Vous êtes sur la page 1sur 2

Richiesta urgente di incontro dei tirocinanti-precari della Giustizia al Partito Democratico

Da: UPG Unione Precari della Giustizia A : Segreteria Nazionale Partito Democratico, Dipartimento Economia e Lavoro PD, Dipartimento Giustizia PD, Struttura regionale e di Roma del PD
Questo appello con richiesta urgente di incontro alla Segreteria Nazionale del PD, ai Dipartimenti Lavoro e Giustizia del partito e ai parlamentari del PD, viene da noi tirocinanti-precari della Giustizia. Siamo oltre 500 lavoratori e lavoratrici in cassa integrazione e mobilit, che dal 2010 con Protocollo di Intesa della Provincia di Roma e del Ministero di Giustizia, operiamo come "tirocinanti" negli uffici giudiziari, dal 2011 il progetto passato in gestione alla Regione Lazio, interessando i Tribunali, la Corte d'Appello, la Corte Suprema di Cassazione, i Giudici di pace e gli uffici giudiziari in generale. Da mesi stiamo chiedendo, con l'appoggio di FP CGIL e UIL, un incontro ai soggetti istituzionali interessati, segnatamente: Ministero di Giustizia, Regione Lazio e Provincia di Roma (in qualit di istituzione iniziatrice del progetto), per chiedere l'apertura di un tavolo in cui si pongano le basi per la regolarizzazione contrattuale dei tirocinanti della Giustizia. Gli argomenti di questa nostra richiesta riguardano le seguenti motivazioni: - la definizione di "tirocinanti" dopo due anni di impegno negli uffici giudiziari fittizia, in quanto abbiamo acquisito una preparazione allo stesso livello degli operatori giudiziari - molti di noi gi a settembre saranno costretti per fine tirocinio a lasciare gli uffici in cui operano anche da due anni - la fine di questi tirocini comporter la paralisi di molti degli uffici interessati, per effetto della endemica penuria di personale giudiziario, dovuta al blocco dei concorsi da oltre dieci anni - la recente relazione del Presidente di Corte d'Appello Santacroce all'apertura dell'Anno Giudiziario, ha definito i tirocinanti della Giustizia "indispensabili" per professionalit, impegno e risultati, auspicando che possa proseguire il il loro apporto agli uffici - lo stesso Presidente Santacroce e tutti i Presidenti dei Tribunali interessati, hanno indirizzato una lettera appello al Ministero di Giustizia e alla Regione, per regolarizzare i contratti dei tirocinanti, dichiarando l'impossibilit a sostenere il carico di lavoro e la irrinunciabile professionalit raggiunta dai tirocinanti. Queste lettere sono documentabili al nostro sito-blog al seguente indirizzo: http://unionetirocinantigiustizia.blogspot.it/2012/06/unanime-appello-dai-presidentidei.html La nostra richiesta di incontro inoltre motivata dal fatto, che stiamo toccando con mano ogni giorno quella che si pu definire la "lenta agonia della Giustizia" in Italia, con uffici giudiziari sguarniti del personale necessario al normale esercizio verso i cittadini, il corpo forense, le aziende. La percezione di carichi del lavoro sempre pi insostenibili per il personale, il cui numero diminuito per effetto dei pensionamenti. A questa situazione noi abbiamo fatto funzione di ammortizzatore, svolgendo con seriet e impegno le funzioni degli operatori giudiziari, minimizzando gli effetti della penuria di personale. Molti di noi tirocinanti dovranno abbandonare questi uffici per fine tirocinio gi a settembre, lasciandoli in condizioni di grave sotto dimensinamento, spesso di paralisi come affermano gli stessi Presidenti, sperperando un patrimonio di professionalit

acquisito in questi anni e di fondi pubblici spesi per la nostra formazione. Alle nostre richieste di incontro il Ministero di Giustizia oppone rifiuti inspiegabili, come accaduto lo scorso 12 giugno al Ministero di Giustizia stesso con grotteschi rimpallamenti di competenza fra Segreteria del Ministro e Capo di Gabinetto. Ci rivolgiamo al Partito Democratico, in quanto forza di governo sensibile ai diritti del lavoro e della collettivit alla Giustizia come istituzione, perch una Giustizia efficiente fra le condizioni di riequilibrio dell'economia e della societ, non tacendo il fatto che questo paese potr avere investimenti dall'estero solo con una Giustizia efficiente. E' opportuno ricordare l'interrogazione della Senatrice Della Monica pi volte incontrata anche a Montecitorio e l'interessamento di altri esponenti del PD. Ma occorre una forte azione di partito anche nel suo ruolo di governo, per superare lo stallo determinato da Ministero di Giustizia e Regione Lazio. In questo paese c' bisogno di lavoro e di Giustizia, potrebbe essere un buon inizio di ripartenza dello sviluppo, iniziando dal lavoro nella Giustizia che le istituzioni fin'ora ci hanno negato. Ribadiamo il carattere di urgenza di questa richiesta di incontro, per il fatto che gi a settembre molti di noi senza provvedimenti tempestivi, dovranno abbandonare gli uffici giudiziari lasciandoli in grave difficolt, spesso alla paralisi. I tirocinanti precari della Giustizia chiedono una forte azione al Partito Democratico, da sempre sensibile alle questioni della Giustizia e del Lavoro e attuale forza di Governo, per evitare che gi da settembre una parte di tirocinanti precari debbano uscire dagli uffici giudiziari, con la paralisi per alcuni, lo sperpero dei fondi per la formazione, che per molti tirocinanti dura da due anni. Il Ministero di Giustizia in un comunicato afferma di volerli sostituire con altri tirocinanti, questo orientamento non ha senso, non si sostituisce personale formato da anni in un giorno...! Al PD i tirocinanti precari della Giustizia chiedono di farsi mediatore con il Ministro di Giustizia Severino e con il Governo, non solo per difendere il lavoro, ma anche il diritto alla Giustizia della societ civile e dei cittadini, evitando la lenta morte della Giustizia.

Questa non solo una battaglia per il lavoro, ma anche per la Giustizia e i diritti civili.
In attesa di cortese riscontro, cordiali saluti Unione Precari della Giustizia http://unionetirocinantigiustizia.blogspot.com unioneprecarigiustizia@gmail.com Per lUPG I Coordinatori Emiliano Viti 348 7906062 Daniele De Angelis 392 4911005 Giuseppe La Monica 339 3551651 Maurizio Zoppi 339 2323646

Vous aimerez peut-être aussi