Vous êtes sur la page 1sur 66

La comprensione del testo

Barbara Arf
Dipartimento di Psicologia e Antropologia Culturale Universit degli Studi di Verona

Chi dellopinione che la piena espressione dellattivit mentale umana dipenda dal suo legame con tutto un apparato di strumenti culturali [..] accingendosi a studiare quellattivit, non potr fare a meno di tener conto degli strumenti di cui essa si serve Jerome Bruner

Ha parlato [..] Dopo quasi due giorni di silenzio [..] Spirit, il robot che si trova su Marte, ha ripreso a inviare i dati. Alle 4 e 34 del mattino, alla velocit di dieci bit al secondo Spirit ha inviato dati per circa dieci minuti. Quella risposta che al centro Nasa aspettavano con ansia.

La Repubblica, 24 gennaio 2004

Il concetto di testo
Per testo si intende un qualsiasi fatto comunicativo prodotto allinterno dellinterazione discorsiva. Lo studio del testo va affrontato secondo un approccio procedurale, che descriva i testi in relazione a come vengono usati. Si dovrebbe andare oltre la struttura del testo, ed esplorare le strategie, le operazioni ed i processi che riflettono le attivit di chi utilizza i testi. E infatti in virt di tali attivit che una configurazione di segni giudicata un testo. De Beugrande (1987)

Cos un testo?
Un testo o un brano qualcosa di pi che un insieme di frasi. E ununit di significato complessa, diversa dalla combinazione dei singoli significati delle frasi che lo compongono.

In altri termini.. il risultato dei collegamenti stabiliti dal lettore tra le sue varie frasi, e delle aggiunte da esso operate per colmare i vuoti di informazione del testo (inferenze).

Due concetti importanti nella definizione di testo

Coesione: relazione linguistica


Coerenza: unit concettuale

Un esempio
1.Cera una volta un ragazzo chiamato Jimmy; 2. Voleva comprare una bicicletta; 3. Si rivolse ad un negozio di biciclette; 4. Cont il denaro che aveva; 5. Mise il suo salvadanaio sullo scaffale pi alto del suo armadio; 6.Voleva trovare del denaro; 7.Chiese a sua madre; 8. Ma sua madre rispose no, devi guadagnartelo da te 9. Jimmy chiam unagenzia di giornali 10. Il direttore gli fiss un colloquio [..] van den Broek (1990)

Un esempio
1.Cera una volta un ragazzo chiamato Jimmy; 2. [* ling.] Voleva comprare una bicicletta; 3. [* ling.] Si rivolse ad un negozio di biciclette [* conn.]; 4. [*] Cont il denaro che aveva [*conn.]; 5. [*]Mise il suo salvadanaio sullo scaffale pi alto dellarmadio [**conn.+ elab.]; 6.[*]Voleva trovare del denaro 7. [*] Chiese a sua madre [*conn.]; 8. Ma sua madre rispose no, devi guadagnartelo da te 9. Jimmy chiam unagenzia di giornali [* *conn.+ elab.]; 10. Il direttore gli fiss un colloquio [..] [elab.] van den Broek (1990)

I modelli di comprensione del testo


- La comprensione come processo di decodifica;

- La teoria degli schemi;


- La comprensione come processo interattivo.

Cinque processi nella comprensione


Fonologici; Ortografici; Sintattici; Di memoria; Semantici..


Siegel (2003).

Cosa si intende per comprensione del testo?


La ri-costruzione mentale del suo significato

Per significato si intende una rappresentazione mentale che deriva dallintegrazione dellinformazione (linguistica e concettuale) data dal testo con le conoscenze e/o strutture di conoscenza pre-esistenti del lettore. In altre parole..

..per comprensione si intende genericamente un PROCESSO di assimilazione di conoscenze ad altre conoscenze, dato dalla costruzione di una RAPPRESENTAZIONE MENTALE , che frutto dellintegrazione di nuove informazioni, desunte dal testo, allinterno di una struttura conoscitiva preesistente nel lettore.

Distinguere tra comprensione e memoria


A partire dai primi studi sulla comprensione del testo, che risalgono agli anni 30, i concetti di comprensione e memoria sono stati apparentemente confusi, sia sul piano della definizione, sia sul piano metodologico della ricerca. Oggi definiamo la comprensione come la TRASFORMAZIONE e non la RIPRODUZIONE MENTALE delle informazioni date dal testo. E definiamo la memoria del testo, il risultato di questo processo in una RAPPRESENTAZIONE MENTALE del suo significato.

Esempio
Il disco giallo si illumin. Due delle automobili in testa accelerarono prima che apparisse il rosso. Nel segnale pedonale comparve la sagoma dellomino verde.
La gente in attesa cominci ad attraversare la strada camminando sulle strisce bianche dipinte sul nero asfalto, non c niente che somigli meno ad una zebra, eppure le chiamano cos Cecit, Jos Saramago

Il ruolo della memoria nella comprensione


La memoria ha un duplice ruolo, ed interviene in due momenti nel processo di comprensione: 1. in qualit di risultato: rappresenta la traccia mentale finale di questo processo (come rappresentazione del significato o riproduzione mnemonica di un testo);

2. in qualit di componente: nella qualit di memoria di lavoro limita le capacit di elaborazione di informazioni in parallelo (analogamente alla RAM di un computer).

Un po di storia: comprensione e memoria


I primi studi sulla comprensione del testo vengono fatti risalire alluscita di un volume di uno psicologo inglese, Frederic Bartlett, il cui titolo Remembering (1932). Bartlett interessato allo studio della memoria e per studiarla utilizza testi scritti. Famoso ad es. lo studio sulla memoria del testo indiano La guerra dei fantasmi. Al di l dellinteresse di Bartlett per lo studio della memoria le sue ricerche diventano punto di riferimento per coloro che si occupano di comprensione. Di qui la prima confusione dei due termini.

La guerra dei fantasmi


E il pi famoso degli studi di Bartlett e viene riportato in Remembering. Bartlett era interessato alle trasformazioni cognitive operate dai lettori sul contenuto dei testi, e riteneva queste trasformazioni un esempio del funzionamento della memoria. The War of the Ghosts era una favola degli indiani dAmerica. Bartlett decise di utilizzarla con lettori adulti inglesi, lontani da quella cultura, e verific come il suo ricordo variava per effetto delle trasformazioni mentali operate dai lettori inglesi.

Lo studio
Parteciparono 20 soggetti adulti inglesi. Subito dopo la lettura del testo gli fu chiesto di riscrivere il testo, cos come lo ricordavano. Dunque, dopo un considerevole periodo di tempo (a distanza di giorni) agli stessi soggetti venne nuovamente chiesto di produrre il ricordo scritto del testo. Bartlett analizz questi testi, confrontandoli con il testo originale, per osservare le trasformazioni ad esso operate nel suo ricordo.

Le trasformazioni
Nello studio su The War of Ghosts Bartlett descrisse vari tipi di trasformazione: a) la riduzione del contenuto: dopo un certo periodo di tempo i soggetti producevano ricordi scritti pi brevi. Alcuni elementi in particolare erano eliminati (i testi presentavano un numero inferiore di dettagli e di nomi propri); b) laggiunta al contenuto (trasformazione costruttiva): i soggetti tendevano ad aggiungere nel ricordo dei testi elementi non presenti nel testo originale (pesca vs. caccia) e pi conformi alle loro esperienze culturali. Altre aggiunte avevano il carattere dellinferenza, servivano a colmare i vuoti del testo.

Il ruolo costruttivo della comprensione


Per spiegare questi risultati Bartlett ricorre al concetto di memoria schematica. Ossia: le persone dispongono di strutture mentali per riconoscere ed anticipare gli eventi (schemi). Queste strutture (prototipiche e generalizzabili) governano la comprensione e costituiscono le impalcature su cui il ricordo si costruisce. Essendo esse schematiche, il ricordo non mai completo, ma sempre una sintesi di ci che viene letto; Essendo esse prototipiche, il ricordo non mai fedele, ma pu riflettere aggiunte, dovute agli schemi attivati e alle inferenze che mediante essi vengono fatte .

Esempio
Signori, prego disse gentilmente il padrone di casa e accenn con gesto regale al tavolo. Non ci facemmo pregare una seconda volta, ci mettemmo a sedere e spiegammo i tovaglioli, rigidi di inamidatura. Eravamo in quattro : il padrone di casa, ex avvocato, un suo cugino, ex avvocato anche lui, una cugina vedova di un ex consigliere di Stato effettivo [..] ed io. Scene moscovite Michail Bulgakov

Il concetto di schema
Lo schema una struttura cognitiva per linterpretazione della realt e la sua rappresentazione mentale. Riproduce in modo economico (schematico) e funzionale (protitipicamente) gli elementi principali dellevento che in esso rappresentato. Uno schema si forma attraverso la presentazione ripetuta di esperienze simili dalle quali possibile astrarre caratteristiche comuni. La sua attivazione o utilizzazione resta in gran parte inconsapevole. Es. andare al ristorante.

Funzioni dello schema


Il ruolo svolto dagli schemi nellattivit di comprensione vario:

a) forniscono strutture ordinate e collegate tra loro entro cui inserire nuova informazione;
b) permettono al lettore di distinguere tra informazione marginale e informazione centrale allinterno del brano; c) sulla base degli schemi vengono compiute inferenze per integrare linformazione data dal testo, con elementi mancanti; d) sono fondamentali nella memoria del testo: informazioni isolate risultano difficili da ricordare recuperare.

Il modello proposizionale

Il significato di un testo viene processato in unit semantiche (proposizioni: un concetto che funge da predicato e uno o pi argomenti) Stefano regala un CD a Paolo. I processi di inferenza servono a garantire la connessione tra le proposizioni. Nelle loro connessioni le proposizioni formano la Base del testo. Il risultato della comprensione lelaborazione di un Modello della Situazione una rappresentazione mentale di ci a cui il testo si riferisce.
Kintsch & van Dijk (1978)

La comprensione secondo il modello proposizionale..(van Dijk & Kintsch, 1983)

Il testo viene analizzato a livello di frasi (parsing) rappresentazione linguistica superficiale del testo; Viene ri-costruita una rappresentazione coerente del significato del testo (Base del Testo: rete di proposizioni). La coerenza consiste nel grado di relazione tra proposizioni; Il contenuto del testo integrato in un sistema di conoscenza del lettore, e viene generato il Modello della Situazione.

Un buco nero dotato di un'attrazione gravitazionale talmente elevata da non permettere la fuga di nulla, neanche della luce, dalla sua superficie (denominata orizzonte degli eventi). La forza gravitazionale, che prima era in equilibrio con la pressione generata dal nucleo, prevale e comprime la massa verso il suo centro. Se la massa sufficientemente elevata, la densit del corpo raggiunge velocemente valori tali da creare un campo gravitazionale estremamente intenso, tale da non permettere a nulla di sfuggire alla sua attrazione, neppure alla luce.

La comprensione un processo
Da Bartlett in poi si fatto erroneamente coincidere il concetto di comprensione con quello di rappresentazione mentale del significato di un testo, che ne invece il risultato.

Per comprensione oggi si intende il PROCESSO linguistico, cognitivo e pragmatico che a quel risultato finale conduce. Questa nuova accezione del termine assai rilevante sul piano educativo, sia in riferimento alla valutazione che in riferimento allintervento.

Questo processo sequenziale, in parallelo e a ritroso

Quando si dice che la comprensione un processo non si intende che il suo svolgimento ordinato temporalmente e spazialmente in modo lineare, cos come procede la lettura (da sinistra a destra, dallinizio alla fine del testo). Al significato di una frase non si aggiunge, o viene semplicemente collegato, il significato della frase successiva, ma la prima viene rielaborata in funzione della seconda (a ritroso), n ogni parte o componente del processo di comprensione viene analizzata in ordin sequenziale rispetto ad altre. Il processamento dellinformazione sintattica e concettuale in parallelo.

Ha parlato [..] Dopo quasi due giorni di silenzio [..] Spirit, il robot che si trova su Marte, ha ripreso a inviare i dati. Alle 4 e 34 del mattino, alla velocit di dieci bit al secondo Spirit ha inviato dati per circa dieci minuti. Quella risposta che al centro Nasa aspettavano con ansia.

La Repubblica, 24 gennaio 2004

La comprensione multi-componenziale
Dicendo che la comprensione un processo linguistico, cognitivo e pragmatico allo stesso momento, si messa in luce la sua natura multi-componenziale.

Pur essendo unattivit unitaria, la comprensione del testo comprende differenti sotto-processi (percettivi; di decodifica; di elaborazione lessicale, sintattica, semantica; di inferenza), il perfetto funzionamento dei quali, unito alla loro perfetta sincronizzazione e coordinamento, permette appunto di cogliere un significato unitario in ci che si letto.

Le componenti del processo di comprensione


Molto sommariamente si possono distinguere tre categorie di processi: -decifrativi: riguardano la conversione dei grafemi in fonemi e simboli linguistici; -linguistici: riguardano lanalisi lessicale, sintattica e semantica; -cognitivi: riguardano lattivazione delle conoscenze pre-esistenti, le inferenze e la costruzione di una rappresentazione mentale.

Tornando allo schema di Siegel..

Percettivi (analisi visiva); Fonologici; decodifica Ortografici; Sintattici + lessicali elaborazione parole /frasi Di memoria; Semantici..

Rappresentazione del significato


Siegel (2003).

Decodifica e comprensione
Questi due aspetti della lettura sono correlati soltanto in parte: intuitivo infatti che una lettura lenta e scorretta a livello decifrativo possa portare a qualche fraintendimento nel significato o che il destinare molte risorse attentive agli aspetti decifrativi limiti la possibilit di dedicare residue capacit alla comprensione del significato. Oppure, pu accadere che la mancata comprensione rallenti il ritmo di lettura o conduca a degli errori nella intonazione, nella lettura ad alta voce.

Relativa indipendenza di decodifica e comprensione


Disponendo i lettori lungo una linea continua potremmo trovare: + lettura ad alta voce - comprensione
Iperlessici

- lettura ad alta voce + comprensione


Lettori stentati con buona comprensione

Il coordinamento delle componenti


Il lettore esperto in grado di operare simultaneamente unanalisi del testo a pi livelli: lessicale, sintattica, semantica, concettuale e pragmatica, e di elaborare in parallelo molte di queste informazioni per arrivare alla ipotesi pi probabile di significato. Questo implica: a) una buona memoria di lavoro;

b) lautomatizzazione di alcuni processi.

La comprensione un fenomeno interattivo


Mentre una visione tradizionale della lettura definiva la comprensione come un semplice processo di astrazione del significato dal testo, il quale veniva considerato prioritario rispetto allattivit del lettore, oggi si maturata la consapevolezza che la comprensione un processo dinamico di interazione tra le informazioni nuove fornite dal testo e le conoscenze presenti nella mente del lettore. Il processo di comprensione sar quindi: il risultato dellinfluenza delle variabili inerenti al testo e delle variabili del lettore.

Le caratteristiche del testo


Sono diverse le caratteristiche del testo che hanno uninfluenza sul processo di comprensione: - lo scopo del testo (intrattenere, informare, convincere) o il tipo a cui il testo appartiene (espositivo, letterario, argomentativo); -la struttura del testo. Allinterno di ciascun tipo di testo, la struttura, ossia il modo in cui linformazione organizzata, guida il processo di comprensione. La coerenza e la coesione del testo sono unespressione della sua struttura; - largomento del testo. Il grado in cui esso familiare influisce sulla difficolt/facilit di comprensione.

La struttura del testo espositivo


La principale fonte di difficolt nella processazione del testo espositivo rappresentata dalla mancanza di una struttura forte di tipo causale o temporale quale quella che caratterizza il testo narrativo. La sequenza nella presentazione di idee e concetti non ha sempre un carattere vincolante, e questo, unitamente al fatto che gli argomenti sono di regola poco familiari al lettore, rende difficile lindividuazione di eventuali incoerenze e la costruzione di una rappresentazione corretta del testo. Boscolo (2002)

Effetti della struttura del testo sulla comprensione


Un testo pu guidare o facilitare la comprensione attraverso vari mezzi: - lanticipazione dei contenuti (organizzatori anticipati): la loro funzione fornire al lettore una breve sintesi del contenuto di un brano, per attivare le strutture cognitive adeguate; -la segnalazione dellinformazione rilevante (sintesi finali, mettere in evidenza il punto di vista dellautore, la anticipazione delle informazioni pi rilevanti, etc.) -le domande (inserite nel testo), stimolano il lettore ad attivare conoscenze, stabilire connessioni, organizzare ci che sa).

Gli organizzatori anticipati

Il concetto di organizzatore anticipato stato introdotto da Ausubel allinizio degli anni 60. Il principio il seguente: poich la comprensione di un brano ha luogo mediante lattivazione di strutture di conoscenza adeguate e lintegrazione della nuova informazione con la vecchia, allora la funzione degli organizzatori anticipati quella di attivare queste strutture, che forniscono una impalcatura a cui si ancorano le idee espresse successivamente nel brano. Gli organizzatori anticipati dovrebbero fornire al lettore una sintesi del materiale, ma soprattutto delle idee pi generali utili ad inquadrare il materiale stesso.

Esempio: gli organizzatori anticipati


In the 1970s discourse researchers resurrected and summarized Bartletts work as they began studying the organizational, selective, and connective nature of meaning making in discourse understanding. This was the beginning of a constructivist tradition [..] This chapter opens with some classic studies in the constructivist tradition and then reviews work on individuals as constructive agents reading the text [..]. After that, attention is given to the work often labeled social constructivist, some coming from different traditions, that views social groups as constructive agents . [..] N.N. Spivey ( 1997)

Le segnalazioni
Questo concetto invece introdotto da B.F Meyer negli anni 70. Alcune parti di un testo possono essere messe in evidenza ed assumere una funzione di segnalazione. Queste segnalazioni hanno un effetto sulla rievocazione del testo. Meyer individua diversi tipi di segnalazione possibile: -la sintesi finale (riprende alcuni contenuti); -luso di espressioni che mettono in evidenza il punto di vista dellautore (purtroppo, fortunatamente, etc.), - lanticipazione dellinformazione rilevante di un brano (un problema fondamentale.., due punti su cui ci soffermeremo sono..).

Esempio: la sintesi finale


This book has dealt with a number of interrelated topics, all addressing some aspects of conscructivism in disocurse theory. We began with a consideration of the underlying metaphor: its historical antecedents, its major forms [..]. Then we revisited the work of Frederic Bartlett, giving special attention to how his theory of construction on the part of individuals originated in his conception of the constructiveness of societal knowledge [..]. Next we reviewed the large body of research conducted on the reading process [..] N.N. Spivey (1997)

Gli effetti delle domande


Le domande sono state a lungo utilizzate con funzione di verifica nella comprensione del testo (alla fine dei brani). Ma unaltra loro importante funzione nel processo di comprensione quella di stimolare il lettore ad attivare conoscenze (Cosa c alla base del comportamento irrequieto degli adolescenti?), stabilire connessioni ( Quale relazione esiste tra lo sviluppo della corteccia prefrontale in adolescenza e il comportamento irrequieto e irrazionale dei teenagers?),organizzare ci che si sa (Perch la regione X pu essere considerata un deserto?).

Le domande che richiedono di effettuare inferenze sulle informazioni del brano o di organizzare le informazioni in un concetto superordinato hanno effetti positivi sulla rievocazione delle idee pi importanti del brano.

Coesione e coerenza
Per coesione si intende luso di legami linguistici che segnalano la continuit o discontinuit di senso tra le diverse frasi del testo (subordinazione, anafora, congiunzioni, etc.); Per coerenza si intende lesistenza di legami semantici e concettuali tra le parti del testo. Essa dipende dal grado in cui sono rese esplicite o sono inferibili le connessioni concettuali tra le unit di significato del testo (le frasi, i paragrafi, i concetti). Dover rileggere per creare legami, o dover produrre un eccessivo numero di inferenze per stabilire le connessioni tra le parti del testo, porta ad uno spreco di energie cognitive e rende difficile lelaborazione del testo.

Tornando allesempio iniziale..


1.Cera una volta un ragazzo chiamato Jimmy; 2. Voleva comprare una bicicletta; 3. Voleva trovare del denaro; 4. Si rivolse ad un negozio di biciclette; 5. Mise il suo salvadanaio sullo scaffale pi alto del suo armadio; 6. Cont il denaro che aveva; 7. Chiese a sua madre; 8. Ma sua madre rispose no, devi guadagnartelo da te 9. Jimmy chiam unagenzia di giornali 10. Il direttore gli fiss un colloquio [..] van den Broek (1990)

Esempio
Le procedure di priming vengono utilizzate in diversi settori della psicologia sperimentale, sia in studi di psicolinguistica che in ricerche di memoria semantica. Il paradigma comprende un primo stimolo che funge da priming ed un item target a cui far seguito la risposta del soggetto De Beni & Pazzaglia (1995)

Le caratteristiche del lettore


Le caratteristiche del testo hanno forza in relazione alle caratteristiche del lettore: a) le conoscenze pre-esistenti (da quelle lessicali a quelle inerenti lo specifico argomento trattato); b) latteggiamento pi o meno passivo del lettore: dovrebbe essere in grado di variare il ritmo della lettura a seconda degli scopi per cui legge, focalizzare lattenzione in base allimportanza attribuita alle diverse parti del brano, produrre inferenze; c) il corretto funzionamento del sistema di elaborazione (dalla trasduzione sensoriale, alla memoria a breve termine, alla memoria a lungo termine); d) le abilit metacognitive: la consapevolezza che il lettore possiede delle proprie conoscenze sulla lettura e delle proprie strategie.

Conoscenza dichiarativa e conoscenza procedurale


Trattando dellinfluenza delle conoscenze lessicali e concettuali, e delle strategie e dei meccanismi di lettura sul processo di comprensione si indirettamente parlato del ruolo delle: -conoscenze dichiarative. Sapere che Ossia le conoscenze pregresse del lettore sullargomento, sul compito, e sul testo (tipo di testo, struttura, etc.); -conoscenze procedurali. Sapere come La conoscenza delle strategie di lettura (lettura rapida, selezione dellinformazione nel testo, etc.) o delle modalit di inferenza.

Conoscenza condizionale Sapere quando


Lacquisizione di conoscenze dichiarative e procedurali, da sola, non garantisce lesecuzione di una lettura strategica. Una corretta e matura esecuzione del compito di lettura richiede che il lettore sia consapevole di quando e perch adottare determinate strategie. Occorre quindi valutare anche un terzo tipo di conoscenza: la conoscenza condizionale (Paris, Lipson & Wixon ,1983). Le conoscenze condizionali consentono di indicare in quali condizioni lapprendimento viene facilitato, quando va usata una certa strategia, e in quali casi si rivela efficace.

La metaconoscenza
Nel trattare di conoscenza condizionale abbiamo assunto implicitamente che il lettore sia consapevole delle proprie strategie, e ne sappia controllare luso. Il concetto di metaconoscenza comprende proprio questi due aspetti: [..] la conoscenza da parte del soggetto delle proprie attivit cognitive ed il controllo che in grado di esercitare su di esse. De Beni & Pazzaglia (1995)

Le abilit di metacomprensione
Una buona abilit metacognitiva in compiti di comprensione richiede: a) sensibilit al testo: intesa come abilit di valutare la difficolt del testo, individuare linformazione rilevante, distinguere tra informazione centrale e marginale; b) conoscenze specifiche sul compito: la lettura unattivit che varia in funzione delle consegne e degli scopi. In compiti diversi possibile fare riferimento a diversi criteri di comprensione; c) scelta della strategia: consapevolezza delle proprie strategie e della loro diversa funzione (scorsa rapida, lettura analitica, lettura selettiva, rilettura, etc.) d) consapevolezza delle proprie caratteristiche individuali: consapevolezza del funzionamento della propria memoria, o della necessit di attivare conoscenze precedenti per migliorare la comprensione.

Le difficolt di comprensione
In questa categoria di disturbi rientrano tutti i cattivi lettori, i quali non possono essere n definiti dislessici, n presentano difficolt sul piano cognitivo. Vengono date due spiegazioni complementari di questa difficolt:
- una carenza nei processi di livello inferiore: dalla decodifica semantica delle parole alla integrazione delle proposizioni in un significato unitario; -un deficit nei processi superiori, che riguarda lattivazione delle conoscenze precedenti, lapplicazione di schemi appropriati ed il controllo del processo di comprensione.

I poli della comprensione

Il ruolo dellinsegnante..

________________________ ________________________ ________________________ ________________________

Lintervento dellinsegnante nella comprensione del testo


Tradizionalmente linsegnante stato investito dellincarico di trasmettere conoscenze dichiarative, e di questo tipo di conoscenza ci si perlopi occupati sino agli anni 90. Da circa un decennio almeno negli Stati Uniti sono stati avviati programmi di intervento sul piano educativo focalizzati su conoscenze procedurali e conoscenze condizionali. Questa consapevolezza maturata in primo luogo dalla constatazione che il processo di comprensione (e perci lapprendimento che da esso deriva) poggia non solo sulle conoscenze pregresse del lettore, ma anche sulluso consapevole delle strategie di lettura.

La mediazione testo-lettore
I testi sono strumenti culturali che i giovani lettori devono apprendere ad utilizzare in modo economico ed efficace. Linsegnante un lettore esperto, con funzione di mediazione. La sua funzione semplificare, tradurre e ri-strutturare le informazioni date dal testo, preparare la mente dei lettori ad assimilare queste informazioni, ed a selezionare quelle rilevanti per costruire una rappresentazione coerente e duratura del significato dei testi letti.

Le conoscenze dichiarative: il testo e gli argomenti


Lintervento che si focalizza sulle conoscenze dichiarative ha per oggetto principale: a) la verifica e lattivazione delle conoscenze pregresse del lettore: il lettore possiede schemi ben formati in cui integrare le nuove conoscenze? Questi schemi sono stati attivati? Possiede le conoscenze linguistiche necessarie alla comprensione? b) la verifica delle conoscenze riferite al testo: il lettore sa dove individuare linformazione centrale? Sa quali indici sottolineano linformazione rilevante? Sa quale struttura ha linformazione in quel tipo di testo? Sa valutare il testo?

Esempio
Le procedure di priming vengono utilizzate in diversi settori della psicologia sperimentale, sia in studi di psicolinguistica che in ricerche di memoria semantica. Il paradigma comprende un primo stimolo che funge da priming ed un item target a cui far seguito la risposta del soggetto De Beni & Pazzaglia (1995)

Le conoscenze procedurali
Lintervento relativo alle conoscenze procedurali pu comprendere: a) analisi del proprio processo di comprensione: ci che si ricorda non mai una rappresentazione fedele del testo, e questo ha una sua importante funzione; b) analisi delle diverse strategie di lettura (rapida, selettiva e analitica): la lettura deve essere flessibile. c) analisi delle strategie di riparazione: la memoria pone limiti fisiologici alla comprensione. In caso di caduta della comprensione alcune strategie possono ovviare ai problemi di memoria: tener presente il punto cruciale, rileggere, consultare altre fonti, sospendere la rappresentazione, etc..

Cosa fare..

______________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________ ..

Lintervento metacognitivo
Pu comportare: a) de-automatizzazione: uno dei maggiori problemi del cattivo lettore il suo automatismo nella lettura. La lettura pu essere resa meno automatica, ad esempio, mediante luso di domande nel corso della comprensione; b) riflessione metacognitiva sul processo di lettura e sui propri limiti di elaborazione (percettivi, mnemonici, di conoscenza) ed esercizio delle strategie di lettura in funzione dello scopo; c) sensibilizzazione alla struttura del testo: sapere utilizzare la struttura del testo ed i suoi indici.

Un esempio

Es. prato: verde = cavallo: ?


A) animale B) criniera C) veloce D) galoppo

Diagramma dellintervento
Esame del testo: codice, struttura, argomento Esame delle conoscenze del lettore: dichiarative e procedurali Lo studente possiede le conoscenze dichiarative e procedurali necessarie e sufficienti? s Analisi del testo no

Il testo chiaro? Largomento conosciuto? s no

Esame del lettore

Intervento di riformulazione

Intervento di mediazione

Riferimenti bibliografici
Boscolo (2002). Psicologia dellapprendimento scolastico. Torino: Utet. De Beni & Pazzaglia (1995). La comprensione del testo. Torino: Utet.

Esempio
Le procedure di priming vengono utilizzate in diversi settori della psicologia sperimentale, sia in studi di psicolinguistica che in ricerche di memoria semantica. Il paradigma comprende un primo stimolo che funge da priming ed un item target a cui far seguito la risposta del soggetto De Beni & Pazzaglia (1995)

Vous aimerez peut-être aussi