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SENSAZIONI E PERCEZIONI Lo studio di sensazioni e percezioni rappresenta il punto di partenza dellanalisi scientifica dei processi mentali

Empiristi (Locke, Hume, Berkeley): la conoscenza deriva dallesperienza sensoriale Alla nascita la mente vuota (tabula rasa), viene progressivamente riempita dalle esperienze sensoriali

SENSAZIONI E PERCEZIONI Lo studio di sensazioni e percezioni rappresenta il punto di partenza dellanalisi scientifica dei processi mentali Empiristi (Locke, Hume, Berkeley): la conoscenza deriva dallesperienza sensoriale Alla nascita la mente vuota (tabula rasa), viene progressivamente riempita dalle esperienze sensoriali Positivisti (Compte): lo studio del comportamento deve diventare parte delle scienze biologiche Psicologia: studio sperimentale dei processi mentali le sensazioni sono la chiave per accedere alla mente Psicologia sperimentale: studio della serie di eventi fisiologici attraverso cui da stimolo sensoriale si arriva allesperienza soggettiva 3 fasi comuni a tutti i sensi: a) stimolo fisico b) trasduzione dello stimolo in impulsi nervosi c) risposta: percezione cosciente controllo movimento mantenimento della vigilanza

SENSAZIONI E PERCEZIONI
PSICOLOGIA COMPORTAMENTISTA (Skinner, fine XIX secolo): studio degli aspetti osservabili del comportamento, relazione stimolo-risposta motoria I processi mentali vengono totalmente trascurati Da qui nascono: 1) psicofisiologia: studio della relazione tra caratteristiche degli stimoli e attributi dellesperienza sensoriale 2) fisiologia sensoriale: studio dei processi nervosi innestati da stimolo (traduzione) PSICOLOGIA COGNITIVA (anni 60): la percezione un processo costruttivo, che dipende non solo dalle informazioni inerenti allo stimolo ma anche alla struttura mentale del soggetto che li elabora Analisi dei processi attraverso cui gli stimoli vengono trasformati in percezioni e azioni Studio delle forme complesse di comportamento (apprendimento, memoria, attenzione, percezione)

SENSAZIONI E PERCEZIONI
In realt la mente non vuota: il sistema nervoso estrae certe informazioni dallo stimolo e le interpreta nel contesto delle esperienze pregresse, dando loro un significato: Onde elettromagnetiche di frequenza diversa: interpretate come colori Oggetti che vibrano a frequenze diverse: suoni Composti chimici dissolti nellaria o nellacqua: odori o sapori Colori, suoni, odori e sapori sono costruzioni mentali, generate dallattivit cerebrale Non esistono in quanto tali al di fuori del cervello Anche se lesperienza sensoriale una costruzione cerebrale non arbitraria: le percezioni corrispondono alle propriet fisiche degli oggetti

Percezione:

organizzazione accurata delle propriet essenziali degli oggetti, che ci permette di farne uso ricostruzione interna eseguita non casualmente, ma secondo regole precise imposte dalle propriet del sistema nervoso

SENSAZIONI E PERCEZIONI

Le percezioni non dipendono solo dallesperienza sensoriale, ma anche dalle propriet del SNC, che organizzano lesperienza sensoriale ed esistono indipendentemente dagli stimoli sensoriali

I SISTEMI SENSORIALI ESTRAGGONO DAGLI STIMOLI 4 CARATTERISTICHE Analizzano diversi tipi di energia (luminosa, meccanica, chimica) e ne estraggono 4 tipi di informazioni (attributi):

MODALITA
INTENSITA DURATA LOCALIZZAZIONE

(tipo)

Tali attributi vengono fusi insieme nella sensazione

I SISTEMI SENSORIALI ESTRAGGONO DAGLI STIMOLI 4 CARATTERISTICHE


MODALITA diversi tipi di energia vengono trasformati dal sistema nervoso in modalit sensoriali diverse: Vista Udito Gusto Olfatto Tatto (anche dolore, temperatura, prurito, propriocezione, equilibrio) Ogni modalit ha submodalit (es: gusto: dolce, amaro, salato visione: colore, forma, movimento) La modalit una propriet delle fibre nervose sensoriali: ogni fibra viene attivata da uno stimolo specifico, stimoli diversi attivano fibre diverse (legge delle energie specifiche delle sensazioni) Le fibre hanno connessioni specifiche, le sensazioni che originano dipendono da connessioni specifiche

I SISTEMI SENSORIALI ESTRAGGONO DAGLI STIMOLI 4 CARATTERISTICHE


MODALITA In ogni sistema sensoriale il contatto con il mondo esterno avviene tramite i RECETTORI SENSORIALI, strutture specializzate che trasformano energia esterna in impulso elettrico: POTENZIALE DI RECETTORE

La trasformazione dellenergia esterna in potenziale di recettore avviene mediante il processo di TRASDUZIONE DELLO STIMOLO
Specie umana: 4 classi di recettori, ognuna sensibile principalmente ad una specifica forma di energia dello stimolo: MECCANICA CHIMICA TERMICA ELETTROMAGNETICA Meccanocettori: sistema somatosensitivo (tatto, propriocezione) orecchio interno (sistema uditivo, senso di equilibro) Chemocettori: sistema somatosensitivo (prurito, dolore) sistema gustativo sistema olfattivo Termocettori sistema somatosensitivo (temperatura) Fotorecettori sistema visivo

I SISTEMI SENSORIALI ESTRAGGONO DAGLI STIMOLI 4 CARATTERISTICHE


MODALITA

Stimolo adeguato: stimolo in grado di attivare uno specifico recettore con il pi basso livello di energia (specificit del recettore) Il sistema nervoso riconosce la MODALITA grazie al CODICE DELLA LINEA ATTIVATA

I SISTEMI SENSORIALI ESTRAGGONO DAGLI STIMOLI 4 CARATTERISTICHE


INTENSITA intensit della sensazione dipende da intensit dello stimolo soglia sensoriale: la pi bassa intensit dello stimolo che il soggetto pu percepire; non fissa (azione di strutture centrali)

Permette di discriminare tra stimoli che differiscono solo per intensit: c una relazione tra intensit dello stimolo e intensit della sensazione, descritta da: legge di Fechner I = K log S/So I = intensit della sensazione; So = soglia; S = intensit dello stimolo; K = costante

Il sistema nervoso riconosce l INTENSITA di uno stimolo grazie a: CODICE DI FREQUENZA CODICE DI POPOLAZIONE

Soglia sensoriale

La soglia pu variare con esercizio, fatica, contesto in cui vengono presentati gli stimoli

I SISTEMI SENSORIALI ESTRAGGONO DAGLI STIMOLI 4 CARATTERISTICHE


INTENSITA intensit della sensazione dipende da intensit dello stimolo soglia sensoriale: la pi bassa intensit dello stimolo che il soggetto pu percepire; non fissa (azione di strutture centrali)

Permette di discriminare tra stimoli che differiscono solo per intensit: c una relazione tra intensit dello stimolo e intensit della sensazione, descritta da: legge di Fechner I = K log S/So I = intensit della sensazione; So = soglia; S = intensit dello stimolo; K = costante

Il sistema nervoso riconosce l INTENSITA di uno stimolo grazie a: CODICE DI FREQUENZA CODICE DI POPOLAZIONE

esiste una relazione lineare tra lintensit dello stimolo e la sua valutazione soggettiva

Codice di frequenza: relazione diretta tra intensit dello stimolo e frequenza di scarica della fibra sensoriale attivata

n di fibre attivate

10

Codice di popolazione: relazione diretta tra intensit dello stimolo e numero delle fibre sensoriali attivate

I SISTEMI SENSORIALI ESTRAGGONO DAGLI STIMOLI 4 CARATTERISTICHE


DURATA generalmente quando lo stimolo persiste lintensit della sensazione diminuisce: ADATTAMENTO: il potenziale di recettore diminuisce in seguito ad uno stimolo prolungato RECETTORI A RAPIDO ADATTAMENTO: risposta transitoria solo allinizio e alla fine della stimolazione segnalano movimento dello stimolo (velocit ed accelerazione) RECETTORI A LENTO ADATTAMENTO: risposta ridotta ma persistente per tutta la durata della stimolazione codificano intensit e durata dello stimolo

Recettori a rapido e a lento adattamento

intensit e durata movimento dello stimolo dello stimolo (velocit ed accelerazione)

adattamento: inattivazione di canali per il Na+ e il Ca++ o apertura canali K+

I SISTEMI SENSORIALI ESTRAGGONO DAGLI STIMOLI 4 CARATTERISTICHE


LOCALIZZAZIONE a) capacit di localizzare la sede di applicazione di uno stimolo b) capacit di riconoscere come distinti 2 stimoli applicati uno vicino allaltro: dipende dalla densit dei recettori Valutabile mediante la stima della SOGLIA DEI DUE PUNTI Il sistema nervoso riconosce la LOCALIZZAZIONE grazie a connessioni specifiche che portano a punti specifici sulle MAPPE CORTICALI Nelle mappe corticali hanno una estensione maggiore le zone corporee che possiedono pi recettori

Soglia dei due punti


distanza minima alla quale due stimolazioni vengono percepite come distinte

Omuncolo sensitivo: rappresentazione della superficie corporea a livello della corteccia somatosensitiva primaria

Le regioni corporee con una maggiore densit di recettori sono quelle pi rappresentate a livello delle mappe cerebrali

In ogni sistema sensoriale il contatto iniziale con il mondo esterno avviene attraverso RECETTORI SENSORIALI, ognuno sensibile ad una particolare forma di energia
SISTEMI SENSORIALI

I sistemi sensoriali trasformano lenergia dello stimolo in segnale elettrico: TRASDUZIONE DELLO STIMOLO Lattivazione del recettore sensoriale determina la comparsa di un POTENZIALE DI RECETTORE

Il potenziale di recettore un segnale locale

Spesso il potenziale di recettore consiste in una depolarizzazione determinata dallapertura di canali ionici

Nel caso dei fotorecettori consiste invece in una iperpolarizzazione, determinata dalla chiusura di canali ionici

Ogni recettore sensoriale possiede un campo recettivo

campo recettivo: porzione di spazio la cui stimolazione determina lattivazione della cellula in questione

Campi recettivi di neuroni che trasportano la sensibilit tattile

Anche i neuroni centrali delle stazioni di ritrasmissione delle vie sensoriali (es. neuroni dei nuclei gracile e cuneato o dei nuclei del talamo, neuroni delle cortecce sensoriali) possiedono campi recettivi Mano a mano che si sale verso la corteccia i campi recettivi dei neuroni sensoriali diventano pi grandi e pi complessi: a) possono avere una porzione eccitatoria e una inibitoria (aumento del contrasto) b) possono essere sensibili solo a caratteristiche specifiche delloggetto (es. colore, movimento) ORGANIZZAZIONE GERARCHICA delle vie sensoriali: tante stazioni sinaptiche in serie, in ognuna delle quali lo stimolo viene rielaborato

I campi recettivi dei neuroni centrali sono:

a) pi grandi (convergenza)

b) pi complessi (presenza di neuroni inibitori)

TUTTE LE VIE SENSORIALI PROIETTANO AL TALAMO, POI ALLA CORTECCIA CEREBRALE

CORTECCIA CEREBRALE

CORTECCIA SOMATOSENSITIVA PRIMARIA

CORTECCIA VISIVA

CORTECCIA UDITIVA

NUCLEI TALAMICI

VPL o VPM

CGL

CGM

SISTEMI SISTEMA VISIVO SOMATOSENSITIVI

SISTEMA UDITIVO

LA MAGGIOR PARTE DELLE VIE E' CROCIATA

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