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UNIVERSIT DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

SCUOLA INTERUNIVERSITARIA CAMPANA


DI SPECIALIZZAZIONE ALLINSEGNAMENTO
VIII CICLO
TESINA DEL CORSO
Chimica degli elementi
Prof. Andini

Destinatari: II anno (ISTITUTO TECNICO)

Tempi: 1 lezioni da 55 minuti

Collegamenti
interdisciplinari:
materiali;scienze della terra.

Prerequisiti: definizioni di chimica di base (numero atomico, peso atomico,


numero di ossidazione, propriet chimiche e fisiche, tavola periodica.)

Obiettivi: descrivere le caratteristiche e le applicazioni dellelemento


chimico Cromo.

Metodologia: lezione frontale, attivit di didattica interattiva e partecipata,


lavoro di gruppo.

Strumenti: lavagna, libro di testo, utilizzo di sussidi multimediali

Verifica:

di

tipo

orale

storia,

corredata

letteratura,

da

test

chimica

risposta

dei

aperta

isotopi 52Cr,
53
Cr e 54Cr.

Il Cromo

CARATTERISTICHE:Il cromo un metallo duro, lucido,


color grigio acciaio; pu essere facilmente lucidato,
fonde con difficolt ed molto resistente alla corrosione.

Principali caratteristiche

Periodo: 4
Blocco: d
Z : 24
Configurazione
elettronica : [Ar] 3d54s1

Massa atomica

51.99 uma

Energia di prima
ionizzazione
Elettronegativit

651.74 kJ/mol

Temperatura di
fusione
Temperatura di
ebollizione
Stato di aggregazione

1875oC

Densit

7.19 g/cm3

Stati di ossidazione

2,3,4,5,6

1.66

2665oC
solido

Storia
Il cromo fu scoperto da Louis-Nicholas
Vauquelin in Francia nel 1797 nel minerale
crocoite (PbCrO4).
Nel 1822 cominci lo sviluppo dei
composti del cromo nella produzione di
pigmenti coloranti, ossidanti, concianti.
Nel 1865 cominci a diffondersi il suo uso
nelle leghe metalliche, gi sperimentato
da Faraday nel 1821.
A partire dal 1926 furono introdotti i
processi di cromatura.

Storia
Origine del nome
Il nome cromo deriva dalla parola greca
chroma che significa colore. Esso si riferisce ai
numerosi composti colorati che questo elemento
pu formare:
Cr2O3 usato come pigmento verde (verde di Guignet)
per vernici e ceramiche;
PbCrO4 di colore giallo usato come pigmento per la
segnaletica stradale;
CrO3 di colore rosso.

Introduzione
pi comuni stati di ossidazione del cromo
sono +2, +3 e +6, di cui +3 il pi stabile;
stati +4 e +5 sono relativamente rari. I
composti del cromo +6 (cromo
esavalente) sono potenti ossidanti.

usi
In metallurgia, per conferire
resistenza alla corrosione ed
una finitura lucida
Per smalti e vernici.
Ruolo Biologico.

Produzione
un elemento poco diffuso sulla superficie
terrestre.
Il cromo non si trova in natura allo stato
elementare.
Il pi importante minerale la cromite
(FeCr2O4), che si trova in Turchia, USA, in
Sud Africa.
Laltro minerale pi importante la crocoite
PbCrO4, molto diffuso in Russia, Brasile e
Turchia

Come si ottiene?
1. La cromite, finemente polverizzata e mescolata con soda,
viene arrostita in forni ad atmosfera ossidante. Il cromo
viene trasformato in cromato sodico, passando dallo stato
di ossidazione +3 a +6:
2Cr2O3+4Na2CO3+3O2

4Na2CrO4+4CO2

che, essendo solubile in acqua, pu essere estratto dalla


massa solida.
2. Il liquido di estrazione viene poi acidificato per formare il
dicromato, che, pu essere cristallizzato in forma pura:
2Na2CrO4 + H2SO4

Na2Cr2O7 + Na2SO4 + H2O

3. Il dicromato viene ridotto ad ossido di Cr(III) con C:


Na2Cr2O7 + 2C

Na2CO3+ CO + Cr2O3

Come si ottiene?
4. Lossido viene infine ridotto con Si o Al:
Cr2O3 + 2 Al

Al2O3 + 2Cr

2Cr2O3 + 2 Si

3 SiO2+ 4Cr

Per le applicazioni siderurgiche


FeCr2O4+ 4C

Fe + 4CO + 2Cr

Si ottiene la lega ferrocromo, usata nella


produzione di acciai speciali, caratterizzati da
una particolare tenacia (acciai rapidi) o dalla
resistenza alla corrosione (acciai inossidabili)

Composti del Cr (II)


Le soluzioni di Cr (II) hanno un magnifico colore
blu, si ottengono per riduzione di Cr (III) con
zinco in soluzione acida; vanno conservate al di
fuori del contatto dellaria
Nello stato di ossidazione +2, il cromo ha
unelevata tendenza a cedere elettroni
(riducente)
I composti di Cr (II) sono usati per la riduzione di
composti organici o, ad esempio, per ottenere
azoto puro, privo di ossigeno.

Composti del Cr (III)

Lo stato di ossidazione +3 il pi importante nella chimica del cromo;


Lo ione Cr3+ in soluzione acquosa di colore violetto;
Lossido di cromo (III) Cr2O3 , di colore verde, tra i composti pi importanti, si prepara:

4Cr + 3O2

oppure per riduzione

Na2Cr2O7 + 2C

2Cr2O3
Na2CO3 + CO + Cr2O3

Il Cr2O3 viene usato nella produzione di vetri colorati.


Il Cr (III) responsabile del colore verde dello smeraldo, in cui va a sostituire alcuni atomi
di alluminio:
Il Cr (III) si trova anche nel rubino, naturale o sintetico.

I sali di Cr(III) si legano facilmente alle proteine ed per questo motivo che vengono
utilizzati nella concia delle pelli.

Composti del Cr (IV)


Lunico composto del Cr (IV) degno di nota il
CrO2 che si ottiene per decomposizione termica
del CrO3, ha propriet magnetiche e per questo
motivo viene utilizzato per la produzione di nastri
magnetici di registrazione.
Composti del Cr (V)
La chimica del Cr(V) va ricordata solamente per
il fatto che si ritiene che tali ioni, insieme
allalluminio, sono catalizzatori per la produzione
di macromolecole.

Composti del Cr (VI)

CrO3 molto solubile in acqua e in vari solventi organici; ha


unelevata tendenza ad acquistare elettroni (ossidante) per cui
impiegato nelle sintesi organiche (reattivo di Jones); altamente
velenoso.
In soluzione basica lanidride cromica forma lo ione cromato CrO 42giallo, che in ambiente acido in equilibrio con lo ione dicromato
Cr2O72- di colore arancio:
2CrO42- + 2H+

Cr2O72- + H2O

Lo ione dicromato un forte ossidante in soluzione acida;


Lo ione cromato ossidante in soluzione basica.
Il Cr (VI) tossico-nocivo.

Principali usi del cromo


Galvanostegia
Cromatura
Cromatazione
Cromizzazione

Metallurgia
Tintoria
Conceria

Galvanostegia
Ricoprimento per elettrolisi di metalli comuni con
altri aventi particolari caratteristiche.

Principali usi del cromo

Cromatura a spessore ottenuta tramite processo galvanico, per ridare un


determinato spessore ad un oggetto, sempre di ferro o acciaio, consumatosi
durante l'utilizzo e rendendolo idoneo al reimpiego, sfruttando le caratteristiche
di durezza del cromo, previa rettifica del pezzo stesso.

Cromatura tradizionale (in uso nel campo dell'arredamento) prevede


l'immersione del pezzo da cromare in una serie di bagni. Prima viene sgrassato
e pulito perfettamente e poi immerso in una soluzione elettrolitica di soda
caustica, soluzione elettrolitica di acido cloridrico con relativi bagni di lavaggio.
Il bagno principale (dove il pezzo sosta pi a lungo) quello della soluzione
elettrolitica di nichel. IL nichel uniforma il pi possibile la superficie metallica a
livello microscopico. Dopo un ulteriore lavaggio avviene l'immersione nella
vasca della soluzione elettrolitica del cromo. Negli ultimi anni, oltre al cromo
esavalente, si usa sempre di pi il cromo trivalente, definito 'ecologico'.

Cromatura satinata (opaca) per la quale il processo simile tranne che per
l'ultimo bagno dove, con l'uso di particolari olii, si creano delle microbolle
uniformemente distribuite sulla superficie del pezzo che danno il caratteristico
aspetto opaco alla superficie stessa.

Principali usi del cromo

Cromatazione
La capacit dei cromati o bicromati di inibire la corrosione dei metalli ferrosi e non
ferrosi mediante la formazione di un sottile strato di passivazione sulla superficie
del metallo.

Il bagno di cromatazione chimica consiste in tutti i casi in una soluzione che


comprende due costituenti fondamentali:
composti di cromo esavalente, sia sotto forma di acido cromico, che di cromati e
bicromati, oppure probabili combinazioni di questi componenti;
composti organici ed inorganici che vengono denominati attivatori o catalizzatori.
Cromizzazione
Processo di diffusione gassosa di cromo sul ferro,per il quale si possono
convertire superfici di normale acciaio a superfici di acciaio inossidabile

Principali usi del cromo


Cromatura, Cromatazione e Cromizzazione
Sono processi di rivestimento galvanici.
Questi trattamenti stanno per diventando sempre pi
critici e costosi in termini di impatto ambientale.
Cromatura
Sistema Ni/Cr

Cromatazione

Cromatura
dura

Cromizzazione

Fattori di criticit ambientale dei


processi di cromatura galvanici
I materiali di lavorazione sono tossici e
potenzialmente cancerogeni.
Il rendimento elettrochimico del processo di
cromatura molto basso, e la percentuale di
cromo depositato minima rispetto a quella che
finisce nelle acque reflue.
Elevati consumi di acque di processo e di
materie prime.
In molti paesi si stanno adottando provvedimenti
(vincoli imposti da norme sempre pi severe
riguardo la tutela della salute e dellambiente)
per limitare l'utilizzo dei processi galvanici.

Conceria
I composti del Cr sono utilizzati nellindustria
della concia delle pelli (dal XIX secolo):
il Cr (III) si lega al collagene delle pelli in modo irreversibile
impedendo cos la putrefazione delle pelli stesse;
sostanze che rendono pi morbida la pelle e nello stesso
tempo la preparano alla successiva colorazione.

Tintoria
Nella produzione di pigmenti
Cr2O3 usato come pigmento verde
PbCrO4 usato come pigmento puro (giallo cromo)

Assorbimento e Tossicit del cromo


Il cromo viene assorbito attraverso l'apparato
respiratorio ed attraverso la cute. In particolare il Cr (VI )
viene assorbito pi facilmente, viene trasformato nelle
cellule in Cr (IV ) e quindi, in Cr (III), che si lega
allalbumina ed alle altre proteine plasmatiche e quindi
viene eliminato.
La tossicit del cromo pu derivare dall'eccessiva
esposizione ai processi industriali.
Le manifestazioni patologiche possono riguardare:
la cute (irritazione della mucosa nasale, ulcerazione del setto,
sindromi asmatiformi),
l'apparato digerente (gastroduodeniti, coliti),
l'apparato urinario.

Tossicit del cromo


Il Cromo (VI) definito tossico-nocivo
E talmente corrosivo che, se a lungo respirato,
provoca la perforazione del setto nasale.
E, inoltre, riconosciuto come sostanza
cancerogena, responsabile di neoplasie
polmonari.
A1: il composto cancerogeno accertato
per l'uomo;
A2: il composto cancerogeno sospetto per
l'uomo;
C: valore massimo da non superare.
Tutti i valori sono espressi come contenuto
in Cr.

E a livello biologico a cosa serve?


Il cromo presente nel nostro organismo in
piccole quantit, nellordine dei
microgrammi coinvolto nel metabolismo
degli zuccheri e dei grassi.
Numerosi studi hanno documentato che
una delle principali funzioni del cromo
quella di favorire lequilibrio degli zuccheri
nel sangue, ottimizzando lazione
dellinsulina.

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