepoca in cui il modo di comportarsi e vestirsi degli inglesi stava cambiando grazie allinfluenza di modelli di comportamento importati da altri posti, soprattutto dallItalia, che era il luogo considerato al tempo del peccato. Tutte le nuove mode provenivano dellItalia. Linglese che si comportava come litaliano era considerato travestitismo. Howard Surrey fu un grande italofilo. Introdusse alcune forme italiane, come il sonetti, in inglese; ma anche fece storia per il suo modo di vestirsi. Per ci era molto vezzeggiato dai suoi contemporanei. Era il tipico esempio delluomo effeminato, per come lo intendevano a quei tempi. In questo periodo esce una letteratura sulla figura delluomo-donna. Fu scritto The Womanish Man, che critica questo atteggiamento. Il cross-dressing in questo periodo sentito come una minaccia. Anche perch la societ europea di fine 500 aveva una concezione della differenza di genere meno precisa della nostra: cera lidea che in certe circostanze una donna poteva trasformarsi in uomo, per cui il rapporto tra generi era un campo minato e non molto stabile, e i vestiti erano ci che serviva per distinguere. Famosa fu Moll Cutpurse, donna cross-dressed, che era prostituta e ladra. Ci sono anche commedie, non di Shakespeare , in cui questa figura reale rappresentata sulla scena.

Allepoca di Shakespeare cera molto interesse sulla questione del genere anche grazie alla regina Elisabetta. Ella non era sposata e non aveva figli, quindi non aveva sessualit e il suo genere era quindi sacrificato. Si mostrava a volte travestita, tipo da soldato. Lei spesso si faceva chiamare invece di queen, prince; in pubblico lei metteva da parte la parte femminile per meglio svolgere le proprie mansioni.

Squeaking Cleopatras: the Elizabethan Boy Player.

Lezione 2 Boy actor. Il fascino dellandrogino: nellepoca elisabettiana e anche nei tempi antichi questo mito aveva un forte fascino sullimmaginario letterario, come anche in quello popolare. Nellepoca elisabettiana era un verbo di culto, soprattutto come categoria filosofica. Una degli ambiti in cui landrogina era coltivata nel rinascimento era lalchimia, in cui la figura dellandrogeno rappresentava la perfezione. In tutta la simbologia alchemica c al centro del cosmo questa figura, che da un punto di vista matematico rappresenta lo 0, ed la base stessa dellalchimia; da un punto di vista simbolico landrogeno sta assieme a sole e luna, zolfo e mercurio, che erano gli elementi dellalchimia. Landrogeno riassume in se gli opposti, quindi esprime uninfinita potenzialit, per cui questa figura sta al centro un po di tutte le arti occulte di origine platonica. C uninfinit di rappresentazioni di questa figura allepoca. Lelemento dellandrogeno la completezza, una figura circolare che sussume in se il tutto, mentre i singoli sessi sono figure imperfette. Loro poteva crearsi solo sotto il segno dellandrogeno, a partire dalla base dellalchimia, gi da Trimegisto. Landrogeno anche rappresentazione della conoscenza, colui che riassume in se tutte le sfere della conoscenza. Cera un numero molto grande di queste rappresentazione alla fine del 500. Quello che ha affascinato sui discorsi dellandrogeno, la nostalgia della completezza. La figura dellandrogeno quella che ci riporta a unepoca precedente in cui luomo era un essere completo; un mito delle origini dellumanit e d lidea che originalmente gli essere umani fossero completi e autosufficienti, la cui divisione una cosa accaduta dopo: e tale divisione vista come perdita. Il primo testo in cui la figura landrogeno legato al racconto dellorigine delleros, cio dellamore umano; questo il Simposio, e in esso a parlarne Aristofane. Parlando dellamore, Aristofane non fa un discorso filosofico, come invece avevano fatto i personaggi del racconto che avevano parlato prima di lui: Aristofane racconta una storia. Essa ha un qualcosa di grottesco, ma esprime in s la potenza dellamore. Non un caso che sia un commediografo a parlare di amore attraverso un racconto; inoltre lamore la base della commedia, come trionfo dellamore sulle vicissitudini della vita. Aristofane prende sul serio il suo compito, anche se la storia un poco comica e grottesca: esso per certi versi un racconto aristofanico, serio e ridicolo insieme. Nella storia della riflessione sulleros, sullandroginia, questo discorso fondamentale; tanto vero che il discorso di Aristofane viene direttamente citato da Shakespeare - anche se

molti studiosi shakespeariani lo negano: ne La dodicesima notte, nellultimo atto, quando i due gemelli maschio e femmina si riuniscono alla fine magicamente, il duca che li guarda dice che sono due met di una mela scissa in due, che la stessa immagine usata anche da Aristofane. Da questo discorso nascono gi le prime idee, come la forma circolare. Landrogino era posto in un cerchio e partecipa alla dialettica tra terra, sole e luna: egli contiene in se tutti i principi delluniverso. Questo racconto, in parte folkloristico e parodico, ha tutti gli elementi dei discorsi platonici sulla figura dellandrogeno. proprio la potenza di queste figure a generare linvidia degli dei, fino a che Zeus decide di intervenire contro questi che possono rivaleggiare gli dei stessi, prendendo la decisione di tagliarli in due. la perdita della purezza originaria delluomo. C un prima e un dopo, ovvero non c solo una fissione fisica in due generi, ma anche temporale: prima cera uninnocenza arcadica, per cui luomo androgeno si abbandonava alla gioia e ai giochi; dopo di che luomo perde la propria innocenza, dovendo camminare sulle gambe in verticale e non potendo pi rotolare. Luomo ha perso lo stato di grazia originale. Nel testo c il paragone al taglio delle sorbe, il quale diventer un topos e sar ripreso anche da Shakespeare (come gi visto). Qui Aristofane spiega lorigine del desiderio. Il desiderio etero non pu prescindere dalla figura dellandrogeno, perch non altro che la ricerca della met perduta - e questo poi quello che si vede anche nelle commedie di Shakespeare , cio che la scoperta del desiderio, dellamore per laltro genere, passa sempre per attraverso; non ci pu essere amore se non passa attraverso cross-dressing. Tutte le commedie presentano un processo di maturazione delle protagoniste femminili ma anche di quelli maschili: allinizio sono acerbi e non sanno cosa vogliono e non sono ancora capaci di amare; grazie al desguise, allessere costretti ad assumere le sembianze dellaltro sesso, scoprono la possibilit di amare e il desiderio per il maschio. Sin da Aristofane il travestitismo il momento di sospensione dellidentit, ma proprio grazie a questo si riesce a scoprire laltro. La maturazione dei personaggi passa attraverso una fase androgena. Non si pu prescindere dalla figura dellandrogeno se si vuole imparare ad amare. Poi Aristofane racconta anche lorigine di altri tipi di desiderio - oltre quello etero - come quello omosessuale. Qui siamo nella Grecia antica, in cui si predicava la superiorit dellamore omosessuale, soprattutto maschile. Nelle opere che vedremo c sempre un momento di forte ambiguit, per cui questi personaggi travestiti suscitano fascino in altri personaggi dello stesso sesso. Landrogeno al centro di una sorta di desiderio incrociato, avendo un faschino su tutti. Il mito dellandrogeno rimane intatto nellepoca moderna, e molto in Shakespeare: esso ha tutti i tratti culturali che Platone attribuisce a questa figura, senza che essi abbiano subito una diminuzione di fascino. Questo quello che succedeva anche nelle performance del teatro elisabettiano: il boy actor faceva perdere la testa a uomini e donne. Questo il momento fondante del mito dellandrogeno. Siamo per in ambito teatrale, quasi a dire che la nascita dellandrogeno in contemporanea con quella del teatro.

Lezione 3

Shakespeare in love. La sceneggiatura di Tom Stoppard e Marc Norman. Il film uninsieme di citazioni, basato sullidea di una donna che vuole diventare boy actor. Ambientazione 1593, periodo di Shakespeare giovane, perch sono gli anni delle prime opere di successo. Gi ha avuto successo con I due gentiluomini di Verona, e sta scrivendo Romeo e Giulietta.

Lezione 4 Il film ha diverse citazioni. Anche alcuni personaggi sono storicamente esistiti. Ecco un elenco

Christopher Marlow, grande rivale di Shakespeare , coevo perch nato nel medesimo anno, ma affermatosi prima. Ha successo a fine anni 80, con Faust, Il massacro di Parigi e altri. C unallusione alla morte di Marlow nel film, nel 1593; la sua morte fu forse per via del fatto che faceva la doppia vita come spia anticattolica per Elisabetta (nonostante lui fosse probabilmente cattolico). Viene ucciso in un bordello a opera di unaltra spia. Figura pi pericolosa di Shakespeare, accusato persino di ateismo e omosessualit e altro. anche stata pensata la teoria per cui Marlow possa essere lo stesso Shakespeare, per via del fatto che il primo morto proprio quando il secondo ha cominciato ad avere successo.

Il bambino sadico in realt John Webster, altro drammaturgo, autore di The White devil; le sue opere sono spesso ambientate in Italia, in una visione machiavellica di sangue e vendette.

Philip Henslowe. Grande impresario proprietario di teatri, capo di una delle grandi compagnie, non di Shakespeare (nel film Shakespeare lavora per lui, cosa non esatta). Questa una figura molto importante perch finanziava e commissionava opere. Fu autore di un diario, in cui ci sono tutte le note di registro, e grazie a cui sappiano come funzionava il teatro (es.: anche mancando la scenografia dipinta cerano oggetti scenici che portavano gli attori, costumi ricchi, ecc.), il che ci mostra un teatro pi ricco di quanto si pensi.

Will Kempe, primo buffone del teatro di Shakespeare , (quello con il cane), che lasci la compagnia nel 1599 e scrisse del suo itinerario fatto danzando in tutta lInghilterra. Lui, nel film, rappresenta il buffone in I due gentiluomini di Verone, fatto realmente accaduto.

La regina aveva il beneficio di aumentare prestigio della rappresentazione teatrale, e amava Shakespeare, per ci cerano alcune sue rappresentazione a corte; quello che

non accadeva era che la regina fosse tra le altre persone in un teatro comune. Essa era ben disposta verso i teatri.

Master of the revels, figura importante della corte, colui che aveva la responsabilit di consentire o meno tutti gli spettacoli; spesso negava, facendo da censore.

Edward Alleyn, il primo grande attore di quellepoca, che recitava in tutte le opere di Marlow, e che si arricch tanto da creare una scuola; fu il primo attore a diventare gentiluomo. Era della compagnia dellammiraglio, mentre quella di Shakespeare era quella del ciambellano.

Richard Burbage, il protagonista maschile di tutte le opere di Shakespeare. Era collaboratore di Shakespeare. Aveva grande successo con le signore: c un episodio per cui, facendo la parte del Riccardo III, una volta una signora gli diede un appuntamento a casa; questo origliato da Shakespeare che lo sostituisce nellincontro.

Conte di Wessex si ispira al conte di Essex, grande favorito della regina che si riveler poi un traditore, che nel 1601 tenta di sostituirsi alla regina con una congiura; il tentativo fallisce e lui viene ucciso.

Ci sono le guerre dei due teatri, il Rose e il Curtain, i due teatri pi importanti.

C il gioco delle allusioni letterarie. Il film chiama in causa tre opere. C una sorta di trasformazione di unopera nellaltra: da I due gentiluomini di Verona (che la prima opera di Shakespeare sul travestitismo, la prima delle 4. Qui una delle protagoniste femminili, per seguire lamato Proteo, si traveste da paggio e si trova coinvolta in un doloroso triangolo amoroso. Un travestitismo motivato dallamore - che uno dei possibili motivi di un travestitismo). Shakespeare sta poi scrivendo Romeo e Giulietta, mentre alla fine del film, la storia damore tra i due protagonisti sar dispirazione per una nuova commedia, La dodicesima notte (in cui la protagonista travestita Viola)

Aristofane. Il primo esempio di prima vera commedia del travestitismo la dobbiamo a lui. Fu linventore, come commediografo, della trovata del travestitismo di uomo in donna. Questo presente ne Le donne alle Tesmoforie, 411ac, in occasione della festa dedicata alle donne. Commedia che mette in scena un conflitto tra uomini e donne, perch durante questa festa c assemblea di donne - in cui non sono ammessi uomini di Atene che mettono sotto accusa Euripide per il modo il in cui nelle sue opere egli tratta le donne. Euripide per salvarsi da questo, poich non pu entrare nelle assemblee

perch maschio, invia un attore travestito da donna per difendere la sua causa allinterno dellassemblea. In questo caso il travestitismo coincide con un attore stesso. Euripide chiede ad Agatone - uno degli attori pi famosi dellepoca -, che delega a unaltro. C la scena della trasformazione, una scena rituale in cui questo Mnesiloco ritualmente effeminizzato attraverso il taglio dei capelli e altro, e poi vestito da donna e mandato a difendere Euripide: ma con scarsi risultati. Lattore per Aristofane colui che si sacrifica, venendo meno della propria identit: il suo dovere castrarsi, nel senso di essere il meno possibile se stesso. La bravura dellattore coincide con il grado in cui capace di disfarsi di se. In questa commedia c una sorta di allegoria dellattore, per cui il travestitismo lemblema del mestiere e della bravura dellattore: Mnesiloco deve riuscire a recitare il sesso opposto, convincendo in questo modo un pubblico (le donne) piuttosto tosto. Questa sinonimia tra travestitismo e larte di fare l attore la si trova sempre: cio lidea che il protagonista travestito sia chiamato a un sacrificio che riguarda tutti gli attori; la bravura dellartista shakespeariano quello di fare innamorare tutti i sessi di se. Lattore una figura androgena in questo senso. C questa metafora della castrazione, perch colui che si presenta dallaltro rinuncia alla propria sessualit, e questo si traduce nellimpossibilit di esprimere questo sentimento. La figura delleunuco una delle metafore importanti della commedia del travestitismo. Un importante passo successivo sono le commedie di Plauto e Terenzio, i grandi modelli della commedia italiana del rinascimento, importante anche legato Shakespeare che molto probabilmente le conosceva. Una commedia di Terenzio Eunuchus, che non presenta travestitismo nel senso stretto, perch non c passaggio di genere, ma c una simbolica castrazioni: infatti il protagonista, per realizzare il proprio desiderio amoroso, si fa introdurre in casa dellamata presentandosi come eunuco: questo porta che nessuno sospetti di lui e che egli, in quanto dichiaratosi eunuco, faccia da guardia alla signora, anche durante la toletta. Lironia paradossale che il protagonista non si traveste da donna ma nel suo opposto. Chrea recita il proprio opposto, infatti lui era uomo passionale, che deve fingersi pi spento, perch si sta fingendo eunuco. Questo rappresenta sempre la figura dellattore. Avr successo Chrea, perch realizza il suo sogno e mette in cinta la ragazza. Poi i due si sposano e tutto sar smascherato ma non punito, anzi. Anche qui c la castrazione come rinuncia, che porta il personaggio a esprimere meglio se stesso. Tutti i personaggi travestiti in Shakespeare sacrificano qualcosa di se, ma per ottenere il loro desiderio e potersi esprimere meglio. Questo il pi importante modello per la commedia del rinascimento, quella delleunuco. In Shakespeare ci sono molti echi di questa commedia, primariamente lidea di doversi castrare per ottenere qualcosa.

Quelli di questi due opere di Aristofane e Terenzio sono due momenti della commedia antica che avranno forti ricadute nella commedia moderna.

Commedia italiana. Le primissime commedie italiane, nei primi anni del 500, hanno la figura delluomo e o della donna travestiti. Il travestitismo lo troviamo in Ariosto, Machiavelli. La prima grande commedia del cross-dressing, nel senso di un travestitismo doppio, una delle pi che saranno tra le pi ammirate dal teatro inglese: La calandria di Bibbiena. un caso straordinario che sia stato rappresentato, perch viene messo in scena a Urbino nel 1513, nello stesso anno in cui il suo autore fatto cardinale. una delle commedie pi esplicite sul piano erotico, che festeggia la vitalit soprattutto sessuale, senza avere particolari vincoli morali, perch i personaggi si esprimono senza freni e alla fine sono anche premiati. Lautore, Bibbiena, era un diplomatico legato ai Medici costretto poi dal futuro Leone X a fuggire al palazzo ducale di Urbino. Lui era grande amico non solo del duca di Urbino ma anche del Castiglione. Bibbiena uno dei personaggi principali del Cortegiano, ed portavoce di una nuova cultura, di un nuovo senso umanistico della cultura rinascimentale. un curioso il binomio tra la nuova cultura umanistica che si esprime nel Cortegiano e la drammaturgia; Bibbiena era al centro del rinascimento teatrale e culturale. Il prologo della commedia di Castiglione. Questa commedia deriva da modelli latini da una parte, mentre dallaltra dalla novellistica, come Boccaccio. Da Plauto deriva la presenza di due gemelli (cosa che avviene nei Menecmi), in questa commedia per sono di sesso opposto e non si conoscono perch allontanati alla nascita. Il protagonista Lidio si fa introdurre nella casa della donna amata vestendosi da donna, dandosi un nome che, come si scoprir poi, lo stesso della gemella - che per, appunto, lui non conosce -. cio Santilla; la gemella invece si traveste da uomo e si fa chiamare Lidio. Questo complica le varie occasioni di scambi di identit. La vittima Calandro - nome che proviene da Boccaccio - e tutta lopera boccaccesca. Ci sono due momenti topici: Lidio femmina che produce un monologo, a beneficio del pubblico, in cui egli riflette sulla sua situazione e sul rapporto tra uomini e donne. Questo monologo autoriflessivo, si ritrova sempre nella storia della commedia: cio il fatto che il personaggio travestito ferma lazione e parla della sua condizione di travestito. Laltro la II scena atto IV, la quale mostra la castrazione. il momento della risoluzione della trama. Il primo un momento di meditazione esistenziale e teatrale. Laltro uno dei momenti di maggiore erotismo esplicito spinto.

Lezione 5 La prima commedia del travestitismo inglese opera di un autore venuto di poco prima di Shakespeare. Siamo negli anni 80 del 500. il primo scrittore che ha vissuto con i guadagni della sua scrittura, John Lyly. Ebbe un periodo di grande successo. Autore raffinato per avere inventato un nuovo modo di scrivere elegante ma artificiale, retorico;

fu il primo scrittore elisabettiano in senso stretto, il primo autore ad avere introdotto un nuovo stile, pieno di artifici retorici. Prima si afferma come romanziere, con EuphuesThe anatomy of wyt, del 1578, in cui il tema lamore cavalleresco. Il successo dato dallinvenzione di questo stile definito euphuism. Lyly era un uomo istruito a Oxford, e il suo stile un inglese latinizzante (prediligendo parole di derivazione latina) adottando dispositivi della retorica classica. Fra questi lui ama le figure della simmetria: ha una mania per figure simmetriche, come lisocolon, cio periodi di stessa lunghezza, parallelismi, antitesi, figure di suono, di parola. Tutto estremamente artefatto, cosa che allepoca fece scalpore, perch la prosa inglese era stata strumentale fino ad allora. Questo stile artefatto avr grande ricaduta sul teatro elisabettiano: Shakespeare inizier ad avere questo stile, soprattutto nelle prime commedie (come il discorso ne I due gentiluomini di Verona); poi far anche parodia di questo stile (come in Enrico IV), quando ormai sar superato. Nel 1580 Lyly si sposta dal romanzo al teatro. Diventa il gestore di un grande teatro , Blackfries (che diventer poi uno di quelli della compagnia di Shakespeare ). In questo periodo ci sono molte compagnie fatte di bambini, childrens companies, - meno sono quelle di adulti perch hanno meno successo (anche Amleto si lamenta - quindi lo stesso Shakespeare - che queste compagnie attirano di pi). Questi bambini erano professionisti (bambini spesso entrati in queste compagnie loro malgrado): questo teatro piaceva alla regina. Era un teatro cerimoniale (non mettevano in scena drammi, ma piuttosto cose allegoriche in stile cortese, fantastico). Lyly autore di alcuni successi di queste compagnie, tra cui Endemione e Galatea. Questa un po os, perch la prima volta che i bambini recitano en travesti: i bambini gi recitavano nel ruolo di donne, ma la prima volta, in Galatea, che ci sono due personaggi femminili che si travestono da maschi.

Galatea fu composta intorno al 1584 e messa in scena davanti alla regina Elisabetta nel 1588; pu darsi che sia stato scritto per la regina, ma fu pubblicato nel 1592. La storia riguarda il mondo romano della mitologia latina; un mondo romano per anglicizzato, perch ci troviamo nella contea del Lincolnshire. I personaggi sono quelli delle campagne inglesi, ma hanno nomi latini e hanno a che fare con gli dei romani. C una voluta contaminazione tra mondo rustico inglese e mondo bucolico romano e soprannaturale. Nettuno in questo villaggio, ogni 5 anni, esige il sacrificio della vergine pi bella del villaggio per essere data in pasto ad Agar, un mostro, altrimenti il dio minaccia di spazzare via il villaggio. Nella commedia siamo arrivati al 5 anno. Ci sono due fanciulle, sconosciute una allaltra, che i padri cercano rispettivamente di nascondere vestendole da maschi e mandandole nelle foreste (la presenza della foresta molto forte in tutte le commedie del travestitismo; sempre un secondo mondo, in cui la ragazza travestita vaga durante questa fase di non identit, e dove di solito si scopre lamore); dentro di esso incontrano. Ognuna delle due pensa che laltro sia un maschio e sinnamorano luna dellaltra. Tutti quelli che passano dalla foresta, dalle ninfe ai pastori, si innamorano anchessi di questi ragazzi. Interviene cupido per mettere ordine per comando di Diana, e le cose si aggiustano e le due fanciulle tornano tali e si sposano.

Gallathea, atto II, scena 1 (scheda) Il primo momento lincontro nella foresta tra le fanciulle travestite che si incontrano e si credono maschi lun laltra. Il primo discorso di Galatea il momento di autoriflessione da parte della protagonista (di cui si gi parlato), in cui esprime un momento di disagio. In queste commedie generalmente presente un momento di crisi relativo a questo proprio travestimento, dato sia per il timore di essere scoperta, il che la esporrebbe al pericolo, sia per il timore di non essere in grado di fare bene la propria performance, ovvero convincere gli altri del proprio travestimento. C sempre questo momento di defaiance, quando il travestitismo riguarda un personaggi donna; quando invece il maschio egli non si pone mai il problema se ce la far o meno, perch sicuro di se. Caratteristica di queste commedie del travestitismo il luogo in cui la psiche femminile esplorata maggiormente. Queste donne sono pieni soggetti, non solo oggetti dello sguardo o del desiderio o di mercificazione, ma diventano veri e propri personaggi, consapevoli di quello che fanno e dei rischi che corrono. Questi monologhi delle donne travestite sono i primi accenni, nel teatro moderno, a un vero e proprio protagonismo femminile. Nella sintassi ci sono molti parallelismi, assonanze, e altre figure retoriche. Delle due fanciulle quella pi sensibile Galatea, mentre Filida pi sportiva nellaffrontare la sua parte, disposta anche a divertirsi, e pi disposta a prenderla come una cosa ludica. Spesso in queste commedie le donne riescono meglio degli uomini: sono superiori (il che si vede in Shakespeare, in cui gli uomini fanno figure magre, mentre la donna piena di risorse). C in questo genere di commedia una forte tendenza verso il capovolgimento delle gerarchie e di quelle opposizioni binarie che sono diventate luoghi comuni, come: luomo istruito e la donna no, luomo prende liniziativa e la donna no; questi vengono sempre rovesciati, e la donna ha maggiore consapevolezza e intelligenza degli uomini. una nuova figura di donna, intellettualmente dotata.

Il boy actor tra 500 e 600 I teatri furono chiusi dalla rivoluzione puritani nel 1642 e lo rimangono per 20 anni. In quel periodo scompare la figura dellattore professionista e del drammaturgo. Avviene comunque qualche rappresentazione domestica, quindi una certa tradizione di attori maschi travestiti continua. Quando poi nel 1660 i teatri riaprono entrano per la prima volta le donne attrici, perch non ci sono pi le compagnie maschili, quindi le parti femminili sono date alle donne. Ma ci sono ancora attori della vecchia generazione specializzati nelle parti femminili. Film Stage beauty. Il film riguarda uno di questi, un ultimo boy actor; il film centrato su una rappresentazione dellOtello. Poi lattore maschile entra in crisi e perde il suo lavoro e il suo amante, perde il sostegno di un nobile e viene emarginato. Quella che lo

assisteva nel vestirsi prende le sue parti e gli chiede di addestrarla nel ruolo di Desdemona. Lui accetta.

Lezione 6 I due gentiluomini di Verona. Prima opera del travestitismo, opera che contiene tutte le tematiche e la drammaturgia del travestimento che si troveranno anche in quelle future. Questa unopera giovanile, addirittura si ipotizzato essere la prima o comunque tra le primissime. Le date delle opere si Shakespeare sono speculative, infatti ci sono poche date certe. Questa in particolare, c chi lattribuisce agli anni 80, chi ancora prima che Shakespeare arrivi a Londra, chi addirittura tra 93-94; sembrerebbe in ogni caso appartenere ai primi anni 90, forse al 90 stesso ed essere una delle sue prime opere a essere messe in scena a Londra. Non si sa dove sia avvenuta la prima rappresentazione, ma sembra improbabile che fosse stata scritta per essere messa in scena in un grande spettacolo - anche se in essa sono presenti elementi popolari, tipici delle rappresentazioni per vasto pubblico misto. la prima commedia in cui c il dispositivo del travestitismo da ragazza in ragazzo (Giulia si trasforma in Sebastiano).

Si ispira in parte alla tradizione del romance, un genere fantastico, che non aspirava al realismo (come invece il futuro novel) ma alla fiaba e alla mitologia, spesso con interventi di carattere soprannaturale: un amor cortese rappresentato in un contesto pi fiabesco che realistico (come invece era ad. es. in Boccaccio). La trama presa da un romance portoghese, Diana Enamorada, di Jorge de Montemayor. Dalla tradizione romanzesca Shakespeare eredita una serie di elementi: I due gentiluomini di Verona ambientato a corte - e quindi fu scritto forse per essere rappresentato davanti alla regina Elisabetta. Prima la corte di Verona, e poi ci si sposta alla corte di Milano. Dal romance prende anche la presenza pastorale - presenza del green world -, che contrasta con quello della corte: la foresta fornisce un altrove dove tendenzialmente il tempo si fermato, quasi a rappresentare unet delloro, in cui appunto tutti gli abitanti si dedicano ad attivit innocenti - caccia, ecc. -, rappresentando un rifugio (Valentino lascia la corte di Milano per andare nella foresta vicino a Mantova in cui trova dei fuggiaschi della corte, dei i fuorilegge alla Robin Hood, cio fuorilegge pi onesti dei benpensanti invece corrotti della corte. Qui Shakespeare prende la leggenda di Robin che, nel periodo in cui questopera viene scritta, molto di moda e lo si ritrova in diversi plays).

Altra fonte importante sono le commedie e i romance di Lyly, da cui prende due o tre cose, sia dal teatro che dal romance: una di queste la tematica della commedia, cio lamicizia maschile. (Giulia si traveste da uomo perch quello in cui deve andare un mondo maschilista, tanto che il rapporto tra uomini era considerato migliore del

rapporto uomo-donna. Ci sono due donne protagoniste che sono oggetti dellamore e oggetti di scambio.).In quei tempi andava forte il tema dellamicizia, con una a caratterizzazione misogina, perch la donna diventa quasi merce e ha poca importanza sociale, e il suo ruolo solo quello di sposarsi e obbedire. Al contrario, lamicizia tra maschi era una cosa nobile che nobilita un giovane gentiluomo, ed superiore anche allamore uomo-donna. Il rapporto tra Proteo e Valentino quello di una forte amicizia che sconfina quasi in qualcosa di pi forte: non un rapporto omosessuale inteso come oggi, ma una forma di passione comunque in parte anche fisica, che allora era accettata: a quei tempi era ad esempio normale per gli uomini dormire insieme. Ci sono molte testimonianze di queste forme estreme omosociali, in cui amicizia uomo-uomo totalizzante e sorpassa ogni altra, fonte di profonde emozioni e legami. <Es.:Re Giacomo I nelle lettere a Buckingham lo chiama sua moglie>. Questo non un qualcosa di gay, ma solo un modo di mostrare passione. Quindi in questo periodo nasce una forte tematica legata allamicizia, piena per di misoginia: la donna altro e tende a creare dissensi tra gli uomini, non rapporto buoni. La donna quindi un elemento pericoloso, o per lo meno superfluo, perch presente solo per essere sposata. Shakespeare riprende questo, e mette al centro della commedia il tema dellamicizia tra maschi - Proteo e Valentino. Proteo, dovendo scegliere tra il seguire Valentino v a Milano - in cui andato per completare la sua formazione da gentiluomo - e il rimanere a Verona in cui era la fidanzata, sceglie di seguire lamico.

La grande innovazione di Shakespeare il fatto di eleggere come protagonisti reali, non tanto i due maschi, ma le donne, alle quali appartiene il protagonismo morale, drammaturgico, scenico e verbale - cosa che non si trova nelle altre opere del periodo. Giulia decide di andare a Milano per seguire il suo amato e si traveste per proteggersi in quanto donna - durante il viaggio che deve fare. La percezione degli eventi da parte del pubblico, coincide con quello di Giulia, la quale arriva a Milano e scopre Prometeo innamorato di Silvia - amata a sua volta da Valentino - il quale la corteggia, anche a rischio di tradire lamico. Giulia, travestita, spia, origlia, e vede tutto quello che succede, perch fattasi - vestita da uomo - paggio di Prometeo, il quale la manda addirittura a corteggiare per lui Silvia: Prometeo arriver anche a minacciare Silvia di stupro - sempre davanti a Giulia travestita . Quindi Giulia soggetto protagonista ma anche pubblico: lunica che sa tutto quello che sta accadendo, ed lunica che ha una visione dinsieme; quindi Giulia loggetto delle sensazioni del pubblico, il quale fa il tifo per lei. Questo prima volta che succede nel teatro inglese, e per questo rivoluzionario, perch cambia i valori in campo. Silvia ha meno risorse di Giulia, ha meno iniziativa ed pi vittima di Prometeo, per si distingue per la sua fedelt a Valentino. Qui si forma un sodalizio indiretto tra le due donne, perch, mentre Giulia vuole proteggere Silvia da questa situazione, Silvia, quando Prometeo fa le sue avance, si preoccupa per quella ragazza di cui lui gi

fidanzato e che sa innamorata di lui, ovvero Giulia. Quindi questo rapporto risulta modo pi forte di quello maschile, allinterno della commedia.

Il travestimento di Giulia quello da paggio - travestimento tipico nelle commedie di travestitismo -, un travestimento fatto per amore - altra scelta tipica. Presentandosi da maschio, porta nel mondo violento degli uomini i valori femminili di fedelt, moralit, ma anche dellamore vero, non fatto solo di parole. un ruolo salvifico - che un topos di tutte le opere di Shakespeare quando si parla di queste donne -, cio Giulia riesce a salvare luomo, il mondo, dal vizio: il mondo rinnovato grazie allintervento della donna: questa la prima volta che una rappresentazione ha un connotato simile. Il titolo risulta quindi quasi paradossale, I due gentiluomini, quando molto pi appropriato sarebbe stato un titolo che avesse riportato le protagoniste femminili.

Altro aspetto tipico di Shakespeare lambientazione in Italia, i cui riferimenti geografici sono per sempre imprecisi. Shakespeare manca di senso geografico italiano - come nel Racconto dinverno, in cui dice esserci un grande porto a Mantova, come invece non . Anche ne I due gentiluomini di Verona ci sono gaffe: ad esempio il viaggio verso Milano dei due amici avviene lungo un fiume, cosa che non possibile nella realt. Shakespeare non presta molta attenzione ai dettagli geografici: i luoghi dellItalia sono luoghi mitici per gli inglesi, che nessuno si occupava di visitare. Sono luoghi famosi in Inghilterra, ed avevano una certa attrattiva. Da un lato lItalia fonte della cultura, da cui nascono tutti i generi letterari del tempo come la tragicommedia de Il mercante di Venezia. La cultura era sinonimo dellItalia, quindi la scelta dellambientazione per Shakespeare era quasi obbligata. Mantova molto ricorrente in Shakespeare come luogo altro dalla citt - anche in Romeo e Giulietta-; in Shakespeare un luogo sempre associato con il crimine, il pericolo, in cui si creano veleni, un luogo off-limits e pericoloso. Daltro canto, lItalia era mal vista perch luogo della chiesa cattolica, di corruzione sullidea di un Machiavelli cattivo -; era il luogo dei vizi peggiori. Per cui ad esempio la Milano di questa opera, non un luogo di vere corruzioni, ma comunque viziato, che ha bisogno di purificazione - che avverr tramite una donna, Giulia.

La commedia ha poi una sottotrama comica - tipico in Shakespeare - data dalla presenza di un qualche buffone: in questo caso sono due. Nella trama principale c un linguaggio raffinato, aulico, cortese; i personaggi alti parlano quasi sempre in versi - la distinzione tra versi e prosa importante in Shakespeare -: parlano in versi sciolti, che la forma prediletta da Shakespeare , con pentametro giambico. Mentre i clown usano una prosa idiomatica popolare, ricca di slang e oscenit; un mondo carnevalesco che ha la funzione di intrattenere, perch il pubblico era molto variegato : una comicit fisica, che era quindi una attrazione per i membri meno colti. La sottotrama comica a volte una presa in giro della trama alta, con un effetto di satira bassa nei confronti dei

comportamenti delle caste superiori. I comportamenti dei buffoni, sono una parodia di quelli dei personaggi alti. Il linguaggio dei signori risente molto qui delleufoism, fatto di parallelismi, simmetrie, assonanze, anafore, ripetizioni, ecc: lunica opera di Shakespeare ad avere questo stile, per questo sembra unopera giovanile.

Brani (commentati in classe) Tre momenti nella transizione trasformativa di Giulia: il 1 in cui lei decide con la sua ancella di travestirsi; 2 quando lei messaggera damore per Proteo - in cui c il tipico monologo femminile in cui essa mostra il proprio disagio per il ruolo che sta recitando; 3 scena del riconoscimento in cui la vera identit di Giulia scoperta e in cui si riconcilia con Proteo che viene perdonato - per poi sposarsi. Questa unopera ovidiana, in cui il tema del metamorfismo molto presente: Shakespeare ha Ovidio come scrittore preferito e lo cita continuamente nelle sue opere. Il nome Proteo denuncia unindole che cambia facilmente: rappresenta linstabilit delluomo e del giovane. Il nome Valentino per eccellenza il simbolo dellamore costante. La presenza trasformativa pi importante quella del fatto che lamore riesce a cambiare il mondo.

1) pieno di allusioni al cambio di sesso di Giulia, in cui non si risparmiano battute os, nonostante sia un dialogo tra donne. molto importante il rito del travestimento, la rinuncia alla propria sessualit che qui resa come un gioco. Giulia una fanciulla casta, per spiritosa ed emancipata - anche perch va da sola sino a Milano. Ha una certa consapevolezza di quello che fa, mostrando la stessa consapevolezza dellaltro sesso. Il rifermento alla braghetta faceva parte della moda maschile elisabettiana: la braghetta copriva le parti intime, tendendo ad esagerarle. Il termine inglese codpiece, in cui cod significa pesce, quindi il pezzo che copre il pesce; era anche sinonimo per metonimia di pene. Questo riferimento al coldpiece in inglese scatenava ilarit - gioco che in italiano non rende. Altro riferimento alla acconciatura: luomo elisabettiano aveva capelli lunghi e molto ben acconciati, usando anche le parrucche. Questo ricorda un atteggiamento androgino, un essere effeminati, una moda italiana di acconciare con molta accuratezza, usando per es. anche nastri di seta. In questo dialogo Giulia gioca sullandroginia: la fanciulla travestita pu essere un uomo effeminato o un giovane. Nellultimo passo del 1 nelloriginale i versi sono sciolti, cio blanck verses in iambic pentameter: ad es.his words are bonds, his oaths are oracles.

2) Il monologo di Giulia. Esso sembra quasi insito nella commedia del travestitismo, cio il momento in cui la ragazza travestita entra in crisi per il disagio che prova

riguardo il proprio ruolo. Nel caso di questopera, ci che pi le crea disagio sta nel fatto di essere messaggero damore per luomo che ama. Qui si denota unaltro grado di consapevolezza: mentre i maschi in questa commedia non si interrogano mai, perch hanno zero autoconsapevolezza, zero autocoscienza, Giulia costretta a guardare i sentimenti contrastanti in lei. Questo sottolinea che questa commedia una commedia di formazione femminile, perch una giovane donna, attraverso tutte le ambivalenze di questo ruolo, si esamina e viene a conoscersi. C perci un processo di maturazione, per cui la Giulia della fine della commedia non quella dellinizio, ma cresciuta. Lo stesso non si pu dire dei maschi: alla fine Proteo perdonato solo perch la trama abbia una soluzione come ci si aspetta - soluzione infatti molto criticata. il modo da parte di Shakespeare di salvare la trama della commedia romantica, la commedia dellamicizia. Forse Shakespeare consapevole di avere fatto qualcosa solo perch costretto a fare: infatti questo finale non ha realismo, pura convenzione, finisce cos perch deve finire cos. Le donne maturano e gli uomini rimangono quello che sono.

Lezione7 Le opere di Shakespeare risentono molto della forma fisica del teatro come anche degli attori per cui sono scritte.

Il teatro elisabettiano Molti teatri spaziavano nella riva meridionale del Tamigi. Le mura di Londra delimitavano la city, in cui non si potevano costruire teatri e nemmeno esserci rappresentazioni, perch questa zona era sotto diretta giurisdizione dei puritani. I teatranti erano costretti ad andare quindi in periferia - anche se cera sempre qualche tentativo di aggirare la regola. Le autorit della corona e il suo consiglio privato invece favorivano il teatro. Quindi c un conflitto tra le due potenze di Londra: la city contro Westminster e il palazzo reale della Regina. I primi teatri nascono e crescono fuori dai confini della city. Il primo teatro permanente perch precedentemente si usavano le taverne - fu The Theatre, nato nel 1576, costruito da un James Burbage, un falegname, che sar il teatro della compagnia di Shakespeare per quasi 20 anni ; nel 98 si costruisce il Globe - che praticamente il trasferimento fisico di quello precedente. I territori a sud del Tamigi sono zone libere, cio non sotto il giudizio dei puritani; erano per zone malfamate, quindi anche andare a teatro era un po rischioso perch erano non zone molto attraenti o sicure - soprattutto per la borghesia. Lanno successivo a The Theatre, poco accanto, nel 77, si costruisce il The Courtain. Nell87 il The Rose, poi nel 95 The Swan. Sempre fuori dalla city, ma sulla riva settentrionale, ci sono spazi privati usati per la messa in scena per il pubblico di elite. Il Middle Temple era una scuola di

giurisprudenza, ma in esso avvenivano anche rappresentazioni, e esso ebbe luogo la prima de La dodicesima notte.

Ci sono rappresentazioni dellambiente cittadino dellepoca, e quindi anche disegni di teatri, i quali per sono spesso discordanti: alcuni li rappresentano come a pianta esagonale o ottagonale, altri con pianta circolare. Abbiamo informazioni discordanti sulla vera forma del Globe. Oggi si pensa fosse un finto ovale, che da fuori aveva laspetto tondo, ma da vicino in realt poligono con almeno 20 lati, che appunto davano limpressone di una rotondit.

I teatri prendevano la forma di anfiteatro, cio una forma ovale. Ci sono diverse teorie rispetto al modello che ispira questi teatri elisabettiani. 1 teoria, classicista, per cui questi teatri volessero rifarsi al teatro romano - e forse un desiderio simile poteva esserci. 2 teoria, popolare, per cui si ipotizza che fossero ispirati alle strutture gi esistenti adibite agli sport sanguinari, come il bear beating - spettacolo che consisteva nellassistere a un orso o un toro che combattevano e venivano sbranati da una muta di cani. In effetti queste due strutture si assomigliano, e ci sono molti casi in cui la stessa struttura, come il Fortune, fosse usata la mattina per il bearbaiting, e il pomeriggio per rappresentazioni teatrali, anche di un certo livello.

Erano teatri fatti di legno ricoperto di calce e intonaco bianco. Il tetto, che copriva solo le gallerie e non il palcoscenico e gli spettatori, era di paglia - infatti il Globe distrutto nel 1614 durante la rappresentazione dellEnrico VIII a causa di un incendio. Sopra il tetto cera la hat, che copre in parte il palcoscenico mentre laltra parte i macchinari.

Nel 1989 vengono riscoperte le fondamenta del The Rose, evento clamoroso, perch cera cos una prova diretta di come fossero fatti i teatri; lanno dopo si scoprono anche quelle del Globe - le cui fondamenta sono ora sotto un edificio moderno.

Abbiamo un unico documento originale per quanto riguarda linterno di un teatro, grazie sempre a un turista olandese, Johannes de Witt, disegno abbastanza analitico. Il teatro elisabettiano era un teatro aperto, perch, grazie al palco rettangolare, 15m di profondit e 8 di larghezza - quindi molto profondo - era circondato dal pubblico; questo un palco gettante, trust-stage. Un teatro tanto largo e lungo permetteva allattore di variare la distanza fra se e il pubblico, il che era richiesto da certe scene. Si potevano variare molto i rapporti con il pubblico: pi lontano per scene formali, pi vicini quando lattore parlava con il pubblico, magari per chiedergli sostegno. Sullasse orizzontale, avere un palco tanto largo permetteva a Shakespeare di creare un effetto di simultaneit, con diversi gruppi di attori che parlano tra loro

separatamente, o duellavano separatamente in gruppi (questo nella rappresentazione delle battaglie). Era una scena aperta che si prestava a una serie di divisioni dello spazio. Di grande importanza sono le due porte sul retro della scena. Le entrate e le uscite costituiscono molto in Shakespeare la base delleconomia della performance: nei copioni originali, infatti, non cerano divisioni in atti e scene - caratteristica introdotto solo successivamente dagli editori -, e quello che segnava la fine di atto o di una scena era luscita dalla scena da parte degli attori. Uno dei problemi per lo spettatore lesistenza di due colonne in stile al centro della scena, fatte di legno e dipinte per assomigliare al marmo, che per intralciano la vista del pubblico - ma erano fondamentali per sostenere il teatro. Non cerano elementi scenici come quinte o scenografie dipinte, perch avrebbero ostruito totalmente la vista del pubblico; quindi la scenografia allitaliana era impensabile in un teatro del genere. Cerano al massimo letti, o dipinti immobili. Quello che costituiva leffetto scenografico maggiore erano i costumi. I costumi degli attori erano spesso ereditati dalla case nobiliari: i nobili, che davano il loro nome, fornivano i loro vestiti - infatti una delle critiche dei puritani era in fatto che venissero accostati vestiti riservati allaristocrazia ai pezzenti che recitano. Cera il cortile, lo yard, in cui stava il pubblico in piedi - i quali pagavano perun solo penny. I signori stavano nelle tre gallerie. La politica dei prezzi era al contrario di oggi: pi alto si andava pi si pagava, per rispettare la gerarchia sociale - i ricchi pagavano molto per vedere peggio. Il balcone, la galleria sovrastante il palcoscenico, era usato. Era il luogo in cui spesso compariva il re, per mostrare la sua superiorit sociale e morale. Era uno spazio dedicato anche ai musici: tutte le messe in scena elisabettiane avevano canzoni - infatti a fine spettacolo cerano anche delle danze. La divisione in spazi verticali: il soffitto sopra il palco era dipinto e rappresentava il cielo notturno e veniva chiamato the Heavens. Questa uneredit del teatro religioso medievale, in cui luomo sul palco sospeso a met tra the heavens e quello sottostante, chiamato hell, e il suo destino rappresentato in scena: e in base ai suoi comportamenti poteva andare su o gi. Questo significa che un teatro simbolico e antropologico: vuole rappresentare i fatti degli uomini in questo palco sospeso, equidistante da paradiso e inferno. Anche il nome Globe intende voler rappresentare tutto il mondo conosciuto. A mostrare questo cera liscrizione davanti ad esso: totus mundus agit histrionem. Il teatro non fa altro di rispecchiare il modo in cui gli uomini recitano nel mondo.

Il teatro elisabettiano era decisamente un teatro dellattore

Lezione 8

Vested intressed, in italiano Interessi truccati, di Marjorie Garber. Considera il crossdressing un fenomeno che mette in crisi entrambi i sessi e molti luoghi comuni della nostra cultura. Secondo la Gaber la persona cross-dressed, assumendo questo abbigliamento, crea un terzo termine, ilche crea unangoscia culturale che mette in crisi il binarismo maschio femmina. Nel momento in cui si apre un terzo termine, viene a crearsi unansia anche rispetto ad altre cose. Spesso il cross-dressing non solo un passaggio di genere, ma anche pu essere lo spostamento da una classe sociale ad unaltra, nel qual caso la classe sociale non ha pi senso: nel momento in cui si assumono gli abiti del travestitismo, si rinuncia non solo al genere ma anche al proprio status sociale, venendosi ad aprire uno stato in cui la differenza di classe viene sospesa (ne La dodicesima notte duca e duchessa si innamorano di un inserviente, travestito: in questo caso, pi dellamore che due persone di rango possono provare per qualcuno di rango inferiore, ci che spicca maggiormente il fatto che sia di uno stato sociale minore). Ci pu essere una tendenza a sottostimare il travestitismo considerandolo solo una sorta di perversione o bizzarria, ma non cos: gli effetti del travestitismo sono radicali e spesso pericolosi, perch tutto viene messo in discussione. Questo fenomeno era considerato rischioso e pericoloso e visto malissimo dai moralisti, perch metteva in crisi le idee della societ. un fenomeno di grande potenzialit culturale. Le opere che noi vediamo danno ragione a questa tesi. Non quindi un terzo sesso che viene fuori con il travestitismo, ma piuttosto un non termine, qualcosa che riapre i termini.

Il mercante di Venezia Lopera che andiamo a vedere quella dove le implicazioni e le conseguenze del travestitismo sono particolarmente radicali e hanno conseguenze profonde e diffuse. Qui non si tratta come ne I due gentiluomini di Verona dove tutto sommato lambito del travestitismo relativo alla sfera privata (cio limitato alla sfera di amici e quasi domestica, senza alcune ricaduta pubblica, ideologica o politica del travestitismo). Il mercante di Venezia la seconda opera sul travestitismo. In essa, il travestitismo non comporta solo il passaggio di genere, ma anche un salto pi grande che quello dallambiente domestico di Porzia a Belmont fino alla scena maschile, politica e pubblica del Palazzo Ducale di Venezia. Per fare la sua parte di avvocato lascia il mondo protetto, femminile e privilegiato - in quanto Porzia era erede di un ricco padre - e si avventura nellarena pi squisitamente maschile. C non solo lassumersi responsabilit, ma anche un esercizio di potere che qualcosa di nuovo nellambito della commedia. Il mercante di Venezia una tragicommedia, perch una commedia romantica, ma su cui viene gettata lombra di una morte annunciata - uccisione dellebreo - con scene serissime di dibattito giuridico, con cui si esce dai consueti confini della commedia tout court - che si recupera poi per alla fine. La categoria di tragicommedia, che esisteva in Italia, non era stata portata ufficialmente in Inghilterra, ma gi la si cominciava a fare: Il mercante di Venezia il primo grande esempio di questa nel teatro inglese.

la seconda commedia del cross-dressing, a distanza di 6 anni da I due gentiluomini di Verona, cio circa 1596. Questa data indicata da alcuni elementi interni allopera. C nella prima scena un riferimento allattualit politica: dopo la sconfitta dellInvincibile Armada, ci furono scontri navali tra Inghilterra e Spagna; in una di queste viene conquistata e presa una nave spagnola, Andrea: nel testo c il ritrovamento di una nave Andrew, nome atipico per una nave inglese, il che appunto sembra un riferimento alla nave spagnola. Questo prendere elementi attuali e riversarli nelle proprie opere, era qualcosa che i commedianti usavano molto, perch attirava molto il pubblico. Altro riferimento per datare il Il mercante di Venezia, viene dallesterno: infatti questa opera citata nel 1598 da un altro autore, perci di sicura stata scritta prima di quellanno.

Fu probabilmente messa in scena in The Theatre e fu pubblicato in quarto, cio una pubblicazione poco costosa che testimoniano la popolarit di un testo: queste spesso erano pubblicazioni pirata - come avvenne con lAmleto. Nel 1660 esce ledizione in quarto per un pubblico vasto in una edizione abbastanza pulita e quindi forse autorizzata da Shakespeare: ci era segno che questa opera era molto amata. Sar sempre una delle opere pi amate e rappresentate.

lopera pi controversa di Shakespeare. Innanzi tutto perch come protagonista, nei fatti, anche se non ufficialmente, il mercante di Venezia, che non Shylock, ma Antonio. Shylock non solo un ebreo crudele, ma anche colto, eloquente e capace di difendersi e di dare le sue ragioni - d ragione della sua vendetta contro i cristiani. Quello che attira il pubblico proprio Shylock. Nella edizione di quarta, in copertina, ci sono alcune righe che parlano della trama: qui si parla di Shylock e Porzia, che sono i due poli dellopera, i quali infatti alla fine si troveranno a confrontarsi nella scena del tribunale, in cui avr ragione Porzia unopera che ha un titolo ambiguo, perch pi che individuare una persona - Antonio, che poi, come personaggio, quasi non esiste - identifica la categoria del mercante, il che accomuna tutti i personaggi maschili: cio i candidati a essere il mercante sono una schiera: Antonio mercante; Bassanio anche lui una specie di mercante, perch colui che chiede un prestito ad Antonio - che lo chieder a Shylock -, diventando quindi oggetto e soggetto di una transazione monetaria legata alla mercanzia; un po tutti i cristiani sono contaminati da una filosofia e un linguaggio mercantile, cio a Venezia tutti a parlano nel linguaggio dellavventura finanziaria, come se il mondo di Venezia fosse un mondo di mercanti; anche Shylock un mercante che firma con Antonio un bond con una penale della libbra di carne. un mondo, quello di Venezia, maschile e contaminato dal denaro, ecco perch il passaggio dallidillio pastorale di Belmont a quello mercantile di Venezia un grande passaggio, in quanto sono due mondi opposti: quello corrotto della citt e il green world di Belmont.

Ma anche in Belmont ci sono cose da mercanti: Porzia legata da un contratto con il testamento del padre, in cui si dice che lei deve essere conquistata attraverso il meccanismo dei tre scrigni, che sempre una transazione, come a indicare che il padre di Porzia fosse stato anche lui un mercante di Venezia arricchitosi con il commercio.

Shylock non era il primo ebreo del palcoscenico elisabettiano, ma il secondo, dopo The jew of Malta, di Marlow, 1590 ca. - probabilmente interpretato da Allayn. In questa c un ebreo che conferma, in modo divertente, i peggiori pregiudizi dellantisemitismo. anche lui un usuraio, anche per motivi storici: gli ebrei erano stati esiliati da Londra e non potevano entrare se non convertiti o per fare il mestiere di usuraio, unico mestiere riconosciuto agli ebrei. Il nome di questo Barabbas che allinizio dellopera si era arricchito tanto, e tanto amava il suo denaro che il primo gesto che fa nellopera abbracciare le sue monete doro - con un abbraccio quasi erotico. La dedizione di Barabbas al denaro e allarricchimento tanto assoluto che non esita a uccidere anche sua figlia pur di salvare e aumentare i suoi beni: questo avviene in una scena in cui la figlia Abbygale lascia il padre e va nella comunit cristiana, in un convento; allora Barabbas incendia il convento uccidendo la figlia e tutte le suore, per di riavere i suoi soldi che la figlia si era portata dietro. Tutto questo fa appello ai peggiori sentimenti antisemiti degli inglesi e Marlow non cerca di nobilitare questo personaggio, se non che molto abile nel tradire e vendere. Succede qui che Barabbas venga sconfitto per non aver considerato il fatto che i cristiani sono molto pi perfidi di lui e hanno meno scrupoli di lui - questo era il pensiero di Marlow, cio il suo odio per tutte le religioni, infatti lui stesso era ateo -, avendo quindi sottovalutato la loro amoralit. Alla fine lebreo brucia nel calderone grazie ai sotterfugi dei cristiani. Tra le due opere ci son punti di contatto: 1 in fatto che anche Shylock attaccato al denaro; 2 che quando la figlia lo lascia, rimpiange i gioielli che lei si portata con se ma Shylock non la ucciderebbe mai, perch cera amore reciproco tra i due; 3 i cristiani di Marlow sono molto machiavellici - nel senso negativo che ne davano gli inglesi mentre a Venezia i cristiani non sono tanto maligni, ma comunque essi si comportano male con Shylock, anche se quando hanno bisogno di aiuto vanno da lui. 4 Shylock pi colto dei cristiani, infatti pu citare sia il vecchio che il nuovo testamento, cosa che non sanno fare i cristiani che sono molto incapaci, ed in grado di superarli tutti in qualsiasi confronto dialettico; lunica che riesce a tenergli testa su questo piano dialettico e della citazione della bibbia Porzia (lei lunica vera cristiana della commedia, mentre gli uomini sono tutti presi dal loro mercanteggiare).

Una delle fonti del mercante Marlow. Ma c anche una fonte italiana, una novella Il pecorone di Ser Giovanni Fiorentino, del XIV sec. Questa opera non era mai stata tradotta in Inglese, per cui ci sono due ipotesi: o che Shakespeare aveva accesso a una traduzione non pubblicata e che oggi andata perduta, oppure che Shakespeare labbia letta in italiano. Se fosse cos, ci sarebbe la prova della conoscenza della lingua italiana da parte si Shakespeare (ci sono altri casi simili ce ne sono altri nelle sue opere, cio di citazioni per cui era indispensabile che avesse conosciuto testi italiani in lingua). Una possibile spiegazione di ci, cio del fatto che potesse conoscere litaliano - cosa che per un attore era molto inusuale -, era in fatto che conoscesse il conte Southampton

- forse suo amante -, il quale aveva una vasta biblioteca, e quindi Shakespeare aveva accesso a libri particolari. <Quando scriver opere storiche, si documenter molto su libri di storia, spesso leggendoli nelle varie edizioni, perch a volte da una e laltro venivano fatte variazioni; e sicuramente questa biblioteca gli fu molto utile per trovare tutti questi materiali> In questa novella il pecorone riguarda una donna ricca - come Porzia - che vive a Belmont; la signora sposa un gentiluomo giovane e bello che ha bisogno di soldi - come per Porzia e Bassanio. Questo con un amico, va da un usuraio ebreo che chiede come penale una libbra di carne. Lebreo non viene pagato e porta lamico in tribunale: anche in questo caso la persona salvifica la moglie - ma non travestita -, che fa un discorso in corte e convince il giudice ad assolvere il caso dellebreo. Questa la fonte principale. Laspetto dei tre scrigni lo si trova nelle Gesta romanorum, tradotto in inglese nel 1577 Shakespeare fa un sincretismo tra le due storie.

Altra fonte una orale, giornalistico-contemporanea, che riguardava uno dei pochi ebrei presenti in Inghilterra. Va detto che gli ebrei erano stati espulsi nel 1590; nel 1270 il re Edoardo I aveva espulso gli ebrei dallInghilterra perch cera unonda di antisemitismo, quindi venne fuori una storia, forse inventata, per cui 18 ebrei avevano ucciso un inglese, e perci vennero impiccati, e da qui si cominciarono ad accusarli di ogni cosa, anche di portare la peste, e vennero ufficialmente espulsi nel 1290. In realt potevano rimanere sposando la fede cristiana. Un ebreo marrano, cio semi-cristiano, fu Rodrigo Lpez. Si era recato in Inghilterra, e si era inserito nella societ mostrandosi cristiano, tanto da potersi laureare in medicina anche se tutti sapevano che era di origine ebraica. Ebbe successo come medico e nel 1586 diventa il medico personale della regina. Questa accettazione era una cosa molto inusuale. Era molto stimano, ma si trova coinvolto in una storia di complotti di corti sicuramente inventata -, perch uno dei cortigiani lo accusa di una cospirazione per avvelenare della regina: ci fu un grande processo - e il processo non poteva quindi mancare nellopera di Shakespeare Questo processo avviene un paio di anni prima dellopera. Lpez viene ucciso, anche se la regina cerc di prolungare il pi possibile il processo. Durante la sua esecuzione disse di amare la regina quanto amasse il suo Ges Cristo. Questo suscita ilarit perch sembrava una sorta di confessione mascherata, ma probabilmente, in realt, aveva davvero cominciato ad essere cristiano. Largomento di quel periodo quindi era attuale e controverso, e spiega linteresse che il pubblico poteva avere in quegli anni per una commedia di un processo in cui fosse coinvolto un ebreo.

Lezione 9 Una delle accuse fatte pi spesso a questopera di essere unopera antisemita, soprattutto nellultima parte, in cui Shylock si trasforma nello stereotipo dellebreo e la

sua punizione lo costringe a convertirsi al cristianesimo. Questo un dibattito aperto ancora oggi. Nessuno a quei tempi poteva non essere almeno un poco antisemita: gli ebrei non erano accettati o ammessi in molti paesi europei, se non previo labbandono della loro fede. Non erano conosciuti in Inghilterra, perch erano una sorta di cultura esotica che apparteneva ad altri luoghi e altri tempi: lebreo una figura sopravvissuta a se stesso, perch la presenza ebrea in Inghilterra del medioevo. Allepoca di Shakespeare il discorso sugli ebrei era basato sullaccusa biblica di essere stati gli assassini di Cristo. Uno Shakespeare che scrive in quegli anni di un ebreo, scrive in un contesto molto antisemita - sono infatti anche gli anni dellebreo di Malta. Quindi non ci sono dubbi sul fatto che Shakespeare non poteva uscire del tutto da questa visione, facendo un discorso rivoluzionario in cui avrebbe capovolto secoli di giudizi per dare una visione diversa. Questo lo si vede soprattutto nella scena del processo, in cui la violenza con cui i cristiani si scagliano contro Shylock reitera il discorso sullebreo visto come altro e come un qualcuno che va espulso e annientato. Su questa base, nella storia della messa in scena di questa opera, molti registi hanno calcato la mano nel rappresentare il personaggio di Shylock. In Germania cera, prima del nazismo, una rappresentazione caricaturale di Shylock, presentato come un ebreo quasi da cartone o fumetto, con tutti i tratti somatici pi scontati e pi razzisti: un barba molto folta e rossa - che non carattere tipico degli ebrei,ma era il modo tradizionale gi del medioevo di rappresentarli-;. il naso accentuato a forma di uncino; e poi gli abiti mediterranei molto esotici; il tutto interpretato con una gestualit sopra le righe (ad es. pi che camminare, si mostrava Shylock strisciare con i piedi - altro luogo comune sugli ebrei -). Ma in questi contesti, il personaggio dellebreo assume anche caratteri comici: il cattivo ma anche oggetto di derisione. Il pi famigerato, che ha condizionato la recezione del testo, la messa in scena nel 1943 a Vienna, sotto il Terzo Reich. Lattore protagonista che interpreta Shylock Werner Krauss, antisemita specializzato nel ruolo di ebrei ridicoli e sanguinari: era lattore pi amato dagli ss, ed era protagonista di un film del 40 di propaganda antisemita. Egli fa questo ritratto di Shylock che un insieme di tutta una serie di gestualit grottesche (queste gestualit sono descritte anche in un articolo).

Molti non hanno perdonato Shakespeare di essersi prestato a questo tipo di propaganda antisemita. D'altronde, non si pu dire che non ci siano elementi di questo tipo, ma bisogna considerare un paio di cose riguardo tempo e alle persone per cui Shakespeare scrive. 1 considerazione il fatto che il testo di Shakespeare , per lepoca, il testo meno antisemita che c: lunica opera teatrale di quei secoli che conceda allebreo la parola sciolta, mostrandolo come un grande oratore nellargomentare le proprie ragioni etiche e sociali - non solo quelle per i propri misfatti come quello di Malta -; lebreo luomo pi colto dellopera e il pi razionale. 2 considerazione, Shakespeare, come Marlow ma in modo meno beffardo e provocatorio - rende le colpe di Shylock relative viste in paragone a quelle dei cristiani, che sono meno colti, meno capaci di argomentare, e nemmeno conoscitori della bibbia: nel finale dellopera, si pu vedere leccesso della punizione data a Shylock da parte dei cristiani come qualcosa contro i cristiani. Ci che

rimane nello spettatore alla fine , infatti, limmagine di Shylock che esce di scena distrutto. Il testo ha in s molti elementi di resistenza conto lantisemitismo: non a caso per la rappresentazioni naziste, gli attori del Terzo Reich dovevano aggiungere discorsi e battute al testo originale, perch il personaggio di suo non mostrava limmagine malvagia che loro voleva mostrare.

Ci sono grandi attori che hanno interpretato Shylock nella storia del teatro, infatti questo personaggio piaceva ai grandi attori. La prima messa in scena moderna fu a opera di Charles Macklin, nel 700, ed la prima versione integrale dellopera e fu anche il primo tentativo di rappresentare uno Shylock umanizzato, che fa il suo mestiere con dignit. Questo un importane tradizione anglosassone molto precoce del recupero di Shylock. Altro grande attore romantico Edmund Kean, che forse fu il pi grande attore di Shakespeare. Questo riusciva a far commuovere il pubblico nei panni di Shylock, tanto da farlo uscire piangendo. Lo Shylock ebreo caricaturale non fa parte della tradizione anglosassone. Edwin booth riprende uno Shylock realistico, cercando di tornare allorigine di esso, vestendosi anche con vestiti mediterranei. Grande altro attore fu Henry Irving, il pi grande attore vittoriano. Lui mostra uno Shylock come banchiere, cio come un personaggio necessario allepoca. In Italia c Ermete Novelli, che ci d uno Shylock molto umano. Il suo monologo era un pezzo che commuoveva il pubblico italiano dellepoca. Allinizio del 900 si facevano film delle opere di Shakespeare in formato molto corto (10 min). Uno di questi quello con Ermete Novelli.

Atto I, scena I Nellincipit dellopera vengono presentati alcuni cristiani, di cui vengono fatti ritratti non lusinghieri di questi cristiani veneziani. C Antonio, che sembra malato e rassegnato allinerzia, e i suoi amici, tra questi c Graziano, che presentato come un logorroico che parla di niente, cio fa un discorso lungo sul nulla. Questi personaggi sembrano delle maschere. Antonio porta la maschera della malinconia, Graziano della leggerezza e della vacuit del dire, assomigliando al dottore della commedia dellarte - creato forse appositamente da Shakespeare pensando alla tradizione della commedia di Venezia, che lui conosceva bene come si vede in altre opere. Si mostra nella prima scena una Venezia decadente e viziata, invecchiata. Antonio rappresenta il vecchio, quello stanco triste e non capace di reagire; una Venezia che ha bisogno di essere rinnovata. Questo tipico in Shakespeare e nella commedia: si

inizia in una situazione di declino morale o sociale, in un mondo dominato dalla vecchia generazione, in cui mancano valori - se non eccetto, come qui, quello del danaro -, ed quindi un mondo che va salvato. A partire dalla commedia romana funzione della commedia il portare al rinnovamento della societ viziata e corrotta a opera delle nuove generazione - in questo caso saranno le donne a portare il rinnovamento e i valori. Quindi un inizio non allegro e non promettente. La prima battuta di Antonio ci dice che il mondo molto malinconico. Ai tempi di Shakespeare la malinconia la malattia pi di moda, e la si ritrova in Amleto e in As you like it. La malinconia era una figura molto studiata allepoca, per cui il pubblico riconosce subito il tipo del malinconico che una condizione psicologica. Questa malinconia, inoltre, data dal fatto di non trovare spiegazioni. In questo prima parte ci sono altri due personaggi, Salerio e Salanio, che cercano di dare spiegazioni di questo stato di Antonio. Uno dei motivi per la depressione di Antonio, pu essere nel suo rapporto con Bassanio che un rapporto di vicinanza e intimit maschile, che sconfina quasi in qualcosa di pi: Antonio ama Bassanio e questo spiega anche la sua prontezza a soccorre lamico. Unaltra possibile spiegazione di quella malinconia quindi quella che accenna Salanio: Antonio ha scoperto che Bassanio si innamorato di Porzia e quindi lo lascer Altra ipotesi su quella malinconia, che a triste perch Venezia triste. Questo un tipico inizio shakespeariano, che inizia con malinconia e finisce con allegria attraverso un lungo percorso. Anche la 2 scena inizia malinconica, ma questa volta riguarda Porzia: sono quindi tristi sia a Venezia che a Belmont. Nel verso 22 c il riferimento al galeone Andrew che ci dice la data dellopera. Il linguaggio di tutti i personaggi in questa scena di apertura un linguaggio mercantile, come verso 40. Tutte le varianti della parola mercant, sono molto ricorrenti nellopera e in questa scena. Ventures, verso 42, unidea nuova allepoca, perch indica un investimento a rischio, chiamato oggi ventures capitalism. un investimento a rischio che pu portare grandi guadagni, una sorta di tutto o nulla. Antonio ha investito tutto in queste navi: o guadagna molto o perde tutto. Shakespeare era un investitore, perch aveva investito nel teatro e in alcune case, per cui se ne intendeva di investimenti. Bassanio dice di avere finito il suo patrimonio, con la parola disabiled, verso 123. Questo mostra come Bassanio sia una specie di figliol prodigo; anche lui un venture capitalist, e lo dice con lallegoria della freccia. Lui aveva investito pi di quanto avesse e ora ha perso tutto. Questo un doppio segnale: 1 che Bassanio uno spendaccione - e questo per la societ protestante di allora era un grave vizio, perch stimavano molto il saper gestire il proprio denaro, e molto malamente lopposto -; 2 lo mette in contrasto con Shylock che invece un attentissimo gestore del proprio denaro. Questo discorso di Bassanio un discorso marcato dal linguaggio mercantile: interessante notare che quando parla di Porzia ad Antonio e la descriver, user un linguaggio petrarchesco, di

amore cortese con similitudini classiche; si tradisce in Bassanio, invece, la prima volta che inizia a parlarne, la prima cosa che riferisce di lei il fatto che sia una donna ricca. Neanche questo amore quindi privo di valore mercantile.<Infatti Porzia metter alla prova lautenticit dellamore di Bassanio che si rivela immaturo: uno dei compiti della donna, sar anche purificare Bassanio.>

Lezione 10 Lincipit sulla malinconia e lincertezza. Il sad di Antonio indica incertezza: lincertezza del non sapere il perch di questa malinconia, lincertezza data dallesito ancora incognito della sua spedizione navale e lincertezza per il non sapere come reperire i soldi per la missione amorosa di Bassanio al fine di conquistare Porzia. Pi che darci informazioni, questa prima parte ci d dei punti interrogativi: ci indica chi il protagonista, cio Antonio quale mercante, ma si vede anche che in Venezia un po tutti sono mercanti, perch ognuno contaminato dal linguaggio della mercanzia e dagli stessi valori del mercato. Questa contaminazione non risparmia nemmeno Bassanio , il quale invece dovrebbe essere quello che prova un amore disinteressato , poich infatti la prima cosa che ci dice che lei ricca. Ci sono quindi alcuni termini ricorrenti, legati alle parole merchant, venture: questa seconda indica il tentativo da parte dei veneziani di scommettere sulla propria fortuna, sperando di raddoppiarla prendendo per dei rischi: quindi laltra parola rischio. Come Antonio ha rischiato tutti i suoi investimenti in unimpresa potenzialmente disastrosa, anche Bassanio investir i propri beni - quelli prestatigli da Antonio dopo il patto con Shylock - per poter conquistare Porzia. Infatti una delle condizioni per corteggiare Porzia quella per cui, in caso di insuccesso, bisogna rinunciare ai propri beni. Sono situazioni estreme: tutto portato a un bilico di rischia tutto. Alla fine dellopera, prima Antonio e poi anche Shylock rischer tutto - e infatti lo perder. Questa idea di venture, di unimpresa avventurosa con un rischio calcolato, un qualcosa che unisce tutta la commedia. Lunica che sta fuori da questo schema del venture economica Porzia , la cui venture dettata solo dallamore e da valori cristiani, non di tipo commerciale.

Oltre allumore di malinconia che percorre tutta lopera, quasi di lutto, c dappertutto lidea di una societ stanca, vecchia. Infatti Antonio, nelle messe in scena di questopera, di solito rappresentato come un vecchio. Nel film con Jeremy Irons, Antonio non vecchio, mentre dovrebbe esserlo, perch rappresenta una societ vecchia che deve passare la mano alle nuove generazioni. Lopera contrappone una societ maschile e vecchia, che passa la mano a una nuova che rappresentata da una donna, Porzia . Infatti nella commedia romana, e in parte anche in quella italiana, c sempre il senex, che una figura corrotta che ha ancora pulsioni - anche sessuali. Questa figura rappresenta lostacolo che deve essere superato. In questa commedia ci sono due vecchi pi uno che per morto - il padre di Porzia che anche da morto vuole ostacolare le nuove generazioni. una societ soffocata da una vecchia che deve alla fine cedere il posto.

Il film un adattamento. Ci sono molti tagli e poi ci sono delle aggiunte: la prima scena contro gli ebrei, la violenza dei cristiani contro gli ebrei. Il film vuole nobilitare Shylock, in quale qui ha buoni motivi per avercela con i cristiani. Questo quadro vuole dare lidea di una persecuzione in atto, che ha come conseguenza il desiderio di vendetta di Shylock. Queste sono cose implicite del testo che per nel film vengono mostrate (come ad es. lo sputo di Antonio a Shylock, che nellopera non si vede - mentre nel film s - ma poi lo si trova citato da Shylock)

Atto I, scena II Siamo a Belmont. Come ne I due gentiluomini di Verona, la commedia romantica shakespeariana si muove in due mondi: green world e mondo corrotto. In questo caso non la foresta de I due gentiluomini di Verona o As you like it, ma un luogo vicino Venezia - il luogo di corruzione da sanare - ed rappresentato da una villa. In essa ci sono comunque particolarit del green world: essa un mondo appartato, innocente, non contaminato dalla societ cittadina; luogo in cui i tempi sono diversi - perch nel mondo pastorale i tempi sono pi lenti del mondo cittadino (anche perch dietro a questi c lidea dei tempi dellarcadia, un mondo in cui giocare, amarsi e godere i piaceri della vita allinfinito era tutto quello che si faceva).

C un primo scambio tra Porzia e Nerissa. Lo scambio tra Porzia e Nerissa sia serio che ludico: a Venezia, a differenza di questo luogo appartato, non c il tempo per queste cose, cio della civile conversazione - quel tipo di conversazione e di maniere di cui si parla nel Cortegiano, perch un tempo scandito dagli affari, mentre in Belmont , appunto, scandito dalla conversazione. Nerissa non la cameriera, ma piuttosto la dama di compagnia, waiting-woman, che accompagner Porzia in tutto quello che far, partecipando alla stessa missione e, come lei, innamorandosi e sposandosi; inoltre colta, per cui non una cameriera: c quindi un parallelismo tra le due donne.

Porzia parla di stanchezza, aweary, che una parola usata anche da Antonio nella scena precedente. Sono due scene di stanchezza, ma per due motivi differenti. Porzia ha tutti i motivi per essere contenta, perch la sua una vita agiata; per essere scontenta lunico motivo il testamento del padre. Si introduce in questa sua stanchezza il concetto body, cio lei stanca nel corpo: in questa commedia fondamentale il concetto di corpo, perch questa la commedia pi corporea di Shakespeare, infatti loggetto di ogni discorso, sia della vendetta, sia giuridico, ecc., il corpo (prima di tutto quello di Antonio da cui si dovrebbe prendere la libbra di carne, ma anche quello di Porzia che sia oggetto di desiderio di tutti i corteggiatori, sia ci che si travestir per risolvere lintreccio), il quale protagonista, lagente tramite cui tutta la commedia si sviluppa.

Porzia parla di s come little body, che intende il microcosmo. Porzia nomina, a differenza di Antonio, il motivo per cui triste. Mentre Antonio stanco tout court, lei non stanca di per s, ma stanca del big world, e sembra sentire loppressione del mondo esterno. Questo preannuncia che sar il piccolo corpo di Porzia a cambiare il grande mondo, cambiato grazie al travestimento del suo corpo.

In questo primo discorso, Nerissa tiene testa a Porzia , e non ha eccessi di adulazione nei confronti della sua padrona: la rimprovera in termini scherzosi ma anche severi. Dice che le persone che hanno troppo - in questo caso intende Porzia - sono sick, ammalati di eccesso: quindi Nerissa rimprovera Porzia perch lei si lamenta anche se non dovrebbe. Nerissa una specie di grillo parlante, che aiuter Porzia a crescere. Porzia una ragazza che ha studiato a casa e che quindi non consce il mondo esterno; quindi immatura e viziata. Uno dei compiti del travestimento il fare maturare il personaggio femminile, il che porta con s anche la maturazione di quello maschile. Nerissa sottolinea i vizi di Porzia per stimolarla. Porzia le risponde con un gioco di parole: good sentencens, and well pronounced. Questo un pun, cio un gioco di parole, per cui a una parola si fanno tornare pi significati. Questa forma, molto frequente in Shakespeare, non solo una forma di gioco, ma viene usata anche nelle scene serie. In Shakespeare il pun ludico ma anche molto serio, perch spesso nasconde implicazioni semantiche molto pesanti. In questo caso la parola sentences pu essere intesa con 3 significati: 1 frasi ben costruite, per cui elogia la correttezza semantica di quello che ha detto Nerissa; 2 nel senso di aforismi, proverbi - perch Nerissa fa considerazioni generali, quindi sembra riportare al significato del latino sententia -; 3, ancora celato e profetico, ricorda la sentenza del giudice, per cui sembra che Nerissa abbia condannato Porzia. Shakespeare riesce a comprimere in una sola parola una serie di situazioni che si ritrovano poi nella commedia.

Nerissa fa la moralista, e Porzia si scusa dicendo che pi facile predicare che praticare, confermando questa sua parte di ragazza un po viziata e narcisa. Il narcisismo forse unaltra delle condizioni, delle patologie pi diffuse in questa commedia: il problema di questa societ, oltre la corruzione, che tutti sono innamorati di se stessi (Graziato ama il proprio eloquio; Bassanio ama essere bello e essere amato da Antonio, per cui dovr imparare a non amare solo se stesso - questo avverr con linnamorarsi di Porzia che lo saner anche in questo -; Antonio molto chiuso in se stesso e preso dalle propria malinconia. Ci sono poi altri riferimenti su questo narcisismo, e lo scopo della commedia alla fine che esso venga abbandonato).

Al verso 22, Porzia usa la parola choose, lamentandosi del fatto che lei non pu usare questa parola, perch non dispone del proprio libero arbitro (e poche righe dopo ne spiega il motivo). Qui viene fuori che: 1 Porzia come tutte le protagoniste shakespeariane usa il linguaggio consapevolmente, cio in modo metalinguistico, con anche un certo scetticismo verso le parole, cio come se il linguaggio sia ingannevole (come anche nel verso 11, they would be better if well followed); 2 si introduce un

argomento fondamentale per la trama principale: lei non pu scegliere perch vincolata dal testamento del padre che le impedisce di sposare chi vuole (per questo non dispone del proprio libero arbitrio nel scegliere); per cui lei si sente oggetto di questo decreto paterno che non le permette nessuna discrezione o soggettivit. Allepoca di Shakespeare il fatto che una nobildonna non potesse scegliere marito era una cosa normale, per cui non straordinario il fatto che il padre volesse influenzare la vita figlia; anzi interessante il fatto che Porzia pensi che dovrebbe avere questa possibilit di scelta. Questo la rappresenta gi come una donna emancipata, che non accetta le condizioni della sua epoca e che non accetta la legge del padre come verbo; e proprio questo suo atteggiamento dindipendenza ed emancipazione le dar poi la possibilit di travestirsi, perch solo una donna che non dia peso alle condizioni del proprio tempo pu avventurarsi in una cosa simile. Altra cosa importante qui che lei si sente - verso24 - figlia legata dalla volont di un padre morto. Anche qui ci sono puns seri, uno basato su un gioco di parole su will, cio so is the will of living daughter curbed by the will of a dead father: nel primo caso pu essere la volont mentale, ma anche quella pulsionale, il desiderio di lei anche dal punto di vista sessuale, cio lei non pu scegliersi luomo che le pare; nel secondo nel senso di testamento, delle sue ultime volont, ma pu essere anche un uso di will come organo maschile (cio lei non libera di desiderare chi vuole perch condizionata dal will del padre morto, dalla sua mascolinit). Il padre morto quindi molto mortuario, e questa, poi, una commedia marchiata sin dallinizio dalla morte - che ritorna nel fatto che poi Shylock vorr la morte di Antonio. Anche ne La dodicesima notte c questo riferimento a uomini morti, quando si viene a sapere di tre uomini morti: questa insistenza sulla morte maschile tipica allinizio delle opere di Shakespeare, ma la anomalia che questi, vecchi, anche se morti, continuano a esercitare la propria will. Nel caso di questopera importante perch stabilisce il nesso tra il will come testamento di un padre, e il bound, come legame e contratto: sia il testamento che il bond sono due documenti relativi uno a Porzia laltro ad Antonio: entrambi questi due verranno superati, perch quando Porzia andr a combattere il bond di Shylock per Antonio, stando davanti a una corte di giudici - la qual cosa tipicamente maschile -star combattendo anche il will del padre.

Poi entra unaltra cosa in scena, che mostra che siamo in un mondo di cortesia, in cui due donne scambiano opinioni e fanno conversazione. In questa commedia solo le donne sono capaci di questa cortesia, intesa come esposta nel Cortegiano. Largomento di questa conversazione sono i candidati che si presentano per cercare di conquistare Porzia, i quali vengono bocciati tutti in questa conversazione come non degni, tranne Bassanio che oltretutto, di quelli di cui parlano, lunico non presente. Questa panoramica un gioco divertente, ma importante perch sono tutti pretendenti stranieri. Venezia era una repubblica molto ammirata dagli inglesi, infatti questo il periodo in cui lInghilterra cerca di rivaleggiare questa citt. Venezia una sorta di specchio per lInghilterra, cio quello che sta nascendo in Inghilterra; quindi c affinit

tra Inghilterra e Venezia, per cui rappresentare Venezia rappresentare lInghilterra. Venezia anche considerata sede della cultura, soprattutto per la sua politica e giustizia. In questopera abbiamo una rappresentazione della civilt di quellepoca, perch i veneziani erano considerati i pi eleganti e un modello culturale. Questa scena mostra lottica di Porzia, che veneziana, e per cui lottica quella veneziana sugli altri paesi, che guarda dallalto in basso gli altri Stati considerandoli inferiori. Porzia esprime pensieri sugli altri. Tutti sono stranieri e visti come inadeguati, e lunico che pu aspirare alla mano di Porzia deve chiaramente essere un veneziano infatti Bassanio. Nella descrizione di questi canditati, essi sono mostrati attraverso i maggiori luoghi comuni relativi al paese di appartenenza. Le persone descritte sono tutte persone considerate incivili e vengono rappresentati ridicoli. Il napoletano fissato sul proprio cavallo. Questo proprio fissato - il che riprende il tema narcisista - e ama solo i cavalli, quindi non capace - come poi anche gli altri pretendenti - di conversare. Il conte Palatino un altro malinconico. un personaggio viziato, narciso, non aperto allaltro. Questo un po una caricatura di Antonio ed preso dalla propria sadness: lei non pu sposarsi con un malinconico, perch sarebbe una condanna allinfelicit. Anche lui non sa essere civile, perch appunto anche lui non sa conversare. Monsieur Le Bon un effeminato, una specie di dandy che si cura solo di s, che non vede al di l di se stesso. La cosa pi divertente per il pubblico dellepoca era quello su Falconbridge, un inglese. Il limite dellinglese non avere una caratteristica dominante, perch questo un uomo senza qualit, senza identit culturale e personale. un rifermento a Falcon. Non conosce i codici del mondo, perch cerca di copiare le altre nazioni nei modi di vestirsi e nei comportamenti e non riesce in nulla: ma insieme non costruisce la propria identit. Questa una rappresentazione di come lInghilterra era considerata, e questo autoritratto divertiva molto il pubblico. E poi questo uno scozzese, con cui gli inglesi erano in conflitto spesso. Qui c forse anche unallusione al futuro: c il problema della regina che invecchia e non ha eredi e c lipotesi che il prossimo Re sarebbe potuto essere uno scozzese, cosa che non sarebbe piaciuta agli inglesi. Poi c il tedesco, il nipote del duca di Sassonia, indicato come un ubriacone: tipico luogo comune verso i tedeschi. Si scopre poi che nessuno di questi presunti corteggiatori in realt si presenter alla scelta dello scrigno, perch sono tutti codardi e hanno paura delle condizioni imposte dal padre di Porzia, cio rischiano di perdere troppo - il che li porterebbe a rischiare di non poter poi sposare altre donne. Lultimo che viene descritto Bassanio, che invece ben visto. Qui si apre un punto interrogativo mai risolto: Bassanio il prescelto e proprio lui riuscir a fare la scelta giusta, ma questo avverr forse grazie a un qualche aiuto di Porzia che forse gli indica la direzione giusta.

Poi tutti questi il momento del moro, principe del Marocco. uno straniero. Lintroduzione mostra che lui rappresenta laltro etnico e laltro religioso. Esso paragonabile a Shylock, perch si distingue dai bianchi veneziani. Mentre gli altri sono tagliati fuori per linadeguatezza, il moro rifiutato per motivi etnici, per il colore della pelle, infatti Porzia dice che ha la pelle del diavolo - preferirebbe che la confessasse che la sposasse. Questo anticipa quello che Shakespeare scriver dopo 5 anni, Otello, il quale sposer lequivalente di Porzia, la fanciulla pi corteggiata di Venezia, andando cos contro tutte le regole.

Lezione 11 Si dice che su Shakespeare non sappiamo niente, ma questo non del tutto vero, perch rispetto a molti suoi contemporanei ne sappiamo abbastanza. Nei secoli gli studiosi si sono molto esercitati nella ricerca di qualsiasi traccia e qualcosa venuto fuori. Ci sono dei semmai colleghi come Webster, su cui sappiamo poco. Su Shakespeare si hanno informazioni che non costituiscono una narrazione completa, ma piena di zone dombra: tutto quello che sappiamo lo sappiamo attraverso una serie di documenti anagrafici e giudiziari - da cui viene anche fuori che Shakespeare era un tipo piuttosto litigioso.

Limmagine di Shakespeare Ci sono diversi ritratti tra i molti del suo periodo a essere candidati per essere limmagine di Shakespeare.- Lunico ritratto ufficiale e conosciuto di Shakespeare lincisione riportata nelledizione First Foglio, edizione prima di tutte le opere, fatta di Martin Droeshout - anche se fatto 8 anni dopo la morte di Shakespeare. Questo un ritratto un po stilizzato, ma, visto che fu approvato dagli attori della compagnia, sicuramente una certa somiglianza deve esserci. C chi sostiene che qui Shakespeare sia ritratto come attore travestito per un personaggio di una commedia di Ben Johnson. Uno Shakespeare leggermente calvo e ritratto probabilmente in et pi giovanile. Il secondo pi autorevole candidato - anche perch assomiglia al primo - il Chandos portrait, perch posseduto da un nobile. Fu fatta da Joseph Taylor, datato nel 1610 e quindi sarebbe 6 anni prima della morte di Shakespeare, quindi quando aveva circa 46 anni. La galleria dei ritratti di Londra,dice che lunico ritratto che ha una qualche pretesa di essere stato fatto dal vivo - se c un ritratto fatto dal vivo di Shakespeare questo. Dietro a questo quadro c anche una storia, per cui il possessore sembra fosse stato il figli di Shakespeare, il che mostrerebbe una certa autenticit dellimmagine C poi anche il Sanders portrait, una famiglia benestante: ma non ci sono motivi per credere che questo ritragga Shakespeare, se non perch il proprietario e ritrattista insieme era un pittore delle scene della compagnia di Shakespeare, quindi anche suo

collega. Dietro c uninscrizione che dice essere rappresentato in esso Shakespeare. Le analisi fatte sulla cornice dicono che risale al 600 e non sono state ritoccate. Stratford portrait: questo ha una certa somiglianza con il busto posto sulla tomba si Shakespeare nella Trinity Cherch di Stratford. Gratfon portrait: lunico motivo per cui lo si possa essere considerato vero la data impressa nella tela che indica la nascita del personaggio - quindi una prova poca valida. Cobbe portrait: lunico motivo per pensare possa essere lui in questo quadro, che questo ritratto rimasto per secoli dal conte di Southampton, che era lamante forse di Shakespeare

Altro problema quello di: chi scriveva le opere di Shakespeare? C unassociazione di pensiero che attribuisce le opere di Shakespeare al conte di Oxford: questo per nasce prima e muore prima di Shakespeare, per cui ci sarebbe il problema delle opere scritte dopo il 1604 - anno in cui il conte muore. Il punto di partenza di questo pensiero una posizione snob, che nega la possibilit che le opere di Shakespeare possano essere state scritte da uno che era figlio di un guantaio e un basso attore: opere tanto nobili dovevano essere scritte da un nobile. Ma le opere di Shakespeare erano scritte da qualcuno che frequentata e viveva il teatro e questo conte difficilmente passava il proprio tempo in teatri di citt. C poi la candidatura di Marlow. Questo muore mentre Shakespeare arriva allo splendore. Altro candidato Sir Francis Bacon. Questa attribuzione data dal fatto che si sono trovati anagrammi del nome Francis Bacon. Altra tesi risale agli anni 30. Recentemente recuperata ed quella dello Shakespeare italiano: Shakespeare era amico con John Florio, e la teoria che il padre di John, che era scrittore fuggito dallItalia durante la controriforma, scrivesse le opere in italiano e John poi le traducesse in inglese.

I documenti veri che abbiamo. Il primo quello del battesimo nel registro del Trinity Cherch. In questa storia di Shakespeare c circolarit, perch il battesimo era il 26 aprile, quindi la data di nascita risale probabilmente al 23 come anche la data della morte. una data un po sospetta, e il motivo di questo che il 23 aprile il giorno di San Giorgio, patrono dellInghilterra: sembra strano che il pi grande poeta inglese sia nato e morto il giorno del patrono inglese. Altro mito era che venisse da una famiglia povera. Il padre era un artigiano, ma la madre era membro della famiglia Header, che era una delle famiglie pi rispettate nella contea. Anche il padre ebbe successo e divenne lequivalente del sindaco di Stratford. Shakespeare quindi veniva da una famiglia borghese e non povera. Shakespeare il

terzo di otto figli della coppia e interessante che di questi lui il primo a sopravvivere linfanzia, quindi si pu dire essere il primo genio. una famiglia con predilezioni teatrali, perch anche lultimo nato diventa attore. Questa attitudine al teatro la si pu collegare al fatto che il padre fosse il sindaco di Stratford, perch nel suo ruolo era quello che doveva visionare la varie compagnie che passavano per il paese. Il periodo durante linfanzia di Shakespeare era un periodo di grande fervore di compagnie, cio ci sono le prime compagnie che girano per fare rappresentazioni- spesso ancora i vecchi morality plays. Per cui Shakespeare, come figlio del sindaco, deve avere assistito a diverse rappresentazioni. Il motivo per cui Shakespeare diventa attore pu essere che un giorno si un a una di questo compagnie quando passarono. Sposa Anne Hathaway, pi grande di 6 anni. La prima figlia di Shakespeare nasce a pochi mesi dal matrimonio dei due, quindi quando si sono sposati Anne era gi incinta, e forse per questo motivo che Shakespeare la spos. Hanno 4 figli: Susanna, due gemelli Hamnet e John Hall, e poi Judith. Shakespeare sembra preferire Susanna a cui lascia tutti i suoi averi.

Leducazione di Shakespeare Probabilmente frequent la Stratford Grammar School, dove si imparava molto la grammatica latina, quindi lunica materia era latino praticamente, anche in riferimento ai testi e alla loro memorizzazione. Shakespeare a scuola leggeva e imparava a memoria Ovidio, che la sua fonte costante. Quello che immaginiamo che Shakespeare and in questa scuola, che erano scuole create dalla regina per permettere anche a bambini dotati anche di famiglie modeste di poter studiare: buona parte dei grandi scrittori e politici dellet elisabettiana aveva frequentato questo tipo di scuola. Si pensa che la sua carriera scolastica sia stata breve, perch allet di 12 anni dovette lasciarla (e generalmente si iniziava verso i 7 anni) perch il padre ent in crisi economica e politica. La sua attivit era calata e anche per la propria fede fu un ostacolo, perch lui era cattolico in paese in cui la religione di stato era il protestantesimo. Il padre di Shakespeare lasci un testamento spirituale in cui confessa la sua adesione al cattolicesimo: un testo in italiano portato da Milano in Inghilterra. Shakespeare fu quindi forse educato come cattolico, ma non lo far mai vedere nellambiente londinese, perch sarebbe stata la fine della sua carriera. Nel 1586 il nome del padre di Shakespeare cancellato dalla lista dei consiglieri. Tutto questo fa si che Shakespeare abbia una sorta di missione di riscattare la reputazione della propria famiglia, perch la disgrazia del padre mette il proprio nome a un basso livello sociale. Nel 1596 Shakespeare fa per conto del padre una domanda allufficio responsabile dei titoli e degli stemmi, per il titolo di gentiluomo: a quei tempi questo era un vero e proprio titolo che doveva essere accettato dalla corte e cera lattribuzione di uno stemma. Shakespeare fu quindi molto segnato da questa precipitosa caduta sociale e dallaver dovuto lasciare la scuola. Shakespeare fa domanda, ma in realt compra il titolo, perch non avrebbe i prerequisiti sociali.

Lui stesso fa il proprio stemma. Noi sappiamo che Shakespeare era anche un artista grafico. A fine carriera c una prova che lui e Burbage avessero avuto una commissione per fare unimpresa che dovesse essere portata sullo scudo del duca in un torneo; Shakespeare invent limpresa e Burbage lo esegu pittoricamente. Questo stemma un pun visivo: c unaquila reale che ha tra le ali una penna(stiletto)lancia(che fa riferimento al suo nome, scuoti-lancia); di sopra c scritto non sanz droict. Questo titolo poi fu sospeso perch ci fu unindagine della corona sui titoli comprati, ma poi gli viene ridato - forse perch pag di pi.

Ci sono due periodi in cui non si hanno notizie su Shakespeare: 1578-1582, in cui Shakespeare sparisce. Una delle ipotesi che Shakespeare trov rifugio a Hoghton Tower, nel Lancashire, che rifugiava militanti cattolici; Hoghton aveva messo su una compagnia teatrale in casa e uno dei giovani attori protetti si chiamava William Shakeshaft: il conte nel suo testamento dice a un amico di avere cura di questo ragazzo. Shakeshaft non lo proprio lo stesso di del cognome Shakespeare, ma in questo periodo i cognomi avevano spelling che variava facilmente: se fosse cos questo dimostrerebbe Shakespeare cattolico e mostrerebbe la sua educazione, perch in questo posto avrebbe potuto avere uneducazione quasi universitaria. Ipotesi interessante ma non comprovata. Altro periodo di buco 1585-1592. Nel 92 gi a Londra ed nominato come attore e autore. Nell85 - 89 entra nella compagnia del ciambellano: non si sa perch n come. Ci fu una messa in scena nell87 vicino a Stratford, in cui una compagnia perse uno degli attori - ucciso da un altro attore in una rissa - e quindi avevano bisogno di un sostituto: questo potrebbe essere stato un motivo per Shakespeare di entrare nella compagnia. Robert Greene fa riferimento a Shakespeare in una lettera del 1592, in cui lo definisce uno venuto dal basso che pretende di fare lautore senza averne i requisiti. Altro grande autore dellepoca, Thomas Nasche, testimonia il grande successo di Shakespeare per il suo saper commuovere le masse. Quella di Greene era una testimonianza di invidia, questo, parlando dellEnrico VI, lo elogia. Southampton era la figura pi importate legata a Shakespeare, sia dal punto di vista economico che affettivo. Molti credono che a lui si riferiscano i sonetti di Shakespeare. Il rapporto con questo spiega come Shakespeare potesse avere accesso alle sue fonti. Southampton aveva una biblioteca sterminata in cui cerano sempre anche i libri appena stampati. Nel 1597 Shakespeare grazie al triplice ruolo che ha nella compagnia del ciambellano, azionista (cio ricavava anche i guadagni dalla compagnia), scrittore e attore, pot molto arricchirsi e nel 1597 si pot comprare la seconda pi grande casa di Stratford. Il suo pensiero fisso era Stratford, prima con il titolo e poi comprando l una casa.

Shakespeare aveva molte propriet ed era molto esigente con i suoi affittuari, per cui fece molte denunce.

Nei primi anni del 1600 si trova in una zona poco raccomandabile, nella Londra orientale, quella pi povera, come ospite in Silver Street, ospite pagante di una famiglia francese protestante di ugonotti. Qui Shakespeare viene chiamato in causa in un altro processo in cui deve testimoniare e di questo c la registrazione della sua testimonianza. Successe che il proprietario aveva promesso al suo genero una somma come dote per la figlia; quando poi questo ragazzo sposa la figlia, il padre di lei si rifiuta di dare la dote promessa. I due ragazzi allora citano il padre di lei e chiamano a testimone Shakespeare, che aveva sentito luomo promettere. Nella testimonianza c uno Shakespeare molto furbo, che vuole dare ragione ai ragazzi ma senza forzare per non inimicarsi per il padre: questo mostra uno Shakespeare molto attento che non scontenta nessuno e non risolve il caso, capacissimo di dissimulare e sapersi districare con leloquio - quindi non sembra improbabile che abbia saputo ben nascondere la propria fede cattolica in ambito londinese.

Il testamento di s. Shakespeare piuttosto generoso nei confronti degli amici e degli attori e lascia a tutti somme di denaro e cose di valore. Invece tirchio con la moglie perch le lascia il letto secondario, quello di riserva. Altro il modo diverso di trattare le figlie: a Judith lascia una coppia dargento, mentre tutto il resto va a Susanna. Si intravede unorganizzazione famigliare piuttosto divisa alla Re lear.

Lezione 12 Nella fonte de Il Pecorone, la figura femminile una sorta di femme fatale, facendo una serie di prove che Giannetto deve superare per riuscire a conquistare la signora (il che riprende il fatto dei tre scrigni in Shakespeare). Quello che rimane fedele alla fonte, anche se poi ne Il mercante di Venezia c unespansione del personaggio, la presenza dellebreo, del giudeo, che gi chiede il contratto della libra di carne. Qui il giudeo, al contrario, non ha nome ed una pura funzione narrativa, non un personaggio sviluppato. Lebreo qui abita a Mestre, quindi fuori di Venezia, mentre in Shakespeare lo straniero, Shylock,fa parte di Venezia. Nella novella il patto non molto evidente chi lo proponga, ma un accordo che prendono insieme e di cui sono entrambi contenti e convinti; nella commedia, invece, importante che sia proprio Shylock a proporre questo patto - ma in questa novella lebro non personaggio.

Atto I, scena III Questa scena strutturata sul conflitto etnico e religioso, riguardo la questione del denaro ma anche riguardo i valori morali in gioco. Questo si presenta come uno scontro

fra culture, linguaggi e, in parte, fra nuovo e vecchio testamento. il terzo inizio della commedia: cose simili sono caratteristiche in Shakespeare - ed una cosa che accade ne La dodicesima notte. Questi tre inizi danno la panoramica, non solo dei luoghi in cui si svolge la vicenda, ma soprattutto della divisione filosofico - ideologica della commedia: Belmont mondo femminile; Venezia mondo dei mercanti; Ghetto mondo si Shylock e della sua etnia, un mondo che si oppone a quello dei cristiani anche se converge in alcuni valori. La scena inizia media res: Bassanio e Shylock hanno gi parlato del patto, che ammonterebbe a 3000 ducati per 3 mesi. Il 3 il numero magico e strutturale di questa commedia: 3 scene, 3 luoghi, 3 protagonisti, 3 scrigni, 3 corteggiatori che tenteranno. tutta molto consapevolmente costruita intorno al 3. Questo 3 si presta a letture teologiche e antropologiche. il numero pi forte nelle credenze popolari. Su questo 3 i due giocano la visione del mondo. Ha un simbolismo particolare per gli ebrei dellepoca ma anche dei cristiani: per Shylock un numero magico; per i cristiani ben augurante perch fa riferimento alla trinit. Al verso 5, Bassanio si fa portavoce di se stesso e di Antonio, mostrando di poter disporre del corpo di Antonio: sia in termini finanziari sia in termini fisici, perch Antonio gli ha donato se stesso totalmente, come atto di estremo sacrificio e amore. Bassanio dispone di Antonio come fosse un oggetto. Antonio shell be bound. bond significa anche un legame a livello fisico. A Shylock piace molto questa espressione e la ripete. Shylock molto pi consapevole dei cristiani delle sfumature semantiche delle parole e dei vari significati ideologici: molto pi sapiente dei cristiani ed uno dei pi inquietanti giocatori di parole. Nel verso 12 c un altro esempio di questo: Antonio is a good man. Good pu riferirsi al fatto che sia un uomo per bene - come lo intende Bassanio -; ma lo si pu usare anche come sostantivo di oggetto di possesso, un bene. Shylock sta dicendo che Antonio un uomo saldo, offre una garanzia, quindi un altro esempio di scivolamento semantico di cui Shylock si rivela subito maestro e spiazza Bassanio che non allaltezza. Shylock mostra di sapere tutto su Antonio: mentre i cristiani hanno poche curiosit su Shylock e il suo mondo, non conoscendo nulla di lui, dei suoi costumi o della bibbia, Shylock conosce tutto sui cristiani e conosce e cita il nuovo testamento. Si informato sulla situazione mercantile di Antonio e sulle sue ventures, e d un ritratto della sua situazione che, per gli inglesi del tempo, era un sunto di quello che era un tipico veneziano, ovvero campione del commercio e delle spedizioni marittime verso ogni possibile luogo della terra - molto ammirate dagli inglesi appunto- : il veneziano padrone del mare e dei continenti. Antonio ha una nave a Tripoli, una nelle Indie, una in Messico: quindi su tutte le rotte conosciute allora cera il dominio veneziano. Non a caso - e questo uno sguardo verso il pubblico inglese che lo fa ridere di se stesso - il quarto vascello verso lInghilterra. Shylock consapevole della parola venture - che una parola tematica dellopera. Venture ha valore di caso, di rischio, un qualcosa che Shylock non approva: viene fuori un rapporto speculare tra Shylock usuraio e Antonio mercante, in cui uno condanna il modo di guadagnare dellaltro - Antonio si lamenta dellusura, Shylock non approva che i propri beni vengano messi di fronte a un grande rischio.

C un po unipocrisia dei cristiani secondo Shylock, dicendo che essi condannano lusura, ma se ne servono quando ne hanno bisogno. Qui siamo allinizio del capitalismo. Shylock disapprova il concetto di venture, del rischio per guadagnare somme ingenti: per lui una forma di irresponsabilit, di incoscienza, perch i soldi - di cui lui ha un grande rispetto - devono essere garantiti e non fidati al caso. In generale compare un ebreo molto attento alle parole e diverso dai luoghi comuni: ma alcuni luoghi comuni, come lattaccamento al denaro, al contrasto contro i cristiani, comunque sono in parte presenti. Shylock prende ogni parola che dice Bassanio o Antonio, e ci gioca sopra capovolgendola e ritorcendogliela contro: quindi qualsiasi cosa uno di loro dica, d unarma a Shylock da poter usare in contro balzo a loro, anche sulle cose pi innocenti. Bassanio si trova in difficolt in questo scambio, perch consapevole di essere schiacciato dalla superiorit intellettuale di Shylock . Prova a fare un gioco di riallacciamento ma questo lo mostra ancora pi ignorante. Bassanio un uomo che in questo stato non merita Porzia, perch qui si mostra ignorante e limitato, e proprio lebreo mostra questi suoi limiti. Qui fa una grande gaffe invitando Shylock a cena, non sapendo che gli ebrei non possono condividere una cena cristiana. E questo d unoccasione doro a Shylock di poter accusare i cristiani come mangiatori di maiale: ma lo fa non da una prospettiva ebraica ma da una prospettiva cristiana, citando il nuovo testamento. Cita lepisodio in cui il Nazzareno - cio Ges, nominato con scherno - fa passare un demonio dal corpo di un uomo posseduto al corpo dei maiali: allora Shylock chiede perch, se Cristo ha fatto questo ai maiali, loro mangino i maiali. Shylock conosce bene il nuovo testamento per conoscere il nemico, perch cos facendo ha pi chance di difendersi contro di loro. Anche dopo, quando entra Antonio, di nuovo cita il nuovo testamento. Paragonando Antonio a un pubblicano - i pubblicani erano gli esattori di tasse romani, e spesso sono menzionati nel nuovo come sinonimo della corruzione romana: in questo caso in particolare quindi sta pensando ai romani che catturano Cristo. Lui lo paragona a un servile pubblicano, e dice di odiarlo perch cristiano. Con questa parola hate viene fuori il conflitto religioso-etico, attraverso la contrapposizione tra cristiani ed ebrei - in questo caso viene fuori lebreo stereotipo. Shakespeare mischia elementi di luoghi comuni con elementi di grande apertura nei confronti dellebreo, che il personaggio pi importante e profondo della commedia. Altra cosa che Shakespeare fa di dare voce allebreo: pur conservando alcuni aspetti antisemiti, gli d una voce di grande eloquio che usa argomenti che i cristiani non sono in grado di articolare. Laccusa nei confronti dei cristiani quella di doppiezza. Gli ebrei sono condannati per la pratica di usura, ma da loro comunque usati. Di nuovo qui tira fuori il corpo fisico di Antonio, in una metafora. Shylock rappresentate della sua etnia ed obbligato a vincere per conto della propria trib.

Lezione 13 Questa scena dominata dal numero 3 che il numero simbolico di questa commedia. C una dialettica ideologica tra lebreo (che privilegia il numero tre, che il simbolo della sacralit: infatti la benedizione del rabbino divisa in tre parti e linvocazione a Dio un Sacro Santo ripetuto 3 volte). Questa ridondanza del 3 pi forte in Shakespeare che non nella fonte, in cui non specificato il periodo di 3 mesi, inoltre la cifra 10000 fiorini, non 3000 ducati. Shakespeare decide di articolare tutto intorno al numero 3 in questa che la 3 scena. Ci sono molti studi numerologici su Shakespeare, per cui si visto che i numeri sono molto ben calcolati in Shakespeare e mai casuali.

Dal verso 105. Shylock con la dialettica si difende contro i cristiani e li accusa per la loro discriminazione nei suoi confronti. Questo in tutta la letteratura inglese la prima volta in cui si d la parola allebreo, guardando dalla sua prospettiva la discriminazione religiosa. Da ci si vede che c uno sforzo inedito di dare soggettivit allebreo. Shylock ripercorre i vari episodi di maltrattamenti e insulti subiti a mano dei cristiani; gli stessi cristiani non negano, anzi Antonio rincara le dosi e accentua il suo modo di trattare Shylock dicendo che questo scusato dal modo di fare giudeo.

Verso 108. Shylock produce un altro pesante intenso gioco di parole sulla parola sufferance: fa una sorta di aforisma sulla sua etnia. Questa battuta spesso citata dagli stessi ebrei come una sorta di motto, perch sufferance ha qui un significato diverso dal moderno, che indica sopportazione come sottomissione: in questo caso sopportazione dellintera trib. Ma, essendo allinizio dellet moderna, la lingua stava cambiando. Alla fine 500 questo termine indicava la sofferenza ed sempre stato visto come unaffermazione profetica: per cui linsegna della razza o della trib ebraica quella di essere condannati a soffrire. Shylock poco sofferenze nel primo senso, cio quello della sottomissione, infatti pianifica la vendetta, e quindi non subisce; ma destinato suo malgrado a dover soffrire nel secondo senso, quello profetico, perdendo tutto quello che ha, denari, religione, affetti. La parola stranger in and foot me as you spurn a stranger (randagio) cur qui rappresenta lo Shylock come straniero a Venezia. In questa opera forte lidea dello straniero, ed estranea ogni cosa che non sia veneziana: nonostante Shylock sia veneziano trattato come estraneo. Lo stesso vale per i pretendenti di Porzia. Venezia vuole mantenere solo se stessa. Il solo fatto di esser stranger in questa commedia condanna alla non esistenza.

Verso 132. Antonio rivendica il suo rifiuto nei riguardi di Shylock: a lui sembra legittimo maltrattare Shylock per il fatto di essere di culture diverse. Invita Shylock a trattarlo da nemico: vuole un contratto di inimicizia. Invita Shylock a trovare una forma di contratto che dimostri linimicizia razziale tra i due.

Antonio sembra sempre una vittima sacrificale, infatti usa la parola penalty, una qualche forma di punizione: vuole per il suo amore impossibile offrirsi come sacrifico, come vittima, e lebreo pronto a venire incontro a ci. Shylock propone di arrivare a un accordo - verso 140 -. Ci sono una serie di puns su kind e su gentle, che allepoca di Shakespeare erano sinonimi. Gentle pu volere dire essere gentile di modi, ma anche essere cristiano, cio non ebreo. Ci sono una serie di allusioni alla differenza razziale con i cristiani: un ebreo non pu essere gentile (gentle). Kind significa anche razza. Quello che c sotto il ripetere questa parola sottolineare la loro differenza. Questo gioco finisce con la battuta gentle jew, che una specie di controsenso: il che anche profetico, perch Shylock sar costretto a diventare gentle perch dovr convertirsi cristiano. Il modo in cui Shylock propone questo bond quello di merry bound, cio quasi uno scherzo, mentre invece molto serio. Anche qui ci sono dei riferimenti al corpo di Antonio, che un corpo sacrificale ed sempre visto come nudo, come un oggetto di carne sacrificale. Ai versi 147 e 148, facendo riferimento alla libbra di carne, Shylock descrive il corpo di Antonio quasi come un oggetto erotico. Anche fair qui ha doppio senso: da un lato significa chiaro, pallido di carnagione; ma in nellinglese di quel tempo significa bello. (nei sonetti di Shakespeare questa parola si riferisce a un uomo come oggetto sessuale). Antonio, non potendo offrire il proprio corpo a Bassanio, questo corpo lo offre al migliore offerente. C molta enfasi su questo aspetto carnale, che Shylock riprende nel verso 163 in cui dice che uno scherzo perch effettivamente la carne umana non vale nulla. Quindi diventa carne animalesca, perch paragonata a carne di animale. C quindi uninsistenza sulla carne di Antonio.

Atto II, scena I - VII - IX Scena degli scrigni. Questa preso dalla Gesta romanorum. Il primo episodio di questi riguarda Marocco che sceglie lo scrigno doro. Marocco un uomo non distinto intellettualmente, che valorizza il valore superficiale delle cose, infatti sceglie loro. Questo un personaggio con un comportamento e una retorica iperboliche. eloquente ma un eloquio esotico ed eccessivo, ed attratto ingenuamente da ci che luccica di pi, e la poesia che trova dice che non oro tutto ci che luccica. caratterizzato come uomo ingenuo poco acculturato. Poi c il principe di Aragona, che meno iperbolico ma sempre pomposo, soprattutto ha un eccesso di amor proprio. Si reputa quasi superiore alloggetto del desiderio: cio lui che deve essere meritato, non Porzia; lui superiore a Porzia e a tutti gli altri. Lui rifiuta loro perch ci che sceglierebbero tutti, e non scegli ci che sceglierebbe la moltitudine perch non si mischia con gli spiriti volgari.

La scelta dei tre scrigni stata molto studiata sia in ambito letterario che antropologico. C un famoso saggio di Freud. Freud scrive spesso su Shakespeare, infatti spesso si rivolge al teatro. Questo saggio parla prima de Il mercante di Venezia e poi di Re lear. Freud prima racconta la storia. Dice che la scelta di Bassanio e la motivazione che d questo non sono coerenti. Sembra esserci un significato nascosto in questi tre scrigni.

Freud menziona uno studio dell800 che paragona questo episodio a un mito estone, un poema epico estone, in cui ci sono tre pretendenti, sole, luna e il figlio delle stelle. Bassanio sceglie il piombo perch figlio delle stelle. Freud non accetta questa lettura e propone di capovolgimenti, quasi come stesse leggendo il mercante come fosse un sogno. Nella altre versioni della storia sono le donne a scegliere, mentre nel mercante luomo a scegliere tra tre scrigni. Se fosse un sogno si penserebbe che i tre scrigni rappresenterebbero delle donne. Il piombo anche il mutismo - nella scelta del piombo e della sua poesia c enfasi sul mutismo, mentre oro e argento sono metalli loquaci quindi associato alla morte. La scelta del piombo la scelta della morte stessa. una scelta scaramantica: per superare la morte uno sceglie lannientatrice per legarsi a lei. Per Freud una scelta tra tre funzioni della donna: madre, compagnia e morte (madre terra che abbraccer luomo dopo la morte). Nella scena di quando Bassanio sceglie il piombo, ci sono una serie di riferimenti alla morte (come la musica mortuaria, una valorizzazione del silenzio, ecc.) quindi la lettura di Freud non arbitraria anche se discutibile. C qualcosa di paradossale nella scelta di Bassanio, perch sceglie la morte per ottenere la vita.

Lezione 14 Atto III, scena II A questo punto il pubblico e Porzia sanno in quale scrigno la sua immagine: ma lei vincolata dal testamento del padre a non rivelare la verit. Quindi c un suo impegno etico a mantenere il segreto e questo crea in Porzia forti emozioni contrastanti, perch vuole che Bassanio scelga bene e nel mentre ha paura che possa scegliere sbagliato. Quello che molti si chiedono se Porzia si mantenga al patto del padre, oppure se con qualche sotterfugio nascosto dia una qualche indicazione a Bassanio: c infatti una possibile lettura della scena in cui sembra che qualche indizio accompagni Bassanio nella scelta. Questa una questione che riguarda soprattutto la scelta della messa in scena, cio se far capire al pubblico che a Bassanio sia dato un aiuto o meno. Il primo discorso di Porzia scandito dalla tematica del tempo e dei tempi dellazione della scelta, e dal tema delle sua passioni. Qui c una Porzia un parte dominata da passioni conflittuali tra loro: da una parte il desiderio che le cose vadano al buon fine, dallaltra il non tradire il patto del padre. Il primo verso contiene una delle parole tematiche della commedia. Si gi visto che in questa commedia alcune parole sono riprese in diversi versi per creare quasi un motivo musicale. In questa prima battuta una parola che sar decisiva la parola tarry, cio il prendere tempo, non affrettarsi, aspettare, indugiare; una parola che si ritrover nella scena del processo perch questo stesso verbo, sempre usato da Porzia, decider il momento in cui il processo si trasforma da un apparente vincita di Shylock nella sua sconfitta. Questa scena introduce il tema di prendere il giusto tempo per decidere.

Si visto che questa opera stata finora scandita da una certa fretta, come ad es. la scadenza al corteggiamento di Porzia che ha dato un ritmo veloce nella ricerca del denaro, senza mai che ci fosse il tempo di riflettere: subito si fa il patto tra Shylock e Antonio e non ci pensa troppo sopra. I tempi, invece, a Belmont sono diversi: qui c un ritmo pi lento in cui il tempo quasi idealmente sospeso. Quindi il valore di fare le cose meditatamente si contrappone alla frenesia di Venezia. Questo anche il principio di Porzia , la quale mostra fiducia nel processo di maturazione: ci vuole il giusto tempo per arrivare alla maturazione delle cose e delle persone. Questa commedia mostra limmaturit, soprattutto di Bassanio, che anche dopo sposato dovr superare una prova datagli da Porzia per potersi meritare Porzia e la fallir. Il tempo lento quello femminile, quello affrettato quello degli uomini in questa commedia.

Questo tema del tarry pu essere un primo indizio per Bassanio (forzando un po le cose): Porzia propone la tematica della lentezza del tempo che associato tradizionalmente con il tema del peso - c una tradizione medievale che associa il prendere tempo con il peso dei metalli pesanti, in particolare il piombo. La tematica del tarry, richiamata tradizionalmente con due motti latini maturandun o festina lente: se si vuole arrivare prima bisogna andare lentamente, bisogna aspettare il giusto tempo. Del festina lente ci sono diverse rappresentazioni. In una c unaquila legata con una catena a un rospo che lo rallenta; unaltra con un delfino intrecciato a unancora; altra di una farfalla a cui si agganciato un granchio (che si ritrova in Pene damor perdute). Porzia parla poi del tempo tenuto fermo dal peso, come se fosse legato a un metallo pesante - che tradizionalmente era il piombo. Nel 2 verso parla di hazard, che uno dei termini usati nel linguaggio mercantile di Venezia: questo mostra una contaminazione di Belmont da parte del mondo veneziano. Questo indica linvestimento a rischio, che mostra limpresa di Bassanio simile al venture di Antonio. Dice poi forbear. Porzia fa tenerezza in questo discorso perch - a differenza del proprio solito eloquio di cui capace come si visto - non riesce ad articolare bene il discorso, perch piena di forti emozioni contrastanti: questo mostra un equilibrio tra le sue emozioni e la sua razionalit. Questo primo pezzo pieno di informazioni contrastanti in cui lei inciampa. Il discorso di Porzia una sorta di discorso logico: lei il personaggio pi razionale - anche se in questo caso la sua razionalit soverchiata in parte dai sentimenti. Tutto questo suo ragionare sottoforma di linguaggio sillogistico. Poi nel verso 14 sposta il discorso: dice che gli occhi di lui lhanno divided. Questo un linguaggio medico: in questo periodo si stava affermando il linguaggio dei dottori. Porzia usa metafore, ma con un linguaggio molto anatomico. Poi c un finto lapsus. Questo linguaggio chirurgico non pu non far pensare al corpo di Antonio. In un certo senso Porzia si offre come sostituta di Antonio nellamore di Bassanio: lei offre ora il suo corpo in sacrificio a Bassanio. Al verso 22 si arriva al riferimento al peso. Il valore del silenzio e della parsimonia verbale sono unaltra tematica di questa opera: chi parla troppo visto come lo sciocco, come colui che ruba tempo allaltro. Questa tematica legata a quella del piombo, il

quale rappresentava il silenzio - e quini anche la tomba. Shakespeare usa piese una parola antica per indicare il pesare. Bassanio sceglie in base ai valori propostigli in questo discorso, cio quelli del peso, dellindugiare, del silenzio, che sono indizi su cui lui potrebbe soffermarsi. Ma lui impaziente e vuole fare subito, mentre Porzia continua a prendere tempo. Nel verso 40 Porzia introduce altri possibili indizi per Bassanio. Introduce il tema della musica. Deve essere una musica non allegra ma quasi funebre, e Porzia fa poi riferimento al mito del canto del cigno, che muore cantando: quindi se Bassanio perder muore come il cigno. una musica associata con la morte. (Freud spiega come la scelta del piombo sia associata alla morte). La musica che lo accompagna una musica che pu portare alla morte, e quindi questo dovrebbe indicargli di andare verso il piombo che rappresenta la morte. una canzone sulla morte, quindi proprio una canzone mortuaria. In alcune messe in scena, soprattutto quelle recenti, c la tendenza di vedere la canzone come il momento in cui si d maggior aiuto a Bassanio . Spesso a cantarla Nerissa, la quale quindi sa come modulare la canzone per meglio aiutarlo. una canzone in tono minore e poco allegro e questo aumenta latmosfera di riferimenti mortali. Ma la maggior spinta sta nelle parole rimate di questa canzone. Finora i dialoghi sono in versi liberi: Shakespeare usa questi per i momenti di Belmont e versi prosaici per quelli di Venezia. Ci sono quindi due registri: aulico e pi popolare. Questa canzone invece in rime: rime piuttosto insistite, in cui c molta enfasi nella rima head, che nelle messe in scena enfatizzato. Questo nasconde forse due possibili rime non esplicitate: una dead, ma pi importante fa rima lead - anche se rimane una parola nascosta. Quindi un attento ascoltatore potrebbe arrivare a intuire.

Quando arriva il momento della riflessione di Bassanio questi sembra avere imparato qualcosa. Prima fa un discorso meditativo - quindi forse ha imparato la lezione del prendere tempo - con una riflessione piena di riferimenti mitici: ad es. Ercole, per cui una prova fu la scelta tra vita contemplativa o vita attiva; poi fa un discorso pi neoplatonico sul tema di opposizione tra apparenza e sostanza, cio non farsi ingannare dalle apparenze, il che condurrebbe la sua scelta sul metallo meno appariscente. Questo mostra che sulla buona strada. Nel verso 88 riprende il tema di Porzia della pesantezza e quindi della lentezza: si deve apprezzare lentamente con il tempo ad imparare cos la vera bellezza, che non quella apparente. Quindi alla fine rifiuta loro perch associato con la superficialit e con leccessiva decorazione; poi largento perch lo associa al denaro, perch ai tempi rappresentava il metallo che usavano tutti - e rifiutando esso quindi rifiuta il mondo del commercio (anche se poi vincendo la prova pu vincere molti denari, quindi un discorso un po ipocrita) -. Infine sceglie il pesante e sobrio piombo, per cui lui ha imparato ad apprezzare il peso e quindi la sostanza di questo, associando anche il piombo alla morte che lo commuove pi delleloquenza.

Al verso 112 Porzia riprende il tema del denaro e invita Bassanio a trattenere il proprio eccesso: siamo sempre nel luogo del non eccesso, cio Belmonte. Eccesso qui anche sinonimo di interesse finanziario, perch lei usa una metafora finanziaria. Da Belmonte, anche nei momenti pi intensi, non si smette di guardare verso i valori corrotti di Venezia che Porzia invita a mettere da parte. Dentro lo scrigno cera una miniatura. Le miniature dellepoca di Elisabetta in Inghilterra erano le uniche cose con cui gli artisti inglesi potessero rivaleggiare gli altri paesi: questa miniatura sembra paragonare Porzia alla regina Elisabetta. Bassanio reintroduce, complimentandosi per la bellezza della miniatura, il tema dellapparenza. Qui c il termine shadow molto usato da Shakespeare, anche per indicare gli attori stessi: questo viene dal mito della caverna che Shakespeare conosce molto bene - come si vede anche alla fine della Tempesta - quasi a indicare che anche il teatro ombra.

Verso 170-171 Porzia affida a Bassanio un anello simbolico della loro unione -unione anche sessuale - cio un anello gi coniugale. un anello che rappresenta la femminilit stessa di Porzia. Lunica condizione che lei pone non dare via questo anello: quindi questa una seconda prova dopo quella dello scrigno, con cui Bassanio deve dimostrare la propria virilit tenendo fede alla promesso di non separarsi da questo anello. Poi Bassanio fallir in questa prova per mano della stessa Porzia : lanello una prova ancora maggiore dello scrigno per Porzi . Questo mostra che Bassanio deve ancora attendere per essere degno di lei.

In questopera ci sono molte donne che si travestono: Nerissa e Porzia, ma anche Jessica. Non ci sono altre opere in cui ci siano tante donne travestite.

Lezione 15 Porzia non il primo personaggio a travestirsi: nellopera ci sono tre donne a travestirsi. Prima di lei e Nerissa, Jessica si traveste per poter fuggire dalla casa paterna e per poter raggiungere Cristiano e passare al campo cristiano. Il travestimento di Jessica segna un passaggio tra due culture: lei tramite il travestitismo arriva ad abbracciare la religione cristiana - quella a cui dovr adeguarsi poi anche Shylock . Tra Porzia e Jessica c un parallelismo. 1 sono figlie di padri opprimenti; 2 il padre di Jessica autore di un contratto come anche il padre di Porzia. 3 anche Jessica porta con se la dote, come Porzia , al proprio amato, perch fuggendo da casa porta con se parte delle ricchezze del padre. 4 Jessica si traveste durante il carnevale - e anche Porzia si dovr travestire -, cosa che Shylock disapprova e verso cui ha un atteggiamento puritano - che in inglese erano non solo quelli della fede ma anche quelli che condannavano i travestimenti -: questo un atto di trasgressione verso il padre bigotto. Il travestimento di Porzia, tra i vari lavori Shakespeare, quello pi ricco di implicazioni: si veste da avvocato/giudice e quindi il suo travestimento rispetto alle altre commedie

comporta non solo un rischio personale, ma anche una responsabilit giuridica e etica, perch pu sentenziare vita o morte. In questo caso un scendere nel campo maschile per eccellenza: nelle altre commedie la donna travestita rimane un po al margine. Qui invece assume ruolo maschile, andando in quello che il luogo pi paternalista di Venezia. In questo travestimento c un riferimento un po fiabesco che viene dalla fonte: questa una trovata che sa pi del fantastico che del realismo, perch sono molte le caratteristiche del caso che sarebbero opinabili da un punto di vista del reale (come fa conosce tanto bene la legge, ecc..) Una delle caratteristiche del travestitismo che, essendo una convenzione teatrale, introduce un elemento che sospende per un certo periodo alcune leggi del realismo, quindi non ci aspettiamo che Porzia sia o meno credibile come maschio o come giudice anche se poi Porzia si riveler allaltezza, malgrado la sua innocenza nella preparazione giuridica.

Atto III, scena IV Verso 57 work: sia un compito - di maschio e di giudice -, ma qui anche significa quasi una magia, un trucco, come se stesse combinando una sorta di incantesimo - perch il lavoro che dovranno compiere comprender appunto il travestirsi. Poi c un riferimento al fatto che loro faranno finta di avere quello che a loro pi manca, con enfasi su lack. Anche Antonio durante il processo si riferir a se con un riferimento alla castrazione. Porzia e Antonio sono due castrati. Ci sono vari legami tra Porzia travestita da uomo e Antonio castrato simbolicamente. Lei descrive se stessa alludendo a ci che fanno i boy actor. Il boy actor era figura adolescenziale sempre a confine tra infanzia e pubert e quindi il rischio che la voce gli cambia: lei si identifica in questa figura e si caratterizza come una figura a confine tra due tipi di opposizioni: si rappresenta come in unet a confine. Nerissa, che sempre allaltezza della situazione, al verso 78 dice una cosa erotica: turn to men, che un pun e pu significare sia cambiare sesso che andare a uomini.

Atto IV, scena I Il doge di Venezia - in inglese Duke - si dichiara impotente, cio c la totale disfatta della patriarchia veneziana verso Shylock, perch nessuno dei maschi presenti pu fare alcun che nei confronti della rivendicazioni di Shylock: qui siamo di fronte a una situazione di impotenza generale. C lappello inutile nei confronti Shylock di essere gentle jew da parte del doge, che Shylock diniega rispondendo che lui jew e fa leva su ci. In questa risposta, verso 41, fa riferimento sempre al corpo di Antonio ne parla definendo il pezzo che gli dovuto con i termini di putrida carne: il corpo di Antonio come se fosse gi morto per Shylock che lo d gi per morto. Shylock il vero principe del foro - luogo totalmente maschile - e d esibizione delle sue armi retoriche, che dimostrano la sua superiorit nei confronti dei suoi avversare che sono incapaci di rispondergli.

Bassanio anche prova a parlare con lui: qui c una forma espressione che Shakespeare di solito usa nei drammi. Questa ripresa da Seneca - dal verso 66 - fatta di frasi brevi e rapidi scambi retorici con anche altre figure retoriche, come il chiasmo, antitesi, ecc molto usata nei dramma. una scena pubblica di orazioni, quindi Shakespeare sfrutta loccasione per mettere in atto tutte le possibili forme di bravura retorica e il campione Shylock , fino allarrivo di Porzia .

Entra Porzia . Rappresenta un dottore giovane che inizialmente d limpressione di essere inesperto quando invece si mostrer tuttaltro - il che la far sembra una facile preda a Shylock . Questa figura si rappresenta come poco esperta, ad es. chiedendo allinizio chi sia lebreo e chi il mercante. Questa ridondanza mostra una ingenuit da parte di Porzia: lei ripete il solito gesto dellappello alla moderazione di Shylock dicendo - verso 180 - che lui deve essere clemente. Shylock gioca su questa parola must. Allora poi si introduce il tema - introdotto da Porzia e che nessun maschio aveva fatto prima - della misericordia, merci. Questo il pi famoso discorso dei discorsi shakespeariani. un discorso cristiano: Porzia che introduce nel mondo di Venezia un discorso cristiano che i personaggi maschili non erano stati in grado di proporre. Questo discorso deriva da due fonti bibliche riferite al nuovo testamento. Lidea della misericordia come il centro della fede e della cultura cristiana viene dalle lettere ai romani di S. Paolo, in cui questo confronta la religione ebraica e quella cristiana, dicendo che la religione ebraica ha al centro la misericordia mentre quella cristiana s. Altra fonte Matteo, il discorso di Ges sulla beatitudine. La prima battuta dice che la qualit della misericordia non forzata ma disponibile a tutti e non ristretta solo ad alcuni - con anche un gioco su gentle. due volte beata la misericordia, perch colui che dona la misericordia sar a sua volta benedetto - come scritto in Matteo. Verso 190: fa altro riferimento al nuovo testamento. Porzia fa un appello a Shylock da un punto di vista sia cristiano che ebreo, ma Shylock poco persuaso da questi ragionamenti. Prima Porzia sembra dare ragione da un punto di vista giuridico a Shylock, e Shylock dopo le prime diffidenze verso questo giudice comincia a considerarlo un giusto paragonandolo a Daniele. Tutto liscio per Shylock con Antonio sempre pi pronto al sacrificio. C una curiosa battuta di Antonio a versi 114-115: io sono un infetto castrato del gregge, il pi adatto alla morte. Questa una delle frasi shakespeariane pi dibattute dalla critica: sicuro il riferimento alla castrazione e forse essa rappresenta una confessione. Antonio un personaggio che si distaccato dal gregge per la condizione di castrato, che pu essere anche un riferimento a un suo amore a un uomo. Qui forte il suo desiderio di morte: Antonio si vuole offrire come un agnello sacrificale alla morte.

C una parola tematica che compare due volte in questa scena e entrambe le volte cambia il processo in atto: la prima volta sembra dare ragione a Shylock da un punto di visto molto legalista. Il confronto fra cultura cristiana e ebraica apre un confronto: latteggiamento di Shylock nei confronti del suo bond un atteggiamento letterale, cio uninterpretazione alla lettera di ci che c scritto, e non come vorrebbero i cristiani con una interpretazione. Questo per il pubblico inglese una sorta quasi di caricatura del modo in cui gli ebrei leggevano la bibbia, cio una lettura letterale della bibbia, e quindi non esegetica come quella della tradizione cristiana: questo attaccamento alla lettura alla lettera pu essere visto come un tratto ebraico - dalla prospettiva dellepoca. Proprio su questo Porzia far leva per sconfiggere Shylock: la tattica vincente di Porzia non quella in realt di chiedere clemenza a Shylock , ma quella di prendere il suo stesso atteggiamento di lettura del bond e caricaturarla, essendo ancora pi letterale di lui. Questa strategia e cambiamento di rotta nel procedimento segnalata di nuovo dalla parola tarry - verso 303. Questo il momento di disfatta di Shylock . Le cose si capovolgono e quindi Shylock non pu pi avere la carne. Shylock sconfitto perch scritta questa legge nero su bianco - quella per cui si mostrer che lui non deve far uscire una sola goccia di sangue da Antonio. C poi un altro tarry, che scandisce unaltra tappa di questo processo, una seconda legge che lega Shylock, hold.: secondo unaltra legge, qualsiasi straniero - Porzia si riferisce a Shylock con la parola alien, termine molto forte - che attenti alla vita di un veneziano deve per questo essere processato. A Shylock vengono confiscati tutti i beni per avere minacciato una vita cristiana. Lultima tappa quella del dover rinunciare al suo ebraismo e abbracciare la religione cristiana. Il doppio colpo di scena stato quindi che Porzia si trasforma in Shylock, diventando lei, nel processo, il vero ebreo. Shylock era stato in grado di fare i versi dei cristiani anche citando il nuovo testamento e alle loro abitudini in tutta lopera, ora Porzia che pu farlo con lui.

Esame scritto: 3 parti: 1 20 (ca.) domande/risposte brevi; 2 commento a un brano del mercante (o i due gentiluomini di verona); 3 breve saggio. 3 ore. Anche per 12 cfu. Bonus per chi frequenta la conferenza di luned alle 17:30. Allaula magna delle biblioteca universitaria (si entra dal 35, non 33) Date aula II dalle 13:00 alle 16:00 venerd 25 marzo. Le lezioni riprenderanno il 28 marzo. Per i 12 cfu ci sar un secondo scritto. Leggere anche le altre due opere.

Manuale: cap. Shakespeare; cap. sul 500/600;

nervited@live.com ganiu aladeola vickystratidou@yahoo.com vicky padawan.steve@hotmail.it stephen elenaturi@hotmail.it Elena

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