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Leviamoci, e mettiamoci a costruire!

Giornalino dinformazione evangelica a cura della Chiesa A.D.I. di Beinasco (TO) Anno

( Nehemia 2:18 )

5 - N 5 Gennaio-Dicembre 2001

DETTO TRA Noi


Or avvenne che mentre camminavano per la via, qualcuno gli disse: io ti seguir dovunque tu andrai....... ma permettimi prima... (Luca 9:57-62). SIGNORE TI SEGUIR. PERMETTIMI PRIMA. MA

S O B R I E T
E' per la grazia che m'

stata data, io dico quindi a ciascuno fra voi che non abbia di se un concetto pi alto di quello che deve avere, ma abbia un concetto di se sobrio, secondo la misura della fede che Dio ha assegnato a ciascuno. (Romani 12:3)
Leggendo questo verso si subito portati a pensare all'umilt che ognuno di noi deve avere nei propri pensieri e comportamenti, a non inorgoglirsi del proprio IO a non pensare di essere migliore di altri. Questo senz'altro vero in quanto l'essere umano (quindi anche noi cristiani) portato a riempirsi di s, a dirsi come sono bravo, a cercare la lode propria e altrui. Ma se il concetto di sobrio questo, anche vero che la parola significa moderato, privo di eccessi in altre parole essere equilibrati, cio non pendere n da una parte n dall'altra. Molto spesso per si interpreta il significato di questa parola solo dalla parte negativa guardando solo l'orgoglio umano e non si pensa alla parte positiva che c' in ognuno di noi cristiani: non teniamo cio conto che ognuno di noi ha delle qualit positive che a volte non valuta in maniera corretta, ed essere sobri significa rendersi conto, prendere coscienza delle proprie capacit, attitudini: s perch ognuno di noi capace di fare qualche cosa. La Bibbia ci presenta la parabola dei talenti (Matteo 25:14-30), dove ognuno ha ricevuto qualcosa: chi pi chi meno, ma ognuno deve essere cosciente che Dio gli ha dato qualcosa. E' veramente molto importante prendere coscienza in noi stessi di quali sono i nostri limiti, difficolt, carenze ecc., ma altres importante renderci conto che se abbiamo delle capacit, dei talenti, o in alcune attivit siamo pi bravi di altri, dobbiamo prendere coscienza di ci, ed utilizzare quindi i nostri talenti per l'edificazione degli altri e per la gloria di Dio.

Ecco una vecchia risposta sbagliata tornata parecchio di moda ai nostri giorni. Sar bene tenere presente che i brani pi difficili dellEvangelo, come potrebbe essere quello citato sopra, sono anche i pi comprensibili per chi aspira a seguire Cristo e vuole fare veramente la sua volont. Restano oscuri solo per coloro che non sanno e non vogliono rinunciare al loro modo di vivere peccaminoso, basato esclusivamente sulla ricerca delle soddisfazioni e dei piaceri effimeri di questo mondo (Giovanni 7:17 e 8:32). Sta di fatto che se il parlare di Ges fosse stato veramente difficile ed incomprensibile, egli non avrebbe detto persino ai discepoli che lo seguivano gi da lungo tempo: Non ve ne volete andare anche voi? (Giovanni 6:67). Lincontro con Cristo rappresenta sempre un evento straordinario, unico che pone ogni uomo davanti ad una scelta obbligata, inevitabile. Un avvenimento che esige, comunque una rottura con il passato da non poter essere ignorata da nessuno. Una nuova nascita capace di determinare nella nostra vita come avvenuto nella storia del mondo, un prima senza Cristo e un dopo con Cristo. Solo chi non ha letto o non crede allEvangelo non ha scorto questo nella vita di una moltitudine di uomini e donne di ogni et, epoca e razza, un tempo morti nei falli e nei peccati, ma risuscitati e trasformati dalla potenza di Dio in modo da diventare nella sua mano strumenti per la salvezza di un mondo perduto (Efesini 2:10; Giovanni 4:28-29; Atti 22:10; Filemone 11).

Continua a pag. 4

S O M M A R I O
SIGNORE TI SEGUIR, MA PERMETTIMI PRIMA ......................... pag. 1 SOBRIET ..................................................................... pag. 1 E DISSE LORO: ANDATE PER TUTTO IL MONDO ........................ pag. 2 NEWS DA: LA LUCE ...................................................... pag. 2 I TEEN AGERS....CONTINUANO A CRESCERE .......................... pag. 3 DIO VICINO! .............................................................. pag. 4 IL TESORO NASCOSTO ..................................................... pag. 5 COSA SEI DISPOSTO A FARE? ............................................ pag. 6 PERICOLO POCKMON ................................................... pag. 7 DI TUTTO UN PO ............................................................ pag. 8
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C O ST R U I A M O I NSI E M E

EVANGELIZZARE OGGI
E disse loro: Andate per tutto il mondo e predicate l'evangelo ad ogni creatura
(Marco 16:15 )

Un sabato mattina io e Luca sostituivamo nel turno delle pulizie alcuni fratelli che non potevano venire. Cos mentre il mocio da una parte lavava e laspiratore dallaltra faceva il suo dovere, noi iniziavamo a parlare di come Dio aveva cambiato le nostre vite, in questo modo approfondivamo la nostra amicizia e conoscenza in Cristo. Dopo poco condivisi con Luca il peso e quindi il desiderio che il Signore aveva messo nel mio cuore da un paio di anni per il quale, con Gabriella, stavo pregando lo Spirito di Dio per una sensibilizzazione della chiesa a riguardo: usare un banchetto con il gazebo per portare il Messaggio di salvezza in un modo un po pi stabile che non la semplice distribuzione dellopuscolo mentre si cammina. Con grande gioia il Signore mi rispose proprio attraverso Luca, che mi conferm come anche lui sentiva questo nel cuor suo. Ma non solo, approfondendo un po di pi il discorso venni a sapere che anche Silvano condivideva e desiderava questo da tempo e pregava aspettando una risposta dal Signore per essere certo di non correre dietro a qualcosa di umano o personale. Di qui in avanti le porte cominciarono ad aprirsi, cos il passo successivo stato quello dincontrarci a casa di Silvano insieme a Giorgio come rappresentante del gruppo La Luce, volendo utilizzare anche la loro esperienza e collaborazione. Ringrazio il Signore perch abbiamo avuto insieme la

stessa visione, sia per quanto riguarda il desiderio di coinvolgere ogni singolo fratello e sorella della chiesa, sia perch non diventasse un gruppo a parte nella chiesa, ma un gruppo che la chiesa. Certamente potr essere linizio di un risveglio, con una presa di coscienza maggiore del nostro termometro spirituale e ognuno di noi potr trasmettere il proprio rapporto che ha con Ges. Ma la cosa stupenda e che tutti noi potremo sperimentare, in modo diverso dal quotidiano, cosa vuole dire essere usati come utensili dal nostro Dio, per i suoi obiettivi, quindi portatori di pace, speranza, amore pratico, nonostante i nostri limiti e le nostre pochezze. Quello che per non dobbiamo dimenticare, n sottovalutare che andremo nel territorio del nostro nemico, nel mondo, con il preciso scopo di strappare con laiuto di Dio pi anime possibili, pertanto non mancheranno le battaglie, che dovranno essere affrontate con le dovute armi. Alla base ci dovr essere la preghiera dintercessione, che ognuno di noi, singolarmente o in gruppo, dovr portare e presentare a Dio. Concludo dicendo che Satana non ha terrore di un mondo tappezzato di opuscoli che parlano di Ges, ma egli ha il terrore di un cristiano che ha acquistato autorit da Dio attraverso, lubbidienza e la sottomissione alla sua Parola, la fede e la preghiera. Bruno P.

NEWS DA: LA LUCE


Lattivit del gruppo La Luce continua con delle splendide novit, grazie a Dio! Come molti sapranno non abbiamo pi il camper come punto di riferimento, ma questo non ci ha scoraggiato, perch il lavoro continuato con luso di un ombrellone da mercato (offertoci da un fratello). Abbiamo provato ad appostarci in Via Negarville, ma purtroppo non con grande successo, anche se siamo certi che il seme stato piantato. Siamo cos ritornati in Via Artom con buoni riscontri, soprattutto questestate grazie al supporto del centro Arca, che avendo acquistato un camper da utilizzare proprio per questi scopi, ha collaborato con noi. In particolare il Fratello Lino Brancato con un ragazzo in fine programma sono stati insieme con noi per 2 giorni proprio in Via Artom. Il Signore ha operato grandemente continuando la sua opera, sapete c un gran bisogno e non solo l. Questanno passato ci sono stati vari problemi sia al centro che nel gruppo, il nemico vuole attaccare i suoi figlioli, ma grazie a Dio il lavoro si ripreso, i ragazzi sono aumentati ugualmente (perch lopera sua non nostra). Preghiamo per i ragazzi su al centro perch possano REALMENTE conoscere il Signore: sappiamo che non saranno gli operatori simpatici, o un programma rigido, o la nostra buona dialettica che faranno avvicinare le persone a Cristo, ma solo le nostre preghiere. Possiamo affannarci per lopera del Signore, ma se non poniamo tutto ai suoi piedi e non preghiamo, tutto ci si potr rivelare solo una GRANDE NUVOLA DI FUMO; desideriamo che ognuno si senta parte dellattivit del gruppo. Per qualsiasi informazione inerente al lavoro con i tossicodipendenti o se desiderate fare qualche visita, potete chiedere ad Aldo Sforza. Pregate per questo, magari il Signore vuole proprio te! P.S.: Stiamo organizzando con il fratello Lino Brancato la proiezione del film La croce e il pugnale nella zona di Via Artom: pregate per il tempo e i permessi.

Patrizia P.
C O ST R U I A M O I NSI E M E
-2Gennaio-Dicembre 2001

PER I PI GIOVANI I TEEN AGERS.....CONTINUANO A CRESCERE


Tranquilli non intendiamo stravolgere le regole della vita, per teen agers si intende sempre quella fascia di et che va dai tredici ai diciotto anni. Con questa frase intendiamo rendervi partecipi del fatto che, grazie allaiuto del Signore, liniziativa di quel gruppo di teen che un sabato ogni tanto si ritrova in chiesa continua ad andare avanti. Dopo due anni penso sia ora di bilanci.: la partecipazione alle riunioni fin ora stata soddisfacente, ma quello che pi mi sta a cuore che non ci sono stati spettatori. Abbiamo cercato degli argomenti che interessassero tutti i teen (non riuscendoci sempre purtroppo!), e ogni volta che cominciava una discussione ognuno aveva qualcosa da dire, o meglio da dare. Si perch a volte, durante la pianificazione degli incontri ci capitato di pensare alle risposte che i teen ci potevano dare, o forse, facendo uno sforzo di memoria, pensavamo a come avremmo risposto noi alla loro et. Ma quasi ogni volta siamo rimasti colpiti dalle cose che invece venivano dette. Durante queste discussioni abbiamo scoperto (passatemi il termine) che lunica cosa che accomuna la nostra adolescenza con la loro che , era e sar unet difficile. Quindi ci siamo resi conto che il nostro sogno di dare loro la risoluzione dei problemi per mezzo della nostra esperienza era svanito, che da ora in poi dovevamo cominciare un cammino insieme per trovare la soluzione a quelli che sono i nostri problemi. Noi possiamo solo mettere la nostra disposizione ad essere canali di cui il Signore si possa usare per aiutare i teen, e alla fine di ogni riunione ringraziare Dio per quello che loro hanno dato a noi. Per terminare voglio lasciarvi con un versetto e una richiesta. Il verso, che potrebbe essere definito il motto di questa iniziativa il Salmo 119:9 Come potr il giovane render pura la sua

via? Badando a essa mediante la tua parola.


La richiesta invece quella che ognuno di voi possa pregare per noi giovani, affinch la chiesa di domani possa diventare, con laiuto del Signore, la CHIESA DI OGGI.

Giancarlo C.

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SIGNORE TI SEGUIR, MA PERMETTIMI PRIMA... DETTO TRA Noi

Era questa la scelta che Ges pretendeva da quei tre personaggi ricordati da Luca nel nostro testo (probabilmente tre giovani). Parole dure, severe, drammatiche se vogliamo, ma non incomprensibili: Lascia i morti seppellire i morti, ma tu va ad annunciare il regno di Dio (Luca 9:60).Uno scrittore della chiesa antica commentava cos questi versi: anche il bene pu essere dimpedimento a un bene maggiore e per bene maggiore intendiamo il seguire Cristo ad ogni costo, mentre per bene minore linteressarci delle cose, anche le pi nobili, di questa terra. Quelle cose a cui lapostolo Paolo seppe rinunciare considerandole tanta spazzatura al fine di guadagnare Cristo (Filemone 3,7-8). Ma quanti oggi tra di noi sono disposti a pagare questo prezzo? Quanti uomini, donne, ragazzi e ragazze lungo la via di questo mondo e persino nelle chiese sono capaci di non ripetere (con parole pi o meno equivalenti) la stessa risposta sbagliata: Signore ti seguir, in verit voglio seguirti, ma permettimi prima di fare questo o questaltro! Dopotutto, sembra sentire dire: sono solo io a non avere il diritto di divertirmi? Guadagnare, conquistarmi una posizione, decidere come impiegare il mio tempo e il mio denaro? Scegliere quando non andare in chiesa e quali compagnie frequentare? Programmare il mio presente il mio futuro? Pensare alla mia famiglia, ecc...ecc... (Matteo 10:37-39). E cos che la preghiera di questi uomini ritorna di grande attualit: Signore ti seguir, te lo prometto, ma lascia che prima.... e poi... Ma Ges sapeva, e sa che non ci sarebbe stato un poi e perci disse a quel giovane: Lascia, perch ...nessuno che abbia messo la mano all'aratro e poi volga lo sguardo indietro, adatto per il regno di Dio (Luca9:62). S, certo luomo ha il diritto di decidere, ma se non accetta oggi stesso linvito di Cristo, se non lascia la vecchia vita, con tutti i privilegi di questo mondo, come fecero Abramo, Mos, Eliseo, Matteo, Barnaba, Paolo e tantissimi altri, se non si affida ed offre a Dio la propria vita e la primizia di ogni sua rendita (Proverbi 3:9), non solo non conoscer quale sia la vera gioia e la prosperit in questo mondo, ma soprattutto non avr parte ai tesori del cielo (Luca 18:2930). E che nessuno dica: I giorni di prima erano migliori (Eccles. 7:10), cio pi facili, perch n i giorni, n gli uomini di prima erano migliori. Oggi come ieri ci sono degli uomini e delle donne che accettano Ges e lo seguono, degli individui disposti a cercare anzitutto il Regno di Dio e la sua giustizia (Matteo 8:33) ed altri che purtroppo, amano pi il mondo che passa via con la sua concupiscenza (I Giovanni 2:17). Salvatore G. (adattato da Cristiani Oggi)

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Gennaio-Dicembre 2001

TESTIMONIANZA

DIO VICINO!
Ho il piacere di poter raccontare quanto stato, ed ancora oggi grande lamore di Dio e di come sono meravigliose le sue opere. Mi chiamo Laura ed allet di 16 anni la mia vita, il mio cuore ed i miei pensieri sono stati trasformati da Ges. Fino ad allora avevo vissuto la mia vita come unadolescente normale anzi ero giudicata da tutti come una brava ragazza: non fumavo, non dicevo parolacce, impegnata intensamente nelle attivit della parrocchia. Finch un giorno un ragazzo (che sarebbe diventato in seguito mio marito) mi ha parlato di un Ges vivente, che voleva prendersi cura di me, in grado di compiere miracoli, che mi amava e mi voleva perdonare. Inizialmente ho avuto molte difficolt ad accettare il fatto che queste parole erano rivolte anche a me, ma poi qualche cosa cambiata, lo Spirito Santo ha illuminato gli occhi del mio cuore e mi ha fatto comprendere che non bisognava essere drogati o ladri per aver bisogno del perdono di Ges, ma anchio con tutta la mia BRAVURA avevo bisogno della salvezza, e cos iniziai questo meraviglioso cammino cristiano. Dopo diversi anni di matrimonio e molti tentativi non avevamo ancora dei figli a causa di vari disturbi fisici, ma il Signore Ges che sa come sostenerci ed accompagnarci nella prova, ha messo questo peso nel cuore di tutta la comunit ed in modo particolare in quello di un gruppo di sorelle che mi sono state di grande sostegno ed incoraggiamento. Abbiamo iniziato degli incontri di preghiera settimanali che sono durati diversi anni, finch due anni fa il Signore ha avuto piet di me ed ha asciugato ogni mia lacrima donandomi la gioia di avere Elisa. In tutti questi anni di attesa ho avuto momenti di scoraggiamento e solo il Signore pu sapere la tristezza che avevo nel cuore e le lacrime che ho versato, ma di una cosa ero certa che Ges potente e fedele. Spero che questa mia testimonianza possa essere dincoraggiamento per quanti stanno aspettando una risposta: Rimetti la tua sorte nell'Eterno; confidati in lui, ed egli operer (Salmo 37:5).

Laura B.

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S O B R I E T

In Numeri 11:29 si dice di Mos che non era geloso se altri profetizzavano e quindi in qualche modo potevano attentare alla sua autorit perch (lo si vede esaminando la sua vita) era conscio che il suo compito era fondamentale per il popolo e che senz'altro lui era il pi bravo a svolgere il compito di condottiero del popolo. L'apostolo Paolo in diversi brani parla di s quasi lodandosi ...siate miei imitatori (Filippesi 3:17), ...le cose che avete imparate da me fatele (Filippesi 4:9), dice di essere ...stretto dai due lati: ho desiderio di partire e d'esser con Cristo, perch cosa di gran lunga migliore (ne parla come di un desiderio egoistico) ...ma il mio rimanere nella carne pi necessario per voi... per il vostro progresso e per la gioia della vostra fede... (Filippesi 1:23-26). Paolo era perci conscio che lui in quel momento era utile a tutta la chiesa, forse perch non c'era nessun altro che avesse le sue capacit, le sue doti e che la sua assenza sarebbe stato un danno per l'opera di Dio. Tutto questo non port Paolo ad inorgoglirsi ma rimase sobrio, cio equilibrato nel riconoscere le sue capacit e i suoi difetti. Lo stesso apostolo parla dell'utilit delle diversa membra del corpo (I Corinzi 12:14-27) dove ognuno ha un compito ben preciso; ed ognuno indispensabile nel ruolo in cui Dio lo ha posto (Efesini 4:16). Per questo Dio ci chiama ad essere sobri a riconoscere s i nostri difetti, errori, incapacit, a non avere di noi un concetto elevato, ma allo stesso tempo ci ricorda che fondamentale avere una profonda coscienza dei propri talenti (che forse altri non hanno o che hanno in misura differente), che dobbiamo svilupparli, comprenderli, apprezzarli, farli nostri, ma soprattutto usarli secondo la fede che Dio ci ha dato per metterli al servizio del corpo che la Chiesa di Cristo. Se siamo capaci a fare meglio di altri facciamolo, non nascondiamoci dietro una falsa umilt, perch ci che pu fare la mano non pu farlo la bocca e viceversa; ed un giorno il Signore ci chieder conto del talento che Lui ci ha affidato e noi cosa risponderemo? Sforziamoci quindi di non pendere n da una parte n dall'altra, ma di raggiungere quell'equilibrio perfetto che viene da Cristo Ges.

Eliseo B.

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Gennaio-Dicembre 2001

LE PARABOLE DI GES
IL REGNO DEI CIELI SIMILE A UN TESORO NASCOSTO NEL CAMPO, CHE UN UOMO, DOPO AVERLO TROVATO, NASCONDE; E PER LA GIOIA CHE NE HA, VA E VENDE TUTTO QUELLO CHE HA, E COMPRA QUEL CAMPO.

Il tesoro nascosto
Sicuramente fra le parabole del Maestro pi sintetiche e succinte, ma non per questo mancano gli insegnamenti o le riflessioni da poter trarre. Possiamo trovare almeno sei aspetti fondamentali per il cammino cristiano, che devono sempre essere presenti, se vogliamo che la nostra vita spirituale sia fruttuosa e non sterile.

(Matteo 13:44)

delluomo che far la differenza: Ges se trover un cuore disposto non mancher di portare molto frutto.

.. e per la gioia che ne ha ..


Oh s eccolo il frutto, quello dello Spirito Santo, che fa sprizzare GIOIA incontenibile, non quella precaria e fuggevole, ma quella autentica e reale che solo Dio pu far scaturire dal nostro cuore, che non si smorza nei momenti difficili, ma rimane forte perch non basata sullo stato delle cose, ma sul TESORO NASCOSTO.

.. trovato ..
E il primo passo, TROVARE il tesoro nascosto nel campo, trovare Ges quale unica speranza e salvezza. Ma innanzi tutto per trovare un tesoro c bisogno della mappa senza la quale si brancolerebbe nel buio. Dio ci ha lasciato la sua Parola proprio per questo scopo, qui e solo qui, scopriamo la strada per trovare la Verit. E vero, siamo circondati da persone alla ricerca del tesoro, ma purtroppo molti sono lontanissimi, cercano Dio nelle forme pi svariate e strane: nella filosofia, in loro stessi, nella religione, nel misticismo orientale, o in quantaltro di vano esista in questo mondo. Ve ne sono per tanti vicinissimi, forse ad un palmo, o addirittura sopra il tesoro, ma che per disparate ragioni, non hanno il coraggio di cercare, di scavare nel terreno, di scandagliare fino in fondo. Non basta essere vicini al tesoro necessario trovarlo, non serve essere figli di credenti occorre diventare Figli di Dio, non sufficiente essere affascinati dal culto, dal canto, dalla predicazione, dalla comunione fraterna, Ges vuole qualcosa di pi: un cuore rigenerato ...mediante la parola di Dio vivente e permanente (I Pietro 1:23).

..va ..
Due semplici lettere per indicarci lazione, il prezioso servizio cristiano, che non deve essere necessariamente pubblicizzato e visibile a tutti, ma semplicemente la naturale conseguenza dellAMORE, quel meraviglioso frutto appena maturato.

.. e vende tutto quello che ha ..


Ecco una caratteristica cristiana fra le pi critiche, la rinunzia a se stessi: Allora Ges disse ai suoi discepoli: Se uno vuol venire dietro a me, rinunzi a s stesso, prenda la sua croce e mi segua. (Matteo 16:24). E un percorso arduo, ma un cammino obbligato per chiunque vuole realmente seguire Cristo, c bisogno di abbandonare il nostro modo di fare, di dire, di essere, compreso anche ci che di noi, tanto ci piace. S dobbiamo liberarci proprio di tutto ci che abbiamo: ...e vende TUTTO quel che ha. La Parola di Dio cinvita a svuotarci completamente di noi stessi, perch solo cos possiamo essere riempiti dallo Spirito Santo. Come per una legge della fisica non si pu riempire un vaso se questi non viene prima svuotato (anche solo della semplice aria), cos per una legge spirituale, che Giovanni Battista aveva ben compreso ...bisogna che egli cresca, e che io diminuisca. (Giovanni 3:30) dobbiamo annullare il nostro IO, se vogliamo dare spazio allo Spirito Santo.

.. nasconde ..
In natura la vita ha sempre inizio da un piccolo seme, che NASCOSTO nelloscura terra o nel caldo grembo materno, produce VITA. Cos per la vita spirituale: il seme della Parola di Dio piantato nella buona terra, il tesoro Cristo Ges nascosto dentro il nostro cuore, produrr la Vita Eterna. E straordinario pensare come la terra, sporca, impura, insignificante, povera, sterile, di per se priva di esistenza, sia il mezzo usato per far germogliare la vita, solo grazie ad un piccolo seme. Similmente Dio ha scelto il cuore delluomo, corrotto, immorale, indegno, arido, per portare la vita spirituale tramite il suo seme: Cristo Ges ...ecco, io faccio entrare in voi lo Spirito, e voi rivivrete (Ezechiele 37:5). Dio ci da una NUOVA VITA ...e vi dar un cuore nuovo, e metter dentro di voi uno spirito nuovo; toglier dal vostro corpo il cuore di pietra, e vi dar un cuore di carne... (Ezechiele 36:26). Evidentemente perch tutto ci avvenga non pu che dipendere da come il seme verr accolto, il cuore C O ST R U I A M O I NSI E M E
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.. e compra quel campo..


A questo punto occorre muoversi per andar a comprare quel campo dove nascosto quel meraviglioso TESORO: Io ti consiglio di comprare da me dell'oro affinato col fuoco, affinch tu arricchisca; e delle vesti bianche, affinch tu ti vesta e non apparisca la vergogna della tua nudit (Apocalisse 3:18). Attenzione per a ci che acquistiamo, a non sprecare i soldi per un campo senza TESORO: Perch spendete danaro per ci che non pane? e il frutto delle vostre fatiche per ci che non sazia? (Isaia 55:2). E tu..... hai gi trovato il TESORO NASCOSTO?
Nino B. Gennaio-Dicembre 2001

SE NE PARLA.....

COSA SEI DISPOSTO A FARE?


Nel mondo ci sono milioni di persone che attendono con ansia un trapianto di organi che permetta loro di continuare a vivere. Ma affinch questa situazione si possa verificare, ci dovr essere qualcuno disposto a donare i propri organi vitali (in caso di morte clinica chiaramente), o altri che rinunciano ai loro organi non vitali (per esempio un rene) quando sono ancora in vita. Recentemente, ci sono state molte polemiche a seguito di alcune dichiarazioni di un personaggio famoso, proprio a riguardo della donazione degli organi, ma io non voglio parlarvi di questa persona e nemmeno se sia giusto oppure no donare gli organi. Ritornando a quelle persone che attendono un trapianto, esaminavo che forse molte di loro non lo sanno, ma necessitano di un altro intervento che pu salvargli la vita, lintervento dello Spirito Santo che pu trapiantarsi nei loro cuori e quindi salvare le loro anime donandogli la Vita Eterna. Eterna Quanto sia importante tutto questo, noi figli di Dio lo sappiamo, mentre purtroppo molti vivono nellignoranza o nellindifferenza, ritenendo pi importanti altre cose, che secondo il loro modo di pensare avrebbero la priorit su tutto. Tante persone vivono nellinconsapevolezza di aver bisogno di un trapianto che ha unimportanza vitale Possiamo vitale. essere sani di mente e di corpo, ma tutto ci potrebbe non bastare (anzi, non basta!) per darci la Eterna. Vita Eterna Cosa fare dunque per sopperire a questa ignoranza spirituale? Dio nella sua infinita onnipotenza, potrebbe parlare direttamente alle persone e convincerle che hanno bisogno del suo intervento per avere qualche speranza di salvezza. Ma Lui vuole servirsi di noi che siamo suoi figli e come tali dobbiamo metterci completamente al suo servizio, vuole vederci allopera per portare la salvezza agli altri. I pi grandi dottori del mondo, senza i donatori di organi, non potrebbero fare nulla per salvare la vita ai pazienti. Il Servizio Sanitario ha distribuito una tessera dove dichiarare se vogliamo donare i nostri organi, perch per loro importante avere persone disponibili al prelievo degli organi.
C O ST R U I A M O I NSI E M E
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Ora io voglio vederla cos: Dio il grande chirurgo, Ges e lo Spirito Santo i suoi preziosi collaboratori (ma non meno importanti) e infine noi siamo gli organi che Dio vuole trapiantare nelle persone per portare loro la possibilit della salvezza, quindi donare loro la Eterna. Vita Eterna Sappiamo che clinicamente pu capitare che gli organi non siano compatibili con i pazienti e che quindi ci sia una crisi di rigetto. La stessa cosa pu capitare a noi; non sempre veniamo accolti bene dalle persone, e spesso siamo rigettati da quelli che stanno morendo a causa del peccato e rifiutano la loro unica possibilit di salvezza. Ma questo non deve deluderci, anzi, le stesse parole che in queste persone non hanno prodotto la giusta reazione possono essere efficaci e quindi compatibili con i bisogni di altri che attendono con ansia qualcuno disponibile a donare loro qualcosa di prezioso. Quindi non dobbiamo pensare di buttare via il nostro tempo quando non vediamo i frutti immediatamente. Ora il punto questo: Dio non ci ha dato un contratto da firmare chiedendoci se vogliamo donare qualche cosa della nostra vita agli altri, ma la domanda che mi rivolgo : Salvatore sei tu disposto stessa a donare un pezzo della tua vita stessa alle altre persone, per amore di Dio?

Salvatore M.

Pregare per....
Battesimi nello Spirito Santo Riunione dei Giovani Gruppo degli adolescenti Evangelizzazione con il gazebo Ciro Santoro e la sua famiglia
Gennaio-Dicembre 2001

ATTUALIT

PERICOLO POCKMON
Nati in Giappone nel 1996, introdotti negli Stati Uniti nel 1998 con una grande pubblicit, ormai sono sbarcati in Europa! Questo gioco di ruolo, con tutti i suoi prodotti derivati: film, cartoni animati alla televisione, game-boy, carte, piccoli personaggi, ecc., si presentano come una variante del gioco di carte Magic, alla moda tra gli studenti durante questi ultimi anni; daltronde la stessa societ che ha lanciato i Pockmon. Questa societ attiva nelloccultismo, come lo indica il suo nome (Wisard of the coast Streghe della costa), inoltre stata anche la promotrice dei giochi Donjons e Dragons. Questo fenomeno stato ideato dal giapponese Satoshi Tajri appassionato di insetti. Quando ha creato Pockmon, ha insistito sullimportanza di poter mettere dei mostri in una capsula e che siano piccoli e controllabili, come un mostro che si trova dentro di se, come pu essere la collera o la paura. Secondo alcuni Pastori, il gioco influenzato da religioni orientali, principalmente il buddismo e il scintoismo (predominanti nella cultura giapponese), ma abbraccia direttamente la magia nera, la stregoneria, loccultismo, il reiki, il channeling, la possessione demoniaca, il vampirismo. Pockmon il diminutivo di "Pocket Monster" che significa mostro tascabile (ma risulta essere anche lunione dei due termini Pocket e Demon, ossia demone tascabile). Da molti siti dedicati ai Pockmon, che si possono trovare sul web di Internet, si accede direttamente a siti di occultismo, satanismo e magia nera. Sulla rivista Gente del 18/05/2000, apparso questo trafiletto: Mentre trionfa sugli schermi la versione cinematografica dei celebri fumetti Pockmon, su un sito di Internet apparsa una versione pornografica dei celebri cartoons, contenenti, tra laltro, alcune scene di stupro. Dietro tutto ci vi anche una storia di commercio, visto che dopo lacquisto delle carte di base, i bambini cercano di acquistare o scambiare le nuove carte per avere una collezione delle pi complete (stiamo arrivando a circa 200 carte). La speranza che viene data al bambino che se riesce ad avere tutte le carte, potr esaudire ogni suo desiderio. Nei cartoni animati e nei videogiochi Pockmon la violenza mostrata non esplicita, la mente del bambino non viene volutamente focalizzata sul fatto che, anche solo per gioco, sta distruggendo milioni di vite umane; per il bambino il gioco mettere una sfera rossa (una bomba) in una buca e poi farla esplodere. Molti bambini (e adolescenti) sono cos presi dal gioco che vivono solo per questo: trascurano i compiti di scuola e fanno pressione sui genitori per ottenere le carte tanto desiderate (alcune delle quali sono diventate volutamente rare, quasi introvabili!) con il conseguente (ingente) dispendio di tempo, energie e denaro. Ma non solo, alcuni sono pronti anche ad utilizzare la violenza, il furto ed il racket pur di ottenere le carte desiderate! Ed per quest'ultimo motivo che i Pockmon sono vietati nella maggior parte delle scuole negli Stati Uniti. L'obbiettivo che si prefigge il "fenomeno" Pockmon quello di corrompere l'innocenza del bambino, provocando gradualmente in lui ribellione nei confronti dei genitori, egoismo e violenza. L'idea che si nasconde dietro la falsa inoffensivit del gioco, di mostrare al bambino che pu diventare una potenza nel mondo delle tenebre. Sono molti i genitori che testimoniano di cambiamenti avvenuti nei loro figli ossessionati dai Pockmon e di comportamenti molto perturbati dopo un lungo periodo di gioco. Constatano che questo gioco genera spesso dei litigi e del nervosismo. Alcune testimonianze: Rachele, una ragazza americana di 11 anni, ha deciso di separarsi dai suoi Pockmon dopo aver sentito alcuni fatti concernenti questo gioco e dopo aver pregato per questo soggetto. La domenica successiva, testimonia nella sua comunit di come era entusiasmante viaggiare per le mitiche citt, di combattere degli spiriti utilizzando delle guide spirituali (riti) e della magia bianca. I suoi genitori erano stupefatti sentendo queste dichiarazioni, non si erano resi conto della gravit della cosa; durante questa riunione, una ventina di bambini hanno accettato il suo consiglio e si sono separati dai loro Pockmon. Una donna della Florida testimonia ugualmente di come un ragazzo di 9 anni, che non dava nessuna preoccupazione (ragazzo calmo e riservato), si introdotto per 3 volte nella loro casa per rubare dei Pockmon. Lo hanno interrogato ed il ragazzo ha risposto con uno sguardo feroce: "mi rendo conto che non giusto, ma non posso controllarlo. Una voce mi dice nella testa che devo avere determinate carte". I genitori possono reagire in maniera diversa: vietare categoricamente di utilizzare i giochi Pockmon, limitare il tempo di gioco esigendo che i figli riescano a controllarsi, spiegare ai figli il pericolo di questo gioco chiedendo di pregare seriamente per questo soggetto. La maggior parte dei bambini, dopo un periodo di riflessione e di preghiera, sono convinti di lasciar perdere, come Antony, 9 anni, che ritornato da sua madre dicendo: "Non voglio pi i Pockmon, non mi piacciono i sentimenti che mettono dentro di me" I bambini affrontano ogni giorno dei pericoli senza che i genitori se ne accorgano. Preghiamo per loro affinch siano protetti dalla mano di Dio e possano riconoscere, anche nel loro piccolo, che Ges pi forte e che vuole essere il migliore Amico per loro. Tratto da Internet: www.cristiani-in-azione.ch

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Gennaio-Dicembre 2001

D I
1 8 10 14 16 20 23 25 21 17 18 19 2 3 4

T U T T O U N P O
5 9 11 15 12 13 6 7

VERTICALI
1 2 3 4 5 6 7 9 12 13 16 18 19 20 22 24 Figlio di Isacco e Rebecca Figlio di Davide e suo successore Omer senza fine L'inizio di Damasco Metallo prezioso che adornava le pareti del tempio Lo era Ges per i discepoli I libri dopo Samuele Padre di Davide Assemblee di Dio in Italia Trib discendente da Ismaele Madre di Ismaele Figlio di Giuda Cana senza consonanti Inno a met Ruben senza pari Ges Cristo

22 24 26

ORIZZONTALI
1 6 8 10 11 14 15 17 20 22 23 24 25 26 Il secondo libro della Bibbia Il soprannome datosi da Naomi a causa dei suoi lutti La citt della Samaritana Insegnamento di Ges per cui i credenti lo sono della terra Spos una meretrice Uomo a met La citt degli Asdodei Residenti a Moab Fu inghiottito da un pesce Davide lo era di Israele Sacerdote in Gerusalemme nello stesso periodo di Caiafa Il primo dei libri poetici Figlio di Caino Nilo senza vocali

SABATI SPECIALI
16:30 GIOVANI SCELTI PER CRISTO
incontro pomeridiano per i pi giovani

20:30 CULTO DEI GIOVANI


con la partecipazione della vecchia guardia"

Calendario 2001/02
10 novembre 1 dicembre 5 gennaio 2 febbraio 2 marzo 6 aprile 11 maggio 1 giugno 2001 2001 2002 2002 2002 2002 2002 2002

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A cura del Gruppo Giovanile della Chiesa Cristiana Evangelica A.D.I. di Beinasco (TO) Via S. Pellico, 6 10092 Beinasco (TO) e-mail: chiesa.beinasco@virgilio.it Comitato di redazione: Giancarlo Cigliuti, Luca Bianco, Nino Bianco, Pino Manganiello A questo numero hanno collaborato: Bruno Paschetta, Eliseo Bianco, Giancarlo Cigliuti, Nino Bianco, Patrizia Piccolo,
Salvatore Guagliardo, Salvatore Middonte

Distribuito gratuitamente Stampato in proprio

COSTRUIAMO INSIEME

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Gennaio-Dicembre 2001

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