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Presentazione Corso
Le informazioni essenziali
Crediti 6 Sviluppo delle attivit, periodi P1-P2 Settimane di attivit, 22 Lezioni frontali, Mercoled 08.30-11.00 Recapito docente, qmpro@tiscali.it
Periodo P2
Attivit di Osservazione in ambito scolastico e presentazione della relazione di Osservazione
GIORNO
MERCOLEDI MERCOLEDI MERCOLEDI MERCOLEDI MERCOLEDI MERCOLEDI MERCOLEDI MERCOLEDI MERCOLEDI MERCOLEDI MERCOLEDI
SEDE
SUISM SUISM SUISM SUISM SUISM SUISM SUISM SUISM SUISM SUISM SUISM
ATTIVITA'
LEZIONE FRONTALE LEZIONE FRONTALE LEZIONE FRONTALE LEZIONE FRONTALE LEZIONE FRONTALE LEZIONE FRONTALE LEZIONE FRONTALE LEZIONE FRONTALE LEZIONE FRONTALE LEZIONE FRONTALE PROVA DI VAL.INTERM.
SEDE
SCUOLA SUISM SCUOLA SCUOLA SCUOLA SCUOLA SCUOLA SCUOLA SCUOLA SCUOLA SCUOLA SUISM
ATTIVITA'
ATTIVITA' DI OSSERVAZIONE CONSEGNA AUTORIZZAZIONI ATTIVITA' DI OSSERVAZIONE ATTIVITA' DI OSSERVAZIONE ATTIVITA' DI OSSERVAZIONE ATTIVITA' DI OSSERVAZIONE ATTIVITA' DI OSSERVAZIONE ATTIVITA' DI OSSERVAZIONE ATTIVITA' DI OSSERVAZIONE ATTIVITA' DI OSSERVAZIONE ATTIVITA' DI OSSERVAZIONE CONSEGNA RELAZIONE
Valutazione allievi
Partecipazione alle lezioni e incontri con il docente; esito della prova di valut. intermedia; attivit di Osservazione ambito scuola (relazione); attivit di indagine ambito sport (elaborato); presentazione dellattivit di Osservazione in sede di esame.
Le prossime attivit
1.
2. 3. 4. 5. 6.
12 Gennaio 2005 recupero lezione frontale e consegna lettera da presentare ai dirigenti scolastici per le attivit di Osservazione. 19 Gennaio 2005 test di valutazione intermedia 16 Febbraio 2005 riconsegna autorizzazioni dei dirigenti scolastici. Periodo Febbraio-Aprile 2005 attivit di Osservazione in ambiente scolastico. Periodo Febbraio-Aprile 2005, incontri 1:1 con il docente (su prenotazione via mail). 11 Maggio 2005 consegna delle relazioni di Osservazione in ambiente scuola.
Bibliografia di riferimento
AAVV Metodologia dell'insegnamento sportivo Arnold J.P. Educazione motoria, sport e curriculum Calidoni P. Didattica come sapere professionale Castellani A., D'Aprile A., Tamorri S. Tennis Training Castelli L., Bonaccorso S. Allenatori e Insegnanti Cei A. Psicologia dello sport Donati A., Lai G., Marcello F., Masia P. La valutazione nell'avviamento allo sport Meazzini P.
La conduzione comportamentali della classe. Tecniche 1978 1989 1989 2000 1979 Firenze Rorma Rorma Roma Firenze
AUTORE
TITOLO
EDIZIONE
CONI SdS Guerini La Scuola Societ Stampa Sportiva Editoriale Sport Italia Il Mulino Societ Stampa Sportiva
ANNO LUOGO
1993 2000 2000 1992 2003 2000 1994 Roma Milano Brescia Roma Milano Bologna Rorma
Giunti e Barbera Societ Stampa Pellegrini F., Sotgiu P. Attivit motorie e processo educativo Sportiva Metodologia dell'insegnamento dell'educazione Societ Stampa Pieron M. fisica e dell'attivit sportiva Sportiva Schmidt R.A., Wrisberg Societ Stampa C.A. Apprendimento motorio e prestazione Sportiva Soresi S. Guida all'osservazione in classe Giunti e Barbera
Costruir e
Il processo di insegnamento
Si potrebbe esprimere attraverso tre quesiti:
Dove andare?
Gli obiettivi
Come ci si arriva?
I mezzi
Siamo arrivati?
Valutazione e Osservazione
La Metodologia dellinsegnam.
E' l'acquisizione di conoscenze, competenze ed abilit professionali che permettono all'insegnante di utilizzare le attivit come mezzo privilegiato di formazione ed educazione.
Didattica e ricerca
L'osservazione sistematica dell'azione degli insegnanti, test e misurazioni, esperienze hanno permesso di trasformare in fenomeni prevedibili fatti, eventi, risultati. Definire un modello di studio consente ricorrere a variabili e permette di classificare, ordinare e di organizzare la ricerca dell'insegnamento e le nozioni ad essa collegate.
Mettiamo a fuoco.
Linsegnante, la sua attivit, le sue conoscenze, le sue competenze
Recepir e stimoli Prendere decisioni Agire
Competenza
Si esplicita come conoscenza e abilit di un individuo rispetto ad uno specifico gruppo di compiti e processi; capacit di esprimere e/o di insegnare unabilit.
Essere competente significa saper utilizzare in concreto determinate conoscenze e abilit per affrontare una situazione complessa.
Saper motivare
Saper valutare e verificare il lavoro svolto Saper analizzare i bisogni e osservare Saper selezionare gli obiettivi e costruire situazioni di apprendimento
competenze
efficacemente. Saper motivare efficacemente gli allievi per impegnarsi ad apprendere. Saper analizzare i bisogni degli allievi e saperli osservare in modo pertinente agli obiettivi del programma. Saper selezionare gli obiettivi di apprendimento e costruire situazioni che lo facilitino. Saper verificare e valutare lefficacia dellinsegnamento. Saper realizzare una sintesi del lavoro svolto, che riassuma scelte, modificazioni rispetto alle iniziali ipotesi, risultati ottenuti.
Prendere decisioni: Forme e tempi del controllo Analisi e uso dei risultati Riprogettazione
La preparazione dellinsegnamento
1. 2. 3. 4. 5. 6.
La definizione degli obiettivi. La programmazione delle attivit. Analisi e scelta delle attivit. Metodi, stili, strategie. Disposizioni materiali per la pratica. Redazione della lezione
Obiettivi
Essi vengono definiti come uno specifico standard di competenza da raggiungere nellesecuzione di un compito. Essi debbono descrivere: 1. Un comportamento motorio osservabile; 2. le condizioni in cui tale comportamento deve manifestarsi; 3. i criteri di accettabilit della prestazione.
1 - Obiettivi in relazione al
Tempo
necessario allesplicazione dellattivit didattica e, parallelamente, impiegato dagli allievi a raggiungere effettivamente gli obiettivi prefissati.
2B - In contesti definiti
Si esprimono come obiettivi specifici o anche disciplinari. Sono quelli che investono la responsabilit diretta delloperatore (insegnante, allenatore, tecnico, istruttore). Riguardano principalmente le dimensioni motoria e biologica; Il comportamento individuale e sociale.
relativo ai fondamenti della disciplina; importante per la conoscenza della disciplina; relativo alle scelte didattiche del docente.
Analisi di un obiettivo
OBIETTIVO
COMPORTAMENTO OSSERVABILE CONDIZIONI CRITERI DI ACCETTABILITA
Saper mantenere la verticale in appoggio alla parete per almeno 10 secondi. Verticale allineamento busto-bacino-gambe, estensione punte dei piedi In appoggio alla parete
Per almeno 10 secondi con allineamento busto-bacino-gambe, estensione punte dei piedi
Lefficacia pedagogica
Obiettivi specifici, difficili, che rappresentano una sfida, risultano pi efficaci di obiettivi specifici ma facili, di obiettivi espressi Fai del tuo meglio, di non-obiettivi.
Raccomandazioni
1. Gli allievi devono padroneggiare abilit, motorie e
cognitive, adeguate a raggiungere gli obiettivi. 2. Gli obiettivi risultano pi efficaci quando sono definiti in termini comportamentali, specifici e quantitativi. 3. E importante confrontare obiettivi intermedi con quelli a lungo termine. 4. La valutazione risulta indispensabile nel caso gli obiettivi siano orientati a migliorare la prestazione.