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(Dati FMI)
Alcuni modelli da prendere in esame
Nelle prossime diapositive, si prenderanno in esame e si
confronteranno quelli che sono le tre maggiori economie dell’Asia.
Parliamo di:
- Cina
- Giappone
- India
Si può osservare come il Giappone abbia il settore terziario più sviluppato, una caratteristica propria appunto dei
paesi ricchi, la Cina invece abbia un settore secondario molto sviluppato (è infatti, lo ricordo, il paese più
industrializzato al mondo), mentre l’India basa la sua economia sul settore primario, caratteristica comune
nell’ambito dei paesi più poveri. Dati BM 2011 Cina e Giappone, 2010 India
Confronto in base all’Indice di Sviluppo Umano
L’ISU è un indicatore della qualità della vita. In base a questo confronto, si conferma l’impressione data dai precedenti. Il
Giappone ha una qualità della vita leggermente superiore a quella italiana (entrambi paesi a ISU «molto alto), seguiti
dalla Cina (a ISU «alto») e dall’India (a ISU «medio»). E’ da notare che però chiaramente questo confronto non tiene
conto, almeno non al pari degli altri indicatori, della libertà di espressione. In tal caso probabilmente la Cina avrebbe
un’ISU più basso di quello Indiano.
Un confronto sulla libertà di stampa
Questi dati, di Reporter senza frontiere, rilasciati nel 2013, indicano il livello di libertà di stampa nei vari paesi.
Maggiore è l’indice, minore è la libertà di stampa. L’indice si basa su diversi indicatori, dalla legislazione in materia alla
violenza contro i giornalisti. Possiamo quindi notare che il Giappone ha una grande libertà di stampa (leggermente
maggiore di quella Italiana), seguito da India, e, a grande distanza la Cina. Ciò fornisce quindi anche un’idea sul livello
di democrazia presente nel paese.
Confronto in base all’aspettativa di vita
Anche il confronto riguardo l’aspettativa di vita conferma quanto ricavato precedentemente. Il Giappone ha un
buon livello di vita, simile a quello Italiano, seguito poi dalla Cina e infine dall’India.
Confronto in base al tasso di alfabetizzazione
Anche da questo confronto emerge quanto visto prima: il Giappone ha un tasso di alfabetizzazione appena
maggiore di quello italiano (99,8% contro 99,2%), seguito dal 95,1% cinese e dal 74,4% indiano.
Confronto sul PIL
Da questo grafico emerge che la Cina è una superpotenza economica (seconda solo agli USA), che sorpassa di gran lunga il
suo immediato successore, il Giappone, con un PIL maggiore del doppio.
Confronto sul PIL pro capite
Anche qui si nota che il Giappone è un paese molto ricco, più dell’Italia, rispetto alla Cina, che, malgrado il suo
altissimo PIL, a causa del suo numero di abitanti, ha un PIL pro capite molto basso, e ancor più all’India, che
invece sono paesi chiaramente più poveri.