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distretto di
EcoVicinanza
Per uneconomia reale, territoriale, condivisa e relazionale Contro leconomia finanziaria e sovraterritoriale che ha impoverito il cittadino medio e i territori
PER UNA CITTADINANZA NON DELEGATA CHE INIZIA DALLA FILIERA CORTA DEI CONSUMI NO ALLEMOZIONE di cambiamento, comodo ma sterile, fruendo di un giornalismo di protesta. S ALLAZIONE di cambiamento, in prima persona e faticoso, nel quotidiano dei processi economici.
PER UNA REDISTRIBUZIONE DEL REDDITO E UNA COESIONE CON LE AZIENDE CORTE: LOCALI, INDIPENDENTI E A CONDUZIONE FAMILIARE
2 Compro tramite i GAS (Gruppi dacquisto solidale) e presso i MERCATINI DI FILIERA CORTA 3 Compro nei NEGOZI INDIPENDENTI, a scapito di franchising, supermercati e centri commerciali
PER ESSERE COPRODUTTORE DEL CIBO CHE MANGIO PER UNECONOMIA CHE RESTA AD AZIENDE AUTONOME DALLE MULTINAZIONALI E DALLA GRANDE FINANZA
- Comprare da persone del mio territorio significa avvantaggiare me stesso: quindi conviene comprare un bene superfluo in meno e comprare pi prodotti del territorio, anche se pi costosi.
- Comprando dai produttori locali, con approccio fiduciario, condivido con loro vantaggi (sicurezza alimentare e risparmio) e solidariet.
- Dei negozi non indipendenti ne sono comproprietari, solitamente, persone e capitali che, estranei al territorio, non si relazionano ad esso e portano lontano i profitti, come se riscuotessero quotidianamente una tassa dalla popolazione locale.
5 Per laAREE COMMERCIALI DEGLI ALTRI RIONI e dei paesilevicini, passeggiata del sabato, posso anche frequentare STRADINE E LE
- Preferisco acquisire un prodotto in meno, ma comprando nel mio territorio, agevolo la vivibilit rionale e le persone che un giorno porteranno economia a me o ai miei congiunti. PER UN TURISMO INTRAURBANO E INTRAPROVINCIALE CAPACE DI ECONOMIA CONDIVISA E COESIONE SOCIALE
invece dei centri commerciali extraurbani e delle isole pedonali di salerno, napoli e roma
- Come un viaggiatore meravigliato, se passeggio per le stradine e per le zone commerciali di altri rioni, che ho visto sempre dallautomobile, posso trascorrere alcune piacevoli ore relazionandomi con uno misconosciuto paesaggio urbano. - Frequentando, valorizzandoli, pi spesso i rioni, alternativi al corso Garibaldi, gli amministratori saranno incoraggiati a realizzare unisola pedonale minore per ogni rione, consentendo a tutti, compreso bambini ed anziani, di raggiungere a piedi unarea pedonale e ai cittadini una mobilit dolce, a piedi o in bici, grazie a una rete di isole pedonali che agevoler un turismo intraurbano (arcipelago pedonale).
figli GIOCHI TRADIZIONALI e allaria 6 Suggerisco ai miei elettronici, dvd, computer, internet aperta, a scapito di giochi
Per i miei HOBBY prediligo quelli che non comportano consumi a favore della grande industria Per le mie VACANZE riduco quelle al mare e prediligo quelle in CAMPAGNA e nei PAESINI del nostro territorio
- Mentre, una volta, il tempo libero era libero da costi, ormai, i nostri figli, per giocare, dipendono solo da attivit a pagamento. - Tra gli hobby conviene preferire quelli manuali, come lorticoltura e il bricolage, che ci consentono prodotti che comunque dovremmo comprare. - Spesso sottovalutiamo i luoghi pi vicini: conosciamo meglio mete lontane che le nostre contrade e le nostre colline. PER UN RIUSO DELLE MERCI CHE SIA CONDIVISIONE OLTRE CHE RISPARMIO ECONOMICO ED AMBIENTALE
- Per biodiversit, quello che a noi non pi utile, pu essere utile agli altri: condivisione, meno rifiuti, risparmio economico.
8 Riduco il consumo di servizi e beni proposti da AZIENDE MONOPOLISTE e sovraterritoriali 9 Preferisco CINEMA INDIPENDENTI di citt rione o della mia citt Preferisco LIBRERIE INDIPENDENTI del mio
- Riducendo le spese indirizzate a queste utenze, potr indirizzare maggiori risorse alleconomia locale e relazionale. PER CONSUMI CULTURALI NELLA MIA CITT CHE NON FINANZIANO BANCHE E FINANZIERI PER UNA SOMMINISTRAZIONE DI CIBO SALUTARE E CAPACE DI RESTITUIRE ECONOMIA AI CITTADINI
PER RIDURRE LUSO DI CARBURANTE, ENERGIA ELETTRICA, METANO, TABACCO, TELEFONIA, INTERNET, BANCHE E ASSICURAZIONI
10 Frequento RISTORANTI E CAFFETTERIE che propongono prodotti di aziende del territorio e di piccole aziende
- Un atto culturale inizia gi nella modalit responsabile con cui, acquistando un libro o vedendo un film, agevolo una redistribuzione del reddito e uneconomia relazionale.
- Le consapevolezze della filiera corta, per il cibo consumato fuori casa, sono poco diffuse: a Benevento come caffetteria di filiera corta, esiste il Caff Emporio della libreria Masone che propone prevalentemente prodotti del GAS Arcobaleno e del Commercio Equo e Solidale.