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CLAMED
14-07-2011
L'Albania è uno stato della Penisola balcanica, nel sud-est dell'Europa.
Confina a nord-ovest con il Montenegro, a nord-est con la Serbia, a est con
la Macedonia e a sud con la Grecia; Le sue coste si affacciano sul Mar
Adriatico e sul Mar Ionio.
Popolazione: 3.639.453 ml ab.
Superficie:28.748 km2.
Capitale: Tirana (541.453 abitanti).
Lingua: La lingua ufficiale è l'albanese.
Religione:Musulmani(70%);Cristiano–ortodossi(18%) Cattolici (12%)
Moneta:Unità monetaria il Lek (ALL).Tasso di cambio1 €=140.76 Lek
Reddito medio mensile( pro-capite): 280 €.
Riserve minerarie e risorse naturali:Petrolio, gas naturale, cromite.
Emigrazione: Circa2mil.(800.000Grecia-500.000Italia-700.000 Mondo)
Membro: Nato -Wto- Un- Fmi- Consiglio Ue- Wipo.
Repubblica:Parlamentare.
Le origini e la storia del paese,le tappe più importanti:
L'Albania era abitata sin dalla preistoria. I progenitori degli
Albanesi sono gli Iliri.
1478-1912: Occupazione ottomana
OCCUPAZIONE
Forza lavoro 1.115.562 1.042.618 1.059.199
- Occupati 974.067 899.278 915.981
a) Settore pubblico 166.543 166.250 166.600
b) Settore privato (Non in agricoltura) 238.975 236.838 242.717
c) Settore privato in agricoltura 568.549 496.190 506.664
DISOCCUPAZIONE
Disoccupati registrati 141.495 143.340 143.218
Cassa integrazione 9.916 10.050 10.205
Tasso di disoccupazione
Percentuale (%) 12,68 13,75 13,52
Grafico 2 . La formazione del PIL in base ai settori più importanti
1. La riforma del business, la legge n 9.723 del 3.5.2007 "Sulla
costituzione del Centro Nazionale di Registrazione delle
imprese”
2. “Strategia per lo Sviluppo del Business e degli Investimenti
2007 – 2013” D.M.N. 795,in data 07/11/2007.
3. “Strategia Nazionale per l’Energia 2009–2020“
4. “Strategia Intersettoriale della Tutela dei Consumatori e del
mercato 2007 – 2013”delibera n. 797 del 14 .11. del 2007
5. “Strategia di sviluppo interregionale 2007 – 2013“
6. La legge nr. 9974 del 07.07.2008 "Sulla Proprietà Industriale"
7. La Legge nr.9901 del14.04.2008 “Per le società commerciali”
8. Legge n. 9121/2003-”protezione concorrenza-Antitrust”
9. Legge 10316, del 16 .12.2010, per la prima volta prevede e
riconosce le Società Europee, prevede un nuovo tipo di
protezione per gli investitori ed investimenti esteri, chiamata
“protezione statale speciale”
Grafico 3: Le privatizzazioni in Albania dal 1993-2011. Milioni (lek)
Nel 2000 ,la prima privatizzazione più importante del paese, ”la
banca nazionale commerciale”
Nel 2004, la privatizzazione della ex Cassa di Risparmio.
Nel 2007 è stata realizzata la privatizzazione della Alb telecom
Nel 2008,privatizzazione della ARMO (società di petrolio nazionale)
L'anno 2009 segna il punto più alto dei proventi da privatizzazioni,
con la vendita del 76% di share del Shpëndarjes System Operator
JSC,distributore di energia elettrica nazionale
Durante il 2011 privatizzazioni di circa 300 mil €, centrali
idroelettriche (votazione del 30 maggio 2011),INSIG,Società
d`assicurazioni ,Albpetrol,
Le relazioni internazionali dell’ Albania sono iniziate dal 1991,dopo
la caduta del regime dittatoriale che ha mantenuto il paese in
totale isolamento rispetto al estero, da allora in questi 20 anni
l’Albania e diventato meritatamente membro di molte
organizzazioni internazionali ed europee alcune tra le più
importanti sono:
1. L’ONU
2. Fondo monetario internazionale (FMI)
3. Consiglio d’Europa
4. Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (WIPO)
5. Unesco
6. Adesione alla NATO Il 2009
7. Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO).
8. Banca internazionale per lo sviluppo (world bank)
9. Cooperazione Italiana allo Sviluppo
10. Banca Europea per gli Investimenti.
L'Albania sta conducendo con l'Unione Europea il percorso di adesione .
Negli ultimi anni ha fatto registrare progressi più o meno ampi nel
rispetto di tutti i criteri di adesione: democrazia, stato di diritto,
economia. Queste le tappe più importanti già percorse:
Gli IDE verticali ,hanno come obiettivo principale la limitazione dei costi di
produzione (cost-saving). Conducono alla frammentazione del processo
produttivo in più fasi, svolte in paesi differenti, e alla commercializzazione
internazionale dei prodotti semilavorati.
Fonte UNCTAD
• Possiamo notare che nel periodo della crisi finanziaria tra 2008-2009
in Albania gli IDE sono stati in crescita al contrario dei altri paesi del
mondo e quelli balcanici.
Fonte UNCTAD
Partner economici,volume,struttura degli investimenti
Anno ‘97 ‘98 ‘99 2000 2001 2002 2003 2005 2006 2007 2008 2009 2010
IDE 42.3 40 38.5 156.6 230.7 141.4 156.9 267.4 209.3 250.3 465.6 682 706.3
Tabella : Fattori più problematici per fare impresa in Albania:in ordine decrescente
Con riferimento alla protezione degli investimenti stranieri
l’Albania si colloca al 14° posto, seguita dalla Slovenia,
dalla Serbia, e persino dall’Ungheria e dalla Croazia.
La SACE (società di assicurazione del credito e protezione
degli investimenti esteri) ha dato un segnale di
apprezzamento verso questa economia riducendo il rischio
Paese dalla 7°alla 6° categoria. E’auspicabile che tale
apertura verso l’Albania prosegua anche in futuro.
Interscambio con l’Italia 955 1.002 1.140 1.360 1.513 1.343 1.575
% interscambio con l’Italia 41% 38% 37% 36% 34% 33% 34%
Le imprese italiane in Albania sono circa 500 e rappresentano
in assoluto,la nazione con più aziende nel paese. Sono
concentrati principalmente nella parte occidentale del paese,
lungo la costa adriatica.
La maggior parte sono PMI nei settori delle costruzioni (35 %),
del tessile,abbigliamento e calzature (21 %), del commercio e
dei servizi (16%),dell’industria %).Sono prevalentemente
aziende di trasformazione,tra imprese a capitale interamente
italiano e joint venture.
Gruppi industriali di grandi e medie dimensioni,si stanno
sviluppando,attratti dalle prospettive nei settori
dell’energia,delle infrastrutture è del cemento.
Rilevante è la presenza nel Paese di due grandi gruppi bancari
italiani, (Intesa San Paolo e il Gruppo Veneto Banca/BIS)
La presenza italiana in Albania è costituita anche da chi lavora
nel campo delle attività sociali,a favore della popolazione
locale:Organizzazioni Non Governative (ONG) e le (ONLUS)
Tra i più importanti gruppi italiani figurano :
Divella e Conad nel settore alimentare.
Casa Isnardo, Acciaierie Venete nel settore edile.
Gruppo Enel Power ed Essegei nel settore energetico.
Darfo e Petrolifera Italo-Rumena nell’estrazione ,stoccaggio dei minerali.
Ital-strade e Ital-cementi nelle infrastrutture
Attualmente sono attive 80 iniziative e progetti per un valore di 335mln €,
articolate nei diversi settori , come di seguito indicati :
Manodopera qualificata