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Progetto SCHEO

Il progetto si propone di introdurre un sistema di scambio locale di beni e servizi. Un sistema


partecipato che attraverso la solidarietà e la trasparenza valorizzi le relazioni tra le persone.
Lo Scheo è un progetto che vuole accomunare associazioni, produttori di beni e servizi, persone
impegnate nel sociale, semplici cittadini.
Il mezzo per permettero lo scambio è una cartanota, che prende il nome dialettale veneto dato ai
soldi, cioe' SCHEO.

1 Come puoi entrare nel circuito?

Per entrare nel ciruito bisogna associarsi.


i componenti del circuito non sono ttutti uguali, nel senso che vi si puo' aderire in maniera
differente, a seconda delle proprie capacita' e desiderio.

1.1 Vuoi aderire come imprenditore (P. IVA) ?


Sei un commerciante, un artigiano, un libero professionista, una azienda con partita iva ? Puoi
aderire al circuito nella modalita' chiamata SCONTO.

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1.1.1 Emettitore sconti

Aderendo come possessore di partita iva, si avra' la possibilita' di creare delle cartanote
che fungeranno sia da buoni sconto (riutiolizzabili nel circuito) e contemporaneamente (essendo
personalizzate) da veicolo pubblicitario.

1.1.1.1 Vantaggi
Quali vantaggi concreti si hanno aderendo al circuito come attivita' (P.Iva)?

1.1.1.1.1 Pubblicita'
Il primo vantaggio visibile concretamente è quello che aderendo al circuito verranno create
delle cartanote personalizzate con logo e informazioni della ditta o impresa individuale.
tutte queste cartanote gireranno di mano in mano, senza mai essere buttate via e quindi
saranno una pubblicita' costante.
Parallelamente alla pubblicita' cartacea, l'azienda verra' inserita in un elenco associati e in un
sito internet, che sara' consultabile liberamente fornendo altra visibilita'

1.1.1.1.2 Aumento clienti


un altro vantaggio sara' l'aumento dei clienti, richiamati sia dagli sconti, ma anche
dall'appartenere ad una comunita', dall' aderire ad un etica diversa da quella del massimo
profitto.
Altro aspetto sara' la loro fidelizzazione, cioe' il fatto che potrebbero diventare clienti
abituali

1.1.1.1.3 Recupero valore dello sconto


Quello che a prima vista sembra una perdita (l'applicazione dello sconto) in realta' con la
possibilita' di usare le cartanote all'interno del circuito si recupera il valore scontato.
se anche i fornitori della filiera sono all'interno dell'associazione, una parte dei ricavi in
cartanote possono essere usati per acquisti, e quindi recuperando sulle spese.

1.1.1.1.4 Rinnovata competitivita' con la grande distribuzione


Applicando lo sconto (variabile e recuperabile) sui prodotti o servizi si contrasta la grande
distribuzione (che puo' praticare prezzi bassi ottenuti con politiche ambientali, sociali ed
economiche disastrose...)
Si acquistera' cosi' una fetta di consumatori prima inavvicinabili.

1.1.1.1.5 Miglioramenti ambientali


Riattivando la filera e ricucendo i rapporti con la produzione locale, ne trarra' vantaggio
anche l'ambiente, dato che una conseguenza dell'economia da grande distribuzione è
l'aumento del trasporto e le conseguenze che comporta: inquinamento, traffico, incidenti.

1.1.1.2 Modalita'

1.1.1.2.1 Prima iscrizione

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L'iscrizione all'associazione è il primo passo per entrare nel circuito.
per questa particolare categoria di associato vi sonoalcuni dati in piu' da fornire.

1.1.1.2.1.1 Informazioni
Il primo passo per definire l'iscrizione è controllare alcuni requisiti e ottenere alcune
informazioni per definire la collocazione dell'associato e la relativaemissione di cartanote

1.1.1.2.1.1.1 introduzione
Al nuovo potenziale associato sara' data documentazione e informazioni sul circuito

1.1.1.2.1.1.2 Requisiti
Quali sono i requisiti per poter entrare inquesta categoria?

1° : avere l'attivita' nel territorio di riferimento locale.


2° : essere in regola con le istituzioni e la giustizia ?

1.1.1.2.1.1.3 Sconto
L'attivita' che entra nel circuito in modalita' sconto, deve decidere quale sconto fara' agli
associati per i suoi prodotti o servizi.
in base a questo valore e ad altri parametri si potra' individuare la quantita' di cartanote da
creare.
essendo legato all'euro, lo sconto ha unmeccanismo particolare di ricalcolo in presenza di
inflazione.
verra' infatti applicato un tasso di cambio.

si puo' pensare ad una percentuale di sconto NON INFERIORE al 10%

1.1.1.2.1.2 Documenti
documenti da presentare

da firmare

impegno etico?

1.1.1.2.1.2.1 modulo iscrizione


il modulo di iscrizione va' compilato dal richiedente, specificando alcuni parametri utili per
regolare la quantita' di cartanota da creare.

oiltre al modulo, verra' consegnata anche copia del regolamento e dello statuto
dell'associazione

1.1.1.2.1.2.2 statuto associazione

1.1.1.2.1.2.3 regolamento circuito

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1.1.1.2.1.2.4 tessera Associativa
la tessera associativa, una card plastica, conterra' i dati dell'associato e dovra' essere esibita
per ogni transazione.

1.1.1.2.1.2.5 cartello
Verra' fornito un cartello da esibire alll'interno dell'attivita' in modo da richiamare la
clientela.

1.1.1.2.1.3 creazione cartanote

1.1.1.2.1.3.1 Quantita' da creare


uno dei punti centrali del circuito è stabilirequanta cartonota puo' essere creata in base a chi
la richiede.
per l'associato con partita iva vi sono 2 strade:

l'attivita' dichiara il fatturato:

1.1.1.2.1.3.1.1 l'attivita' dichiara il fatturato?


essendo il circuito impostato sulla creazione delle cartanote in base alla CAPACITA' degli
associati, per una attivita' l'indice della capacita' è rappresentato dal fatturato.
l'associato ha piacere di comunicarlo all'associazione?

1.1.1.2.1.3.1.1.1 SI
l'associato comunica l'importo del fatturato.
in base a questo dato e allo sconto minimo che l'attivita' si impegna a praticare agli associati
si puo' calcolare il valore delle cartanote da stampare.

Questo valore rappresenta la quantita' massima e l'associato puo' decidere di crearne una
quantita' minore.

naturalmente va' applicato il tasso di cambio per riportare l'equivalenza euro-schei

1.1.1.2.1.3.1.1.2 NO
l'associato non comunica il proprio fatturato all'azienda.
si potrebbero prendere allora in esame alcuni parametri che permettono indicativamentedi
stabilire il valore.

per semplicita' potremmo fissare una quota media per le attivita'.

diciamo 5 volte del valore assegnato agli altri associati semplici.

1.1.1.2.1.3.1.2 Calcolo
vedi anche: Quote

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A B C D E F
1 Fatturato o standard Sconto % da stampare da consegnare alla associazione
2 2500 10 250 22 228
il calcolo del valore delle cartanote da stampare è semplice. si stampa la percentuale di
sconto applicata sul fatturato (nell'esempio è ipotizzato per semplicita' un tasso di cambio
pari a 1).
in mancanza di fatturato, si apllica lo sconto su una quantita' fissa standard: 5 volte la
quantita' di un associato semplice.

(nello schema sono presenti anche le quote gia' calcolate da redistribuire)

1.1.1.2.1.3.2 Logo Attivita'


l'associato dovra' fornire il logo chevuole sia inserito nella personalizzazione dellle
cartanote.

le caratteristiche tecniche sono:


* formato circolare di diametro 3 cm
* formato grafico computerizzato jpg, pdf, cdr

è possibile fare la scansione di loghi fatti a mano

1.1.1.2.1.3.3 Rapporto dei tagli delle cartanote


vedi anche: Quote
A B C D E F G
Valore e pezzi da 10 pezzi da 5 pezzi da pezzi costo costo
1
percentuali schei schei 1scheo totali stampa totale
2 0,3
3 35 45 20
4 5000 175 450 1000 1625 487,5
5 30 50 20
6 5000 150 500 1000 1650 495
7 30 40 30
8 5000 150 400 1500 2050 615
9 30 60 10
10 5000 150 600 500 1250 375
11 30 55 15
12 5000 150 550 750 1450 435
13 40 50 10
14 5000 200 500 500 1200 360
Le cartanota vengono stampate in diversi tagli.

presumibilmente tagli da 1, 5 e 10

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ecco degli esempi con diversi rapporti e costi in base al prezzo unitario della cartanota

1.1.1.2.1.4 Costi
vedi anche: Quote
questa categoria ha dei costi da sostenere alla prima iscrizione:

di stampa:
quota in euro (da stabilire in schei, da rientrare con la prima quota di iscrizione, e poi
convertire in euro col tasso di cambio)
in futuro, se i fornitori lo accettano, puo' essere pagata in schei presidalla percentuale della
associazione.
di iscrizione:
compreso nella suddivisione della prima emissione. (questa quota deve coprirei costi di
stampa)

es:

1.1.1.2.1.5 emissione
Una volta create le cartanote, vanno distribuite secondo un preciso schema:
tenendo conto della prima quota, della percentuale di sconto.

quantita' creata = Q
sconto applicato = S

a questa quantita' togliere la prima quota di iscrizione, diciamo 10%

il rimanente va' suddiviso nella percentuale calcolata dello sconto applicato:


la percentuale dello sconto va' all'emettitore, il restante all'associazione.

1.1.1.2.1.5.1 Quote
A B
1 Quota stampata 250
2 sconto (in %) 10
3 quota associativa (in %) 10
4
5 quota emettitore 22
6 quotaassociazione 228
questa la formula per calcolarela quota di emissione e lka percentuale dedicata
all'associazione
da decidere se il rapporto dei tagli è uguale per le due destinazioni oppure privilegiarei tagli
piccoli per l'associazione o l'emettitore

1.1.1.2.2 Circolazione dello SCHEO


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La cartanota puo' girare nel circuito in vari modi, seguendo regole ben precise.

1.1.1.2.2.1 come li ricevo


Per entrare in possesso degli schei è necessario fare degli scambi, che non sono solamente di
natura "fisica" ( beni o servizi ) ma anche di natura "sociale" (informazione e cultura)

1.1.1.2.2.1.1 alla prima iscrizione


vedi anche: emissione
L'attivita' riceve delle cartanote gia' alla prima iscrizione, nelle modalita' descritte nella
sezione apposita.

1.1.1.2.2.1.2 in pagamento sotto forma i sconto


L'attivita' puo' ricevere le cartanote come sconto concordato agli associati del circuito.
questo sconto non va' segnato fiscalmente da nessuna parte, ne' su scontrino ne' su fatture.
e come tale non va'dichiarato.

da ricordare che la quantita' di schei che si ricevono non sono in rapporto diretto con gli
euro, ma devono essere calcolati tenendo conto del tasso di cambio.
questo per garantire inalterato il valore degli schei nel tempo e sganciarlo da inflazione o
speculazione della moneta ufficiale.

1.1.1.2.2.1.3 partecipando ad iniziative del circuito


una novita' del circuito è che l'associazione organizza degli "scambi" informativi e culturali.
come entita'' fiscale non èquindi permesso accedere a questa modalita'.
vi possono accedere solo persone fisiche, quindi richiedendo una nuova iscrizione personale
per ogni cittadino.

vi sono naturalmente dei limiti di distribuzione di queste quote.


ogni emissione dovra'essere registrata

1.1.1.2.2.2 come posso spenderli


Un'attivita' puo' utilizzare le cartanote in vari modi:

1.1.1.2.2.2.1 come sconto presso altri emettitori


Si possono usare sia per ottenere sconti su beni di consumo ma anche per ottenere sconti dai
fornitori

cioe' ad esempio un fruttivendolo puo' pagare il contadino associato con una percentuale in
schei oppure lo stesso fruttivendolo puo' ottenere uno sconto dal macellaio.

1.1.1.2.2.2.2 come pagamento per servizi o beni completi i privati


questa modalita' richiede che la prestazionevenga fatta non all'attivita' ma alla persona fisica.
senon fosse cosi' sarebbe lavoro nero. quindi non si possono utilizzare le cartanote per
pagare ad esempio addetti alle puliziedei locali dell'attivita', ma possono essere usati dalla

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persona fisica (es il titolare) perservizi fruiti nella sua abitazione privata, tipo baysitter o
lezioni di ripetizione, pagati INTERAMENTE in SCHEI

1.1.1.2.2.2.3 dandoli di resto a chi paga completamente in euri


ragioniamoci... attenzione!!

1.1.1.2.2.3 Dove valgono


Dove circolano le cartanote? dove sono accettate ?

1.1.1.2.2.3.1 solo tra associati


L'uso delle cartanote è limitato agli associati. L'appartenenza all'associazione è attestata
dallatessera associativa o dal cartello espositivo in caso di attivita'.

1.1.1.2.2.3.2 solo nel territorio di riferimento


La cartanota ha validita' solo nel territorio di riferimento (citato anchenei requisiti di
ammissione).

da verificare la possibilita' di macroscambi tra territori attigui con cartanote aventi


caratteristiche di funzionamento IDENTICHE.

1.1.1.2.3 quota annuale


Ogni anno bisogna rinnovare l'iscrizione.
cosa comporta?

comporta una quota in euro e una quota in schei. decidere la proporzione.


50% - 50% ?
la quota in euro viene calcolata correggendo il 10% delle cartanote stampate per il tasso di
scambio.

1.1.1.2.4 eventi esterni


vi sono delle situzioni particolari chedeterminano delle "correzioni" o modifiche del
circuito.
Alcune volute, altrenon prevedibili

1.1.1.2.4.1 scadenza
davalutareilfatto di far scaderelebanconoteprodote in uncerto periodo (da fare magari ogni 3-
4anni per lotti di stampa)

questo consentirebbe unaverifica dellecapacita' in gioco e una rispampa delle pubblicita'.

contribuisce a limitare l'accumulo

1.1.1.2.4.2 inflazione
esiste un meccanismo per bilanciare il rapporto euro scheo. si chiama tasso si cambio e va'
applicato negli scambi di sconti o nella generazione di schei.

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esiste un paniere che determina il tasso.

1.1.1.2.4.3 Altre situazioni


furto, danni, ecc...

1.1.1.2.5 Uscita dal circuito


Se l'attivita' decide di uscire dal circuito, quali conseguenze?

dato che una delle proprieta' che si vogliono limitare è l'attribuzione di riserva di valore allo
scheo, la soluzione èquella di perdita di valore nel tempo.

ma ècorretto? se lacartanota rappresenta la capacita'di fornireun bene o


servizio(chel'emettitoresi è impegnato a dare) è conseguente che lacartanotaavra' valorefino
a quando questacapacita'non cessera'.

l'uscita dal circuito dell'attivita' dovrebbe avere come conseguenza il ritiro delle
cartanotepersonali, specifiche.

lasoluzione prospettata èche queste cartanotepossanovenirecambiate connuove


dall'associazione, attingendo daquelle nuovecreate

vi devono esseredei controlli e delle restituzioni da parte dell'attivita' che chiude.


peresempiodevono essererestituitele quantita' di cartanotaassegnate, al netto delle quote
associative pagate.

da decidereil risarcimento in caso non vengano restituitele quote.

1.1.1.3 l'attivita' ha dei dipendenti?


1.1.1.3.1 SI, ridistribuzione
Se la'attivita' ecomposta da soci e da dipendenti, un impegno che si chiede è la
ridistribuzionedi parte dei guadagni anche a loro.

1.1.1.3.1.1 quote
A
1

1.1.1.3.2 NO
nessuna indicazione aggiuntiva per l'attivita' composta da un solo soggetto

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1.2 Vuoi aderire come persona ?

Sei un semplice cittadino che risiede nel territorio e ti interessa aderire al circuito?

1.2.1 Hai delle tue capacita' specifiche, dei beni autoprodotti che vuoi
scambiare nel circuito?
cosa significa:
significa che se hai delle capacita' o predisposizioni , delle conoscenze, competenze specifiche
hai la possibilita' di poterlescambiare con altre persone.

delle prestazioni in cambio di prestazioni.

per esempio:

insegnanti, consulenti (lezioni di ripetizione, assistenze pc)

massaggiatori (massaggi, fisioterapia)

Ma anche, dei prodotti autoprodotti, tipo manufatti artigianali, prodotti agricoli, beni in
generale.

sartoria (biancheria,tovaglie, )

ortolani (frutta,verdura)

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falegnami (mobili,oggettistica, )

pescatori (pesce)

1.2.1.1 SI

1.2.1.1.1 emettitore privato

l'associato chiamato emettitore privato è un normale cittadino SENZA partita iva,


che desidera scambiare servizi o prodotti con altri servizi o prodotti, senza intermediari.

la particolarita' di questo associato è che vengono prodotte eimmesse nel circuito delle
cartanote personalizzate sulla propria offerta.

1.2.1.1.1.1 vantaggi

1.2.1.1.1.1.1 aumento potere d'acquisto

1.2.1.1.1.1.2 scambio capacita'

1.2.1.1.1.2 modalita'

1.2.1.1.1.2.1 prima iscrizione

1.2.1.1.1.2.1.1 emissione

1.2.1.1.1.2.2 circolazione

1.2.1.1.1.2.2.1 come li ricevo

1.2.1.1.1.2.2.1.1 in pagamento sotto forma i sconto

1.2.1.1.1.2.2.1.2 partecipando ad iniziative del circuito

1.2.1.1.1.2.2.2 dove posso spenderli

1.2.1.1.1.2.2.2.1 come sconto presso altri emettitori

1.2.1.1.1.2.2.2.2 come pagamento per servizi o beni completi i privati

1.2.1.1.1.2.2.2.3 dandoli di resto a chi paga completamente in euri

1.2.1.1.1.2.3 quota annuale

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Ogni anno bisogna rinnovare l'iscrizione.
cosa comporta?

comporta una quota in euro e una quota in schei.

1.2.1.1.1.2.4 eventi esterni

1.2.1.1.1.2.4.1 scadenza

1.2.1.1.1.2.4.2 inflazione
esiste un meccanismo per bilanciare il rapporto euro scheo. si chiama tasso si cambio e va'
applicato negli scambi di sconti o nella generazione di schei.

esiste un paniere che determina il tasso.

1.2.1.2 NO

1.2.1.2.1 ti interessa lavorare su progetti finanziati dal circuito?


cosasignifica:

significa che puoi mettere a disposizione il tuo tempo e la buona volonta' perfare dei lavori
gestiti dall'associazione, retribuiti in schei. potrai quindi guadagnarne anche in conoscenze
ecapacita'.

Babysitter, badanti (assistenza , sorveglianza)

giardinieri (cura prati, giardini, strade)

1.2.1.2.1.1 SI

1.2.1.2.1.1.1 dipendente privato

1.2.1.2.1.1.1.1 vantaggi

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1.2.1.2.1.1.1.1.1 aumento potere d'aquisto

1.2.1.2.1.1.1.1.2 Topic

1.2.1.2.1.1.1.2 modalita'

1.2.1.2.1.1.1.2.1 prima iscrizione

1.2.1.2.1.1.1.2.2 emissione

1.2.1.2.1.1.1.2.3 circolazione

1.2.1.2.1.1.1.2.4 come li ricevo

1.2.1.2.1.1.1.2.5 in pagamento sotto forma i sconto

1.2.1.2.1.1.1.2.6 partecipando ad iniziative del circuito

1.2.1.2.1.1.1.2.7 dove posso spenderli

1.2.1.2.1.1.1.2.8 come sconto presso altri emettitori

1.2.1.2.1.1.1.2.9 come pagamento per servizi o beni completi i privati

1.2.1.2.1.1.1.2.10 dandoli di resto a chi paga completamente in euri

1.2.1.2.1.1.1.2.11 quota annuale


Ogni anno bisogna rinnovare l'iscrizione.
cosa comporta?

comporta una quota in euro e una quota in schei.

1.2.1.2.1.1.1.2.12 eventi esterni

1.2.1.2.1.1.1.2.13 scadenza

1.2.1.2.1.1.1.2.14 inflazione
esiste un meccanismo per bilanciare il rapporto euro scheo. si chiama tasso si cambio e va'
applicato negli scambi di sconti o nella generazione di schei.

esiste un paniere che determina il tasso.

1.2.1.2.1.2 NO

1.2.1.2.1.2.1 semplice associato

1.2.1.2.1.2.1.1 vantaggi

1.2.1.2.1.2.1.1.1 aumento potere d'aquisto

1.2.1.2.1.2.1.1.2 Topic

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1.2.1.2.1.2.1.2 modalita'

1.2.1.2.1.2.1.2.1 prima iscrizione

1.2.1.2.1.2.1.2.2 emissione

1.2.1.2.1.2.1.2.3 circolazione

1.2.1.2.1.2.1.2.4 come li ricevo

1.2.1.2.1.2.1.2.5 in pagamento sotto forma i sconto

1.2.1.2.1.2.1.2.6 partecipando ad iniziative del circuito

1.2.1.2.1.2.1.2.7 dove posso spenderli

1.2.1.2.1.2.1.2.8 come sconto presso altri emettitori

1.2.1.2.1.2.1.2.9 come pagamento per servizi o beni completi i privati

1.2.1.2.1.2.1.2.10 dandoli di resto a chi paga completamente in euri

1.2.1.2.1.2.1.2.11 quota annuale


Ogni anno bisogna rinnovare l'iscrizione.
cosa comporta?

comporta una quota in euro e una quota in schei.

1.2.1.2.1.2.1.2.12 eventi esterni

1.2.1.2.1.2.1.2.13 scadenza

1.2.1.2.1.2.1.2.14 inflazione
esiste un meccanismo per bilanciare il rapporto euro scheo. si chiama tasso si cambio e va'
applicato negli scambi di sconti o nella generazione di schei.

esiste un paniere che determina il tasso.

2 Cose' lo scheo ?

In pratica funziona come dei BUONI di scambio che circolano tra gli associati (aziende e
privati), nel territorio di riferimento, favorendo gli scambi locali.

2.1 protagonisti

Siamo un gruppo di cittadini che si è posto delle domande sui meccanismi dell'attuale
sistema economico e che tenta di dare una risposta concreta a problemi sentiti dalla società.

Storia del gruppo

gruppo scheo - 2007


Con l'avvento dell'euro molte persone hanno iniziato a sperimentare nella vita di tutti i giorni
alcuni problemi legati alla moneta e alla politica monetaria. Probabilmente questo periodo può
essere considerato uno spartiacque determinante per l'attenzione che alcuni studiosi e appassionati
hanno cominciato a riporre nella moneta. Quest'argomento, infatti, è stato toccato nei decenni
scorsi apparentemente da pochi studiosi e l'impatto dei loro lavori, anche se di valore, è passato
abbastanza inosservato: probabilmente la gente comune e la società in generale erano troppo
occupati e preoccupati di produrre e di ottenere risultati nel nome del progresso per potersi
permettere il lusso di riflettere su cosa stavano facendo e soprattutto come. Nasce in questo
contesto, nella primavera/estate del 2007, il gruppo di lavoro per la realizzazione dello Scheo,
costituito da persone con esperienze varie, ma con alcune caratteristiche fondamentali e
imprescindibili in comune: il desiderio di capire il perché delle cose, la determinazione nel
credere che un tipo diverso di società è possibile e la consapevolezza dell'assurdità del sistema in
cui viviamo. Tutti i partecipanti a questo gruppo di lavoro portano con sé un'importante
esperienza personale e una ricchezza di saperi, di passioni e di vita. Ed è da questo che siamo
voluti partire...

2.1.1 associati
vedi anche: Come puoi entrare nel circuito?

2.1.2 cartanota
Lo Scheo
Una moneta complementare? Una cartanota? Un sistema di scambio? Un buono sconto?
Un sistema di scambio tra associati che ha alla sua base il supporto fisico delle cartanote e i
supporti ideologici della fiducia e della solidarietà

2.1.2.1 paramentri
2.1.2.1.1 tasso di cambio

2.1.2.1.2 paniere

2.1.2.2 caratteristiche

2.1.2.3 stampa
2.1.3 Circuito

2.1.3.1 ente emissione


2.1.3.1.1 composizione

2.1.3.1.2 gestione
2.1.3.1.2.1 entrate

2.1.3.1.2.2 spese

2.1.3.1.2.2.1 funzionamento

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2.1.3.1.2.2.2 ridistribuzione
vedi anche: ente attivita'

2.1.3.2 ente attivita'


2.1.3.2.1 attivita' CT

2.1.3.2.2 attivita' interne circuito


vedi anche: ente controllo

2.1.3.3 ente controllo

2.1.3.4 ente finanziamenti e prestiti


2.1.3.4.1 a progetto

2.2 obiettivi

gli obiettivi che ci poniamo sono di tipo:

* Sociale: stabilire rapporti basati sulla fiducia e sulla condivisione, crescita di tutti verso un
maggior senso della comunità
* Economico: valorizzare la ricchezza del territorio, aumentare gli scambi consapevoli e il
benessere di tutti
* Umano: valorizzare le persone, le loro abilità e le loro competenze [e far sentire tutti più felici
e sereni]
* Culturale: salvaguardia delle tradizioni, dei prodotti tipici e della storia del territorio
* Politico: far partecipare di più tutti nelle scelte importanti, dare alle persone il giusto ruolo
(che spetterebbe di diritto)
* Etico: adesione comune di valori primari imprescindibili, ripudio della guerra e di logiche
nate per rendere l'uomo schiavo di se stesso o di pochi potenti.
* Solidale: nessuno è visto come peso, ma tutti possono contribuire reciprocamente in modo
attivo per la collaborazione nei confronti di chi si trova in difficoltà.

2.2.1 I problemi
Contesto in cui viviamo

* Globale: guerra ovunque, globalizzazione, pochi ricchi che vivono tenendo molti in
povertà, pochi decidono e molti sono esclusi, aiuto ai poveri visto come pietà per sentirsi
meglio, problemi energetici seri, violazione di diritti umani, prevale la logica del profitto,
perdita di valore della persona, del tempo libero e della felicità.
* Locale: molta ricchezza che produciamo non rimane nel nostro territorio, la globalizzazione
sta annullando la nostra cultura e le nostre tradizioni, il Dal Molin e la resistenza alla logica di
guerra, la delocalizzazione di imprese, le difficoltà per i giovani per trovare lavoro dignitoso con
paghe dignitose, la difficoltà per gli anziani di arrivare alla fine del mese

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2.2.2 Sensibilizzazione
Perché la questione monetaria
Forse sulle prime è difficile rendersi conto dell'importanza del nostro sistema monetario, forse
perché siamo sempre stati abituati a vederlo in azione e a parteciparvi automaticamente senza
avere possibilità di scelta e senza che ci fosse realmente spiegato. D'altra parte è evidente a tutti
che nella nostra società la moneta è un fattore determinante per la vita di ogni persona, e dunque
perché non occuparsene per capirne il funzionamento e le implicazioni? Probabilmente molti
potrebbero rispondere dicendo che non si sono mai posti questa domanda, forse anche perché si
tratta di una cosa molto complessa e che solo pochi possono capire. Cerchiamo però di capire
l'importanza e le conseguenze che questo tipo di visione di massa ha portato nella nostra società:
sono ormai alcuni secoli che argomenti e decisioni che interessano tutta la comunità vengono
discusse fra poche persone che, nella maggior parte dei casi, non rappresentano e non si fanno
carico dei problemi di tutta la popolazione perché non sono stati scelti da nessuno e perché
stanno a rappresentare solamente interessi di parte. Proprio da questo nasce il dramma del
sistema in cui viviamo: poche persone hanno in mano da tempo il destino di tutti e ne possono
disporre a loro piacimento, senza che la gente possa rendersi conto che ciò sta effettivamente
succedendo perché lo considera normale! La cosa da cui bisogna ripartire per rendersi conto
della situazione attuale e per capirne l'assurdità è il concetto stesso di sistema monetario. Cos'è
la moneta? Cosa rappresenta? A cosa serve? Chi e perché la crea? In nome di chi? Chi ha il
diritto di decidere sulle sue modalità di funzionamento? Molte domande apparentemente banali,
ma estremamente importanti proprio perché nessuno di noi è mai stato abituato a farle.

2.2.2.1 La Moneta
Cos'è la moneta, cosa dovrebbe essere e cosa rappresenta

(in costruzione) La parola moneta deriva da "monito", un avviso, un'indicazione. La moneta


indica un valore riconosciuto e scambiato in un contesto sociale chiamato anche "mercato",
ma questo termine è pericolosamente riduttivo, perché ne esclude in partenza la connotazione
umana, fornendo un lasciapassare al concetto di "leggi di mercato", "scienza economica", ecc.,
dove si crede che le tendenze umane possano essere descritte e governate da formule
matematiche. La moneta rappresenta il valore delle energie materiali (beni) e/o spirituali
(servizi) che circolano nell'organismo sociale. La circolazione si basa essenzialmente su un
tacito patto di fiducia tra i componenti l'intero organismo, in base al quale la moneta è sempre
convertibile in beni e/o servizi. La moneta assume quindi una funzione di pagamento (da
"pacare", mettere pace) fondato sulla fiducia.

Quindi: -rappresentando le energie sociali ne costituisce la funzione di unità di misura. -


circolando all'interno dell'organismo sociale funge da metodo di pagamento.

La moneta è una convenzione e in quanto tale è utile, ma non necessaria: un organismo sociale
potrebbe basare il suo scambio energetico unicamente sulla fiducia che i suoi componenti
nutrono vicendevolmente. Questa estremizzazione serve per chiarire il fatto che la moneta è
sempre una realtà soggetta all'interpretazione che la collettività vuole attribuirle.

Attualmente, nel nostro contesto sociale, la moneta viene adottata anche come riserva di
valore in quanto non deperisce come i beni naturali e può rappresentare un investimento per il

gruppo scheo - 2007


futuro, chiamato anche "risparmio". In una società che sente il bisogno di garanzie nel futuro
l'aspetto del risparmio è molto importante.

La moneta attuale viene emessa sottoforma di debito...--->> L'organismo sociale funziona


bene se tutto circola bene, se non ci sono coaguli o ristagni e se ogni componente è orientato
alla giusta misura: dare e avere né più, né meno di ciò che serve. --->>

2.2.2.2 Economia
come funzione l'economia, in base alla societa' e alla solidarieta'.

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