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La malattia Celiaca
• HLA DR 3
MALATTIA CELIACA:
CATEGORIE A RISCHIO
Individui affetti da malattie autoimmunitarie
Familiari di celiaci
Familiari di individui affetti da malattie
autoimmunitarie
Individui affetti da sindrome di Down
Individui affetti da sindrome del colon
irritabile
Glutine: cenni storici
Glutine: cenni storici
• 8000 a.C.: nell’antico Egitto si usano per la prima
volta rulli di pietra per ottenere farina integrale e
bianca macinando il grano. Contemporaneamente
il grano veniva coltivato anche in Grecia,Asia
Minore e in tutte le valli della Mesopotamia
Dai granelli dei grani teneri si formano le Farine da quelli duri si formano le semole
Acqua
Glutine
Massa proteica elastica e viscosa
costituita da quantità quasi uguali di
gliadine e glutenine
I GENI CHE CODIFICANO PER LE GLIADINE
α ß γ ω
-3
Mr x 10
SDS-PAGE 66-79 55-65 32 38-42
Sequencing - - 28-35 31-35
*One-letter code or amino acid sequences: A=Ala, C=Cys, D=Asp, E=Glu, F=Phe, G=Gly, H=His,
I=Ile, K=Lys, L=Leu, M=Met, N=Asn, P=Pro, Q=Gln, R=Arg, S=Ser, T=Thr, V=Val, W=Trp,
Y=Tyr.
STRUTTURA MOLECOLARE DELL’ α-GLIADINA
NH2-
terminale
1 95-96 113-114 182-183 190-191 266
gamma
alfa 181 P Q Q L Q C A A I H S V V H S
150 P E Q S Q C Q A I H N V V H A I S M
IIL
33-mer
LQLQPFPQPQLPY PQPQLPYPQPQLPY
• Peptide A LG{QQQPFPPQQ}PYPQPQPF
• Peptide D AG{QQQPFPPQQ}PYPQPQPF L31
• Peptide E LG{QQQAFPPQQ}PYPQPQPF P36
• Peptide F LG{QQQPFAPQQ}PYPQPQPF P38
• Peptide G LG{QQQPFPAQQ}PYPQPQPF P39
• Peptide H LG{QQQPFPPQQ}AYPQPQPF P42
-5
-10 pazienti
controlli
Aliment Pharmacol Ther 1999; 13: 945-950
-15
33-MER
Gastroenterology 2003;125:1105-13
• La transglutaminasi tissutale (tTG) è il prevalente,
se non l’unico, Ag verso cui sono diretti gli Ab anti-
endomisio
• La tTG è un enzima ubiquitario, Ca++dipendente
• Catalizza un “cross- linking” covalente e
irreversibile tra proteine formando un legame
isopeptidilico
• Ha un alta affinità per le proteine donatrici di
glutamina (ma non per le accettrici)
• È normalmente intracellulare ma può essere liberato
in alcune situazioni (flogosi, stress meccanici…)
“cross-linkando” diverse proteine della matrice
stabilizzando il tessuto connettivo
• Le gliadine, ricche di Pro e Gln, sono degli eccellenti
donatori di glutamina e quindi il substrato ideale per
le tTG.
• Si formano così dei “cross-link” gliadina-gliadina ma
anche dei complessi ad alto peso molecolare in cui è
incorporata la stessa tTG
• La tTG, usando le gliadine come donatrici e le
numerose proteine contenenti Lys come accettrici,
può generare ulteriori epitopi antigenici, “cross-
linkando” le proteine della matrice extracellulare alla
gliadina o ai complessi gliadina-tTG
• Se non vi sono proteine accettrici, la tTG può
deaminare i residui di Gln ottenendo Glu, e caricando
negativamente le proteine (favorendo l’interazione
con l’HLA-DQ2 e la risposta delle T-cells
donatore di accettore di
glutamina = glutamina = Legame ε-(γ-glutamina)-
accettore di donatore di lisina (isopeptide)
amine amine
+
-
MHC II
DQ 2-DQ 8
NF-kB
p65
p50
mRNA
p50 p65
NUCLEO
α-gliadina (33 mer peptide)
Brush-border
Membrana basale
lamina propria
Insulti chimici e aumentata permeabilità
fisici, infezioni,
infiammazione rilascio e
attivazione
Predisposizione Ca++ tranglutaminasi
genetica
tissutale
IperespressioneFibroblasti,
della endotelio attivato,
zonulina cellule infiammatorie
apoptosi, atrofia
dei villi
Iperplasia delle cripte
Formazione di Neo-epitopi
Gastroenterology 2003, Vol.125, No.4
classificazione di Marsh,
Mucosa completamente normale (Marsh 0)
Gliadina
Nativa
Danno Deaminazione
tTG dei peptidi
tissutale
Glutenina
Nativa
Danno tissutale
AUTOIMMUNITA’ Formazione di
neoepitopi
SECONDARIA
Ag della
Matrice B
Th-2
Th-1
TNFα T
T
INF γ CD4+
Dermatite Erpetiforme
Tiroidite autoimmune con iper-ipotiroidismo
Deficit selettivo di IgA
Diabete mellito di tipo I
Sindrome di Sjogren
Colite microscopica
Artrite reumatoide
Sindrome di Down
Nefropatia mesangiale IgA o M. di Berger
MALATTIA CELIACA
ASSOCIAZIONI POSSIBILI
Cardiopatie Congenite
Pericardite Ricorrente
Sarcoidosi
Fibrosi Cistica
Alveolite Fibrosante
Cavità Polmonari
Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali
Emosiderosi Polmonare, Epatite Autoimmune, Colangite
Sclerosante, Cirrosi Biliare Primitiva
Sindrome di Addison
L.E.S, Vasculiti, Polimiosite
Miastenia Gravis, Schizofrenia, Epilessia con calcificazioni occipitali
Alopecia areata
Prevalenza della malattia celiaca
nelle malattie epatiche
• Ipertransaminasemia 9%
PAUCI O MONOSINTOMATICO
– Sintomi isolati , intestinali o extraintestinali
SILENTE
– Asintomatico
– Latente
– Refrattaria
MALATTIA CELIACA
QUADRO CLASSICO
Tipica sindrome da malassorbimento globale
( diarrea, steatorrea, feci voluminose e
schiumose, dolori addominali diffusi; arresto
della crescita e/o dimagramento ; deficit di
oligoelementi e vitamine
Dispepsia
Vomito
Alvo alterno ( stipsi o diarrea )
Anoressia o bulimia
Distensione addominale , meteorismo ,
flatulenza
MALATTIA CELIACA
QUADRO MONO O PAUCISINTOMATICO
SOGGETTI ASINTOMATICI ,
DIAGNOSTICATI OCCASIONALMENTE
O IN CORSO DI SCREENING
FAMILIARE E/O DI POPOLAZIONE
MALATTIA CELIACA
DIAGNOSI DI MALATTIA CELIACA
CRITERI INDISPENSABILI
BIOPSIA INTESTINALE
COMPATIBILE
+
RISPOSTA ALLA DIETA
PRIVA DI GLUTINE
MALATTIA CELIACA
INDICAZIONI ALLA BIOPSIA INTESTINALE
Pazienti con sindrome da malassorbimento
Problemi :
• Compliance alla dieta
• Piccole quantità di glutine
• Dosaggio del glutine nei cibi
• Necessità di integratori
• Costo dei prodotti del commercio privi di glutine
• Non risposta alla dieta priva di glutine
MALATTIA CELIACA
COMPLICANZE
Atrofia splenica
Digiuno-ileite ulcerativa
Linfoma
Altre neoplasie