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La

Charles Pierre Baudelaire est né le 9 avril 1821 à Paris.

Vie:
Il était poète, écrivain, critique littéraire, critique d'art, journaliste, philosophe,
aphoriste, essayiste et traducteur français.

Il est considéré comme l'un des poètes les plus importants


du XIXe siècle, un représentant clé du symbolisme, un
affilié du parnassianisme et un grand innovateur du genre
lyrique, et un précurseur du décadentisme.

LES FLEURS DU MAL, son œuvre majeure, est considérée comme l'un des classiques de la
littérature française et mondiale. La pensée, la production et la vie de Baudelaire ont
influencé nombreux auteurs ultérieurs.
Il est décédé le 31 août 1867 à Paris.
● Salon de 1845 (1845)

● Salon de 1846 (1846)

● La Fanfarlo (1847)

● Les Fleurs du mal (1857)

● Les Paradis artificiels (1860)

● Les Épaves (1866)


Correspondan
ces:
La Nature est un temple où de vivants piliers
Laissent parfois sortir de confuses paroles;
II est des parfums frais comme des chairs
d'enfants,
L'homme y passe à travers des forêts de symboles Doux comme les hautbois, verts comme les
Qui l'observent avec des regards familiers. prairies,
— Et d'autres, corrompus, riches et triomphants,
Comme de longs échos qui de loin se confondent
Dans une ténébreuse et profonde unité, Ayant l'expansion des choses infinies,
Vaste comme la nuit et comme la clarté, Comme l'ambre, le musc, le benjoin et l'encens,
Les parfums, les couleurs et les sons se répondent. Qui chantent les transports de l'esprit et des sens.
Traduction
Ci sono dei profumi freschi come carni di
La natura è un tempio in cui i viventi pilastri
bimbo,
Lasciano uscire, a volte, parole confuse;
Dolci come gli oboi, verdi come le praterie,
L’uomo vi passa attraverso foreste di simboli
-E altri, corrotti, ricchi e trionfanti,
Che l’osservano con sguardi familiari.

Che hanno l’espansione delle cose infinite,


Come lunghi echi, che, da lontano, si confondono
Come l’ambra, il muschio, il benzoino e
In una tenebrosa e profonda unita l’incenso,
Vasta come la notte e il chiarore, Che cantano i trasporti dello spirito e dei
I profumi, i colori e i suoni si corrispondono. sensi.
Nos commentaires
Spleen:
Traduction
Quando il cielo basso e greve pesa come un coperchio
Sullo spirito che geme in preda a lunghe noie,
E quando dall’orizzonte abbracciando tutto il globo Improvvisamente delle campane suonano con furia
Ci versa un giorno nero più triste delle notti; E lanciano verso il cielo un urlo orrendo,
Simili a spiriti vaganti e senza patria
Quando la terra è trasformata in un’umida cella, Che si mettono a piangere ostinatamente.
In cui la Speranza ,come un pipistrello,
E lunghi cortei funebri,senza tamburi né musica,
Se ne va sbattendo contro i muri la sua timida ala,
Sfilano lentamente nella mia anima;la Speranza,
E sbattendo la testa sui soffitti marci;
Vinta,piange,e l’atroce Angoscia ,dispotica,
Pianta sul mio cranio chinato il suo nero vessillo.
Quando la pioggia,mostrando le sue immense strisce
Imita le sbarre di una grande prigione,
E quando un popolo muto di orribili ragni
Viene a tessere i suoi fili in fondo ai nostri cervelli,
Nos commentaires
Au-dessus des étangs, au-dessus des vallées, Derrière les ennuis et les vastes chagrins
Des montagnes, des bois, des nuages, des mers, Qui chargent de leur poids l'existence brumeuse,
Par delà le soleil, par delà les éthers, Heureux celui qui peut d'une aile vigoureuse
Par delà les confins des sphères étoilées, S'élancer vers les champs lumineux et sereins;
Mon esprit, tu te meus avec agilité, Celui dont les pensers, comme des alouettes,
Et, comme un bon nageur qui se pâme dans l'onde, Vers les cieux le matin prennent un libre essor,
Tu sillonnes gaiement l'immensité profonde - Qui plane sur la vie, et comprend sans effort
Avec une indicible et mâle volupté. Le langage des fleurs et des choses muettes!
Envole-toi bien loin de ces miasmes morbides ;
Va te purifier dans l'air supérieur,
Et bois, comme une pure et divine liqueur,
Le feu clair qui remplit les espaces limpides.
Traduction
Vola lontano da questi miasmi morbosi;
Vai a purificarti nell’aria superiore,
Sopra gli stagni, sopra le valli,
E bevi, come un puro e divino liquore,
montagne, boschi, nuvole, mari, Il fuoco chiaro che riempie gli spazi limpidi.
Oltre il sole, oltre gli eteri,
Al di là dei confini delle sfere stellate, Dietro i guai e i grandi dolori
Che caricano del loro peso l’esistenza nebbiosa,
Felice colui che può di un’ala vigorosa
Tu ti muovi con agilità, Allacciarsi verso i campi luminosi e sereni;
E, come un buon nuotatore che si dilegua
nell’onda, Colui i cui pensieri, come allodole,
Tu solchi allegramente l’immensità Verso i cieli la mattina prendono un libero sviluppo,
Che vola sulla vita, e capisce senza sforzo
profonda
Il linguaggio dei fiori e delle cose mute!
Con un incredibile e voluttà maschile.
Nos commentaires
L’albatr
os
Traduction
Spesso, per divertirsi, uomini d’equipaggio
catturano degli albatri, vasti uccelli dei mari,
che seguono, compagni indolenti di viaggio,
il solco della nave sopra gli abissi amari.
L’alato viaggiatore com’è maldestro e fiacco,
Li hanno appena posati sopra i legni dei ponti,
lui prima così bello com’è ridicolo ora!
ed ecco quei sovrani dell’azzurro, impacciati,
C’è uno che gli afferra con una pipa il becco,
le bianche e grandi ali ora penosamente
c’è un altro che mima lo storpio che non vola.
come fossero remi strascinare affannati.
Il Poeta è simile al principe delle nubi.
che insegue la tempesta e ride dell’arciere;
Esiliato sul suolo in mezzo ai fischi,
non riesce a camminare per le sue ali di
gigante
Nos commentaires
Enivrez-
vous
Traduction
Bisogna essere sempre ubriachi. è tutto lì: questa è l’unica domanda. Per non sentire
l’orribile peso del tempo che vi spezza le spalle e vi inclina verso la terra, dovete
ubriacarvi senza tregua.
Ma di cosa? Di vino, di poesia o di virtù, a vostro piacimento. Ma bevete.
E se qualche volta, sui gradini di un palazzo, sull’erba verde di un fosso, nella
desolata solitudine della vostra camera, vi svegliate, l’ebbrezza già ridotta o
scomparsa, chiedete al vento, all’onda, alla stella, all’uccello, all’orologio, a tutto ciò
che fugge, a tutto ciò che geme, a tutto ciò che rotola, a tutto ciò che canta, a tutto ciò
che parla, chiedete che ora è; e il vento, l’onda, la stella, l’uccello, l’orologio, vi
risponderanno:” è tempo di ubriacarsi! per non essere schiavi martirizzati del
tempo, ubriacatevi; inebriatevi incessantemente! di vino, di poesia o di virtù, a
vostro piacimento”.
Nos commentaires
"Le poète jouit de cet incomparable privilège, qu’il peut à sa guise
être lui-même et autrui. Comme ces âmes errantes qui cherchent
un corps, il entre, quand il veut, dans le personnage de chacun."
(Charles Baudelaire, "Le Spleen de Paris", 1869)
« Portrait de Charles Baudelaire" de Gustave Courbet (1848) »
MynDuke-
Baudelaire,Instrumental
Classe 3° A SIA 2019/2020
Prof de français:
Les élèves: Maria Palazzo
Palaia Rosanna
Sara Viscomi
Celine Emanuele Fatima
Anna Rita Costa
Francesca Pennisi
Teresa Cunsolo
Andrea Mirarchi
Lucifero Chiara
Bressi Lucia

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