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Universit degli Studi di Roma La Sapienza 1a Facolt di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche

LEZIONI DI SEMEIOTICA STRUMENTALE DELLAPPARATO CARDIOVASCOLARE

Il cuore, trasversalmente, viene diviso in due parti da un solco trasversale, il solco coronario od atrioventricolare che separa gli atri, disposti superiormente al solco, dai ventricoli, disposti inferiormente.

Il cuore si pu proiettare sulla parete toracica anteriore in unarea chiamata aia cardiaca. La rappresentazione di questa regione ha finalit pratiche in quanto, mediante lesame obiettivo, si pu valutare la normalit morfologica e fisiologica.

Allesame radiografico del torace, in proiezione postero anteriore, il cuore ed i grossi vasi appaiono come unombra mediana, radiopaca che riproduce fedelmente le reali dimensioni e la morfologia dellorgano e delle formazioni del peduncolo vascolare (ombra cardiaca). Essa occupa il mediastino e spicca nettamente sui campi polmonari radiotrasparenti, posti ai due lati. Il profilo dellombra cardiaca presenta a destra due archi (VCS e atrio destro) ed a sinistra tre archi (arco dellaorta, tronco polmonare ed eventuale auricola sinistra, ventricolo sinistro).

La forma ricorda un cono, la cui base per situata in alto, con lapice rivolto in basso, verso sinistra. Le dimensioni nelluomo adulto sono variabili, anche in funzione del riempimento del cuore, misurano in media 13 cm longitudinalmente, dalla punta al margine superiore degli atri, 11 cm trasversalmente, con uno spessore massimo di 8 cm dalla colonna vertebrale allo sterno. Le dimensioni sono leggermente inferiori nel sesso femminile. Ha un peso di circa 300 grammi, con variazioni individuali e di sesso. Nelladulto maschio il peso compreso fra 280 e 340 grammi, nelladulto di sesso femminile compreso fra 230 e 280 grammi. Linsieme delle sue cavit, quando sono rilasciate, contiene un po meno di 500 millilitri di sangue.

Mentre le cavit destre e sinistre non comunicano fra loro, le due cavit che compongono il cuore destro e quello sinistro comunicano fra di loro. Ogni met infatti comprende un atrio ed un ventricolo che sono fra loro in comunicazione mediante lorifizio atrioventricolare. I due orifizi controllano il passaggio del sangue per mezzo di valvole che permettono il flusso di sangue dagli atri ai ventricoli, mentre ne bloccano il reflusso.

Lorifizio atrioventricolare destro provvisto da una valvola chiamata tricuspide, in quanto possiede tre cuspidi (lembi a forma di punte), lorifizio atrioventricolare sinistro provvisto da una valvola chiamata mitrale, in quanto possiede due cuspidi. Allinterno dei ventricoli si trovano delle strutture colonnari, i muscoli papillari, il cui compito di collegare lapice e le pareti dei ventricoli ai lembi delle valvole atrioventricolari, ai quali si fissano mediante dei tendini, detti corde tendinee.

Il Polso

Durante la sistole, il ventricolo sinistro spinge nellaorta, una certa quantit di sangue: il volume di eiezione. Le variazione di pressione e di volume determinate dalla valvola aortica, dalla resistenza e dalle propriet elastiche delle pareti dei vasi arteriosi periferici possono essere palpate attraverso la cute in specifici punti del corpo: i polsi arteriosi. Le dita che palpano un polso arterioso apprezzano limpatto dellonda pressoria.

CARATTERI DEL POLSO

Frequenza Ritmo Uguaglianza Ampiezza

Tensione Durata Consistenza

Frequenza del polso


Tachisfigmia - aumento della frequenza del polso oltre gli 80 battiti al minuto (febbre, ipertiroidismo, nevrosi, embolia polmonare etc) Bradisfigmia - riduzione al di sotto di 50 b/min (stimolazione del vago, shock, disturbi di conduzione)

Ritmo del polso


Polso aritmico Aritmia respiratoria Intermittenza Battito prematuro Polso alloritmico (bigemino, trigemino) Aritmia totale

Uguaglianza del polso

Polso disuguale Battiti prematuri Polso alternante Polso paradosso

Ampiezza del polso


Polso ampio (ipertrofia ventricolo sinistro, bradicardia, pletore) Polso piccolo (deficit gittata sistolica, debole contrazione miocardica, ipovolemia)

Consistenza del polso


Polso duro (arteria a trachea di pollo)

Tensione del polso


Polso teso (ipertensione arteriosa) Polso molle (ipotensione arteriosa)

Durata del polso


Polso celere Polso tardo

La selezione della cuffia del bracciale

Le apparecchiature

La misurazione in clinica

Skills a good blood pressure observer must have

La circonferenza del braccio e del bracciale

Metodo Auscultatorio

Metodo Oscillometrico

Confronto Metodi Auscultatorio e Oscillometrico

Metodo ad Ultrasuoni

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