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Mostra Pre-Raffaeliti e descrizione di un quadro:

Il 20 aprile 2010 le classi 5 F e 5 E hanno partecipato alla visita guidata alla mostra darte di Ravenna sulla Confraternita dei Pre-raffaelliti, una corrente artistica della pittura vittoriana (XIX secolo) nata nel settembre del 1848 e sviluppatasi ed esauritasi in Gran Bretagna. La mostra esponeva diverse opere, realizzate da alcuni dei maggiori esponenti della confraternita, tra cui Dante Gabriel Rossetti, William Holman Hunt, John Ruskin e Edward Burn-Jones. La particolare vivacit dei colori e lelaborata cura dei dettagli offrono agli occhi dellosservatore una visione realistica dei paesaggi italiani che hanno incantato questi artisti. Particolare rilievo ha avuto la citt di Firenze, utilizzata come soggetto in varie opere, dagli acquerelli ai disegni in matita e china. Altri soggetti sono stati ispirati dalla Divina Commedia di Dante Alighieri (ripresa da Dante Gabriel Rossetti) e dalla religione cristiana. Particolari soggetti pre-raffaeliti sono anche la campagna toscana, il Tirreno e i contadini toscani. Francesca da Rimini un olio su tela, di misure 218.00 x 182.88, realizzato da William Dyce(Settembre 19, 1806, Aberdeen, Scozia Febbraio 14, 1864, Londra) nel 1837. Il quadro stato acquistato dalla Royal Scottish Academy nel1864, trasferito alla National Gallery of Scotland dEdimburgo e presentato nel 1910. Questo quadro riconosciuto come uno dei pi bei dipinti che William Dyce abbia mai prodotto ed fra le opere che esprimono la suggestione dantesca. Il suo soggetto stato ispirato dagli amanti sfortunati descritti da Dante nel suo poema epico 'L'Inferno. Francesca da Ravenna, sposata con un anziano e deforme marito Giancotto Malatesta, sinnamora di suo fratello minore, Paolo detto il belloche a sua volta la ricambia. Giancotto sorprende gli amanti e li uccide con un solo colpo di spada. Nel quadro i due amanti sono rappresentati seduti su una balaustra su cui sono intagliati dei cassettoni ed ornata da decorazioni floreali. Essi sono raffigurati in abiti medioevali e hanno un aspetto classico.Francesca sta leggendo, mentre Paolo le bacia teneramente la guancia. La protagonista cerca di non mostrare i propri sentimenti per luomo, ma non riesce a resistere al piacere del bacio. Sulle ginocchia Francesca tiene un libro aperto, su cui ha appoggiato la mano sinistra. Ricollegandoci allInferno di Dante, il punto in cui i due amanti leggono estasiati la storia di Lancillotto e Ginevra, la moglie di Re Art. A destra in basso sul pavimento in mattonelle bianche e nere, un liuto appoggiato alla balaustra. Un pizzico di tragico esito ancora drammaticamente suggerito dalla presenza di una mano a sinistra appoggiata sulla balaustra. Si potrebbe trattare della mano di Giacciotto. Egli era originariamente incluso nella composizione, ma in seguito ai danni nel 1882 fu rimosso. La mano il risultato casuale della tela tagliata. Sullo sfondo un paesaggio collinare e in lontananza una torre. La luna calante da quasi limpressione di trovarsi in un mondo fiabesco o a dirittura in un sogno. I colori utilizzati da Dyce per gli abiti e le figure dei due protagonisti sono vivaci e brillanti, e per il paesaggio sono stati utilizzati colori tenui e sfumati al fine di valorizzare le figure in primo piano, soggetti di una storia damore, e rendere laspetto mitico del paesaggio. La capacit di William Dyce stata quella di disporre armoniosamente vari elementi in unopera darte.

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Elena Santucci Classe 5 f

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