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FONDAMENTI

DEL DIRITTO EUROPEO


Prof. Giuseppe Giliberti

Selezione di slides per la prova intermedia:


Diritto, negozi, persone, processo

1
Diritto e norme
Il diritto linsieme delle norme vigenti in
una determinata societ.
Le norme sono principi e regole
coercitive. Si distinguono in norme
direttive (ovvero primarie) e norme
sanzionatorie (secondarie).
Principali fonti di produzione del diritto

Consuetudine: negli ordinamenti


arcaici
Legge: nei sistemi di civil law
Precedenti giudiziari (stare decisis):
nel common law
Dottrina: in Germania, prima del BGB
Giurisprudenza: in diritto romano
3
Rapporti giuridici
I rapporti giuridici sono relazioni tra
soggetti, rilevanti per il diritto.
I soggetti dei rapporti si trovano tra loro in
una situazione o attiva (diritto) o
passiva (dovere), in merito ad un
interesse (oggetto).
In base al tipo di interesse, i rapporti
giuridici si distinguono in pubblici e
privati.
Il diritto soggettivo (latino ius,
inglese right)
- la possibilit, riconosciuta
dallordinamento, di soddisfare un
proprio interesse (= lat. facultas agendi).
- Essenzialmente una pretesa (ingl.
claim) del soggetto attivo nei confronti
di quello passivo, cui si richiede di fare
(obbligo) o subire (soggezione).
segue
- Il diritto soggettivo comprende delle
facolt e di regola anche il potere di
azione contro il soggetto passivo
inadempiente.
- Altre situazioni soggettive: potest (cd.
diritto potestativo), onere...
Caratteri della cultura giuridica europea
(famiglia romano-germanica)
Laicit (distinzione fra ius e fas)
Autonomia dellindividuo
Razionalit e tecnicit del diritto
Prevalenza della legge
Formazione universitaria dei giuristi
Concetti e tecniche di derivazione
romanistica
7
Periodi della storia romana (dal punto di
vista della constitutio)
REGNO: 753-509 a.C.
REPUBBLICA: 509-27 a.C.
IMPERO: 27 a.C. 565
Principato
Basso Impero (ovvero Dominato)

8
Periodi del diritto romano
( diritto privato e giurisprudenza)
Et arcaica: fino alla met del III secolo
a.C.
Et preclassica: fino alla fine della
Repubblica
Et classica: Principato
Et postclassica: fino a Giustiniano (527-
565). Il Digesto (533).
9
Fonti del diritto in et classica (oltre a
mores maiorum, leggi regie e XII Tavole)

- Costituzioni del principe (editti,


mandati, decreti, responsi)
- Senatoconsulti
- Leggi e plebisciti
- Editti dei magistrati giusdicenti
- Consuetudine
- Giurisprudenza 10
Il Corpus Iuris Civilis
528: Commissione di Triboniano
529: Codex Iustinianus (I edizione)
530: Costituzione Deo auctore
533: Digesta. Costituzione Omnem
533: Institutiones
534: Seconda edizione del Codex
535-565: Novellae
Il Corpus Iuris Civilis e la continuit del
diritto romano

Fine XI secolo: Irnerio e lUniversit


di Bologna.
Il diritto romano diventa ius
commune.
1140: Graziano e il diritto canonico
La tradizione romanistica continua
fino al 1900 (Codice Civile tedesco)
12
Crimina e delicta

I CRIMINA sono reati, cio illeciti


sanzionati con una pena pubblicistica.

I DELICTA sono illeciti civili di


grande allarme sociale. Ma
determinano solo azioni per il
risarcimento del danno. Sono: Iniuria,
Furtum, Rapina, Damnum iniuria
datum.
13
Legis actiones (procedure tipiche dellepoca
arcaica)
A carattere dichiarativo:
- Legis actio sacramenti (procedura
dichiarativa per giuramento). E in rem
(vindicatio) per i diritti assoluti, o in
personam per quelli relativi
- Per iudicis arbitrive postulationem
(mediante richiesta della nomina di un
giudice o arbitro)
- Per condictionem (per invito al convenuto a
comparire in una nuova udienza) 14
Legis actiones a carattere esecutivo:
- Per manus iniectionem (esecuzione
personale sul convenuto)
- Per pignoris capionem (esecuzione
mediante rivalsa su un bene del
convenuto).
Svolgimento del processo
In ius vocatio (chiamata in giudizio)
Fase in iure. Eventuale confessio
Fase apud iudicem (arbiter per le liti di
confine o le divisioni deredit,
decemviri per le cause di libert,
centumviri per le cause ereditarie).
Il processo formulare
(a partire dal III secolo a.C.)

Formula dellactio certae creditae pecuniae (


una condictio, cio una richiesta di una certa
somma di denaro o cose determinate):
- Sia giudice Tizio.
- Se risulta che Numerio Negidio debba dare
10.000 sesterzi ad Aulo Agerio (il che
oggetto della lite), tu giudice condanna N.N.
a versare 10.000 sesterzi ad A.A.
- Se non risulta, assolvilo. 17
Elementi della formula
Intentio (certa o incerta)
Condemnatio
Demonstratio (eventuale clausola che
chiarificava i fatti che avevano portato alla
lite)
Taxatio (eventuale limite alla condanna)
Exceptio (eventuale eccezione processuale a
beneficio del convenuto)
Classificazione delle azioni
Civili (le pi antiche, previste dal ius civile)
Pretorie: utiles (ampliano il campo di applicazione
di unazione civile), a trasposizione di soggetti
(nellintentio indicato il sottoposto e nella
condemnatio il paterfamilias), ficticiae (il giudice
invitato a fingere una situazione di fatto o di diritto),
in factum (non prevista dalleditto).
Di buona fede (in personam, con intentio incerta e
concessione al giudice del potere di valutare
discrezionalmente la prestazione del convenuto sulla
base del principio di bona fides)
segue
In rem (per rivendicare diritti assoluti) e in personam (per
tutelare diritti relativi)
Azioni promosse da romani contro romani nella citt di
Roma, in cui la fase apud iudicem si svolge davanti a un
giudice monocratico (iudicia legitima); e tutte le altre azioni
(iudicia imperio continentia). Le prime si prescrivono in 18
mesi; le seconde sono legate al magistrato in carica
Arbitrariae (se prevista la possibilit che il convenuto
adempia, evitando la condanna)
Poenales (per ottenere una pena pecuniaria privata),
reipersecutoriae (per ottenere il controvalore delloggetto
della lite), mixtae
Noxales (se prevista la possibilit di consegnare il proprio
sottoposto, evitando la condanna)
La condictio nel sistema formulare
Azione per ottenere la restituzione (dare
oportere) di crediti saldati, che hanno gi
prodotto un trasferimento di denaro o di
cose: mutuo, dote, ecc.
Actio certae creditae pecuniae

Condictio certae rei

Condictio ex causa furtiva


Esecuzione della sentenza
Iudicatum = sentenza di condanna,
espressa in una somma di denaro
Actio iudicati va esperita dopo 30 giorni
dalla sentenza.
Linfitiatio espone il convenuto alla
condanna al doppio del iudicatum.
Mezzi complementari della procedura
giudiziale
Interdicta (provvedimenti durgenza): prohibitoria,
restitutoria, exhibitoria. Cfr. 1168-70 C.C.)
Restitutio in integrum (ripristino della situazione
precedente a un danno iniquo subito dal richiedente).
Attuata dal magistrato mediante decreto, concessione
di unactio ficticia, o concessione di unexceptio.
Stipulatio (cautio) praetoria (ordine di garantire alla
controparte un risarcimento, al verificarsi di un certo
avvenimento)
Missio in possessionem (autorizzazione ad
immettersi nel possesso dei beni o dellintero
patrimonio della controparte)
Classificazione dei negozi
- N. a titolo oneroso e n. a titolo gratuito
- N. formali e n. a forma libera
- N. causali e astratti
- N. unilaterali e bi(o pluri-)laterali
- N. inter vivos e mortis causa
N. di stretto diritto e di buona fede
N. a effetti reali e ad effetti obbligatori.
Nullit (invalidit), annullabilit,
inefficacia del negozio
- Il n. invalido se, per difetto di un
elemento essenziale, non di per s
idoneo alla produzione di effetti.
- E inefficace se, pur essendo valido, non
produce effetti.
- (Per i moderni) un n. annullabile se
in grado di produrre effetti solo se e
finch un interessato non vi si opponga.
Volont e manifestazione
Discordanza tra volont e manifestazione:
Mancanza di seriet, errore ostativo,
malinteso, riserva mentale, accordo
simulatorio (simulazione assoluta o
relativa), violenza fisica (vis absoluta).
Vizi di volont:
Errore di fatto (ignorantia facti), dolo,
violenza morale (vis animo illata).
Errore di fatto
Error in negotio, in persona, in corpore,
in substantia, in qualitate, in quantitate.

Lerrore sui motivi irrilevante: Falsa


causa non nocet
Lerrore di diritto irrilevante: Ignorantia
iuris non excusat.
Rimedi del dolo
Exceptio doli: si in ea re nihil dolo
malo Auli Agerii factum est [= d.
praeteritus, gi compiuto ]neque fiat[=
d. generalis, commesso in seguito].
Actio de dolo: azione sussidiaria, in
factum, arbitraria, penale in simplum
(quanti ea res est), con infamia
In integrum restitutio propter dolum
Rimedi della violenza morale
Exceptio metus in rem scripta
(opponibile anche contro terzi)
Actio quod metus causa: penale in
quadruplum (dopo un anno, in simplum),
arbitraria, in rem scripta.
In integrum restitutio propter metum (es.
una fictio concessa a chi avesse
mancipato una cosa perch minaciato).
Circostanze del negozio (accidentalia
negotii): condicio, terminus, modus
- Condizione: avvenimento incerto dal cui
verificarsi si fa dipendere lavvio o la
risoluzione degli effetti del negozio.
- C. positive e negative
- C. potestative, casuali e miste.
- C. sospensive e risolutive.
segue
- Termine (dies): avvenimento certo dal
cui verificarsi dipendono linizio o la
cessazione degli efetti del negozio.
T. iniziale (dies a quo) e finale (dies ad
quem).
Pu essere certo se e quando (esempio: la
settimana prossima), o certo se e incerto
quando (es. alla morte del mio erede).
segue
- Modus (onere): peso imposto al beneficiario
di una donazione o di una disposizione
testamentaria.
Trebazio suggerisce che si imponga una
cautio al beneficiario di legato modale.
In certi casi, il pretore riconosce al donante
unactio in factum contro il donatario, se non
adempie allonere. Anche il terzo beneficiario
pu disporre di unactio.
Responsabilit e capacit negoziale dei
sottoposti
Actiones adiecticiae: azioni a trasposizione di
soggetti, a tutela dei creditori del sottoposto:
de peculio et de in rem verso (nei limiti del
peculio o comunque dellarricchimento
conseguito dal pater), quod iussu (se il
sottoposto agiva per ordine del pater),
tributoria (se aveva assunto obbligazioni
riguardanti beni del peculio), institoria (se
esercitava attivit commerciali), exercitoria
(se gestiva attivit di trasporto marittimo).
Parentela civile e parentela naturale

Ladgnatio la parentela civile tra i


discendenti legittimi maschi del pater.
Persiste allinterno della familia
communi iure.
La cognatio la parentela di sangue, in
linea sia maschile che femminile. Il
diritto giustinianeo lequipara di fatto
alladgnatio.
Requisiti del matrimonio
Pubert, sanit di mente, inesistenza di
rapporti di parentela naturale o civile,
reciproca capacit matrimoniale.
- Divieto di matrimonio: tra parenti in
linea retta; tra parenti in linea collaterale
entro il 3 grado (zii e nipoti).
In caso di matrimonio della vedova, va
rispettato il tempus lugendi.
Parentela e affinit
- I parenti in linea retta sono ascendenti e
discendenti (es. padre e figlio: 1 grado)
- I parenti in linea collaterale hanno un
ascendente in comune (es. zii e nipoti: 3
grado).
- Affini sono il coniuge e tutti i parenti
dellaltro coniuge (es. i cognati sono
affini collaterali di 2 grado).
Limiti alla capacit di agire
La pubert si ha a 12 anni per le donne, a
14 per gli uomini (per i Proculiani).
Impuberi: gli infantes (fino a 7 anni)
non hanno capacit di agire; gli infantia
maiores possono solo acquisire diritti.
Tutela impuberum: legitima (esercitata
dalladgnatus proximus), testamentaria e
dativa (Atiliana).
La tutela degli impuberi
Il tutor rappresentante diretto per il
trasferimento del possesso e indiretto
negli altri casi. Interpone lauctoritas
agli atti di disposizione dellinfantia
maior.
Actio rationibus distrahendis, in duplum.
A. tutelae, reipersecutoria di buona fede,
infamante. A. tutelae contraria, non
infamante per il risarcimento delle spese.
La tutela mulierum

- Testamentaria, legitima (alladgnatus


proximus), dativa (tutor Atilianus).
In et classica esonerata dalla tutela e pu
testare chi avesse partorito 3 figli
legittimi (4 se liberta). Si introducono
coemptio fiduciae causa (anche per poter
fare testamento) e tutela optiva.
La tutela scompare in et postclassica.
Le curatele

Il furiosus era totalmente incapace di


agire. La curatela spettava agli agnati, o
era disposta dal pretore.
La curatela sul prodigo spettava agli
agnati o ai gentiles o era disposta dal
magistrato. Linterdetto non poteva
diminuire il patrimonio senza lassenso
del curatore.
La cura minorum riguardava i maschi
dai 14 ai 25 anni (Lex Laetoria).
Le cose (Gai 2.13-14)

- Res corporales e res incorporales


- Mancipi e nec mancipi
- Semplici, composte (e collettive)
- Divisibili e indivisibili
- Fruttifere e infruttifere
segue
- Fungibili e infungibili
- Mobili e immobili
- Consumabili e inconsumabili
- In patrimonio ed EXTRA
PATRIMONIUM divini iuris (sacrae,
sanctae, religiosae)
humani iuris (destinate alluso pubblico)
communes omnium (comuni a tutti)
I diritti reali sono diritti assoluti, immediati
e tipici su una res in patrimonio
La propriet attribuisce la disponibilit
tendenzialmente illimitata di un bene proprio.
I diritti reali parziali conferiscono, invece, al
titolare poteri limitati su un bene altrui.
In particolare, i diritti reali di godimento
conferiscono al titolare la possibilit di usare
una cosa altrui.
I diritti reali di garanzia vincolano la cosa
altrui al soddisfacimento di un proprio credito.
Le propriet
Il dominium ex iure Quiritium esprime la piena signoria
su res corporales mobili e su immobili situati in
Italia.
La propriet pretoria (possessio ad usucapionem) il
possesso a giusto titolo di coloro che hanno
acquistato un bene senza ricorrere a mancipatio o in
iure cessio, e non lhanno ancora usucapito.
La p. provinciale una forma di appartenenza di beni
situati in provincia. E esposta ad imposizione fiscale
e allespropriazione per pubblica utilit.
Compropriet
Nel consortium ercto non cito (propriet
plurima integrale), ciascun consorte
dispone delleredit Si scioglie con
lactio familiae erciscundae.
Nella communio (comunione) il socius
dispone solo di una quota (pars pro
indiviso). Partecipa alle spese pro quota.
Modi di acquisto della propriet
- Iure civili: mancipatio, in iure cessio,
legato, usucapio eccetera
- Iure gentium: occupazione,
specificazione, accessione, traditio.
- Originari e derivativi
- Universali e a titolo particolare.
Acquisto a titolo originario

Occupatio: impossessamento di res


nullius (es. un tesoro).
Specificatio: trasformazione della cosa
altrui in una nuova res. Per i Sabiniani
resta al proprietario della materia. Per i
Proculiani va allo specificatore (se la
trasformazione irreversibile).
Segue
Accessio: unione irreversibile di cose
appartenenti a proprietari diversi (unione
organica, incrementi fluviali,
inaedificatio).
.

.
Usucapio
Lusucapione (prescrizione acquisitiva)
lacquisto della propriet mediante il
possesso prolungato di una cosa.
Requisiti: res habilis, titulus, fides,
possessio, tempus.
Res furtivae, res vi possessae, limes e
ambitus sono inusucapibili.
Acquisto della propriet a titolo
derivativo
Le res mancipi si trasferiscono con
mancipatio o in iure cessio (pi legato
per vindicationem e adiudicatio).
La mancipatio avviene dinnanzi a 5
testimoni ed al libripens.
Il mancipio dans d garanzia contro
levizione (auctoritas), fino a che
decorra il tempo dellusucapione.
segue
Nellin iure cessio, lacquirente
pronuncia la vindicatio. Poich il cedente
tace, il pretore procede alladdictio della
cosa allacquirente.
La traditio la consegna materiale della
cosa allo scopo di trasferirne il possesso.
Comporta anche ilI trasferimento della
propriet solo per le res nec mancipi.

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