Vous êtes sur la page 1sur 54

Air Traffic Management & Airport Systems

I sistemi di controllo del traffico aereo

Multilaterazione: Tecniche e Risultati Attesi

18 Maggio 2005
1

Argomenti trattati
Introduzione
Standard di Riferimento Esigenza operativa Requisiti Contesto Overview Caratteristiche

Il principio
Il principio della Multilaterazione Transponder management

Sotto-Sistemi
Funzioni Componenti

Limplementazione AMS
Funzioni Componenti Performance

Integrazione in A-SMGCS
2

Introduzione

Standard di Riferimento
ICAO, "Aeronautical Telecommunications - Surveillance Radar
and Collision Avoidance Systems," Annex 10 Vol.IV, Third Edition, July 2002

EUROCAE ED-117, "MOPS for Mode S Multilateration Systems


for Use in Advanced Surface Movement Guidance and Control Systems (A-SMGCS)," November 2003

RTCA DO-260A, MOPS for 1090 MHz Extended Squitter


Automatic Dependent Surveillance Broadcast (ADS-B) and Traffic Information Services Broadcast (TIS-B), April 2003

EUROCAE ED-73B, "MOPS for Secondary Surveillance Radar


Mode S Transponders," January 2003

EUROCAE ED-102, " MOPS for 1090 MHz Automatic


Dependent Surveillance Broadcast (ADS-B), November 2000
4

Esigenza Operativa SMGCS


Separazione basata sul principio see and be seen

A-SMGCS
Separazione garantita in modo automatico dal sistema attraverso le funzioni di:
Surveillance - Introduzione di Elementi per la gestione dei target cooperanti (localizzazione ed identificazione) - On-Board Situational Awareness Control Guidance - Conflict Prediction, Detection and Resolution - On-Board Alert - Sistemi di guida automatizzati e cooperanti con le funzioni di Surveillance, Control e Planning - On-Board Guidance Route Planning - Sistemi di ausilio per lassegnazione dei percorsi ottimi - Conformance Monitoring

Esigenza Operativa Sorveglianza


Basata sulla sola localizzazione derivata
Posizione dei target sul sedime aeroportuale Identificazione Manuale

Sorveglianza
Basata su localizzazione ed identificazione automatica derivata e\o ricevuta
Posizione accurata dei target sul sedime aeroportuale Identificazione Automatica Aumento della Accuratezza della Localizzazione Eliminazione dellambiguit sullIdentificazione Maggior Copertura (anche in APRON)

Requisiti di Sistema Sorveglianza


Basata sulla sola localizzazione
Radar Primari di Superficie
Surface Movement Radar High Resolution Radar

Sorveglianza
Basata su localizzazione ed identificazione automatica
Multilaterazione DGPS Veicolare ADS-B
Transponder Avionici e Veicolari Apparati GPS Veicolari Transponder Avionici e Veicolari

Contesto (1/2)
CO-OPERATING TARGETS SENSOR INPUTS

Surveillance

Link to Aircraft/Vehicle Display

MONITORING PARAMETERS

Automated Monitoring / Alerting

Human Machine Interface

GUIDANCE AIDS

Automated Guidance USERS Automated Route Planning


Strategic & Tactical Functions carried out entirely manually by system users

LINKS TO OTHER ATM PLANNING SYSTEMS

Contesto (2/2)
MLAT System Airport Application Attuale A-SMGCS Wide Area Application Evoluzione ATM

Surveillance

Surveillance

Cooperative Target Location & Identification

Overview (1/2)
Sistema cooperativo per la sorveglianza e lidentificazione
di velivoli (e/o veicoli opportunamente equipaggiati).

Elaborazione degli squitter Modo S standard ed estesi Elaborazione delle repliche asincrone sollecitate da
stazioni dinterrogazione.

Gestione dei transponder ATCRBS (repliche modo 3/A e


modo C)

Correlazione con le informazioni contenute nei registri dei


transponder di bordo (BDS) quali altitudine, callsign, classe di velivolo, etc).

10

Overview (2/2)
Il sistema si basa sullinstallazione allinterno ed intorno al sedime aeroportuale, di un opportuno numero di stazioni riceventi e trasmittenti. Non sono richiesti apparati aggiuntivi a bordo dei velivoli. Per il controllo dei veicoli necessario equipaggiarli con transponder ATC

11

Caratteristiche
Accurata stima della posizione del target
Univoca identificazione del target

Frequenza daggiornamento dati pari ad 1 Hz Riuso Apparati di Bordo esistenti Nessun carico aggiuntivo alle trasmissioni radio

12

Il Principio

13

Il principio della Multilaterazione (1/3)

14

Il principio della Multilaterazione (2/3)

15

Il principio della Multilaterazione (3/3)


Target

Accurate Location Unambiguos Identification


TX/RX

Mode-S

Short Squitters High Precision Synchronization Extended Squitters TXSINC Roll-Call Replies BDS Registers
Interrogation: All Call Mode A,C Roll Call Mode S

RX RX

Replies:Squitter Mode S Replies Mode 3/A,C Replies Mode S Synchronization

ATCRBS
A/C Replies

RX

Plot Extraction Synchronization Logic Tracking Control & Monitoring Recording & Playback

To A-SMGCS

ADS-B
Total Capability

One Second Refresh Time

16

Transponder Management
Mode-S Short Squitter (DF11) Mode-S ADS-B Extended Squitter (DF17) Repliche Modo S (Downlink Format 4, 5, 20 e 21) dovute a
interrogazioni selettive

Repliche

ADS-B Extended Squitter/Non-Transponder (Downlink Format 18) inviate da non-Mode-S transponders interrogazioni Roll Call

Repliche 3A/C inviate da transponders Modo S, dovute a Repliche 3A/C inviate da transponders convenzionali, dovute
a interrogazioni All-Call convenzionali

Interrogazioni selettive (UF4, UF5 e UF20/21)

17

Sotto-Sistemi

18

Sotto-sistemi Componenti
Sotto-sistema di Campo
Acquisizione dei segnali emessi dai Transponder Calcolo ed associazione dei Time Stamp Interrogazione selettiva dei Transponder Emissione dei segnali di sincronizzazione dei Clock Performance & Integrity Monitoring

Sotto-sistema di Elaborazione
Target Location & Identification Sincronizzazione dei Clock delle stazioni in campo Supervisor & BITE Recording

Sotto-sistema di Presentazione
Presentazione della diagnostica degli apparati e delle funzioni Presentazione del traffico in tempo reale Playback
19

Componenti Apparati di Campo


Stazioni Riceventi
Acquisizione dei segnali emessi dai Transponder Calcolo ed associazione dei Time Stamp

Stazioni Trasmittenti
Acquisizione dei segnali emessi dai Transponder Calcolo ed associazione dei Time Stamp Interrogazione selettiva dei Transponder

Stazioni di Sincronizzazione
Emissione dei segnali di sincronizzazione dei Clock Emissione dei segnali per Performance & Integrity Monitoring

20

Stazione RX - Funzioni

La principale funzione che svolge una stazione ricevente quella di acquisire, decodificare ed assegnare un time stamp ai segnali emessi dai transponder di bordo.

21

Stazione RX - Componenti
La stazione Ricevente composta da: RF Antenna RF Receiver Unit (1090 MHz) Signal Processor Unit Data Link Unit BITE

22

Stazione TX - Funzioni
Stesse funzioni di una stazione ricevente con laggiunta ricevuti fornite della possibilit di emettere La carico interrogazioni selettive in base ai comandi dallelaboratore allunit trasmittente centrale. in generazione delle sequenze dinterrogazione allelaboratore di segnale.

23

Stazione TX - Componenti
La stazione Ricevente composta da: RF Antenna RF Receiver Unit (1090 MHz) RF Transmission Unit (1030 MHz) Signal Processor Unit Duplexer Data Link Unit BITE

24

Squitter Generator - Funzioni


Laccuratezza di un sistema di Multilaterazione dipende fortemente dalla precisione con cui le stazioni RX assegnano il Time Stamp ad una replica ricevuta. Per questo sono necessari apparati di calibrazione la cui funzione quella di simulare un target in una posizione nota (Squitter Generator). I segnali emessi da questi apparati vengono utilizzati anche per la funzione di Performance

& Integrity Monitoring

Ref. Trasp (RT)

Rx1 CPF Rx2


25

Rx3

Rx4

Squitter Generator Componenti


Componenti RF Antenna RF Receiver Unit (1090 MHz) RF Transmission Unit (1090 MHz) Signal Processor Unit Duplexer Data Link Unit BITE

26

Componenti Elaborazione
Target Location & Identification Supervisor & BITE (Control & Monitoring) Recording & Playback Clock Offset Alignment Interrogation Scheduling Tracking

27

Limplementazione AMS

28

Limplementazione AMS
FieldSection

Remote Unit

Remote Unit

Remote Unit

Remote Unit

Configuration andMaintenanceUnit (CMU)

Point toPoint Connection

Multilateration LAN
CD R M - O C R M D- O

LAN Switch

ProcessingSection

CPF
VT520 DisplayTerminal

CPF

Op LAN

Redundant Central Processor (CPF)

C -R M D O

1000x1000

MDT Display

29

Sotto-sistema di Campo

FieldSection

Remote Unit

Remote Unit

Remote Unit

Remote Unit

Configuration andMaintenanceUnit (CMU)

Point toPoint Connection

Multilateration LAN
C -R D OM C- R M D O

LAN Switch

ProcessingSection

CPF
VT520 DisplayTerminal

CPF

Op LAN

Redundant Central Processor (CPF)

C- R M D O

1000x1000

MDT Display

RX Stations
RF Antenna RF Filter Unit Freq. Synthesizer Unit OVEN Clock Unit Digital Processing Unit Redundant PWR Supply 19 rack mount case No Break PWR Supply

RTX Stations
RF Antenna RF Filter Unit Duplexer Power Amplifier Unit Modulator Unit Freq. Synthesizer Unit OVEN Clock Unit Digital Processing Unit Redundant PWR Supply 19 rack mount case No Break PWR Supply 1090 MHz Signals Acquisition 1030 MHz Tx Interrogations TOA Computation Real Time BITE Remote Configurable Functions

TX or SGU Stations
RF Antenna RF Filter Unit Power Amplifier Unit Modulator Unit Digital Processing Unit Redundant PWR Supply 19 rack mount case No Break PWR Supply

1090 MHz Signals Acquisition TOA Computation Real Time BITE Remote Configurable

1090 MHz Synchr. Squitter (SGU) 1030 MHz Tx Interrogation (TX) Real Time BITE Remote Configurable

Legenda Equipment
30

Components

Stazione RX - Caratteristiche
Antenna: Omni with 6 dB gain. Directive type can also be
used

Channel: 1090 MHz Bandwidth: 15 MHz Sensitivity (MTL): configurable, min. better than 60 dBm Dynamic range: better than 60 dB Reply type: Mode A/C, Mode-S (DF 4/ 5/ 11/ 17/ 18/ 20/ 21)

Elettriche Alimentazione: 85 - 255 VAC, 47 Hz .. 63 Hz AC Assorbimento: < 50 W Ambientali Temperature: -50 .. +70 C Humidity: up to 97% condensing Fisiche Installazione in Rack 19

non

Time Reference System


Clock: Ovenized Crystal Oscillator Sample rate: 60 MHz Resolution: LSB=0.12975 ns Stability: Allan Variance 10-12 per sec., very low phase noise TOA Accuracy: better than 1 ns RMS. (Matched Filter +
Interpolation Technique* and advanced Digital Processing, live testing on-going)

Counter register range: 48 bit=12 h

Interfaces
1 Ethernet 10/100 BaseT (IEEE 802.3) 1 Infrared port for local configuration 1 RS232 port for local configuration
(*) Patent-pending

31

Stazione TX - Caratteristiche

Tx Interrogator
Antenna: Omni with 6 dB gain. Directive type can
also be used

Channel: 1030 MHz Bandwidth: ICAO compliant Interrogator Type: A/C All Call, UF4/5, UF20/21
(option)

Elettriche Potenza di uscita: 48 dBm max Alimentazione: 220V 50Hz AC Assorbimento: < 50 W Ambientali Temperatura di servizio: -50 .. +70C Umidit: fino a 97% (non condensing) Fisiche Installazione in Rack 19

Output Power: configurable, 50 dBm max

Interfaces
1 Ethernet 10/100 BaseT (IEEE 802.3) 1 Infrared port for local configuration 1 RS232 port for local configuration

32

Squitter Generator Caratteristiche


Tx Synchro
Antenna: Omni with 6 dB gain. Directive type can
also be used

Channel: 1090 MHz Bandwidth: ICAO compliant Squitter type: DF11 or DF18 Squitter rate: configurable, 2 Hz max ICAO/Non-ICAO
local/remote Address: configurable by

Elettriche Potenza di uscita: 48 dBm max Alimentazione: 220V 50Hz AC; 9-12 VDC Ambientali Waterproof encapsulation Fisiche Installazione in Rack 19 o trasportabile

Output Power: configurable, 50 dBm max

Interfaces
1 Ethernet 10/100 BaseT (IEEE 802.3) 1 Infrared port for local configuration 1 RS232 port for local configuration

33

Sotto-sistema di Elaborazione
Central Processing Function (CPF) Target Location & Identification Supervisor & BITE
FieldSection

Recording

Remote Unit

Remote Unit

Remote Unit

Remote Unit

Configuration andMaintenanceUnit (CMU)

Point toPoint Connection

Multilateration LAN
C -R M D O C -R M D O

LAN Switch

ProcessingSection

CPF
VT520 DisplayTerminal

CPF

Op LAN

Redundant Central Processor (CPF)

C -R M D O

1000x1000

MDT Display

34

CPF - Target Location


La funzione di Target Location sfrutta il principio della multilaterazione: Ricezione simultanea dei segnali emessi da transponder (avionici o veicolari) da parte di tre (localizzazione 2D) o pi (localizzazione 3D) stazioni RX di campo. Differenza tra I tempi di ricezione di tutte le stazioni ed il tempo di ricezione di una di esse presa come riferimento. Applicazione ai TDOA ricevuti (all-in-view sensor) di un algoritmo di stima misto, iterativo e non iterativo: Metodo Chan-Ho (non-iterativo) Metodo delle serie di Taylor (iterativo)

Questa procedura permette di ottenere stime molto accurate in tempi di elaborazione molto brevi.

35

CPF - Target Identification


La funzione di Target Identification sfrutta le informazioni che vengono comunicate direttamente dai transponder di bordo (Identificazione di target cooperativi). A valle di interrogazioni da parte delle stazioni TX di terra o in seguito ad emissioni spontanee dei transponder di bordo possibile associare ad ogni target: Codice di Modo 3/A Callsign Codice ICAO 24-bit Sfruttando lo stesso principio possibile ottenere informazioni ausiliarie quali: Altitudine del velivolo Posizione e velocit derivate da GPS di bordo (ADS-B) Tipo di target (veicolo, aeromobile e sotto categorie)

36

CPF - Correzione delle derive dei Clock


Gli Squitter Generator dislocati sul sedime aeroportuale simulano dei bersagli in posizione nota. Il CPF, sfruttando le stime di posizione di questi bersagli fittizi in grado di calcolare le derive dei clock delle stazioni di campo (Synchronization Algorithm).

Sofisticati algoritmi di calibrazione consentono di ottenere stime del tempo di ricezione delle repliche con incertezze inferiori ad un nano-secondo (Kalman filtering function)

37

CPF Scheduling delle Interrogazioni


Le interrogazioni effettuate dalle stazioni TX in campo seguono uno scheduling fornito dal CPF. Transponder Modo S Il target emette spontaneamente il solo codice ICAO-24 bit. Questo consente di calcolarne la posizione (Target Location). Inoltre, sfruttando la chiave fornita dal codice ICAO-24 bit possibile programmare una serie di interrogazioni per acquisire tutte le informazioni Modo S caricate sui registri del transponder di bordo. Transponder Convenzionali Il target non emette spontaneamente alcun segnale. Vengono emesse periodicamente interrogazioni All-Call peculiari dei transponder tradizionali per acquisire tali target. Di ogni target vengono collezionati tramite interrogazioni successive il codice 3/A (identificativo) ed il codice Modo C (Quota).
38

CPF Tracking (1/2)


CPF applica ai plot ricevuti dalla funzione di Target Location un algoritmo di Tracking basato su un Filtro di Kalman adattivo e su un avanzato sistema di riconoscimento manovre. Questo algoritmo garantisce elevate prestazioni malgrado i seguenti constraint:

Reply rate maggiore o uguale ad 1 Hz Forti accelerazioni positive e negative Cambi di direzione repentini Plot ricevuti in modalit asincrona Target con aeromobili) dinamiche sostanzialmente differenti (veicoli e

39

CPF Tracking (2/2)


Correlazione
La correlazione tra posizioni successive dello stesso target (plot/traccia) basata sulla congruenza tra posizione stimata e misurata e sulle informazioni ottenute dai transponder (Identificativi Modo S o Modo 3A/C).

Smoothing
La funzione di smoothing si basa su una logica adattiva (Kalman) per il calcolo della correzione da applicare alla nuova posizione misurata.

Inizializzazione Tracce
Ogni volta che la logica di correlazione fallisce su un nuovo plot ricevuto, questo viene mantenuto come possibile base per linizializzazione di una nuova traccia. Se questo plot viene seguito da una serie di plot successivi che correlano con questa nuova traccia tentative, questa diviene traccia attiva. Se questo non avviene la traccia tentative viene scartata.

Cancellazione Tracce
Le tracce che non ricevono nuovi contributi dalla funzione di correlazione vengono cancellate dopo un certo numero di battute attese e non confermate.
40

Sotto-sistema di Presentazione
Multilateration Display Terminal

Presentazione della diagnostica degli apparati e delle funzioni Presentazione del traffico in tempo reale Playback
FieldSection

Remote Unit

Remote Unit

Remote Unit

Remote Unit

Configuration andMaintenanceUnit (CMU)

Point toPoint Connection

Multilateration LAN
C -R M D O C -R M D O

LAN Switch

ProcessingSection

CPF
VT520 DisplayTerminal

CPF

Op LAN

Redundant Central Processor (CPF)

C -R M D O

1000x1000

MDT Display

41

MDT - Traffic Display


Presentazione del traffico cooperante in tempo reale (plot e tracce generate dal CPF) sovrapposto ad una mappa aeroportuale sintetica. Ad ogni target sono associate e presentate tutte le informazioni ad esso correlate:
ICAO address 3A code Position Accuracy Numero di RX che hanno contribuito al calcolo della posizione Callsign Altitudine Velocit a terra Heading Tipo di Transponder (A/C, S or ADS-B) Tipo di Target (velivolo, veicolo) Caratteristiche di plot e traccia (garbled/clear plot, VDOP, HDOP, etc.) Target Location performance (dai segnali degli Squitter Generator)

42

MDT - Remote Control & Monitoring


E possibile controllare da MDT ogni apparato di campo (RXU, TXU e SGU) per la modifica dei parametri di configurazione, per la loro disattivazione, per la richiesta dinvio di particolari interrogazioni ai target, ecc.

MDT opera un monitoraggio costante del segnale di stato (BITE) che ogni apparto invia periodicamente o ad evento. In questo modo loperatore ha sotto costante controllo lo stato funzionale di ogni componente il sistema.

43

MDT - Recording and Playback

Tutti i dati in uscita dal CPF e tutti i messaggi di stato degli apparati vengono costantemente registrati dal sistema. I dati di uscita del CPF possono essere utilizzati per riprodurre fedelmente sul display di MDT una situazione di traffico precedente (playback).

44

System Performance

45

Copertura
La copertura di un sistema di multilaterazione dipende da due fattori:

Copertura della singola stazione Posizionamento sul campo delle stazioni Il sistema dunque adatto per la copertura di aree limitate come a quella di aree molto estese (wide area application)

46

Capacit

Il sistema di multilaterazione in grado di processare oltre 300 target simultaneamente presenti nella sua area di copertura, mantenendo un rate aggiornamento dati di 1 report al secondo.

47

Inizializzazione Tracce e Ritardo di Processamento


Ogni nuovo bersaglio acquisito identificato dal sistema e tracciato entro 5 secondi dal suo ingresso in area di copertura. Il delay tra la ricezione del primo impulso del preambolo di un segnale Modo S o di una replica Modo 3A/C ed il calcolo della posizione del target che lo ha emesso inferiore a 0.25 secondi

48

Probabilit di Ricezione e Falsi Target


Probabilit di ricezione segnali Modo 3A/C e Modo S
La probabilit di calcolare una posizione valida da un segnale Modo 3A/C o Modo S, sempre maggiore del 93% (media sul volume di copertura).

Probabilit di ricezione segnali ADS-B


La probabilit che un ADS-B long-squitter sia ricevuto da almeno una
stazione RX sempre maggiore del 99.5%.

Mode S false target rate


Il numero di false target report di Modo S, inferiore a 1 ogni 6 ore.

Mode 3A / C false target rate


Il rapporto tra falsi target di Modo 3A/C e bersagli reali inferiore al 2%.

49

Position Accuracy
Laccuratezza dipende da due fattori:

Dalla precisione con cui viene stimato il


tempo di arrivo di un segnale ad un RX in campo

Dalla geometria con cui vengono


dislocate le stazioni RX in campo e dal loro numero.

Stazioni 6 RX 2 RTX 2 RTX Sync


50

Esempio di simulazione HDOP

North Zone

South Zone

51

Integrazione in A-SMGCS

52

Integrazione in A-SMGCS
Plots & Tracks

Multi Sensor Fusion


MLAT Plots & Tracks

System Track with MLAT Contribution

Recording & Playback


MLAT BITE

REC & PLB with MLAT Contribution

A-SMGCS Orders Monitoring & Control of MLAT Nodes

Control & Monitoring


MLAT Plots & Tracks

Controller Display
Legenda Equipment
Benefits Data

Accesso diretto a dati provenienti da MLAT

53

Eastwood House, Glebe Road Chelmsford, Essex CM1 1QW England, United Kingdom T+44 (0) 1245 702702 F+44 (0) 1245 702700

Via Tiburtina Km 12,400 00 131 Roma, Italia T+39 06 41501 F+39 06 4131133 www.amsjv.com

The copyright in this document is owned by the companies of Alenia Marconi Systems and may not be reproduced without written consent. Alenia Marconi Systems Limited 2003 54

Vous aimerez peut-être aussi