di buone pratiche di integrazione in continuità tra tre ordini di scuola, in un¶esperienza di formazione e ricerca- azione coinvolgente e collegiale, capace di avviare e sostenere il cambiamento. !
- Favorire cambiamenti negli atteggiamenti e comportamenti personali e professionali dei docenti partecipanti - Attuare precise azioni di accoglienza, di prevenzione del disagio e di recupero di eventuali condizioni di svantaggio e di disabilità - Fare dell¶accoglienza un metodo di collaborazione con la famiglia e i vari ordini di scuola, alimentando il senso di appartenenza ad una comunità scolastica - Identificare, eliminare o almeno ridurre le barriere interne al sistema scolastico che si frappongono allo sviluppo delle potenzialità di ciascuno studente, specialmente se portatore di diversità
Úbiettivi: -Conoscere le strategie di una didattica inclusiva -Sostenere l¶attivazione progressiva di pratiche didattiche inclusive e di soluzioni organizzative rinnovate, tramite percorsi di ricerca-azione sistematicamente monitorati ed assistiti. -Avviare la costruzione progressiva di una mentalità inclusiva, negoziando e condividendo significati e valori comuni. - Assumere un atteggiamento di ricerca e di sperimentazione
Úbiettivi: -Elaborare un x , con soluzioni organizzative e procedure didattiche adeguate, al fine di ³prendersi cura´ dell¶alunno diversamente abile e della sua famiglia. - Ripensare la relazione tra tutti i soggetti dell¶educazione - Rivisitare i percorsi di insegnamento- apprendimento alla luce del cooperative learning, del tutoring, della peer education, dando spazio all¶affettività e all¶emozione come componenti strategiche dell¶apprendimento
!"! ! #$ - Promuovere e sostenere l¶istituzione di un " , con la presenza di alcuni rappresentanti delle famiglie degli alunni D.A. e non, di rappresentanti della ASL, dei servizi sciali, delle Associazioni per un¶azione integrata su ogni situazione di diversità. -Rimuovere barriere architettoniche, mentali, culturali - promuovere attività di formazione per docenti e genitori -suggerire attività curricolari ed extracurricolari calibrate sui bisogni speciali degli alunni - ragionare in termini di ³progetto di vita´ %
&
' Úbiettivi: -Costruire e condividere un modello formativo per facilitare la continuità soprattutto per gli alunni D.A. - Costituire uno composto da docenti dei 3 ordini di scuola per progettare e realizzare azioni comuni - elaborare un
per gli alunni D.A. con la partecipazione degli alunni stessi e delle famiglie per ³raccontare la propria storia´ nel passaggio da una scuola all¶altra (
)
&
) *'*+,- Úbiettivi: - Favorire la formazione di tutti gli insegnanti (disciplinari e non) rispetto ad alcune tematiche specifiche inerenti la diversabilità, tenuto conto delle problematiche più diffuse nelle scuole della Rete -Pianificazione di iniziative di aggiornamento su tematiche specifiche per docenti e genitori, anche in collaborazione con Associazioni territoriali