Vous êtes sur la page 1sur 289

LA VOCATION DE L’ARBRE D’OR

est de partager ses admirations avec les lecteurs, son admiration pour les
grands textes nourrissants du passé et celle aussi pour l’œuvre de contem-
porains majeurs qui seront probablement davantage appréciés demain
qu’aujourd’hui.
Trop d’ouvrages essentiels à la culture de l’âme ou de l’identité de cha-
cun sont aujourd’hui indisponibles dans un marché du livre transformé
en industrie lourde. Et quand par chance ils sont disponibles, c’est finan-
cièrement que trop souvent ils deviennent inaccessibles.
La belle littérature, les outils de développement personnel, d’identité
et de progrès, on les trouvera donc au catalogue de l’Arbre d’Or à des prix
résolument bas pour la qualité offerte.

LES DROITS DES AUTEURS

Cet e-book est sous la protection de la loi fédérale suisse sur le droit
d’auteur et les droits voisins (art. 2, al. 2 tit. a, LDA). Il est également pro-
tégé par les traités internationaux sur la propriété industrielle.
Comme un livre papier, le présent fichier et son image de couverture
sont sous copyright, vous ne devez en aucune façon les modifier, les utiliser
ou les diffuser sans l’accord des ayant-droits. Obtenir ce fichier autrement
que suite à un téléchargement après paiement sur le site est un délit. Trans-
mettre ce fichier encodé sur un autre ordinateur que celui avec lequel il a été
payé et téléchargé peut occasionner des dommages informatiques suscepti-
bles d’engager votre responsabilité civile.
Ne diffusez pas votre copie mais, au contraire, quand un titre vous a
plu, encouragez-en l’achat. Vous contribuerez à ce que les auteurs vous
réservent à l’avenir le meilleur de leur production, parce qu’ils auront
confiance en vous.
Reindjen Anselmi

Il Corpo
di Luce
Un quadro sul processo di trasmutazione globale
Con istruzioni pratiche

© Babyl-One, 2002
http://www.babyl-one.com

Tutti i diritti riservati per tutti i paesi


Titolo originale:
Der Lichtkörper

Traduzione italiano : Tita Masetti

© 1997,1998,2002 (edizione tedesca rielaborata ed ampliata)


Edizioni ASSUNTA, CH-6982 Serocca d'Agno
© 2002, Edizioni Arbre d’Or per la copertina e l’impaginazione
Voi siete
una porzione di Dio,
e avete il potere
di evolvere
dalla vostra parte del velo
fino alla sfera
dove vi trovavate
prima di venire sulla Terra -
e siete immensamente amati.
Ognuno di voi
è un’entità superiore che,
prima di venire qui,
ha acconsentito ad essere
proprio dove si trova adesso.
Kryon
IL CORPO DI LUCE

Prefazione all’edizione italiana

E’ una grande gioia per me che la Casa Editrice Assunta,


quattro anni dopo la pubblicazione dell’edizione tedesca del libro
Der Lichtkörper, sia ora in grado di presentare anche un’edizione
per gli operatori di luce di lingua italiana dal titolo Il Corpo di
Luce. E’ grazie al suggerimento di amici italiani che siamo giunti
a questo passo.

Sono convinta che sia in Italia, che nella Svizzera italiana, ci


siano molte persone alle quali queste informazioni possono gio-
vare al fine di meglio comprendere certi fenomeni.

Avete in mano la raccolta di una serie di articoli che scrissi


nel corso del 1996 riguardo al processo del corpo di luce degli
umani e del nostro pianeta ed è il risultato delle mie ricerche per
trovare una risposta agli interrogativi che mi ero posta nel corso
del mio processo di mutazione, intenso e pluriennale.

Una parte degli articoli fu inizialmente pubblicata nella ri-


vista svizzera Das Wassermannzeitalter (L’Età dell’Acquario).
All’inizio del 1997, quando decisi di raccoglierli nel libro Der
Lichtkörper sistemai un po’ gli articoli, lasciandoli però essen-
zialmente come erano stati redatti per la pubblicazione su una ri-
vista. In occasione della terza edizione li ho di nuovo rielaborati
e aggiornati.

Qua e là risultano delle ripetizioni che però non dovrebbero


disturbare le lettrici e i lettori, vista l’ampiezza delle informazio-

5
IL CORPO DI LUCE

ni. Inevitabili, per una migliore comprensione, sono anche le ri-


petizioni nei testi dell’appendice. Tali articoli sono stati redatti
soltanto nel 1999 per la nuova rivista LichtForum (Forum di
Luce) della Casa Editrice Assunta. In essi illustro alcuni ulteriori
aspetti del processo del corpo di luce, dando informazioni su ul-
teriori possibilità del lavoro di luce. Invito cortesemente le lettrici
e i lettori ad accettare queste ripetizioni.

Il libro Il Corpo di Luce, nella sua versione originale tedesca,


trovò immediatamente vasto consenso. Dopo pochi mesi erano
già venduti senza grande pubblicità i primi 5000 esemplari. La
seconda edizione di 10’000 esemplari fu venduta in meno di un
anno e attualmente, nella fase di stampa della versione italiana, è
in ristampa la quarta edizione. Sono particolarmente felice che la
presentazione formato rivista, da me inizialmente scelta per mo-
tivi pratici, sia stata così ben accolta.

Nel frattempo, in occasione di seminari e conferenze, ho co-


nosciuto personalmente molte lettrici e lettori del libro. Mi hanno
inoltre scritto centinaia di persone che avevano ritrovato le loro
esperienze personali nelle mie descrizioni ed erano grate di co-
noscere con più precisione gli sfondi del loro processo. E’ indub-
bio che l’avanguardia degli operatori di luce (vedi glossario) sta
già mutando in modo massiccio, a livello fisico, emotivo e men-
tale, con tutte le relative manifestazioni collaterali.

Nelle lettere, in continuazione mi vengono fatte domande, e


inizialmente mi sforzai di rispondere personalmente. Nel frat-
tempo ho smesso di farlo per mancanza di tempo, essendo impe-
gnata nella produzione e pubblicazione della nuova rivista Lich-
tForum (Forum di Luce), nella quale si trovano risposte a molte
di queste domande. Chiedo anche ai nostri amici di lingua italia-
na di aver comprensione se non mi è possibile tenere una corris-
pondenza personale in italiano sul processo del corpo di luce. Le

6
IL CORPO DI LUCE

mie conoscenze della lingua italiana non sono peraltro sufficienti


per spiegare temi complessi.

Vorrei però rispondere fin d’ora ad una domanda frequente: il


fatto che una gran parte delle informazioni trattate nel presente
scritto sia stata canalizzata ha incuriosito parecchie lettrici e let-
tori che mi hanno spesso chiesto come e dove si può imparare il
channeling.
La mia risposta in merito: non dò consigli o raccomandazioni
su corsi e seminari di channeling. Ognuno deve cercare per pro-
prio conto, farsi guidare e raccogliere le proprie esperienze.

In merito all’apprendimento del channeling, al momento at-


tuale, in cui il campo astrale della Terra è molto irrequieto,
consiglio in generale di riflettere sul fatto che: chiunque è già un
canale che riceve impulsi e ispirazione dalle dimensioni superio-
ri, e tutti gli uomini stanno ora mutando in canali migliori. Lo
scopo vero e proprio dovrebbe essere soltanto un collegamento-
channeling di alto livello energetico e per questo si deve assolu-
tamente educare la propria facoltà di discernimento. Per divenire
un canale stabile – verbale, di danza, di guarigione, di pittura
ecc. – della sfera spirituale e non astrale, è perciò importante che
venga aperto e purificato il chakra del cuore che in molte persone
presenta ancora molte camere chiuse. Affinché ciò possa avve-
nire debbono essere liberati dai loro blocchi anche i chakra infe-
riori. Ciò non può avvenire in un corso di channeling, bensì sol-
tanto nel graduale processo di luce guidato dalle guide spirituali e
sostenuto dal forte impegno personale del quale si parla nel pre-
sente scritto. Per questo non raccomando ad alcuno, a meno che
abbia già spiccati presupposti di channeling, di forzare adesso
unilateralmente il channeling, perché incorre nel pericolo che la
motivazione provenga troppo dalla sfera egoica, e allora anche
quanto canalizzato proverrà piuttosto da questo livello. Per
quanto io sappia, è a causa di questo pericolo che tale dote è

7
IL CORPO DI LUCE

consapevolmente bloccata in molti operatori di luce – i quali


nelle vite precedenti fungevano per lo più da canale – ovvero i
centri superiori sono e restano bloccati finché i chakra inferiori
sono aperti e purificati e le energie nel chakra del cuore sono ab-
bastanza equilibrate.

Mi sta molto a cuore esprimere i miei ringraziamenti in


questa sede per il magnifico riscontro che ho avuto da ogni parte.
E desidero augurare ogni bene ad ogni lettrice e lettore per il loro
processo del corpo di luce.

8
IL CORPO DI LUCE

In merito alla storia personale dell’autrice

Nei primi 45 anni della mia vita vissi nella zona di Zurigo
dove lavorai per parecchi anni come giornalista e redattrice di un
quotidiano politico. A quel tempo mi occupavo soprattutto di te-
mi di politica in generale, e in particolare di politica sanitaria e
sociale. I miei interessi privati erano soprattutto rivolti alle pub-
blicazioni psicologiche e sociologiche; furono le opere di Wil-
helm Reich e del suo allievo Alexander Löwen che mi influenza-
rono in modo significativo.

Nel 1986 mia sorella Barbara cominciò a regalarmi libri eso-


terici che dapprima misi da parte – finché non fu più possibile
ignorare quei libri che col tempo si erano accatastati. Conoscen-
do abbastanza bene mia sorella e supponendo perciò che avesse
motivi ben fondati per continuare ad insistere su quel tema, un
bel giorno cominciai a leggere uno di quei libri, al quale seguì
poi il secondo. Dopo averne letti tre, capii che si trattava di una
tematica da prendere sul serio, che la stampa normale aveva es-
cluso dai suoi reportages seri, ovvero competenti, anche se
l’interesse della popolazione era a quei tempi già grande.
Nel frattempo, mia sorella mi aveva accompagnata da
un’abile medium nel sud della Germania che, per quanto io sap-
pia, non esercita più questa professione. C’ero andata più per
curiosità che per altri motivi. Ma poi rimasi sbalordita da quello
che mi disse quella donna: il mio interesse era stato risvegliato.
Ragionando sempre da giornalista, decisi in seguito di appro-
fondire quella tematica per specializzarmi professionalmente,

9
IL CORPO DI LUCE

così come mi ero specializzata in precedenza nella politica sani-


taria e sociale.

Contrariamente a quanto avveniva in altri campi specifici, la


mia curiosità mi portava adesso in un settore che non era ancora
ufficialmente riconosciuto, per il quale le mie colleghe e colleghi
nutrivano una certa avversione. Sapevo quindi che dovevo acqui-
sire conoscenze approfondite e lavorare con cura.
L’etica giornalistica mi vietava inoltre di scrivere con facilo-
neria su cose nuove di tale vasta portata senza averle prima spe-
rimentate su me stessa e averne controllato il contenuto di verità.

Affrontai la cosa sistematicamente, secondo il motto: “ Se in


questi libri sta scritto che tutte le persone sono mediali e che pos-
sono esercitarsi nella medianità, allora quest’affermazione deve
essere dimostrabile su di me ”; e “ se c’è veramente un mondo
spirituale, debbo pur poterlo sperimentare. ” E così mi addentrai
nella materia, procedendo non solo razionalmente, bensì comin-
ciando a frequentare tutti i corsi e seminari possibili e immagina-
bili, oltre a studiare la relativa letteratura. A casa mettevo poi in
pratica quello che avevo letto e imparato.

La mia guida dell’anima sapeva già che avrei affrontato la


cosa con la curiosità, testardaggine, coerenza e risolutezza che mi
sono proprie. Lasciò che mi esercitassi, esercitassi, esercitassi – e
mi permise poi di divenire chiaroudente, e di cominciare a sentire
delle voci. All’inizio trovai la cosa interessante e divertente, ma
poi mi divertì sempre di meno, dato che era stata riattivata la mia
antica dote astrale di chiaroudienza proveniente da Atlantide.

Oggi so che questo periodo difficile fu importante per la mia


evoluzione, essendo inesperta e dovendo imparare – e cioè il più
possibile sulla mia pelle.

10
IL CORPO DI LUCE

A questo punto non voglio entrare nei dettagli e tanto meno


raccontare quale corso presero gli avvenimenti. Un bel giorno
comunque, alla ricerca di aiuto e risposte, mi capitarono in mano
gli scritti di Vywamus canalizzati dall’americana Janet McClure.
Questi testi furono una pietra miliare nella mia evoluzione.

Alla fine degli anni 80 mi licenziai dal mio lavoro di redat-


trice per poter lavorare soltanto come libera professionista. La
chiaroudienza e il forte sviluppo degli altri sensi interiori mi ave-
vano reso sempre più difficile il lavoro in un’azienda così stres-
sante, nel mezzo di una città soffocante e rumorosa. Per un po’
continuai a scrivere articoli, ma trovandomi all’inizio del com-
plesso processo di trasmutazione, a metà del 1990 mi ritirai nel
sud della Svizzera. E poi per anni non scrissi una riga.

Soltanto nel corso del 1994 si concluse il periodo


d’isolamento. La mia guida spirituale mi si era nel frattempo tal-
mente avvicinata che poteva indirizzarmi sulla mia strada in mo-
do quasi diretto. Poco a poco, dopo il lungo periodo di passività
in cui avevo letto un gran numero di libri, cominciai a ridivenire
attiva e creativa. Nell’autunno 94 volai per alcune settimane ne-
gli Stati Uniti e quello che sentii, vidi e lessi colà nella subcultura
esoterica-spirituale accelerò drammaticamente la mia evoluzione.
Ritornai in Svizzera con due valige piene di libri.

Poco dopo fui di nuovo in grado di frequentare un paio di


seminari che mi procurarono ogni volta incontri con persone che
mi fecero progredire sulla mia strada. In un seminario
nell’autunno 1995 conobbi un’astrologa che mi invitò a tenere
conferenze a Berna sulle mie esperienze.
Con ciò ricominciò la mia attività di scrittrice, dato che
queste conferenze formarono la base dello scritto 1987– 2012: gli
anni della trasmutazione New Age. Il processo del corpo di luce
era tuttavia ancora in corso, con tutti i suoi sintomi nel campo

11
IL CORPO DI LUCE

delle funzioni cerebrali, della memoria e della concentrazione,


come li descrivo nel presente scritto sotto il dodicesimo livello
del processo del corpo di luce. Ciò mi indusse ad un compromes-
so – ossia da un lato di permettermi di scrivere di nuovo, d’altro
lato di ammettere però anche che ciò che produco non risponda
sempre alle mie esigenze linguistiche e ai miei concetti di perfe-
zione logica. Dovetti imparare a conviverci, ovvero ci sono pe-
riodi in cui non mi viene assolutamente in mente un’espressione
più chiara o una presentazione più comprensibile, e non riesco a
vedere gli errori di battitura, nonostante la ripetuta rilettura dei
testi. Nella prima edizione del Der Lichtkörper (Il corpo di luce)
c’erano, per i miei gusti, ancora troppi errori di stampa. Il do-
vermene accorgere ed accettarlo alla rilettura successiva è stato
un esercizio piuttosto difficile per il mio ego.

E naturalmente anche adesso non sono sicura che tutti gli er-
rori di stampa siano stati eliminati. Per fortuna ci sono adesso
cose ben più importanti.

Questa circostanza mi indusse e mi induce a superare una mia


tendenza al perfezionismo, chiaramente del tutto irraggiungibile,
che era ben cresciuta sul terreno delle mie diverse paure, tenden-
za che aveva fin’ora comunque frenato la mia creatività sponta-
nea. Al suo posto si fa ora gradualmente strada la tolleranza e la
spontaneità verso me stessa e verso gli altri. A tutti quelli che, nel
corso del processo del corpo di luce, vengono momentaneamente
compromessi nella loro facoltà di pensare, ricordarsi e concen-
trarsi, posso soltanto raccomandare una tale tolleranza, calma e
serenità. Sono aiuti importanti in questo processo.

Reindjen Anselmi
Santa Maria Calanca
Marzo 2000

12
IL CORPO DI LUCE

Va’ dove ti porta l’anima.


Quanto l’anima persegue
è la più elevata sensazione d’amore
che si possa immaginare.
È questo il desiderio dell’anima.
È questo il suo scopo.
L’anima va in cerca delle sensazioni.
Non della conoscenza, ma delle sensazioni.
Possiede già la conoscenza,
ma la conoscenza è concettuale.
Il sentimento è basato sull’esperienza.
L’anima vuole sentire se stessa,
e perciò conoscere se stessa
nelle proprie esperienze.

Conversazioni con Dio

13
IL CORPO DI LUCE

1987–2012: Gli anni della trasmutazione New Age

Quadro globale

La Convergenza Armonica

La grande trasformazione ebbe inizio nel 1987, e precisa-


mente il 16 e 17 agosto 1987, quando avvenne la Convergenza
Armonica. Certuni hanno anche definito queste giornate I giorni
dell’armonia mondiale. La Convergenza Armonica è stata forse
una delle cose più importanti che sia mai avvenuta sul nostro
pianeta. Secondo la visuale esoterica, il 1987 segna in fondo
l’inizio del passaggio nella Nuova Era.

Fu allora che il nostro pianeta venne dotato di una nuova


struttura energetica, talmente nuova che è come se vivessimo su
un nuovo pianeta. Non c’è più nulla che sia rimasto com’era.

Conclusione dei cicli e nuova griglia magnetica

Due cose caratterizzano la Convergenza Armonica:

1. La coincidenza della conclusione di numerosi cicli ha


aperto un varco energetico grazie al quale, dagli spazi cosmici,
giunge sulla Terra una radiazione elettrica mai esistita. Tali var-
chi energetici nascono quando modelli vibratori si annullano re-
ciprocamente adducendo un vuoto (energetico), ciò che avvenne
nel 1987 in parecchi cicli in correlazione.

14
IL CORPO DI LUCE

Se invece i modelli vibratori dei cicli correlati si assomiglia-


no, questi si intensificano a vicenda, il che avvenne anche per al-
cuni cicli.

In una dimensione superiore i cicli ricominciano ora daccapo.

2. Abbiamo ricevuto una nuova griglia magnetica planetaria.


Per quanto strano possa sembrare:
ci siamo meritati questa nuova griglia magnetica. Più avanti
nel testo daremo ulteriori informazioni.

I raggi gamma
I cicli che coincidono in questi anni sono di 2’000, 6’000,
12’000, 24’000, 36’000 anni, continuando con questa progres-
sione fino ad un ciclo di 6 milioni di anni, quest’ultimo è un ciclo
galattico ed è attualmente di particolare importanza.

Grazie a questa Convergenza Armonica, dalle sfere cosmiche


giungono ora sulla Terra particelle elettriche che mai vi furono.
Esse provengono dalla lontana estremità dello spettro magnetico.
Ci troviamo adesso anche più vicini al fuoco, alla parte spirituale
della scala elettromagnetica.

Queste particelle elettriche sono minuscole componenti ra-


dioattive della vita fisica che dobbiamo ora integrare nel nostro
corpo, col risultato che molte persone sono affette da certi distur-
bi fisici. Per citare un esempio, chi ha disturbi alla tiroide ne ri-
sente in modo particolare.

Questa nuova radiazione non è sfuggita ai nostri scienziati


che negli anni scorsi hanno registrato una presenza, per loro ins-
piegabile, di raggi gamma estremamente forti.

15
IL CORPO DI LUCE

La cintura fotonica

L’intensità dei raggi è in continuo aumento, tanto più che già


ci troviamo nel campo d’influsso della cosiddetta cintura fotonica
che si trova attorno alle Pleiadi. Gli scienziati hanno individuato
questa cintura già nel 1961.

Ci sono parecchie pubblicazioni esoteriche aggiornate che si


occupano del rientro del nostro sistema solare nella cintura foto-
nica. In breve, si tratta del fatto che il nostro sistema solare ruota
attorno alla stella Alcyone, il sole centrale delle Pleiadi, in un ci-
clo di 24’000–26’000 anni. Lungo questa orbita, la Terra capita
per circa due millenni, al ritmo di 10’000–12’000 anni,
nell’influsso di questa cintura, cosa che suscita ogni volta nume-
rose trasformazioni sulla Terra, per esempio si ritiene che i pe-
riodi glaciali e le alluvioni coincidano con quest’avvenimento.

Fino al 2012?

Nelle pubblicazioni in parola si ritrovano tuttavia spiegazioni


secondo cui il nostro sistema solare subirà l’influsso della cintura
fotonica soltanto fino al 2012 perché si posizionerà poi più vicino
al campo d’influsso della costellazione di Sirio come conseguen-
za del mutamento di dimensione.

Nel riportare quest’informazione sono consapevole che ci


muoviamo nel campo delle ipotesi, di certo c’è soltanto il fatto
che ci stiamo spostando verso queste forti energie di luce. Se-
condo me, vale perciò la pena di occuparci in dettaglio della
cintura fotonica e dei suoi probabili effetti sull’umanità e sul
nostro intero sistema solare. Pur trattandosi soltanto di prognosi,
è indubbio che questa potente energia fotonica dovrebbe essere
un notevole aiuto nel processo di trasmutazione del quale parle-
remo più avanti.

16
IL CORPO DI LUCE

Alcuni autori delle pubblicazioni citate suppongono che il


nostro sistema solare entrerà completamente nella cintura fotoni-
ca in concomitanza con la fine degli anni 90, e pare che sia pro-
prio così. Comunque sia, il nostro pianeta subisce già da anni gli
effetti di questo campo di forza galattico, ossia della sua aura,
quindi dell’ologramma multidimensionale che lo circonda.

Probabilmente è per questo campo fotonico che, in certi


luoghi, si è designata la Nuova Era anche con il nome di Era
della Luce. Nelle pubblicazioni in parola, la cintura fotonica
viene tra l’altro definita con svariati nomi, tra cui: fascia fotoni-
ca, anello fotonico, la Grande Luce, Anello Manasico, Fascia
Manasica, Onda di Luce Galattica, raggio di luce galattica, onde
galattiche, ecc. (vedi testo dettagliato in fondo).

L’esame

La seconda componente importante della nuova struttura


energetica è una nuova griglia magnetica planetaria che diviene
più spirituale nelle sue caratteristiche fondamentali.

Le griglie magnetiche planetarie non esistono su ogni pianeta,


vi vengono bensì appositamente ‘collocate’ in funzione del ruolo
che un pianeta ha nell’evento della creazione.

Le griglie magnetiche planetarie servono da vettori dei campi


morfogenetici in una determinata fase evolutiva. La nostra vec-
chia griglia magnetica era anche pari al letto di un fiume dove
scorreva il fiume dell’evoluzione umana. E come un bambino
che cresce e che ha man mano bisogno di un letto più grande, ora
il pianeta in evoluzione e l’umanità ricevono un nuovo letto per
l’ulteriore evoluzione del sistema dei quattro corpi.

17
IL CORPO DI LUCE

L’allestimento della nuova griglia magnetica è stato prece-


duto da quanto segue: al momento della Convergenza Armonica,
le competenti istanze creatrici esaminarono se eravamo maturi
per una nuova griglia più spirituale e un nuovo grado di appren-
distato.

Questa cosmica dimensione creatrice voleva sapere non solo


se il pianeta fosse abbastanza evoluto nella sua coscienza glo-
bale, ovvero – dal punto di vista della fisica – se vibrasse con in-
tensità sufficiente, ma esaminò anche se c’erano abbastanza
anime mature sulla Terra che ce l’avrebbero fatta a passare in una
Nuova Era – una Nuova Era con una nuova griglia magnetica.

Il risultato dell’esame fu positivo, con gran soddisfazione di


tutti, al che la suprema dimensione creatrice ordinò di procedere
all’allestimento di una nuova griglia.

La gioia per il risultato positivo dell’esame fu particolar-


mente grande perché, per tanto tempo, ossia ancora fino a 100
anni fa, non sembrava che il nostro pianeta ce l’avrebbe mai fatta
a passare in una Nuova Era. Quando fummo interrogati 100 anni
fa per la prima volta, molti di noi dissero no: considerate le vi-
brazioni ancora molto pesanti esistenti sul pianeta non credeva-
mo di potercela fare.

Eppure, grazie al grande aiuto di Entità Cosmiche, del Centro


Galattico e della nostra Gerarchia Spirituale Planetaria, le nostre
vibrazioni e quelle del nostro pianeta si sono talmente accelerate
negli ultimi 50 anni che, nel 1987, il risultato dell’esame fu così
soddisfacente.
In seguito furono convocati gli specialisti, che giunsero nel
1989 per creare la nuova griglia magnetica. In merito più avanti.

18
IL CORPO DI LUCE

Date nel calendario Maya

La Convergenza Armonica era un avvenimento prevedibile.


Tutti noi, a livello interiore ed esteriore, ci abbiamo lavorato da
milioni di anni ed è anche il motivo principale per cui volevamo
incarnarci nel periodo attuale.

A livello interiore, le anime stanno facendo la fila per incar-


narsi attualmente sulla Terra. Insomma, ciò che sta accadendo
sulla Terra è ora di tale portata per il cosmo intero che aiutanti e
osservatori sono convenuti qui in gran numero.

L’amore non getta solénoïde ponti, ma crea anche


varchi, e il varco più importante è quelle della tua
evoluzione personale.
Vywamus

Come mai la Convergenza Armonica è avvenuta proprio il


16/17 agosto 1987, e che cosa accadde?

Come detto, la Convergenza Armonica era prevedibile, e già i


Maya hanno indicato queste due date nel loro importante calen-
dario. Il famoso ricercatore del calendario Maya, l’americano Jo-
sé Arguelles, le ha rese note al mondo negli anni 80. E le due
date furono anche confermate nel corso degli anni 80 da insigni
maestri spirituali.

Le anime hanno preso le redini in mano

Non immaginiamoci però che queste due giornate abbiano


portate da sole la svolta. Alcune delle nuove energie erano già
percepibili prima, altre soltanto poco dopo. Quei giorni furono, in

19
IL CORPO DI LUCE

primo luogo a livello interiore, la data di scadenza per l’esame


accennato, mentre, a livello esteriore, numerose persone si sinto-
nizzarono in meditazione sulle nuove energie e sugli avvenimenti
a venire. Molti meditarono in gruppo e si incontrarono in luoghi
energetici planetari.

In numerose persone, a causa dei varchi energetici provocati


dalla meditazione, si misero ben presto in moto i primi processi
d’integrazione sul piano fisico e psichico. Altri, meno informati e
meno coinvolti, cominciarono di colpo, da quel momento, a sen-
tirsi attratti dall’esoterismo.

Ma non soltanto le anime più mature, bensì circa l’80 % della


popolazione mondiale risentì, in un modo o in un altro, le riper-
cussioni della Convergenza Armonica. Ripensiamo un po’ a tutto
ciò che è accaduto sul nostro pianeta dopo il 1987, politicamente,
economicamente e socialmente.

Milioni di operatori di luce

I cambiamenti più significativi ebbero dapprima inizio in


quelle persone le cui anime avevano acconsentito ad assumersi
un ruolo precursore nel processo di passaggio nella Nuova Era.
Nei cerchi esoterici tali persone vengono sovente definite opera-
tori di luce, e ce ne sono parecchi milioni sulla Terra. Nel 1987
venne attivato in tutti gli operatori di luce il livello 1 del corpo di
luce.

L’anima di questi precursori di luce prese immediatamente le


redini in mano guidandoli più energicamente, più direttamente di
quanto avvenisse in precedenza. Le anime si comportavano pri-
ma come i genitori che mandano i loro figli a scuola e in assenza
dei figli assolvono le loro incombenze.

20
IL CORPO DI LUCE

Queste anime assunsero la guida diretta nell’intento di inte-


grare il loro intero potenziale nella sfera della personalità (cioè in
noi esseri umani incarnati). Questa è la caratteristica principale
dell’uomo della Nuova Era: la sfera dell’anima è più fortemente
integrata nella sfera della personalità, grazie al forte aumento
della frequenza vibratoria dei corpi biologici. Per questo certi
autori definirono la Nuova Era anche il Regno delle anime op-
pure il Cielo sulla Terra.

Ego a scuola

Che cosa distingue la sfera della personalità da quella


dell’anima?

La sfera della personalità vibra assai più lentamente di quella


dell’anima e può perciò incarnarsi nella struttura biologica che, al
confronto, vibra meno intensamente. Le anime stesse non pote-
vano fin’ora incarnarsi, ragion per cui dovettero inviare sulla
Terra delle copie parziali di sé, come fossero delle propaggini.
Queste propaggini vengono chiamate personalità dell’ego: esse
sono molto polarizzate e sbilanciate. Soltanto nel corso di nume-
rose incarnazioni divengono abbastanza mature e forti per, infine,
creare spazio all’anima.

I pianeti che si trovano nella terza dimensione di densità


energetica servono da classi alle giovani anime che vanno a
scuola e che, nel corso degli anni, imparano le lezioni nel corpo
fisico sperimentando ed esplorando così la propria forza crea-
trice.

Obiettivo principale di questa scuola è acquisire le qualità del


cuore, che sono tutta una serie (per esempio coraggio, onestà e
gioia; un elenco completo si trova più avanti nel testo).

21
IL CORPO DI LUCE

Il pianeta-asilo Terra

Sotto l’aspetto cosmico, il nostro pianeta fu fin’ora un piane-


ta-asilo con una tale densificazione dell’energia divina quanto
mai ne abbia avuta un altro pianeta. Grazie alla sua evoluzione
globale, la Terra può ora passare a un grado d’istruzione supe-
riore e cambiare di dimensione.

Cosa significa questo? La materia è energia imprigionata,


luce raddensata, a differenti gradazioni. I pianeti-asilo, di norma,
si trovano nella terza dimensione di densità energetica.

La Terra iniziò il suo sviluppo a suo tempo – 4,3 miliardi di


anni fa circa – nella densità la più spessa all’interno della terza
dimensione di densità energetica.

Immaginiamocela così: se nell’ambito di una dimensione di


densità energetica abbiamo gradazioni da 100 a 1, e 100 è il
campo più denso, in tal caso il nostro pianeta iniziò con la gra-
dazione 95 che cosmicamente rappresenta una densità estrema
per i pianeti d’istruzione. Nel corso di miliardi di anni la Terra ha
elevato gradualmente la sua vibrazione fino al 1° livello, e al
momento della Convergenza Armonica passò alla quarta dimen-
sione di densità energetica. Nel 2012 dovrebbe – secondo il piano
fin’ora noto – passare alla quinta dimensione di densità, ed entro
quel periodo dovremmo aver integrato quindi la quarta dimen-
sione di densità oppure – espresso diversamente – dovremmo
aver bilanciato il nostro corpo emotivo e l’infimo corpo mentale
e aver adeguato le loro vibrazioni a quelle del corpo spirituale.
Questa è l’integrazione della sfera dell’anima con quella della
personalità.

22
IL CORPO DI LUCE

Piano Divino Generale

Per tornare alla nuova griglia magnetica del nostro pianeta,


come nasce una tale griglia, chi la concepisce e chi l’installa?

Il concetto di una griglia magnetica viene messo a punto nella


dimensione creatrice cosmica e cioè sulla base del Piano Divino
Generale stabilito all’inizio di un Giorno Cosmico (vedi glossa-
rio) e viene però di volta in volta messo a punto secondo lo stato
dell’evoluzione.

Quando il nostro pianeta fu pronto per il suo compito di pia-


neta-asilo, la suprema dimensione creatrice fece allestire una
prima griglia magnetica che fu tarata con precisione, in un lungo
lavoro durato eoni. Il polo magnetico, per esempio, fu invertito
parecchie volte.

La chiave o lo strumento per l’uso delle tue doti


sta nell’amore e nel lasciare che le cose accadano.
Vywamus

Gli esperti incaricati di questo lavoro appartengono, da un


lato, ai raggi cosmici co-creatori e, d’altro lato, sono coscienze
angeliche. Gli angeli sono gli ingegneri elettrotecnici e gli artefi-
ci della creazione.

L’esperto per eccellenza per il magnetismo e le griglie pla-


netarie magnetiche è un’entità angelica dal nome vibratorio di
Kryon (leggi Kraion). A dire il vero, è un gruppo di entità che la-
vora sotto il nome di Kryon, ma per semplificare le cose si chia-
ma semplicemente Kryon.

23
IL CORPO DI LUCE

Kryon è adesso qui

Nel corso della storia della Terra, Kryon venne tre volte: una
volta per allestire la prima griglia magnetica, e due volte, per
cambiarla, ogni volta con conseguenze di vasta portata, per il
pianeta e per l’umanità. La seconda e la terza volta il pianeta
venne trasformato notevolmente, l’umanità ne venne cancellata, a
parte una minoranza per garantire la continuità biologica.

Kryon è ora di nuovo qui, per la quarta e ultima volta, come


dice. Venne all’inizio del 1989, e da allora sta lavorando sulla
nostra griglia magnetica. Questa volta però non ci sarà una dis-
truzione totale perché la maggioranza dell’umanità riuscirà a fare
il passaggio col corpo vivente. Ciò è comunque collegato a de-
terminate condizioni e a un certo periodo di tempo, avendo noi –
ovvero le nostre anime – pregato un esercito di aiutanti di venire
in nostro soccorso, e non possiamo farli aspettare a piacere per-
ché entrino in servizio. Molti indizi fanno supporre che, come già
accennato prima, il 2012 segni la fine del transito attraverso la
quarta dimensione. Ciò che sta accadendo adesso è perciò di
un’importanza planetaria inimmaginabile, importanza anche ga-
lattica e cosmica.

Molte trasformazioni

Secondo le sue indicazioni, Kryon ha bisogno di complessivi


14 anni (dall’1.1.1989 fino al 31.12.2002) per il lavoro di messa
a punto. Dopo il 2002 non procederà ad alcun altro aggiusta-
mento della griglia.

Negli anni che precedono questo periodo, secondo Kryon,


l’umanità subirà radicali trasformazioni sociali ed economiche
dovute alla struttura energetica planetaria in trasformazione.

24
IL CORPO DI LUCE

Le trasformazioni evidenti, essendo le più spettacolari, sono


rappresentate dai frequenti terremoti e dall’accresciuta attività
vulcanica, nonché da significativi cambiamenti climatici. Gli an-
ni 90 furono già anni da record, sotto tutti gli aspetti, e gli avve-
nimenti di questi anni erano regolarmente alla ribalta delle crona-
che.

Particolare menzione merita il cambiamento climatico che


non è soltanto dovuto al surriscaldamento generale con lo scio-
glimento dei poli e l’innalzarsi del livello dei mari, come molti
suppongono. Il nostro pianeta avrà certamente zone più calde in
molti punti e diventerà perfino più asciutto, formando deserti
dove oggi non ce ne sono, pur continuando a conservare anche
zone fredde ed umide, ma è il modello, il modello climatico che
sta cambiando.

Anche le trasformazioni nello strato ozonico vanno in parte


attribuite alla nuova struttura energetica della Terra, non tutto va
a carico dell’avventato comportamento ecologico dell’uomo.

Lo stesso dicasi per le trasformazioni nel regno animale e ve-


getale. Parecchi animali e piante che si trovano attualmente sulle
nostre liste delle specie in pericolo, abbandonano il pianeta
spontaneamente. La loro coscienza di gruppo, la loro essenza, è
divenuta matura per proseguire l’apprendimento ad un altro li-
vello.
In compenso ci saranno nuove specie, per esempio di gatti,
nuovi insetti, uccelli e rettili.

25
IL CORPO DI LUCE

Un uomo galattico

Che cosa comporta la nuova struttura energetica per l’uomo?

La nuova griglia magnetica reca la copia cianografica, o se


volete, i campi morfogenetici, o gli ologrammi del pianeta-Terra
spirituale, galattico, e così anche dell’uomo spirituale, galattico.

Dal 1989, Kryon sta operando per la trasformazione del nos-


tro nuovo letto magnetico, e da allora l’intera umanità sta orien-
tando le proprie matrici magnetiche sulle innovazioni nella gri-
glia magnetica. All’inizio del 1992, Kryon ha terminato di ins-
tallare le tarature di base della griglia. Molti bambini nati dopo il
1992 sono già totalmente orientati in questa direzione nei loro
dati magnetici, e non hanno bisogno di mutare quanto noi (vedi
glossario: bambini indaco).

12 spirali del DNA

Il nuovo uomo galattico ha come base genetica 12 spirali at-


tive del DNA, quindi dieci più di adesso. I codici per il DNA a
12 spirali erano già contenuti nelle nostre ‘vecchie’ copie ciano-
grafiche eteriche individuali, ma furono limitati nella loro fun-
zione con cristalli eterici isolanti e orientati sulla vecchia griglia
magnetica del pianeta. Soltanto in singoli casi e a determinate
condizioni, in passato l’essere umano era in grado di attivare e
mantenere attivo l’intero programma genetico dell’uomo galatti-
co.

I nostri biologi molecolari, che fin’ora sono riusciti a scoprire


soltanto in parte la funzione della doppia elica del DNA e del
nostro intero materiale genetico, hanno tra l’altro individuato già
da un pezzo parti del nostro materiale DNA inattivo senza rius-
cire però a spiegarsi il loro significato. Per questo l’hanno chia-

26
IL CORPO DI LUCE

mato DNA cianfrusaglia, in inglese Junk-DNA. Probabilmente


un giorno rivaluteranno questo materiale.

Il contributo di ciascun uomo per attivare il DNA a 12 spirali


è ben di più che uno stare seduti ad aspettare con le mani in
grembo. Certamente la griglia magnetica del pianeta e le onde di
luce cosmica ci forniscono le basi per la nostra ulteriore evolu-
zione, non provvedono però alla nostra mutazione passiva e dut-
tile. Siamo noi che dobbiamo sostenere attivamente questo pro-
cesso, poiché le nostre cellule debbono essere ripulite, ristruttu-
rate e nel contempo accelerate per entrare in risonanza con la
nuova griglia.

Precursori

La frequenza della griglia magnetica del pianeta è attual-


mente più alta di quella della maggior parte degli umani e conti-
nuerà ad alzarsi, e cioè in funzione dell’evoluzione delle anime-
precursori. Ad ogni passo evolutivo, ad ogni aumento di frequen-
za dei precursori New Age, di pari passo viene adeguata e ulte-
riormente accelerata la griglia del pianeta. Questa griglia è per-
tanto sempre avanti di una spanna, segna un passo più veloce de-
gli umani che si adeguano ad essa, in modo che essi, a loro volta,
possano mettersi in risonanza con la sfera immediatamente supe-
riore.

Molti di voi sono pouttosto « duri » con se stes si,


forse per une sensazione di non essere abbastanza
buoni da poter utilizzare il loro intero potenziale.
Vywamus

Questo significa che il divario tra la frequenza di base del


pianeta e la frequenza corporea di quegli uomini che non tengono

27
IL CORPO DI LUCE

il passo è in continuo aumento. E’ perciò nell’interesse di qual-


siasi essere umano che voglia restare qui, a medio e lungo ter-
mine, di accelerare il proprio sistema dei quattro corpi in modo
che il corpo fisico non abbia a subire danno per via della nuova
struttura energetica del pianeta.

Negli Stati Uniti girano informazioni secondo cui il nostro


pianeta, dalla frequenza di base iniziale di 7,8 Hertz, la cosidetta
risonanza Schumann, misurata alla metà degli anni 80, è passata
a circa 11 Hertz negli anni 1997/1998, e infine passerà a 13
Hertz con l’inizio del nuovo millennio.

Uomini stabili

Vorrei ancora brevemente illustrare in altro modo il ruolo dei


precursori. Queste anime, sono alcune migliaia circa, sono state
guidate nei trascorsi sei–sette anni attraverso un cosiddetto pro-
cesso Mahatma, di caso in caso più o meno intenso, in cui molti
dei loro blocchi sono stati cancellati, ovvero sciolti. Passo dopo
passo, il loro potenziale galattico animico ha così potuto essere
integrato nel corpo.

L’obiettivo era di stabilizzare un primo gruppo di persone


nelle frequenze alte – affinché la Terra resti stabile. Per com-
prendere questo bisogna tener presente l’interazione della cos-
cienza umana con la griglia magnetica del pianeta.

L’equazione significa, per esprimerla in modo semplice:


“ Quanto più trasformiamo la nostra coscienza ed equilibriamo i
nostri poli, tanto più trasformiamo la Terra. ”

Ognuno di noi è una coscienza individuale all’interno


dell’esperienza globale del pianeta. Sotto l’aspetto fisico, la Terra

28
IL CORPO DI LUCE

è la totalità, e noi facciamo le nostre esperienze su di essa, come


parte della totalità.

Tutte le trasformazioni iniziano dapprima nella sfera della


coscienza. Le trasformazioni che avvengono dapprima in noi
stessi divengono una parte del corpo spirituale del pianeta, del
campo di coscienza multidimensionale. Con l’aumento
dell’efficacia e dell’importanza di queste trasformazioni, esse
vanno man mano rispecchiandosi nella struttura fisica della Ter-
ra. Dapprima vengono rispecchiate nel profondo della Terra e poi
affiorano sempre più fino alla superficie. Questo è il corris-
pondente processo di chiarificazione e purificazione della Terra.

Movimenti planetari di tal genere sono necessari per bilan-


ciare la pressione evolutiva; infatti, quando un individuo o un
pianeta si evolvono, nascono punti di pressione e tensione che
debbono essere bilanciati.

Per noi è importante individuare quest’esigenza di equilibrio


nella nostra struttura fisica personale. La nostra vibrazione speci-
fica risuona nell’ambito del Tutto, e se è bilanciata, se è stabile, il
suo equilibrio e la sua stabilità divengono una parte
dell’evoluzione della Terra.

La nostra stabilità, il nostro equilibrio interiore, sono quindi


la chiave dell’evoluzione e della stabilità della Totalità. E’ per
questo che ogni contributo è importante.

Con ciò si fa già accenno al fatto che le poche migliaia di


precursori sono soltanto una truppa d’assalto cui dovrà ben presto
seguire il grande esercito di uomini che vogliono evolversi per
garantire la stabilità del pianeta.
Il processo è infatti già iniziato in tutti gli esseri umani. Nel
1989, allorché Kryon iniziò il suo lavoro, vennero attivati in tutti

29
IL CORPO DI LUCE

gli uomini i livelli da 1 a 3 del corpo di luce. Da allora, essi lavo-


rano sul proprio corpo di luce in tempi differenti, ciascuno se-
condo un processo e intensità individuali. Particolarmente inten-
so avviene il processo nelle anime più mature, avendo queste
anime tutto l’interesse di utilizzare al meglio i tempi prescritti,
per sé e per essere utili all’umanità e al pianeta.

MAHATMA

Ho fatto prima accenno al fatto che la prima truppa d’assalto


sta attraversando da alcuni anni il cosiddetto processo Mahatma.
Cosa significa questo?
L’energia Mahatma è l’energia d’integrazione per eccellenza.
Il nome Mahatma le è stato conferito e spiegato nel 1990 dal
Maestro cosmico Vywamus (pronuncia: Vaivamess) tramite il
canale Janet McClure. Vywamus fa parte della nostra Gerarchia
Spirituale Planetaria e le nostre anime gli hanno chiesto soccorso.
Dal 1984 lavora con noi sul nostro pianeta in svariati modi.

Mahatma sta ad indicare un grosso avvenimento planetario,


un’opportunità e una sfida. Mahatma è un’entità collettiva che
rappresenta l’energia la più forte e più completa che mai abbia
operato sul nostro pianeta. E’ un’entità di gruppo che rappresenta
tutti i 352 livelli di coscienza della Fonte. Essa lavora in gene-
rale, quindi con l’umanità nel suo insieme, però anche con ogni
individuo, sempre che venga chiesto il suo intervento.

E infine, Mahatma è un nome vibratorio per il flusso della


coscienza cosmica multidimensionale, a monte delle ondate di
luce che si riversano sempre più potenti sul pianeta. La cintura
fotonica attorno alle Pleiadi, citata più sopra, ne è una parte fisi-
ca, una manifestazione che la nostra scienza è in grado di regis-
trare con gli strumenti odierni. Siccome Mahatma collabora at-
tualmente con le anime, ovvero con le anime superiori, questo

30
IL CORPO DI LUCE

nome indica anche entità altamente specializzate che guidano il


processo d’integrazione e immettono pure il loro potenziale
energetico nel nostro flusso animico.

Ad ogni persona che chiede aiuto all’energia Mahatma viene


assegnato un suo aspetto Mahatma, ciò significa un proprio
maestro o guida Mahatma. Tale maestro Mahatma resta il com-
pagno costante di quest’anima per il resto dell’attuale Giorno
Cosmico, quindi ancora per 1,3 miliardi di anni circa. E’ indis-
pensabile precisarlo perché sottolinea l’importanza e il signifi-
cato dell’epoca attuale. L’energia Mahatma entra in azione sul
piano fisico soltanto se ci sono i seguenti presupposti essenziali:

1) la Fonte deve essere matura


2) il Giorno Cosmico
deve essere maturo
3) il pianeta deve essere maturo
4) l’anima deve essere matura.

A questo punto mi vorrei soffermare soltanto sul quarto punto


perché ci riguarda individualmente. Per gli altri tre punti che ri-
guardano l’intera umanità, rimando al glossario all’appendice del
presente scritto.

Non dimenticare di dare amore anche a


te stesso/a, quale essere divino dalle
illimitate possibilità.
Vywamus

31
IL CORPO DI LUCE

Anima multidimensionale

Un’anima nella nostra dimensione di densità energetica è


matura quando può sintetizzare e concludere le sue esperienze
fisiche di apprendimento delle elementari per passare alla scuola
successiva. Per comprendere che cosa questo significhi si deve
però prima sapere che cos’è un’anima. Le seguenti esposizioni
rispecchiano necessariamente soltanto una realtà rudimentale.

L’anima è una conformazione energetica multidimensionale


che esiste in molte sfere e possiede molti aspetti con i quali impa-
ra e raccoglie esperienze finché, giunta a maturazione, passa
all’integrazione.

Integrazione, integrazione dell’anima significa che i vari as-


petti di un’anima, anche i sé paralleli, i sé alternativi, chiamati
anche personalità parziali o co-incarnazioni, cominciano a pren-
dere contatto tra loro e imparano ad accettare e integrare recipro-
camente il loro punto di vista differente.

Il collegamento tra questi aspetti viene stabilito dalla sfera


dell’anima i cui schemi vibratori di base sono il comune denomi-
natore di questi sé paralleli, ragion per cui vengono attratti reci-
procamente.
L’effetto magnetico più forte viene esercitato su tutti gli altri
da quel sé parallelo che ha già sviluppato nella sfera fisica un
forte collegamento animico. Nel corso di questo processo tutti gli
aspetti dell’anima o le personalità parziali cominciano gradual-
mente a collegarsi in un gruppo animico.

Questo processo d’integrazione sta adesso avvenendo qui


sulla Terra in molte persone. Al momento attuale le loro anime
hanno consapevolmente sulla Terra un aspetto incarnato, quindi
una personalità terrena, perché vogliono ora riunire e integrare –

32
IL CORPO DI LUCE

in questa sfera, in una sola personalità terrena matura – tutti i loro


aspetti non ancora integrati. Il motivo è di nuovo la situazione
Mahatma che si trova attualmente su 383 pianeti.

Le nostre anime, e precisamente le nostre anime superiori,


hanno chiesto aiuto all’energia Mahatma per questo processo
d’integrazione, e l’energia Mahatma è intervenuta all’epoca della
Convergenza Armonica per soddisfare questa richiesta.

Mahatma vede 100 volte meglio

Il processo d’integrazione ce lo possiamo immaginare così:

Le nostre anime superiori sono paragonabili ai produttori e ai


tintori di lana che, nel corso di milioni di anni, hanno generato in
numerosi sistemi solari innumerevoli fili di lana (un filo è pari ad
una vita umana), di diverso colore e struttura, e adesso hanno bi-
sogno di esperti per tessere questo materiale e farne degli eccel-
lenti tappeti dai disegni magnifici. Le nostre anime superiori non
sono in grado di farlo da sole, non disponendo della visione glo-
bale da una tale altezza (la massima frequenza vibra toria) come
l’energia Mahatma.

Gli specialisti Mahatma vedono e tolgono inquinamenti, erro-


ri di struttura e raddensamenti nelle energie di un’anima che
nemmeno un maestro così grande come Vywamus riesce a rico-
noscere. Secondo Vywamus, gli specialisti Mahatma vedono 100
volte meglio di lui. Inoltre, l’energia Mahatma, quando viene ri-
chiesto il suo intervento, ha la facoltà di agire e detiene poteri de-
cisionali preclusi agli altri maestri spirituali. Gli insegnanti e
maestri spirituali fungono piuttosto da consulenti e assistenti,
mentre gli specialisti Mahatma assumono nel contempo la fun-
zione di Guide delle anime, Guide dotate di pieni poteri che ese-
guono un piano architettonico, come un impresario che

33
IL CORPO DI LUCE

congiunge o integra adesso tutti gli aspetti dell’anima. Esse dis-


pongono dei collegamenti, aiutanti e strumenti necessari a tale
scopo.

La dimensione galattica dell’anima

Per maggior precisione, a questo punto va chiarito ancora


qualcosa: la nostra anima vera e propria o anima superiore, ha
allo stesso tempo il suo quartier generale nel Centro Galattico
(vedi glossario), e più precisamente nel Centro Galattico si trova
quell’anima principale che invia perlomeno dodici aspetti di sé
nella dimensione immediatamente sottostante. Questo grado
animico solare dirige poi nelle dimensioni più dense i cicli
d’incarnazione nella sfera della personalità, ossia
l’apprendimento dell’ABC, finché le lezioni potranno essere
sintetizzate e concluse.

Quando parliamo, al momento attuale, dell’integrazione


dell’anima intendiamo, di norma, l’integrazione della sfera della
personalità nel grado solare immediatamente superiore che è il
passo simultaneo o successivo nella dimensione galattica
dell’anima – a seconda dell’individuo e del grado di evoluzione.
E questo sta avvenendo adesso in molte persone.

Non solo ci congiungiamo con tutti i nostri sé paralleli terreni


o co-incarnazioni, bensì anche con quelli che mai furono sulla
Terra e con quelli che fin’ora erano focalizzati sulla quarta,
quinta e sesta dimensione di densità energetica. L’uomo terreno,
completamente evoluto, con la sua struttura del DNA a 12 spirali,
ne è il punto focale fisico.

L’energia Mahatma ci viene in aiuto adesso in questo proces-


so. Come accennato, essa abbraccia tutte le dimensioni della
nostra Fonte, dirige però la parte principale del processo

34
IL CORPO DI LUCE

d’integrazione a partire dal Centro Galattico, ossia attraverso la


dimensione galattica dell’anima, e cioè con un esercito di scien-
ziati galattici che sono specializzati nel mutare il nostro vecchio
corpo terreno non-illuminato in un corpo galattico illuminato.
In questo contesto la parola illuminazione non si riferisce
soltanto alla mistica, ma anche alla biofisica. Il corpo galattico
splende e irradia in maniera più luminosa e più intensa, in effetti
misurabile, ed è in grado di metabolizzare la luce, come spieghe-
remo più avanti.

Fino al 2012

Possiamo supporre che entro il 2012 tutte le anime mature


avranno iniziato questo processo Mahatma.

Ma perché il 2012? Questo è il periodo di tempo datoci per il


processo d’integrazione e cioè per due motivi principali:

1. Alla fine del dicembre 2012 si conclude una fase impor-


tante nel computo del tempo galattico basato sul calendario
Maya, e nel medesimo anno il nostro sole entra in congiunzione
con il Centro Galattico. Le condizioni energetiche permetteranno
allora che il nostro pianeta entri nella quinta dimensione di den-
sità energetica e che il nostro sistema solare venga riposizionato
galatticamente. La Terra e l’intera umanità dovrebbero quindi es-
sersi preparate al passaggio di dimensione entro quella data.

35
IL CORPO DI LUCE

Tu vuoi réunire tutte le prospecttive o punti


di vista che hai sperimentato in un unico
punto di vista cosmique, illimitato, in cui
vorticelle crescere adessif.
Vywamus

2. I collaboratori importanti del Centro Galattico spirituale


che ci hanno soccorso durante il periodo di transizione, ossia i
nostri confratelli e consorelle animici più anziani di Arturio, se-
condo Kryon, hanno un contratto di servizio per la Terra che
scade nel 2012, dopo di che potranno rivolgere altrove la loro
attenzione. Non dovremmo perciò indugiare a lungo se ci vo-
gliamo servire del loro aiuto.

Come già accennato, la Guida Mahatma, tuttavia, accompa-


gnerà quelle anime con le quali ha iniziato a lavorare a livello in-
dividuale, fino alla fine di questo Giorno Cosmico, integrando
sempre più sfere animiche, anche più elevate, anzi perfino ener-
gie che si trovano al di là dell’energia della nostra anima e della
nostra anima superiore.

36
IL CORPO DI LUCE

Il potenziale

L’uomo galattico finito, spirituale, completamente evoluto, è


in risonanza con con la nuova griglia magnetica planetaria, e cioè
con l’intero sistema dei suoi quattro corpi. Energeticamente è an-
drogino, anche se costretto in un corpo maschile o femminile, ha
però riunito in sé il flusso energetico maschile e femminile fa-
cendone un flusso ideale.

L’essere umano galattico è


• chiarosenziente
• chiaroudente
• chiaroveggente
• in grado di comunicare
telepaticamente
• se ne intende di telecinesi
• se ne intende di teleportazione
• se ne intende di materializzazione
e dematerializzazione
• può ringiovanire il suo corpo,
ossia non va più soggetto
al processo d’invecchiamento
• può dirigere con la coscienza
il concepimento e la procreazione
• è sostenuto in questo dal fatto che il cervello dell’uomo
galattico è riatti vato al 100% – al contrario degli attuali
10–15 % negli umani odierni.
• La caratteristica principale è però
l’apertura del cuore – vero e proprio barometro
dell’evoluzione spirituale. Molte delle doti sopra citate
possono essere apprese anche se il cuore non è ancora
così aperto, oppure in certe civiltà su altri sistemi stellari
sono presenti già dalla nascita. L’uomo galattico spirituale
ha invece integrato molte qualità del cuore, tra cui:

37
IL CORPO DI LUCE

gioia
umiltà
onestà
fiducia
humour
empatia
serenità
armonia
pazienza
apertura
coraggio
saggezza
pacificità
ricettività
dedizione
tolleranza
gentilezza
gratitudine
chiari intenti
collegamento
sicurezza di sé
calma interiore
facoltà di perdonare
amore incondizionato
facoltà di comunicazione
apprezzamento dei valori

Bilanciare, integrare e stabilizzare, trasformare o trasmutare,


qualunque parola preferiate, essa significa in questo caso – per
semplificare – cancellare nella coscienza tutti i blocchi, tutti gli
schemi di credo o convinzioni, tutti i programmi che ostacolano
le predette qualità del cuore.

38
IL CORPO DI LUCE

Schemi o credo erronei

Questi programmi da togliere sono schemi di credo o convin-


zioni che abbiamo assunto sul piano fisico nel corso di molte in-
carnazioni, oppure anche già prima.
Gli schemi che non ci servono più li riconosciamo al meglio
sulla base di situazioni difficili nelle quali incappiamo: l’uomo
crea infatti la propria realtà in base al suo modo di pensare e per-
cepire, e delle sue programmazioni nel subconscio. A nessuno
capita un qualcosa se non ha un programma di risonanza nel sub-
conscio. Questa è una delle leggi cosmiche più importanti che
l’uomo in fase di maturazione deve imparare a comprendere.

Le situazioni di vita in cui si trova una persona permettono di


dedurre quali schemi di credo inconsci stanno a monte. Situazio-
ni d’apprendimento piuttosto difficili continueranno a presentarsi
finché sarà sciolto il relativo schema errato. Anche le lezioni che
abbiamo nel corpo fisico, malattie o malformazioni, fanno de-
durre quali schemi o credo errati nel subconscio l’uomo dovrebbe
ora affrontare.

Se ci occupiamo di questi schemi li possiamo riconoscere


mentalmente, passo dopo passo, ma per scioglierli non è suffi-
ciente riconoscerli mentalmente dato che anche il corpo emotivo
deve poter comprendere ed accettare il cambiamento che il corpo
mentale desidera addurre. Il corpo emotivo non lavora coi pen-
sieri, ma con sentimenti e simboli, le sue convinzioni però sono
altrettanto valide e significative quanto quelle del corpo mentale.

Per questo il corpo mentale deve poter trasmettere al corpo


emotivo, in forma appropriata, le sue deduzioni sugli schemi di
credo o convinzioni errate. Prima che il corpo emotivo abbandoni
vecchi schemi di comportamento per accoglierne dei nuovi, deve

39
IL CORPO DI LUCE

essere infatti convinto che i nuovi schemi tengano conto delle sue
esigenze quanto i vecchi.

Il seguente esempio ce lo può illustrare: se siamo annegati in


molte vite, la paura dell’acqua nata in quei momenti viene tras-
messa di vita in vita. Soltanto quando l’avremo superata, smette-
remo di creare scenari di annegamenti o a mantenere la paura per
i pericoli dell’acqua. Per questo il corpo emotivo deve speri-
mentare, vivere l’acqua come un elemento che può anche reggere
il corpo ed essergli utile.

I pensieri sono energie

Come si formano gli schemi energetici che ci bloccano?

Rendiamoci conto che sentimenti e pensieri sono energie –


producono quindi schemi energetici.
Un’esperienza affetta da emozioni produce, per esempio, un
determinato schema vibratorio corrispondente al contenuto
dell’esperienza. Se l’energia emotiva può sprigionare completa-
mente la sua vibrazione, quanto sperimentato viene integrato
come lezione e serve direttamente all’ulteriore sviluppo della
coscienza.

Mi concentrerò nell’aiutarvi a reconoscere


il vostro vero Sé, il vostro ver essere,
la vautra divinità unica e il vostro posto
individuale nel Tutto.
Vywamus

Se la componente emotiva dell’esperienza viene invece re-


pressa perché l’individuo è nell’impossibilità di viverla, in tal

40
IL CORPO DI LUCE

caso lo schema energetico abbassa la frequenza divenendo sem-


pre più lento finché entra in un campo al di sotto del conscio
formandovi un cristallo energetico cupo dove viene compressa e
memorizzata l’intera esperienza associata all’emozione repressa.

Tali cristalli si formano per esempio quando programmazioni


di proibizioni ci dicono che in una determinata situazione non
possiamo reagire emotivamente, oppure quando un’esperienza
difficile si conclude con la morte e la vibrazione dell’emozione
connessa non può prima essere sprigionata dal corpo fisico.

Questo processo rammenta forse lontanamente il funziona-


mento di un computer che memorizza i nostri documenti in car-
telle che appaiono sul monitor come piccoli simboli. I documenti
allestiti in un dato momento si possono poi aprire attivandoli con
un doppio clic del mouse.
Tali simboli, rispettivamente cristallizzazioni, sono memoriz-
zati in abbondanza nel nostro corpo eterico, e con le loro corris-
pondenze anche nel sistema nervoso, nelle ghiandole, in tutti gli
organi e tessuti del corpo dove attendono di essere attivati per es-
sere elaborati – ossia finché i sentimenti incamerati vengono es-
pulsi sotto forma di vibrazione, e le lezioni impartite dalle rispet-
tive vicissitudini possono essere integrate nel conscio.

Questi cristalli possono essere attivati in vari modi. Può bas-


tare il solo suono di una voce o una cadenza musicale. Anche
l’aspetto di una persona può far scattare l’attivazione, uno sguar-
do, un movimento, un odore, un pensiero, un tocco, un senti-
mento.

Tutto e qualsiasi cosa possono attivare un tale programma.


Quando ciò si verifica, nella vita di una persona sorgono – a se-
conda del suo tempo di apprendimento – una oppure parecchie
scene susseguentisi e simili tra loro, in cui la situazione del pas-

41
IL CORPO DI LUCE

sato viene ripetuta, secondo il principio di apprendimento, spri-


gionando la vibrazione del potenziale di sentimenti negativi ad
essa connessi.

Quando si elabora il cosiddetto karma, si libera dai blocchi,


cioè dalle cristallizzazioni nelle cellule, il sistema dei quattro
corpi, dunque anche il corpo fisico.

Ricevere la grazia dal Raggio Argenteo

Sovente si presentano in un organo innumerevoli cristalli che


hanno memorizzato esperienze di analogo contenuto. Ora, con la
nuova struttura energetica del nostro pianeta, non dobbiamo più
elaborare tutti questi cristalli uno ad uno. Una volta sciolto il po-
tenziale di sentimenti negativi in alcuni cristalli, integrando il lo-
ro potenziale di apprendimento, possiamo chiedere all’energia
del Raggio Argenteo di farci grazia degli schemi energetici di
simile contenuto non appena questi verranno attivati.

Quando ci si accorge che una determinata situazione di ap-


prendimento continua a ripresentarsi e si è convinti di averla ca-
pita una volta per tutte, allora si può invocare la grazia.

Tale invocazione avviene nel seguente modo: ci sediamo e


chiediamo – meglio se ad alta voce – al Raggio Argenteo della
Grazia di sciogliere gli schemi karmici. Chi è capace di visualiz-
zare, s’immagini il Raggio di Grazia come una neve perlacea ed
iridescente, così facendo richiamiamo quest’energia e poi espri-
miamo la richiesta.

Quanto più si è chiaroveggenti e chiaroudenti, tanto più net-


tamente si riconoscerà e percepirà come l’energia ci compenetra
e scioglie le cristallizzazioni nel corpo. Sovente la si percepisce
come una doccia interna. Riprenderò più avanti l’argomento.

42
IL CORPO DI LUCE

Ovunque si sciolgono i cristalli, si eleva la frequenza nella parte


interessata del sistema dei quattro corpi.

Blocchi frequenti
Qui di seguito un elenco dei blocchi più frequenti negli esseri
umani. Dettagli in merito si possono leggere nel libro di Vywa-
mus/Janet McClure AHA! The Realization Book (traduzione:
Aha! Il libro della comprensione):

• paura del nuovo


• paura dell’illimitatezza
• blocchi nella comunicazione
• senso di inferiorità
• senso di imperfezione
• programmi di schivare le situazioni
• resistenza al contatto con l’anima
• schemi o credo che ostracon l’amore incondizionato
• ira verso la Fonte
• dubbi sul processo evolutivo
• sensazione di essere sovraccaricati
• inibizione nell’accettare il proprio potere divino
• incapacità di ricohombre il bambino interiore
• incapacità di ricohombre il proprio ruolo di guida
• squilibrio (p.es. in senso mentale o emotivo)
• separazione delle polarità (p.es. avere pregiudizi sul mas-
culin o sul femminile)
• resistenza ai contatti galattici
• rifiuto del sostegno da parte del Creatore o dell’anima
• paura della responsabilità
• paura dei gruppi
• collegamento bloccato con la dimensione della crevaison e
della co-creazione
• paura di perdere la libertà.

43
IL CORPO DI LUCE

Mutazione in corpo illuminato

Diventeremo dunque tutti quanti esseri umani galattici, poi-


ché il nostro DNA contiene codici latenti per la mutazione dal
corpo fisico al corpo di luce. Cosa significa?

Al tempo della Convergenza Armonica soltanto il sette per-


cento dei codici genetici degli uomini erano attivi. I nostri corpi
non hanno quindi ancora recepito molte funzioni possibili.

Solo per citare alcuni esempi:

♦ Fin’ora abbiamo vissuto con ghian dole fortemente


atrofizzate. L’epifisi e l’ipofisi, per esempio, avevano
fin’ora la grossezza di un pisello. Nel corso della trasmuta-
zione crescono divenendo grosse quanto una noce e assu-
mendo nuove funzioni come organi di comando nel sistema
endocrino umano. Assumono inoltre anche il ruolo di orga-
ni multidimensionali con molteplici funzioni nella comuni-
cazione con altre dimensioni.

♦ La ghiandola del timo, che nei bambini cresceva fino alla


pubertà per poi regredire notevolmente, ora riprende a cres-
cere – anche negli adulti.

Ti apri ad una visione cosmique delle cose nella


mesura in cui cominci a comprendre che sei tu
stessa l’artefice della tua vita.
Vywamus

♦ Anche il cervello, che fin’ora era attivo soltanto fino al


10–15%, verrà attivato pienamente. Le connessioni elettro-

44
IL CORPO DI LUCE

magnetiche e elettrochimiche del cervello, l’intera chimica


cerebrale, si trasformano totalmente, e inoltre nella maggior
parte degli umani avviene una crescita del cranio.

♦ Gli organi sensori sviluppano una crescente sensibilità – fi-


no a raggiun gere quella che noi chiamiamo la chiaroveg-
genza, la chiarudenzia, la sensitività dell’olfatto, del gusto.

♦ Gli organi digestivi perdono, con il progressivo sviluppo del


corpo di luce, molte delle loro funzioni. Perché?

Troviamo la risposta nel concetto corpo di luce. Il nostro cor-


po comincia infatti, analogamente alle piante, a usare la luce, la
nostra luce solare, direttamente come fonte energetica e, dal
punto di vista puramente fisiologico possiamo misurare il grado
di evoluzione del corpo di luce dal quantitativo di luce che le
cellule riescono a metabolizzare direttamente. Ciò dipende a sua
volta, – per gli interessati alla tecnica – dal quantitativo di adeno-
sinatrifosfato (ATP) presente nelle cellule. Nel vecchio corpo,
l’energia necessaria alle funzioni cellulari proveniva unicamente
da un sistema di produzione e accumulo di energia che operava
con la trasformazione di adenosintrifosfato in adenosindifosfato,
e viceversa. Era un sistema energetico biologico a ciclo
chiuso che provvedeva anche al processo di invecchiamento e
morte. A questo proposito potrete trovare ulteriori dettagli tecnici
più avanti nel testo.

Ben presto soltanto alimentazione di luce

Man mano che aumenta la capacità delle cellule di metabo-


lizzare la luce, diminuisce sempe più il cibo di sostanza grossola-
na che il corpo deve assimilare. In altre parole: una persona che
ha già sviluppato il 10. livello ha bisogno di sempre meno cibo

45
IL CORPO DI LUCE

solido come sostanza nutritiva. Col tempo non avrà più bisogno
di nutrirsi in senso tradizionale, poiché vivrà soltanto di luce.

Questo stato non rappresenta nulla di nuovo su questo piane-


ta. Da sempre sono esistite persone che senza cibarsi hanno vis-
suto assimilando unicamente pura luce ed erano conosciute per la
loro potente emanazione energetica.

Sul nostro pianeta non ci sarà momentaneamente possibile


spingerci oltre il 10. livello, ossia chi ha già pienamente svilup-
pato i livelli 10, 11 e 12 passa definitivamente nelle dimensioni
più elevate e, al massimo, viene a farci visita come manifesta-
zione luminosa. Quando il corpo di luce si evolve completa-
mente, fino ai livelli 11 e 12, il corpo fisico si è infatti talmente
spiritualizzato e vibra così velocemente che diviene qualcosa di
poco pratico per la vita nella nostra dimensione. Basti pensare
che è in grado di attraversare la materia solida e che per questo
non può prendere in mano nemmeno la cornetta del telefono, a
meno che si densifichi di proposito.

Al momento sono di interesse pratico per noi soltanto i livelli


da 1 a 10. Come accennato, negli anni 1987 e 1988 è stato atti-
vato il livello 1, dapprima negli operatori di luce. Ma subito do-
po, nell’aprile 1989, vennero accesi nell’intera umanità i livelli
da 1 a 3, ciò significa che per questi livelli del corpo di luce sono
stati attivati i codici latenti del DNA, con ciò le cellule hanno ri-
cevuto nuove direttive per l’elaborazione dell’energia.

Dal 1989, tutti gli uomini lavorano quindi con tempi diversi e
intensità diversa, sui loro corpi di luce. I primi tre livelli sono
prevalentemente di natura fisica. Dal 1992, grazie alla nuova gri-
glia magnetica, in tutti gli uomini è stato acceso il potenziale per
il completo sviluppo del corpo di luce. I livelli da 4 a 8 riguarda-
no essenzialmente la purificazione dei corpi emotivo e mentale,

46
IL CORPO DI LUCE

ovvero l’integrazione dei rispettivi aspetti animici – cosa che ha


contemporaneamente effetto anche sul corpo fisico.

Ai livelli da 7 a 10, oltre agli aspetti animici, vengono inte-


grati anche quelli dell’anima superiore. (Vedi grafico alla pagina
seguente. Il livello più basso corrisponde al nostro livello solare
dell’anima. Il successivo è il primo livello galattico dell’anima –
ovvero dell’anima superiore 1, a cui seguono l’anima superiore 2,
3 e così di seguito. Questo schizzo è molto semplificato e serve
soltanto a presentare in modo semplice un tema molto comples-
so.)

A questo proposito è importante capire che il processo del


corpo di luce non procede in modo lineare, quindi non si passa
dal livello 1, al 2, al 3 e così via, bensì si lavora contemporanea-
mente a più livelli.

Due parole riguardo ai dati bibliografici:

I processi di trasmutazione attualmente in corso sul nostro


pianeta avvengono – e tengo a sottolinearlo – per la prima volta e
per questo, logicamente, nella letteratura esoterica tradizionale si
trovano pochi riferimenti o soltanto accenni. Tuttavia tra le pub-
blicazioni esoteriche più recenti, in particolar modo negli Stati
Uniti – che, a mio avviso, svolgono un ruolo di pionieri in questo
processo mondiale – da alcuni anni c’è parecchio materiale utile
a questo fine. Alcune di queste pubblicazioni sono già reperibili
in italiano.

Nessuno schema standard

L’intero processo di trasmutazione comporta quindi cambia-


menti di vasta portata sul piano fisico, emotivo, mentale e spiri-
tuale, dato che lo sviluppo del corpo di luce è connesso con

47
IL CORPO DI LUCE

l’adeguamento della frequenza dei corpi emotivo e mentale a


quella del corpo spirituale, cioè al corpo animico.

L’umanità intera si trova quindi davanti ad una delle più


grandi sfide mai sostenute. In linea generale è importante sapere
in questo contesto che non tutti gli uomini elaborano gli stessi
programmi con la medesima intensità. Vi sono molte differenze
sul piano individuale. Non esiste uno standard di trasmutazione,
ma solo persone con differenti archetipi animici e programmi di
integrazione, e ciò che ad una persona si presenta all’inizio del
processo può invece presentarsi ad un’altra molto più tardi – op-
pure affatto – poiché siamo esseri multidimensionali, formattati
differentemente sotto il profilo energetico, che si trovano a stadi
diversi di evoluzione e di risveglio.

A seguito della mutazione in essere galattico, il corpo fisico è


naturalmente sottoposto ad un particolare stress: tanto per sotto-
linearlo, deve essere purificato dalle cristallizzazioni menzionate
sopra, deve mutare nella sua struttura e accelerare la vibrazione, e
questo si fa sentire. Qui di seguito darò alcune indicazioni che
scaturiscono in gran parte dalla mia esperienza personale.

Voi tutti avete determinate reazioni,


determinate convinzioni che vi ostracon nel
porte la vautra fiducia nel Divino.
Vywamus.

Chiedere il processo Mahatma

Quando interiormente ci si sente pronti ad iniziare il processo


Mahatma, basta di regola chiederlo in una meditazione espri-
mendo ad alta voce l’intenzione di aprire il proprio cuore, di di-

48
IL CORPO DI LUCE

ventare sani ed entrare in contatto con l’anima. La richiesta va


forse ripetuta più volte se si ha la sensazione di non essere stati
ascoltati.

In questo modo la guida dell’anima sa che si è seriamente


intenzionati. In certi casi, il processo Mahatma può anche avere
inizio senza che la personalità dell’ego l’abbia richiesto. Ciò di-
pende dal compito al quale l’anima ha acconsentito per questo
periodo di transizione.

In ogni caso, la persona interessata si accorge ben presto che


il processo è iniziato. Una caratteristica evidente è costituita dalle
forti energie che cominciano a scorrere attraverso il corpo. E an-
che i cambiamenti nella vita esteriore che si susseguono rapida-
mente ne sono un indice. Contatti energetici, il che significa co-
noscenze, relazioni professionali e simili, provenienti dalla vec-
chia struttura energetica, vengono rapidamente sciolti se non
corrispondono più alla nuova forma energetica. In compenso si
presentano molte nuove possibilità di apprendimento che sono di
aiuto nel conoscere il proprio potenziale animico e gli ostacoli
accumulati al fine di scioglierli gradualmente.

L’attenta osservazione di ciò che ci rispecchia l’ambiente e le


nostre rispettive reazioni ci sono d’aiuto. Ogni qual volta una si-
tuazione scatena in noi una reazione di difesa (emozioni di qual-
siasi genere che non siano serenità, amore, tolleranza o altre qua-
lità del cuore) questo è indice che in quel caso c’è ancora qualco-
sa da guardar bene.
Per il lavoro con la coscienza ci sono, per questa fase transi-
toria, innumerevoli tecniche di meditazione, realizzazione, af-
fermazione, visualizzazione e verbalizzazione che vengono ap-
plicate in gruppi e workshop regolari, con notevole beneficio.
L’energia dei gruppi è di regola più forte e assai più efficace
dell’energia della singola persona. Inoltre, il lavoro di gruppo

49
IL CORPO DI LUCE

fonde insieme le persone, crea un’atmosfera di supporto, mentre i


partecipanti possono imparare dai processi di apprendimento de-
gli altri, riconoscendo e superando meglio molte cose.

I sintomi più frequenti

Qui di seguito troverete una sintesi dei sintomi che insorgono


durante il processo di trasmutazione. La maggior parte di questi
sintomi mi sono noti per esperienza personale. Li elenco perché
credo che sia tranquillizzante conoscere i retroscena di questi
processi fisici e psichici, in modo da non lasciarsi prendere fa-
cilmente dalla paura che servirerebbe soltanto a rendere più diffi-
cile questo processo.

Per primo ci si deve rassegnare e accettare una serie di nuove


esperienze durante il sonno, perché è soprattutto di notte che le
nostre guide dell’anima e maestri spirituali lavorano con noi. Ciò
si manifesta, a periodi alterni, in un’accresciuta attività onirica e
differenti schemi di sonno. Insonnia e disturbi del sonno possono
alternarsi ad un forte bisogno di dormire. Al mattino ed anche
durante il giorno ci si può sentire molto stanchi o addirittura sfi-
niti.

Col passare del tempo iniziano fasi di surriscaldamento,


eventualmente sempre più lunghe, di singole parti del corpo.

Sovente iniziano con i palmi delle mani e le piante dei piedi,


più tardi passano poi alle braccia e alle gambe.

Con il tempo questo riscaldamento si estende all’intero corpo


e spesso può fare anche un po’ male – simile al reumatismo mus-
colare e articolare.
Inoltre, possono manifestarsi i seguenti sintomi che differis-
cono da individuo a individuo:

50
IL CORPO DI LUCE

• febbre per cause sconosciute


• patologie influenzali
• dolori nella zona cardiaca
• disturbi del ritmo cardiaco, tachicardia
• fitte brevi e acute in vari punti del corpo
• cefalee che talvolta possono essere fortissime ed essere più
o meno prolungate
• forti dolori alla nuca, al palato, al collo e alle spalle
• pressione sulla fronte, tra gli occhi
• pressione all’interno del cranio
• nausea, vomito
• diarrea, stipsi
• altri disturbi intestinali
• inspiegabile aumento o diminuzione di peso
• insolita sensazione di fame
• aumento della sensibilità all’acido in bocca
• aumento della sensibilità alla luce e ai rumori
• vertigini, percezione di vibrazioni, disturbi alla vista
• prurito cutaneo
• senso di ovattamento nel viso
• ottusità percettiva in varie parti del corpo
• udire brevi fischi (a volte come un breve tintinnio) in tutte
le variazioni sonore di alti e bassi
• udire voci
• l’ambiente circostante sembra tremolare ed anche oggetti
immobili sembrano ondeggiare
• visioni in altre realtà, si vedono volti e figure, interi film o
brevi scene di
altre realtà
• disturbi della memoria e del pensiero (se si lavora inten-
samente ai livelli 8 e 9 questi disturbi possono essere assai
accentuati)
• sensazione di perdita d’identità

51
IL CORPO DI LUCE

• sensazione di intromissioni telepatiche, di suggestioni as-


trali estranee, fino alla sensazione di essere ossessionati o
posseduti
• disturbi alle apparecchiature elettriche con le quali si viene
in contatto.

Come possiamo aiutarci

Durante questo processo di mutazione, il nostro sistema dei


quattro corpi deve quindi cimentarsi in un vasto programma:
deve liberarsi da cristallizzazioni, deve ristrutturarsi e accelerare
le vibrazioni, abbiamo comunque il sostegno della nuova struttu-
ra energetica planetaria, nonché di un gran numero di aiutanti e
specialisti dell’intero cosmo. Senza di loro non potremmo realiz-
zare questo processo.
Però anche noi stessi dobbiamo favorire attivamente questo
processo, tanto più con la ferma decisione di intraprendere qua-
lunque cosa per sgomberare gli ostacoli, per eliminare i blocchi.
Per questo il lavoro con il corpo emotivo e il corpo mentale stan-
no in primo piano. Ma anche lavorando sul corpo fisico possiamo
agevolare questo processo.

Per esperienza personale, tengo a premettere che nel caso di


dolori e irritazioni fisiche e psichiche il miglior ausilio è la sere-
nità, la calma, l’accettazione del processo. Quest’atteggiamento
riesce più facile quanto meglio si conoscono i processi con i loro
retroscena.

Se riposi tuo centro, se sei in quilibrio,


riconosci il tuo posto all’interno del Tutto.
Questo stato ti mostra che ti trovi al
memento giusto al posto giusto per te,
nell’ambito del Tutto.

52
IL CORPO DI LUCE

Chiedere una tregua

Vi sono però anche altri mezzi ausiliari:


un metodo particolarmente efficace nella nuova struttura
energetica è la verbalizzazione a voce alta di intenzioni, senti-
menti e pensieri, questo in comunicazione e cooperazione con il
sistema delle proprie guide dell’anima e dei maestri spirituali.
Per esempio, possiamo senz’altro chiedere una tregua durante
questo processo, o un’attenuazione dei dolori, oppure possiamo
anche porre domande alle quali riceveremo risposta, a seconda
delle possibilità già esistenti.

Un metodo di lavoro molto efficace è quello che utilizza i


cosiddetti mantra, ossia modulazioni vibratorie prodotte dalla
voce. Vywamus ha dato agli uomini nell’anno 1990 una serie di
mantra potenti, derivati da una lingua arcaica che abbiamo usato
già in Atlantide e anche prima. In fondo al presente scritto questi
sono elencati con un un testo esplicativo per consentirne l’uso. Di
aiuto può essere anche l’impiego di toning, armonie sonore, colo-
ri, aromi e cristalli e, secondo i casi, l’assunzione di essenze.
Lasciamoci pure guidare dalla nostra anima.

Consigliabili sono anche regolari purificazioni interne


dell’organismo, come digiuni a base di tisane e succhi, o altre
diete o misure depurative. Molto importante è bere moltissima
acqua pura sorgiva, cosa che so per esperienza non essere sempre
facile.

E’ anche di grande aiuto fare frequenti docce e bagni per eli-


minare le cosiddette scorie di trasmutazione, e così pure anche le
docce a getto continuo e gli idromassaggi.
Inoltre si consigliano tutte le terapie corporee che favoriscono
il flusso energetico nel corpo e sostengono i processi psichici.

53
IL CORPO DI LUCE

Altrettanto si può dire anche per le attività sportive leggere,


come nuotare o passeggiare, che apportano una buona ossigena-
zione.

Piuttosto vegetali

Per quanto riguarda l’alimentazione non ci sono raccomanda-


zioni standard: ciò che fa bene ad uno può essere meno utile per
un altro. Per molti è consigliabile dare la preferenza ai vegetali
che vibrano a un livello energetico più alto del regno umano e
notevolmente di più di quello animale. Tuttavia, a quelle persone
che non hanno i piedi abbastanza per terra può comunque far
bene di tanto in tanto consumare un pezzettino di carne.

In questo periodo di trasmutazione, il sistema endocrino e


nervoso è comunque sottoposto a un grosso stress, è perciò utile
evitare l’abuso di sostanze stimolanti, come la caffeina e la nico-
tina, e ridurre il consumo di alcolici.

Questa elencazione è sicuramente incompleta. Chi per qual-


siasi ragione non può seguire questo o quel consiglio non abbia
paura, anche gli ostacoli hanno il loro motivo di essere e l’anima
provvederà affinché scompaiano quando sarà necessario. Las-
ciatevi guidare dalla saggezza del vostro corpo e dalla vostra in-
tuizione.

I blocchi di Atlantide

Nel lavoro di trasmutazione il nostro contributo personale


consiste, come abbiamo visto, prima di tutto nello sciogliere i
vecchi blocchi. Le persone che attraversano questo processo sa-
ranno felici se troveranno comprensione nell’ambiente che li cir-
conda e nelle persone che le aiutano. E fa bene avere vicino ami-

54
IL CORPO DI LUCE

ci e aiutanti che sanno da dove provengono alcuni dei blocchi più


profondi, più recidivi e ampiamente diffusi.

Le sfere dell’anima
A partire dalla Fonte…

…fino alla sfera fisica

55
IL CORPO DI LUCE

Vorrei ora spiegare come mai i blocchi che abbiamo svilup-


pato nell’antico
Egitto, in Atlantide e in epoche ancora più remote, hanno
particolare importanza nel nostro tempo.

I blocchi che risalgono ad Atlantide trattengono un terzo (1/3)


dell’energia della coscienza della quale necessitiamo nella Nuova
Era. Dobbiamo liberare quest’energia per poterne fare uso, e in
seguito potremo integrare le nostre energie animiche dal Centro
Galattico. Gli schemi energetici atlantidei sono bloccati nella gri-
glia magnetica atlantidea. Dobbiamo sbloccarli e poi integrarli
individualmente, e in seguito vengono anche integrati nella nuo-
va griglia magnetica planetaria. Quando ciò accade vengono atti-
rate magneticamente, quasi contemporaneamente, le nostre ener-
gie superiori del Centro Galattico.

Il nome Atlantide non designa soltanto quel regno insulare


inabissatosi tra l’America, l’Europa e l’Africa, ma sta ad indicare
un’epoca storica dell’intero pianeta, un gradino evolutivo
dell’umanità che si verificò contemporaneamente su tutti i conti-
nenti. Una datazione in base ai nostri concetti di tempo è cosa ar-
dua. I maestri spirituali pronunciatisi in merito forniscono indica-
zioni tra loro diverse, forse perché esistono evidentemente punti
di vista diversi. In ogni caso la maggior parte pone la fine
dell’era atlantica tra i 10.000 e i 12.000 anni a.C.

Senza essere troppo azzardati si può supporre che l’epoca


atlantica è durata più di 100.000 anni. Per fortuna non sono le
date precise ad essere importanti per i nostri fini perché dobbia-
mo soltanto sciogliere i blocchi che non hanno tempi definiti. A
questo proposito aiuta naturalmente tener presente gli eventi più
importanti.

56
IL CORPO DI LUCE

Atlantide può essere suddivisa in un’epoca alta, media e tar-


da. Nell’epoca alta avvenne un cambiamento della griglia ma-
gnetica planetaria che comportò gravi conseguenze. Nell’epoca
successiva non passava anno senza che si verificassero terribili
terremoti, e gli atlantidei dovettero convivere con frequenti cata-
clismi.

Anche il corpo umano si trasformò parecchio. L’uomo


dell’epoca alta aveva un altro scheletro, altri capelli e altri organi
sensori, meno sviluppati.

Atlantide rappresentò un’epoca di superlativi, sia sul piano


della nostra evoluzione individuale, come anche del pianeta.
Atlantide fu un’epoca di grandi insegnamenti e ricche esperienze.
Oggi non v’è facoltà umana (a parte forse le odierne conoscenze
tecniche specifiche che partono da altri assiomi) che non sia stata
da noi acquisita ed esercitata già allora. E sotto certi aspetti,
molte cose che nella nostra epoca si ripresentano di nuovo come
passi conoscitivi hanno avuto le basi in Atlantide. Atlantide è per
noi in ogni senso un trampolino di lancio verso la Nuova Era.

In Atlantide vi furono tempi di pace, tempi di guerra, tempi


costruttivi, tempi aurei, e tempi di distruzione e decadenza.

Lo sviluppo dei cinque sensi

Fu in particolare nell’epoca atlantidea media che abbiamo


sviluppato assai i nostri cinque sensi – raggiungendo la chiarou-
dienza, la chiaroveggenza e in genere le percezioni sensoriali su-
periori. Sviluppammo forze guaritrici e metodi di guarigione di
ampia efficacia, imparammo a lavorare con la forza del pensiero
e con le vibrazioni dei colori, suoni e aromi, conoscevamo le
forze dei cristalli. Avevamo grandi nozioni di elettromagnetismo.
Nell’epoca atlantidea media e tarda disponevamo di grossi centri

57
IL CORPO DI LUCE

di guarigione e insegnamento spirituale, erano potenti e grossi


templi in cui avvenivano importanti cerimonie.

Se sei nel centro, sei più aperto,


più rilassato, più ricettivo.
Vywamus

L’apice venne raggiunto nell’epoca atlantidea media. Tutta-


via non si deve pensare che tutti gli atlantidei disponessero di
queste grosse facoltà. Era un’élite potente che faceva uso di
queste facoltà con il senso di responsabilità di cui allora dispone-
va.

Gli atlantidei più progrediti erano anime già evolute. Accanto


ad esse c’erano anche anime più giovani che avevano compiti
d’apprendimento diversi che non il servizio all’umanità in centri
spirituali di guarigione e insegnamento. La sapienza coltivata in
questi centri non veniva trasmessa al popolo, così che c’erano
anche allora differenti ceti sociali.

Thot e altri grandi Maestri

Le guide spirituali degli atlantidei, i grandi maestri spirituali,


disponevano di una grande sapienza legata alla magia e alle forze
magiche ed erano in contatto diretto con le guide spirituali del
pianeta. Il Maestro di Atlantide più conosciuto, anche ai giorni
nostri, fu Thoth che, dopo l’inabissarsi del regno insulare atlanti-
deo, svolse un ruolo di guida, dapprima tra le semplici tribù che
popolavano l’antico Egitto, e conservò per i posteri l’antica sa-
pienza atlantidea. Per una miglior comprensione, dobbiamo ren-
derci conto che i grandi Maestri disponevano di corpi in cui po-
tevano vivere per migliaia di anni. Oggi è difficile immaginar-

58
IL CORPO DI LUCE

celo, però anche noi stiamo sviluppando di nuovo questo tipo di


corpo.

Le anime atlantidee che avevano perso il loro corpo nella ca-


tastrofe atlantidea, si incarnarono successivamente per lo più in
queste tribù egizie ancora primitive.

Una parte della sua sapienza, Thoth ce l’ha trasmessa su una


serie di tavole che vengono oggi conservate da custodi della sa-
pienza sotto la Grande Piramide di Giza. Il fondatore dell’Ordine
americano Doreal ne ha fatto una copia e una prima traduzione
nel 1925. (The Emerald Tablets of Thoth – The Atlantean. Source
Books = Le tavole di smeraldo di Thoth, l’atlantideo).

La Grande Piramide e la Sfinge furono tra l’altro costruite ai


tempi di Thoth, con particolari metodi di costruzione che annul-
lano la forza di gravità. Per questa impresa Thoth si avvalse
dell’aiuto di civiltà extraterrestri provenienti soprattutto dai sis-
temi stellari di Sirio e Orione, e anche dalle Pleiadi. Gli altri mo-
numenti dell’Antico Egitto, conservati fino ad oggi, risalgono a
un periodo in cui la civiltà egizia che Thoth aveva aiutato a
creare, era già in fase di decadimento. La religione degli antichi
egizi, così come è riportata negli scritti e dipinti murali, e come è
nota ai nostri ricercatori scientifici di storia, rappresenta soltanto
una versione popolare della sapienza atlantidea spirituale e magi-
ca degli egizi antichissimi.

Uso e abuso dei poteri divini

In Atlantide e nell’antico Egitto, ai tempi di Thoth e anche


dopo, la conoscenza e l’uso dei poteri divini erano molto svilup-
pati. Tutti noi che formiamo l’avanguardia della Nuova Era era-
vamo coinvolti nell’impiego di questi poteri divini e imparammo
a farne un uso più o meno corretto. All’epoca ricevemmo molti

59
IL CORPO DI LUCE

aiuti da civiltà extraterrestri. Venimmo però visitati anche da ex-


traterrestri che non volevano aiutarci, ma unicamente esercitare
potere e nient’altro che potere sull’umanità. Così venimmo messi
a confronto con lo svariato uso del potere, in tutti i sensi. Durante
l’era tarda e finale di Atlantide, questo confronto portò ad espe-
rienze sempre più difficili a cui risalgono molti dei nostri blocchi
odierni nell’uso dei poteri divini. Perdemmo la fiducia nelle nos-
tre forze e sviluppammo una paura nell’uso dei poteri divini, pau-
ra che ancora oggi produce i suoi effetti.

Il crescente abuso dei poteri divini portò infine ad un deca-


dimento graduale del regno atlantico. (Ricordatevi dell’effetto
della coscienza sulla griglia magnetica planetaria. Naturalmente
furono anche misure deliberate dalle guide spirituali del pianeta
che addussero la caduta di Atlantide).
Strutture di potere che si discostano dalle leggi divine non
possono perdurare nel tempo. Chi vuole conquistare il potere
omettendo il Divino non potrà mai detenerlo a lungo. In senso
lato, il potere è sempre divino, ma il potere divino di cui qui si
parla passa dal centro del cuore. Il potere che non è incentrato sul
cuore è un aspetto della volontà personale che non conduce chi lo
esercita – nonostante la relativa forza del momento – ad
un’espressione illimitata di sé, bensì alla fine di ogni espressione
di vita.

Molti strati di blocchi

Per tutti noi che ora vogliamo crescere nel nostro potenziale
galattico, come anche per tutte quelle professioni che si occupano
del karma, è utile sapere che molti dei nostri blocchi odierni ri-
salgono a simili esperienze di vite passate. Molte cose da noi vis-
sute in Atlantide furono espressione di un modello di credo che
avevamo già sviluppato nell’epoca prelemurica e ancor prima,
talvolta perfino nelle sfere dell’anima e dell’anima superiore, ad-

60
IL CORPO DI LUCE

dirittura già nella sfera della Fonte (anche se ciò potrà sembrare
strano).

I blocchi sono spesso innumerevoli stratificazioni di convin-


zioni o credo nati da esperienze corrispondenti che continuano a
produrre il loro effetto finché non sono sciolti. Abbiamo quindi a
che fare con blocchi primari, secondari, terziari e così via.

Con l’aiuto del processo Mahatma questi blocchi vengono af-


ferrati alla radice. L’energia Mahatma ci aiuterà nel corso del
tempo ad elaborare perfino quei blocchi che ebbero inizio già
nelle sfere delle anime superiori e della Fonte.

Novità per gli astrologi

La nuova struttura energetica del nostro pianeta si ripercuote


anche in altri ambiti, per esempio nei campi che sono diretta-
mente collegati alla griglia magnetica: ovvero tutte le professioni
che lavorano con le impronte magnetiche dell’uomo, per esempio
gli astrologi e i guaritori dovranno tener conto di alcuni cambia-
menti dovuti alla nuova struttura energetica.

Alcuni astrologi si saranno probabilmente accorti negli ultimi


tempi che sovente le loro predizioni su certe persone non erano
più calzanti come in passato. La causa è da cercarsi nel sistema
astrologico che non è più esatto e deve essere adattato, poiché è
ora avvenuto sulla Terra qualcosa che non si era mai verificato
prima. Ed è per questo che non può ancora esistere nel sistema
astrologico.

61
IL CORPO DI LUCE

Portandoti nel centro, equilibrandoti,


resvegli l’uso ideale dei tuoi rapporti con
l’umanità, con il regno animale ecc.
all’interno del Tutto.
Vywamus

Innanzitutto: quando l’essere s’incarna, al momento della sua


nascita non riceve soltanto le impronte astrologiche che sono
correlate alle condizioni magnetiche sul nostro pianeta e nel nos-
tro sistema solare, ma egli porta con sé nel suo campo energetico
anche determinati programmi che lo dirigono e che provvedono a
metterlo in determinate situazioni d’apprendimento o lezioni di
vita che continueranno a ripetersi finché le lezioni non saranno
imparate. L’astrologia del karma si occupa di queste impronte,
sempre che siano rilevabili dall’oroscopo.

Tutti questi dati vengono preparati dall’anima prima


dell’incarnazione, mentre la rispettiva forma energetica che andrà
a incarnarsi viene assemblata dopo attento esame delle necessità
di apprendimento della singola anima – tanto più nel caso di
anime mature –, anche in considerazione della via evolutiva che
l’anima vuole percorrere nella prossima fase evolutiva. (C’è tutta
una serie di possibili vie evolutive per avanzare nel proprio
cammino. Una di queste vie è quella che nella letteratura esoteri-
ca viene chiamata la via verso Sirio. Su questa via si dà grande
rilievo allo studio delle scienze galattiche. Molte anime scelgono
dapprima questa via come preparazione ad una delle altre strade
possibili, tra cui la via del servizio alla Terra. Un’altra ancora è
quella del Logos Planetario, e infine va menzionata ancora la via
degli Avatar. Questa elencazione è incompleta). Dopo un
consulto approfondito con i maestri spirituali e la Gerarchia Spi-

62
IL CORPO DI LUCE

rituale, e nel contesto dei dati previsti dal piano divino, si passa a
commissionare la forma energetica che va a incarnarsi.

Soprattutto per gli astrologi riporto ora alcune indicazioni che


provengono da Kryon. Si tratta piuttosto di consigli e non certo
di indicazioni dettagliate da poter inserire ipso facto nel sistema
astrologico. Kryon giustifica la sua reticenza nel fornire dati det-
tagliati asserendo che in tal caso verrebbe ridotta la possibilità di
apprendimento e lo sviluppo creativo degli uomini risulterebbe
sminuito se i maestri spirituali dessero tutte le informazioni già
‚pronte per l’uso’.

Gli astrologi sono ora posti dinanzi al compito di riconside-


rare il loro sistema spostandolo di tre gradi a destra. Questo
spostamento è in corso dal 1992, e diverrà ancor più grande nei
prossimi anni, in relazione all’evoluzione spirituale dell’umanità.
L’incognita è rappresentata dal tempo e dalla misura
dell’evoluzione spirituale dell’umanità, per questo non è possi-
bile fare predizioni precise. Gli astrologi debbono dunque pro-
vare e verificare di quanto sia lo spostamento nel frattempo av-
venuto.

Tra l’altro, questo spostamento di tre gradi non riguarda


l’intero zodiaco, ma soltanto alcune case. E trattasi di tre gradi in
totale all’interno delle case interessate, e non è identico per tutte
le case.

Per risolvere questo enigma Kryon dà il seguente suggeri-


mento agli astrologi: “ Chiediti quale settore del sistema astrolo-
gico è stato interessato dalla venuta di Kryon e quali sono le ca-
ratteristiche della Nuova Era. ” In base a queste indicazioni gli
astrologi dovrebbero essere in grado di scoprire in quali case so-
no avvenuti i cambiamenti. Kryon consiglia agli astrologi di pro-
vare a sperimentare, facendosi guidare da intuizione, logica e in-

63
IL CORPO DI LUCE

telligenza umana. La chiave sta, come accennato, nei cambia-


menti che la Nuova Era porterà sul nostro pianeta.

Gli astrologi e Mahatma

Altri cambiamenti di cui tener conto nel sistema astrologico


riguardano quelle persone che si trovano nel processo Mahatma.
(Kryon definisce questo processo con i termini neutral imprint e
master guide). In queste persone vengono cancellati i programmi
karmici in rapide sequenze, ragion per cui nell’analisi astrologica
del karma parecchie cose non quadreranno più. Certamente per-
mangono in questi soggetti le impronte astrologiche, magnetiche,
della nascita, come pure il loro aspetto esteriore rimane più o
meno inalterato. Queste impronte astrologiche, magnetiche, fun-
geranno al massimo da linee-guida temporali sulle quali
l’interessato potrà orientarsi, secondo necessità, oppure no. Una
persona che ha attraversato il processo Mahatma si è liberata da
programmazioni che in precedenza esercitavano un certo effetto
impellente.

Questa persona resta però sotto l’influsso dei processi ma-


gnetici planetari che investono nella sua totalità l’ambiente che la
circonda e che non è ancora passato attraverso il processo Ma-
hatma. Ciò va considerato, se per esempio si iniziano relazioni
d’affari o private per comprendere meglio la fase del processo in
cui gli altri si trovano.

Kryon fa inoltre presente che il sistema astrologico odierno


andrebbe ampliato di una dimensione galattica poiché anche la
galassia sarebbe fortemente magnetica ed eserciterebbe un effetto
significativo sulla Terra. Con un’astrologia galattica, così affer-
ma Kryon, si sarebbe potuta prevedere con un certo anticipo la
Nuova Era – e in particolare il fatto che il nostro intero sistema

64
IL CORPO DI LUCE

solare sta muovendosi all’interno della galassia in una sfera dove


mai era stato. Avremo dunque nuovi vicini galattici.

Kryon prosegue: “ Iniziate con la ricerca e lo studio


dell’astrologia galattica. Diverrete veri pionieri. ”

Anime walk-in

Nell’analisi del karma gli astrologi avranno comunque diffi-


coltà nell’analisi delle cosidette anime walk-in. Trattasi di anime
che hanno assunto il corpo fisico di un’altra anima, come un ves-
tito di seconda mano che può essere portato perché ancora in
buone condizioni.

La proprietaria del corpo aveva i suoi motivi per concludere


l’incarnazione, ma anziché farlo attraverso un processo di morte,
ha consegnato il suo corpo ad un’altra anima per risparmiarle il
processo dell’infanzia.

Di regola la nuova anima è molto più matura di quella prece-


dente e viene qui in primo luogo per servire il pianeta.
Quest’anima assume l’intero programma magnetico della pro-
prietaria precedente e finisce di elaborarlo. Naturalmente assume
anche tutte le strutture esistenti, quindi rapporto di coppia, geni-
tori, figli, professione e così via.

Va da sé che tali fenomeni di walk-in saltano all’occhio, ma


di regola non vengono riconosciuti come tali. L’ambiente cir-
costante si accorge semplicemente che una determinata persona è
cambiata parecchio. Ciò accade sovente nel corso di una grave
malattia o di un grave incidente. Nessuna delle persone che le vi-
vono accanto sa a cosa attribuire i cambiamenti del carattere. Per-
fino la nuova anima, rispettivamente l’aspetto della personalità

65
IL CORPO DI LUCE

che essa invia, non riesce a ricordarsi, per un certo tempo, di es-
sere un’anima walk-in.

Se ti porti al centro, l’Essere e la vita stressa


possomo interagire con te in modo più cosmico.
Vywamus

Tali anime walk-in sono sempre più numerose dato che a


confronto delle molte anime che vogliono adesso andarsene per-
ché non hanno la possibilità di superare il passaggio, c’è un gran
numero di anime più mature che vogliono adesso cooperare atti-
vamente nel processo di trasformazione del pianeta e delle ener-
gie.

Le anime che se ne vanno possono continuare ad imparare in


altre sfere o altri luoghi partendo da condizioni nuove.

Infine, per sottolineare ancora una volta l’importanza e il si-


gnificato dell’epoca attuale vorrei citare Vywamus. Nel suo libro
The Source Adventure (L’avventura della Fonte), egli dice:

“ Adesso è ora ”

“ Per me la cosa più importante da comprendere in merito


all’evoluzione è che essa vi dilata in continuazione, c’è sempre
qualcosa da riconoscere, c’è sempre di più da capire, quanto più
ampia diviene la propria comprensione – e l’evoluzione per voi e
anche per me è proprio appena iniziata.

Dobbiamo sforzarci di comprendere sempre meglio la forza


creatrice e imparare da essa e su di essa, poiché abbraccia molte
dimensioni, molti centri e molti campi inesplorati.

66
IL CORPO DI LUCE

Sulla Terra avete il tempo per organizzare la vostra evolu-


zione e il vostro apprendimento. Forse non avete mai considerato
il tempo sotto questo aspetto, ma esso vi è effettivamente dato sul
piano fisico come strumento, come mezzo di scoperta. Nel men-
tre voi imparate, chiaramente anche la Terra impara con voi, e
ogni opportunità per imparare vi fa già riconoscere il passo suc-
cessivo.

Attualmente il passo successivo sulla Terra è effettivamente


molto chiaro, perlomeno lo credo. La Terra vorrebbe consentire a
se stessa e a tutte le sue componenti (ad ognuno di voi) di lasciar
fare e lasciare andare, di avere fiducia reciproca ed esprimere
l’unità attraverso un atteggiamento amorevole verso la vita.

E’ ora di scoprire chi siete.


E’ ora di maturare un punto di vista più tollerante.
E’ ora di riconoscere come potete avere fiducia in chiunque
senza perdere l’equilibrio.
E’ ora di utilizzare le vostre numerose doti e punti di forza.
E’ ora di guidare e sostenere gli altri.
E’ ora di accettare con gratitudine il vostro retaggio divino e
la vostra consapevolezza che si sta svegliando.
E’ ora, adesso, di passare in rassegna tutte le vostre faccende,
di comprendere ciò che non vi serve più e lasciarlo andare per far
subentrare le forze e le facoltà che cominciate a riconoscere in
voi.
E’ ora di dire a voi stessi: ‘Sì, riconosco che la chiave per la
luce che sto cercando si trova nel ‘qui’ e ‘adesso’.

La vostra Terra sente che questa cognizione è ora disponibile


e attende da ognuno di voi che ve ne accorgiate, che vi rischia-
riate e cresciate nella vostra comprensione. Per la Terra è perciò
di importanza vitale che voi vi mettiate adesso alla ricerca.
L’adesso dell’evoluzione della Terra dice: “ Io cerco adesso e

67
IL CORPO DI LUCE

scopro la bellezza, l’amore, il lasciar fare, l’aiuto nella ricerca.


Quello che scoprirò adesso lo ridarò alla Totalità, integralmente e
con amore. ”

La cintura fotonica attorno alle Pleidai

Il nostro sistema solare

68
IL CORPO DI LUCE

Arriva la cintura fotonica – e la luce si accende

Ci aiuterà nel cambiamento di dimensione

Notizie stampa su grandi cambiamenti nell’economia, nella


società e del clima sono sempre più all’ordine del giorno, e
l’umanità si perde in congetture sulle probabili cause. L’opinione
pubblica deve ancora riconoscere che anche la nuova struttura
energetica del pianeta contribuisce a questi cambiamenti. La co-
siddetta cintura fotonica fa parte di queste nuove condizioni
energetiche, e noi ci troviamo già nella sua sfera d’influsso.
Quest’energia ci aiuta ad andare dalle tenebre nella luce, ossia a
sviluppare intensamente la nostra coscienza.

Dal 1987, anno della Convergenza Armonica, il nostro pia-


neta sta subendo una grande trasformazione energetica connessa
sia con l’aumento delle radiazioni cosmiche e galattiche, sia con
la nuova griglia magnetica planetaria. Questi fattori, nel loro in-
sieme, provocano un aumento generale della frequenza e una ris-
trutturazione energetica – fisica e psichica – di tutti gli esseri vi-
venti sul pianeta. Inoltre, anche la superficie del pianeta e il clima
mondiale stanno subendo un grosso cambiamento. La spiega-
zione di ciò che sta accadendo, in termini concettuali della fisica,
la lasciamo al geniale spirito di ricerca dei nostri scienziati. I re-
lativi impulsi dovrebbero intensificarsi ancor più nei prossimi
anni poiché i contesti cosmici-energetici si manifesteranno con
sempre maggior evidenza sul piano fisico della Terra.

69
IL CORPO DI LUCE

Ciò è collegato, tra l’altro, con la cintura fotonica (anello fo-


tonico) nella quale il nostro sistema solare penetrerà sempre più
profondamente nei prossimi anni.

Fotoni

Fotone è un concetto della teoria della luce e sta


a definire quanti di energia, particelle elementari
di luce. Altri termini sono quanto di luce o
quanto di radiazione. I fotoni nascono dalla col-
lisione tra positroni (anti-elettroni) ed elettroni.
Il termine quanto di luce è stato introdotto nel
1905 da Albert Einstein nell’ambito della teoria
dei quanti per definire la struttura della luce in
particelle.
I fotoni, oggi importanti vettori di segnali nella
tecnica e nella scienza, sono componenti dello
spettro elettromagnetico costituito da manifesta-
zioni di luce aventi differenti lunghezze d’onda.
Radiazione elettromagnetica è un termine gene-
rico per luce, calore, radioonde e altri tipi di ra-
diazioni. Veniamo continuamente bombardati da
raggi provenienti dal cosmo, dei quali soltanto
una parte minima è costituita da luce visibile.

Grande subbuglio negli Stati Uniti

In merito a questa cintura fotonica si potevano leggere fin’ora


ben poche informazioni in Europa, contrariamente a quanto av-
viene negli Stati Uniti e nel Canadà dove, a causa di numerose

70
IL CORPO DI LUCE

pubblicazioni sensazionali, è oggetto di continui dibattiti negli


eventi New Age.

Grande scalpore ha suscitato specialmente un libro di Shel-


don Nidle e Virginia Essene, uscito nel 1994 dal titolo, You Are
Becoming A Galactic Human (reperibile in italiano sotto il titolo
Verso una civiltà galattica). Sheldon Nidle è il channel di questo
materiale e si autodefinisce un walk-in originario da Sirio. Le in-
formazioni provengono essenzialmente da extraterrestri siriani
con i quali Sheldon Nidle è in contatto. Virginia Essene era
l’intervistatrice che ha redatto il testo.

Densa zona neutra

Ancor prima che uscisse questo libro ci furono altre pubbli-


cazioni (vedi appendice) che facevano riferimento al grosso cam-
po di luce che dà inizio alla nostra Nuova Era della Luce. A par-
tire dal 1994, la stampa di lingua inglese ha pubblicato tutta una
serie di trattati su questo tema, tanto più che il libro di Nidles
aveva suscitato una certa paura in molte persone. Motivo princi-
pale di queste paure era il probabile scenario che gli informatori
siriani avevano prospettato per il momento dell’ingresso nella
cintura fotonica. Secondo queste esposizioni, la nostra entrata
nella cintura fotonica avrebbe dovuto avvenire al più tardi alla
fine del 1996, con coincidenti fenomeni piuttosto drammatici.
Stando a questi riferimenti, pare esista attorno alla cintura fotoni-
ca una barriera, la cosiddetta ‚zona neutra’, che contiene un cam-
po di grande densità energetica dove ci sono campi magnetici co-
sì strettamente intrecciati che nessun campo magnetico della
nostra densità tridimensionale sarebbe riuscito ad attraversarla
senza venirne fortemente alterato.

71
IL CORPO DI LUCE

Più nessuna paura

Come oggi sappiamo, questo scenario non si è verificato, ra-


gion per cui dovrebbe essere diminuita la paura. In un Update
(recente informazione), Sheldon Nidle spiega come mai questo
non è avvenuto. Si può leggere – e così anche in altre pubblica-
zioni americane – che le condizioni energetiche nel nostro siste-
ma solare si sarebbero inaspettatamente talmente modificate a
nostro favore che l’entrata nella zona neutra dell’anello fotonico
sarebbe praticamente avvenuta senza averla avvertita.

A mio parere, vale comunque la pena leggere il libro di Shel-


don Nidle, pur tenendo presente che esistono anche altre opinioni
e interpretazioni, nonché differenti indicazioni sui tempi e sugli
effetti.

Anello energetico attorno alle Pleiadi

Qui di seguito, in primo luogo un compendio di fatti, come


esposti nel libro di Nidles, e sui quali sono più o meno concordi
anche altri autori.
La cintura fotonica è un anello energetico, una grossa massa
di luce, che, simile ad un anello di Saturno, circonda le Pleiadi.
Nello studiare le Pleiadi e nel misurare le radiazioni con stru-
menti satellitari i nostri scienziati l’hanno osservata in tempi dif-
ferenti.

Dalla 3. alla 5. densità

Questa forte luce contribuisce a far passare il nostro pianeta


dalla terza alla quinta dimensione di densità energetica. Il proces-
so di mutazione che sta attraversando l’umanità è rappresentato
dalla trasformazione e integrazione della quarta dimensione alla
quale è collegato soprattutto il nostro campo emotivo e mentale

72
IL CORPO DI LUCE

infimo. (Tengo a precisare che non tutti gli autori suddividono la


creazione nello stesso numero di dimensioni di densità energeti-
ca, ragion per cui le loro indicazioni sono leggermente discor-
danti.)

Orbita attorno alle Pleiadi

Come mai entriamo in questa cintura di luce?

Il nostro sistema solare si trova in un’orbita attorno alle


Pleiadi, il cui sole centrale è Alcyone. La durata dell’orbita viene
indicata con valori differenti, comunque tutti gli scritti parlano di
un periodo oscillante tra i 24’000 e i 26’000 anni e stabiliscono
anche una correlazione con ciò che gli astrologi chiamano l’Anno
Platonico. Nel corso di questo periodo, il nostro sistema solare
attraversa per due volte la cintura fotonica che, sotto forma di
struttura energetica ovale, si trova in posizione verticale rispetto
all’eclittica delle Pleiadi. La durata di questo passaggio era
fin’ora di 2000 anni.

Dall’oscurità alla luce

Gli autori sono concordi nell’affermare che si stanno adesso


concludendo i tempi dei millenni di oscurità, della notte galattica,
quindi gli anni al di fuori della cintura fotonica, e che il nostro
sistema solare sta di nuovo rientrando in questa cintura. Ancora
ci troviamo nella zona periferica, però già da tempo stiamo vi-
vendo nel suo ologramma aurico e con ciò, sul piano sottile, nella
sua sfera d’influsso. A seguito della Convergenza Armonica,
l’anello fotonico viene ora energetizzato ulteriormente da fortis-
simi radiazioni cosmiche.

Per definire la cintura fotonica si usano anche molti altri ter-


mini, come fascia fotonica e anello manasico, vibrazione manasi-

73
IL CORPO DI LUCE

ca, ondata di luce galattica, ciclo del risveglio, raggio di luce ga-
lattica, e molti altri ancora.

Nuove condizioni di vita

Comune a tutte le pubblicazioni è l’affermazione che l’effetto


purificatore e trasformatore della cintura fotonica contribuirà, tra
l’altro, a far collassare la nostra vecchia griglia magnetica per far
posto soltanto alla nuova con magnetismo interdimensionale.
L’allestimento della nuova griglia magnetica è in corso già dal
1989, come sappiamo tra l’altro dagli scritti di Kryon. Sta nas-
cendo un ologramma di griglia magnetica multidimensionale che
modifica i nostri atomi e molecole e con ciò le nostre condizioni
di vita biologica e spirituale.

Nuova civiltà galattica

Miglioreremo, passando ad una versione entusiasmante di noi


stessi, dice Sheldon Nidles nel suo libro: mutiamo da uomini di
sostanza grossolana in uomini semieterici, e il velo che avvolge
la nostra coscienza viene sollevato: svilupperemo facoltà mediali,
come channeln, telepatia, chiaroveggenza, chiarudienza, psicoci-
nesi e simili.

Chi trova nel proprio cuore l’amore per il


Creatore sarà in grado di ascendere.
Sananda

Nel suo insieme sta nascendo un pianeta Terra del tutto nuo-
vo, con un uomo galattico del tutto nuovo, in una civiltà galattica
del tutto nuova.

74
IL CORPO DI LUCE

Modifica del DNA

La fondamentale trasformazione biologica e spirituale in es-


sere umano galattico è connessa con la modifica della struttura
del nostro DNA. Nel nostro corpo sono attualmente attivi due
spirali del DNA, la cosiddetta doppia elica. La novità è costituita
dall’attivazione di altri dieci spirali che fanno parte della nostra
struttura genetica di base. A suo tempo furono disattivate per
permetterci di concentrare la nostra attenzione sulla maturazione
dei nostri corpi fisico, emotivo e mentale, ragion per cui in futuro
saremo in grado di fare un uso più felice delle nostre forze spiri-
tuali di quanto ci fosse possibile nei periodi atlantici e ancor pri-
ma.
Quanto da me appena scritto è una ripetizione di ciò che dice
il Maestro del magnetismo, Kryon, e sono cosciente che altri au-
tori, come per esempio le Pleiadi nel libro di Barbara Marciniak
Bringers of the Dawn presentano anche altre spiegazioni riguardo
all’inattivazione di gran parte del nostro DNA. A parer mio, gli
autori citati considerano i medesimi fatti da visuali diverse.

Pressione sul pianeta

Fino alla felice conclusione dell’impresa dovrebbero avvenire


ancora certe cose che, per esprimerlo in modo neutrale, ci faran-
no maturare animicamente, poiché l’attraversamento della cintura
fotonica non avverrà senza attriti. Ci accorgeremo sempre più dei
suoi effetti man mano che vi penetreremo. Già da un certo tempo
quest’energia provoca una maggior pressione sull’atmosfera del
pianeta e sulla sua superficie, contribuendo, a partire dagli anni
60, ad un aumento dell’attività sismica e vulcanica, e così pure a
un notevole cambiamento del modello metereologico del nostro
pianeta. Quest’energia galattica ha anche avuto un ruolo nel mo-
dificare i cicli delle macchie solari e della temperatura della su-
perficie solare.

75
IL CORPO DI LUCE

Indicazioni contradditorie

Nelle varie pubblicazioni troviamo indicazioni o prognosi


differenti, in parte contradditorie, sul decorso degli avvenimenti
collegati all’attraversamento della cintura fotonica, motivo per
cui mi astengo dal dare precisazioni. Cosa succederà esattamente
lo sapremo in ogni caso soltanto quando avverrà. Le prognosi
erano e sono una faccenda delicata.

Attualmente dovrebbe bastarci sapere che, in caso di immi-


nenti avvenimenti turbolenti, disporremo di sufficienti informa-
zioni e consigli utili, da ogni fonte possibile e immaginabile, per
poterci comportare in modo corretto in situazioni difficili.
Quanto meglio ci lasciamo guidare dai nostri aiutanti delle di-
mensioni superiori, tanto più sarà sicuro che ci troveremo al mo-
mento giusto nel posto giusto, e sapremo cosa fare.

Possiamo premunirci

Si tratta adesso di capire che possiamo premunirci per facili-


tare il nostro adattamento alla luce più intensa, e cioè liberando il
più possibile il sistema dei nostri quattro corpi dalle vibrazioni
più pesanti. Quanto più ripuliamo le energie dei nostri corpi, in
tal modo accelerandole, tanto meno potrà toccarci la luce più in-
tensa, e tanto meglio ci orienteremo sull’ologramma multidimen-
sionale del campo magnetico. E’ così che possiamo utilizzare al
meglio l’opportunità che ci viene ora offerta.

Ma quando?

La domanda che viene posta più frequentemente riguarda la


data esatta del nostro ingresso totale nel forte campo di radia-
zione della cintura fotonica. Le risposte differiscono da autore ad

76
IL CORPO DI LUCE

autore, e sovente sono piuttosto vaghe. Alcuni non si pronuncia-


no del tutto perché non si potrebbe dire alcunché di preciso.
L’autore tedesco Paul Otto Hesse, che scrisse alla fine degli
anni 40 il libro Der Jüngste Tag (Il Giorno del Giudizio Univer-
sale), riteneva che questa data sarebbe stata il 1962. In effetti, ci
sono autori più recenti che affermano che ci troveremmo nella
sfera aurica della cintura fotonica già dall’inizio degli anni 60.

Ci sono però anche autori che ci concedono ancora un po’ di


tempo. Se ho capito bene José Arguelles nelle sue esposizioni nel
libro The Mayan Factor (Il fattore Maya), egli vede l’ingresso nel
Raggio Galattico nell’anno 2012, anno che, sotto molti aspetti,
dovrebbe avere un ruolo significativo per il nostro sistema solare.

Ancora entro questo secolo

Secondo la maggioranza degli autori dovrebbe però trattarsi


soltanto di poco tempo. Le indicazioni provenienti tra l’altro da
informatori delle Pleiadi e di Sirio, dicono che il momento x sarà
ancor prima della fine del millennio. Poiché Kryon, al quale do
particolare credito, prevede trasformazioni radicali ancor prima
del nuovo millennio, le indicazioni di altri autori dovrebbero
avere un certo fondamento. Kryon non si esprime esplicitamente
sulla cintura fotonica, nemmeno quando è interrogato diretta-
mente, per i motivi che espone nel suo terzo libro: nonostante
tutto l’amore che riversa sui suoi ascoltatori e lettori, egli dice di
essere cauto per non privarli dei compiti di apprendimento che si
sono preposti.

E per quanto tempo?

Discordi sono anche le prognosi dei vari autori in merito alla


durata del passaggio del nostro sistema solare attraverso la cintu-
ra fotonica. Mentre alcuni credono che durerà anche questa volta

77
IL CORPO DI LUCE

2000 anni circa, altri dicono che durerà soltanto fino al


2012/2013 perché il nostro pianeta, a seguito delle sue nuove vi-
brazioni acquisite dopo la Convergenza Armonica, passa alla 5.
dimensione di densità energetica e perciò cambierebbe anche la
sua posizione nella galassia. Anche Kryon parla di un cambia-
mento di posizione del nostro sistema solare all’interno della ga-
lassia. Secondo i siriani nel libro di Sheldon Nidles, in futuro non
saremo più nella sfera d’influsso delle Pleiadi, bensì più vicini
alla stella Sirio, tuttavia, come detto, nelle condizioni della quinta
dimensione.

Comunque sia: nonostante la cintura fotonica non muteremo


tout court in esseri umani multidimensionali, galattici, senza il
nostro concorso. Dobbiamo lavorare su di noi se vogliamo
conservare il nostro corpo fisico, ciò nondimeno non dovremmo
lasciarci cogliere dal panico.

Un’espressione di Grazia

Per concludere vorrei citare il Maestro spirituale Sananda,


tramite il canale Eric Klein. In merito dice che l’effetto della
cintura fotonica non sarà semplicemente come se qualcosa di fi-
sico ci colpisse alla nuca e noi verremmo così subitaneamente
trasformati. La cintura fotonica sarebbe “ l’espressione fisica,
scientifica, della trasformazione che è adesso in atto sul piano
della materia grossolana. Con il passaggio alla sfera della cos-
cienza superiore la Terra si muoverà, per così dire, anche in una
nuova sfera dello spazio ”, dice Sananda (...), e prosegue:
“ Questo nuovo spazio, così si potrebbe dire, segna la fine del
vecchio ciclo planetario e provoca la trasformazione ora necessa-
ria della Terra. E’ una parte di esso, ma è anche semplicemente
un’altra manifestazione dello Spirito. Che cosa sia, lo saprete
quando lo sperimenterete, così come conoscerete anche tutte le
altre cose. Nello sperimentarmi voi sapete chi sono io, e allo stes-

78
IL CORPO DI LUCE

so modo sperimenterete la cintura fotonica. Il Tutto fa parte del


dramma divino che si sta svolgendo adesso, non c’è alcun motivo
di preoccuparsi in modo particolare. In effetti si potrebbe dire che
è un’altra espressione della Grazia. ”

Un nuovo clima terrestre

Nei primi otto anni di questo decennio si è annunciato


in maniera sempre più drammatica ciò che è adesso
diventato una certezza: il nostro clima sta cambiando.
Assistiamo a nuovi estremi della temperatura, sia cal-
di che freddi, e la temperatura della superficie terres-
tre è in generale aumento. Precipitazioni e periodi di
siccità record; il livello dei mari sale; nelle Alpi si
sciolgono i ghiacciai; il confine della neve sale; e il
famigerato fenomeno climatico El Niño dal 1990 si
presenta ogni anno – contrariamente al passato, quan-
do intercorrevano pause fino a nove anni tra un El Ni-
ño e l’altro.

“ E’ indubbio che il clima mondiale si sta riscaldan-


do ” disse alla stampa già anni fa il capo delle osser-
vazioni metereologiche della WMO (OMM), Peter
Scholfield. Gli esperti non sarebbero certi sulle cause.
Il riscaldamento non potrebbe essere attribuito con
matematica certezza all’aumento dei cosiddetti gas a
effetto-serra, potrebbe anche avere cause naturali.

Già gli anni tra il 1998 e il 1999 furono anni da record


climatici. E i prossimi anni dovrebbero destare altret-
tanto scalpore.

79
IL CORPO DI LUCE

Gli extraterrestri provengono da varie dimensioni

Siamo maturi per il contatto con loro

Come si può notare, attualmente vengono canalizzati moltis-


simi extraterrestri, in particolare nei paesi di lingua inglese, però
anche sempre più frequentemente in quelli di lingua tedesca.

A tale proposito, due cose meritano di essere conosciute: ci


sono extraterrestri che sono più evoluti di noi spiritualmente, e
altri che non lo sono. Il channeling avviene per i due generi. Gli
extraterrestri più evoluti operano nella 5. e 6. dimensione di den-
sità energetica in satelliti di luce interdimensionali e sono indivi-
duabili per l’occhio umano soltanto se si allineano con le nostre
frequenze, cosa che però attualmente non fanno sovente.

Gli altri extraterrestri operano soprattutto nella 5. e 4. dimen-


sione inferiore e il nostro pianeta vibra da alcuni anni nella ris-
pettiva sfera inferiore e media.

80
IL CORPO DI LUCE

Nomi non depositati

Chi ha occasione di mettere a confronto le varie informazioni


che vengono canalizzate da extraterrestri impara a riconoscere le
differenze. Il differente stato di evoluzione spirituale, come men-
zionato, spiega anche le contraddizioni che si riscontrano nelle
entità che portano lo stesso nome.

Si tenga conto che nessuno dei nomi usati dai maestri spiri-
tuali è ‚depositato’, e i nomi più noti vengono utilizzati volentieri
da entità alle quali non si presterebbe particolare attenzione se si
presentassero con il loro vero nome.

Educare la facoltà di discernimento

Questa situazione talvolta sconcertante può essere valutata


come un fenomeno della nostra attuale fase di transizione. Con la
crescita spirituale dell’uomo essa perderà d’importanza e con il
tempo scomparirà; oggi la possiamo utilizzare per educare la
nostra facoltà di discernimento.
Noi e i nostri vicini
Al momento ci occupiamo ancora prevalentemente di contatti
con extraterrestri via channeling. Ben presto saranno contatti per-
sonali con extraterrestri che sicuramente hanno già avuto luogo
in numerosi casi, però non sono ancora un fenomeno che riguar-
da l’intera società.

A tale proposito vorrei citare Vywamus che nel libro AHA!


The Realization Book dice:
“ I contatti galattici sembrano all’umanità qualcosa di molto
remoto, ma la ragione per cui ne parlo è il fatto che l’umanità è
pronta per questo, non ogni essere umano, naturalmente, ma
come prossimo passo l’umanità dovrà riconoscere che ha dei vi-
cini.

81
IL CORPO DI LUCE

Dovreste aspirare a quanto segue : pensate in


modo globale. Operate in un sistema al quale tutti
i paesi del pianeta possano partecipare con le loro
peculiarità culturali, ma con un’unica communità
commerciale e monetaria, con color che
provenance dal di fuori de pianeta.
Kryon

I vostri vicini non sono soltanto pianeti e sistemi solari con i


quali la maggior parte di voi si è familiarizzata e che sono già
stati visitati dai vostri satelliti esploratori.

E’ importante riconoscere che là fuori c’è un’intera galassia e


che ci sono migliaia, anzi milioni di pianeti che potete visitare,
esplorare e godere. Avete in mano soltanto il lembo di questa
grande avventura.

Nella Nuova Era avrete su questo pianeta parecchi astroporti


per andare a visitare i numerosi altri pianeti.

Star Trek e Star Wars (Guerre stellari) non sono fantasie o


sogni dei vostri scrittori di fantascienza, ma documentazioni di
ciò che avverrà nello spazio quando vi espanderete in esso. Si
potrebbe dire trattarsi di scene scelte da futuri avvenimenti della
Terra e di altri pianeti.

Miscuglio di culture

Avverranno molti fatti eccitanti quando le culture si mescole-


ranno, quando vi imbatterete in nuovi e insoliti modi di agire e
sarete abbastanza aperti per conoscere entità con altre prospet-
tive, altri colori della pelle, forme del corpo, o del tutto incorpo-
ree.

82
IL CORPO DI LUCE

Questi incontri faranno parte delle lezioni della futura uma-


nità, essendo giunto il tempo per il vostro pianeta di entrare
nell’alleanza dei pianeti che regola e garantisce il traffico inter-
planetario e coltiva le relazioni interplanetarie tra vicini. In un
futuro non molto remoto invierete ambasciatori nel Centro Ga-
lattico per incontrarsi con i delegati di molti altri pianeti (...).

Nuove realizzazioni

Le nuove informazioni e realizzazioni tecnico-scientifiche e


artistiche daranno una spinta alla Terra, la catapulteranno prati-
camente nella Nuova Era e porteranno nella vostra vita espe-
rienze che fin’ora vi siete immaginate soltanto nei vostri romanzi
utopici e fantasie fanta-scientifiche. Vi suggerisco di accoglierle.

Le nuove possibilità non dovranno sopraffarvi, bensì per-


mettervi di espandervi, essendo questo il senso dei nuovi contat-
ti. ”

83
IL CORPO DI LUCE

Dati–chiave dall’internet spirituale

Dopo la Convergenza Armonica si sta verificando un boom del


channeling

Parallelamente alla nuova struttura energetica del nostro pia-


neta si è sviluppato un boom vero e proprio del channeling. Sono
state pubblicate parecchie dozzine di libri e parecchie riviste, so-
prattutto nei paesi di lingua inglese, che contengono praticamente
soltanto materiale canalizzato. Molte di queste pubblicazioni for-
niscono informazioni-chiave, e molti libri sono diventati dei veri
e propri best seller. Alcuni sono già reperibili in italiano.

La sapienza ottenuta via channeling è una delle fonti


d’informazione più importanti per chi è alla ricerca spirituale. E
così è da quando esiste l’umanità. Questo modo di attingere sa-
pienza è particolarmente frequente nelle importanti fasi evolutive
di un pianeta, e il nostro pianeta si trova in una fase del genere.

Il crescente numero di persone nel mondo che ricevono e re-


gistrano informazioni da entità invisibili è un indizio che il pro-
cesso del corpo di luce, individuale e globale, è in pieno corso. In
certo qual modo possiamo cliccare e navigare sempre più diret-
tamente nell’internet spirituale.

84
IL CORPO DI LUCE

Il ruolo degli Stati Uniti

Fin dagli inizi di questo secolo e fino alla Convergenza Ar-


monica, nel 1987, gli Stati Uniti detenevano un ruolo antesignano
nel channeling. Alcuni canali famosi nel mondo hanno trasmesso
materiale di grande rilevanza che si diffuse ad ampio raggio e che
da un certo tempo esiste anche in italiano. Nella vecchia struttura
energetica i channeler operavano, a parte poche eccezioni, in
trance totale.

Questo ruolo antesignano è rimasto riservato agli Stati Uniti,


anche dopo la Convergenza Armonica – con la differenza che
oggi il channeling avviene più in semi-trance, per via telepatica o
in
piena consapevolezza. Con la crescente evoluzione spirituale
del pianeta e dell’umanità, il channeling in piena consapevolezza
diverrà sempre più il normale mezzo d’informazione interdimen-
sionale.

Molte informazioni via channeling che precedettero la


Convergenza Armonica furono precursori importanti per
l’evoluzione odierna. Persone come Alice Bailey, Edgar Cayce e
Flower Newhouse hanno reso famoso nel mondo il channeling.
Alcuni hanno perfino dato vita a proprie comunità di fans o
adepti.

Da Seth a Enoch

I precursori più diretti che esercitarono grande influsso su ciò


che avvenne dopo la Convergenza Armonica sono indubbiamente
i libri di Seth/Jane Roberts, e anche il materiale che Janet
McClure aveva ricevuto già anni prima della Convergenza Ar-
monica dai Maestri Ascesi e dai maestri cosmici. Inoltre l’opera
di J.J. Hurtak The Keys of Enoch (Le chiavi di Enoch) viene in-

85
IL CORPO DI LUCE

contestabilmente ritenuta nell’ambiente New Age americano


un’importante base d’informazione. E’ interessante tra l’altro
come Hurtak sia giunto a questa sapienza, ma questo è un tema a
sé stante.

Vari autori

La grande spinta avvenne dopo la Convergenza Armonica.


Oggi dozzine e dozzine di opere via channeling riempiono gli
scaffali delle librerie americane. Da allora sono nate anche parec-
chie riviste che trattano prevalentemente materiale canalizzato di
diversi autori. Oggigiorno i channels non si contano più.

Gli autori delle pubblicazioni canalizzate possono essere


grossolanamente suddivisi in quattro categorie principali:

• Maestri Ascesi e maestri spirituali


• Angeli
• Extraterrestri
• Aspetti animici del channeler

E’ chiaramente impossibile conoscere tutta la letteratura ca-


nalizzata, ma dopo aver letto un centinaio di libri si può comun-
que fare una suddivisione grossolana e abbozzare un quadro rias-
suntivo.
I libri differiscono nel loro contenuto. Alcuni danno informa-
zioni molto scientifiche e tecniche, altri per lo più informazioni
di medicina o guarigione spirituale, alcuni trattano particolari
pratiche e discipline spirituali, oppure la forza dei cristalli, delle
essenze e dei colori. Alcuni parlano delle civiltà extraterrestri e
del loro rapporto con l’umanità, nonché dei compiti degli extra-
terrestri nell’attuale fase di transizione della Terra. Altri informa-
no sulle forme di vita all’interno della Terra, oppure danno qua-
dri o informazioni storiche sulle gerarchie spirituali.

86
IL CORPO DI LUCE

Libri sul cambio di dimensione

La maggior parte delle pubblicazioni si occupa, più o meno


direttamente e ampiamente, del passaggio del nostro pianeta dalla
3. alla 5. dimensione di densità energetica. Negli Stati Uniti è
stato coniato il termine Ascension, ossia ascensione.

Disponiamo quindi di una grande varietà di nuove informa-


zioni che spesso si integrano a vicenda, sono come le tesserine di
un mosaico, però non è del tutto così facile perché anche i maes-
tri spirituali, esattamente come quelli terreni, hanno i loro siste-
mi, concetti e modi di esporre i fatti. Bisogna prima capire quale
definizione dell’uno corrisponde a un determinato concetto
dell’altro.

Eppure alcuni dati importanti sono come un filo conduttore


che percorre tutte le informazioni channeling essenziali, o pre-
suppongono la relativa conoscenza nel lettore, e li possiamo rie-
pilogare in alcuni punti:

1. Viviamo semplicemente in uno degli innumerevoli univer-


si fisici e non-fisici nell’ambito di una Coscienza collettiva mul-
tidimensionale (Dio, Creatore, Fonte, Tutto-ciò-che-è).

2. La Fonte, la coscienza universale, si evolve in continua-


zione verso livelli sempre più alti di saggezza e amore incondi-
zionato. Le anime sono forme di espressione individualizzata
della grande varietà della Fonte che continua ad imparare attra-
verso tutto ciò che le anime fanno.

3. L’uomo è parte della sua anima multi-dimensionale oppure


del suo Sé Divino.

87
IL CORPO DI LUCE

4. Pensieri e sentimenti sono energie, e la materia segue il


pensiero (What matters to you becomes matter). L’energia va
dove va il pensiero (Matter (energy) follows thought).

5. Noi creiamo le nostre situazioni di apprendimento ed espe-


rienze su tutti i livelli della realtà stessa. Non ci sono vittime, ma
soltanto anime che inscenano determinate esperienze
d’apprendimento, più o meno difficili.

6. Ci sono entità che sono molto più evolute di noi. Tali entità
e anche i nostri Sé alternativi più evoluti, oppure aspetti animici,
possono guidarci e aiutarci nella nostra crescita spirituale.

7. La Terra sta attualmente attraversando una fase critica


della sua evoluzione. Tra il momento attuale e l’anno 2012 (tal-
volta si parla anche del 2011 e del 2013) sperimenteremo un
grande sconvolgimento di valori, stile di vita e orientamento spi-
rituale.

8. Il grande sconvolgimento viene provocato tra l’altro da


energie cosmiche che s’irradiano sul nostro pianeta con sempre
maggior intensità dopo la Convergenza Armonica, nonché dalla
nuova griglia magnetica planetaria che viene attualmente allestita
da Kryon. Il nostro sistema solare si trova inoltre all’ingresso
nella cintura fotonica.

9. Parte del processo di maturazione è una fase intensiva di


purificazione della struttura fisica che può coincidere con grossi
eventi ecologici locali e planetari.

10. Le persone che vogliono e possono aderire a questo pas-


saggio si trovano in un cosiddetto processo di ascension ovvero
ascensione. Sinonimi, più o meno usati, sono i termini processo
del corpo di luce, processo Mahatma oppure processo di integra-

88
IL CORPO DI LUCE

zione dell’anima. Parte di tale processo è la riattivazione del


DNA a 12 spirali.

Molti best-sellers

Per quanto io sappia non ci sono ancora libri via channeling


in Europa che siano divenuti dei best sellers veri e propri. Proba-
bilmente sarà dovuto a motivi di contenuto, ma non solamente,
certamente ha a che fare con la maggior disponibilità degli ame-
ricani ad occuparsi di libri canalizzati.

Il successo di alcuni libri tradotti negli anni passati hanno


evidenziato tuttavia che la disponibilità sta crescendo nei paesi di
lingua tedesca ed anche in Italia.

Molti dei libri tradotti in italiano e in tedesco avevano già ris-


cosso enorme successo negli Stati Uniti, come per esempio i libri
di Seth (tramite Jane Roberts) e più tardi di Orin (tramite Sanaya
Roman) e Ramtha (tramite J.Z.Knight). Di recente i libri di Bar-
bara Marciniak che collabora con le Pleiadi e con altri extrater-
restri hanno avuto una grossa tiratura negli Stati Uniti. Anche il
libro You Are Becoming a Galactic Human (Verso una civiltà
galattica) ha figurato per lungo tempo nella lista dei best sellers
esoterici americani.

La luce che inviate ad altre persone ritornerà


a voi in forma moltiplicata.
Orin

In brevissimo tempo i libri di Kryon (tramite il californiano


Lee Carroll), pubblicati negli Stati Uniti a partire dal 1991, hanno

89
IL CORPO DI LUCE

avuto un gran numero di lettori, e recentemente è uscito il primo


libro in lingua italiana (Le parabole di Kryon – Macro Edizioni).

Altro grande successo nei paesi di lingua inglese registrano


anche i libri di Sananda (tramite Eric Klein), Ariel (tramite Tas-
hira Tachi-ren) e Serapis (tramite Tony Stubbs).

I libri di Vywamus sono perle

Non sono diventati best sellers in America i libri di Vywamus


(tramite Janet McClure) perché piuttosto complessi nel loro
contenuto. Alcuni sono stati tradotti in tedesco e sono delle vere
e proprie perle tra le opere via channeling. Vywamus, un elevato
aspetto animico del nostro Logo Planetario, porta con costanza le
lettrici e i lettori ad un alto livello di coscienza. Anche se non si
capisce subito tutto, vale la pena di insistere. La sua prospettiva è
quella verso cui ci dirigiamo.

Dovrei citare ancora alcuni altri libri che hanno avuto grosso
successo negli Stati Uniti, preferisco però limitarmi a indicarli
alla fine del presente scritto nell’elenco bibliografico.

Dove cominciare? Dove finire?

Considerato il gran numero di libri via channeling, ci si


chiede da che parte convenga cominciare e – da che parte finire.
Nessuno ha così tanto tempo da passare in rassegna tutto quanto
in termini utili. Ovviamente bisogna procedere per priorità e, a
mio avviso oggigiorno, per tutte le persone che vogliono parteci-
pare al cambio di dimensione, priorità assoluta è l’adeguamento
individuale alle energie del nostro pianeta che diverranno sempre
più intense. L’adeguamento può avvenire soltanto attraverso la
purificazione e l’elevazione di frequenza del sistema dei quattro

90
IL CORPO DI LUCE

corpi. Per questo conviene attenersi a quegli autori che incorag-


giano questo processo fornendo informazioni corrispondenti.

I più importanti

Come regola di massima, a parte alcune eccezioni, sono utili


le seguenti indicazioni: sono soprattutto i libri dei Maestri Asce-
si, dei maestri cosmici e degli angeli che contengono informazio-
ni sulla coscienza e sulla sua trasformazione attuale, nonché re-
lative tecniche di supporto.

I libri degli extraterrestri contengono invece soprattutto in-


formazioni tecniche, scientifiche e storiche, nonché descrizioni
delle loro civiltà. Sono ben lungi dal ritenere irrilevanti tali in-
formazioni; sono avvincenti e dilatano l’orizzonte, e se ne trae
certamente profitto, sempre che si abbia il tempo necessario per
leggerli.

In questo contesto va certamente citato che esistono anche


molti libri di autori non mediali che contengono preziose infor-
mazioni su come sciogliere i blocchi. Nel materiale via channe-
ling di più recente data vengono offerte però molte nuove infor-
mazioni di attualità che non si trovano in alcun altro autore.

Va aggiunto poi che nel leggere il materiale dei Maestri As-


cesi, penso in particolare ai libri di Sananda/Eric Klein, si sente
una tale energia che non si riesce più a staccarsene.

91
IL CORPO DI LUCE

Criteri per la lettura di materiale via channeling

L’importanza e la credibilità delle informazioni e comunica-


zioni via channeling vengono valutate da ognuno in maniera dif-
ferente, e si può certamente anche dire che non tutto quello che
arriva via channeling meriti di essere pubblicato. Inoltre va sot-
tolineato che non tutte le entità che si presentano via channeling
portano veramente il nome famoso che si attribuiscono.

Analizzare con la testa e con il cuore

L’uso delle informazioni via channeling dipende essenzial-


mente dallo stato di coscienza. Ognuno comprende e coglie quel
tanto che gli serve al momento e che può integrare nei suoi
schemi di credo o convinzioni.

In linea di massima, vale il criterio che non esiste un’unica


verità e un’unica via giusta che autorizzino a dire, valutare e di-
chiarare certe cose. Per questo non ci sono regole di validità ge-
nerale che si potrebbero raccomandare per la lettura di libri scritti
per via medianica.

Una facoltà di discernimento critico basata sulla conoscenza


e l’esperienza può certamente essere di grande aiuto. L’istanza
più importante per l’analisi è però il cuore, è lì e non nella testa
che si riconosce alla fin fine se il channeling contiene verità e
proviene da un alto livello. I maestri spirituali più evoluti man-
tengono infatti le loro informazioni ad un determinato livello
energetico.

92
IL CORPO DI LUCE

Qui di seguito alcune indicazioni e criteri di discernimento


che si possono applicare per esaminare e riconoscere se le infor-
mazioni via channeling provengono da maestri altamente evoluti.

• Rispettano l’integrità degli uomini e incoraggiano la loro


responsabilità nei processi di maturazione di opinioni, de-
cisioni ed evolutivi.

• Riconoscono una forza superiore e servono con umiltà,


modestia e dedizione tutti quelli che possono servire.

• Non se ne vanno lasciando negli uomini una sensazione di


colpa, di fallimento, di impotenza e dipendenza.

• Danno agli uomini la consapevolezza di essere amati – ma


non li adulano.

• Non criticano e non giudicano, non denigrano, non insulta-


no ed evitano parole, immagini e formule dal contenuto
screditante o diffamante.

Parlo con tutti.


Senza interruzione.
La domanda non è a chi parlo,
ma: chi mi sta a sentire?
Il mio è sempre il vostro più alto pensiero,
la più chiara delle parole, il più grande dei sentimenti.
Qualunque cosa sia inferiore a questo arriva da un’altra fonte.
Il pensiero più elevato è il pensiero che contiene la gioia.
Le parole piu chiare sono quelle che contengono la verità.
Il sentimento piu grande è il sentimento
che voi chiamate amore.
Conversazioni con Dio

93
IL CORPO DI LUCE

L’ascensione dell’umanità verso la luce. Alcuni preferiscono le strade


a zig-zag, altri prendono le scolarisation più meno ripide.

94
IL CORPO DI LUCE

La via dal corpo denso a quello luminoso

Dal 1989 tutti gli uomini si trovano nel pro-


cesso del corpo di luce

Dopo l’inabissarsi di Atlantide, la Terra fu dotata di una nuo-


va griglia magnetica e il corpo biologico degli uomini fu tal-
mente trasformato che rimasero soltanto le funzioni di pura so-
pravvivenza del DNA e minimi collegamenti spirituali. A tale
scopo fu interrotta la nostra risonanza per mezzo di flussi galatti-
ci di luce e di suoni. Adesso queste misure vengono revocate.
L’umanità riattiva in un graduale processo del corpo di luce
l’intero DNA a dodici spirali e ristabilisce i suoi collegamenti
spirituali. Qui di seguito i dettagli in merito.

Tutto quello che attualmente possiamo leggere e sentire in


merito al processo del corpo di luce sono al massimo modelli,
tentativi di spiegazione o opinioni di un determinato maestro spi-
rituale, dato che il processo vero e proprio è difficilmente espri-
mibile nelle nostre lingue e nei nostri schemi mentali. Da ciò ri-
sultano anche le differenze nei modelli di spiegazione che gene-
ralmente presentano meno contraddizioni che aggiunte.

Placare le paure

Mi sta a cuore, a questo punto, sottolineare che io stessa sono


ben lungi dal comprendere l’intero quadro multidimensionale. La
mia motivazione e legittimazione di scrivere quanto segue si ba-

95
IL CORPO DI LUCE

sano soprattutto sulla mia esperienza personale con il processo


del corpo di luce e sulle informazioni che ho raccolto in questo
periodo.

Probabilmente non è nemmeno necessario per noi sapere


esattamente che cos’è questo processo. La cosa principale è sa-
pere che lo stiamo attraversando adesso e che possiamo fare
qualcosa per facilitarlo. Un paio di informazioni plausibili aiuta-
no inoltre il nostro corpo mentale a placare eventuali paure con le
parole: “ Ah, questo sintomo fa parte del processo del corpo di
luce (e non di senilità prematura....!) ”

Alle due estremità del ponte

Per dedicarci meglio al processo è preziosa la certezza che


nessun uomo deve farlo da solo. Ci sono sempre perlomeno due
istanze all’opera, ovvero da una parte del ponte noi uomini incar-
nati, dall’altra parte il sistema delle nostre guide individuali
dell’anima che interagiscono con le istanze di guida delle dimen-
sioni planetarie, galattiche e universali.

Terzo alleato è Kryon che sta allestendo una nuova griglia


magnetica planetaria sulla quale si orienteranno i nostri nuovi
corpi di luce. E infine le radiazioni cosmiche, che si intensificano
sempre più, e l’anello fotonico ci sostengono in questo processo.

La luce è una delle forze più potenti nell’universo.


Potete immaginarvi la luce come una presenza
viva che possiede la capacità di essere ovunque
contemporaneamente.
Orin

96
IL CORPO DI LUCE

Come una cerniera

Soffermiamoci sul nostro contributo personale: noi uomini


lavoriamo dalla nostra parte del ponte, soprattutto nel chiarificare
tutti gli schemi restrittivi nel nostro sistema dei quattro corpi (fi-
sico, emotivo, mentale e spirituale), il che, per certuni, significa
sciogliere la vecchia personalità affinché possa nascerne una
nuova.

Dall’altra parte del ponte lavora il sistema di guide indivi-


duali dell’anima nelle dimensioni superiori per riattivare il corpo
di luce. Le due parti operano ad incastro, come una cerniera.
Dall’altra parte, i nostri aiutanti attivano certi campi all’interno di
un livello del corpo di luce, il che mette in moto in noi, da questa
parte, certi processi di consapevolezza. Una volta che li abbiamo
superati e che abbiamo imparato la lezione, quelli dall’altra parte
possono attivare di nuovo cert’altri campi del corpo di luce che ci
permetteranno di passare attraverso corrispondenti esperienze di
vita. Tutto questo però non avviene in modo lineare, da un livello
all’altro, ma generalmente sono parecchi livelli che lavorano pa-
rallelamente.

Dodici livelli di evoluzione

Nel complesso, secondo un modello elaborato dall’arcangelo


Ariel, ci sono dodici livelli da elaborare e risvegliare di nuovo.
Ogni livello ha le sue caratteristiche che ho descritto in un testo
che seguirà. Quanto più avanziamo, tanto più chiaramente perce-
piamo l’altra parte del ponte e possiamo comunicare con essa.

Sopravvivere nel gioco del karma

A questo punto mi occuperò soprattutto di informazioni gene-


rali e di alcuni dati tecnici.

97
IL CORPO DI LUCE

Che cos’è questo corpo di luce che dobbiamo di nuovo risve-


gliare?

Espresso in modo semplice, il corpo di luce è il nostro corpo


biologico che ha perso una certa quantità di densità, ha aumen-
tato notevolmente la propria frequenza e assunto funzioni multi-
dimensionali. Queste condizioni le ottiene con l’aiuto di un pro-
getto di costruzione eterico che però, dopo la scomparsa di
Atlantide, quindi per circa 12.000 anni, fu ostacolato nelle sue
funzioni superdimensionali, tramite impianti. L’obiettivo era di
passare attraverso una serie di vite terrene, nella separazione to-
tale dalle nostre anime galattiche superiori, immersi in un gioco
del karma di estrema complessità dove potevamo esplorare sol-
tanto temi di pura sopravvivenza e di autoaffermazione. Del nos-
tro collegamento spirituale restò quel tanto che ci bastava per
avere una pallida idea delle dimensioni superiori. L’idea centrale
era di imparare a sviluppare, con la nostra sola forza, alcune im-
portanti qualità del cuore, nonostante tutte le difficili circostanze.
Queste qualità avrebbero dovuto aiutarci a usare le nostre forze
spirituali in modo più sensato di prima.

Aiuto dagli Avatar del Cristo

L’universo ci ha sostenuti su questa via alquanto dura e diffi-


cile, inviandoci regolarmente Avatar della coscienza del Cristo
che ci portarono le energie delle qualità del cuore. Dal periodo di
Atlantide fino ad oggi furono energie di gratitudine, onestà e
amore incondizionato. Quest’ultima qualità ci è stata portata da
Gesù nella funzione del Cristo.

Da poco l’umanità raggiunge sempre più anche quella qualità


del cuore chiamata empatia. Quest’energia scorre dalla coscienza
cosmica del Cristo, tramite la funzione galattica e planetaria del
Cristo, attraverso quegli operatori di luce che sono in grado di

98
IL CORPO DI LUCE

trasmetterla. Oggi non abbiamo a che fare con un solo Avatar,


bensì con un collettivo di Avatar illuminati.

Con il distacco del nostro corpo di luce eterico venne inter-


rotto non solo il nostro accesso spirituale alle dimensioni superio-
ri, bensì, con l’incapsulamento totale, si doveva evitare che una
qualsiasi energia pesante che producevamo nel gioco del karma
potesse raggiungere le dimensioni superiori. Pensiamo per esem-
pio al grande potenziale di paure che ci siamo costruite nelle
nostre esperienze di sopravvivenza e ai molti schemi emotivi e
mentali, limitanti, che abbiamo sviluppato a tale scopo.

Dal 1987 è stata tolta l’interruzione nei nostri collegamenti e


il contatto con le nostre energie galattiche è stato di nuovo rista-
bilito. Questo ripristino avviene in un processo progressivo, pas-
so per passo.

Nella maggior parte degli operatori di luce, dopo la Conver-


genza Armonica, fu attivato il primo dei dodici livelli del corpo
di luce. Nel resto della popolazione terrestre furono attivati il
primo, secondo e terzo grado nel corso del 1989. Da allora
l’intera umanità si trova nel processo del corpo di luce.
Nessun essere umano vive questo processo in modo identico,
perché non c’è uno schema preciso: rapidità, intensità e sintomi
dipendono dallo stato di evoluzione e dai compiti dell’individuo
nell’ambito del Tutto. Ognuno ha il suo schema, del tutto indivi-
duale, di luce e suoni, ogni corpo di luce suona la sua melodia e
dipinge la sua composizione cromatica.

Piano di costruzione e collegamenti

Ci sono però alcune indicazioni generali che possono essere


così sintetizzate.

99
IL CORPO DI LUCE

La luce reagisce subito quando pensate o la


chiamate. Essa esiste in tutti gli universi
conosciuti, anche se non è nella stessa
precisa forma come da noi.
Orin

Di particolare interesse per la nostra comprensione dettagliata


del processo in parola è indubbiamente l’aspetto fisico. Con ciò
s’intende, oltre al corpo biologico, anche la sua controparte eteri-
ca, il corpo eterico multidimensionale che contiene le copie cia-
nografiche, i programmi e le matrici del corpo biologico nonché
le linee energetiche superdimensionali ad esso collegate. Il corpo
fisico e quello eterico sono così strettamente congiunti che, nel
modello del sistema dei quattro corpi, vengono intesi come
un’unità.

Niente più light-food

Il corpo eterico compenetra quello fisico e di norma va oltre


di una spanna. In esso, e precisamente in quella parte che appar-
tiene alla quarta dimensione della densità energetica, è memoriz-
zata la maggior parte delle impronte del karma che dirigono le
nostre esperienze di vita.

La struttura eterica di base del corpo di luce si trova invece in


quella parte che appartiene alla quinta dimensione. Con l’aiuto di
impianti cristallini isolanti e regolatori, il nostro DNA fu limitato
alle pure funzioni di sopravvivenza per il periodo della nostra
massima separazione dalla Fonte (Dio, Tutto-ciò-che-è). Questi
isolatori ridussero massicciamente il quantitivo di luce che il cor-
po biologico poteva assumere direttamente. Da allora fummo

100
IL CORPO DI LUCE

costretti a nutrirci quasi esclusivamente di cibo solido e liquido


proveniente dal regno vegetale e animale.

Un paio di nuovi concetti

Per comprendere meglio il processo del corpo di luce dob-


biamo familiarizzarci con un paio di concetti nuovi che fin’ora
non dovevamo conoscere.

1. il corpo galattico
2. il sistema assiatonale dei meridiani
3. il sistema assiale di circolazione
4. i punti di rotazione

Il corpo galattico

Per afferrare i contesti più ampi dobbiamo immaginarci la


nostra galassia come un’entità viva, con un suo corpo in cui le
stelle e i pianeti sono gli organi. Le forme di vita sui pianeti sono
le cellule. La loro rigenerazione – e con ciò la rigenerazione del
tutto – viene prodotta dai flussi di luce e suoni, dai cosiddetti me-
ridiani (linee) assiatonali che vengono emanati dai sistemi stella-
ri. Le forme di vita biologica, nella loro struttura eterica del cor-
po di luce, si trovano in risonanza con questi segnali stellari at-
traverso un sistema di meridiani assiatonali. Se una forma di vita
biologica viene tagliata fuori da questi flussi stellari di luce e
suoni, vengono messi fuori uso le funzioni multidimensionali e
una serie di funzioni biologiche comincia ad atrofizzarsi, da ciò
la conseguente atrofia anche del cervello e il naturale processo di
invecchiamento e morte.

101
IL CORPO DI LUCE

I punti di rotazione

Le linee assiatonali della struttura eterica del corpo di luce si


trovano lungo le linee di agopuntura del corpo biologico e sono
la sua controparte eterica. Allo stato completamente sviluppato
del corpo di luce alimentano con energia superdimensionale i
meridiani fisici dell’agopuntura, attraverso i cosiddetti punti di
rotazione.

Questi punti di rotazione sono vortici di energia elettroma-


gnetica a forma sferica situati sull’epidermide e in ogni cellula
del corpo. I punti di rotazione nelle cellule trasmettono le fre-
quenze della luce e dei suoni che ricevono dai meridiani assiato-
nali e dai punti di rotazione principali agli atomi delle cellule, fa-
cendole ruotare ad una determinata frequenza.
Con la crescente velocità di rotazione degli atomi e delle
molecole si formano fasci di luce che costituiscono una rete per
la rigenerazione delle cellule.

Il sistema assiale di circolazione

I punti di rotazione sull’epidermide sono collegati con quelli


delle cellule tramite il cosiddetto sistema assiale di circolazione.
Nel periodo di totale separazione dall’anima superiore, questo
sistema assiale che pure appartiene alla quinta dimensione, era
soltanto rudimentale. Ora viene riattivato e rinnovato. Questo
sistema pulsa come la circolazione del sangue, con la differenza
che è di natura elettrica, simile al sistema nervoso.

Anima superiore e molti aiutanti

Ho parlato prima dei nostri sistemi di guida dell’anima. Es-


senzialmente sono le nostre anime galattiche superiori che diri-
gono il processo di riattivazione del corpo di luce con l’aiuto dei

102
IL CORPO DI LUCE

nostri aiutanti personali assegnati agli esseri incarnati, nonché di


un’armata di scienziati e maestri, o consulenti galattici, di tutte le
gerarchie. Essi tolgono gli impianti e immettono le giuste fre-
quenze di luce e suoni attraverso le linee assiatonali per addurre
una mutazione del corpo biologico. Le anime superiori, rispetti-
vamente anche l’energia Mahatma, determinano la portata, i
tempi e l’intensità del rispettivo processo del corpo di luce.

Sempre più molecole ATP

Secondo il modello dell’arcangelo Ariel, il grado di trasmuta-


zione che un essere umano raggiunge nel processo del corpo di
luce è desumibile dalla quantità di luce che le cellule sono in
grado di metabolizzare direttamente. E per questo è determi-
nante, a sua volta, la quantità di molecole di adenosinatrifosfato
(ATP).

Queste molecole sono collegamenti atomici che hanno la


funzione di accumulare e cedere energia. Fin’ora lo fecero con
l’energia che i mitocondri nelle cellule ricavavano dal cibo solido
e liquido. Nel corso del processo del corpo di luce i mitocondri
imparano a riconoscere come fonte di alimentazione la luce pura,
indifferenziata, e a produrre sempre più molecole ATP.

Collegamento alla Merkaba

Parti della molecola operano poi come antenne che captano


luce indifferenziata, mentre altre parti operano come prismi che
rinfrangono la luce nel suo spettro cromatico. Questi colori atti-
vano a loro volta i codici DNA.

Ad ogni livello del corpo di luce si risvegliano sempre più


codici DNA, dei quali più del 90% sono ora inattivi, e trasmetto-
no le loro informazioni alle cellule.

103
IL CORPO DI LUCE

Vi trovate all’inizio di un’epoca affascinante in


cui avverranno cose eccitanti. Attualmente
un’ondata di energia attraversa la vostra galassia
trasformando il corso di tutte le forme di vita con
cui viene a contatto. Quest’ondata influenza
l’essenza dell’energia e della materia ed eleva
l’intera materia ad una vibrazione superiore.
Orin

Il corpo di luce attivato, finito, è infine un cosidetto corpo


Adam Kadmon, semi-eterico, galattico, che non solo può ali-
mentarsi prevalentemente di aria e luce, ma permette anche la
percezione e comunicazione multidimensionale. Verrà poi anche
collegato ad una struttura di luce interdimensionale, elettroma-
gnetica, la cosidetta Merkaba, che ci mette in grado di viaggiare
attraverso le dimensioni.

Gli antichi insermenté vanno rinfrescati

La riattivazione del corpo di luce non è nulla di nuovo sul


nostro pianeta. In passato i Maestri Ascesi hanno già attraversato
questo processo, generalmente in conventi, templi di iniziazione
e scuole dei misteri – tuttavia in condizioni particolarmente diffi-
cili – e sono un esempio per noi. Nel corso dei millenni ci hanno
lasciato molte indicazioni preziose che possiamo leggere in un
gran numero di libri.

Date le circostanze dell’attuale situazione, unica nel suo ge-


nere, alcune informazioni degli antichi insegnamenti non sono
più esatte o risultano incomplete così che si devono aggiornare,
adeguandole alle nuove circostanze e integrandole con le nuove.

104
IL CORPO DI LUCE

La Terra detiene il record di densità

Del tutto nuovo e mai esistito è il fatto che attualmente anche


il nostro pianeta, la consapevole entità Terra, passa attraverso
questo processo e riceve un corpo di luce. Questo spiega, tanto
per sottolinearlo di nuovo, come mai adesso l’intera umanità si
trova in questo processo che non è più un processo facoltativo.

L’attuale ascensione planetaria nella luce è inoltre qualcosa


di particolare, sotto l’aspetto cosmico, in quanto la Terra, tra tutti
i 383 pianeti che ascendono adesso nella luce, presenta il massi-
mo grado di densità materiale, il massimo grado di separatezza
dalla Fonte.

Tuttavia, i tempi dell’oscurità, il gioco del karma, il gioco


della separatezza, per i quali l’entità Terra si era messa a disposi-
zione come palcoscenico, sono ora finiti. Essa si è incamminata
con noi per rientrare nella luce.

105
IL CORPO DI LUCE

Processo di ascensione, corpo di luce, processo Mahatma

Cosa sono precisamente?

In un altro punto del presente scritto ho accennato che ci sono


vari concetti per definire ciò che ci sta succedendo. Sono sinoni-
mi, nel senso che tutti quanti si riferiscono al medesimo proces-
so, pur sottolineando, con una specifica definizione, determinati
aspetti di tale processo.

Processo di ascensione

Il concetto generico più in uso è processo di ascensione e fa


semplicemente riferimento alla nostra ascensione in dimensioni
energetiche superiori. Ascensione, in inglese si chiama ascent,
mentre negli Stati Uniti, per definire il nostro cambio di dimen-
sioni, è stata appositamente coniata la parola ascension, ossia in
italiano ascensione, ascesa, perciò: Maestri Ascesi (Ascended
Masters) significa nell’esoterismo un qualcosa come ascensione
per i cristiani.

Con ciò si definisce semplicemente il processo, però non


quale grado di ascensione viene raggiunto. Gli Avatar del Cristo
si trovano, di norma, a livelli di ascensione piuttosto elevati.

106
IL CORPO DI LUCE

Il processo del corpo di luce

Il termine processo del corpo di luce mette l’accento


sull’aspetto biologico ed eterico, ovvero puramente energetico
del processo.
Processo di fusione dell’anima
Il termine processo di fusione dell’anima sottolinea invece il
processo a livello di consapevolezza, dove si tratta
dell’integrazione della sfera della personalità nella prima sfera
animica, che, a sua volta, viene integrata nella seconda sfera
animica oppure nella sfera dell’anima superiore (galattica), e
questa di nuovo nella sua sfera dell’anima superiore e super-
superiore, e così via.

Il processo Mahatma

Quelle persone che integrano le sfere superiori dell’anima nel


corpo fisico si trovano nel cosiddetto processo Mahatma.

Come ho già descritto altrove, la situazione Mahatma si veri-


fica se ci sono i seguenti quattro presupposti:

a) la Fonte deve essere matura


b) il Giorno Cosmico deve essere maturo
c) il pianeta deve essere maturo e
d) l’anima deve essere matura.

I primi tre punti valgono per tutti gli uomini, e perciò


l’energia Mahatma è attiva con tutti gli uomini. L’ultimo punto
riguarda invece soprattutto gli operatori di luce che passano at-
traverso un complesso processo di integrazione dell’anima.
Per rendere questi concetti più evidenti tramite un’immagine:
raffiguriamoci un grattacielo nel quale ogni piano ha le luci ac-
cese che aumentano di intensità man mano che si sale. Una scala

107
IL CORPO DI LUCE

conduce all’ultimo piano dalla luce sfolgorante. Al centro del


grattacielo vi sono parecchi ascensori che salgono a velocità dif-
ferenti. La gran parte dell’umanità si muove adesso verso l’alto,
suddivisa sull’intera scala, nel processo di ascensione del corpo
di luce.

Gli operatori di luce sono invece negli ascensori e passano


attraverso il processo Mahatma, ovvero il processo di illumina-
zione è per loro assai più rapido, intenso e globale, perché trova-
no nelle dimensioni superiori le parti corrispondenti del corpo di
luce, pronte per essere riattivate (quando sono scesi sulla Terra le
hanno lasciate dietro a sé in uno stato prefabbricato).

Quest’immagine definisce soltanto parzialmente i tempi del


processo di ascensione dell’individuo. In merito alle condizioni,
sarebbe più significativa l’immagine di un’alta montagna verso la
cui vetta sta camminando a zig-zag gran parte dell’umanità,
mentre numerosi operatori di luce prendono scorciatoie più o
meno ripide o direttissime e illuminano con la loro luce le strade
a zig-zag.

La luce sul vostro pianeta è in costante aumento, e la sua


forza s’intensifica di giorno in giorno. Ciò significa che
le vostre opere positive e amorevoli hanno ora maggior
influsso, più di ogni altra attività che non sia positiva e
sorretta dall’amore. Non fu sempre così. In passato la
potenza dell’amore non era così grande su questo
pianeta, occorreva molta concentrazione e precisi intenti
per suscitare il bene, spostare l’energia ad una sfera
superiore era uno sforzo immane. Ora, invece, con
l’intensificarsi delle forze della luce, già un piccolo
passo vi fa progredire più rapidamente che in passato.
Orin

108
IL CORPO DI LUCE

I dodici livelli del processo del corpo di luce

Ogni essere umano lavora contemporaneamente su pa-


recchi livelli

La mutazione dell’odierno corpo umano in corpo di luce,


come sta ora avvenendo in tutti gli uomini, può essere suddivisa
in 12 livelli, ognuno con caratteristiche proprie, sia riguardo ai
processi energetici che ai sintomi fisici che possono emergere du-
rante il processo. Qui di seguito la spiegazione dettagliata di
ciascun livello.

Dopo la Convergenza Armonica nel 1987, il nostro pianeta e


l’intera umanità si trovano in uno stato di ascensione accelerata
verso la luce, i cui motivi e caratteristiche generali sono spiegati
diffusamente in altri testi.

La mutazione del corpo umano in corpo di luce galattico può


essere suddivisa in gradazioni, ciascuna delle quali presenta sin-
tomi specifici. C’è un modello esplicativo con una suddivisione
in dodici livelli sviluppato dall’arcangelo Ariel e l’ho ripreso per
il presente testo essendo, tra tutte le informazioni che ho trovato
su questo tema, la spiegazione più chiara ed esauriente di quello
che ho sperimentato su di me per più di nove anni.

Le informazioni di Ariel, da me riportate in questo testo, sono


state integrate da indicazioni provenienti da altre fonti e anche
dalle mie esperienze personali. Per non sconfinare mi sono sfor-

109
IL CORPO DI LUCE

zata di concentrarmi prima di tutto sugli aspetti fisici, citando


soltanto quegli aspetti non-fisici che, secondo me, sono determi-
nanti per certi livelli. Gli aspetti meno fisici del processo vengo-
no descritti dettagliatamente in numerosi magnifici libri e non ho
l’intenzione di ripetere quanto in essi riportato.

Nessun processo facoltativo

Per sottolineare nuovamente il fatto che questi processi non


sono soltanto esperienze individuali di alcune persone, ma rap-
presentano piuttosto un avvenimento planetario, va ripetuto che
in coloro che si chiamano operatori di luce il primo livello del
corpo di luce è stato attivato nel marzo 1988. Nel resto
dell’umanità, a metà aprile 1989, sono stati attivati i livelli da 1 a
3. Da allora, nella maggior parte degli operatori di luce sono stati
attivati perlomeno i primi dieci livelli, negli altri esseri umani
fino all’ottavo livello.
Questo processo riguarda perciò tutti gli uomini e non è fa-
coltativo. Tuttavia non è necessario che tutti gli uomini facciano
il processo a tutti i livelli. Chi non vuole completare il processo
in questa incarnazione, può abbandonare il suo corpo e ripren-
dere il processo in un’altra incarnazione. E’ verosimile che molti
sceglieranno questa possibilità.

Ogni attimo in cui emanate luce, diviene più


intensa la vostra radiosita. Se abbellite la vostra
energia, se vi caricate di luce e l’emanate, siete
identici al vostro Sé superiore.
Orin

Ho detto intenzionalmente abbandonare il corpo e non mo-


rire, per quanto certamente molti sceglieranno di morire, mentre

110
IL CORPO DI LUCE

altri acconsentiranno ad un processo di scambio di anime.


(Questa scelta e consenso avviene nella dimensione delle anime e
la maggior parte degli uomini non ne è cosciente).

I dodici livelli del processo del corpo di luce non avvengono


in modo lineare, ma contemporaneamente. Per meglio eviden-
ziarlo, immaginiamoci tante piccole lampadine sistemate su do-
dici file. Ogni fila è di colore diverso. Per attivare una fila essa
viene allacciata alla corrente e la prima lampadina si accende.

Perlomeno dieci file

Nel caso degli operatori di luce almeno dieci file si trovano


sotto corrente, e perlomeno la prima lampadina di ogni fila è ac-
cesa. Nel caso degli altri uomini possono essere accese fino a
otto file. Quali e quante lampadine sono accese dipende da indi-
viduo a individuo. Alcuni possono, per esempio, avere accese
molte lampadine nelle file 7, 8 e 9, e soltanto poche nelle file 4, 5
e 6 e viceversa.

Ciò dipende dalla composizione aurica-energetica, dai com-


piti dell’individuo, nonché dallo stato di evoluzione globale della
sua anima. Ogni giorno può inoltre cambiare il punto focale, oggi
lavoriamo magari su un tema che riguarda i livelli 7 e 8, e doma-
ni i livelli 3, 4 e 5. Colgo di nuovo l’occasione per sottolineare
che i singoli processi possono differire da persona a persona.

Determinati sintomi possono presentarsi più accentuati in una


persona che in un’altra. Per motivi che spiegherò più avanti non è
opportuno trarre conclusioni da queste differenze.

Nel testo introduttivo al processo del corpo di luce ho spie-


gato come mai la definizione processo del corpo di luce si rife-
risce soprattutto all’aspetto fisico della nostra ascensione nella

111
IL CORPO DI LUCE

quinta dimensione di densità energetica. In effetti, ognuno dei


dodici livelli, come già accennato in precedenza, ha caratteristi-
che fisiche ben specifiche.

Ogni livello ha innanzittutto le sue caratteristiche di colori e


suoni superdimensionali. Quando le guide spirituali immettono
nel sistema delle linee assiatonali determinate sequenze di colori
e suoni, vengono attivati nel corpo umano i corrispondenti codici
latenti del DNA, il che adduce la ristrutturazione della sfera bio-
logica. In questo modo la guida spirituale provoca la mutazione
graduale del corpo fisico.

Ogni livello del corpo di luce si riferisce inoltre soprattutto a


una determinata parte del sistema dei quattro corpi che può es-
sere riassunto nel seguente elenco:

Livello 1: fisico
Livello 2: fisico
Livello 3: fisico
Livello 4: fisico/mentale
Livello 5: fisico/mentale
Livello 6: fisico/mentale
Livello 7: fisico/emotivo
Livello 8: fisico/emotivo
Livello 9: fisico/emotivo
Livello 10: fisico/spirituale
Livello 11: fisico/spirituale
Livello 12: fisico/spirituale

112
IL CORPO DI LUCE

Livello 1 del corpo di luce

Cosa avvenne alla fine degli anni 80 con l’attivazione del


primo livello?

Le istanze competenti per il nostro universo convogliarono


verso il nostro pianeta una determinata sequenza di luci e suoni
che accesero in noi una serie di codici latenti del DNA. Nel
contempo comunicarono ai corpi umani che era giunto il mo-
mento di svegliarsi e perdere densità o, detto in altri termini, di
attivare appieno il DNA e provvedere ad una modifica radicale
del modo in cui le cellule metabolizzano l’energia. Le cellule do-
vevano imparare a riconoscere come alimento la luce diretta, in-
differenziata.
Una prima reazione, un po’ esagerata, fu che il metabolismo
cellulare fu accelerato drammaticamente e tossine, vecchi traumi,
pensieri e sentimenti memorizzati nelle cellule cominciarono a
invadere il corpo.
Nella testa, la mutazione cominciò con la modifica della chi-
mica cerebrale e con la formazione di nuove connessioni nervose
(sinapsi).

Sintomi fisici della mutazione

Le conseguenze furono i primi sintomi fisici della mutazione


che si espressero in forme epidemiche, tra cui differenti forme
influenzali. Parecchi dei sintomi sotto elencati, più o meno fre-
quenti e accentuati, ci accompagneranno tra l’altro durante tutto

113
IL CORPO DI LUCE

il processo, a seguito della riduzione della densità del corpo e


dell’aumento della frequenza.

Sono tra l’altro dolori ai muscoli e alle giunture, stanchezza,


cefalee, malessere e vomito, diarrea, acne, eruzioni cutanee, pru-
riti, bruciori simili al fuoco in parecchie parti del corpo o in tutto
il corpo, febbre inspiegabile, sensazione di essere sotto corrente,
fitte, disturbi di digestione e intestinali, cambiamenti di peso.

Livello 2 del corpo di luce

Al secondo livello, la copia cianografica eterica del corpo


umano viene inondata dalla luce, e precisamente è dapprima
quella parte del corpo eterico appartenente alla sesta dimensione
di densità energetica. Di conseguenza cominciano a sciogliersi
strutture karmiche, impronte e cristalli nella struttura eterica della
quarta dimensione che ci legano a esperienze karmiche. Questo
processo suscita una modifica della velocità delle strutture geo-
metriche dei corpi emotivo, mentale e spirituale. Le modifiche si
accelerano sempre più. Oltre ad un certo disorientamento, per cui
si comincia di colpo a interrogarsi su se stessi e sulla vita, si spe-
rimentano a questo livello un mucchio di sintomi fisici. Stan-
chezza e anche diversi sintomi influenzali sono la norma.

114
IL CORPO DI LUCE

Quando la testa sembra di “gesso”

Rigardo agli impianti isolanti nella testa, come


accennato, è opportuno dare una spiegazione :
Può succedere nel caso di alcuni operatori di luce che
certi impianti vengano lasciati fin quasi alla fine del
processo, oppure che i cristalli vengano rimossi
soltanto provvisoriamente, per poi esservi di nuovo
collocati per gran perte del tempo.
Questa procedura può essere necessaria se, nel suo
complesso, un’anima superiore è già altamente evoluta,
mentre la parte incarnata che si trova ora sulla Terra in
un processo di mutazione deve ancora trasformare
molti blocchi nei campi fisici ed emozionali. Per
questo motivo, fino a poco prima della vera e propria
ascensione nella luce, vengono bloccate le connessioni
spirituali con cirstalli isolanti e precisamente nella
sfera del terzo e quarto occhio (alla sommità del capo).
Ciò ha lo scopo di empedire che l’attenzione
dell’individuo venga polarizzata dall’evvenimento
multidimensionale dentro e fuori di lui.
Talvolta, quando si lavora su vecchi strati astrali, non è
assolutamente una delizia vedere certe cose, tanto è
vero che il processo viene facilitato se questa persona,
mentre transita in queste basse sfere della coscienza,
resta schermata ancora per un certo tempo dal velo
dell’oblio.
Quando vi sono tali cristalli isolanti si può avere la
sensazione che la consapevolezza, mentre gira nelle
testa, vada a sbattere contro strati di gesso
impermeabili.

115
IL CORPO DI LUCE

Livello 3 del corpo di luce

Al terzo livello avviene la prima cosidetta calata spirituale,


questo significa che un grosso aspetto animico si cala dalle di-
mensioni superiori nel nostro corpo biologico collegandosi con
quella parte che già vi risiede. Nel complesso in fase di ascen-
sione avvengono trasformazioni notevoli, uno degli effetti è la
sensibilizzazione dei sensi fisici che divengono anche sempre più
sensitivi e cominciano a recepire le frequenze più elevate.

Tutto quello che ha odore, profumi più o meno fini, qualsiasi


suono, rumori più o meno belli, vengono percepiti più intensa-
mente – talvolta fino alla sofferenza. Rumori di motori, dalle
motorette al tosaerba o alla motosega, vengono percepiti come un
tormento. Diviene sempre più difficile vivere in un ambiente ru-
moroso e inquinato.

Le mucose della bocca e la lingua reagiscono sempre più con


ribellione agli acidi, al sale, allo zucchero e ai gusti amari. Gli
occhi divengono sempre più sensibili alla luce. Anche gli stimoli
sessuali aumentano.

Un trasformatore biologico

Tutti i processi del corpo di luce sono ancora concentrati so-


prattutto sul corpo biologico che si sviluppa gradualmente in un
trasformatore biologico, un sistema energetico di trasformazione
e trasmissione. In origine, il nostro corpo era stato infatti svilup-
pato e previsto per decodificare energie superiori di luce ed ope-
rare con esse per passarle al pianeta.

Questo processo avviene però anche in direzione inversa: il


corpo umano trasforma energie di bassa vibrazione in alta vibra-

116
IL CORPO DI LUCE

zione e le trasmette alle sfere spirituali dove sono ben gradite


perché vi producono un effetto stabilizzante.

Soltanto durante il periodo della separazione dalle dimensioni


superiori queste funzioni erano ampiamente troncate. La sensibi-
lizzazione dei sensi fisici è il primo indice del risveglio del nostro
corpo fisico e del suo passaggio a sistema di trasformazione bio-
logica.

Penetra sempre più luce

Mentre nei primi due livelli la luce delle dimensioni superiori


inondava i punti di rotazione sull’epidermide attraverso le linee
assiatonali riattivate, adesso questa luce giunge dai punti di rota-
zione sull’epidermide in quelli delle cellule all’interno del corpo.

I mitocondri nelle cellule riconoscono ora questa luce come


alimento e cominciano a produrre più adenosintrifosfato (ATP).

Livello 4 del corpo di luce

Al quarto livello di mutazione hanno inizio le trasformazioni


nella sfera fisico/mentale. Le condizioni elettrochimiche ed elet-
tromagnetiche nel cervello cominciano a trasformarsi. Blocchi e
cristalli isolanti nel corpo eterico divengono sempre più intolle-
rabili. Gli im
pianti vengono ora rimossi, uno dopo l’altro.

Durante la mutazione, a questo livello, possono presentarsi


frequenti e forti cefalee e disturbi agli occhi e alle orecchie. Si

117
IL CORPO DI LUCE

possono avere vista offuscata, tintinnio negli orecchi, momenta-


nea sordità totale o parziale. Con la modifica delle connessioni
nervose nel cervello e con l’attivazione di nuove funzioni cere-
brali vengono infatti ristrutturati anche i centri dell’udito e della
vista, nonché i relativi nervi, con la conseguenza dei predetti
sintomi.

Interazione tra i due emisferi cerebrali

I due emisferi cerebrali, dove in passato i cristalli isolanti e i


sigilli nei chakra superiori hanno provveduto ad un funziona-
mento più o meno isolato di ciascun emisfero, cominciano ora ad
interagire trasmettendosi reciprocamente impulsi. Se queste
correnti elettriche vengono ostacolate, la cosa può diventare assai
sgradevole. Molti sentono chiaramente questi processi elettrici
nella testa, sentono proprio come l’energia elettrica passa attra-
verso la testa e la spina dorsale.

Adesso, per la prima volta, possono verificarsi momenti di


pensiero non-lineare e multidimensionale. Possono presentarsi
telepatia e breve chiaroveggenza. Al più tardi a questo punto la
mente comincerà a chiedersi seriamente che cosa le succede, dato
che i sintomi precedenti erano esclusivamente di natura fisica e,
se necessario, si poteva consultare un medico. Chi sa che un dis-
turbo fisico è con tutta probabilità un sintomo di mutazione ricor-
rerà ad un medico soltanto quando i dolori divengono veramente
insopportabili.

Tuttavia, non si deve neanche divenire un martire. In certi


momenti mi sono permessa di prendere analgesici o di sottopor-
mi a trattamenti di neuralterapia quando ero permanentemente
afflitta da cefalee. Alle persone intellettuali che si sono sempre
orientate su schemi mentali accademici e non hanno accettato
l’esistenza di altre dimensioni di coscienza, si offre adesso, per la

118
IL CORPO DI LUCE

prima volta in questa fase, l’opportunità di rivedere i loro vecchi


concetti.

Livello 5 del corpo di luce

Al quinto livello i momenti di pensiero non-lineare divengo-


no sempre più frequenti e intensi. La trasmissione telepatica di
pensieri si verifica sempre più spesso – sia con familiari e amici,
sia con altre dimensioni.

L’aspetto del sonno cambia: sonni irrequieti, risvegli fre-


quenti, disturbi durante il sonno. I sogni divengono più intensi e
al risveglio al mattino se ne ha un ricordo nitido, più che in pas-
sato. Ci sono persone che cominciano a sognare in modo lucido.

La mente riconosce

A questo livello anche il corpo mentale scettico si rende


conto che c’è qualcosa di più che non ciò che era disposto a cre-
dere fin’ora. I concetti di se stessi e della realtà cominciano a va-
cillare. Primi presagi affiorano che ci sono comunque sfere di
coscienza spirituale nelle dimensioni superiori.

Mentre nella sfera spirituale ed emotiva dell’uomo subentra


la gioia per queste cognizioni, la mente, il corpo mentale, che
aveva fin’ora accampato la pretesa di essere la sola a definire la
realtà, comincia a cercare appigli a comprova dell’esistenza di
una sfera spirituale. Quanto più numerose le prove che non pos-
sono più essere confutate razionalmente, tanto maggiori sono le
paure perché adesso quella parte della personalità tenuta sotto

119
IL CORPO DI LUCE

maggior controllo deve cedere terreno, imparando ad accettare di


aver detenuto il controllo soltanto apparentemente e che ci sono
ben altre istanze di guida alle quali deve arrendersi sempre più.

La rimozione comincia

Subentra ora anche una fase di riflessione personale e auto-


analisi: chi sono? Voglio essere così? Mi comporto come voglio
veramente essere, oppure soltanto perché i miei genitori mi han-
no mostrato che si agisce così?

E’ così che ha inizio un processo in cui vecchi atteggiamenti


vengono abbandonati perché non si vuole più mantenerli, nean-
che di fronte ai genitori, fratelli o partner. Vecchie immagini
della realtà vengono abbandonate in una procedura di sgombero e
smaltimento, passo dopo passo, per dare spazio a nuove immagi-
ni.

Livello 6 del corpo di luce

Al sesto livello incalza la selezione delle vecchie immagini


della realtà. Le fasi esperenziali della realtà multidimensionale e
del pensiero non-lineare divengono sempre più frequenti. Ovun-
que andiamo o guardiamo ci imbattiamo in richiami che la realtà
è ben diversa da ciò che l’umanità si era immaginata e fabbricata,
ai sensi di un consenso di massa. Sempre più spesso l’individuo
in mutazione incontra a questo livello altre persone che stanno
cambiando il loro modo di pensare mentre la loro vita è in fase di
trasformazione totale. Sempre più spesso gli capitano tra le mani

120
IL CORPO DI LUCE

pubblicazioni che si riferiscono al mondo spirituale e perfino al


processo del corpo di luce.

L’intera identità può dissolversi

Le immagini della realtà che ha incamerato si trasformano a


tal punto che, come conseguenza, anche la sua realtà esterna co-
mincia a cambiare. Persone che in passato erano affini energeti-
camente lo sono ora sempre meno. Amicizie, relazioni interper-
sonali, situazioni di lavoro cessano di essere quello che erano. Le
leggi della risonanza che stanno a monte della creazione di ogni
realtà si ripercuotono ora con sempre maggior evidenza nella vita
della persona in mutazione.

Questi cambiamenti sono una sfida talmente grossa che molti


giungono ai loro limiti di accettazione di tali cambiamenti, e a
questo punto non vogliono e non possono più proseguire il pro-
cesso e abbandonano il loro corpo. E va bene così. Nessuno deve
attraversare il processo del corpo di luce adesso e in questa vita,
ci sono ancora abbastanza vite dove può aver luogo.

Secondo l’arcangelo Ariel si può generalmente presupporre


che quelle persone che superano le difficili fasi del quinto e sesto
livello, generalmente proseguono e supereranno l’intero proces-
so. Ariel ci ammonisce di essere particolarmente gentili con i
nostri simili che si trovano in queste fasi perché sono esperienze
molto dolorose e sofferte. L’intera identità di una persona può
dissolversi e non può essere rimpiazzata dalla nuova con la stessa
rapidità con cui è avvenuto il dissolvimento della vecchia. Per
facilitare questi momenti entrano però nella nostra vita, sempre
più sovente, persone nuove che si trovano in maggior risonanza
con noi.

121
IL CORPO DI LUCE

Grande calata spirituale

Alla fine del sesto livello si sperimenta, solitamente, ciò che


viene definita la calata spirituale. Di nuovo un grosso aspetto
animico dalle dimensioni superiori si cala nel corpo per collegar-
si con quella parte che già vi risiede.

Al più tardi a questo punto matura in noi la certezza di essere


un’entità spirituale che fa un’esperienza d’incarnazione – e non
un’incarnazione che fa un’esperienza spirituale. Il corpo mentale
lo sa ora con certezza, però anche il corpo emotivo deve capirlo,
deve sperimentare che l’esistenza è molto di più ed è differente
da ciò che aveva creduto essere.

A questo punto, secondo Ariel, circa un terzo della copia cia-


nografica eterica del corpo di luce è illuminato. Da rammentare
però che l’illuminazione di questa copia non avviene in modo li-
neare, dal livello 1 al 2 e al 3 e così via, ma che invece lavoriamo
alternativamente o parallelamente su tutti i livelli attivati.

Livello 7 del corpo di luce

Al settimo livello iniziano processi emozionali di vasta por-


tata. Da un lato viene sprigionata la vibrazione dei blocchi emo-
tivi, uno a uno, d’altro lato comincia ad aprirsi il chakra del cuore
che durante il periodo della separazione era, non solo sigillato al
centro, come tutti gli altri chakra – come spiegato in un successi-
vo testo – ma era anche avvolto da una membrana eterica isolante
al fine di interrompere ampiamente i collegamenti multidimen-
sionali e spirituali. Questa membrana viene ora rimossa.

122
IL CORPO DI LUCE

Divinità riscoperta

Quando avviene questo, comincia a svilupparsi in noi un


amore molto più grande per il Tutto, per il pianeta, per la natura.
Cominciamo a riscoprire la nostra divinità, a riconoscere di nuo-
vo e a vivere il nostro collegamento con tutto. I blocchi che si
frapponevano, ovvero concetti di disistima, incompetenza, ver-
gogna e colpa, debbono adesso essere sciolti.

In questa fase si può divenire piuttosto emotivi e di colpo


scoppiare in lacrime di gioia, di tristezza, o di rabbia, oppure, in
certe circostanze, ci si permette di urlare come quando si era
bambini.
Reagiamo più spontaneamente e viviamo più direttamente
nell’adesso che non in passato, allorché il corpo emotivo era an-
cora fortemente attaccato a esperienze del passato e riceveva dal
corpo mentale il comando di tacere e di sottomettersi.

Il corpo mentale, che raramente aveva vissuto nell’adesso,


ma si era invece mosso nel futuro con ogni genere di interrogativi
e preoccupazioni, comincia a sua volta a vivere sempre più nel
presente.

Quanto più si progredisce su questo livello tanto più scom-


paiono certe reazioni emotive – appunto perché si sono sfogate e
hanno finito di esistere. Diveniamo più tranquilli e reagiamo con
sempre più serenità alle cose che in passato provocavano reazioni
di paura. Legami emotivi – s’intendono vincoli karmici – comin-
ciano a sciogliersi. Affetti e tendenze che avevano un contenuto
importante scompaiono lentamente. Relazioni con altre persone
divengono a vista d’occhio impersonali (Ariel impiega il termine
di traspersonale).

123
IL CORPO DI LUCE

Nuovi vincoli o incontri nascono soltanto ai sensi di un pro-


seguimento del processo e vengono ampiamente avviati dalle
nostre guide dell’anima.

“ Fredda ” neutralità

Quelle persone che hanno già sprigionato la vibrazione di


molti blocchi emotivi possono eventualmente apparire fredde
perché con loro ci sono sempre meno interazioni astrali. Chi cer-
ca la loro vicinanza, per esempio per lamentarsi della cattiva
umanità o delle misere condizioni sulla Terra, non trova più ris-
contro. Chi vuole manipolare e dominare gira a vuoto. Queste
persone non si prestano più al gioco, per cui non sono interes-
santi per chi è ancora incentrato emotivamente.

Ma, da notare, che questo non esclude la loro partecipazione


alle vicissitudini dell’altro, e tanto meno esclude la possibilità di
forti vincoli del cuore, che però si instaurano normalmente sol-
tanto con chi si è in grande risonanza.

Incontri del cuore con cosiddette anime gemelle avverranno


però sovente soltanto quando il processo di ascensione è abbas-
tanza avanzato. Generalmente, i partner più stretti dell’anima op-
pure le anime gemelle degli operatori di luce non sono incarnate
adesso sulla Terra, ma attendono in una dimensione superiore
finché l’altro ha concluso sulla Terra il processo del corpo di
luce.

Sintomi fisici

A causa dell’apertura del chakra del cuore molti accusano


forti dolori al petto e nella parte superiore dell’addome, che può
sembrare angina pectoris, ma normalmente non lo è. E’ un dolore
che dal centro del petto s’irradia in tutte le direzioni. Con

124
IL CORPO DI LUCE

l’apertura del chakra del cuore anche la ghiandola del timo rico-
mincia a crescere, fin’ora era attiva soltanto nell’infanzia per poi
atrofizzarsi.

Anche l’epifisi e l’ipofisi cominciano a svilupparsi e possono


manifestare sensazioni di pressione nella fronte e nell’occipite,
nonché violenti fitte nella sommità della testa. Fin’ora queste due
ghiandole avevano più o meno la grossezza di un pisello, mentre
ora devono crescere fino a prendere le dimensioni di una noce. Si
sviluppa adesso non solo il terzo occhio all’altezza delle palpe-
bre, ma anche il cosiddetto quarto occhio nella volta cranica, vi-
cino alla fontanella. Quest’ultimo è l’organo sensoriale per la ve-
ra e propria visione multidimensionale. In alcuni questo quarto
occhio si apre senza grossi problemi, in altri vale quanto detto
prima in merito agli im
pianti isolanti che, per determinati motivi, vengono lasciati
nella loro posizione ancora per lungo tempo.

Interventi chirurgici

La mutazione della testa, vorrei sottolinearlo in modo parti-


colare, è indubbiamente una delle fasi più critiche di tutto questo
processo. A questo punto la consapevolezza dell’ego e quella del
corpo fisico – che ha infatti un suo genere di consapevolezza –
sperimentano proprio direttamente le trasformazioni cui vengono
sottoposte. Nel corso del processo sopraggiungono ripetutamente
momenti in cui i nostri aiutanti nelle dimensioni superiori debbo-
no intraprendere veri e propri interventi chirurgici sulla nostra
testa. E noi siamo in stato di piena coscienza, quindi senza narco-
si. Si possono
accusare dolori pungenti e brucianti che restano però nei li-
miti del sopportabile, sempre che non ci lasciamo prendere dal
panico e non ci irrigidiamo. Coraggio, fiducia, serenità e rilassa-
mento sono senz’altro panacee migliori che non paura e panico.

125
IL CORPO DI LUCE

Forse in quei momenti può essere di aiuto anche la certezza


che la presenza e la vicinanza del team di chirurghi delle altre
dimensioni non si fa sentire più del necessario. Questi chirurghi
sono, come già accennato, scienziati del Centro Galattico che ap-
partengono al sistema delle nostre guide dell’anima e ora ci as-
sistono nello sviluppare il corpo di luce.

Diventiamo più giovani

Quando la ghiandola del timo ha finalmente ripreso le sue


funzioni originarie stimolando lo sviluppo dell’intero sistema en-
docrino, il processo d’invecchiamento e morte si arresta e comin-
cia a regredire. Nel corso del settimo livello le persone comincia-
no perciò ad avere un aspetto sempre più giovane, l’energia at-
torno al loro viso si trasforma e le rughe cominciano a scompa-
rire.

Co-incarnazioni in delfini

Al settimo livello si comincia eventualmente a prendere cos-


cienza delle proprie co-incarnazioni in altri corpi e in altri luoghi,
su questo o su altri pianeti. A un certo momento si può di colpo
prendere visione della realtà di quell’altro essere attraverso i
suoi occhi. Non si tratta di vite precedenti, come certuni possono
supporre, ma di aspetti della propria anima superiore incarnati da
qualche altra parte. Possono presentarsi anche collegamenti mo-
mentanei con aspetti dell’anima che sono incarnati in delfini o
balene. (Questi cetacei sono operatori di luce come noi. Essi al-
lestiscono le griglie planetarie per le coscienze di gruppo).

A questo livello hanno inizio interessanti conflitti. La consa-


pevolezza spirituale che si risveglia e il corpo emotivo che rea-
gisce con entusiasmo si trovano ad affrontare un corpo fisico an-
cora impregnato di sentimenti di paura, colpa, vergogna, incom-

126
IL CORPO DI LUCE

petenza e complessi d’inferiorità, proprio lì sono memorizzate le


strutture karmiche più profonde.

L’ego residuo assorbe con entusiasmo la luce gigantesca, è


tuttavia cosciente degli schemi negativi ancora presenti nel corpo
e vuole schermarsi; elabora quindi per compensazione idee e
concetti sulla propria eccellente spiritualità. (Sono molto più
evoluto di tutti gli altri; io sono il nuovo redentore e salvatore. Il
pianeta stava aspettando la mia venuta, ed eccomi finalmente.
Voi principianti, vi salverò tutti quanti da voi stessi e vi condurrò
nella luce; compirò miracoli, vi guarirò dalle vostre malattie in
cui siete finiti, e vi farò vedere meraviglie su meraviglie).

Molti operatori di luce attraversano tali fasi di ambizione e


superbia spirituale, questi sono gli ultimi moti e tentativi di difesa
del vecchio ego. Di tanto in tanto possono avere simili ghiribizzi,
più o meno accentuati, nelle fasi del settimo, ottavo e nono li-
vello, ma scompariranno non appena avranno sciolto i vecchi
schemi negativi, ovvero quando saranno più equilibrati e vedran-
no la luce anche in tutti gli altri.

Proteggersi con regole

Finché i vecchi schemi non sono ancora del tutto dissolti –


pur essendo già coscienti di essere un’entità spirituale, multidi-
mensionale – alcuni tendono anche a difendersi contro i lati oscu-
ri (ricusati) con rituali e rigide regole di comportamento spiri-
tuale e di alimenta
zione. Su questo terreno ancora aspro possono spuntare le più
svariate forme di fanatismo. Tali fasi di disequilibrio esistono
nella maggior parte delle persone e, secondo l’arcangelo Ariel,
continueranno a manifestarsi leggermente finché ci troveremo nel
corpo fisico. La coscienza superiore percepisce come una certa

127
IL CORPO DI LUCE

restrizione il corpo fisico relativamente denso, non importa


quanto alte siano le sue vibrazioni.

A questo livello si comincia a seguire con sempre meno esi-


tazioni la propria guida spirituale, anche nelle cose quotidiane.
Ciò nonostante si manifesteranno in continuazione guizzi di pau-
ra per la propria sopravvivenza, è un’altalena. Una delle paure
che affiora in continuazione riguarda il nostro futuro funziona-
mento su questo pianeta come entità multidimensionale. Ma col
tempo aumenteranno i momenti di fiducia totale nell’anima e di
benessere. Nelle meditazioni ci vediamo e sentiamo sempre più
collegati alle altre dimensioni, impariamo sempre meglio a fare
soltanto quello che ci fa bene e che ci mette a nostro agio.

Livello 8 del corpo di luce

L’ottavo livello contiene, come il precedente, tutta una serie


di passaggi fisici che rappresentano una grossa sfida. La ristruttu-
razione del cervello, la chiarificazione del corpo mentale e di
quello emotivo fanno scaturire sintomi che riusciamo a superare
soltanto mobilitando tutta la nostra forza interiore.

L’epifisi e l’ipofisi continuano a crescere per assumere la loro


forma e grandezza, mentre il cervello viene riattivato in modo
massiccio: dal 10–15 % in uso passerà al 100%. Il cervello ed
anche tutto il cranio possono cominciare a crescere. La testa si
trova spesso sotto corrente ad alta tensione; mali di testa violenti,
quasi insopportabili, possono accompagnare queste fasi.

128
IL CORPO DI LUCE

L’arcangelo Ariel consiglia, in caso di dolori, di mettersi in


collegamento – parlando ad alta voce o col pensiero (ad alta voce
è sempre meglio) – con la propria guida dell’anima, rispettiva-
mente con quegli scienziati galattici che nelle dimensioni supe-
riori sorvegliano e dirigono la nostra mutazione fisica. Sono
spesso entità che appartengono alla nostra anima superiore e ad
essi dovremmo dire: “ Ma senti, mi fa male! Non possiamo fre-
nare un po’? Vi prego di emanare endorfine! ” Le endorfine sono
peptidi naturali ad azione oppioide prodotti dal cervello.

Paura dell’Alzheimer

La vista diviene ancor più offuscata e mutevole. (Un nuovo


paio di occhiali potrebbe non andar più bene dopo due settimane,
perciò, prima di acquistarne un nuovo paio, conviene attendere
un poco, finché la vista si è di nuovo stabilizzata.)

Disturbi del sonno, perdita di memoria, capogiri, disorienta-


mento, incapacità di concentrarsi, incapacità di pensare, pianifi-
care e decidere qualcosa in modo chiaro sono la norma, ma non
si manifestano in tutti con la medesima intensità. Cerchiamo di
essere indulgenti con noi stessi se, dopo aver riletto il testo per la
decima volta, ancora ci sono parecchi errori.
Il che presuppone comunque di essere ancora in grado di
battere un testo. Può darsi che anche questo non sia possibile
temporaneamente. Il nostro modo di pensare non funziona più
come un tempo. Forse non ci resta altro che assumere un atteg-
giamento positivo nei confronti di questo processo, di fiducia il-
limitata nella guida dell’anima affermando: “ Supererò queste fa-
si con serenità! ” (ripeterlo a se stessi perlomeno dieci volte al
giorno!)

Comprensibilmente molte persone temono di trovarsi al pri-


mo stadio dell’Alzheimer e forse possono affiorare tremende

129
IL CORPO DI LUCE

paure. Forse le difficoltà vengono ancora aggravate dal fatto che


le persone del nostro ambiente capiscono ancor meno di noi che
cosa ci sta succedendo.

Subentrano inoltre aritmia cardiaca e tachicardia;


quest’ultima insorge perché il cuore riceve ora provvisoriamente
doppi impulsi elettrici per il palpito cardiaco: da un lato ci sono
ancora gli impulsi del sistema nervoso autonomo, d’altro lato gli
impulsi del sistema di circolazione assiale che viene riattivato nel
corpo eterico, come l’ho descritto dettagliatamente altrove. A un
certo momento i due sistemi fondono le loro funzioni, ed è così
che il cuore riceve gli impulsi soltanto dal sistema di circolazione
assiale mentre il polso ridiventa normale.

Recepire il linguaggio della luce

Ecco ancora alcuni dettagli su ciò che può succederci: fin’ora


non ho parlato molto dei chakra. Il loro sviluppo nel corso di
questo processo è illustrato più avanti in un apposito capitolo,
perciò sia detto ora soltanto che all’ottavo livello vengono attivati
i chakra otto, nove e dieci che si trovano sopra la testa. Le tre o
cinque matrici eteriche cristalline nell’ottavo chakra cominciano
a orientarsi in modo tale che il movimento dei nostri corpi ener-
getici diviene a spirale, agganciandosi alla coscienza delle di-
mensioni superiori, per cui è possibile recepire il linguaggio della
luce. Il corpo spirituale, che durante i tempi della separazione era
praticamente inutilizzato ed era escluso come struttura superstite,
si è ora fuso con il corpo mentale ed emozionale che divengono
un campo unitario di luce.

Un arco decodificatore

All’ingresso nell’ottavo livello del corpo di luce vengono


inoltre attivati i tre cristalli eterici, chiamati cristalli della semina.

130
IL CORPO DI LUCE

Questi recepiscono il linguaggio della luce delle dimensioni su-


periori e sono collocati sulla fronte a forma di triangolo, due di-
rettamente sulle sopracciglia all’altezza delle pupille se si guarda
davanti a sé, e uno proprio sotto l’attaccatura dei capelli in linea
con il naso.

L’epifisi e l’ipofisi formano adesso progressivamente una


specie di arcobaleno, un arco energetico che va dalla sommità
della testa fino alla fronte, dal quarto al terzo occhio. In questa
sede si forma il meccanismo di decodificazione per il linguaggio
delle dimensioni superiori.

Geometrie cosmique di luce

All’inizio il cervello recepirà il linguaggio della luce però


soltanto sotto forma di figure geometriche, bande di luce, colori e
suoni, nonché movimenti energetici nella testa senza capirne il
significato. Possono balenare scritture fiammeg
gianti che hanno l’aspetto dell’alfabeto ebraico, dei geroglifi-
ci o delle equazioni matematiche.

Trattasi di comunicazioni in codice dal mondo spirituale.


Quando si vedono tali cose, secondo l’arcangelo Ariel, meglio è
esprimere l’invocazione dell’unione del campo di luce (vedi più
avanti nel presente scritto), chiedendo aiuto per la traduzione.
Forse l’aiuto non giunge subito, ma si deve richiederlo ancora al-
cune volte, però a un certo punto questo arriva, generalmente alla
fine dell’ottavo livello. L’informazione che era stata trasmessa
sotto forma di codice è di colpo disponibile come sapienza ed è
tangibile in parole.

131
IL CORPO DI LUCE

Ricevere informazioni animiche

Viene inoltre attivato un cristallo eterico di ricezione per la


cosiddetta cellula ricevente. Questo cristallo si trova più o meno
un dito sopra l’orecchio destro e quando ciò accade la maggior
parte delle persone sente una specie di bruciore in questo punto.

La cellula ricevente si trova nelle dimensioni superiori e me-


morizza per l’anima superiore grandi quantità di informazioni
che ha raccolto sul piano interdimensionale nel corso di molti ci-
cli d’incarnazione sui vari pianeti e sistemi stellari. A intervalli
regolari, questa cellula scarica nel cristallo ricevente i dati delle
esperienze, e di colpo ci sentiamo inondati da un mare di infor-
mazioni senza sapere da dove vengono.

Relazioni ancor più neutrali

Quando avviene l’aggancio della consapevolezza usuale alla


propria consapevolezza multidimensionale cominciamo a funzio-
nare come entità multidimensionali.Tutto quello che facciamo
ora viene gestito dall’anima superiore. L’aura è ora ampiamente
purificata dai blocchi, per cui diamo un’impressione ancor più
impersonale agli altri che non possono più aggrapparsi alle geo-
metrie auriche dissolte che condizionavano tutti i rapporti emoti-
vi del passato. Inversamente, anche il nostro interesse è soltanto
di carattere spirituale, ciò significa che vediamo in tutti gli altri
soprattutto la scintilla divina, e li amiamo per ciò che sono ed an-
che per ciò che non sono. Non cerchiamo più rapporti personali
con loro.

Sessualità trasformata

Al più tardi a questo livello ci si rende conto che la propria


sessualità sta cambiando. Se per esempio al terzo livello aveva-

132
IL CORPO DI LUCE

mo fasi di forte eccitazione sessuale, adesso i desideri sessuali si


riducono, il che non vuole tuttavia dire che non abbiamo bisogno
d’amore e di rapporti personali. E la speranza di trovare un part-
ner che sia totalmente sulla nostra lunghezza d’onda non svanirà
mai.

Si avrà invece sempre meno voglia di coltivare o iniziare un


rapporto di coppia non congeniale. Ne è causa tra l’altro la cres-
cente sensitività del corpo. A questo livello il corpo ha già inte-
grato talmente tanta luce che presenta modalità vibratorie altis-
sime e registra perciò tutte le energie disarmoniche
dell’ambiente. Durante i rapporti sessuali avviene uno scambio di
energie tra le auree dei partner dove rimangono, con tutti i loro
effetti, finché verranno trasformate. Pertanto si cercherà sempre
meno la vicinanza fisica di persone ancora poco armoniose.

Orgasmo cosmico

Il corpo che diviene chiarosenziente reagisce anche diversa-


mente alla stimolazione sessuale. La stimolabilità delle zone
erogene e la potenza dell’orgasmo locale si affievoliscono
nell’uomo e nella donna, perché l’intero sistema elettrico e il
funzionamento dei chakra si sono modificati. Al posto della ses-
sualità d’un tempo, per lo più incentrata sugli organi sessuali, su-
bentrano adesso esperienze d’amore e di orgasmo, vere e proprie
fusioni che afferrano l’intero corpo e tutto il campo di luce. Tali
esperienze vengono sovente denominate orgasmo cosmico e sono
soltanto possibili con il/la partner che presenta uno stato di evo-
luzione analogo.

Nel corso del processo del corpo di luce può succedere, di


tanto in tanto, che tali esperienze avvengano con entità delle di-
mensioni superiori. Se si è consapevoli dell’onnipresenza di tali
entità e del loro amore, tali incontri possono verificarsi anche di

133
IL CORPO DI LUCE

frequente, anche sul piano più personale. Eventualmente si può


recepire che un/a partner animico ci attende nella quinta dimen-
sione, cosa che succede spesso nel caso degli operatori di luce,
come accennato più sopra.

Livello 9 del corpo di luce

Nell’attivare il nono livello diamo il via ad una potente fu-


sione con il nostro Sé muldimensionale. Il nostro obiettivo è di
manifestare ora, sulla Terra, tutto ciò che siamo in tutte le dimen-
sioni, è per questo che generalmente all’inizio e alla fine del no-
no livello avvengono ulteriori grosse calate spirituali, come già
avvenuto nel terzo e sesto livello. L’arcangelo Ariel ci definisce
nel libro What ist Lightbody? “ grandi maestri multidimensiona-
li ”. Siamo venuti su questo pianeta per superare la separatezza
dalla luce e le limitazioni. Una volta concluso il nostro passaggio
– o ascensione nella luce – siamo maestri multidimensionali della
luce. Chi non è ancora arrivato a questo punto è non di meno un
maestro, ossia un maestro delle limitazioni, uno che ancora sta
esplorando gli schemi limitanti del pensiero. Per schermare la
nostra luce multidimensionale e tenerla nella limitazione occor-
rono sforzi ben maggiori che non per aprirsi alla luce e lasciarla
fluire.

Dissolvimento della personalità

La fusione multidimensionale adduce di nuovo forti modifi-


che dell’immagine di se stessi, della propria identificazione e di
tutte le valutazioni. Questa fase può forse risultare particolar-
mente difficile perché adesso deve avvenire l’ultimo abbandono

134
IL CORPO DI LUCE

totale della personalità, il cedimento all’anima. Al più tardi in


questo momento è indubbio che viene dissolta la nostra infima
personalità e che non abbiamo più il benché minimo controllo
sulle cose. Ci accorgiamo di essere uno strumento divino. E’
l’anima che adesso determina ogni cosa – quello che facciamo o
non facciamo, la quantità di soldi di cui disponiamo, come si
sviluppano le nostre faccende professionali e private e così via.
Percorriamo adesso gli ultimi passi verso la porta del risveglio.

Quest’esperienza può essere altrettanto estatica quanto dolo-


rosa e zeppa di paure. In questa fase ricordatevi ogni attimo che
la maggior parte di noi ha operato per molte vite in attesa di arri-
vare a questo punto. Al di là di questo portale verremo accolti
con grande gioia e giubilo. Ariel come pure Kryon continuano ad
affermare nel loro materiale che la gioia e l’estasi che regnano al
di là del portale sono indescrivibili, nel vero senso della parola.
Io stessa che sto scrivendo queste righe ho ancora davanti a me
questo momento, ma i miei istruttori dell’aldilà mi parlano ogni
volta dell’amore e della gioia assolutamente indescrivibili che
provano. E anche noi ci sentiremo così quando avremo concluso
il processo.

Nuova struttura del corpo di luce

Sotto l’aspetto del corpo, diventeremo sempre più oggetto di


trasmissioni di informazioni dalle dimensioni superiori, con
l’aiuto del linguaggio della luce. La struttura eterica del corpo di
luce nella settima dimensione viene attivata e ora si orienta sem-
pre più sull’anima superiore. Inoltre, essa inizia a coordinare la
copia eterica nella sesta dimensione di densità con quella della
quinta ristrutturandola in una nuova configurazione Adam Kad-
mon. Nascono adesso attorno al nostro corpo fisico nuove strut-
ture cosiddette alfa-omega (vedi più avanti) che suscitano nel fi-
sico un flusso energetico più intenso.

135
IL CORPO DI LUCE

Ogni sorta di sintomi

Gli effetti di questo procedimento sul nostro corpo fisico si


manifestano come dolori nel basso schiena e nelle anche. Anche
nel basso ventre, nel bacino può insorgere una sensazione di den-
sità e pressione. Può perfino succedere che il nostro corpo fisico
si trasformi, forse può cominciare a crescere di colpo, a divenire
più magro o più grasso. L’epifisi continua a svilupparsi e produce
più ormoni della crescita. Nelle donne possono verificarsi dise-
quilibri ormonici (estrogeni) e il ciclo mestruale può sfasare. Ci
si può sentire esauriti e depressi.

Coordinamento galattico

Il nono livello del corpo di luce è un punto di coordinamento


galattico, anzi intergalattico. Mentre negli altri livelli tutti i nostri
Sé parziali vengono integrati per lo più dal nostro sistema solare,
ora integriamo molti aspetti della nostra anima superiore da essa
creati fuori dal nostro sistema solare attraverso il tempo e lo spa-
zio, e che ancora non hanno raggiunto le frequenze dell’anima.

Integriamo Sé alternativi che hanno eventualmente vissuto


altrove, in corpi del tutto diversi, e che non sono ancora comple-
tamente armoniosi. Sovente può capitare di sentirsi transitoria-
mente alienati da se stessi e di manifestare comportamenti e rea-
zioni fin’ora a noi stessi ignoti. Ci si può perfino sentire cir-
condati o posseduti e ci si vorrebbe difendere contro l’intrusione
o la presenza di questi Sé alternativi, cosa però vana.

Quella parte di noi che conoscevamo fino adesso sta spesso a


guardare, come uno spettatore che assiste alle insolite azioni,
pensieri, espressioni del viso e gesti strani che si manifestano.
Ma credetemi, gli altri Sé sono altrettanto costernati quanto noi e

136
IL CORPO DI LUCE

in ogni caso capiscono ancor meno quello che sta accadendo.


Calma e serenità sono i migliori aiuti.

Qui sulla Terra noi siamo adesso i veicoli del nuovo corpo
Adam Kadmon in cui si integra la nostra anima superiore con
tutti i suoi aspetti. Generalmente siamo – perlomeno al 9. livel-
lo – gli aspetti più evoluti delle nostre anime superiori tra quelle
che ancora sono nella terza e quarta dimensione di densità ener-
getica. I Sé alternativi che si congiungono adesso a noi hanno bi-
sogno di essere ancora molati, il diamante deve avere ancora al-
cune sfaccettature, e restano nostri accompagnatori finché sono
equilibrati, armonizzati, e le loro vibrazioni sono allineate a
quelle della nostra anima superiore. Anche nel loro caso viene
ora dissolto tutto quello che costituiva la loro personalità cosid-
detta infima.

Fase difficile

E’ indubbiamente una fase difficile quella che attraversiamo


in questo livello. Per incoraggiarvi posso soltanto ripetere ciò che
i miei maestri e aiutanti mi ripeterono in continuazione durante e
soprattutto dopo quei momenti difficili. “ Tu sei un’operatrice di
luce, comportati in conformità, sii forte e coraggiosa e non di-
menticare che ti amiamo. ” Quest’ultima frase l’hanno dovuta ri-
petere parecchie volte dato che molte volte, durante le fasi sgra-
devoli, li accusavo di provare piacere a tormentarmi, e natural-
mente mai se ne risentirono per le mie accuse. Asserivano in
continuazione che intraprendevano tutto quello che era in loro
potere per facilitarmi (ci) e alleggerirmi (ci) quella fase transito-
ria senza privarmi (ci) delle occasioni di apprendimento.

137
IL CORPO DI LUCE

Segui la tua anima!

In queste fasi difficili ero e sono ogni volta grata per il ma-
gnifico aiuto e sostegno dei maestri spirituali e degli angeli che ci
hanno messo a disposizione informazioni scritte su questo pro-
cesso, servendosi di canali umani: Vywamus, Kryon, Ariel, Sa-
nanda, Orin, Serapis e così via. A volte ho dovuto letteralmente
aggrapparmi ad alcune delle loro frasi quando stavo affogando
nella disperazione.

Ariel per esempio dice ripetutamente: “ Segui la tua anima ad


ogni respiro e senza esitare. ” Al 9. livello lo si fa infatti del tutto.
Tutto quello che accade adesso viene guidato dall’anima. In ogni
momento si è al posto giusto e si fa e vive ciò che è giusto. Resi-
dui di paure esistenziali che spuntano ogni tanto possono essere
placati con la cognizione che a monte sta una saggezza superiore.

Al nono livello del corpo di luce si aprono ancor più i chakra


nove e dieci, mentre l’undicesimo e il dodicesimo cominciano ad
aprirsi. Cominciamo ad agganciarci alla nostra anima cristica su-
periore che è quella parte del nostro Sé multidimensionale, che
non solo è al di là della dualità, ma che ha anche sviluppato
molte doti del cuore.

D’ora in poi personifichiamo sempre più la luce divina, la


potenza e l’amore divini, la volontà divina, la verità divina.
L’energia dell’anima cristica superiore trasmette una sensazione
di calore, dolcezza e infinito amore. Finché il collegamento non è
ancora stabile ci si può però sentire di tanto in tanto ancora poco
divini.

138
IL CORPO DI LUCE

Servizio sulla Terra

Dopo aver varcato la soglia del risveglio ci esprimeremo e


funzioneremo stabilmente partendo dalla sfera della consapevo-
lezza cristica o perlomeno dal suo livello più basso. E’ a questo
punto che molti si chiederanno se vogliono continuare a restare
qui al servizio dell’umanità e del pianeta. Bisogna però aggiun-
gere l’informazione che il servizio qui in basso ha assunto da al-
cuni anni un aspetto piuttosto complesso. Infatti, da quando la
sfera cosmica si è accertata che il nostro pianeta ce la farà, e cioè
sotto certi aspetti in un modo inaspettatamente grandioso,
l’attenzione della gerarchia cosmica si è rivolta sempre più alla
Terra che è stata scelta come palco-scenico di un esperimento
d’integrazione di vasta portata. I compiti degli operatori di luce
che resteranno qui per servire includono anche quest’aspetto, il
che significa un immenso potenziale di crescita per loro stessi.

Dopo l’ultima massiccia calata spirituale dell’anima multidi-


mensionale nel corpo, che implica il totale dissolvimento
dell’ego, gli operatori di luce cominciano ad irradiare una luce
forte e viva.

Livello 10 del corpo di luce

Gli ultimi tre livelli, ossia 10, 11 e 12, vengono denominati i


gradi spirituali. Su questi livelli il sistema dei quattro corpi è
unito e forma un unico campo di luce mentre i chakra superiori
sono totalmente aperti, fino al 14. incluso. Siamo perfettamente
agganciati all’anima cristica superiore ed esistono già collega-

139
IL CORPO DI LUCE

menti con la presenza dell’Io Sono, quella parte del nostro Sé


multidimensionale che è direttamente collegata alla Fonte.

Abbiamo talmente trasformato le nostre strutture elettroma-


gnetiche e le nostre basi genetiche rispetto allo stato d’un tempo
che ora cominciamo a sviluppare nel nostro corpo di luce una co-
sidetta Merkaba che è una struttura cristallina, eterica di luce che
ci consente di viaggiare nella nostra interezza nello spazio, nel
tempo e nelle dimensioni.

Ed ora iniziamo a manifestare facoltà di Avatar, facoltà che


caratterizzano l’uomo galattico completamente evoluto, tra cui
teleportazione, apportazione, materializzazione e smaterializza-
zione, chiaroveggenza e simili cose. Siamo esseri completamente
risvegliati e siamo consapevoli della nostra unità con la Fonte.
Ci sentiamo collegati con tutto e ogni cosa. A questo punto
tengo a sottolineare che queste facoltà sono insite nella coscienza
genetica di ciascun essere umano, senza eccezione. Tutti gli uo-
mini possono svilupparle ed hanno tutto il tempo che occorre per
farlo.

Livello 11 del corpo di luce

Questo livello 11, nella sua complessità, viene elaborato at-


tualmente da pochi individui poiché a questo punto il corpo di
luce è quasi finito e comincia già a vibrare così altamente che
– perlomeno oggi (prima dell’ulteriore aumento di frequenza del
pianeta e dell’umanità) – è piuttosto scomodo restare sulla Terra.

140
IL CORPO DI LUCE

La Merkaba

A questo punto la struttura della Merkaba è già sviluppata.


Ora si sceglie se restare nel corpo di luce e fare l’ascensione con
il pianeta – oppure se si vuole ascendere da soli ancor prima
dell’ascensione del pianeta per tracciare la strada agli altri, a mo’
di avanguardia. Può anche darsi che qualcuno decida di ritornare
alla pura forma energetica della coscienza, quindi abbandonando
anche il corpo di luce.

Vivere nel momento presente

Quando un giorno la maggior parte degli uomini avrà attivato


totalmente l’11. livello del corpo di luce, il pianeta non sarà più
nell’attuale struttura spazio/tempo. Vivremo nella contempora-
neità. Al più tardi in quel momento ci accorgeremo che i nostri
concetti delle vite precedenti debbono essere messi in relazione
in quanto tutte quelle vite resteranno come aspetti parziali della
nostra anima, ma saranno in una così grande risonanza tra di loro
che tutto ciò che uno fa si ripercuoterà direttamente sull’altro.

Semi di verità

Per questo il concetto cristiano di una sola vita giungerà ad


una sintesi con il concetto orientale di una serie di vite susse-
guenti. Ambedue i concetti contengono semi di verità, ambedue
trasmettono però soltanto una parte dell’intero quadro.

Il cielo viene sulla Terra

Quegli operatori di luce che restano qui sulla Terra per ser-
vire il pianeta durante e anche dopo la sua ascensione appliche-
ranno le loro particolari specializzazioni acquisite nel corso dei
numerosi interventi e servizi svolti durante le ascensioni, e as-

141
IL CORPO DI LUCE

sumeranno ruoli di leader nella nuova impostazione della società


e dell’economia, nei contatti galattici ed intergalattici, e nel
creare nuovi concetti religiosi-spirituali e metodi di sviluppo. A
questo livello gli operatori di luce cominceranno a realizzare la
loro visione del cielo sulla Terra.

Livello 12 del corpo di luce

Al dodicesimo livello nella quinta dimensione di


prosegue quanto iniziato già densità energetica in un sis-
nell’undicesimo. A questo tema multistellare dove noi
punto gli operatori di luce proseguiremo la nostra via di
sono in piena attività per ris- ritorno verso la Fonte, il
trutturare la convivenza nostro rientro a Casa.
umana sul nostro pianeta. E
la conoscenza delle leggi di-
vine è molto avanzata.

Grazie a questo sapere,


gli operatori di luce sono in
grado di creare insieme
nuove realtà su questo pia-
neta. Con il passaggio al do-
dicesimo livello di tutti gli
umani restanti viene attivato
completamente il piano divi-
no per il pianeta Terra. Il
pianeta entra allora nella
luce, abbandona questa di-
mensione, e viene portato

142
Per
concludere
una citation
motivante:

Dal nostro
punto di vista
non c’è nulla
di più bello
e grandioso
di ciò che sarete,
come espressione
divina,
al vostro rientro.

Arcangelo
Ariel

143
IL CORPO DI LUCE

I tempi dei chakra sigillati sono finiti

I sigilli vengono rimossi con l’attivazione del processo


del corpo di luce

I nostri libri d’istruzione sui chakra vanno riscritti dato che


parlano dei chakra come di vortici a forma di cono separati l’uno
dall’altro. Questo era il loro stato soltanto durante il periodo della
grande separazione nei trascorsi dodici millenni, quando furono
intenzionalmente sigillati al centro. I sigilli sono stati spezzati
con l’attivazione del processo del corpo di luce e i chakra posso-
no ora di nuovo dilatarsi divenendo sfere di luce. Nel corso del
processo si fondono poi sempre più insieme e formano infine,
come unione dei chakra, il centro del nostro campo di luce riu-
nito. Alla fine del testo segue la relativa meditazione.

Conosciamo da molte pubblicazioni le descrizioni e i disegni


relativi ai nostri chakra principali: visti frontalmente sono sette
dischi o ruote, separati, sovrapposti l’uno sull’altro e formano
una linea verticale. Visti lateralmente sono vortici a forma di co-
no che giungono fino al centro del corpo. Così erano i nostri cha-
kra nella vecchia energia.
A dire il vero, allo stato completamente evoluto, i nostri cha-
kra formano invece un unico grosso chakra o campo energetico il
cui centro è il cuore. Tutte le descrizioni contenute nei libri
fin’ora si riferivano giustamente soltanto allo stato ridotto dei
nostri chakra nei millenni trascorsi.

144
IL CORPO DI LUCE

Dal momento in cui fu attivato il corpo di luce, alla fine degli


anni 80, i chakra riassumono lo stato originario sviluppandosi in
senso inverso. Trattasi di un processo graduale, e sperimentere-
mo varie gradazioni intermedie, come descritto in alcuni dei più
recenti libri della New Age. Quanto più avanzato è il processo
del corpo di luce tanto più si fondono i chakra. Nelle persone che
hanno raggiunto il decimo livello del processo, lo stato originario
è praticamente ripristinato.

I chakra sono dei soli

Chiunque lavori con i chakra, come guaritore o maestro spi-


rituale – se non ancora avvenuto – dovrebbe tener presente
questo sviluppo nel suo lavoro e integrare nuove informazioni nel
suo insegnamento.
Ma cominciamo dal principio.

L’uomo ha quattordici chakra principali, sette nel corpo e


sette fuori dal corpo, sopra la testa. Allo stato non-manipolato i
chakra sono conformazioni sferiche che irradiano come un sole
in tutte le direzioni.

Perché la manipolazione?

Dopo la scomparsa di Atlantide, la nostra parte spirituale che


si trova nel ciclo d’incarnazione si densificò ancor più. Voleva-
mo giocare il gioco del karma per imparare ancora di più e tras-
formare ancor meglio l’energia pesante in energia leggera.

145
IL CORPO DI LUCE

Potete apportare ancor più luce nella vostra vita,


semplicemente pensandoci.
La luce reagisce ai vostri pensieri e viene
immediatamente da voi attratta.
Orin

A tale scopo vennero modificate le nostre strutture fisiche


energetiche, per mezzo di isolatori eterici, a tal punto che furono
interrotte le nostre connessioni con la coscienza spirituale e le
energie delle dimensioni superiori. I nostri chakra sigillati al
centro formarono da quel momento in poi i noti vortici a forma di
cono. In questa formazione potevano soltanto dirigere, trasfor-
mare e scam
biarsi vicendevolmente l’energia astrale dal davanti verso il
dietro e viceversa, ovvero dall’alto al basso e viceversa.

La membrana attorno al cuore

Ma non solo questo: attorno al quarto chakra, centro del


cuore, venne posta una barriera energetica simile a una membra-
na che interruppe il contatto del centro del cuore con gli altri sei
chakra del corpo. Soltanto così poteva funzionare veramente il
gioco del karma, questo permetteva infatti ai tre chakra più bassi
(di base, sacrale e del plesso solare) di vivere in pieno senza ve-
nir frenati più di tanto dal chakra del cuore.

Ne conseguì che le reazioni nelle più importanti situazioni


della vita erano sbilanciate, quindi disarmoniche, dato che le rea-
zioni incentrate sul cuore, come l’amore e l’empatia, erano re-
presse. In altre parole, l’intelletto nudo e crudo, irrefrenabile,
funzionava partendo dal sesto chakra, dal quinto provenivano la
comunicazione superficiale e i giudizi spietati, dal terzo le rea-

146
IL CORPO DI LUCE

zioni egoiche e di potere, dal secondo le aspirazioni sessuali e


creative senza rapporto col cuore, e dal primo le reazioni di so-
pravvivenza e di paura.

Trasformare il karma in energia d’amore

Ovunque mancava saggezza, amore, coraggio e forza del


cuore. Queste reazioni disarmoniche portarono, come progettato
e previsto, alla formazione del karma. Ci eravamo prefissi il
compito di trasformare questo karma in energie superiori
d’amore, nel corso di molte vite. Soltanto così potevamo elevare
la vibrazione del pianeta al servizio dell’universo, mentre noi
stessi potevamo imparare moltissimo e crescere parecchio.
Sono cosciente che questa affermazione contiene un mistero
estremamente esoterico. Forse dobbiamo arrestarci qui e accet-
tarla così com’è.

In quei punti del corpo dove i coni dei chakra si congiunge-


vano, si formarono depositi di scorie di pensieri e sentimenti, per
cui venne frenata la velocità di rotazione dei chakra e sovente
addirittura si arrestò. Questo, a sua volta, addusse una sottoali-
mentazione energetica dei meridiani di agopuntura con conse-
guenti possibili malattie o morte.

I sigilli sono stati spezzati

Con l’attivazione del processo del corpo di luce furono rotti i


sigilli nei chakra e la membrana attorno al centro del cuore venne
rimossa. Da allora la struttura dei chakra si apre gradualmente
sviluppandosi di nuovo in soli sferici che irradiano in tutte le di-
rezioni e cominciano a trasformare le energie dalle dimensioni
superiori.

147
IL CORPO DI LUCE

Nel corso di questo processo il corpo smaltisce e tratta anche


le scorie accumulate del karma. La forma sferica dei chakra inol-
tre fa in modo che non si depositino altre scorie.

Con il crescente sviluppo del corpo di luce, i sette soli dei


chakra nel corpo si espandono sempre più in tutte le direzioni
finché si fondono per formare un unico chakra il cui centro è il
cuore.

I chakra superiori vengono attivati

A partire da un determinato grado di sviluppo del corpo di


luce cominciano ad aprirsi anche i chakra superiori sopra la testa.
Ognuno di questi chakra superiori ha una propria struttura
geometrica della copia cianografica, ciascuna prevista per tras-
formare le energie della corrispondente dimensione di densità
energetica (DE) o frequenza dell’anima superiore.

L’ottavo e l’undicesimo chakra contengono inoltre matrici


eteriche cristalline piatte attraverso le quali passano le linee as-
siatonali galattiche. L’anima superiore utilizza queste matrici per
modulare gli influssi delle stelle sul corpo fisico, non appena so-
no ripristinati i collegamenti dei meridiani assiatonali. L’anima
superiore ricalibra le linee assiatonali e il sistema di circolazione
assiatonale con l’ausilio dell’ottavo chakra. E’ per questo che es-
so funge da centro di controllo e comando per la mutazione del
corpo fisico e la fusione dei corpi energetici.

Strutture alfa e omega

Ora viene anche riattivato un sistema energetico che, a sua


volta, era soltanto allo stato rudimentale durante la separazione: i
chakra alfa e omega. Non si tratta di chakra nel senso degli altri
14, ma di puri centri energetici che hanno un altro piano di cos-

148
IL CORPO DI LUCE

truzione e altre funzioni. Sono regolatori di energia finemente ta-


rati per le onde elettriche e magnetiche, nonché per le onde della
forza di gravità. Inoltre fungono anche da àncora per la copia
cianografica eterica della settima dimensione DE.

Il chakra alfa si trova circa 15–20 centimetri sopra la testa –


circa 5 centimetri dalla sommità del cranio in direzione della
fronte, e ci collega con il nostro corpo di luce nella quinta dimen-
sione DE.

All’inizio vi sarà più facile attirare anzicché


irradiare la luce. Ma se pensate spesso alla
luce, vi caricate e vi circondate di un
raggiante corpo di luce.
Orin

Il chakra omega si trova circa 20 centimetri al di sotto del


coccige e ci collega sia con l’ologramma planetario, sia con la
nostra griglia olografica d’incarnazione (priva di karma).

L’onda del Metatron

L’ottavo chakra si trova da 17 a 23 centrimetri sopra la som-


mità del capo – ed è ubicato più in alto del centro alfa. Partendo
dall’ottavo chakra, una fascia di luce dello spessore di 10 centi-
metri circa passa attraverso i chakra del corpo fino a circa 20
centimetri sotto i piedi. Questa fascia di luce contiene un tubo di
luce di 4 centimetri circa. Non appena i centri alfa e omega sono
aperti e funzionano correttamente si forma una cosiddetta onda
del Metatron.

149
IL CORPO DI LUCE

Queste onde elettriche, magnetiche e gravitazionali oscillano


tra il centro alfa e quello omega che regolano l’ampiezza e la fre-
quenza delle onde. Tali onde stimolano e coadiuvano il flusso
dell’energia pranica nel tubo di luce. Le onde del Metatron hanno
inoltre funzioni determinanti nella mutazione del corpo fisico in
corpo di luce.

Collegamento all’evoluzione superiore

Mentre i chakra si sviluppano progressivamente in soli radio-


si, nel nostro corpo eterico si formano strutture a griglia che li
collegano direttamente con i punti di rotazione sull’epidermide.
In tal modo vengono collegati con il nuovo sistema assiatonale
dei meridiani e il sistema assiale di circolazione. I nostri chakra
vengono così nuovamente ricollegati alle griglie di risonanza
universali e ai movimenti delle onde delle evoluzioni superiori.
Essi trasmettono poi le onde e le pulsazioni attraverso i punti di
circolazione nel sistema di circolazione assiale e ricalibrano così
le pulsazioni e i flussi dei liquidi corporei.

Le porte di Eden

Di particolare importanza in questa riattivazione è, come già


accennato, il chakra del cuore che, per di più, era stato isolato da
una barriera energetica come una membrana. L’arcangelo Ariel
definisce questa barriera le porte di Eden. Con ciò vuole ram-
mentare la storia biblica secondo cui Adamo ed Eva vennero
scacciati dal giardino di Eden dove un angelo con la spada fiam-
meggiante impediva loro il rientro.

Analogamente, secondo Ariel, va intesa la membrana attorno


al chakra del cuore perché ci ha impedito, all’uscita dal corpo, di
giungere nelle altre dimensioni DE tramite questo chakra. Du-
rante il gioco del karma dovevamo infatti assolutamente restare

150
IL CORPO DI LUCE

nella sfera astrale, quindi nella quarta dimensione. Nulla della


nostra dimensione di densità energetica doveva giungere nelle
dimensioni situate sopra la sfera astrale.

Con la rimozione della membrana il chakra del cuore si es-


pande di nuovo, la ghiandola del timo ricomincia a crescere e ri-
prende gradualmente le vecchie funzioni e il centro del cuore si
apre verso sfere sempre più elevate. Così il chakra del cuore può
nuovamente riprendere la sua supremazia sugli altri chakra. Non
appena ciò si verifica, i chakra cominciano a fondersi in un uni-
co chakra, riassumendo lo stato originario dei nostri centri ener-
getici. Per favorire la fusione, Ariel ci ha dato una meditazione
apposita che si trova nella pagina seguente.

Attraverso il campo di luce unificato fluisce l’anima superiore

Questa graduale fusione dei chakra è di aiuto anche per la fu-


sione delle nostre sfere di coscienza – corpi emotivo, mentale e
spirituale – in un unico campo di luce. Questo campo di luce ri-
ceve poi i campi di coscienza delle varie sfere delle nostre anime
superiori e si muove d’ora in poi altrettanto in sincronia con le
onde e le pulsazioni universali.

Prima che si arrivi a questo punto debbono però essere sgom-


berati i blocchi che impediscono l’attivazione del chakra del
cuore. L’ostacolo principale è costituito dai molteplici blocchi
che non ci consentono di essere del tutto nel nostro corpo fisico.
Sono opinioni e convinzioni che riguardano il corpo fisico e tutte
le funzioni fisiche, ai quali colleghiamo per esempio vergogna,
colpa, incompetenza, frustrazione e paure di ogni genere.

Questo vale normalmente ancora oggi. Pensiamo soltanto a


tutto quello che facciamo per compensare i nostri concetti limi-
tanti riferiti al nostro corpo! Molti prodotti dell’industria

151
IL CORPO DI LUCE

dell’abbigliamento, della bigiotteria, della cosmesi, dello sport,


della farmaceutica e dell’alimentazione sono espressione e spec-
chio di questi concetti limitanti.

Soltanto dopo aver eliminato queste limitazioni ed essere en-


trati del tutto nel corpo, possiamo aprire completamente il nostro
chakra del cuore. E finché questo non avviene, le nostre azioni
partono per lo più dai tre chakra inferiori senza la moderazione
delle energie che scaturiscono dal cuore, e restiamo attaccati ai
temi della sopravvivenza, dell’ego, del potere e simili. I chakra
superiori non vengono perciò attivati.

Meditazione per la riattivazione

La fusione in un unico chakra dei sette chakra principali se-


parati nel corpo e dei sette chakra sopra la testa, un tempo inatti-
vi, va di pari passo con il passaggio dell’umanità dalla vecchia
alla Nuova Era, con corrispondente evoluzione della consapevo-
lezza. Il chakra riunito ha il suo centro nel cuore e la qualità
dell’energia della Nuova Era è strettamente connessa con il cha-
kra del cuore riattivato. Con la meditazione alla pagina seguente
possiamo favorire e contribuire notevolmente alla rattivazione di
questo centro.

Praticarla il più spesso possibile

Ariel consiglia di fare la meditazione parecchie volte durante


il giorno dato che inizialmente la fusione dei chakra non è dura-
tura. Le sfere energetiche si separano in continuazione e funzio-
nano poi di nuovo separatamente. Quando ciò avviene ce ne ac-
corgiamo: siamo sbilanciati nelle nostre reazioni, pensieri e sen-
timenti. Affiorano ira e paura, frustrazione, invidia, gelosia, rab-
bia e sentimenti simili, oppure si assorbono le energie disarmoni-
che degli altri.

152
IL CORPO DI LUCE

Quanta più luce il vostro corpo può preservare,


tanto più alta diverrà la vostra vibrazione e tanto
più facilmente potrete portare l’energia del vostro
ambiente ad un livello superiore.
Orin

In questi momenti è opportuno unire i chakra. Quanto più


spesso si fa la meditazione, tanto più rapidamente si ricollegano i
chakra. Col tempo basta il solo piensiero per riunirli di nuovo.
Personalmente mi sono accorta che il mantra Banô Halêy pro-
duce spesso il medesimo effetto.

E’ importante sapere che questa meditazione può essere di


grande aiuto nello sviluppo del corpo di luce. L’unione dei cha-
kra ci consente di gestire una gran quantità di energia senza che il
nostro fisico ne venga danneggiato poiché l’intero campo man-
tiene l’energia.

Soprattutto nei periodi in cui si collegano a noi grosse por-


zioni dei nostri Sé dalle dimensioni superiori di densità energeti-
ca è opportuno riunire sovente i chakra, affinché la forte energia
elettrica che comincia a scorrere attraverso il corpo non abbia
l’effetto di un allacciamento del nostro fisico alla presa di alta
tensione.

Nel giro di alcuni chilometri

Per eseguire la meditazione per l’unione dei chakra ci sedia-


mo rilassati e inspiriamo sempre più profondamente la luce nel
chakra del cuore. Nell’espirare visualizziamo il chakra del cuore
che si espande sempre più in tutte le direzioni, come un sole, fin-

153
IL CORPO DI LUCE

ché si estende per includere le coppie di chakra, una dopo l’altra,


come indicato nella meditazione che segue.

Quando abbiamo raggiunto il decimo chakra, l’unione dei


chakra è già un sole radiante in tutte le direzioni con un diametro
di almeno 7–15 metri.

I chakra riuniti sono il centro del campo di luce unificato in


cui si è fuso l’intero sistema dei quattro corpi. Questo campo di
luce può raggiungere un diametro di parecchi chilometri. Quando
sono attivati anche i chakra da undici a quattordici, il campo di
luce unificato si estende naturalmente ben oltre.

Grande e piccola variante

Un giorno tutti gli uomini avranno attivato tutti i quattordici


chakra principali. Se qualcuno non vuole spingersi ora così
avanti, può optare di arrestarsi in un primo tempo al decimo cha-
kra.

In tal caso, modificate leggermente la meditazione seguente,


e cioè in modo tale che la parte delle gambe venga estesa per
formare una sola coppia a partire dal decimo chakra fino alla re-
gione sotto i piedi (ossia: 8. chakra e cosce, 9. chakra e polpacci,
10. chakra e piedi).

Così facendo viene incluso tutto il vostro corpo fisico anche


se non vi spingete fino al 14. chakra.

Chi vuole invece attivare l’intero potenziale spirituale su su,


fino alla Fonte – cosa che avverrà comunque progressivamente in
coloro che si trovano nel processo Mahatma – faccia la medita-
zione come presentata nella pagina seguente.

154
IL CORPO DI LUCE

Modello per l’invocazione dell’unione dei chakra


Relativo al testo della medicine-ball pag. 157

I vecchi chakra sigillati al centro,


prima del 1987

155
IL CORPO DI LUCE

Invocazione per l’unione dei chakra

Meditazione

Io respiro luce attraverso il centro del mio cuore e dilato il


mio cuore fino a farlo divenire un bellissimo sole splendente che
si espande sempre più in tutte le direzioni.

Io respiro luce attraverso il centro del mio cuore ed espando


sempre più questo sole splendente fino a congiungere in me, at-
torno a me e attraverso di me, il chakra della gola e del plesso
solare in un unico campo di luce.

Io respiro luce attraverso il centro del mio cuore ed espando


sempre più questo sole splendente fino a congiungere in me, at-
torno a me e attraverso di me, il chakra dell’ombelico e il chakra
della fronte, formando un unico chakra.

Io respiro luce attraverso il centro del mio cuore ed espando


sempre più questo sole splendente fino a congiungere in me, at-
torno a me e attraverso di me, il chakra di base e il chakra della
corona, formando un unico chakra.

Io respiro luce attraverso il centro del mio cuore ed espando


sempre più questo sole splendente fino a congiungere in me, at-
torno a me e attraverso di me, il chakra alfa situato due palmi so-
pra la sommità del capo e il chakra omega due palmi sotto il coc-
cige, formando un unico chakra.

156
IL CORPO DI LUCE

Permetto all’onda del Metatron di fluire tra i due punti.


Io sono un’unità di luce.

Io respiro luce attraverso il centro del mio cuore ed espando


sempre più questo sole splendente fino a congiungere in me, at-
torno a me e attraverso di me, il mio ottavo chakra sopra la som-
mità del capo e la parte superiore delle cosce, formando un unico
chakra.
Permetto la fusione del mio corpo emotivo con il corpo fisi-
co.
Io sono un’unità di luce.

Io respiro luce attraverso il centro del mio cuore ed espando


sempre più questo sole splendente fino a congiungere in me, at-
torno a me e attraverso di me, il mio nono chakra sopra la som-
mità del capo e la parte inferiore delle cosce, formando un unico
chakra in me e attraverso di me.
Permetto la fusione del mio corpo mentale con il corpo fisico.
Io sono un’unità di luce.

Io respiro luce attraverso il centro del mio cuore ed espando


sempre più questo sole splendente fino a congiungere in me, at-
torno a me e attraverso di me, il mio decimo chakra sopra la
sommità del capo e le ginocchia in un unico chakra.
Permetto la fusione del mio corpo spirituale con il corpo fisi-
co affinché formino un unico campo congiunto dei chakra.
Io sono un’unità di luce.

Io respiro luce attraverso il centro del mio cuore ed espando


sempre più questo sole splendente fino a congiungere in me, at-
torno a me e attraverso di me, il mio undicesimo chakra sopra la
sommità del capo e la parte superiore dei polpacci formando un
unico campo di luce.

157
IL CORPO DI LUCE

Permetto la fusione della mia anima superiore con questo


campo di luce con
giunto.
Io sono un’unità di luce.

Io respiro luce attraverso il centro del mio cuore ed espando


sempre più questo sole splendente fino a congiungere in me, at-
torno a me e attraverso di me, il mio dodicesimo chakra sopra la
sommità del capo e la parte inferiore dei polpacci formando un
unico campo di luce.
Permetto la fusione della mia anima superiore cristica con il
mio campo di luce congiunto.
Io sono un’unità di luce.

Io respiro luce attraverso il centro del mio cuore ed espando


sempre più questo sole splendente fino a congiungere in me, at-
torno a me e attraverso di me, il mio tredicesimo chakra sopra la
sommità del capo e i piedi formando un unico campo di luce.
Permetto la fusione della mia anima superiore connessa all’Io
Sono con questo campo di luce congiunto.
Io sono un’unità di luce.

Io respiro luce attraverso il centro del mio cuore ed espando


sempre più questo sole splendente fino a congiungere in me, at-
torno a me e attraverso di me, il mio quattordicesimo chakra so-
pra la sommità del capo e l’area sotto i piedi formando un unico
campo di luce.
Permetto alla Fonte di fluire attraverso questo campo di luce
congiunto.
Io sono un’unità di luce.

Io respiro luce attraverso il centro del mio cuore e chiedo al


sommo piano del mio flusso di coscienza di irradiare attraverso il

158
IL CORPO DI LUCE

centro del mio cuore e di compenetrare interamente il mio campo


di luce congiunto.
Ora irradio in continuazione.
Io sono un’unità dello Spirito Divino.

Io vivo nella luce

Io amo nella luce

Io rido nella luce

La luce mi sostiene e mi nutre

Con gioia servo la luce

Poiché io sono la luce

Io sono la luce

Io sono la luce

Io sono. Io sono. Io sono.

159
IL CORPO DI LUCE

Chi sono gli operatori di luce?

Molti sono esperti nell’aiutare i pianeti ad ascendere nella luce

In senso generale, tutti gli uomini sono oggi operatori di luce


poiché dalla Convergenza Armonica in poi l’intero pianeta e
l’intera umanità si trovano in un processo di trasmutazione e, a
qualsiasi livello, tutti quanti stanno trasformando, oggi più che
mai, l’energia cupa e densa in energia luminosa e fine.

Rientrano in questo processo – anche se non ne hanno


l’aspetto – perfino le manifestazioni di paure, aggressività, odio e
violenza tra popoli e religioni, manifestazioni che servono a spri-
gionare – sia individualmente, sia collettivamente – le vibrazioni
delle energie karmiche collettive già esistenti, nonché quelle dei
serbatoi energetici della Terra che vibrano a basso livello, e sono
componenti dello scioglimento globale del karma.

Scioglimento del nuovo karma

Come conseguenza della nuova griglia magnetica del pianeta


e di un atto di grazia emanato dal piano divino, non possono più
essere memorizzati nuovi schemi karmici che vengono invece
immediatamente sprigionati per vibrazione con le esperienze di
vita, oppure ne viene fatta grazia. (Per quest’ultimo caso occorre
soltanto invocare in una meditazione il Raggio Argenteo della
Grazia. Visualizzato, esso ha l’aspetto di neve iridescente.)

160
IL CORPO DI LUCE

Gli operatori di luce veri e propri

Nel frattempo c’è una definizione più specifica del termine


operatore di luce. Appartengono a questo gruppo quei circa otto
milioni di persone 1 che sono incarnate sul pianeta Terra con il
preciso compito di aiutarlo ad ascendere nella luce. Questi ope-
ratori di luce erano già incarnati parecchie volte in altri sistemi
stellari dove hanno anche trascorso l’infanzia e la gioventù della
loro coscienza animica.

Molti hanno raccolto le loro prime esperienze per esempio


nelle Pleiadi, sulla Proxima Centauri, su Arturio, nonché nel sis-
tema di Sirio e/o di Orione. Essi recano in sé l’intero programma
energetico (il che significa, sotto l’aspetto biologico, anche ge-
netico) della loro linea di evoluzione extraterrestre.

Se imparate a conservare maggior luce in voi e a


irradiarla, fate un dono a voi stes si e al mondo.
Quanto più siete carichi di luce e quanta più luce
irradiate, tanto più le persone si sentinelle attratte
da voi. Grazie alla sola vautra presenza, chi è già
maturité giungerà ad un livello di coscienza
superiore.
Orin

1
Questo numero viene indicato dall’arcangelo Ariel nel libro What ist
Lightbody? di Tashira Tachi-ren. Trattasi di una cifra che oscilla tra i sette e
i nove milioni.

161
IL CORPO DI LUCE

Tre programmi energetici principali

Inoltre, recano in sé anche altri due programmi energetici


principali, ovvero quello della loro linea di discendenza angelica
e della loro discendenza dai Maestri Ascesi. Nessuno di questi
programmi energetici è migliore dell’altro, essi si integrano a vi-
cenda. A giudizio dell’anima superiore, di volta in volta viene
particolarmente attivata in ogni vita una di queste energie. Sulla
base dell’energia attivata, l’operatore di luce assume determinate
funzioni nell’ambito dell’evento globale di ascensione.

Parecchie specializzazioni

Gran parte degli operatori di luce, ovvero le loro anime supe-


riori, si sono incarnati in tali aiutanti d’ascensione in molti dei
383 pianeti che stanno adesso ascendendo nella luce. Essi hanno
già aiutato parecchi altri pianeti e continueranno sempre a farlo,
sono per modo di dire aiutanti esperti di ascensione.

Molti operatori di luce sono specialisti in un determinato


campo e questo diverrà sempre più evidente man mano che il
corpo di luce si svilupperà.

E’ così che alcuni possono essere esperti in diplomazia inter-


galattica, oppure avere esperienza nello sviluppo di nuove strut-
ture familiari, nel progettare nuove forme governative, oppure
essere specialisti per l’equa distribuzione delle risorse globali.
Possono essere molto abili nel creare nuove forme di convivenza
comunitaria, oppure nello sviluppare nuovi rituali per la spiritua-
lità risvegliata. Oppure hanno particolare ingegno per lo sviluppo
di nuove tecnologie basate sulla luce, o nel trovare nuove forme
di espressione artistica che dilatano il cuore.

162
IL CORPO DI LUCE

Lavoro nel sonno

Come regola di base possiamo presupporre che tutti gli uo-


mini che mostrano adesso un interesse spiccato per l’esoterismo e
la spiritualità facciano parte di questo gruppo.

La maggior parte degli operatori di luce si trovava nella


quinta dimensione di densità energetica prima di incarnarsi sulla
Terra. Per compiere questo dovettero lasciarsi alle spalle una
parte della loro energia galattica e acconsentire ad una restrizione
della loro coscienza, restrizione che è maggiore di qualsiasi altra
da essi mai vissuta, trovandosi la Terra all’estremo capo della
scala di densificazione (separazione dalla Fonte pura). Il proce-
dimento significò per le coscienze della quinta dimensione qual-
cosa come sprofondare in un pesante sonno e dimenticare tutto
quello che era prima.

Numerosi operatori di luce sono infatti caduti in un profon-


dissimo sonno e hanno assorbito molti attributi karmici della po-
polazione terrena indigena. Molti si trovano ancora adesso in un
sonno profondo e dovranno ben presto venir scossi e svegliati
dalla loro anima, affinché possano assolvere il loro mandato. Una
volta svegliati potranno sviluppare molto rapidamente la loro
luce.

Molti operatori di luce particolarmente incentrati mental-


mente si trovano oggi ancora in uno stato di letargo spirituale.
Può perfino capitare che attacchi intellettuali assai violenti contro
tutto ciò che è esoterico e spirituale provengano proprio dagli
operatori di luce che non sono ancora completamente svegli e
che al loro primo contatto con la via della luce manifestano rea-
zioni di rifiuto e difesa.

163
IL CORPO DI LUCE

Alcuni resteranno

Molti operatori di luce, dopo essere discesi sulla Terra pas-


sando dalla quinta alla terza dimensione di densità energetica,
hanno avuto numerose incarnazioni e hanno aiutato le popolazio-
ni indigene nella loro evoluzione. Alcuni di loro resteranno sulla
Terra con particolari compiti, anche dopo la loro riascesa nella
quinta dimensione.
Non pochi operatori si sono invece incarnati soltanto per
questa fase di transizione del pianeta fino alla sua ascensione
nella quinta dimensione per poi abbandonarlo. Tra loro ci sono
molti cosiddetti walk-in.

Gli operatori di luce hanno molti nomi. Nei libri di Barbara


Marciniak per esempio vengono semplicemente definiti membri
della famiglia di luce. Kryon li chiama guerrieri della luce. Altri
li chiamano guerrieri dell’arcobaleno, guerrieri spirituali, oppure
figli della luce. L’arcangelo Ariel li definisce teams della transi-
zione planetaria (planetary transition teams). Parecchi autori li
chiamano semplicemente nati dalle stelle oppure semi delle stelle
oppure membri dell’Ordine di Melchisedek. Questi ultimi sono
operatori relativamente avanzati che hanno già molta esperienza
e perizia. Al loro risveglio debbono però reintegrare nuovamente,
nel corso di un processo di fusione dell’anima, tutto il loro sapere
multidimensionale.

Particolari colori dell’aura

Dopo la loro riascesa nella luce, il campo energetico degli


operatori di luce che ebbero una missione sulla Terra presenterà,
dal punto di vista universale, caratteristiche straordinarie che li
distinguerà come coloro che hanno operato nel massimo grado di
densificazione dell’energia divina. L’aura reca nastri variopinti,

164
IL CORPO DI LUCE

pari ad un marchio registrato Made on Earth (Prodotto sulla Ter-


ra).

Quanto appena detto, in particolare, ma anche tutto quanto


detto in precedenza, è valido naturalmente anche per il successi-
vo stato di evoluzione dei nativi della Terra che hanno iniziato lo
sviluppo della loro coscienza animica sul livello fisico di questo
pianeta.

165
IL CORPO DI LUCE

Invocazione per sciogliere antichi voti

Quando gli operatori di luce si incarnarono inserirono parec-


chi blocchi nella loro personalità e nei loro campi energetici,
blocchi che dovevano impedire loro, come incarnati, di recepire
anzitempo chi sono in realtà. Questi blocchi possono ora essere
sciolti con il consenso di tutti gli alti consigli planetari, galattici e
cosmici. Ciò vale per gli operatori/operatrici di luce e si estende
anche a tutta la loro linea genetica-genealogica, risalendo fino
agli inizi dei tempi. Sta però ad ogni anima valutare se il mo-
mento appropriato è proprio adesso. Questo è generalmente il ca-
so per gli operatori di luce.

Per questo scopo l’arcangelo Ariel ha dato all’umanità la se-


guente invocazione:

Quando sentite che va bene per voi, pronunciate da soli o in


un gruppo (il lavoro di gruppo è più efficace) con intensità e fer-
ma intenzione la seguente invocazione:
“ Revoco ogni e qualsiasi voto da me pronunciato per speri-
mentare l’illusione della non-consapevolezza.

Quale portatore di luce della mia linea genetico-genealogica


revoco questi voti per me e per i miei antenati.

Dichiaro l’annullamento di questi voti in quest’incarnazione


e in tutte le nostre incarnazioni nel tempo e nello spazio, in tutte
le realtà parallele, in tutti gli universi paralleli, in tutte le realtà

166
IL CORPO DI LUCE

alternative e universi alternativi, in tutti i sistemi planetari, in


tutte le dimensioni dell’universo.

Chiedo la rimozione di tutti i cristalli, dispositivi, forme di


pensiero, sentimenti, schemi, veli, ricordi nelle cellule, immagini
della realtà, limitazioni genetiche e invoco la liberazione dalla
morte – ADESSO!

In nome del diritto alla grazia e della dichiarazione di vitto-


ria! Nel nome della dichiarazione di vittoria! Nel nome della di-
chiarazione di vittoria!

Come stabilito dallo Spirito Divino invoco il risveglio. Come


stabilito dallo Spirito Divino noi siamo adesso risvegliati!

In principio Io Sono Colui/Colei che E’.


Bereschit, Ehyeh, Ascher Ehyeh! ”

Spazio per nuove energie

L’ultima frase è un mantra che ha una profonda azione, è la


versione ebraica di In principio Io Sono Colui che E’.

Quest’invocazione ripulisce contemporaneamente la cantina


e il solaio e libera lo spazio per nuove energie che vogliono af-
fluire, e ora dobbiamo imparare a gestirle.

167
IL CORPO DI LUCE

Gosna Ahuma – ovvero con i mantra verso il corpo


di luce

Per primo essi eliminano i blocchi

I mantra sono suoni sacri, vettori e agenti motori di energie.


All’inizio del 1990, il maestro cosmico Vywamus ci ha dato una
serie di mantra che ci aiutano nello sviluppare il corpo di luce.
Qui di seguito alcune spiegazioni sull’essenza dei mantra e sulla
loro applicazione, nonché un’elencazione degli stessi.

La coscienza è energia e lavora con schemi luminosi, con se-


gnali energetici. Le vocali sono simboli e i simboli trasmettono
segnali energetici – vibrazioni – che producono schemi luminosi
nell’oceano della coscienza. Vocali scritte o pronunciate possono
perciò influenzare la nostra coscienza ed il nostro corpo fisico.

Dalla sostanza sottile della copertina di un libro, un istruttore


o maestro spirituale può riconoscerne, per esempio al solo tocco,
il contenuto spirituale. Quando prendiamo in mano un libro per
leggerlo, ci introduciamo quindi in una determinata aura che ope-
ra a livello sottile – indipendentemente dall’effetto che il conte-
nuto può avere sulla consapevolezza del lettore.

La forza delle onde sonore

Nel caso della parola espressa ad alta voce, alle radiazioni


mentali dei segnali si aggiungono anche le onde sonore, con la

168
IL CORPO DI LUCE

loro specifica forza creatrice, che sostengono la realizzazione, la


manifestazione fisica del contenuto della parola. Se una determi-
nata parola o un determinato pensiero vengono espressi sovente –
specialmente se accompagnati da forti emozioni – questi schemi
vibratori producono realtà. Espresso diversamente: gli schemi vi-
bratori attivano tra l’altro i campi morfogenetici esistenti
nell’oceano delle energie. In tal modo i loro effetti vengono atti-
rati ed assumono forma nella realtà dell’individuo.

Suoni arcaici – sillabe sacre

Le parole che sono state create per le invocazioni e per stabi-


lire collegamenti energetici, nonché per creare realtà, vengono
definite oggi, in generale, con il concetto di mantra oppure man-
tram, parola che proviene dal sanscrito.

I mantra sono generalmente costituiti da suoni o toni arcaici


singoli o composti. Nelle religioni e negli insegnamenti spirituali
tali mantra esprimono spesso nomi di divinità o di entità cosmi-
che con la cui energia ci si può collegare ripetendone il nome.

I mantra più conosciuti e utilizzati sono generalmente: Amen,


Aum, Om, Hum Hu. Anche i canti religiosi, le preghiere, i salmi
e i versetti delle Sacre Scritture producono con la ripetizione
l’effetto dei mantra. Vanno citate a questo proposito anche tutte
le formule magiche e di scongiuro che rientrano pure nella cate-
goria di questi strumenti spirituali.

La chiara intenzione è importante

Molti mantra hanno grande potenza. Chi vuole utilizzarli in


modo corretto e responsabile dovrebbe perciò conoscere il signi-
ficato di un determinato mantra e come e quando va applicato.
Prima di cantare un mantra va inoltre verificata la purezza della

169
IL CORPO DI LUCE

motivazione, della fede e della fiducia, affinché non vengano in-


viati nell’universo messaggi a doppio senso o create cose che non
si vogliono.

Mantra per il corpo di luce

Nel presente scritto faccio presente una serie di mantra datici


dal maestro cosmico Vywamus nel 1990 tramite il canale Janet
McClure. Trattasi di mantra che ci sostengono nel processo del
corpo di luce (o processo Mahatma).

Un’intenzione specifica di Vywamus è quella di aiutarci nello


sciogliere i blocchi e nell’integrare l’anima. A tale scopo ha svi-
luppato parecchi metodi, tra cui, inizialmente per un certo perio-
do, un particolare metodo di visualizzazione per sciogliere i pat-
tern (pattern = schemi, strutture), più tardi è però passato alle af-
fermazioni.

Mantra pre-atlantidei

Le osservazioni che fece sull’effetto prodotto a lungo termine


sul subconscio da questi due metodi, lo indussero dopo alcuni
anni a dare agli uomini una serie di mantra di fortissima effica-
cia. Essi provengono per lo più da una lingua di radice pre-
atlantidea e sono già componenti della memoria planetaria. Essi
furono inoltre caricati di nuova energia per l’attuale riattivazione.

Questi mantra vanno impiegati con responsabilità, lo sottoli-


neo di nuovo; e inizialmente è meglio non utilizzarne troppi per
non scatenare troppi processi energetici paralleli. Questi avverti-
menti sono importanti, tuttavia non debbono frenare dall’usarli
chi si sente già pronto. Poiché gli operatori di luce che si risve-
gliano adesso debbono rapidamente imparare a riprendere pos-
sesso della loro autoresponsabilità, della loro forza e potere, è

170
IL CORPO DI LUCE

anche corretto che questi mantra vengano pubblicati adesso, per


la prima volta nell’attuale forma.

Imparare a badare agli impulsi

Non c’è una regola generale per la durata del canto. Di caso
in caso, può bastare cantare per alcuni minuti un solo mantra al
mattino, a mezzogiorno e alla sera, e cio per alcuni giorni, setti-
mane o mesi, secondo necessità. Se la motivazione nel subcons-
cio deve essere ancora chiarificata, un determinato mantra va
cantato per un periodo più prolungato che non quando c’è già
grande chia
rezza. Si dovrà imparare a fare attenzione alle energie e agli
impulsi interiori che si sviluppano durante e dopo il canto e che
provengono dalla sfera dell’anima. L’intuizione comprende
molte cose più rapidamente ed efficacemente che non la mente,
mancando a quest’ultima la visione dell’insieme.

Prima i blocchi

L’effetto differirà anche da individuo a individuo. Il primo


effetto di un mantra è però di norma quello di eliminare i blocchi
e il rifiuto del successo del mantra. Per questo nella vita
dell’individuo insorgono, in rapida successione, molte situazioni
d’apprendimento, in cui può vedere e considerare i blocchi e
scioglierli. Può essere d’aiuto assumere l’atteggiamento interiore
di un segugio che impara a seguire tutte le piste, tutti i riflessi e
messaggi delle esperienze quotidiane.

Sulla pronuncia

Questi mantra non sono stati fin’ora trascritti in alcuna parte.


Li ho sentiti in inglese e ho cercato di riportarli foneticamente nel
presente testo. Per la fonetica mi sono servita dell’accento grave

171
IL CORPO DI LUCE

per sottolineare l’accentuazione di una vocale (à, è, ù), mentre


per le vocali accentuate e strascicate mi sono servita dell’accento
circonflesso (â, ê, û).

Quando parecchi mantra coincidono come contenuto (come


nel caso di 8 e 11), essi producono effetti analoghi, in parte inte-
granti. Possono essere cantati singolarmente oppure uno dopo
l’altro – dipende se si vuole energetizzare un determinato tema in
modo particolare.

E’ meglio cantare in gruppo

Nella nuova struttura energetica del nostro pianeta il canto e


la verbalizzazione ad alta voce producono una forza creatrice
notevole, tanto più se questo avviene in gruppi di persone. Per
questo è un vantaggio se i mantra vengono cantati in grandi
gruppi di persone.

Si forma un’energia particolarmente forte se il canto dei


mantra è accompagnato da meditazioni e dal canto di vocali; per
la definizione di tale canto si usa la parola inglese Toning.

I singoli membri del gruppo cantano, a scelta e alternativa-


mente, una delle vocali – a, e, i, o, u – e cioè se possibile a piena
gola nella tonalità sonora che viene spontanea. L’altezza sonora
può anche essere variata melodicamente. I suoni producono sva-
riati effetti sui centri energetici del corpo.

Un effetto particolarmente forte si ottiene nel toning quando


il coro canta di tanto in tanto in accordi. E’ difficile descrivere
tale effetto, esso va sentito e provato con il proprio corpo.

172
IL CORPO DI LUCE

Pause per respirare

Nel cantare i mantra, nel toning e nel meditare si dà


l’opportunità alla guida animica individuale di lavorare con noi
sul piano sottile. Perciò dobbiamo prima sintonizzarci con la sfe-
ra dell’anima e ringraziare per tutti gli aiuti che chiediamo con i
mantra.

Tra i toning e i mantra andrebbero inserite anche delle pause,


in modo che i partecipanti, attraverso la concentrazione sulla res-
pirazione profonda, possano stabilire un ottimo collegamento con
la propria anima.

173
IL CORPO DI LUCE

Vywamus – Chi è?
Vywamus è un maestro cosmico che dal 1984 lavora con numerosi
canali. Ha cominciato con l’americana Janet McClure con la quale
tenne, fino alla sua morte nel 1990, parecchi seminari e conferenze
e redasse numerose pubblicazioni.

Vywamus vive nella settima dimensione di densità energetica e an-


che al di sopra e ci trasmette la sua energia e informazioni attraver-
so la sesta, quinta e quarta dimensione. La chiarezza
dell’informazione dipende dallo stato di evoluzione animico
dell’individuo che canalizza.

Come molti altri maestri spirituali, Vywamus si trova adesso qui


nella sfera sottile del nostro pianeta per assisterci nel periodo di
transizione. Egli si autodefinisce psichiatra cosmico. Una delle sue
specialità è di individuare i blocchi aiutando a scioglierli. Il che av-
viene con diversi mezzi che Vywamus ha spiegato all’umanità nelle
sue pubblicazioni.

Vywamus assiste ogni essere umano che lo invoca. Egli aiuta a li-
vello energetico e, su richiesta, consiglia il sistema delle guide ani-
miche del richiedente. Tuttavia preferisce rimandare all’energia
Mahatma che è relativamente più efficace, la quale abbraccia tutte
le sfere di coscienza della Fonte ed è perciò in grado di riconoscere
i nostri blocchi meglio di qualsiasi altro maestro.

Il nome Mahatma è stato reso noto da Vywamus nel 1990, d’intesa


con quest’energia. Altri maestri spirituali le hanno dato anche altre
definizioni (per esempio Avatar della sintesi).

E’ importante sapere semplicemente che questa è la massima ener-


gia che attualmente lavora sul nostro pianeta per l’integrazione di
tutti i livelli di coscienza. Essa è specializzata in questo ed assiste
chiunque la invoca chiedendo l’integrazione animica e lo sviluppo
del corpo di luce.

174
IL CORPO DI LUCE

I mantra

1. Invocazione dell’energia Mahatma nel senso di: colgo


l’opportunità della sua presenza qui sul pianeta e permetto a
questa forza divina di ancorarsi nel mio corpo:
Gôsna Ahûma

2. Apro il mio cuore e permetto a quest’energia di fluire at-


traverso di me:
Hàssna Conêy

3. Mantra per il processo integrativo. Concentriamo


l’attenzione sul cuore dove ci sono tante camere energetiche. Il
mantra contiene la preghiera che una camera dopo l’altra venga
energetizzata:
Hòcna Golîa

4. Mantra con il quale si esprime la disponibilità ad integrare


tutti i propri aspetti animici:
Adossanò Ganî

5. Mantra con il quale si esprime la disponibilità a riconos-


cere i compiti della propria anima e a guardare oltre la cortina:
Îmmon

175
IL CORPO DI LUCE

6. Mantra per invocare l’aiuto della Fonte attraverso l’anima


seguendo la via più facile:
Ensciolìc Conà

7. Invocazione e promessa di purezza divina:


Hôley Màichiel

8. Mantra per la buona integrazione della Terra:


Hèpna Ganô
oppure
Manèya

9. Invocazione di aiuto da parte della Terra nel processo per-


sonale d’integrazione:
Gonìssa Gonîna

10. Mantra per i centri corporei che si sviluppano:


Banô Halêy

11. Mantra per aprire la laringe:


Ganêyna
oppure
Homòno Ghîscna
oppure
Solîvia

12. Mantra per la decristallizzazione delle articolazioni:


Ganossalêy Malùssa

176
IL CORPO DI LUCE

13. Mantra per gli organi del chakra del plesso solare (pan-
creas, milza, stomaco, fegato ecc.):
Alòa Magoalêy Allèy

14. Mantra specifico per il fegato:


Hòssua Goèlla

15. Mantra per l’integrazione degli emisferi cerebrali:


Masostaganîlà

16. Mantra per l’apertura del terzo occhio. Si visualizza un


raggio azzurro e lo si invia attraverso il terzo occhio:
Molîna

17. Mantra per la purificazione del canale:


Spinnèy Ganô

18. Mantra per calmare il corpo emotivo in caso di dolori:


Tòpa Còpo

19. Mantra per l’invocazione di aiuto attraverso uno specchio


fisico (vale a dire un partner di polarità) che possiamo amare e
che ci sostiene nell’equilibrare la sfera delle polarità – e al quale
possiamo ridare il medesimo sostegno:
Sanèyolêya

20. Mantra per l’invocazione di virtù dell’infanzia, come en-


tusiasmo, gioia, curiosità, meraviglia:
HaHaHà

177
IL CORPO DI LUCE

Il suono viene prodotto stimolando ed emettendo


una determinata combinazione di tonalità
individuali. E il Creatore, la Fonte, la Totalità, fa
proprio questo : crea la musica, l’armonia
dell’Essere, stimolando ed individualizzando
determinate parti di Se stesso. Cosi stimolate,
queste parti fanno scaturire una determinata
poesia dell’Essere, E queste poesie hanno una
sequenza, divengono sempre più estese, sono un
divenire continuo, e ognuna viene vissuta,
sperimentata ed esplorata dettagliatemente.
Quando la Fonte, l’Omniscienza, ha creato e
compiuto questo determinato ciclo, questa poesia,
si ritira per un certo periodo ed elabora, osserva e
considera le esperienze raccolte.
Wyvamus

I 36 Avatar della coscienza cristica

e i rispettivi mantra

Per l’ulteriore evoluzione del pianeta e dell’umanità


l’universo ci ha inviato, a intervalli regolari, Avatar della cos-
cienza cristica; ognuno di essi personificava una specifica qualità
del cuore. Talvolta la missione di un Avatar e l’impiego della sua
qualità del cuore si riferiva soprattutto ad una determinata fase di
sviluppo dell’umanità, oppure i risultati ottenuti da un Avatar

178
IL CORPO DI LUCE

erano scarsi, ragion per cui in un successivo periodo, in altre cir-


costanze storiche, veniva ripetuto e personificato ancora una
volta lo stesso tema.

Avatar principali e secondari

I 36 Avatar della coscienza cristica elencati nel presente testo


erano e sono Avatar principali. Generalmente venivano anche ac-
compagnati da Avatar secondari, non ancora così evoluti, che li
sostenevano. Tali Avatar minori sono esistiti in tutti i tempi, an-
che in epoche nelle quali gli Avatar principali non erano incarna-
ti. Gli Avatar principali continuano ad operare con l’umanità a
livello energetico, al di là della loro incarnazione vera e propria,
e cioè per tutto il tempo in cui occorre la loro energia.

Avatar che irradiano

Non sempre si sono incarnati gli Avatar principali, nel senso


da noi inteso. Essi hanno comunque un’energia così complessa e
immane che soltanto una frazione di essa può incarnarsi in un
corpo.

Spesso preferiscono perciò la forma di compenetrazione, il


che vuol dire che uno dei loro allievi o discepoli s’incarna e pre-
para il proprio corpo, ovvero il sistema dei suoi quattro corpi, in
modo che in un certo momento può essere permeato – o appunto
irradiato – dalla coscienza dell’Avatar cristico. Negli antichi
scritti esoterici questo procedimento viene definito anche con il
termine di adombramento.

I mantra

Ogni essere umano ha un collegamento energetico diretto con


uno o parecchi grandi Avatar. Nel cantare i mantra elencati pos-

179
IL CORPO DI LUCE

siamo scoprire quali sono le energie più importanti per noi in


quel determinato momento, e possono essere invocate ogni volta.
Esse ci aiutano nel lavoro su certe qualità del cuore. Natural-
mente si possono invocare anche tutte le energie. La vostra guida
animica vi aiuterà a trovare la giusta misura dell’energia occor-
rente di volta in volta. Vi consiglio di collaborare con la vostra
guida animica.

I mantra ci sono stati dati dal maestro cosmico Vywamus nel


1990, nel corso di appositi seminari con Janet McClure.

Una parola sanscrita

La parola Avatar proviene dal sanscrito e significa più o me-


no la discesa oppure colui che discende. S’intende la discesa di
una potenza divina al fine di illuminare gli uomini. Di regola si
tratta di entità che sono perfettamente in equilibrio, ossia che
hanno unito l’energia maschile e femminile in un flusso equili-
brato e che hanno già sviluppato un’intera serie di qualità del
cuore.

“ Empatia ” – la nuova energia del cuore

Gli Avatar della coscienza cristica si sviluppano normalmente


sul cosiddetto sentiero degli Avatar che è uno tra i molti svariati
sentieri di evoluzione dell’anima. Tra gli odierni operatori di luce
ce ne sono parecchi che percorrono la via degli Avatar e che
nell’attuale missione sono qualcosa come gli accennati Avatar
secondari. Nell’ambito di un collettivo di Avatar irradiati, essi
sono permeati e compenetrati da un certo tempo da una nuova
energia del cuore, ossia dalla qualità chiamata empatia. In tal
modo quest’energia è ora a disposizione dell’umanità in misura
più estesa, e l’umanità la può integrare meglio nella coscienza.

180
IL CORPO DI LUCE

L’empatia o compassione non va scambiata con la pietà.


L’empatia significa tra l’altro anche avere comprensione e am-
mettere, accettare la via e la situazione di apprendimento che
un’altra anima sceglie per la propria evoluzione. Empatia può
anche significare aiutare un’anima che si trova in una situazione
difficile, può significare però anche avere empatia e stare ad os-
servare come l’altra anima impara, lasciandola semplicemente
fare.

Ciò presuppone comprensibilmente che noi stessi siamo già


molto equilibrati e che non reagiamo più con le nostre paure.
L’empatia può addirittura spingersi al punto da togliere il terreno
sotto i piedi di un’altra anima, se ciò può esserle di aiuto ad
avanzare sulla sua strada. La vera empatia si fonda su una pro-
fonda saggezza e un’ampia conoscenza dei processi cosmici.

Sananda – un nome vibratorio cosmico

Da un certo tempo, in particolare nei cerchi esoterici degli


Stati Uniti e in Europa, si è diffuso il nome di Sananda che è uno
dei molti nomi vibratori della coscienza collettiva cristica. In
questo senso viene utilizzato da entità che operano ora come rap-
presentanti della coscienza cristica. Un esempio che ha raggiunto
grande notorietà è l’entità Sananda che viene canalizzata dal cali-
forniano Eric Klein.

Da questa collaborazione sono nati quattro libri, che, come


certe altre pubblicazioni, contengono informazioni dettagliate sul
processo di ascensione del pianeta e dell’umanità. Ma non sol-
tanto questo: chi ha fini percezioni avverte subito che attraverso
questi libri scorre una splendida energia, quasi indescrivibile con
le parole – è l’energia della coscienza cristica.

181
IL CORPO DI LUCE

Chi è in grado...

Il Sananda di questi libri è l’entità che opera ora nelle dimen-


sioni superiori e che coadiuva la supervisione della mutazione
planetaria, e che ebbe 2000 anni fa un’incarnazione in Terra
Santa con il nome di Jeshua/Gesù. La personalità di Gesù era al-
lora quella parte incarnata dell’Avatar Maitreya che, partendo
dalla sede del Cristo, permeava con la sua irradiazione il corpo di
Gesù. Quest’entità, come si può rilevare dal seguente elenco al
numero 35, porta tra l’altro il nome vibrazionale di Maitreya.

Usando il nome Sananda ci si può anche sintonizzare con


quest’energia che è più complessa e ampia di quella che una
parte della tradizione umana poteva accogliere con il nome di
Gesù nei trascorsi 2000 anni.
Chi è in grado di comprendere, comprenda.

182
IL CORPO DI LUCE

Numero/qualità del cuore/mantra

36 Empatia/Compassione Kuthumi
Collettivo degli Avatar che irradiano
all’inizio della Nuova Era
35 Amore incondizionato Maitreya
Avatar cristico degli ultimi 2000 anni
34 Onestà Aaah
L’Avatar cristico
nell’antico Egitto
33 Gratitudine Io Sono/I Am
Avatar cristico di Atlantide
fino agli inizi dell’Alto Egitto
32 Fiducia Homono Nina
31 Pazienza Pa Nona
30 Sicurezza Ghei Mona
29 Abbandonarsi Haaa
28 Amore incondizionato Malowa Neia
27 Ammettere/Permettere Ce Narro
26 Fidarsi Si Nat A
25 Seminare Ha Hu
24 Sbocciare Ja So
23 Flusso/Fluire Go Ma
22 Collegamento A Scia
21 Senso per l’humor Ha Ha Ha
20 Fiducia Ga Lo
19 Risveglio Ala O!
18 Innocenza Scscsc
17 Armonia e pace A Luu La
16 Amore incondizionato Se Lo La
15 Gioia Ha Ha Hà
14 Ricettività A Lax La

183
IL CORPO DI LUCE

13 Gentilezza Go Bi Na
12 Chiari intenti Adlanto Oi
(Espressione di consapevolezza)
11 Flusso/Fluire Cii Va
(Crescente consapevolezza)
10 Donare/cedere Ju Rusc Ala
09 Curiosità Ta La Ra
08 Apprezzamento Ha Mo
07 Amore incondizionato Ha Sa La
06 Gratitudine Tara Ria
05 Fiducia M’La
04 Coraggio Ik La
03 Ammettere/Permettere Gosc Nu
02 Modestia O Leio Ju
01 Apertura Osc Maloa

Il Raggio Argenteo della Grazia cancella il karma

Abbiamo troppo poco tempo per sciogliere tutto il


karma tramite processi

Divenendo sempre più potenti le energie sul nostro pianeta e


procedendo velocemente l’aggiustamento della nuova griglia
magnetica del pianeta, il processo del corpo di luce diviene sem-
pre più accelerato e più intenso in tutti gli uomini. Lo vediamo
dalle intense esperienze personali che attraversiamo noi stessi e
molte persone del nostro ambiente, ma anche dagli avvenimenti
globali, economici, politici e sociali.

184
IL CORPO DI LUCE

Si tratta di sprigionare la vibrazione delle energie karmiche e


ciò avviene – anche se dapprima non sembra averne l’aspetto –
sullo sfondo della grande saggezza divina. L’intero pianeta e
l’umanità debbono ora sprigionare la vibrazione del karma attra-
verso conflitti e interazioni profonde e penetranti, dato che il
cambio di dimensioni è imminente, e nella dimensione superiore
non possiamo portarci appresso il bagaglio karmico.

Ci sono due strade per emanare la vibrazione del karma. Una


è quella dell’esperienza dove avvengono gli avvenimenti sopra
descritti, e dove dobbiamo sprigionare la vibrazione di una parte
del nostro karma al fine di imparare e divenire più saggi. Tuttavia
sono soltanto le strutture karmiche di più facile accesso che rius-
ciamo a sprigionare da soli in un modo così efficace.

Processi faticosi

Abbiamo però molti schemi karmici profondamente radicati


che furono codificati nel nostro corpo fisico per il gioco del kar-
ma e che hanno segnato fino ad oggi le nostre esperienze, tra cui
i codici della vergogna, della colpa, della paura, della dispera-
zione, dell’incompetenza e cose simili. Sono geometrie eteriche,
generalmente cristalli tetraedrici sui quali sono memorizzati i re-
lativi pensieri e sentimenti, come sui dischetti del computer. Per
sprigionare la vibrazione di questo karma, ossia per cancellarlo,
dovremmo lavorare sodo su di noi, per decenni, in una vita non
certamente al
legra. Ma non solo: in questi processi, analisi, deduzioni ed
elaborazioni si è tendenzialmente proiettati continuamente nel
passato oppure nel futuro, mentre questi filoni di pensieri rical-
cano e ripetono in continuazione l’idea secondo cui qualcosa in
noi non va e perciò va sistemato, riparato, sciolto, eliminato.

185
IL CORPO DI LUCE

La nostra forza creatrice è all’opera

A livello energetico avviene poi quanto segue: con la nostra


continua e scrupolosa autoanalisi succede che il concetto negati-
vo che abbiamo di noi stessi genera nella nostra vita sempre gli
stessi temi da elaborare. Con i nostri pensieri creiamo continua-
mente questa realtà perché l’universo si organizza in modo asso-
luto, impersonale e neutrale attorno alle nostre immagini della
realtà. L’universo registra il punto focale dei nostri pensieri e
sentimenti e ne deriva e crea oggetti o situazioni su misura che
rispecchiano
i nostri concetti. In questo risiede appunto il segreto ora ma-
nifesto della nostra forza creatrice, forza che adesso dobbiamo
imparare ad impiegare correttamente.

Quindi, se focalizziamo ed elaboriamo alacremente il karma


di questa vita, attiriamo tutto il karma di pari vibrazione di tutte
le altre vite su questo pianeta, e poi tutto il karma di pari vibra-
zione dagli altri pianeti, e infine facciamo i processi con il karma
di pari vibrazione di tutto l’universo – e questo può continuare
così fino all’infinito.

Il tempo stringe

Ora dovremmo tralasciare questa elaborazione, dato che il


tempo a nostra disposizione non basta. L’aumento della frequen-
za del nostro pianeta procede adesso troppo rapidamente per po-
ter sciogliere da soli e senza alcun aiuto tutti i codici karmici.
Dobbiamo purificare rapidamente la coscienza genetica umana
dato che ora si tratta di elevare celermente il corpo biologico fino
alla quinta dimensione di densità energetica. Il nostro obiettivo
dovrà essere inoltre quello di vivere – in pensieri e sentimenti –
sempre più nel momento presente poiché soltanto così il chakra

186
IL CORPO DI LUCE

unificato può restare stabile e farà fondere il sistema dei nostri


quattro corpi in un unico campo di luce.

Per questo il sommo piano creatore, in un atto di grazia, ci ha


condonato tutto il karma e ci ha dato un aiuto efficace per scio-
gliere le strutture o schemi. Naturalmente sta a noi, ovvero alle
nostre anime, scegliere se vogliamo utilizzare adesso questa pos-
sibilità o meno. Ci sono infatti persone che non vogliono percor-
rere adesso, in questa vita, il processo del corpo di luce.

Il Raggio della Grazia

L’aiuto che ci è stato dato per il condono dei nostri schemi


karmici si chiama Grazia – il Raggio Argenteo della Grazia. La
Grazia è un’energia divina neutralizzante che scioglie tutte le
geometrie karmiche – sempre che lo chiediamo; è uno dei raggi
co-creatori, e precisamente il decimo raggio co-creatore.
Quest’energia si trova sul nostro pianeta a partire dagli anni 70,
ma il suo effetto come agente liberatore e risolutore del nostro
karma è in atto soltanto dall’inizio dell’allestimento della nuova
griglia planetaria nell’anno 1989.

L’energia della Grazia è a disposizione di tutti gli uomini. E


non è semplicemente un’energia come la intendiamo in termini
terreni. Trattasi di una coscienza che può comunicare con noi e
che lo fa ben volentieri se ci apriamo ad essa.
I raggi co-creatori, talvolta chiamati anche Elohim, hanno
ciascuno le loro specifiche lunghezze d’onda (rosso, arancio,
giallo, verde, azzurro, indaco, violetto e miscele di questi colori),
e il tutto con frequenze in gradazioni di ottave.

187
IL CORPO DI LUCE

Il nostro bagaglio karmico non possiamo portarlo con noi


nella quinta demensione.

188
IL CORPO DI LUCE

Solvente cosmico

Grazia è un raggio che, a causa della sua composizione ener-


getica, ha accesso alle sotto-frequenze armoniche di tutti gli altri
raggi, ragion per cui può operare e agire come un solvente cos-
mico generale. E’ per questo che rappresenta l’aiuto più potente
che abbiamo attualmente a disposizione sulla Terra per accelerare
lo scioglimento del karma. Ed è una forza che ci aiuta a spezzare
in modo rapido ed efficiente le strutture karmiche del nostro pas-
sato.

Certi istruttori hanno definito il suo colore argento iridescente


o madreperla luminoso. Sovente, Grazia appare all’occhio inte-
riore come neve iridiscente che ci avvolge.

“ Grazia, ti prego di cancellare questo ”

Possiamo utilizzare la forza della Grazia in ogni campo della


nostra vita. Ovunque abbiamo reazioni fortemente emotive, dove
qualcosa si ferma, si blocca, si rompe, abbiamo uno specchio del
nostro karma davanti a noi e possiamo chiedere alla Grazia di
sciogliere il relativo schema. Se ci preoccupiamo per l’ennesima
volta per la nostra situazione finanziaria, dobbiamo chiedere alla
Grazia di sciogliere questo schema. Altrimenti l’universo ci crea,
fino alla nausea, situazioni dove abbiamo di che preoccuparci per
la nostra situazione finanziaria. Se continuiamo a vederci e tro-
varci grassi e brutti, dobbiamo dire: “ Grazia, ti prego cancella
questo schema ”. Altrimenti... vedi sopra, e così via.

Igiene spirituale

Quando ci troviamo in una fase di forte mutazione e perdia-


mo densità, Grazia ci aiuta a purificare l’aura e cioè al meglio
con il raggio violetto (oppure con la fiamma violetta che è la

189
IL CORPO DI LUCE

stessa cosa). Chiediamo al Raggio d’argento e violetto di mes-


colarsi formando così un bel colore violetto iridescente. Chie-
diamo a quest’energia di scorrere attraverso tutti i quattro corpi,
uno dopo l’altro, e di ricolmarli, dapprima attraverso il corpo fi-
sico, più tardi (ce ne accorgiamo quando è il momento) attraverso
quello emotivo, quello mentale e infine quello spirituale.

Personalmente, aggiungo anche la preghiera che


quest’energia abbia a fluire “ attraverso tutte le sfere dove io so-
no ”. Con questo “ Io Sono ” vengono in effetti colti e afferrati
tutti gli aspetti energetici dell’individuo. Talvolta integro
l’energia argentea e violetta con quella dorata per cui, oltre alla
forza dissolvente e trasformatrice, entra in azione anche quella
integrante. Quest’esercizio può eventualmente essere ripetuto pa-
recchie volte durante il giorno.

Si ottiene un grosso effetto purificatore se si getta una man-


ciata di sale marino nell’acqua del bagno e si esegue poi
quest’esercizio. Anche nel rifare i letti si può chiedere al raggio
argenteo e violetto di sciogliere e trasformare le scorie energeti-
che del lavoro di mutazione notturno.
Oppure, possiamo sempre riempire con questi raggi il nostro
spazio vitale onde mantenerlo puro. (A tale scopo visualizziamo
fiamme violette iridescenti che s’innalzano dal pavimento fino al
soffitto).

L’invocazione

Nel libro What ist Lightbody? in cui l’arcangelo Ariel spiega


alcune cose su Grace, ci sono invocazioni energeticamente codi-
ficate per tutti i raggi, tra cui naturalmente anche una per Grace.
Codificato energeticamente significa che le invocazioni sono
state corredate della forza dei mantra. Ogni parola è rivestita
energeticamente, per cui l’invocazione andrebbe espressa in in-

190
IL CORPO DI LUCE

glese senza modificarla se deve sviluppare una forza particolar-


mente spiccata. Ma, naturalmente, Grace risponde alle nostre
preghiere – nei limiti consentiti – anche quando le esprimiamo in
italiano e ci rivolgiamo a lei con le nostre parole.

Ariel dice, nel libro citato, che possiamo passare ai nostri


amici quest’invocazione. Lo prendo in parola: eccovi il testo in-
glese e la traduzione in italiano. Possiamo ripetere
quest’invocazione tante volte quanto ci conviene.

Invocation to the Silver Ray

I call upon the Elohim of the Silver Ray


To pour Divine Grace through my
bodies.

I call upon the Elohim of the Silver Ray


To release all karmic patterns,
To release all pockets of resentment,
That I may know Joy.

I call upon the Elohim of Grace


To fill my being with forgiveness
To fill my live with gratitude,
And fill my heart with celebration.

I call upon the Elohim of the Silver Ray


To release my bindings of pettiness,
To break the yoke of hatred,
And free my soul.

I call upon the Elohim of Grace,


To fill me with the Joy of Living –
NOW

191
IL CORPO DI LUCE

Invocazione al Raggio Argenteo

Io prego gli Elohim del Raggio Argenteo


di far fluire Grazia Divina attraverso i miei corpi.

Io prego gli Elohim del Raggio Argenteo


di sciogliere tutte le strutture e schemi karmici
e tutte le nicchie di rancore,
affinché io viva la gioia.

Io prego gli Elohim del Raggio di Grazia


di ricolmarmi delle forze del perdono
di colmare la mia vita delle forze della gratitudine
e di far giubilare il mio cuore.

Io prego gli Elohim del Raggio Argenteo


di sciogliere i miei legami insignificanti,
di spezzare i vincoli dell’odio
e di liberare la mia anima.

Io prego gli Elohim della Grazia


di ricolmarmi della gioia di vivere –
ADESSO.

Ogni pensiero, ogni sentimento e ogni azione si


basa o sulla paura, o sull’amore.
Maestri sono coloro che scelgono l’amore, sempre
e in ogni circostanza.
Conversazioni con Dio

192
IL CORPO DI LUCE

Schermatura e protezione energetica tramite la triplice


griglia

A questo fine l’arcangelo Ariel ci ha donato un’invocazione

Durante il processo di mutazione individuale può essere


molto importante che lo spazio vitale personale venga mantenuto
energeticamente puro. Così possiamo evitare di assorbire nella
nostra aura le energie di altre persone in fase di mutazione.
L’arcangelo Ariel ci ha donato, tra le altre cose, l’invocazione
della triplice griglia che viene allestita da tre differenti gruppi di
aiutanti.

Come sappiamo, siamo in fase di mutazione. Ma non soltanto


noi individualmente, bensì anche tutte le altre persone del nostro
ambiente. E tutti noi, durante tale processo, scarichiamo molte
scorie karmiche nella nostra aura. Le vecchie energie che tutti noi
ci trasciniamo appresso, possono anche giungere nell’aura di al-
tre persone – e viceversa. Si tenga presente che veniamo influen-
zati dalle energie delle persone che vivono intorno a noi fino ad
un raggio di circa un chilometro.

E non solo: i nostri ambienti di vita quotidiana, sia nella pri-


vacy che nel lavoro, sono pregni di energie di una determinata
qualità che sarebbe preferibile non assorbire nella nostra aura,
tanto più quando ci troviamo nei periodi di profonda mutazione.

La fiamma violetta – il colore della trasformazione

Molte persone con cognizioni esoteriche sanno che è in parti-


colare la visualizzazione del colore violetto, l’invocazione della
fiamma violetta o della sezione di Saint Germain – vi sono diver-

193
IL CORPO DI LUCE

si riferimenti tutti validi – che sono a nostra disposizione come


sostegno e aiuto per la purificazione e trasformazione delle ener-
gie.

L’arcangelo Ariel ci ha donato in più l’invocazione della tri-


plice griglia che, come tutte le invocazioni, si basa sul principio:
“ Chiedete e vi sarà dato. ”

Infatti le istanze menzionate più avanti non intraprendono al-


cunché di loro iniziativa – non possono farlo, perché altrimenti
interverrebbero nelle nostre situazioni di apprendimento, il che
non sarebbe nel nostro interesse. Perciò attendono finché abbia-
mo sviluppato la corrispondente conoscenza spirituale e voglia-
mo applicarla. Allora si mettono a nostra completa disposizione
con tutte le loro possibilità e nei limiti di quanto loro consentito.

Tre gruppi, tre griglie

L’invocazione della triplice griglia si rivolge a tre gruppi di


aiutanti delle altre dimensioni. Essi vengono pregati di espletare
ciascuno le sue specifiche funzioni. E’ importante formulare
dettagliatamente le richieste che debbono esaudire.

I tre gruppi sono:

1. le legioni di Michele
2. gli angeli distruttori
3. il gruppo di sicurezza

Le loro funzioni sono (tra le altre) le seguenti:

1. Le legioni di Michele possono allestire e mantenere parti-


colari strutture energetiche, facendovi fluire all’interno energie
speciali.

194
IL CORPO DI LUCE

2. Gli angeli distruttori fungono da sistema di filtraggio cos-


mico. Essi creano i presupposti perché la luce possa essere tras-
formata al livello immediatamente superiore. Essi non distruggo-
no quindi nel nostro senso terreno, bensì sostengono lo sviluppo
del potenziale divino e l’espansione della luce.

3. Il gruppo di sicurezza è una sezione della Federazione In-


tergalattica dei pianeti e delle stelle. Il suo compito consiste
nell’allestire griglie di comunicazione, interdimensionali e inte-
runiversali, mantenendole pure e conservandole.

La sfera è la forma migliore

Nell’invocazione della triplice griglia bisogna indicare chia-


ramente quale forma deve avere la griglia, per esempio: sferica,
cubica, piramidale e simili. Va inoltre indicato il luogo preciso
dove deve essere allestita.

Un suggerimento per la forma: le griglie di forma sferica so-


no le più stabili e di più facile mantenimento, per questo sono le
più idonee per l’uso quotidiano – per esempio per
l’appartamento, la casa, l’automobile e il posto di lavoro.

La triplice griglia va riallestita perlomeno una volta alla set-


timana – oppure ogni qualvolta l’energia s’intorbidisce. Per le
automobili può essere utile ricostruire la griglia ogni giorno, in
quanto – fatto curioso – durante la guida spesso si intensificano
certi sintomi di mutazione.

L’invocazione

E così esprimiamo l’invocazione:

“ Vi prego di allestire la triplice griglia.

195
IL CORPO DI LUCE

Legioni di Michele: primo livello della griglia, a forma sferi-


ca, la mia casa (il mio appartamento, la mia automobile, il mio
posto di lavoro, ecc.)

Angeli distruttori: secondo livello della griglia, a forma sfe-


rica, la mia casa (il mio appartamento, la mia automobile, il mio
posto di lavoro, ecc.)

Gruppo di sicurezza: terzo livello della griglia, a forma sferi-


ca, la mia casa (il mio appartamento, la mia automobile, il mio
posto di lavoro, ecc.) ”

In primo luogo gli angeli distruttori

Anche se gli angeli distruttori allestiscono il secondo livello


della griglia, vengono invitati per primi a provvedere alla purifi-
cazione della griglia, precisando esattamente cosa debbono fare.
L’elencazione che segue contiene diversi spunti e ciascuno
può comporla secondo le sue necessità. E’ importante precisare
le nostre richieste. Anche l’ultima frase del seguente capoverso
rappresenta una precisazione in questo senso e non si dovrebbe
omettere:

“ Angeli distruttori, vi chiedo di allestire la vostra griglia e


di eliminare campi elettromagnetici, microonde, onde radar,
elettrosmog, paura, rabbia, astio, rancore, odio, violenza, im-
magini antiquate della realtà, immagini telepatiche superate, as-
pettative, frustrazioni, preoccupazioni, disperazione, stress, ma-
lintesi, mancanza di comunicazione, distrazione, tristezza, imma-
gini ostili, povertà, solitudine, ostacoli, impazienza, vecchi codici
genetici, karma di altre persone, atteggiamento competitivo, at-
teggiamenti egoici, manipolazione di se stessi e degli altri, man-
canza di sincerità, inganno, individualismo eccessivo, occulta-
menti, insoddisfazione, compromissioni astrali, tutte le entità as-

196
IL CORPO DI LUCE

trali nocive, energie dense, stordimento, disorientamento, infil-


trazioni energetiche da universi paralleli, energie disarmoniche,
virus, funghi, batteri, influssi astrologici incompatibili, e allonta-
nate tutto ciò che adesso, a vostro giudizio e sapere, dovrebbe
abbandonare l’ambiente menzionato, ma che qui e ora non è
stato menzionato né in italiano, né in un’altra lingua. ”

Chiediamo agli angeli distruttori di provvedere alla purifica-


zione, dapprima
mediante movimenti rotanti spiraliformi in una sola dire-
zione.Quando percepiamo che l’energia dell’ambiente è purifi-
cata, chiediamo che i movimenti rotatori avvengano in direzione
opposta, pronunciando le parole: “ La stessa cosa in senso op-
posto ”.
Non appena percepiamo che l’energia è purificata diciamo:
“ Fermate il movimento rotatorio. Grazie. ”
Nei casi più seri e delicati, ossia quando ci troviamo in una
fase intensa di mutazione e si vorrebbe avere la certezza che
l’ambiente non venga inquinato da scorie energetiche, possiamo
chiedere agli angeli distruttori di girare la griglia ininterrotta-
mente nelle due direzioni. La griglia degli angeli distruttori
continuerà a fare movimenti rotatori finché chiederemo di
concluderli.

Le legioni di Michele

Chiediamo poi alle legioni di Michele di far fluire determi-


nate energie nel loro livello della griglia. La seguente elencazione
vuole essere soltanto uno spunto e, secondo necessità, può essere
cambiata e integrata con altri contenuti:

“ Legioni di Michele, vi prego di far fluire nella vostra gri-


glia le energie degli Elohim della grazia, della fede, della spe-
ranza, della pace, della purezza, della libertà, dell’armonia e

197
IL CORPO DI LUCE

della vittoria. Allestite il chakra congiunto e ricolmatelo d’amore


e familiarità, e lasciate che vi fluiscano incentramento, chiarez-
za, onestà, onore, integrità, gentilezza, collegamento totale con
lo Spirito, appagamento e donazione, serenità, tolleranza, pa-
zienza, competenza, co-creazione spontanea, chiara comunica-
zione, chiara visione, padronanza, gioia, humor, un involucro
stabile attorno alla mia realtà, salute, pienezza, ricchezza e indi-
pendenza, fatevi fluire l’energia che mi
aiuta a seguire senza esitazione il mio Sé Superiore e lo Spi-
rito, fate fluire le energie per tutto ciò che, secondo la vostra co-
noscenza, occorre ora in questo ambiente ma che non sono state
menzionate qui e ora, né in italiano, né in un’altra lingua.
Vi prego di sigillare la griglia. Grazie. ”

Il gruppo di sicurezza

Dopodiché ci rivolgiamo al gruppo di sicurezza:

“ Gruppo di sicurezza, vi prego di adattare la griglia alle


griglie delle dimensioni superiori e di eliminare tutti i parassiti e
tutte le distorsioni nella griglia. Immettetevi frequenze che
consentano una comunicazione più chiara con lo Spirito. Sigil-
late la griglia. Grazie. ”

Va sottolineato a questo punto che la triplice griglia non può


essere impiegata per manipolare altre persone. Essa crea sempli-
cemente il presupposto affinché certe energie siano più presenti
ed efficaci e altre meno. Con l’allestimento della triplice griglia
si creano le migliori condizioni energetiche ambientali a casa, sul
lavoro e ovunque.

198
IL CORPO DI LUCE

Griglie attorno a edifici pubblici

Chi vuole allestire una triplice griglia in un determinato luo-


go, non deve necessariamente esservi presente personalmente.
Per esempio si può, prima di recarsi in un luogo, costruire prece-
dentemente una triplice griglia attorno al centro commerciale,
alla posta, alla scuola, al posto di lavoro.

Possiamo anche allestire griglie in luoghi che ne possono


trarre beneficio, come per esempio le sedi del parlamento e del
governo o altre strutture pubbliche e private. Non dimentichiamo
che le griglie vanno riallestite a nuovo perlomeno una volta la
settimana se debbono essere efficaci senza interruzione.

199
IL CORPO DI LUCE

Viaggio nel corpo di luce verso l’isola dell’amore

Una meditazione di e con Sananda

Nel libro The Crystal Stair, alla fine del quinto capitolo (Gua-
rire il corpo emotivo) troviamo una meditazione che riporto qui,
sapendo che produce un magnifico effetto perché richiama un li-
vello energetico dispensatore d’amore e guarigione. Meglio è
naturalmente se qualcuno legge lentamente questa meditazione e
altri possono seguirla. Mettetevi a vostro agio, invocate Sananda
e chiedetegli la sua presenza.

“ Immaginati una piramide di pietra che sia abbastanza


grande in modo che tu possa entrarci attraverso un portale. Entra.
Tu accedi ad una piccola sala con una sedia sulla quale ti siedi.
Dall’alto scende un po’ di luce, quel tanto che basta affinché tu
possa vedere un poco e sentirti a tuo agio. Assumi una posizione
comoda. Questo è il tuo Santuario. E’ un’isola nel mezzo delle
vibrazioni di questo mondo. E’ un’isola nel mezzo delle negati-
vità e delle vibrazione della realtà tridimensionale. In questa sala
c’è soltanto il tuo respiro, il tuo Sé Superiore e io, Sananda.

Ora caliamo una piramide di luce sulla piramide di pietra. Vi-


sualizza sopra di te il tuo corpo di luce con le precise dimensioni
della piramide di pietra nella quale tu stai. Questa piramide di
luce si calerà dall’alto e si poserà sopra la piramide di pietra
compenetrandola. Permettile di scendere nel tempo a te più
confacente finché ti avvolge completamente. Se hai difficoltà nel

200
IL CORPO DI LUCE

visualizzare – forse sei una persona che ha più facilità a percepire


che a visualizzare – non importa. Respira semplicemente, medita
e percepisci. Immaginati come percepisci la piramide di luce.
Senti come il corpo di luce attivato ti circonda. Tu sei completa-
mente dentro. Tu sei dentro come su un’isola.

Ora, con l’ausilio della visualizzazione e del corpo eterico,


andremo in viaggio nel nostro veicolo Merkaba. Devi soltanto
essere rilassato e sereno e respirare.

Andiamo in vacanza. Mentre mediti vieni trasportato. Se vuoi


percepire ancor più il tuo corpo di luce, chiedilo semplicemente,
e così sarà. Procediamo tra le dimensioni. Ti accorgi di essere qui
seduto, certamente, però sei anche in viaggio.

Senti ora come voli verso il basso. Per modo di dire, stai at-
terrando. Volavi nell’aria e adesso atterri. Proprio davanti a te si
trova il portale nella parete della piramide. Ti puoi alzare ed im-
maginare come ti dirigi verso questo portale, ne varchi la soglia
ed ora ti trovi su una bella isola, una bella isola del Pacifico del
Sud. E’ un luogo di vacanze soltanto per te. Tu possiedi la tua
isola. E’ una bella, piccola isola soltanto per te. L’aria ha la
temperatura giusta. La luce è dolce. Il mare è di uno splendido
turchino. Il cielo è azzurro. Ora resteremo un poco su quest’isola.
E’ un’isola di guarigione ed equilibrio, un’isola dove puoi andare
ogni volta che ne senti la necessità.

Nel mentre lasci la piramide e ti dirigi verso la spiaggia ti ac-


corgi che quest’isola ha una caratteristica unica che la distingue
da tutto quello che hai conosciuto fin’ora. La spiaggia di
quest’isola è costituita da innumerevoli cristalli.

Mentre cammini sulla spiaggia vedi tutti questi splendidi


cristalli di puro quarzo. Li senti sotto i tuoi piedi mentre cammi-

201
IL CORPO DI LUCE

ni. Li senti di nuovo sotto i piedi quando spariscono nella traspa-


rente acqua azzurra del mare. Entri nell’acqua e senti come lam-
bisce i tuoi piedi. Muovili un poco nell’acqua e percepisci
l’acqua. Intanto ti coglie la curiosità, e ti chiedi dove sei. Decidi
di andare a perlustrare i dintorni. Vuoi fare un giro dell’isola per
esplorarne le spiagge.

Mentre cammini lungo la riva del mare ti accorgi che la


spiaggia di cristallo sta cambiando colore. Si trasforma in una
splendida spiaggia di ossidiana nera. Cammini e senti le pietre.
Ti siedi su di esse, immergi i piedi nelle pietre, le sollevi e le toc-
chi. Ti sdrai su di esse e allunghi le gambe nell’acqua. La perce-
pisci, la vivi, la godi. Mentre fai questo e ti unisci a questa parte
della spiaggia di ossidiana, il tuo primo chakra si apre e si purifi-
ca. Tu senti un’energia guaritrice, percepisci una sensazione di
abbandono e rilassamento nel tuo primo chakra. E’ una sensa-
zione di sicurezza, di collegamento con la terra e con l’energia
nelle pietre nere.

Per un certo tempo vivi quest’esperienza, poi divieni di nuo-


vo curioso e vorresti proseguire la tua passeggiata. Giungi ad un
punto della spiaggia composta di gemme di colore rosso cupo:
sono bellissimi granati. Godi del gioco dell’acqua sui granati e
della sensazione che senti nei tuoi piedi che si sono posati sopra.
E’ un colore bellissimo, e ti senti attratto. Ora desideri sederti su
questa rossa spiaggia, sdraiarti, soffermarti e percepire
quest’energia. Nel farlo, il tuo secondo chakra si rilassa e si apre.
Non appena l’energia comincia a lavorare in te, senti rilassa-
mento e abbandono, mentre il tuo corpo assorbe l’energia. Av-
viene una guarigione e tutta la tensione accumulata in questa
parte del corpo si scioglie.

Ora ti coglie di nuovo la curiosità e vai verso la spiaggia suc-


cessiva. Cammini adesso su una bella spiaggia di citrini di colore

202
IL CORPO DI LUCE

giallo oro fulgente. Sembrano oro. Mentre ti soffermi su questa


spiaggia si apre il tuo terzo chakra. Senti come si rilassa il tuo
centro del potere. Percepisci come una benefica energia guari-
trice penetra e risale lungo il tuo corpo. Percepisci come
quest’energia equilibra e armonizza completamente i chakra infe-
riori. Tutte le tensioni si sono sciolte.

Ora andiamo verso la spiaggia seguente, formata da un bel


quarzo rosa. Rosa è il suo colore. E’ un quarzo molto bello, rosa
puro, più puro di qualsiasi cosa tu abbia visto fin’ora. Mentre
tocchi con i piedi questa spiaggia avverti come il tuo cuore si
apre. Percepisci una dilatazione e un profondo amore che dal tuo
cuore scorre in tutto il tuo corpo. Esso fluisce dal tuo cuore attra-
verso i chakra inferiori fino a compenetrare le pietre e il suolo.
Dal tuo cuore svanisce ogni tensione. Il tuo cuore si dilata e di-
lata, si rilassa.

Un sentimento d’amore e protezione, di accettazione incondi-


zionata e fiducia ti pervade. Ti accorgi come puoi abbandonarti
completamente a questa fiducia e a quest’amore. Puoi abbando-
nare tutte le paure e preoccupazioni e sai di essere nell’unità, di
essere amato e protetto.

Mentre prosegui ti senti molto libero e sereno. Come libran-


doti nell’aria ti dirigi verso la spiaggia successiva formata da
splendide pietre che hanno il colore dei lapislazzuli, un azzurro
scuro, intenso.

Mentre ti muovi su questa spiaggia, senti come si apre il tuo


chakra della gola. Senti come si scioglie e svanisce una tensione
nella gola. Ti senti unito al tuo cuore e agli altri chakra. Senti il
collegamento tra il tuo chakra del cuore e la gola e la tua capacità
espressiva si sprigiona. Puoi percepire come l’energia di luce az-

203
IL CORPO DI LUCE

zurra di queste pietre avvolge la tua gola, producendo un effetto


di espansione e scioglimento.

Prosegui verso la spiaggia seguente dove ci sono gemme di


bella ametista, di colore violetto intenso. Trovi questa spiaggia
particolarmente amena e desideri sederti per sentire l’acqua sui
tuoi piedi. Mentre lo fai, percepisci come il chakra del tuo terzo
occhio viene attivato e aperto. Puoi vedere la luce in te. Puoi ve-
dere la fulgida luce che a ondate t’investe. Come senti le onde del
mare accarezzare i tuoi piedi, allo stesso modo senti le onde di
luce. Il centro del tuo terzo occhio viene purificato, viene aperto
e equilibrato, allineato e collegato completamente con i chakra
del cuore e della gola.

Mentre cammini lungo la spiaggia, ti accorgi di aver fatto


l’intero giro dell’isola e di essere adesso ritornato sulla spiaggia
con le pietre di quarzo puro. L’esperienza vissuta su questa
spiaggia viene ora intensificata dall’apertura del chakra della co-
rona.

Mentre ti trovi su questi quarzi percepisci come sei equili-


brato, rilassato e sereno, grazie all’energia della luce che passa
dalla tua corona, dalla sommità della tua testa, attraverso tutti i
chakra. Non senti più tensione alcuna nei tuoi chakra o nel tuo
corpo emotivo. Respiri semplicemente e senti equilibrio, armonia
e salute.

Rivolgi ora la tua attenzione alle orme dei tuoi piedi, segui
queste orme nella sabbia e ritorni al tuo veicolo piramidale. Sappi
che puoi fare questo viaggio ogni qualvolta tu lo voglia, in parti-
colare quando il tuo corpo emotivo ha bisogno di guarigione.
Quando hai bisogno di andare in vacanza, è già tutto prenotato
per te. Tu sai che puoi sempre ritornare su quest’isola. Puoi ritor-

204
IL CORPO DI LUCE

narvi, esplorarla e passare tutto il tempo che vuoi su una o su


tutte le spiaggie.

Ora è giunto il momento di rientrare nella tua piramide e di


tornare a sederti. Senti come il portale si chiude.

Ora sei di nuovo avvolto dalla bella luce chiara. Permetti alla
piramide di luce di calarsi su di te. Quando la piramide di luce
coincide esattamente con la piramide di pietra, tu sei pronto per il
rientro. Respira semplicemente e tu vieni riportato indietro.

Ora, io ti dico, mio caro, mia cara, che questa è la tua isola
dell’amore. Puoi sempre entrare nel santuario della tua piramide
di luce e viaggiare verso il santuario della tua isola dell’amore.
L’equilibrio che ne ricavi è molto benefico per il tuo corpo emo-
tivo.

Ora la tua piramide scende di nuovo sulla Terra. Tu ritorni di


nuovo nel tuo corpo fisico, ma continui a sentire l’equilibrio, il
rilassamento e l’apertura che tu hai donato ai tuoi corpi durante il
tuo viaggio.

Puoi continuare a soffermarti nella meditazione mentre la tua


piramide si solleva dal suolo, s’invola e scompare là da dove è
venuta. ”

Io vi apro le porte che vi fanno accedere a regni


che non possono essere descritti o spiegati –
se non con il linguaggio del cuore.
Sananda

205
IL CORPO DI LUCE

Il cammino attraverso il vuoto nel crepuscolo

Conforto dei Maestri spirituali

Nel periodo in cui grosse parti del corpo mentale vengono


cancellate come si può cancellare la registrazione di un nastro, al
fine di elevare la sua frequenza, nel periodo in cui l’elettricità ce-
rebrale viene trasformata e vengono attivati l’85–90% del cer-
vello fin’ora bloccati, si può a volte avere l’impressione di essere
in procinto di perdere la ragione. Se all’inizio della mutazione si
accavallavano nella testa immagini e pensieri, come su uno
schermo, nel corso delle trasformazioni cerebrali divengono
sempre più frequenti quei momenti in cui la situazione appare
simile agli sfarfallamenti che si vedono sullo schermo dopo aver
spento il televisore. All’inizio questo stato mi incuteva grande
timore. E per questo fui grata nel trovare le spiegazioni di alcuni
maestri spirituali che si riferivano appunto a questo stato. Per
esempio Orin nel suo libro Risvegliarsi al Sé Superiore ha dedi-
cato a questo stato un capitolo dal titolo Il cammino nel vuoto,
dal quale cito alcuni passaggi:

“ Il vuoto è uno stato di coscienza che aiuta a dilatarsi oltre i


limiti attuali, ad abbandonare vecchie cose e rapporti e ad ascen-
dere alla sfera di evoluzione immediatamente superiore. Nello
stato del vuoto si lasciano alle spalle strutture note, abitudini,
pensieri, comportamenti e atteggiamenti, e ci si ritira nel profon-
do del proprio interiore per creare nuove strutture adeguate alla
vibrazione più elevata. In questo stato si possono captare visioni

206
IL CORPO DI LUCE

e lavorare interiormente molto intensamente su di sé. Questo


stato può durare minuti, ore, giorni o addirittura mesi. Speri-
menterete in continuazione lo stato del vuoto durante tutto il
vostro viaggio spirituale. La vostra capacità di vivere nelle vici-
nanze del vuoto, di immergervi in esso e di farne il vostro amico,
vi consentirà di crescere ancor più velocemente e con maggiore
gioia. Immaginatevi un uccello che vola nell’aria felice e spen-
sierato. Guarda verso l’alto dove nota una corrente d’aria alla
quale vuole unirsi e perciò comincia ad abbandonare le traiettorie
conosciute e a volare più in alto. Nello spazio che intercorre tra
queste due traiettorie ci sono però condizioni imprevedibili. Può
succedere che l’uccello incappi in una turbolenza e precipiti mo-
mentaneamente addirittura sotto la sua solita traiettoria, può però
anche essere portato ben oltre la traiettoria superiore, oppure si
accorge che nello spazio tra le due traiettorie il movimento d’aria
è così scarso che gli riesce difficile volare in modo normale. Ab-
bandonando la traiettoria che gli è familiare, l’uccello impara a
conoscere molte cose su se stesso. Egli apprende anche di più sul
volo e sulle situazioni che condizionano il suo volo. Ma alla fine
riesce a stabilizzare il suo volo e a volare senza fatica nella
corrente superiore. L’esperienza di quest’uccello è analoga a
quanto vi accade quando vi trovate nello stato del vuoto.

Il vuoto appare non appena abbandonate un aspetto della


vostra personalità, aspetto che non si adatta più al nuovo Sé che
state sviluppando attualmente. Questo stato è un nuovo grado di
abbandono della vostra personalità alla guida del vostro Sé Supe-
riore. In tal modo nasce nella realtà terrena una nuova parte del
vostro Sé Superiore. ”

I quattro corpi
nel crepuscolo

207
IL CORPO DI LUCE

Vywamus, nel libro AHA! The Realization Book, definisce


questa fase di passaggio Il crepuscolo. Ecco cosa dice in propo-
sito:

“ Il crepuscolo è quel periodo della sera in cui il sole cala e


non è più visibile. Che significa questo periodo della giornata per
te? Ci sono periodi nella tua vita dove sembra che la tua guida
animica chiaramente si ritiri. Fai fatica a comprendere chi sei e a
riconoscere che tutto è luce. Ma anche se lotti per comprendere,
apparentemente non riesci a cogliere alcunché che possa rischia-
rare la tua attuale situazione. Emotivamente potresti sentirti ta-
gliato fuori, mentalmente potresti essere confuso, spiritualmente
non sentirti particolarmente collegato con la prospettiva divina, e
ci possono essere fasi di sofferenza, anche nel corpo fisico. In
genere l’ora del crepuscolo è un preludio ad un grosso salto di
coscienza.
Forse hai una lampada che fin’ora ha illuminato molto bene
la tua stanza, però di colpo pensi che una lampadina più potente
potrebbe espandere una luce migliore e che, sistemando la lam-
pada diversamente, la luce potrebbe diffondersi meglio
nell’ambiente. Così togli la spina e metti la lampada in un altro
punto, allacciandola ad un’altra presa. L’ora del crepuscolo è il
lasso di tempo che comincia con lo svitare la vecchia lampadina
e con l’allacciare la lampada in un altro punto della stanza. E’ un
periodo simultaneamente attivo e inattivo: interiormente molto
attivo, anche se all’esterno potrebbe apparire molto inattivo.

Nell’ora del crepuscolo forse non registri tutte le attività che


si svolgono negli aspetti del tuo Sé, dato che uno degli schemi
specifici di questo periodo dice che c’è meno luce a disposizione.
Così regna quasi permanentemente la sensazione di esclusione e
di alienazione. Ma se ti soffermi obiettivamente e parli con me
della situazione ciò può esserti di aiuto: tu aumenti semplice-

208
IL CORPO DI LUCE

mente la tua capacità luminosa sul piano cellulare e riposizioni


questa prospettiva luminosa più ampia.

Si potrebbe dire che con un tale processo tu riconosci più


chiaramente qual è il tuo ruolo nell’ambito dell’umanità e
nell’ambito del Tutto sul piano universale, e ti orienti più chia-
ramente su di esso. Ci sono in continuazione periodi di adatta-
mento: tu impari, riconosci, cresci al di là di quello che conosci
adesso. Durante l’ora del crepuscolo i tuoi quattro corpi vanno
soggetti parallelamente ad una trasformazione; anche se divieni
più
chiaro in ogni prospettiva dei tuoi corpi (spirituale, mentale,
emotivo e fisico), in questa fase particolare interviene una serie
di commutazioni elettriche che non consentono un contatto inte-
grato con i quattro corpi, e ciò è spesso molto sconcertante.

Penso che sia molto importante riconoscere che ogni essere


umano ha alcuni – da tre fino al massimo sei – campi molto pro-
fondi, dove cerca di raccapezzarsi. Nella maggior parte dei casi,
il campo della polarità è uno di questi. Se tu giungi ad un livello
di comprensione nuovo, più esteso, in uno di questi campi, tutto
quanto si trasforma letteralmente. Si potrebbe dire che le tue li-
nee elettriche vengono posate a nuovo.

Il flusso elettrico continua però ancora a seguire i vecchi


schemi abituali e perciò non l’esempio divino, anche se la tua
struttura eterica e fisica ora lo permetterebbero. Durante la fase di
adattamento, che chiamo le ore del crepuscolo, il flusso elettrico
si sposta dai vecchi ai nuovi schemi, in modo che puoi fare un
uso più chiaro del libero flusso della tua anima.

Le cellule cominciano poi a reagire ai mutamenti


dell’impianto elettrico. Succede come nelle pulizie generali di
primavera: quando elimini tutto quello che non ti occorre vera-

209
IL CORPO DI LUCE

mente puoi muoverti più liberamente in casa, non ci sono più


ostacoli che intralciano.

Per questo motivo puoi aspettarti alcune sorprese durante il


periodo di adattamento nell’ora del crepuscolo, poiché quando un
ostacolo viene di colpo soppresso, il flusso naturale che era bloc-
cato da così tanto tempo comincia a scorrere e ti porge una nuova
occasione, sia che si tratti di una persona o un’idea. Ciò ti è
ignoto e ti sembra strano e tu ne hai paura.

Sembra che sulla Terra ci voglia tempo per passare attraverso


questi periodi di adattamento e valutare in modo corretto il nuovo
livello di coscienza. Il corpo mentale e quello spirituale sono na-
turalmente i primi che sostengono la tua comprensione sul nuovo
livello.

Il corpo emotivo ha bisogno di un certo periodo di tempo per


instaurare un collegamento con questo nuovo livello, ed anche il
corpo fisico è del tutto assorbito dal compito di rinforzare il sis-
tema di sostegno che regge il contatto di luce prodotto.

Così la nostra ora serale del crepuscolo è in realtà un periodo


di adattamento a tutti i livelli, dove inizi a reagire più chiara-
mente alla chiamata dell’anima. Cominci a prestare ascolto a
questo livello di coscienza e ad impiegare i mezzi che questo ti
mette a disposizione. ”

210
IL CORPO DI LUCE

Kryon: “ Siete immensamente amati ”

Discorso rivolto all’umanità dal Maestro del magnetismo

Ora, con il seguente testo, desidero offrirvi l’occasione di


percepire l’energia di Kryon. Lee Carroll, il canale di Kryon, mi
ha inoltre gentilmente permesso di tradurre alcuni testi pubblicati
sulla rivista Kryon Quarterly e di inserirli nello scritto Kryon –
siete immensamente amati (vedi glossario).

Vi saluto! Sono Kryon del servizio magnetico. Questo mes-


saggio vi raggiunge in un’epoca in cui tutto si sta trasformando.
Prima di fare accenno ad alcune delle splendide cose che vi acca-
dono, debbo rammentarvi chi siete.

Voi siete in realtà i guerrieri della luce. Voi siete coloro che
furono disposti a venire qui per lavorare, una vita dopo l’altra,
per cambiare la vibrazione di questo unico pianeta dalla libera
scelta. Per questo le entità che accorrono adesso qui (incluso il
gruppo di Kryon) sono così impressionate da ciò che avete rea-
lizzato e allo stesso tempo ci mettiamo ai vostri piedi e vi ren-
diamo onore per ciò che siete! Può sembrare piuttosto inverosi-
mile, miei cari, mentre voi vi tormentate con i vostri corpi densi e
le paure sviluppate nelle esperienze karmiche, durante la vostra
esistenza umana... ma questa è una parte della buona notizia!

Voi potete riconoscere la validità dei messaggi che proven-


gono dall’altra parte del velo per il fatto che “ sentite ” l’energia

211
IL CORPO DI LUCE

d’amore che vi viene inviata ... perfino mentre leggete queste


righe. Kryon non è l’unico a dirvi questo. Considerate l’altro
materiale canalizzato di cui ora disponete e che vi dice la mede-
sima cosa.

L’amore dello Spirito è con voi nell’epoca attuale. Coloro


che tra voi sono già illuminati a tal punto da voler leggere questo
messaggio, sono anche coloro che hanno bisogno adesso di
questa informazione.

L’informazione la più importante è che siete amati incom-


mensurabilmente! Dovete riconoscere la vostra dualità come
vostra realtà e accettare il fatto che ciò che avviene attorno a voi
è una situazione d’apprendimento, una lezione... e che voi siete
di fatto parti di Dio che, per vostro desiderio, si trovano in una
scuola sulla Terra. La vostra autentica identità viene tenuta celata
davanti a voi, affinché il meccanismo del karma e delle vostre
numerose vite possa agire ed elevare la vibrazione del vostro
pianeta. Voi avete acconsentito a tutto questo; e mentre siete qui,
vi sosteniamo e siamo pronti ad aiutarvi per superare queste tras-
formazioni.

Con quello che avete raggiunto avete messo in movimento


l’energia dell’universo! Questo movimento è anche attorno a voi
e ha trasformato il vostro futuro. Come conseguenza dei risultati
delle inchieste condotte sulla Terra, nell’agosto 1987, sono state
annullate tutte le predizioni della fine del mondo, perfino quelle
provenienti dalle antiche fonti energetiche più attendibili. Il futu-
ro del vostro pianeta sarà del tutto diverso da ciò che potete im-
maginarvi adesso e la velocità delle trasformazioni dipende uni-
camente da voi.

La vostra trasformazione è ora in pieno corso e, come già ca-


nalizzato in precedenza, i vostri scienziati possono ora anche os-

212
IL CORPO DI LUCE

servare ciò che suscitano le attività delle guide animiche e dei


maestri che vengono sul pianeta. Il gruppo di Kryon canalizzerà
tali informazioni sempre in anticipo, ancor prima che i vostri
scienziati le registrino e le confermino. Queste trasformazioni
sono fatti, e molte di esse sono rilevabili nella vostra dimensione
fisica. Lo Spirito lavora in modo che voi possiate anche vederne
le ripercussioni e possiate prenderne possesso come vostra realtà.

Qualche anno fa, nel 1994, si aprì uno dei più importanti
portali energetici, il quale ha addotto una trasformazione signifi-
cativa. Questo primo portale ha consentito la trasformazione più
strardinaria mai avvenuta: le entità che operavano fin’ora come
governatori dell’energia del vostro pianeta e che si trovavano qui
dal mio primo allestimento della griglia magnetica hanno potuto
ora lasciare la Terra. Questo è avvenuto il 12.12, data della loro
consegna delle fiaccole a voi2 :

“ Ma come è possibile? ” chiederete. Ve lo siete meritato!


Avete ricevuto il permesso di restare su questo pianeta, nei vostri
corpi fisici, più a lungo di quanto sia mai avvenuto prima. La
macchina karmica lavora adesso soltanto per coloro che ne hanno
ancora bisogno. Voi avete adesso il dono di autoguarirvi, di
svuotare i vostri attributi karmici e di trasformare i vostri corpi
densi in corpi luminosi.

Da ogni parte del pianeta riceverete informazioni sui nuovi


metodi di guarigione, e a questo farà seguito la magnifica scienza
spirituale che è in grado di equilibrare e polarizzare i vostri corpi
biologici e di trasformare perfino le istruzioni del vostro DNA. I
vostri massimi scienziati sono già in grado di osservare questo
processo – esso può essere visto da tutti.

2
La data della meditazione mondiale era il 12.12.1994.

213
IL CORPO DI LUCE

Non saranno soltanto alcuni singoli gruppi a disporre di tutte


queste informazioni. Tutti debbono collaborare per trasformare in
realtà questo grosso dono. Così il vostro lato umano viene messo
sul banco di prova... è così che lavora lo Spirito. Gradualmente
svilupperete una coscienza collettiva che vi servirà ben più di
qualsiasi performance intellettuale individuale. Se vi unite nei
vostri sforzi e aspirazioni spirituali, farete le più grosse scoperte e
raggiungerete grande potere scientifico. Il che comporta
l’esclusione totale dell’ego... così come lo Spirito se lo aspetta da
voi – affinché possa stabilirsi la pace sul vostro pianeta.

Tutto questo avviene affinché voi possiate rimanere sul vos-


tro pianeta e raggiungere lo stadio interamente evoluto del corpo
di luce umano. Questo processo viene denominato in generale
ascensione. In fondo, in questo processo, voi passate dall’attuale
alla prossima incarnazione, pur mantenendo il vostro attuale cor-
po biologico.

Cercate quegli esseri che nel passato vi hanno raccontato di


questo processo e pregateli di dirvi di nuovo come ciò avviene.
Kryon è il meccanico. Ci sono molti splendidi maestri che vi
aiuteranno a livello individuale con magnifiche informazioni e
che sono pieni dell’energia d’amore che lo Spirito Divino tiene
sempre a vostra disposizione in abbondanza. Utilizzate tutto il
materiale canalizzato soltanto come indicazione e imparate che la
potenza e il potere dell’epoca attuale giacciono in voi stessi e non
provengono da alcun’altra fonte al di fuori di voi.

Imparate a riconoscere che la vostra vita si svolge come voi


l’avete pianificata e prevista. Assumetevi la responsabilità per
ogni cosa della vostra vita! Prendetevi il tempo per imparare a
conoscere il vostro nuovo dono di co-creazione, poiché non si
tratta dello Spirito che vi trasmette semplicemente qualcosa, ben-
sì siete voi stessi che dovete co-crearlo con le vostre forze supe-

214
IL CORPO DI LUCE

riori. Non chiedete più alcunché allo Spirito, poiché voi siete
Spirito. Imparate a integrare il vostro Sé spirituale nei vostri cor-
pi biologici, in modo che possiate migliorare la vostra salute e
co-creare i necessari miracoli di guarigione. Questo non è nulla
di nuovo, e molti di voi l’hanno già sperimentato nella nuova
energia. Riconoscete la parte mancante nella vostra vita, ovvero
il vostro Sé Superiore, e ripromettetevi di congiungervi con lui!
Non c’è nulla su questo pianeta che sia mai stato tanto venerato.

Io vengo dal Grande Sole Centrale, dal Centro dell’Amore,


perché sono stato chiamato dalle vostre opere. Arriverà un giorno
in cui ci incontreremo di persona... e allora i vostri colori saranno
grandiosi! Tutti attorno a voi sapranno del vostro servizio per via
dei nastri colorati nella vostra Merkaba. E il ruolo che avete
avuto nel corso universale delle cose meriterà grande onore. Voi
siete relativamente pochi, mentre noi siamo molti. Per questo
venite così venerati! Vi assicuro che ciò avverrà, anche se oggi vi
sembra incredibile.

Quali dovranno essere i vostri passi?


Per primo siate consapevoli dell’amore, poiché esso è la
fonte della forza e della potenza. Ad esso si uniscono la tolleran-
za e la facoltà di riconoscere lo Spirito.

Poi, secondo, assumetevi la responsabilità per tutto quello


che vi capita adesso... non importa cosa sia. Comprendete che
voi stessi avete pianificato il vostro karma!

Dopo la comprensione viene l’intenzione. Proponetevi di


scoprire lo scopo della vostra presenza qui.

Al che segue l’azione all’interno del vostro Sé spirituale.


Utilizzate i nuovi strumenti spirituali per migliorare la vostra vi-
ta. L’energia che ora giunge a voi è della medesima sostanza

215
IL CORPO DI LUCE

dell’Arca Santa! Credetemi che, quando avverrà, saprete bene di


cosa sto parlando. E’ la purezza dell’amore che eleverà le vostre
vibrazioni e quelle dell’intero pianeta – e questo è il vero e pro-
prio obiettivo di tutti noi.

E infine viene l’integrazione del Sé Superiore, da cui scatu-


risce la pace, dove non era possibile prima... la tolleranza per
l’intollerabile... la guarigione per l’inguaribile... l’amore per lo
sgradevole.

Il vostro ultimo obiettivo è


1. Il connubio con il vostro Sé Superiore, per cui il vostro
corpo umano viene elevato alla massima frequenza possibile.

2. La creazione di una nuova vibrazione planetaria (mentre


voi aumentate la vostra con quella degli altri), per cui fate avvi-
cinare la Terra alla luce divina.

3. Stabilire un collegamento con Dio, più forte di tutti i colle-


gamenti che l’uomo abbia mai creato nella storia del pianeta!

Non è un caso che voi vi troviate adesso qui, dato che avete
fatto la fila per questo. Nella storia dell’umanità non c’è stata
un’epoca più eccitante dell’attuale avente il fine di testare la dua-
lità della vostra esistenza e superare le prove karmiche che furo-
no il vostro ancoraggio dopo il vostro arrivo. Con i soli vostri
sforzi, come uomini in questa Nuova Era su questo pianeta, avete
la possibilità di rendere questo cambiamento di millennio una
delle più grandiose trasformazioni – colma di promesse e non di
sciagure. Colma di luce e non di paure, colma d’amore e non di
odio. C’è da meravigliarsi se vi amiamo così tanto?

Kryon

216
IL CORPO DI LUCE

Appendice

Segue una serie di articoli che furono pubblicati in varie


edizioni della rivista tedesca LichtForum (Forum di Luce).
Tali articoli si rivolgevano ai lettori che conoscevano
gli scritti della Casa Editrice Assunta, e in particolare
Il corpo di luce, ma anche a quei lettori
che ancora non conoscevano tale materiale.
Per quest’ultimo motivo si ritrovano alcune ripetizioni
al fine di facilitarne la comprensione. Questi articoli
contengono però anche recenti informazioni
che non figuravano negli scritti Assunta
e perciò vale la pena di leggerli,
nonostante le ripetizioni.

*) La rivista LichtForum (Forum di Luce) viene pubblicata trimestralmente


dall’Editrice Assunta, a partire dall’estate 1999. Questa rivista si rivolge agli
operatori di luce dei paesi di lingua te deum e contiene articoli sul processo
del corpo di luce, sui nuovi channeling di Kryon, articoli di autori vari che
hanno a che fare, direttamente o indirettamente, con l’ascensione spirituale,
nonché la posta dei lettori, ritratti degli operating di luce e molti altri temi.
Capo-redattrice è Reindjen Anselmi.

217
IL CORPO DI LUCE

Il processo del corpo di luce è adesso una sfida per molti

La nuova struttura energetica della Terra e le energie cosmi-


che che s’irradiano sempre più intense si ripercuotono in questi
mesi con maggior intensità sul processo del corpo di luce degli
umani, in corso da anni. In molti operatori di luce vengono ora
attivati, nonché aperti in modo notevole i chakra superiori, ciò
significa che essi debbono integrare energie più sottili nel corpo
fisico e parallelamente sciogliere i blocchi nell’intero sistema dei
quattro corpi. Tali blocchi hanno le loro corrispondenze in tutte
le parti del corpo fisico e si manifestano in sintomi più o meno
forti. Con l’ausilio di pratiche spirituali questo processo può es-
sere sostenuto e favorito al meglio.

Nella maggior parte degli operatori di luce già risvegliati, ma


anche in quelli che lo sono meno, vengono adesso maggiormente
attivate certe parti dei livelli superiori, ossia 7, 8, 9 e 10, del pro-
cesso del corpo di luce, affinché l’integrazione dell’anima proce-
da con più rapidità. Al centro stanno, a livello fisico, la ristruttu-
razione del cervello e del sistema endocrino ormonale, l’apertura
dei chakra della gola e del cuore e in particolare dei segmenti in-
feriori del busto con i rispettivi chakra dove si trovano molti
punti problematici con un poderoso ammassamento di blocchi
contro le energie animiche superiori.

Essere umano in ristrutturazione

In molte persone l’intero sistema dei quattro corpi (1) viene


adesso ristrutturato, a tal punto che esse debbono riorientarsi

218
IL CORPO DI LUCE

giorno per giorno perché oggi nulla è più come era ieri. Le lacune
della memoria s’intensificano perché nel corpo mentale viene
cancellata la vecchia zavorra mentale – e nelle lacune penetra il
corpo spirituale, che non si lascia distrarre dai dettagli del passato
terreno. Si manifestano disturbi del pensiero e tracce di confu-
sione mentale. In molte persone si trasformano gli schemi del
sonno – fino all’insonnia persistente per intere notti. In estese
sezioni della muscolatura del busto si sentono pressioni e dolori,
mentre molti sentono fitte lancinanti alla base del cranio, nella
nuca e nella muscolatura inferiore della lingua e della laringe.
Numerosi operatori di luce sono inoltre in uno stato emotivo
di subbuglio. Sovente si sciolgono vecchi legami emotivi, cosa
che a sua volta contribuisce a un grosso dissesto nella loro vita.
Ed ora per alcuni ha inizio l’interessante confronto, a volte anche
difficile, con le proprie co-incarnazioni e i loro collegamenti
energetici (caratteristica del livello 9). Parecchie persone mi han-
no detto di sentirsi sempre più sovente attorniate da entità di
energia sottile da loro percepite come presenze vicinissime, udi-
bili e palpabili.

Co-incarnazioni

Questo momento, questo processo è riservato ad ognuno di


noi. Quanto più sensitivi si diventa, chiaroveggenti e chiarudenti,
tanto più nettamente registriamo le molte entità nella cintura as-
trale della quarta dimensione che si sentono ora da noi attratte e
che vogliono venire nella luce con noi. Generalmente sono le
nostre co-incarnazioni o sé alternativi, aspetti parziali della nostra
anima che, a seguito della nostra vibrazione aurica di base, si av-
vicinano a noi con la loro vibrazione. Alcuni dei nostri sé alter-
nativi, a un dato momento, si fondono semplicemente con noi,
rimettendoci il loro intero potenziale energetico – le loro abilità,
doti ed esperienze, ma anche i loro blocchi. Altre coincarnazioni,
dopo un certo periodo di trasformazione, proseguono indivi-

219
IL CORPO DI LUCE

dualmente nelle sfere superiori dell’Essere. La loro fusione con


noi avverrà in un periodo successivo e ad un livello superiore
della via evolutiva della nostra anima (vedi anche riquadro).

Occorre fiducia

Ci viene data una grande opportunità, tuttavia accompagnata


da svariate sfide che molti stanno adesso affrontando, e che au-
menteranno di giorno in giorno. Si tratta di lasciar andare, di
sgomberare e trasformare, di compiere nuovi passi verso un futu-
ro incognito. Si tratta di sopportare le circostanze, talvolta ardue,
implicate dalla trasmutazione, e si tratta di avere tanto coraggio e
fiducia nella guida interiore. Questa fiducia va ora mobilitata con
tutte le nostre forze, da ogni uomo e ogni donna. Dobbiamo an-
che incontrarci per scambiarci esperienze e informazioni, per fare
insieme il lavoro di luce.

Si tratta di lasciar andare, di


sgomberare e trasformare, di
compiere nuovi passi verso
un futuro incognito.

Cinque Raggi attivi

A questo punto vorrei aggiungere alcune informazioni: nel


graduale processo di illuminazione del corpo di luce umano, le
nostre guide spirituali attivano singoli parti del nostro corpo di
luce mediante l’impiego preciso e mirato di flussi luminosi e so-
nori, quindi con determinate onde sonore e parti dello spettro
cromatico.
Sono energie angeliche ed energie con le quali gli angeli ope-
rano. (Cosa e come esattamente, non lo so. Non mi sono ancora

220
IL CORPO DI LUCE

familiarizzata con questo genere di cose. So però con certezza


che queste energie divengono attive soltanto quando le invo-
chiamo. Gli angeli aiutano soltanto quando vengono interpellati.
Senza la nostra espressa richiesta o preghiera, essi ci aiutano
soltanto se ci troviamo in pericolo di vita e non è prevista la per-
dita del nostro corpo).
In questo lavoro degli angeli sul nostro processo del corpo di
luce vengono impiegati non soltanto i sette colori dello spettro
cromatico visibile che conosciamo e le sue corrispondenze delle
dimensioni superiori, ma anche le loro combinazioni.
Vorrei esporre brevemente quali colori sono di particolare
importanza per molte persone, e con quali chakra superiori sono
associati, limitandomi a giungere fino al dodicesimo chakra sol-
tanto.

Violetto, il portale verso l’alto

I colori dell’arcobaleno sono generalmente noti. Essi vengo-


no attribuiti ai sette chakra principali, non ancora unificati nel
corpo eterico umano, dal rosso nel chakra della radice fin su al
violetto del chakra della corona.
Il chakra della corona è la base dei chakra superiori, situati
sopra la testa. Esso è strutturato in modo che può accogliere le
energie più fini dei chakra superiori, transformandole e convo-
gliandole nella struttura fisica. In questo sistema di chakra il co-
lore violetto è predominante.
L’energia violetta si aggancia nell’ottavo chakra e forma con
esso un miscuglio di verde iridescente, luminoso e violetto-
porpora.
In questo chakra sta la sede del primo livello animico; la sua
energia aiuta a sciogliere i blocchi contro la trasformazione, la
crescita e l’evoluzione. Tale energia aiuta anche a guarire gli sva-
riati aspetti del Sé e ci sostiene nel riconoscere, passo dopo pas-
so, le nostre molteplici facoltà (anche le cosiddette facoltà supe-

221
IL CORPO DI LUCE

riori) e ad applicarle nella vita fisica. Questa energia promuove


anche la guarigione del corpo fisico, sostiene il coordinamento e
l’armonizzazione nel corpo fisico e guida il processo
d’integrazione dell’intero sistema dei quattro corpi.

Turchese nel nono chakra

Il livello successivo del chakra contiene prevalentemente un


colore turchese iridiscente luminoso. Quest’energia è il collega-
mento con il corpo di luce della quinta dimensione. Partendo da
questo livello viene attivato il corpo di luce, mentre i campi oscu-
ri vengono rischiarati da quest’energia. E’ questa l’energia che
sovente dà un bel da fare agli operatori di luce, soprattutto se i
blocchi sono forti, è però anche l’energia che determina uno dei
passi più importanti nell’ascensione spirituale. Essa stabilisce in-
fatti il collegamento con le proprie manifestazioni energetiche in
tutte le incarnazioni che vanno ora trasformate e integrate. Sol-
tanto così si libera l’accesso alla propria coscienza superiore.
Chi vuole può lavorare direttamente con quest’energia al fine
di accelerare il processo del corpo di luce. Ci si sieda e si invochi
l’energia del Raggio turchese chiedendo il collegamento delle
proprie co-incarnazioni e manifestazioni. E’ anzi di grande aiuto
se lo si fa, perché quest’energia può essere utilizzata nella sua
pienezza soltanto quando la si accetta consapevolmente.

Soltanto se lo chiediamo gli angeli ci aiutano.

Argento nel decimo

L’energia del Raggio Argenteo – un bianco madreperlaceo


iridescente, luminoso – risiede nel decimo chakra. Essa prosegue
il processo di chiarificazione iniziato nel nono chakra.

222
IL CORPO DI LUCE

Quest’energia rischiara le parti ancora oscure nel sistema energe-


tico e rende ancora più chiara e complessa la luce nelle cellule.
Quest’energia è molto forte e potente. Essa può metterci a dura
prova, per esempio nel campo della polarità perché si adopera per
sciogliere i conflitti nel settore delle energie maschili e femminili
e nei concetti di
giusto e sbagliato, di bene e male. Fisicamente, questi proces-
si si manifestano con sensazioni di pressione e dolori nelle anche
e nel bacino e nel basso schiena. Emotivamente, ci vengono pre-
sentate tutte le concezioni limitanti di qualsiasi forma siano. E’
bene guardare quali temi vanno adesso affrontati nel rapporto di
coppia, nel campo delle amicizie, dei rapporti familiari e lavora-
tivi.
Anche quest’energia argentea-madreperlacea andrebbe im-
piegata molto sovente per sciogliere energie dense delle quali
vogliamo sbarazzarci: “ Ti prego, Raggio Argenteo, sciogli i
blocchi che reco ancora in me sul tema XY. Sciogli quel tanto
che può essere tolto adesso. Grazie ” – più o meno così possiamo
formulare la nostra richiesta. Si resti poi seduti o sdraiati tran-
quilli, ci si concentri sul respiro e si lasci operare il Raggio Ar-
genteo. Questo può durare parecchi minuti. Chi è già un po’ sen-
sitivo può sentire il Raggio Argenteo come una doccia che lava il
corpo internamente ed esternamente. Nell’orecchio interiore il
lavoro di trasformazione del Raggio Argenteo si percepisce come
il crepitio e fruscio della legna secca che brucia.

Rame nell’undicesimo

Rosa-arancio o cupreo viene definito il colore


dell’undicesimo chakra. Quest’energia è per antonomasia
l’energia-vettore dell’ascensione spirituale. Essa è la combina-
zione di tutti i colori che sono coinvolti in questo universo nel
processo creativo, giù giù fino al campo fisico. Tale energia
scioglie l’ultimo blocco più recondito che possa esistere nel cam-

223
IL CORPO DI LUCE

po fisico e suscita trasformazioni cellulari di vasta portata e ris-


trutturazioni nel sistema elettrico del corpo, dei suoi impulsi e
tempi elettrici. Il livello cellulare viene letteralmente riprogram-
mato da quest’energia, affinché possa accogliere i sistemi delle
dimensioni superiori che pulsano più intensamente (come per
esempio il cosiddetto sistema assiale e assiatonale). Questo fine
aggiustamento è il primo passo del passaggio del corpo fisico
allo stato semieterico (ascensione fisica).

Kryon e Vywamus

Due dei Maestri spirituali a noi ben noti sono strettamente


collegati con l’energia dell’undicesimo Raggio di color cupreo.
Kryon, l’entità angelica che accompagna la Nuova Era della Ter-
ra, e Vywamus, il Maestro cosmico, un aspetto animico superiore
del nostro Logo planetario. Vywamus aiuta il nostro pianeta nel
suo processo di purificazione ed ascensione, insieme ai Maestri
Mahatma e a molti altri grandi Maestri cosmici.
L’undicesimo Raggio è nel contempo il Raggio guida dei do-
dici Raggi co-creatori. Su questo Raggio operano grandi artefici
spirituali dell’universo che hanno ampi poteri di guida e deci-
sione.
Possiamo invocare consapevolmente anche l’undicesimo
Raggio, chiedendogli di fluire attraverso il sistema dei quattro
corpi e di sostenerci con le sue energie nel processo di ascen-
sione.

224
IL CORPO DI LUCE

Il walk-in cosmico

Questa fusione delle co-incarnazioni con noi non è quello


che si chiama un normale walk-in. Nel caso del walk-in
avviene uno scambio di anime. Un’anima che aveva
fin’ora compenetrato il corpo, lo abbandona – per un qual-
siasi motivo – e un’altra anima con un’adeguata vibrazione
di base assume il corpo abbandonato.
Nel processo di fusione con le co-incarnazioni un aspetto
parziale della propria anima, che aveva fin’ora vissuto au-
tonomamente la propria vita, penetra nel nostro campo au-
rico e comincia a comunicare con noi. Inizialmente si può
avere la sensazione che un’energia estranea, una coscienza
diversa, penetri nel nostro corpo e ne prenda possesso. In
fondo, si tratta proprio di una specie di possessione. Di
colpo si è infatti come posseduti dai pensieri e sentimenti
di questo aspetto parziale. Questo aspetto parziale porta
ora in superficie, nel nostro conscio, molto materiale da
elaborare che era fin’ora nel nostro subconscio e che de-
terminava la nostra realtà, e ora dobbiamo occuparcene.
Il processo di fusione degli aspetti animici viene attivato e
gestito dalla guida Mahatma.
Anche se non si tratta di un normale walk-in, il Maestro
cosmico Vywamus ha chiamato questo processo Mahatma
walk-in cosmico, perché con esso vengono integrati in
questo nostro corpo fisico, costruito dall’anima qui sulla
Terra, molti, molti dei suoi aspetti di parecchi livelli di
coscienza cosmica. Allo stesso tempo siamo il punto focale
fisico per il processo di integrazione dell’anima matura che
è adesso pronta a passare al livello immediatamente supe-
riore ed ha l’opportunità unica di portare con sé un corpo
terreno ben sviluppato.

225
IL CORPO DI LUCE

Oro nel dodicesimo

L’Angelo Aureo di ogni persona reca allo stesso tempo la co-


pia cianografica originale di ogni incarnazione. Kryon parla so-
vente dell’Angelo Aureo nelle sue conferenze (tramite il canale
Lee Carroll), perchè è quell’angelo con il quale dobbiamo fon-
derci se vogliamo concludere il nostro cammino nella dimen-
sione densa. Se nel processo di ascensione invochiamo
quest’energia di grande sostegno, che è collegata con il dodice-
simo chakra ovvero con il Raggio Aureo, essa mette il puntino
sulle i, dà l’ultimo tocco e appiana anche le ultime asperità. Chi
comincia a fondersi con quest’energia si avvicina a passi da gi-
gante alla conclusione. Possiamo restare ancora fisici, però
questo non è più un dovere, perché abbiamo equilibrate tutte le
nostre energie.
Quest’energia può e dovrebbe essere invocata il più spesso
possibile perché guarisce, equilibra, stimola gli ultimi resti non
chiari, e collega con la sfera cristica. Essa ci rende una personifi-
cazione della luce che vive allo stato fisico, pur senza esserne
trattenuti. In questo stato si conosce la propria intenzione e scopo
esistenziale e si sa di essere una parte del Tutto. Da questo livello
opera uno dei massimi gradi dei Maestri Mahatma.

Il chakra del cuore e l’incarnazione

I processi d’integrazione descritti mettono al centro, quale


importante campo d’integrazione, il chakra del cuore che adesso
comincia a liberarsi dalla membrana isolante. Soltanto se questo
chakra è libero l’anima è in grado di congiungere tutti i suoi as-
petti parziali. Il chakra del cuore, a sua volta, può essere aperto
integralmente se sciogliamo i nostri blocchi contro il corpo fisi-
co. Nel nostro subconscio abbiamo tutta una serie di blocchi pro-
fondamente radicati contro il corpo fisico, che lo rendono nostro
nemico, qualcosa che ci procura dolore e sofferenza, che ci deli-

226
IL CORPO DI LUCE

mita e ci rende prigionieri, qualcosa di cui dobbiamo vergognar-


ci, perché è troppo poco bello ed emana odori e rumori, qualcosa
che ha dei bisogni rendendoci suoi prigionieri e schiavi, qualcosa
che non si può veramente amare.

L’energia argentea-madre-perlacea andrebbe


impiegata molto sovente per sciogliere energie
dense delle quali vogliamo abarazzarci.

Accettazione amorevole

Nella coscienza di massa del pianeta sono memorizzati alcuni


blocchi massicci contro il corpo fisico che provengono in parte
da tempi remotissimi nella storia dello sviluppo della Terra e
dell’umanità. Nel corso di un seminario che ho tenuto a Zurigo
ho descritto due espe
rienze dell’umanità che hanno addotto questi blocchi. Per
motivi di spazio, non posso ripetere qui queste storie (2).
Alla fin fine quello che conta per noi è di osservare attenta-
mente il nostro rapporto con il nostro corpo e con quello degli
altri, e cioè guardarlo veramente onestamente e apertamente.
Forse ci può essere d’aiuto la conoscenza che soltanto
un’accettazione totale e amorevole del corpo, e delle sue funzioni
e dei suoi aspetti, ci consente di integrare le nostre energie supe-
riori nella struttura fisica.

Il chakra congiunto

Secondo la mia esperienza, tra i sostegni più importanti per il


processo del corpo di luce rientra l’invocazione del chakra
congiunto, canalizzato da Tashira Tachi-ren dall’Arcangelo
Ariel. All’inizio tale invocazione va fatta parecchie volte al gior-

227
IL CORPO DI LUCE

no, perché il collegamento dei chakra è ancora molto instabile e


ci sono ancora blocchi in molti settori. Col tempo è sufficiente
pensarci affinché i chakra si riuniscano (vedi anche riquadro alla
fine dell’articolo).
Sappiamo che ci sono stati dati ancora molti strumenti per
poter sostenere in modo attivo il processo del corpo di luce. Ci
sono numerose tecniche mentali e spirituali: meditazioni, visua-
lizzazioni, vocalizzazioni, mantra, invocazioni, affermazioni, e
ancora altre possibilità, che sono molto efficaci nella nuova ener-
gia che si fa sempre più intensa.

Noi stessi siamo i maestri

Inoltre possiamo anche chiedere aiuto ai Maestri che nei loro


messaggi ci offrono questo aiuto in continuazione. Col tempo ci
indurranno però a fare noi stessi quello di cui siamo capaci senza
più delegarlo a loro. Essi ci aiuteranno soltanto quando vera-
mente non riusciremo a farcela da soli. E’ infatti soltanto così che
noi stessi diveniamo maestri.
In tutti gli anni del mio processo dovetti ripetutamente farne
l’esperienza. Nei periodi in cui la sfida era veramente forte e in-
vocavo tutti i Maestri spirituali con il nome e l’energia che co-
noscevo, a volte non succedeva semplicemente alcunché. Sol-
tanto quando invocai la guida Mahatma cominciai a sentire le
forti energie che mi liberarono delle sgradevoli energie dense
che, per esempio dopo essere andata in un centro commerciale, si
erano addensate attorno a me.

La differenza

In una determinata occasione, quando fui in grado di parlare


di questo fatto con i miei istruttori Mahatma, essi mi assicurarono
che gli altri Maestri spirituali erano naturalmente sempre presenti
e dissero: “ Essi aiutano dove possono aiutare, ma non interven-

228
IL CORPO DI LUCE

gono se il loro aiuto non è un sostegno vero e proprio per la


nostra evoluzione. ” I miei Maestri, assegnatimi direttamente, mi
insegnarono in seguito come distinguere tra la propria guida Ma-
hatma e gli altri insegnanti spirituali. Questa distinzione va intesa
soprattutto nel quadro del processo del corpo di luce.
Sui più complessi e vasti sfondi dell’energia Mahatma, at-
tualmente attiva
sulla Terra, ho già scritto esaurientemente in altri articoli.
Voglio ora soltanto ricordare che essa è un collettivo di entità al-
tamente evolute, specializzate nel processo del corpo di luce e
d’integrazione dell’anima, entità provenienti dal regno delle
anime e degli angeli che abbracciano tutti i gradi di coscienza
della Fonte. Esse vengono assegnate personalmente ad ogni es-
sere umano che è adesso maturo.
Questo collettivo dirige le fasi del processo individuale del
corpo di luce, orientandosi sul piano individuale dell’anima e su
quello sovrapposto del pianeta. L’energia Mahatma (chiamata
anche Avatar della sintesi) dirige ora dall’alto l’intero processo
d’integrazione del pianeta – naturalmente interagendo con tutti i
grandi Maestri spirituali a noi noti.
Con i Maestri Mahatma, a noi direttamente assegnati, noi
cooperiamo in prima linea per sviluppare il nostro stato di maes-
tri. Questi Maestri appartengono generalmente alla nostra gerar-
chia animica, ragion per cui sono in grado di comunicare con noi
particolarmente bene anche per via telepatica o energetica, e sono
loro che dovremmo invocare per primi o chiedere loro di smor-
zare certi passaggi del processo in parola, oppure mitigare certi
sintomi, o rispondere a certe domande. Noi facciamo parte di
questo collettivo, loro e noi facciamo il processo insieme.
I Maestri Ascesi come Sananda, Kuthumi, Maria, Saint Ger-
main e tutti gli altri nomi conosciuti – come per esempio anche il
Maestro cosmico Vywamus, ci aiutano, per esprimerlo chiara-
mente, come aiutanti supplementari, sempre che non ostacolino

229
IL CORPO DI LUCE

così la nostra crescita nelle nostre energie animiche e nel nostro


stato di maestri.

Il chakra del cuore può essere


aperto totalmente soltanto se
sciogliamo i nostri blocchi contro
il corpo fisico.

Identificazione con la presenza dell’Io Sono

Lo stato di maestri viene raggiunto quando ci siamo identifi-


cati con la nostra presenza dell’Io Sono, con tutte le sue mani-
festazioni energetiche in tutti i gradi di coscienza. Il collettivo
Mahatma è in fondo l’identificazione con la propria energia ani-
mica. Quando si invoca l’energia Mahatma, si invocano – sia
detto ancora chiaramente – le proprie energie animiche, chieden-
do il loro aiuto e attivando le proprie forze di aiuto. Invocando
altri Maestri spirituali, invochiamo eventualmente aspetti di altre
gerarchie animiche. (Naturalmente queste gerarchie animiche
nelle sfere cosmiche superiori si fondono di nuovo in un’unica
gerarchia dell’anima superiore, ma nel presente caso stiamo par-
lando in prima linea di quegli aspetti del processo del corpo di
luce che riguardano il nostro passaggio dalla quarta alla quinta e
sesta dimensione di densità energetica).
I Maestri Mahatma non vanno invocati per avviare singoli
passi sistematici del processo. Una volta che questo processo è
iniziato, sono i Maestri Mahatma che lo dirigono automatica-
mente, sulla base di un piano presentato dal livello superiore. Al
massimo possiamo chiedere loro di rallentare oppure anche ac-
celerare il processo. Tuttavia, non sempre questa richiesta viene
esaudita nel modo e nella misura che ci auguriamo. Dalle lettere
pervenutemi da operatori di luce so che per alcuni il processo è

230
IL CORPO DI LUCE

troppo lento, mentre per altri è troppo intenso, il che ha a che fare
con lo stato energetico e con l’obiettivo da raggiungere.

Lavoro di luce degli Avatar

Quelle anime che, per esempio, percorrono il sentiero degli


Avatar e che sono già piuttosto avanzate, a seguito di precedenti
incarnazioni, debbono, di regola, trasformare e integrare molte
più energie di altre. Esse debbono infatti passare attraverso tutte
le sfere di coscienza del pianeta, in modo dettagliato seppur rapi-
do, quindi guardare tutti i colori dell’arcobaleno con le loro qua-
lità di coscienza e, ove necessario, purificarle e integrarle in se
stesse, per giungere in tempo utile sul raggio animico planetario
(indaco ovvero argento nelle corrispondenze superiori). Questi
operatori di luce con un programma forzato debbono essere in
grado di operare velocemente, per lo più partendo dalla sfera
animica.

Sempre più bambini indaco

Attualmente tra gli operatori di luce adulti, incarnati sulla


Terra, si trovano moltissime anime che percorrono il sentiero de-
gli Avatar per ancorare alla Terra l’energia del raggio animico
planetario.
Diviene sempre più conosciuto anche il fatto che ora nascono
sempre più numerosi i cosiddetti bambini-indaco. A partire dal
1992 questi bambini vengono al mondo in modo massiccio e il
loro corpo eterico è privo degli impianti cristallini limitanti. Per
tale motivo irradiano senza ostacoli la luce animica planetaria.
Grazie alla nuova griglia energetica del pianeta ciò è ora possi-
bile.
Quelle anime che non hanno scelto il sentiero degli Avatar,
ma un’altra via evolutiva, si occupano eventualmente più a lungo
di due, tre o quattro delle energie dei sette Raggi principali o

231
IL CORPO DI LUCE

sottoraggi, in funzione del programma della loro incarnazione.


Tuttavia tutti coloro che vogliono compiere l’ascensione spiri-
tuale debbono, a un certo punto, poter integrare perlomeno il
raggio animico planetario.

L’invocazione Mahatma

Dopo aver applicato per un certo periodo l’unificazione dei


chakra e ripetutamente anche altre invocazioni, un bel
giorno la mia guida Mahatma mi diede una combinazione di
tutte le invocazioni di grande efficacia, a me note, e che richia-
mano in modo mirato determinati processi. Essa definì
quest’invocazione la Grande Invocazione Mahatma. Con
quest’invocazione si è sicuri di cooperare con la guida Mahatma
perché essa deve dirigere la scelta e l’intensità di alcuni flussi
energetici.
Vorrei ora spiegare nei dettagli alcuni passi:
Dapprima è importante prendersi tempo per
quest’invocazione, anche se andrebbe fatta regolarmente. Io la
faccio regolarmente, perlomeno prima di addormentarmi. Col
tempo basta fare appello a quest’invocazione ed essa funziona
da sola. Basta sedersi o sdraiarsi dicendo Io sono tutt’uno con la
Grande Invocazione Mahatma e poi meditare sulla respirazione.
Il resto avviene come in un programma regolato e sorvegliato
dalla guida Mahatma.

Aiuto degli angeli

Quest’invocazione lavora con i singoli passaggi del chakra


congiunto (vedi anche riquadro) e si basa sul fatto che l’universo
si organizza in base ai nostri credo e convinzioni con tutti i pen-
sieri, parole e azioni che ne risultano, creando la realtà che
corrisponde al contenuto dei nostri schemi di credo. Essa si basa
però anche sul fatto che moltissime potenti energie angeliche

232
IL CORPO DI LUCE

stanno a nostra disposizione per aiutarci, e noi possiamo impie-


garle consapevolmente per realizzare i nostri fini.
Quindi, se con le nostre invocazioni facciamo appello anche
alle energie trasformatrici che sciolgono tutto ciò che ostacola la
realizzazione dell’invocazione l’effetto che risulterà sarà parti-
colarmente forte. E’ per questo che per i singoli passi si invocano
anche le energie del Raggio Argenteo, Violetto e Aureo, però, se
si vuole, anche altre energie delle quali abbiamo appunto biso-
gno. E’ qui che la guida Mahatma deve convogliare l’afflusso
dell’energia idonea al caso.

Aiuto per gli altri

Il secondo punto importante è costituito dal fatto che proce-


diamo più rapidamente se non ci limitiamo a trasformare le nos-
tre energie pesanti ma aiutiamo a farlo anche tutti i nostri aspetti
parziali e sé alternativi, nonché tutte le altre entità incarnate o di-
sincarnate che condividono la nostra vita; è questo il motivo per
cui l’invocazione include altre entità che, in un modo o in un al-
tro, sono a noi collegate karmicamente. Secondo l’esperienza da
me fatta, questa parte dell’invocazione è molto proficua, perché
noi operatori/trici di luce, a causa della nostra aura, attiriamo
tendenzialmente molti aspetti della nostra anima (la linea frater-
na, se così si vuole), ma anche altre entità che vibrano alla pari
della nostra anima superiore (linea germana) e perciò sentiamo
sovente anche le loro energie ancora dense nel nostro sistema dei
quattro corpi.

Io Sono

Il terzo passo importante sono le affermazioni dell’Io-Sono.


L’universo si organizza secondo i nostri schemi di credo riguardo
all’Io-Sono, secondo quello che noi riteniamo essere l’Io-Sono
(io sono stupido, intelligente, brutto, bello, grasso, magro, ricco,

233
IL CORPO DI LUCE

povero, ecc.) Qualsiasi cosa diciamo e pensiamo in questo senso


continua a manifestarsi nella nostra realtà, finché sciogliamo i
corrispondenti schemi o convinzioni che abbiamo in merito
all’Io-Sono. La comprensione di questi fattori sta all’inizio della
nostra consapevole facoltà co-creatrice, sta all’inizio del nostro
controllo e padronanza dei pensieri e sentimenti, in modo che,
col tempo, non attiriamo più nella nostra realtà quelle cose che
non vogliamo avere.

Gesù ci ha preceduti

Con le invocazioni dell’Io-Sono nella Grande Invocazione


Mahatma affermiamo nei confronti dell’universo il nostro nuovo
credo o convinzione, e la realtà che vogliamo attirare progressi-
vamente nella nostra vita. Ciò facendo ripetiamo consapevol-
mente le affermazioni dell’Io-Sono che già Gesù impiegò e che
recano un’alta energia.
Gesù e altri Maestri ci hanno mostrato la via dell’ascensione.
Dobbiamo soltanto seguirli.
La formula di chiusura Io sono Colui che E’/Io Sono Colei
che E’ vuole evidenziare che si tratta in particolare anche del ri-
sanamento dell’energia femminile che vuole ora fare la propria
ascensione.

1) Il sistema dei quattro corpi è costituito dal corpo fisico,


emotivo, mentale e spirituale. E’ un sistema molto in uso, ma
senz’altro non è l’unico. Ci sono
Maestri spirituali che hanno sviluppato altri sistemi energeti-
ci, a seguito di un differente modo di considerare e suddividere i
livelli.

2) Il seminario è stato registrato ed è reperibile in lingua te-


desca su quattro cassette. Esso contiene anche la Grande Invoca-
zione Mahatma e l’invocazione integrale ai Raggi.

234
IL CORPO DI LUCE

Rallentate, altrimenti brucia


Recentemente la redazione ha ricevuto la seguente lettera di
un’operatrice di luce:
“ L’11.1.1999 avevo in casa degli amici per meditare. Già da tanto
tempo meditiamo insieme e siamo ben sintonizzati.
Raggiunsi livelli alti, sempre più alti. Era splendido e diveniva
sempre più bello. Tutte le mie aspirazioni degli ultimi anni furono
completamente esaudite ed appagate.
Mi sforzai, nonostante l’alta energia, di restare collegata alla terra.
Poi ritornai in me stessa e venni sopraffatta:
Cominciai a tremare come una foglia, mandai la gente a casa e mi
presi un bagno caldo, sentendone grande beneficio. Mi accorsi però
di non sopportare il calore.
In seguito andai a dormire. Alle tre di notte mi svegliai con indici-
bili dolori ai nervi e febbre alta. Per dodici ore fui come paralizzata.
Il mio sistema nervoso, la bocca, la cavità orale e l’esofago erano
come bruciati. Non mi accorgevo neanche di aver bisogno di bere,
non avevo alcuna percezione per le necessità del mio corpo.

Per quattro giorni la temperatura del mio corpo oscillava tra tempe-
rature di 35 gradi e febbre di 40 gradi. Potevo assumere soltanto
bevande e cibi a temperatura ambiente, finché la cavità orale e la
gola furono di nuovo risanati. ”
Una settimana dopo, C. si era di nuovo abbastanza ripresa.
C’è da supporre che C. abbia immesso direttamente nel corpo fisico
l’energia del dodicesimo chakra, senza aver prima utilizzato il pro-
prio meccanismo di abbassamento. Alla nostra domanda telefonica,
C. ci confermò di non aver fatto l’unificazione dei chakra. Per tale
motivo i chakra da otto a dodici, sopra ai chakra fisici (incluso il
chakra alfa), non erano stati collegati.
Il sistema dei chakra serve esclusivamente ad abbassare alte, fini
energie cosmiche, affinché il corpo fisico non bruci. Per questo è
stata sviluppata l’invocazione dell’unificazione dei chakra. Dato
che gli operatori di luce entrano adesso in contatto con energie es-
tremamente potenti, è assolutamente indispensabile riunire il sis-
tema dei chakra prima di una qualsiasi meditazione.

235
IL CORPO DI LUCE

La grande Invocazione–Mahatma

Chiedo all’energia Mahatma di sostenermi in questa invoca-


zione e di provvedere alla scelta delle energie e a dirigerle.
E chiedo adesso di attivare il mio corpo di luce e ringrazio i
miei Maestri e aiutanti per tutti gli aiuti, tutto il sostegno, tutta la
guida e amore.

Respiro luce attraverso il centro del mio cuore e dilato il mio


cuore fino a farlo divenire un bellissimo sole splendido che si es-
pande sempre più in tutte le direzioni e permette al mio corpo fi-
sico di rilassarsi completamente, di aprirsi, di dilatarsi e di gua-
rire. Chiedo ai Raggi Argenteo, Aureo e Violetto, e ad ogni ener-
gia che occorre adesso, di scorrere attraverso il mio corpo fisico,
e così pure attraverso il corpo fisico o eterico di tutti gli esseri in-
carnati e non-incarnati che sono a me karmicamente collegati –
sempre che ciò corrisponda alla suprema saggezza e sia della
massima utilità e beneficio per gli interessati.
Chiedo a queste energie di sostenere la guarigione e il rilas-
samento del corpo, sciogliendo tutti i blocchi e schemi karmici,
tramutando le energie dense, armonizzando e integrando dise-
quilibri, allontanando energie superflue e aggiungendo energie
mancanti.
Sono libero/a da energie che non rispondono alla mia ideale
struttura di luce.
Io sono la mia ideale struttura di luce.
Io sono libero/a da pensieri e sentimenti che non corris-
pondono alla mia espressione ideale e alla mia intenzione ideale.

236
IL CORPO DI LUCE

Io sono la mia espressione ideale e la mia intenzione ideale.


Io sono la risurrezione/l’ascensione.
Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Io sono un essere cristico.
Io Sono Colui/Colei che E’.

Da 3 a 5 minuti di pausa
Meditazione concentrata sul respiro

Respiro luce attraverso il centro del mio cuore ed espando


sempre più questo sole splendente fino a congiungere in me, at-
torno a me e attraverso di me il chakra della gola e del plesso
solare e permetto al mio corpo fisico di rilassarsi sempre più, di
aprirsi, dilatarsi e guarire. Chiedo ai Raggi Argenteo, Aureo e
Violetto e ad ogni energia che occorre adesso di scorrere attra-
verso il chakra della gola, del cuore e del plesso solare, e di fare
lo stesso con tutti gli esseri incarnati e non-incarnati che sono a
me karmicamente collegati – sempre che ciò corrisponda alla su-
prema saggezza e sia della massima utilità e beneficio per gli in-
teressati.

Chiedo a queste energie di sostenere l’unificazione di questi


chakra e la guarigione del corpo sciogliendo tutti i blocchi e
schemi karmici, tramutando le energie dense, armonizzando e
integrando disequilibri, allontanando energie superflue e aggiun-
gendo energie mancanti.
Sono libero/a da energie che non rispondono alla mia ideale
struttura di luce.
Io sono la mia ideale struttura di luce.
Io sono libero/a da pensieri e sentimenti che non corris-
pondono alla mia espressione ideale e alla mia intenzione ideale.
Io sono la mia espressione ideale e la mia intenzione ideale.
Io sono la risurrezione/l’ascensione.
Io sono la Via, la Verità e la Vita.

237
IL CORPO DI LUCE

Io sono un essere cristico.


Io Sono Colui/Colei che E’.

Da 3 a 5 minuti di pausa
Concentrazione sul respiro

Respiro luce attraverso il centro del mio cuore ed espando


sempre più questo sole splendente fino a congiungere in me, at-
torno a me e attraverso di me il chakra della fronte e
dell’ombelico, formando un unico chakra e permetto al mio cor-
po fisico di rilassarsi sempre più, di aprirsi, dilatarsi e guarire.
Chiedo ai Raggi Argenteo, Aureo e Violetto e ad ogni energia
che occorre adesso di scorrere attraverso il mio chakra della
fronte, della gola, del cuore, del plesso solare e dell’ombelico – e
di fare lo stesso con tutti gli esseri incarnati e non-incarnati che
sono a me karmicamente collegati – sempre che ciò corrisponda
alla suprema saggezza e sia della massima utilità e beneficio per
gli interessati.
Chiedo a queste energie di sostenere l’unificazione di questi
chakra e la guarigione del corpo, sciogliendo tutti i blocchi e
schemi karmici, tramutando le energie dense, armonizzando e
integrando disequilibri, allontanando energie superflue e aggiun-
gendo energie mancanti.
Sono libero/a da energie che non rispondono alla mia ideale
struttura di luce.
Io sono la mia ideale struttura di luce.
Io sono libero/a da pensieri e sentimenti che non corris-
pondono alla mia espressione ideale e alla mia intenzione ideale.
Io sono la mia espressione ideale e la mia intenzione ideale.
Io sono la risurrezione/l’ascensione.
Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Io sono un essere cristico.
Io Sono Colui/Colei che E’.

238
IL CORPO DI LUCE

Da 3 a 5 minuti di pausa
Concentrazione sul respiro

Respiro luce attraverso il centro del mio cuore ed espando


sempre più questo sole splendente fino a congiungere in me, at-
torno a me e attraverso di me il chakra della corona e della base
formando un unico chakra e permetto al mio corpo fisico di rilas-
sarsi sempre più, di aprirsi, dilatarsi e guarire. Chiedo ai Raggi
Argenteo, Aureo e Violetto e ad ogni energia che occorre adesso
di scorrere attraverso tutti i miei chakra nel corpo fisico-eterico –
e di fare lo stesso con tutti gli esseri incarnati e non-incarnati che
sono a me karmicamente collegati – sempre che ciò corrisponda
alla suprema saggezza e sia della massima utilità e beneficio per
gli interessati.
Chiedo a queste energie di sostenere l’unificazione di questi
chakra e la guarigione del corpo, sciogliendo tutti i blocchi e
schemi karmici, tramutando le energie dense, armonizzando e
integrando disequilibri, allontanando energie superflue e aggiun-
gendo energie mancanti.
Sono libero/a da energie che non rispondono alla mia ideale
struttura di luce.
Io sono la mia ideale struttura di luce.
Io sono libero/a da pensieri e sentimenti che non corris-
pondono alla mia espressione ideale e alla mia intenzione ideale.
Io sono la mia espressione ideale e la mia intenzione ideale.
Io sono la risurrezione/
l’ascensione.
Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Io sono un essere cristico.
Io Sono Colui/Colei che E’.

Da 3 a 5 minuti di pausa
Concentrazione sul respiro

239
IL CORPO DI LUCE

Respiro luce attraverso il centro del mio cuore ed espando


sempre più questo sole splendente fino a congiungere in me, at-
torno a me e attraverso di me i chakra alfa e omega, formando un
unico chakra. Permetto all’onda del Metatron di fluire tra i due
punti. Chiedo ai Raggi Argenteo, Aureo e Violetto e ad ogni
energia che occorre adesso di scorrere attraverso il chakra alfa e
omega e tutti i miei chakra fisico-eterici – e di fare lo stesso con
tutti gli esseri incarnati e non-incarnati che sono a me karmica-
mente collegati – sempre che ciò corrisponda alla suprema sag-
gezza e sia della massima utilità e beneficio per gli interessati.
Chiedo a queste energie di sostenere l’unificazione di questi
chakra e la guarigione del corpo sciogliendo tutti i blocchi e
schemi karmici, tramutando le energie dense, armonizzando e
integrando disequilibri, allontanando energie superflue e aggiun-
gendo energie mancanti.
Sono libero/a da energie che non rispondono alla mia ideale
struttura di luce.
Io sono la mia ideale struttura di luce.
Io sono libero/a da pensieri e sentimenti che non corris-
pondono alla mia espressione ideale e alla mia intenzione ideale.
Io sono la mia espressione ideale e la mia intenzione ideale.
Io sono la risurrezione/
l’ascensione.
Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Io sono un essere cristico.
Io Sono Colui/Colei che E’.

Da 3 a 5 minuti di pausa
Concentrazione sul respiro

Respiro luce attraverso il centro del mio cuore ed espando


sempre più questo sole splendente fino a congiungere in me, at-
torno a me e attraverso di me l’ottavo chakra sopra la testa e la
parte superiore delle cosce, formando un unico chakra.

240
IL CORPO DI LUCE

Permetto la fusione del mio corpo emotivo con il corpo fisi-


co.
Chiedo ai Raggi Argenteo, Aureo e Violetto e ad ogni energia
che occorre adesso di scorrere attraverso il mio corpo emotivo e
fisico – e di fare lo stesso con tutti gli esseri incarnati e non-
incarnati che sono a me karmicamente collegati – sempre che ciò
corrisponda alla suprema saggezza e sia della massima utilità e
beneficio per gli interessati.
Chiedo a queste energie di sostenere la fusione di questi due
corpi, sciogliendo tutti i blocchi e schemi karmici, tramutando le
energie dense, armonizzando e integrando disequilibri, allonta-
nando energie superflue e aggiungendo energie mancanti.
Sono libero/a da energie che non rispondono alla mia ideale
struttura di luce.
Io sono la mia ideale struttura di luce.
Io sono libero/a da pensieri e sentimenti che non corris-
pondono alla mia espressione ideale e alla mia intenzione ideale.
Io sono la mia espressione ideale e la mia intenzione ideale.
Io sono la risurrezione/
l’ascensione.
Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Io sono un essere cristico.
Io Sono Colui/Colei che E’.

Da 3 a 5 minuti di pausa
Concentrazione sul respiro

Respiro luce attraverso il centro del mio cuore ed espando


sempre più questo sole splendente fino a congiungere in me, at-
torno a me e attraverso di me il nono chakra sopra la testa e la
parte inferiore delle cosce, formando un unico chakra.
Permetto la fusione del mio corpo mentale con il mio corpo
emotivo e il mio corpo fisico.

241
IL CORPO DI LUCE

Chiedo ai Raggi Argenteo, Aureo e Violetto e ad ogni energia


che occorre adesso di scorrere attraverso il mio corpo mentale,
emotivo e fisico – e di fare lo stesso con tutti gli esseri incarnati e
non-incarnati che sono a me karmicamente collegati – sempre
che ciò corrisponda alla suprema saggezza e sia della massima
utilità e beneficio per gli interessati – sostenendo la fusione dei
corpi, sciogliendo tutti i blocchi e schemi karmici, tramutando le
energie dense, armonizzando e integrando disequilibri, allonta-
nando energie superflue e aggiungendo energie mancanti.
Sono libero/a da energie che non rispondono alla mia ideale
struttura di luce.
Io sono la mia ideale struttura di luce.
Io sono libero/a da pensieri e sentimenti che non corris-
pondono alla mia espressione ideale e alla mia intenzione ideale.
Io sono la mia espressione ideale e la mia intenzione ideale.
Io sono la risurrezione/
l’ascensione.
Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Io sono un essere cristico.
Io sono tutt’uno/tutt’una con la luce
Io Sono Colui/Colei che E’.

Da 3 a 5 minuti di pausa
Concentrazione sul respiro

Respiro luce attraverso il centro del mio cuore ed espando


sempre più questo sole splendente fino a congiungere in me, at-
torno a me e attraverso di me il decimo chakra sopra la testa e le
ginocchia, formando un unico chakra.
Permetto la fusione del mio corpo spirituale con il corpo
mentale, emotivo e fisico, affinché formino un unico campo
congiunto dei chakra.
Chiedo ai Raggi Argenteo, Aureo e Violetto e ad ogni energia
che occorre adesso, di scorrere attraverso il mio sistema dei

242
IL CORPO DI LUCE

quattro corpi – e di fare lo stesso con tutti gli esseri incarnati e


non-incarnati che sono a me karmicamente collegati – sempre
che ciò corrisponda alla suprema saggezza e sia della massima
utilità e beneficio per gli interessati.
Chiedo a quest’energie di sostenere la fusione del mio siste-
ma dei quattro corpi e dei chakra, sciogliendo tutti i blocchi e
schemi karmici, tramutando le energie dense, armonizzando e
integrando disequilibri, allontanando energie superflue e aggiun-
gendo energie mancanti.
Sono libero/a da energie che non rispondono alla mia ideale
struttura di luce.
Io sono la mia ideale struttura di luce.
Io sono libero/a da pensieri e sentimenti che non corris-
pondono alla mia espressione ideale e alla mia intenzione ideale.
Io sono la mia espressione ideale e la mia intenzione ideale.
Io sono la risurrezione/
l’ascensione.
Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Io sono un essere cristico.
Io sono tutt’uno/tutt’una con la luce
Io Sono Colui/Colei che E’.

Da 3 a 5 minuti di pausa
Concentrazione sul respiro

Respiro luce attraverso il centro del mio cuore ed espando


sempre più questo sole splendente fino a congiungere in me, at-
torno a me e attraverso di me l’undicesimo chakra sopra la testa e
la parte superiore dei polpacci, formando un unico campo di luce.
Permetto la fusione della mia anima superiore con questo
campo di luce congiunto e chiedo ai Raggi Argenteo, Aureo e
Violetto e ad ogni energia che occorre adesso di scorrere attra-
verso i miei campi energetici e chakra e di sostenere
l’unificazione del campo di luce sciogliendo tutti i blocchi e gli

243
IL CORPO DI LUCE

schemi karmici, tramutando le energie dense, armonizzando e


integrando disequilibri, allontanando energie superflue e aggiun-
gendo energie mancanti.
Io sono la mia ideale struttura di luce.
Io sono la mia espressione ideale e la mia intenzione ideale.
Io sono la risurrezione/
l’ascensione.
Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Io sono un essere cristico.
Io sono tutt’uno/tutt’una con la luce
Io Sono Colui/Colei che E’.

2 minuti di pausa
Concentrazione sul respiro

Respiro luce attraverso il centro del mio cuore ed espando


sempre più questo sole splendente fino a congiungere in me, at-
torno a me e attraverso di me il dodicesimo chakra sopra la testa
e la parte inferiore dei polpacci formando un unico campo di
luce.
Permetto la fusione della mia anima superiore cristica con il
mio campo di luce con
giunto.
Io sono la mia ideale struttura di luce.
Io sono la mia espressione ideale e la mia intenzione ideale.
Io sono la risurrezione/
l’ascensione.
Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Io sono un essere cristico e tutt’uno con il mio Sé cristico.
Io sono tutt’uno/tutt’una con la luce
Io Sono Colui/Colei che E’.

244
IL CORPO DI LUCE

2 minuti di pausa
Concentrazione sul respiro

Respiro luce attraverso il centro del mio cuore ed espando


sempre più questo sole splendente fino a congiungere in me, at-
torno a me e attraverso di me il tredicesimo chakra sopra la testa
e i piedi, formando un unico campo di luce. Permetto la fusione
della mia anima superiore connessa all’Io-Sono Mahatma con il
mio campo di luce congiunto.
Io sono la mia ideale struttura di luce.
Io sono la mia espressione ideale e la mia intenzione ideale.
Io sono la risurrezione/
l’ascensione.
Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Io sono un essere cristico e tutt’uno con il mio Sé cristico e la
mia anima superiore Io-Sono Mahatma.
Io sono tutt’uno/tutt’una con la luce
Io Sono Colui/Colei che E’.

1 – 2 minuti di pausa
Concentrazione sul respiro

Respiro luce attraverso il centro del mio cuore ed espando


sempre più questo sole splendente fino a congiungere in me, at-
torno a me e attraverso di me il quattordicesimo chakra sopra la
testa e l’area sotto i piedi, formando un unico campo di luce.
Permetto alla Fonte di fluire attraverso questo campo di luce
congiunto.
Io sono la mia ideale struttura di luce.
Io sono la risurrezione/
l’ascensione.
Io sono la Via, la Verità e la Vita.

245
IL CORPO DI LUCE

Io sono un essere cristico e tutt’uno con il mio Sé cristico,


tutt’uno con la mia anima superiore Io-Sono Mahatma e tutt’uno
con la Fonte.
Io sono tutt’uno/tutt’una con la luce
Io Sono Colui/Colei che E’.

Mezzo minuto di pausa


Concentrazione sul respiro

Respiro luce attraverso il centro del mio cuore e chiedo al


sommo piano del mio flusso di coscienza di irradiare attraverso il
centro del mio cuore e di compenetrare interamente il mio campo
di luce congiunto.
Ora irradio in continuazione.
Io sono la risurrezione/
l’ascensione.
Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Io sono un essere cristico e tutt’uno con il mio Sé cristico,
tutt’uno con la mia anima superiore Io-Sono Mahatma e tutt’uno
con la Fonte.
Io sono un’unità dello Spirito divino.
Io sono la pace e in armonia con tutto.
Io sono la porta aperta.
Io vivo nella luce
Io amo nella luce.
Io rido nella luce.
La luce mi sostiene e mi
nutre.
Con gioia servo la luce
poiché io sono la luce.
Io sono la luce
Io sono la luce.
Io Sono, Io Sono, Io Sono.

246
IL CORPO DI LUCE

2-3 minuti di pausa


Concentrazione sul respiro
Ritornare lentamente

CFS – il nome medico del processo del corpo di luce

Paralleli tra i sintomi di mutazione e la Chronic Fatigue


Syndrome (sindrome da fatica cronica)

Un gran numero di sintomi poco gradevoli sono peculiarità


del processo del corpo di luce, quindi della purificazione e
dell’aumento di frequenza del corpo biologico. A periodi posso-
no essere così accentuati che ci si sente malati, si ha bisogno e si
cercano sostegni terapeutici di ogni genere. Tali sintomi possono
perfino metterci temporaneamente nell’impossibilità di espletare
un lavoro regolare, tanto che talvolta si rende necessario un pre-
pensionamento totale o parziale. Tale pre-pensionamento può pe-
rò essere richiesto soltanto dal medico, per questo è importante
sapere che il processo del corpo di luce, per quanto riguarda i
sintomi, ha anche un nome medico ed è generalmente noto come
Chronic Fatigue Syndrome CFS.

Nell’inverno 1995/96, mentre stavo elencando i sintomi del


corpo di luce per il presente libro – così come io stessa li avevo
sperimentati per anni e ne avevo trovato la conferma nei libri spi-
rituali americani soltanto nell’estate 1996 – non sapevo ancora
che da anni i medici stavano osservando e studiando questi qua-
dri clinici. Soltanto nel 1997, leggendo sempre più spesso nei
media articoli su nuovi, misteriosi quadri clinici, riconobbi il nes-
so tra il processo del corpo di luce che è in corso nel mondo, i

247
IL CORPO DI LUCE

nuovi quadri clinici e la cosidetta nuova invalidità che si registra


negli studi medici. Come io ben poco sapevo di come i medici
gestiscono questo nuovo fenomeno, tanto meno ne sanno i medi-
ci delle riflessioni che gli operatori di luce fanno riguardo a
questo processo. Ma vediamo adesso un po’ per ordine.

Molti nomi

Il processo del corpo di luce è, per dirla breve, la spiritualiz-


zazione dell’intero essere umano la quale implica la purificazione
e l’aumento di frequenza del corpo fisico. Altri nomi per questo
processo sono processo Mahatma o processo di ascensione.
Queste denominazioni sottolineano aspetti specifici di questo
processo. La definizione processo del corpo di luce, per esempio,
pone l’accento sull’aspetto biologico ed eterico, ovvero pura-
mente energetico del processo. (Per comprendere meglio si
consiglia di consultare la letteratura specializzata).

Dodici livelli

A questo punto, al fine di meglio comprendere quanto segue,


desidero soltanto rammentare che, basandosi su un determinato
modo di considerazione, si può suddividere il processo del corpo
di luce in dodici livelli, ciascuno con particolari caratteristiche
fisiche, oltre che emotive, mentali e spirituali, a seconda del li-
vello. Ecco l’elencazione:

Livello Sintomi

1) fisico
2) fisico
3) fisico
4) fisico/mentale
5) fisico/mentale

248
IL CORPO DI LUCE

6) fisico/mentale
7) fisico/emotivo
8) fisico/emotivo
9) fisico/emotivo
10) fisico/spirituale
11) fisico/spirituale
12) fisico/spirituale

Come sappiamo, non attraversiamo questi livelli in modo li-


neare, ma individualmente in modo diverso, sia nella sequenza
che nell’intensità. Per ricordarlo, vogliamo richiamare
l’immagine, data all’inizio del presente scritto, di dodici cavi
elettrici con tante piccole lampadine. Ogni fila di lampadine è di
colore differente. Per attivare ogni cavo, lo si allaccia alla rete
della corrente e la prima lampadina si accende. Ad ogni ulteriore
passo evolutivo su questa fila si accende una nuova lampadina.

A seguito della trasformazione della struttura energetica del


nostro pianeta, come spiegano Kryon e altri Maestri spirituali nei
loro recenti messaggi, tutti gli uomini si trovano ora allacciati
alla corrente, in ogni fila è adesso accesa perlomeno la loro prima
lampadina e tutti sono adesso coinvolti, chi più chi meno, in una
specie di processo del corpo di luce.
In funzione della costituzione energetica/aurica, dello stato di
coscienza e della velocità della dilatazione di co
scienza, vengono energetizzate in ogni individuo alternativa-
mente le lampadine di tutti i dodici livelli. Come detto, anche i
sintomi differiscono in ognuno nella sequenza, durata e intensità.
Non c’è uno schema fisso per il decorso del processo.

249
IL CORPO DI LUCE

1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
10)
11)
12)

Molti sintomi

La lista dei sintomi di questo processo è lunga e sicuramente


ne mancano ancora alcuni nella seguente elencazione.

Sintomi fisici:

• stanchezza cronica, esaurimento


• rapido affaticamento
• sensazione di ottusità
• nodi linfatici dolenti
• sintomi influenzali
• cefalee violente
• dolori muscolari e articolari
• febbre, temperatura cronicamente alta
• mal di gola e d’orecchi
• dolori alla nuca, sensazione
di pressione sulla fronte, tra gli occhi
e all’interno del cranio
• stitichezza, diarrea

250
IL CORPO DI LUCE

• aumento e diminuzione di peso


• tachicardia, disturbi del ritmo cardiaco
• dolori nella zona cardiaca
• disturbi alla vista, percezione di fischi
• mucose asciutte
• calore, bruciori, pruriti
• sentire delle fitte
• insolita sensazione di fame
• sensibilità crescente alla luce,
ai rumori, agli acidi, agli zuccheri

Disturbi del sonno:

• difficoltà ad addormentarsi
• frequenti interruzioni del sonno
• insonnia prolungata
• eccessivo bisogno di sonno
• sudori notturni
• brividi di freddo nella notte
• stato di spossatezza al risveglio
(il sonno non rigenera)

Disturbi mentali:

• problemi nella sequenza temporale


di cose memorizzate, lacune
• disorientamento locale
• difficoltà nell’indicare direzioni
e seguirle
• difficoltà nell’elaborare problemi
• tempo intellettuale lento
• difficoltà nell’elaborare informazioni visuali e auditive
• dimenticanza
• irritabilità

251
IL CORPO DI LUCE

• confusione psichica
• incapacità di concentrarsi
• difficoltà nel parlare e/o argomentare
• annebbiamento
(sentirsi come annebbiati)
• problemi nel trovare le parole
• facilità a lasciarsi distrarre
• difficoltà ad elaborare
più di una cosa alla volta
• incapacità di eseguire semplici
operazioni di matematica
• problemi nel ricordare verbalmente
• problemi motorici
• disturbi nel pensare
in modo logico-astratto
• ricordi recenti leggermente distorti
o confusi
• sentire voci interiormente
e vedere immagini

Disturbi emotivi:

• paure, panico
• depressioni
• frequenti cambiamenti d’umore

Dall’inizio degli anni 70

Con l’aumento delle radiazioni negli anni 70 1) il processo


del corpo di luce ebbe inizio in molti operatori di luce che ne
erano ancora ignari. Considerando la cosa in retrospettiva, so
soltanto come ero preoccupata per quel nodo che all’improvviso
sentivo nella gola, per la spossatezza ad ogni minima fatica e per
l’inizio di perdita di capelli. La spossatezza perdurò e non mi ri-

252
IL CORPO DI LUCE

cordo più quanto feci e intrapresi e quanti medicinali consumai


per tenermi in forma, per fronteggiare quel nodo alla gola, e in
genere per guarire il mio corpo. Né io, né un qualsiasi medico
aveva la più pallida idea del perché il mio sistema endocrino e
immunitario cominciassero a presentare disfunzioni. Il concetto
Chronic Fatigue Syndrome non era assolutamente noto in quel
periodo, figuriamoci poi il processo del corpo di luce.

CFS

Come me, a partire dagli anni 70 certamente migliaia di ope-


ratori di luce con vari sintomi sono corsi dal medico in cerca di
aiuto. Sappiamo anche che, fra gli anni 70 e 80, in particolar mo-
do i medici americani registrarono un quadro clinico di nuovo
genere, corredato di una serie di sintomi. Alla fine degli anni 80
se ne sapeva già abbastanza, tanto che venne deciso di dare un
nome clinico ufficiale a questo quadro clinico: Chronic Fatigue
Syndrome CFS (Sindrome da fatica cronica) 2), perché la stan-
chezza, l’esaurimento cronico dei pazienti era una caratteristica
particolarmente vistosa.
La prima definizione operativa della CFS era costituita da
due criteri principali e da 14 criteri secondari con undici sintomi
e tre reperti della visita medica (vedi riquadro).

Milioni

Dall’inizio delle prime osservazioni della sindrome il numero


dei pazienti con questo quadro clinico si è moltiplicato. Oggi si
calcola che siano milioni (da 10 a 15 milioni negli Stati Uniti) e
si calcola che questa nuova malattia provochi ingenti costi per
visite, terapie, ricerche e pensionamenti. A causa della difficile
situazione diagnostica e terapeutica, i malati di CFS rientrano
chiaramente nel gruppo dei pazienti che fanno il cosiddetto doc-

253
IL CORPO DI LUCE

tor shopping, ossia corrono da un medico all’altro, da una dia-


gnosi all’altra, da una terapia all’altra, e sempre senza successo.

Molte ricerche e studi

Nel frattempo, in particolare negli Stati Uniti, sono sorte


molte cliniche e centri di ricerca che si occupano di questo nuovo
fenomeno – nota bene, per quanto io sappia, soltanto sotto
l’aspetto della medicina tradizionale. Ci sono studi che cercano
un nesso con l’infezione AIDS, e ciò perché la frequente mani-
festazione dell’AIDS e della CFS coincidono nel tempo. Altri ri-
cercano anche nel settore dei danni ambientali, delle tossine am-
bientali, delle malattie da civilizzazione perché la CFS coincide
con l’aumento delle malattie ambientali, per esempio vari tipi di
allergie.

Procedere per esclusione

Nel frattempo i medici di vari paesi hanno assunto la defini-


zione di Chronic Fatigue Syndrome e si sono messi d’accordo su
un elenco di sintomi caratteristici. Tuttavia buona parte dei medi-
ci è dell’avviso che sulla base delle nozioni odierne si debba pre-
supporre che fin’ora non esistono indizi scientifici, caratteristici
della CFS e tanto meno tests specifici, inequivocabili per la rela-
tiva diagnosi. E per questo i medici propendono anche a proce-
dere per esclusione nella diagnosi della CFS, ossia tale diagnosi
può essere fatta soltanto quando sono da escludere altre cause
mediche o psichiatriche per quest’esaurimento cronico e per gli
altri sintomi.
Tanto meno ci sarebbe una terapia definitiva, ma soltanto le-
nimento mirato di singoli sintomi. Tanto meno è stato constatato
un decorso evidente, specifico della CFS.

254
IL CORPO DI LUCE

Criteri diagnostici americani della CFS


Criteri principali

1. Stanchezza persistente o ripetuta della durata di più di sei mesi


che
– non migliora col riposo notturno e
– limita l’attività quotidiana di più del 50%
2. Altre malattie croniche vanno escluse, in particolari malattie psi-
chiatriche

Criteri secondari

– Febbriciattola (37–38,6 °C)


– brividi di freddo
– infiammazione alla gola
– nodi linfatici doloranti
– inspiegabile debolezza muscolare generalizzata
– disturbi muscolari, mialgie
– spossatezza prolungata (perlomeno 24 ore dopo una precedente
leggera fatica)
– cefalee
– problemi neuropsicologici:
disturbi alla vista, dimenticanza, irritabilità, stato di confusione,
difficoltà nel pensare, disturbi nella concentrazione, depressione
– bisogno ridotto o accresciuto di sonno
– inizio improvviso dei sintomi

Diagnosi medica

– leggero aumento della temperatura


– infiammazione alla gola
– nodi linfatici ingrossati

255
IL CORPO DI LUCE

G 93.3

Anche se regna ovunque confusione sulle cause, combina-


zione dei sintomi, decorso della malattia e terapia, la CFS pre-
senta un quadro clinico riconosciuto, tanto è vero che risulta nella
Classificazione Internazionale delle Malattie (ICD – International
Classification of Diseases) dell’Organizzazione Mondiale della
Sanità (WHO) e cioè sotto la chiave diagnostica G 93.3, dove
viene definita encefalomielite mialgica, definizione che sottoli-
nea le svariate e sovente forti cefalee del processo del corpo di
luce che compaiono nel corso della ristrutturazione della testa.
In merito al decorso della malattia, la maggior parte dei re-
perti dice che molti malati di CFS potrebbero riprendersi nel cor-
so del tempo, che però, generalmente, resterebbero limitati nelle
loro funzioni per parecchi anni. Il ricercatore William Collinge
scrive nel suo libro La sindrome da stanchezza cronica (vedi bi-
bliografia), di non conoscere pazienti che siano ritornati ad essere
gli stessi che erano prima che la malattia si manifestasse. Ha in-
vece visto molti pazienti che avrebbero sviluppato una nuova
consapevolezza, impostando la loro vita secondo la nuova situa-
zione e avrebbero Sovente così imparato a
convivere con la i malati di CFS malattia. Dai rac-
conti dei pazienti sono, stessi risulta che,
come conseguenza senza saperlo, della loro malattia,
hanno imparato a operatori trovare un nuovo
senso della vita, di luce. anzi hanno stra-
volto la loro vita. Tra i mezzi tera-
peutici di provata efficacia si annoverano, secondo le indicazioni
di Peter Berg nel suo libro Sindrome da fatica e fibromialgia cro-
nica, anche l’eliminazione dello stress, delle paure, le meditazio-
ni, lo yoga, il training autogeno e altre tecniche di rilassamento.

256
IL CORPO DI LUCE

Molti indizi

Secondo me, non esistono dubbi che ciò che alcuni definis-
cono processo del corpo di luce è per altri il Chronic Fatigue
Syndrome. Dal punto di vista laico, posso però soltanto dare in
merito indizi e nessuna prova definitiva. Per questo è anche im-
portante accettare che quei medici che si orientano unicamente
sulla medicina tradizionale non vorranno assolutamente sentire
che la Chronic Fatigue Syndrome ha una prospettiva spirituale e
che altri lo chiamano processo del corpo di luce o di ascensione.
E probabilmente servirà ben poco andare dal proprio medico
curante con l’informazione che soffriamo di certi sintomi del
processo del corpo di luce. Da notare che perfino con la defini-
zione Chronic Fatigue Syndrome certi medici non riescono,
nemmeno oggi, ad immaginarsi qualcosa di specifico.
ome già accennato, la CFS figura presso la WHO sotto la
chiave diagnostica G 93.3 e il concetto di encefalomielite mialgi-
ca. E’ semplicemente uno dei tanti nomi che i medici hanno dato
al processo del corpo di luce nel corso delle loro osservazioni,
prendendo lo spunto da differenti sintomi vistosi per definire il
quadro clinico. Per esempio encefalomielite mialgica per le ce-
falee intense che si presentano a intervalli, e fibromialgia per i
forti dolori muscolari e articolari. Ci sono ricercatori che vanno a
cercare la causa nelle infezioni virali (sindrome da esaurimento
post-virale), oppure altri batteri patogeni (sindrome da fatica
post-infettiva), mentre altri imperniano le loro ricerche sulle dis-
funzioni del sistema immunitario (sindrome da fatica da disfun-
zione immunitaria MIDS). Parecchi cercano nelle disfunzioni
ormonali, mentre altri si concentrano sopratutto sulle manifesta-
zioni psichiatriche dei pazienti.

257
IL CORPO DI LUCE

L’elefante

I medici e gli scienziati, con il loro modo di procedere sco-


lastico e sperimentale, hanno semplicemente suddiviso in gruppi
i numerosi sintomi del processo del corpo di luce, considerando
ogni gruppo separatamente, senza sapere che esiste tra loro una
correlazione interiore.
Da un certo tempo parecchi scienziati e medici stanno però
rilevando le analogie e intersezioni dei sintomi secondari degli
svariati, nuovi quadri clinici e rilevano che le cause sono ovun-
que piuttosto nebulose e che non si conoscono terapie valide.
Ne risulta un’immagine che rammenta il famoso elefante da-
vanti al quale stanno cinque persone con gli occhi bendati che
cercano di descriverlo. Uno riesce a toccare una gamba o la pro-
boscide e comincia a descrivere quello che può capire. E ognuno
crede in un primo momento di aver afferrato il tutto.
Quanto più si scambieranno le informazioni fra loro, tanto
prima riconosceranno un bel giorno il contesto dei loro reperti.

Rifiuto

Per tornare di nuovo brevemente all’affermazione che la CFS


sarebbe identica al processo del corpo di luce: non solo da parte
dei medici, ma anche di molti malati di CFS, quest’affermazione,
per il momento, non troverà ascolto. Il rimando ai retroscena spi-
rituali continuerà a venir nettamente rifiutato. In alcuni libri che
preciso nella bibliografia si dice perfino esplicitamente che molti
pazienti CFS rifiutano anche una causa psicogena. Poiché gli
esami di laboratorio non danno alcun esito sulla causa dei loro
sintomi, essi incorrono sovente nell’accusa di essere simulatori e
ipocondriaci, e non di rado debbono anche affrontare
l’incomprensione dei medici, della famiglia e dei collaboratori. E
non raramente nutrono la speranza che un bel giorno si scoprirà
un virus, una tossina ambientale, o comunque un movente ester-

258
IL CORPO DI LUCE

no come causa che li riabiliti agli occhi del loro ambiente, e che
faccia infine prendere sul serio la loro malattia.

Visita dal medico

E così gli operatori di luce risvegliati restano per il momento


isolati con il loro sapere sui retroscena. Ciò non toglie comunque
che abbiano bisogno di aiuto terapeutico per questo o quel sinto-
mo del processo del corpo di luce, oppure che debbano ricorrere
alle prestazioni delle casse malati o dell’assistenza sociale per
temporanea inabilità al lavoro. Ai medici e alle casse malati non
deve in fondo importare se i loro pazienti hanno certe idee di ca-
rattere spirituale sul loro stato di salute. La tolleranza reciproca è
certamente più indicata in questa situazione che non le dispute.
L’ideale sarebbe che gli operatori di luce consultino quei po-
chi medici che hanno accesso ai retroscena spirituali, ma anche
questi dovranno attenersi alle prescrizioni della medicina tradi-
zionale, generalmente accettate dal Ministero della Sanità e dalle
relative istituzioni.

La terapia

Come già accennato, la medicina non conosce ancora una te-


rapia efficace per la CFS e, dal nostro punto di vista, non può in-
dicarne alcuna perché il processo del corpo di luce non può es-
sere evitato. Soltanto i suoi sintomi, ove possibile, possono es-
sere alleviati.
A tale scopo si possono impiegare i mezzi terapeutici della
medicina tradizionale e complementare, come per esempio per
sedare i dolori ed eliminare, perlomeno di tanto in tanto, i distur-
bi del sonno. Importante è che questi rimedi non ostacolino il
processo, oppure rigettino il paziente ad un livello anteriore. In
questo senso si sconsiglia l’assunzione prolungata di sonniferi,
analgesici e psicofarmaci, e se questi medicinali vengono ritenuti

259
IL CORPO DI LUCE

proprio indispensabili non si dovrebbero usare che per un breve


periodo.
Non problematici sono invece i rimedi atti a sciogliere bloc-
chi muscolari, crampi e tensioni, oppure a sostenere il flusso
energetico, o a favorire la disintossicazione e purificazione gene-
rale del corpo, cosa che aiuta il paziente a ritrovare se stesso, la
tranquillità e la serenità interiore.

Nessun paziente

Va ora aggiunto che la parola paziente è un ripiego in man-


canza di un’alternativa. Le persone che si trovano in questo pro-
cesso non sono pazienti. Qualsiasi sensazione di essere malati o
addirittura vittima di un agente patogeno esterno non è benefica
per il processo del corpo di luce. Vittimismo, lamentele e accuse
abbassano la frequenza vibratoria.
E’ perciò bene e utile se gli operatori di luce prendono nota
dei contenuti delle pubblicazioni scientifiche sulla CFS ed anche
delle informazioni dei loro medici, ma non permettano mai di
venir messi nel ruolo del paziente e della vittima di una malattia.

Dall’inizio delle osservazioni fatte


sulla CFS il numero dei pazienti si
è moltiplicato.

Due domande

Per concludere, due domande che sono state soltanto sfiorate.


I) Tutti i pazienti CFS sono operatori di luce? Specificata-
mente intendo quei pazienti CFS che ancora non hanno accesso
spirituale al loro quadro clinico.

260
IL CORPO DI LUCE

II) Come mai non tutti gli operatori di luce hanno la CFS ov-
vero i relativi sintomi?

I pazienti CFS sono operatori di luce

In senso lato, tutti gli uomini sono operatori di luce perché


sono sistemi di trasformazione pluridimensionali che trasformano
energie scure (dense) in energie chiare (luminose).
Grazie alla nuova struttura energetica del pianeta, ora tutti gli
uomini divengono trasformatori sempre più potenti.
Visto così, naturalmente tutti i pazienti CFS sono operatori di
luce. Lo sono però anche se il concetto di operatore di luce viene
preso in senso più stretto e nel contempo si adotta come criterio
la potenza in watt dell’aura, in merito vedi le relative definizioni
nel presente scritto.
Questi operatori di luce non sono ancora desti spiritualmente,
non hanno alcuna idea di essere luce densificata, e non sanno che
stanno attualmente trasformando il loro corpo denso in un corpo
di luce. Non sono ancora aperti per le questioni spirituali, anzi al
contrario: le rifiutano sovente con irritazione. Ciò nonostante
questo processo è già in pieno corso, grazie alle loro programma-
zioni.
E’ importante sottolineare che questi operatori di luce non
hanno obbligatoriamente un’anima spiritualmente meno evoluta
in confronto agli altri. Anzi può anche darsi che anime molto
evolute si trovino tra i pazienti CFS che ancora sono addormen-
tati spiritualmente.

Per primo temi più terreni

Il fatto che il risveglio spirituale e il processo del corpo di


luce non abbiano inizio in tutti nello stesso periodo, nella stessa
combinazione, intensità e sequenza, dipende dai propositi
dell’anima. Ad un’anima che ha già avuto molte incarnazioni con

261
IL CORPO DI LUCE

una spiritualità marcata può sembrare importante per questa vita


elaborare in un primo tempo temi più terreni – per esempio la
sessualità, la procreazione, la sopravvivenza e l’autoaffermazione
con tutte le svariate paure e false percezioni. Per raggiungere
quest’obiettivo, l’anima ha preparato il corpo e i chakra per
questa vita in modo tale che le connessioni spirituali restino
chiuse per un lungo lasso di tempo. Soltanto quando sono state
raccolte sufficienti esperienze nel campo dei mondi infimi, inizia
il lavoro di trasformazione globale che però può poi essere assai
intenso. Un operatore di luce addormentato per così tanto tempo
può, quando la sua forte luce dell’anima comincia ad affluire,
partire di colpo nel panorama spirituale come una spider che
sfreccia via sulla sua strada.
Prima che questo accada dovremmo rinunciare a pretendere
ascolto dai pazienti CFS. Potremmo raccogliere sgarbati rifiuti, e
a questo dovremmo prepararci se frequentiamo gruppi di auto-
aiuto CFS. Certi gruppi vietano addirittura espressamente la dif-
fusione di una qualsiasi opinione ideologica.

Punto focale: la malattia

Ne consegue che l’attenzione dei gruppi di auto-aiuto CFS si


concentrano quasi esclusivamente sullo stato della malattia e su-
gli ultimi ritrovati della
scienza medica. Come sappiamo, trattasi di energie piuttosto
negative alle quali non dovremmo esporci eccessivamente a sca-
pito della nostra crescita spirituale. Un atteggiamento fiducioso e
pieno di speranza, imparando a considerare positivamente questi
sintomi, è ben più favorevole al processo, il che è dimostrato
dallo sviluppo di molti pazienti CFS. Coloro che, grazie alla loro
malattia, sono divenuti più spirituali, hanno raggiunto un atteg-
giamento del tutto nuovo rispetto alla vita e la pace interiore.
La seconda domanda era come mai non tutti gli operatori di
luce che si trovano già da tempo sul cammino spirituale avverta-

262
IL CORPO DI LUCE

no i sintomi di questo processo, ovvero della CFS. L’unica ris-


posta è: state un po’ a vedere, chi vivrà vedrà. Prima o poi i sin-
tomi si manifesteranno, poiché anche chi è arrivato qui senza
molti blocchi nei chakra e deve trasformare relativamente poco
materiale terreno egoico, un bel giorno dovrà comunque integrare
le sfere di coscienza superiori.

Osservazioni

1) Negli anni 70 le radiazioni superiori


cominciarono a produrre il loro
effetto sulla Terra. In precedenza erano
attive soprattutto le lunghezze d’onda
dello spettro cromatico della terza e
quarta dimensione. I raggi superiori so-
no di colore violetto-verde, turchese,
argenteo, cupreo o rosa-arancio e oro.
Queste radiazioni cromatiche hanno
cominciato ad attivare – tanto più negli
operatori di luce – i cinque chakra supe-
riori sopra la testa.
2) Il Chronic Fatigue Syndrome viene
tradotto per lo più con sindrome da fati-
ca cronica oppure sindrome da stan-
chezza cronica.

263
IL CORPO DI LUCE

Lavoro di luce interdimensionale di tipo particolare

Le nuove Stazioni di Luce o Mahatma

Nel mondo intero stanno sorgendo Stazioni di Luce che ser-


vono da luogo di ritiro, di raccoglimento, di apprendimento ed
esperienza alle persone che si preparano all’ascensione spirituale,
ma soprattutto anche di guarigione in determinati fasi difficili del
processo del corpo di luce. Esteriormente queste Stazioni sono
guidate da operatori di luce che hanno già superato una gran
parte del loro processo. Interiormente stanno a disposizione vaste
strutture Merkaba interdimensionali, all’interno delle quali spe-
cialisti delle dimensioni superiori sono pronti a sostenerci nelle
fasi particolarmente delicate del processo di luce con tecnologie
di altissimo livello.

Durante il processo di ascensione ogni operatrice/operatore di


luce è circondato da un’équipe di angeli e scienziati pluridimen-
sionali che osservano e sorvegliano ogni respiro, ogni passo, e
aiutano l’operatore di luce incarnato a costruire il corpo di luce.
Una descrizione al riguardo la si potrà trovare altrove trattandosi
di un processo che avviene da millenni.

Il luogo d’ascensione d’un tempo

Tutti i Maestri Ascesi, grazie al loro lavoro su di sé e con la


cooperazione di equipaggi di aiutanti interplanetari, hanno attra-
versato la propria giungla astrale e quella del pianeta e sono asce-

264
IL CORPO DI LUCE

si nella quinta dimensione superiore. I nostri battistrada hanno, di


norma, percorso questo processo sotto la guida di Maestri incar-
nati in templi dei misteri o di iniziazione, in ashram, conventi e
simili strutture, che erano schermate verso l’esterno, e dove
all’interno si disponeva di grandi conoscenze sulle leggi energe-
tiche.

Merkaba

La Gerarchia Spirituale planetaria, con la cooperazione di


grossi comandi galattici di ascensione, aveva posto attorno a
queste strutture delle Merkaba interdimensionali aventi una gros-
sa schermatura energetica verso l’esterno, che consentivano di
ristrutturare il sistema dei quattro corpi degli allievi, discepoli e
neo-maestri. Ricordiamoci che nei millenni trascorsi il nostro
pianeta presentava una griglia magnetica che manteneva soltanto
il sistema bloccato dei quattro corpi. Chi voleva spezzare questi
blocchi di frequenza e aspirava all’ascensione spirituale, in certe
fasi molto delicate abbisognava assolutamente della protezione
delle grosse Merkaba interdimensionali dei templi, degli ashram
e dei conventi.

Varchi energetici modello

Queste Merkaba erano state costruite dai comandi galattici


che disponevano di una tecnologia interdimensionale superiore,
guidati dai Maestri, con l’interazione di schiere angeliche – ma
non semplicemente a caso, bensì per tal fine doveva essere incar-
nato sulla Terra almeno un operatore di luce la cui struttura ener-
getica fosse adeguata a fungere da prototipo sulla quale veniva
edificata la grande Merkaba. Le grandi Merkaba interdimensio-
nali sono infatti una specie di corridoi o varchi energetici attra-
verso molti universi paralleli intessuti l’uno nell’altro.

265
IL CORPO DI LUCE

Al microscopio

Nell’erigere la Merkaba va comunque attraversata la quarta


dimensione del pianeta con il suo denso campo astrale, e cioè in
modo che vengano sciolte soltanto le cristallizzazioni della per-
sonalità o egoiche, senza ledere essenze animiche. Tali varchi
energetici non possono venir semplicemente scavati nel campo
astrale con un bulldozer a laser interdimensionale, ogni millime-
tro del territorio in questione deve invece essere osservato al mi-
croscopio e poi analizzato per vedere dove c’è tessuto sano ac-
canto a quello malato onde non provocare lesioni.

Sporcizia sul tessuto di seta

La seguente immagine può illustrare il procedimento:


Per rendere più complessa, resistente e bella una preziosa
stoffa di seta bianca viene trattata con parecchie tecniche e ab-
bellita con pitture raffinate. Durante questo trattamento capitano
sbavature, macchie o addirittura buchi, e certe pitture non riesco-
no bene.
Degli esperti debbono poi analizzare al microscopio il prezio-
so tessuto di seta e raschiare ogni filo che presenta troppo colore
in modo tale che questo non venga leso e resti soltanto la tonalità
necessaria. Dove c’è un buco provvedono ad un rammendo alta-
mente tecnico. Non c’è buco che non possa essere rammendato,
anche se ciò richiede forse molto tempo.

Procedimento di estrema precisione

Il tessuto di seta del nostro esempio è la nostra anima. La sua


complessa struttura e le tonalità di colore le vengono conferite
dalle esperienze emotive e mentali nel corso dei suoi cicli
d’incarnazione su pianeti più densi.

266
IL CORPO DI LUCE

Gli esperti di pulizia si trovano invece nella quinta dimen-


sione superiore e oltre.
Per l’individuo incarnato, ma anche per le entità disincarnate
nella sfera astrale, tutti quanti coinvolti attualmente in un proces-
so di ascensione, questa purificazione è spesso un procedimento
faticoso, di alta precisione, e per il partner incarnato anche dolo-
roso. Occorre una forte personalità per superare questo processo.

Uno per tutti

C’è però uno strumento che facilita e abbrevia il procedi-


mento per la maggioranza delle persone: si fa una selezione pre-
cisa di operatori/operatrici di luce con strutture energetiche un
poco più complesse e si esegue minuziosamente il processo di
ascensione su di loro, si controlla con precisione ogni frequenza
che attraversano e si prende nota di quali blocchi di frequenza
(schemi cristallizzati di luce) si sciolgono con determinati schemi
di contro-frequenza che eliminano le scorie senza compromettere
la sostanza animica.
Una volta raccolti questi trilioni di informazioni, queste
contro-matrici possono essere irradiate su tutto il pianeta, oppure,
se necessario, possono venir impiegate nel lavoro individuale sul
sistema dei quattro corpi di un operatore di luce, senza che
l’interessato se ne accorga.
Durante il lavoro sugli operatori di luce-prototipo viene
contemporaneamente costruita attorno a loro, in un lento lavoro
di costruzione, una grossa Merkaba, dove altri operatori di luce
possono entrare per il loro processo. Si lavora quindi secondo il
principio: Uno per tutti. Con questa procedura furono da sempre
impostati i corridoi d’ascensione.
Tali corridoi o finestre interdimensionali sopravvivono per
millenni e si ritrovano oggi ancora in molti luoghi. Normalmente,
la forte e fine energia di questi vortici energetici può essere anco-
ra ben percepita.

267
IL CORPO DI LUCE

Procedimento manifesto

Il procedimento descritto venne applicato, come detto, nelle


strutture d’ascensione d’un tempo, e così si procede anche oggi-
giorno – tuttavia con condizioni leggermente diverse.
• Oggi non sono soltanto alcune poche centinaia che fanno
l’ascensione spirituale, bensì milioni.
• Oggi, perlomeno nell’emisfero occidentale, non ci sono più
templi d’ascensione, dei misteri o d’iniziazione. Il processo non
avviene esotericamente in strutture protette, perlomeno agli inizi,
bensì esotericamente nella vita quotidiana della gente, sotto gli
occhi di tutti e all’interno dell’energia di massa.
• Oggi è in allestimento una griglia magnetica del pianeta che
reca il corpo di luce interdimensionale senza cristallizzazioni as-
trali.
• Oggi l’intero pianeta sta per ascendere. Questa ascensione
planetaria viene guidata dal cosiddetto Avatar della sintesi, de-
nominato anche Mahatma. Trattasi di un collettivo interdimen-
sionale di esperti che abbraccia tutte le 352 sfere di coscienza
della Fonte. Ad ogni operatore di luce in stato di ascensione
viene assegnato uno speciale equipaggio che sorveglia e dirige il
suo processo del corpo di luce (processo d’integrazione
dell’anima). Questi equipaggi sono milioni e operano 24 ore su
24 tutt’attorno al pianeta.
Gli equipaggi interdimensionali di ascensione d’un tempo so-
no ora integrati in questi equipaggi Mahatma e vengono irraggiati
e guidati dall’alto, dai supremi organi di guida delle anime.

Con il microscopio elettronico a retino

La differenza tra gli equipaggi di ascensione d’un tempo e gli


odierni Mahatma non è soltanto costituita dall’energia assai più
potente e dalla presenza moltiplicata dei Maestri cosmici, ma an-
che dalla competenza molto ampliata. Rispetto al passato, gli

268
IL CORPO DI LUCE

equipaggi Mahatma vedono con maggior precisione il tessuto


delle nostre anime: se in passato lo vedevano con un micro-
scopio normale, oggi lo vedono invece con il microscopio elet-
tronico a retino. E va bene così, perché adesso viene dissolto lo
strato astrale del pianeta, anzi tutta la quarta dimensione, e in
questo processo deve esserci la garanzia che nessuna fibra animi-
ca venga trascurata o lesa, per minutissima che sia.

Maggior competenza

Rispetto al passato, gli equipaggi Mahatma hanno ancora al-


tro: hanno competenza decisionale di più vasta portata. Per la
complessità del procedimento odierno possono quasi tenere sotto
tutela un operatore di luce incarnato e scavalcare il suo libero ar-
bitrio egoico se ciò è d’utilità per l’evoluzione dell’anima. I pote-
ri gli vengono conferiti dall’anima superiore dell’operatore, della
quale l’equipaggio Mahatma è il rappresentante.
Vi accorgete forse che si tratta nientemeno che della nostra
famiglia spirituale ampliata di parecchie dimensioni la quale di-
rige adesso la nostra ascensione e ci guida attraverso la giungla
astrale.

Le grandi Merkaba interdimensionali sono una


specie di corridoi o varchi energetici attraverso
molti universi paralleli intessuti l’uno nell’altro.

Perché dovrebbe a volte scavalcare il nostro libero arbitrio?


Per impedirci – durante il processo d’integrazione dell’anima in
corso – di prendere, nella nostra ignoranza, delle decisioni egoi-
che che ci porterebbero ad una deviazione inutile. Adesso è la
famiglia dell’anima che ci guida e interviene sempre più diretta-

269
IL CORPO DI LUCE

mete nella nostra vita quotidiana affinché non imbocchiamo


strade laterali proprio poco prima del traguardo.

Per specialisti delle dimensioni superiori

Ma se adesso c’è per ogni operatrice/operatore di luce un tale


equipaggio interdimensionale che dirige il processo di ascen-
sione, perché occorrono dunque anche le Stazioni di Luce o Ma-
hatma come sostegno in questo procedimento?
Appunto per via dei corridoi energetici che vengono costruiti
attorno ai relativi edifici e al territorio adiacente.
All’interno di queste strutture energetiche si possono meglio
eseguire certi lavori più delicati sul corpo di luce, dove possono
giungere anche specialisti delle dimensioni superiori la cui ener-
gia non potrebbe invece passare ed entrare in una casa plurifami-
liare e in una metropoli senza corridoi energetici. Perfino nelle
zone con minor densità energetica, nelle fattorie di campagna o
simili, occorre un minimo di preparazione per questi corridoi af-
finché gli specialisti qualificatissimi delle dimensioni superiori
possano passare e distinguere chiaramente il tessuto animico
dalle scorie. Sono loro che provvedono all’ultima pulizia, dopo
che gli equipaggi addetti al quotidiano hanno bruciato via le sco-
rie grossolane, ben visibili e distinguibili. Sono loro che provve-
dono anche agli interventi chirurgici estremamente difficili per la
ristrutturazione del sistema dei quattro corpi quando gli equipag-
gi addetti al quotidiano, anche se già altamente specializzati, in-
cappano in problemi. Tali problemi possono insorgere quando
l’energia di un operatore di luce è molto complessa, se per esem-
pio ha molte energie che vibrano a differenti lunghezze d’onda
(differenti colori) e debbono essere integrate e allineate con la
frequenza superiore dell’anima. Quanto descritto appare molto
complicato e in effetti lo è. Per il momento, per fortuna,
l’operatore di luce non deve saperne di più.

270
IL CORPO DI LUCE

Molti modelli

Che aspetto hanno tali Stazioni di Luce o Stazioni Mahatma?


Ci saranno tanti modelli quanti sono gli operatori di luce. In ogni
paese sorgeranno le stazioni che rispondono alle esigenze, al ca-
rattere e alle peculiarità culturali del luogo. Anche energetica-
mente non saranno identiche. Molte grosse Merkaba avranno,
detto plasticamente, piuttosto la struttura dei cristalli di un dia-
mante colorato, di uno smeraldo, di uno zaffiro o di un topazio.
Non saranno molte ad avere la struttura di un diamante cristalli-
no. Questo dipenderà dalla struttura energetica degli operatori di
luce che sono serviti da modello per il lavoro dei corridoi. Di
norma sarà così che in tutti i paesi sorgeranno le stazioni che oc-
corrono per gli operatori di luce locali. E i singoli operatori senti-
ranno e percepiranno dove andare e quando.

Calma e pace

Le attività all’interno delle Stazioni di Luce saranno altret-


tanto adeguate alle circostanze energetiche locali. Sarà tuttavia
ovunque importante che gli ospiti trovino molta tranquillità e
pace e meditino molto, sdraiati o seduti, perché soltanto così può
essere impiegata la chirurgia specializzata delle dimensioni supe-
riori. (Forse alcune lettrici o lettori si ricorderanno adesso che di
tanto in tanto e all’improvviso si sono sentiti in uno stato di pa-
ralisi. La coscienza è presente, anche se in forma attenuata, ma
nulla nel corpo può muoversi. In questi momenti occorre un cor-
po fisico assolutamente immobile in modo che i laser chirurgici
dei nostri aiutanti delle dimensioni superiori non penetrino nel
vivo ledendo parti sane).

271
IL CORPO DI LUCE

Blocchi profondamente radicati

Nelle Stazioni di Luce ci sarà, inoltre, anche una seconda co-


sa da fare: si dovrà offrire agli ospiti l’occasione di lavorare sui
blocchi più recidivi e più profondi. Si tratta, di norma, degli ulti-
mi cinque percento che sono però più resistenti degli altri 95%, a
tal punto che si verifica una stasi in ogni processo, e la pazienza e
la perseveranza degli interessati vengono strapazzate al massimo.
Lì è particolarmente richiesto e utile l’impiego degli aiutanti spe-
cializzati degli equipaggi Mahatma.

Oggi l’intero pianeta sta per ascendere.


Questa ascensione planetaria
viene guidata dal cosiddetto Avatar della sintesi,
denominato anche Mahatma.
Trattasi di un collettivo interdimensionale
di esperti che abbraccia tutte le 352 sfere
di coscienza della Fonte.
Ad ogni operatore di luce in stato di ascensione
viene assegnato uno speciale equipaggio
che sorveglia e dirige il suo processo del corpo di luce
(processo d’integrazione dell’anima).
Questi equipaggi sono milioni
e operano 24 ore su 24
tutt’attorno al pianeta.

272
IL CORPO DI LUCE

Glossario

Adam Kadmon
Definizione per il prototipo o corpo ideale dell’uomo galatti-
co che, nelle sue molteplici varianti, è disseminato nell’intera
galassia. Ci sono però anche entità che non assomigliano neanche
lontanamente, o affatto, a questo tipo. Per esempio quelli che
hanno sembianze di alligatori che camminano eretti, o che hanno
più di due braccia, o tutt’altra forma della testa, oppure una coda.
Tutte queste forme corporee hanno una specie di cuore che li
collega in modo differente con il piano spirituale.
Quando un giorno entreremo in contatto con esseri del genere
nello spazio extraterrestre, potremo riconoscere dalle loro qualità
del cuore fino a che punto siano già evoluti spiritualmente e quali
intenzioni abbiano.

Atlantide
Regno insulare inabissatosi nell’Oceano Atlantico. Vedi
spiegazioni a pag. 17/19.

Avatar
Parola proveniente dal sanscrito, che significa più o meno
discendere. Con ciò s’intende la discesa di un’entità altamente
evoluta che vuole essere d’aiuto all’umanità nella sua crescita.
Vedi anche il capitolo I 36 Avatar della coscienza cristica a
pag. 55/56.

273
IL CORPO DI LUCE

Bambini indaco
I bambini nati dopo il 1992 vengono anche definiti a volte
Bambini indaco, perché la loro aura è già allineata con la nuova
griglia magnetica e perciò contiene molto blù cupo e rosso cupo.
Informazioni più dettagliate si possono leggere nei libri di Kryon.

Centro Galattico
In senso esoterico, possiamo considerare il Centro Galattico
da due differenti visuali. Da un lato è il Centro del nostro Qua-
drante della galassia dove si trova il nostro sistema solare. Questo
Centro amministra e dirige l’evoluzione del nostro quadrante in
base al piano e disegno divino. A capo di questo quadrante sta
un’entità dal nome vibratorio di Melchiorre.

D’altra parte è un Centro spirituale da dove s’irradia quella


parte della Fonte che impara ed evolve in questa parte della ga-
lassia. La galassia ha sette sfere spirituali ed ora stiamo integran-
do nella sfera fisica il nostro potenziale animico della prima e se-
conda sfera galattica. Questo processo d’integrazione viene di-
retto dall’energia Mahatma attraverso il Centro Galattico.

A tale scopo stanno a disposizione nel Centro Galattico delle


entità che sono già molto chiarificate e che hanno eliminato molti
blocchi. Esse servono nella quinta e sesta dimensione superiore
di densità energetica. Applicando una tecnologia molto avanzata
e servendosi della comunicazione telepatica, esse ci aiutano nel
processo di chiarificazione e sviluppo fisico, nello sviluppo del
corpo di luce.

Originariamente provengono soprattutto dalle formazioni


stellari di Orione, Sirio, delle Pleiadi, Proxima Centauri, Arturio
e da altre costellazioni, più o meno note. Tali entità operano in

274
IL CORPO DI LUCE

satelliti bioluminosi che sono stazionati nelle dimensioni superio-


ri attorno al nostro pianeta.

Per la Gerarchia Spirituale della Terra questi Maestri sono


come operatori dell’evoluzione, il che significa che operano con
essa e sono pari a professori ospiti che parlano di temi dei quali i
nostri professori locali ancora non si sono occupati. Sono soste-
nuti dai grandi Maestri cosmici che hanno ora rivolto la
loro attenzione al nostro pianeta e che operano attraverso di
loro. Alcuni Maestri galattici compariranno da noi anche fisica-
mente, nel corso dei prossimi anni, e ci aiuteranno nel costruire
nuovi Centri-Templi spirituali.

DNA
Abbreviazione inglese per acido deossiribonucleico, ovvero il
nostro materiale genetico.

Fonte
Un’altra definizione per Dio, il Supremo, l’Origine, Tutto-
ciò-che-è.

Gerarchia Spirituale
Corporazione spirituale che dirige un
pianeta, un sistema solare, una galassia o un universo. La pa-
rola Gerarchia non si riferisce tanto ad un’autorità o potere, ma
piuttosto alle gradazioni dello stato di coscienza.

Giorno Cosmico
Un Giorno Cosmico è una fase espansiva, creativa della
Fonte che a volte viene anche denominata espirazione della
Fonte. Dopo circa tre quarti del Giorno Cosmico ha inizio una
prima grande fase integrativa, la fase dell’inspirazione, alla

275
IL CORPO DI LUCE

quale segue la Notte Cosmica in cui viene elaborato quanto ap-


preso.

L’attuale Giorno Cosmico comprende 4,3 miliardi di anni,


dei quali abbiamo passato ora circa tre quarti, ci troviamo quindi
all’inizio della fase di inspirazione. I Giorni Cosmici non sono
sempre identici nella loro durata. Fin’ora la nostra Fonte ha attra-
versato circa un milione di giorni cosmici. Alcuni di questi do-
vettero venir interrotti prematuramente, perché l’esperimento non
prometteva successo.

Ogni Giorno Cosmico va sotto un motto generale. Il tema


dell’attuale Giorno Cosmico si chiama coraggio. Nel piano divi-
no del presente Giorno Cosmico sono perciò concepiti tutti gli
esperimenti relativi a quest’aspetto.

Kryon
Kryon (pronunciato ‚Kraion’) è il nome vibrazionale di
un’entità angelica che è collegata all’undicesimo raggio co-
creatore. Quest’entità fa parte degli angeli che si prendono cura
della nostra Nuova Era e l’accompagnano. Uno dei suoi campi di
specializzazione è il magnetismo, e il suo compito è
l’allestimento e la cura della griglia magnetica su tutti i pianeti-
scuola. Attualmente Kryon sta allestendo una nuova griglia ma-
gnetica sulla Terra. Il colore di Kryon è cupreo oppure rosa-
arancio. L’energia di Kryon viene canalizzata nel mondo soltanto
da 9 esseri umani, ossia, oltre al californiano Lee Carrol, da un
canale in ognuno dei seguenti paesi: Messico, India, Russia,
Israele, Siria, Cina, Africa e America Latina.

Maestri Ascesi
Entità che hanno frequentato la scuola fisica equilibrando ed
armonizzando le loro energie. Posseggono un’elevata frequenza

276
IL CORPO DI LUCE

vibrazionale e non hanno più bisogno di incarnarsi, a meno che


lo
facciano di propria volontà. Con questa
definizione s’intendono generalmente i Maestri Ascesi che
hanno trascorso molte vite nella scuola di apprendimento terres-
tre. Tra gli extraterrestri che si trovano ora attorno al nostro pia-
neta e che sono stazionati nella quinta e sesta dimensione di den-
sità energetica, si trovano pure molti Maestri Ascesi dagli altri
sistemi stellari.

Maestri Cosmici
I Maestri Cosmici sono entità complesse e immani della set-
tima dimensione di densità energetica e oltre che, di norma, non
sono più incarnati. Sono quindi pura coscienza che può abbrac-
ciare interi sistemi stellari, quadranti galattici, intere galassie o
universi. Hanno funzioni creatrici e co-creatrici.

Mahatma
E’ un nome vibrazionale per quell’energia che viene anche
denominata Avatar della sintesi. Essa abbraccia tutte le 352 sfere
di coscienza della Fonte ed è costituita da molte entità laureate
che adesso operano insieme per sviluppare il corpo di luce del
nostro pianeta e dell’umanità. Alle persone che attraversano un
processo Mahatma viene assegnato un apposito specialista Ma-
hatma.

Ci sono quattro condizioni affinché il processo Mahatma pos-


sa iniziare:

1. La nostra Fonte deve essere matura.


La nostra Fonte ha sperimentato e raccolto esperienze per cir-
ca un milione di Giorni Cosmici, giungendo così ad un grado di
maturazione che le consente di prendere contatto con una sfera

277
IL CORPO DI LUCE

superiore, più complessa della Fonte. Nel corso della prossima


Notte Cosmica si con
giungerà a quell’aspetto della Fonte.

2. Il Giorno Cosmico deve essere maturo.


L’attuale Giorno Cosmico è trascorso per tre quarti ed è per-
ciò maturo per l’inizio della fase integrativa.

3. Il pianeta deve essere maturo.


Durante la lunga permanenza nella terza dimensione di den-
sità energetica, il nostro pianeta ha servito abbastanza a lungo da
pianeta-scuola per il primo grado delle anime. L’entità spirituale
Terra (Gaia o Urantia, sono altri suoi nomi) e l’intera coscienza
del pianeta (che è costituita da tutti i regni, ossia minerale, ani-
male, vegetale e umano) sono ora
giunti al punto da poter procedere ad un livello superiore di
apprendimento.

4. L’anima deve essere matura.


Numerose anime attualmente incarnate stanno ora conclu-
dendo l’esperienza di apprendimento fisico in questa dimensione
energetica e procedono verso il livello successivo.

Questa volta il passaggio al grado successivo di coscienza


non deve avvenire con la morte e la rinascita, bensì può avvenire
nell’attuale incarnazione con la mutazione del corpo e
l’integrazione di tutti gli aspetti di coscienza animica.

I presupposti fondamentali sono stati creati con la Conver-


genza Armonica e la conseguente nuova struttura energetica.

278
IL CORPO DI LUCE

Merkaba
La Merkaba è una struttura elettromagnetica nel nostro corpo
di luce completamente evoluto che ci consente di viaggiare tra le
dimensioni.

E’ una parola ebraica che significa veicolo.

Morfogenetico
La parola significa qualcosa come generatore di conforma-
zioni o forme. E’ stato reso noto con il concetto di campi morfo-
genetici dallo scienziato Rupert Sheldrake, il quale postulò che
alla base delle nostre forme biologiche ci sarebbero campi im-
materiali morfogenetici.

Orin
Un’entità spirituale che, con il suo canale Sanaya Roman, ha
scritto parecchi libri, inciso nastri e tenuto seminari sul processo
del corpo di luce. Essa collabora con l’entità DaBen che viene
canalizzata da Duane Packer.

Sananda
Uno dei nomi vibrazionali della coscienza collettiva cristica.
Vedi anche testo a pag. 55.

Sistema dei quattro corpi


Definizione per l’insieme del nostro corpo fisico, emotivo,
mentale e spirituale. In questo modello il corpo eterico è attri-
buito al corpo fisico essendo strettamente ad esso connesso.

279
IL CORPO DI LUCE

Terra interiore
Spazio vitale all’interno della Terra, in una struttura di spa-
zio/tempo leggermente differente, dove pure si sviluppano forme
di coscienza.

Vywamus
Vywamus (pronuncia Vaivàmess) è il nome vibrazionale di
un Maestro Cosmico che lavora sul nostro pianeta dal 1984. Pos-
siede la medesima vibrazione di base animica del nostro Logo
Planetario, pur esistendo in una sfera di coscienza leggermente
più elevata. Vedi spiegazioni a pag. 53.

Walk-in
Anima che ha assunto il corpo di un’altra anima in un proces-
so di scambio animico in modo da non dover passare attraverso il
processo dell’infanzia, mentre l’anima che abbandona il corpo
non deve fare il trapasso. Per ulteriori spiegazioni al riguardo,
vedi a pag. 21.

280
IL CORPO DI LUCE

Bibliografia

Ecco un elenco di alcuni titoli dei libri citati nel presente scritto,
necessariamente scelti tra i tanti, tra cui alcuni autori ai quali ho
fatto ricorso nella redazione del libro stesso.

Una base fondamentale per comprendere certe chiavi furono gli


scritti del Maestro cosmico Vywamus che dal 1984 opera attra-
verso numerosi canali. Per motivi che non vorrei precisare mi li-
mito a citare il materiale di Vywamus canalizzato fino al 1990 da
Janet McClure.

Il materiale di Vywamus è disponibile (in inglese) in decine e de-


cine di registrazioni e trascrizioni di conferenze, corsi e seminari,
nonché nei libri elencati qui accanto. Le trascrizioni possono es-
sere richieste alla seguente organizzazione:

The New Tibetans, P.O.Box 252


Youngtown, Arizona 85363, USA,
alla quale potete richiedere un catalogo.

Una parte delle trascrizioni è stata pubblicata alla fine del 1996
dalla Casa Editrice Light Technology Publishing di Flagstaff in
un unico volume di 800 pagine che porta il titolo Prelude to As-
cension.

I libri citati a lato sono suddivisi in due gruppi, quelli canalizzati


dai Maestri Ascesi, dai Maestri cosmici e dagli angeli, e quelli
provenienti dagli extraterrestri.

281
IL CORPO DI LUCE

Le citazioni contengono i nomi delle entità canalizzate, il nome


del canale, il titolo e la Casa Editrice.
Buona parte di questi libri è stata tradotta in tedesco. Ho indicato
anche i titoli tradotti in italiano che mi sono noti.

Chi vuole ordinare direttamente negli Stati Uniti i titoli originali


inglesi lo può fare scrivendo per esempio a:
Golden Work Book Centre
3150 Hwy., Sedona, AZ 86336, USA
con addebito su carta di credito internazionale, precisando se la
spedizione deve avvenire surface mail oppure air parcel.

Maestri Ascesi, Maestri cosmici e angeli

Sananda e altri/Eric Klein: The Crystal Stair, The Inner Door,


Jewels on The Path e The Sacred Journey (Medicine Bear Pu-
blishing, Blue Hill, Maine)
Ariel/Tashira Tachi-ren:
What ist Lightbody? (New Leaf Publishing, Lithia Springs, GA)
Serapis/Tony Stubbs:
An Ascension Handbook
(New Leaf Publishing)
Kryon/Lee Carroll:
The End Times, Don’t Think Like a Human!, Alchemy of the
Human Spirit, Partnering
with God, Letters from Home
(The Kryon Writings)
The Parables of Kryon, The Journey Home (Hay House Inc.)
Lee Carroll/Jan Tober:
The Indigo Children (Hay House Inc.) Reperibile in italiano: Le
parabole di Kryon
(Macro Edizioni Cesena FO)

282
IL CORPO DI LUCE

Vywamus/Janet McClure:
The Source Adventure, Scopes of Dimensions, Light Techniques,
Prelude to Ascension (Light Technology Publishing)
Jaiwa/LaUna Huffines:
Bridge of Light (Fireside)
Orin/Sanaya Roman:
Personal Power through Awareness, Living with Joy, Spiritual
Growth (H.J. Kramer Inc. Tiburon, CA)
Seth/Jane Roberts:
Seth Speaks, The Nature of Personal Reality, The Nature of the
Psyche, The Individual and the Nature of Mass Events, Dreams,
Evolution and Value Fulfillment, Vol. 1 + 2, The Unknown Rea-
lity, Vol. 1 + 2 (New World Library, San Rafael, CA) Reperibili
in italiano:
Dialoghi con Seth,
Le Comunicazioni di Seth
(Edizioni Mediterranee, Roma)
Solara:
The StarBorne, EL AN RA, The Healing of Orion
(Star Borne Unlimited, Charlottesville, VA) Reperibile in italia-
no: Vivere senza limiti
(Macro Edizioni, Cesena FO)
J.J. Hurtak:
The Keys of Enoch (The Academy for Future Science)
Adamis/Frank Alper:
Exploring Atlantis Vol. 1–3, (Adamis Enterprises, Phoenix, AZ)
Neale Donald Walsch:
Conversations with God, Vol. 1–3 (Hampton Roads Publishing
Company, Inc., Charlottesville, VA) In italiano:
Conversazioni con Dio, Vol. 1 (Sperling & Kupfer Editori, Mila-
no)

283
IL CORPO DI LUCE

Autori vari

Non rientrano in quest’ultima categoria e tanto meno nella suc-


cessiva i seguenti titoli:
Thoth/Doreal:
The Emerald Tablets of Thoth-The-Atlantean (Source Books,
Nashville, TN)
Gregg Braden:
Awakening to Zero Point (Sacred Spaces/Ancient Wisdom)
William Collinge:
Recovering from Chronic Fatigue Syndrome (Perigee Books,
New York)

Extraterrestri

Pleiadiani e altri/Barbara Marciniak: In italiano: Tu hai scelto di


essere qua, Earth (Gruppo Futura)
Pleiadiani e altri/Lyssa Royal: Visitors from Within, The Prism
of Lyra, Preparing for Contact (Royal Priest Research Press,
Phoenix, AZ) Future Sex
(Personal Enhancement Press)
Pleiadiani/Barbara Hand Clow: The Pleiadian Agenda
(Bear & Co)
Arturiani/Norma Milanovich: We, The Arcturians
(Athena Publishing)
Siriani/Virginia Essene + Sheldon Nidle: In italiano: Verso una
civiltà galattica (EdizioneCompagnia degli Araldi Impruneta)
Essassani/Darryl Anka:
Bashar – Blueprint for Change (New Solution Publishing)
Div./ZaRah: I’m o.k. – I’m just mutating (Golden Star Alliance)
Intergalactic Council/Zoev Iho: ET 101.

284
IL CORPO DI LUCE

Riviste con channelings

The Sedona Journal of Emergence (P.O. Box 3540, Flagstaff, AZ


86003, USA),
The Kryon Quarterly (P.O. Box 7392, Golden, CO 80403, USA)

Libri in cui si parla più o meno sacramentellement


della cintura fotonica

Jewels on the Path, Eric Klein; Verso una civiltà galattica, Shel-
don Nidle; Tu hai scelto di essere qua, Earth, Barbara Marciniak;
The Keys of Enoch, J.J. Hurtak; The Mayan Factor, José Ar-
güelles; The Pleiadian Agenda, Barbara Hand Clow; God I Am,
Peter O. Erbe (Triad Publishers); Der jüngste Tag, Paul Otto
Hesse (Turm-Verlag) The Alchemy of the Human Spirit, Lee
Carroll; Earth Ascending, Nancy Clarc (Violet Fire Publishing)

285
IL CORPO DI LUCE

Indice

Prefazione all’edizione italiana..............................................................5


In merito alla storia personale dell’autrice..........................................9
1987–2012: Gli anni della trasmutazione New Age
Quadro globale................................................................................. 14
Arriva la cintura fotonica – e la luce si accende
Ci aiuterà nel cambiamento di dimensione............................... 69
Gli extraterrestri provengono da varie dimensioni
Siamo maturi per il contatto con loro......................................... 80
Dati–chiave dall’internet spirituale
Dopo la Convergenza Armonica si sta verificando
un boom del channeling................................................................. 84
Criteri per la lettura di materiale via channeling ............................ 92
La via dal corpo denso a quello luminoso
Dal 1989 tutti gli uomini si trovano nel processo
del corpo di luce............................................................................... 95
Processo di ascensione, corpo di luce, processo Mahatma
Cosa sono precisamente?.............................................................106
I dodici livelli del processo del corpo di luce
Ogni essere umano lavora contemporaneamente
su parecchi livelli...........................................................................109
Livello 1 del corpo di luce..................................................................113
Livello 2 del corpo di luce..................................................................114
Livello 3 del corpo di luce..................................................................116
Livello 4 del corpo di luce..................................................................117
Livello 5 del corpo di luce..................................................................119
Livello 6 del corpo di luce..................................................................120
Livello 7 del corpo di luce..................................................................122
Livello 8 del corpo di luce..................................................................128
Livello 9 del corpo di luce..................................................................134
Livello 10 del corpo di luce ...............................................................139

286
IL CORPO DI LUCE

Livello 11 del corpo di luce ...............................................................140


Livello 12 del corpo di luce ...............................................................142
I tempi dei chakra sigillati sono finiti
I sigilli vengono rimossi con l’attivazione
del processo del corpo di luce ....................................................144
Invocazione per l’unione dei chakra
Meditazione.....................................................................................156
Chi sono gli operatori di luce?
Molti sono esperti nell’aiutare i pianeti ad
ascendere nella luce ......................................................................160
Invocazione per sciogliere antichi voti ...........................................166
Gosna Ahuma – ovvero con i mantra verso il corpo di luce
Per primo essi eliminano i blocchi............................................168
I mantra ...................................................................................................175
I 36 Avatar della coscienza cristica
e i rispettivi mantra........................................................................178
Il Raggio Argenteo della Grazia cancella il karma
Abbiamo troppo poco tempo per sciogliere
tutto il karma tramite processi....................................................184
Schermatura e protezione energetica tramite la triplice griglia
A questo fine l’arcangelo Ariel ci ha
donato un’invocazione .................................................................193
Viaggio nel corpo di luce verso l’isola dell’amore
Una meditazione di e con Sananda ...........................................200
Il cammino attraverso il vuoto nel crepuscolo
Conforto dei Maestri spirituali...................................................206
Kryon: “ Siete immensamente amati ”
Discorso rivolto all’umanità dal Maestro
del magnetismo ..............................................................................211
Appendice...............................................................................................217
Il processo del corpo di luce è adesso una sfida per molti.........218
La grande Invocazione–Mahatma ....................................................236

287
IL CORPO DI LUCE

CFS – il nome medico del processo del corpo di luce


Paralleli tra i sintomi di mutazione e la
Chronic Fatigue Syndrome (sindrome da fatica cronica)....247
Lavoro di luce interdimensionale di tipo particolare
Le nuove Stazioni di Luce o Mahatma ....................................264
Glossario.................................................................................................273
Bibliografia ............................................................................................281

© Babyl-One, 2002
http://www.babyl-one.com
Illustrazione della copertina: Merkabah attiva
Composizione e impaginazione: ©

Il codice della proprietà intellettuale autorizza «a copiare o riprodurre in maniera


strettamente riservata solamente ad uso privato di chi fa la copia e non per un utilizzo col-
lettivo» (articolo L. 122-5); esso autorizza anche brevi citazioni se effettuate allo scopo di
esempio e illustrazione. In compenso, «qualsiasi rappresentazione o riproduzione integrale
o parziale, senza il consenso dell’autore o degli aventi diritto o causa, è illecito.» (articolo
L. 122-4). Questa rappresentazione o riproduzione, in qualsiasi modo essa avvenga, senza
l’autorizzazione dell’editore o del Centro francese per lo sfruttamento del diritto alle copie
(3, rue Hautefeuille, 75006 Parigi – Francia) costituirebbe perciò una contravvenzione san-
zionata dagli articoli 425 e successivi del Codice Penale. Anche le immagini riposter sono
sotto copyright e non debbono essere utilizzate senza l’autorizzazione dei proprietari. Non
diffondete la presente opera, incoraggiatene invece l’acquisto sul nostro sito.

288

Vous aimerez peut-être aussi