Vous êtes sur la page 1sur 42

Il paziente obeso si pu rivolgere al chirurgo

plastico al termine di un percorso


dietetico/terapeutico multidisciplinare, oppure,
come sempre pi spesso accade, per demandare
ab initio alla chirurgia plastica le soluzioni
di problemi estetici, funzionali, emozionali.

Trattamento multidisciplinare
Internista

Chirurgo bariatrico

Dietologo

Psicologo

Chirurgo plastico

Con il termine Addominoplasticasi intende definire qualsiasi


intervento chirurgico eseguito con finalit plastiche ricostruttive ed estetiche a carico della parete addominale, con o
senza dermolipectomia.
Nel paziente obeso lAddominoplastica deve essere sempre
associata alla Dermolipectomia, che pu comportare
lasportazione di notevoli quantit di tessuto dermo adiposo
(nella nostra esperienza anche fino a 12 Kg).

Addominoplastica nel paziente obeso:


Indicazioni

Funzionali

Estetiche
Psicologiche

Addominoplastica nel paziente obeso:


Principali Indicazioni Funzionali
Dolore.
Difficolt nei movimenti.
Impedimenti nel vestiario.
Limitazioni ed impedimenti in ambito
lavorativo.
Irritazioni ed infezioni cutanee.
Patologie associate ( Es.: diastasi della parete dei
muscoli addominali con
patologia erniaria).

eventuale presenza di

Addominoplastica nel paziente obeso:


Indicazioni Psicologiche
Alterata percezione dello schema
corporeo.
Difficolt nei rapporti interpersonali.
Sindromi disadattative.

Addominoplastica nel paziente obeso:


Quadri clinici

I Grado: Il pannicolo supera la linea della peluria


pubica, ma non arriva a ricoprire tutto il monte del pube

Addominoplastica nel paziente obeso:


Quadri clinici

II Grado: Il pannicolo si estende fino a ricoprire lintero


pube

Addominoplastica nel paziente obeso:


Quadri clinici

III Grado: Il pannicolo si estende fino a ricoprire la parte


superiore della coscia

Addominoplastica nel paziente obeso:


Quadri clinici

IV Grado: Il pannicolo si estende fino a met


coscia

Addominoplastica nel paziente obeso:


Quadri clinici

V Grado: Il pannicolo si estende a coprire il


ginocchio

Addominoplastica nel paziente obeso:


Quadri clinici

Grandi dimagramenti

Addominoplastica nel paziente obeso:


Strategia Chirurgica
In questi pazienti lampiezza delle
resezioni dermo adipose, lentit
degli scollamenti, lalto rischio di
sanguinamenti, in una situazione
metabolica e clinica patologica
rendono
necessari
specifici
accorgimenti tecnici e terapeutici.

Addominoplastica nel paziente obeso:


Accorgimenti di tecnica chirurgica
- Disegno preoperatorio
- Scelta del tipo di incisione
- Scollamento ed allestimento del lembo addominale
- Plastica della parete muscolare
- Chiusura dello spazio morto
- Riposizionamento della cicatrice ombelicale
- Scelta del numero, tipo e posizionamento dei drenaggi
- Sutura del sottocute e della cute
- Medicazione compressiva

Addominoplastica nel paziente obeso:


Disegno preoperatorio
Il disegno, da definire in funzione
della incisione programmata, deve
essere eseguito con il paziente in
ortostatismo con i seguenti punti di
repere:
- Spine iliache anteriori superiori.
- Vertice superiore della cicatrice
ombelicale.
- Limite superiore della regione
pubica.
Importante anche disegnare la linea
mediana tra la fossetta giugulare dello
sterno e la sinfisi pubica.

Disegno preoperatorio:
Punti di repere
Spine iliache anteriori superiori

Vertice superiore della


cicatrice ombelicale

Limite superiore della


regione pubica

Addominoplastica nel paziente obeso:


Tipologie di Incisione
Possono essere riferite a due tipologie principali:
- Incisioni esclusivamente trasversali.
- Incisioni trasversali e verticali.
Nel paziente obeso vanno modulate in base a:
- Caratteristiche morfologiche del paziente
- Volume e caratteristiche dellarea da asportare
- Presenza di asimmetrie
- Presenza di patologie associate (ernie, laparoceli, intertrigo)
- Presenza di esiti cicatriziali da pregressi interventi chirurgici

Addominoplastica nel paziente obeso:


Incisione trasversale
Incisioni
esclusivamente
trasversali.
(Grazer, Regnault, Pitanguy,
ecc..)
Sono utilizzate nei casi in cui
leccesso dermo adiposo
localizzato prevalentemente
nei quadranti addominali
inferiori. La scelta del tipo di
incisione legata e modulata
in base al quadro clinico del
paziente.

Addominoplastica nel paziente obeso:


Incisione trasversale
Esistono vari tipi di incisione, che determinano la
forma e la posizione della cicatrice finale.

Incisione sec. Serson

Incisione sec. Regnault

Incisione sec.
Callia-Pitanguy

Addominoplastica nel paziente obeso:


Incisione trasversale

Incisione sec. Grazer

Addominoplastica nel paziente obeso:


Incisione trasversale accorgimenti di tecnica Per ottenere un buon risultato fondamentale ricorrere a 3 accorgimenti di
tecnica:
1. La linea di incisione inferiore deve essere posizionata quanto pi in basso
possibile e pi precisamente al margine superiore della regione pubica.

Linea di incisione inferiore

Addominoplastica nel paziente obeso:


Incisione trasversale accorgimenti di tecnica 2. La lunghezza delle due linee di incisione ( superiore ed
inferiore ) deve essere identica.
A

Addominoplastica nel paziente obeso:


Incisione trasversale accorgimenti di tecnica 3. Lincisione del sottocute deve essere orientata obliquamente in
modo da favorire un idoneo riposizionamento cutaneo.

NO

NO

SI

Addominoplastica nel paziente obeso:


Incisione trasversale e verticale
Incisioni trasversali e verticali
( ad ancora, a T invertita, a fior
di giglio, etc..)
Sono impiegate nei casi di
eccesso dermo adiposo
diffuso anche ai quadranti
addominali superiori ed in caso
di pazienti ex obesi che hanno
subito un grande dimagramento
con enorme eccesso cutaneo
residuo.

Addominoplastica nel paziente obeso:


Incisione trasversale e verticale
accorgimenti di tecnica In caso di incisione di questo
tipo un importante accorgimento
di tecnica rappresentato dal
posizionamento della stessa a
circa 7-8 cm dal processo
xifoideo
sternale.
Questo
consente, al momento della
sutura, di riparare il dog ear
(orecchio di cane) che quasi
sempre residua in regione
epigastrica.

Addominoplastica nel paziente obeso:


Scollamento ed allestimento del lembo addominale
Nellallestimento del lembo di riposizionamento cutaneo riveste
fondamentale importanza la dissezione che deve essere meno
ampia, di quanto avviene in chirurgia estetica, date le maggiori
problematiche vascolari, il maggiore spessore del pannicolo e la
maggiore disponibilit nel paziente obeso di tessuti che
permettono di:
1. Ottenere ugualmente unagevole chiusura della perdita di
sostanza residua.
2. Ridurre al minimo la tensione sulla sutura sottocutanea e
cutanea con buon esito cicatriziale finale.

Addominoplastica nel paziente obeso:


Scollamento ed allestimento del lembo addominale

Area di scollamento:

Porzione da asportare

Addominoplastica nel paziente obeso:


Scollamento ed allestimento del lembo addominale
- accorgimenti di Tecnica -

Il piano ideale di scollamento rappresentato dalla fascia


muscolare, che deve essere possibilmente separata, senza lesioni,
dallo strato adiposo, al fine di evitare liponecrosi dei residui adiposi
e conseguente possibile formazione di sieromi.

Addominoplastica nel paziente obeso:


Plastica della parete muscolare
- accorgimenti di Tecnica -

Deve essere sempre eseguita ed costituita da:


1. Plicatura dei retti addominali
2. (Plicatura degli obliqui esterni)
Essa consente:
- Appiattimento del ventre
- Riduzione delle circonferenze
- Correzione di eventuali patologie associate (ernie,
laparoceli)

La plicatura dei retti viene


eseguita tramite sutura a
punti staccati per tutta la
lunghezza della linea alba.
Al di sotto dellombelico, una
maggiore ampiezza della
plicatura
determina
appiattimento della regione
sovrapubica.
a) area di plicatura dei retti
b) limite dellarea di dissezione
c) Porzione dermo adiposa addominale da
asportare

La plicatura degli obliqui viene


effettuata dalle ultime coste alla
spina iliaca anteriore superiore.
Modulando lampiezza della
plicatura
al
di
sopra
dellombelico si pu ottenere la
riduzione della circonferenza
minima addominale.
a) area di plicatura dei mm obliqui
b) estensione dellarea di dissezione
c) Porzione dermo adiposa addominale da asportare

b
a

Addominoplastica nel paziente obeso:


Plastica della parete muscolare
- accorgimenti di Tecnica -

Addominoplastica nel paziente obeso:


- Accorgimenti di Tecnica
Chiusura dello Spazio Morto
La chiusura dello spazio morto, conseguente allo scollamento
effettuato per allestire il lembo addominale da trasporre, di
notevole importanza al fine di:
- Ridurre al minimo la possibilit di insorgenza di ematomi e
sieromi.
- Favorire una pi veloce solidarizzazione fra il piano
sottocutaneo e quello muscolo fasciale.
- Ridurre le secrezioni con rimozione pi veloce dei drenaggi.
- Ridurre la tensione sulla cicatrice.

Addominoplastica nel paziente obeso:


- Accorgimenti di Tecnica
Chiusura dello Spazio Morto

Utilizzo di adesivo tissutale (colla di Fibrina Tissucol )

Addominoplastica nel paziente obeso:


- Accorgimenti di Tecnica
Chiusura dello Spazio Morto

Utilizzo di punti di sutura in polifilamento intrecciato


riassorbibile ( Vicryl - Vicryl Plus 2/0 )

Addominoplastica nel paziente obeso:


Riposizionamento cicatrice ombelicale
Lombelico
riposizionato
tecnici:

va
con

sempre conservato e
particolari accorgimenti

1. Misurazione preoperatoria
distanza ombelico pubica.

della

2. Ancoraggio dellombelico alla parete


tramite sutura.
3. Modica rimozione di adipe dalla
porzione periombelicale del lembo.
4. Incisioni a Scudo effettuate sia al
momento
del
distacco
durante
lallestimento del lembo, sia al momento
del
riposizionamento
sul
lembo
addominale trasposto.

Ancoraggio dellombelico alla parete tramite sutura.


Modica rimozione di adipe dalla porzione periombelicale del lembo.

Permettono di conferire
allombelico la sua
naturale
depressione
rispetto al resto della
regione addominale.

Addominoplastica nel paziente obeso:


Scelta del numero, tipo e posizionamento dei drenaggi
Lutilizzo dei drenaggi indicato sia
per prevenire la raccolta di eventuali
secrezioni siero-ematiche sia come
spia di un eventuale sanguinamento.
Risulta pertanto di
d fondamentale
importanza posizionare due o pi
tubi di drenaggio ( rotondi,
scanalati, 15 19 FR) nella
porzione superiore ed in quella
inferiore della neocavit che vengono
fatti fuoriuscire da piccole incisioni
separate praticate a livello del pube
(la peluria pubica nasconder la
cicatrice residua) e collegati al
sistema di aspirazione. Devono essere
rimossi dopo 48 h.

Addominoplastica nel paziente obeso:


Sutura del sottocute e della cute
La sintesi del sottocute deve essere realizzata in pi strati utilizzando filamenti
di calibro adeguato, riassorbibili e/o attivi (Vicryl - Vicryl Plus), a punti
staccati con nodo introflesso. La sintesi della cute realizzata con sutura
continua intradermica o a sopraggitto e completata con lapplicazione di
adesivo tissutale (Dermabond).

nodo introflesso

Addominoplastica nel paziente obeso:


Complicanze
Ematoma, Sieroma
Infezione
Tromboflebite ed embolia polmonare
Diastasi della ferita
Necrosi distale del lembo
Ipoestesia / Anestesia dellarea distale del lembo
Asimmetrie
Insufficiente asportazione dermo - adiposa
Necrosi dellombelico
Recidiva di ernie e laparoceli

Vous aimerez peut-être aussi