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MESINI

l pisello, Pisum sativum, appartiene alla famiglia delle Leguminose. Ha un apparato radicale fittonante e un fusto esile, di altezza variabile tra i 50 e i 200 centimetri. Il suo portamento rampicante e, col crescere dellaltezza, in assenza di sostegni adeguati tende a essere prostrato.

TESTO DI SILVANO CRISTIANI FOTO DI MARIO GIANNINI E A LESSANDRO MESINI DISEGNI DI CLAUDIO CRISTIANI

I fiori sono singoli o accoppiati, allascella delle foglie, bianchi o porpora.

I frutti sono dei baccelli contenenti un numero di semi variabile tra 3 e 12.

Le foglie sono paripennate e hanno alla loro base, in corrispondenza del nodo, delle caratteristiche stipule, formazioni allargate che avvolgono il fusto a guisa di corona.

La coltivazione del pisello


Una particolare modificazione della foglia costituisce il cirro,

attraverso il quale la pianta si aggrappa saldamente ai sostegni.

I semi possono assumere forma, colore e aspetto diverso a seconda delle variet.

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Le principali variet
Le variet coltivate nellorto possono essere suddivise: in funzione dellALTEZZA: nani, mezza rama, rampicanti in funzione delle CARATTERISTICHE DEL SEME: liscio o rugoso o per la STRUTTURA DEL BACCELLO: piselli da semi o piselli mangiatutto o taccole.

NANI: di altezza media intorno ai 50 cm, non necessitano di sostegni e possono essere coltivati liberamente. Meraviglia dItalia precoce, h 40-50 cm, seme verde, grosso e liscio dal sapore dolce; baccello lungo 8-9 cm di colore verde chiaro

RAMPICANTI: di altezza variabile tra i 130 e i 200 cm, necessitano di sostegni, sono molto produttivi e di norma hanno una produzione scalare. Telefono seme rugoso, altezza 150 cm, molto produttivo, di ottimo sapore seme grosso, tondo, liscio, bianco avorio o verde pallido; h 160170 cm, medio precoce seme grosso, tondo, liscio, giallo; h 130-140 cm, medio precoce seme medio-grosso, tondo liscio, verde; h 160170 cm, medio tardivo

San Cristoforo

Gloria di Quimper precocissimo, h 35-45 cm, seme medio tondo e liscio Progress 9 seme rugoso; variet nana molto produttiva e vigorosa, resistente alle malattie; baccello colore verde scuro lungo 9-10 cm; ciclo medioprecoce, pianta h 40-45 cm; dolce e tenero con raccolta scalare tardivo, h 80-90 cm, classificato come nano ma di altezza pi vicina ai mezza rama Lavagna

Serpetta Verde

Telefono Nano

PISELLI MANGIATUTTO: la struttura del baccello particolarmente tenera e si presta a essere mangiata per intero. Gigante Svizzero seme grosso, rugoso, bruno; h 150-160 cm, tardivo

MEZZA RAMA (SEMINANI): di altezza variabile tra gli 80 e i 130 cm, necessitano di sostegni adeguati per garantire una produzione sana e abbondante. Lincoln Rondo tardivo, seme medio, verde scuro e grinzoso seme rugoso, di eccezionale produttivit, altezza media (80-100 cm circa); produce baccelli accoppiati di facile raccolta, lunghi e diritti, lisci, di colore verde intenso, contenenenti 810 semi; di ciclo medioprecoce, indicato per la surgelazione, con raccolta scalare seme medio, tondo, liscio e verde; h 110-130 cm

Esigenze
Il pisello ama un ambiente fresco e umido: il terreno deve essere di medio impasto, ricco di sostanza organica, con un pH neutro o leggermente alcalino; teme il caldo secco, che provoca malattie, la colatura dei fiori e lindurimento dei semi e rifugge i terreni calcarei, quelli acidi, troppo sciolti o compatti. Le variet a seme liscio tollerano molto bene il freddo e possono essere seminate con molto anticipo, anche prima dellinverno, mentre quelle a seme rugoso sono molto pi sensibili e vanno seminate in primavera.
GIANNINI

Espresso Generoso

Tecniche colturali
una pianta che si avvantaggia delle lavorazioni e delle concimazioni effettuate per le altre colture. In caso di terreno costipato, per ricreare una buona struttura si consiglia di eseguire una vangatura prima che il terreno geli. Ottimo il compost ben maturo, da distribuire prima della semina se la sostanza organica scarsa. Come tutte le Leguminose in grado di assimilare lazoto atmosferico, grazie allazione dei batteri azotofissatori che vivono in simbiosi nelle radici. In assenza di concimazioni organiche necessario intervenire con fosforo e potassio prima delle lavorazioni del terreno (15-20 g di P2O5 e 20-25 di K2O per mq). Da evitare il solfato di potassio perch lo zolfo tende a rendere duri i semi. Una piccola quantit di azoto pu aiutare in primavera lo sviluppo della pianta, prima che si instauri la simbiosi con i batteri azotofissatori. Quantitativi di azoto elevati sono, invece, dannosi e inutili, poich rallentano lo sviluppo dei batteri azotofissatori e predispongono la pianta allattacco di funghi ed afidi.
A = 30-50 cm

Le distanze di semina dipendono dal portamento delle variet: per il pisello nano sufficiente una distanza tra le file di 30-50 cm e sulla fila di 3-5 cm, a una profondit di 5-6 cm.

Nelle variet semirampicanti si utilizzano distanze tra le file di 60-80 cm, mentre per quelle rampicanti di 100-150 cm. La direzione ottimale delle file lungo lasse nord-sud, in modo che il sole nellarco della giornata possa illuminarne i due lati. Nelle variet pi alte vanno predisposti i tutori. Per i piselli mezza rama si possono utilizzare delle frasche, mentre per quelli rampicanti necessario predisporre dei tutori pi strutturati: ad esempio pali in legno o in ferro alti 2,5 m alla distanza di circa 2 metri luno dallaltro, a cui fissare una rete in plastica a maglie larghe.

Rotazioni colturali e consociazioni


Il pisello segue preferibilmente colture da radice, come la carota e la patata; si consocia bene con asparago, carota, sedano, cavoli, fagioli, ravanelli, patate, rape e lattuga; da evitare la consociazione con aglio, cipolla e prezzemolo.

Semina
La semina si effettua a file o a postarelle, in pieno campo, in diversi momenti, a seconda delle variet e del clima. Nei climi pi temperati si semina di norma in autunno, mentre in quelli pi rigidi in primavera. possibile pertanto scaglionare le semine durante tutto lanno, prevedendo anche una semina in tarda estate con variet precoci, tenendo presente che il periodo pi difficile da superare quello secco estivo. orticoltura

Irrigazioni
Devono essere abbondanti e regolari, cercando di evitare i ristagni, specie nei periodi caldi e secchi, per evitare lindurimento dei semi. Unirrigazione poco prima della raccolta migliora la qualit del prodotto.

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Raccolta
Consumo fresco: in genere scalare, a partire da Sono utili per aprile-maggio, fino alla mantenere il fine di giugno, quando i terreno sgombro baccelli sono turgidi e dalle infestanti e pieni e il seme schiacciato garantire una tra le dita non si divide in radicazione ben due, n appare di consisviluppata. stenza farinosa (troppo maturo). Nel dubbio meglio anticipare la raccolta. La precocit, la lunghezza del ciclo e la produzione dipendono molto dalle diverse variet. Pi pre-

Sarchiature e rincalzature

coci, con un ciclo pi breve le variet nane; pi produttive, ma pi lente ad entrare in produzione quelle rampicanti. I piselli mangiatutto si raccolgono quando il seme non ancora molto sviluppato, e il baccello ha raggiunto circa i 2/3 del suo sviluppo completo. In generale, non tenendo conto delleventuale periodo di stasi invernale, sono necessari dalla semina al raccolto 60 giorni per le variet precoci e 80-100 per quelle tardive. Consumo secco: si attua quando i baccelli non sono ancora del tutto secchi, per evitare che, aprendosi, lascino cadere i semi a terra. Vanno quindi riposti in una zona aerata per completare lessiccazione.

Le avversit
Malattie fungine
LOIDIO, o MAL BIANCO, che colpisce specialmente con lasciutto gli impianti seminati tardi.

Insetti
Il TONCHIO DEL PISELLO depone le uova sui baccelli, si nutre dei semi allo stato larvale, completando il suo sviluppo in tempi brevi e riprendendo quindi il ciclo riproduttivo. I baccelli colpiti vanno eliminati prontamente, per cercare di limitare lo sviluppo del parassita. Solo in caso di gravi attacchi, trattare con piretro

Attenzione alle semine troppo superficiali, che possono essere compromesse dai passeracei.

LANTRACNOSI, che si manifesta prevalentemente sul baccello, con delle punteggiature rugginose che diventano poi scure e larghe fino a 1 cm. La lotta si attua in via preventiva con prodotti a base di rame e zolfo, o con trattamenti regolari a base di propoli e oli essenziali.

LA COLTIVAZIONE DEL PISELLO E IL CALENDARIO BIODINAMICO


Effettuare le semine in luna crescente (luna nuova), le sarchiature e le rincalzature in luna discendente (tempo di piantagione), scegliendo comunque sempre i giorni di calore. Un trattamento al terreno col preparato 500 prima della lavorazione principale e delle rincalzature ne migliora profondamente gli effetti. Il preparato 501 si pu spruzzare dopo la fioritura, effettuando due o tre trattamenti al mattino presto, con giornate soleggiate, in giorni di aria o calore.

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